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I Concerti Commemorativi
“I Concerti Commemorativi” nel Centenario della morte di
F. P. Tosti 14 maggio 2016
Nel Bicentenario della morte di G. Paisiello (1740 - 1816)
Servizi Religiosi: Tutte le Domeniche ore 10,30
Venerdì 1 Aprile 2016 ore 19,00
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La Comunità di Torre Annunziata è membro della CHIESA EVANGELICA LUTERANA IN ITALIA della FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE ITALIANE Socio Fondatore dell’Ospedale VILLA BETANIA di Ponticelli gestisce il CENTRO SOCIALE POGGIOLI La SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA “GESÙ DI NAZARETH” di S. M. La Bruna Con i fondi 8‰ della C.E.L.I. - per i vostri contributi alla Comunità IBAN IT 72 E 05142 40304 126570010431 Intestato Com. Ev. Lut. Cristo Salvatore
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Pastore della Comunità Rev. Paolo Poggioli
CHIESA EVANGELICA LUTERANA “CRISTO SALVATORE”
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Il Presidente Bernardo Mercolino
Prossimo Appuntamento
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I Concerti Commemorativi Varcare la soglia del mondo delle icone non è da tutti. Parlare di figure artistiche assurte alla mitologia dell’Arte è cosa, ancor che difficile, da specialisti. Si corre il rischio di restare travolti dall’enunciare banalità o riproporre cose dette e non dette al punto di riuscire sfacciato e insopportabile al solo cimentarsi. Ma interloquire con i personaggi che l’iconografia comune colloca nei vasi minori per un pressappochismo di vaga conoscenza di una figura implica un rischio forte. Paisiello non è certo da enumerare fra i minori, né tanto meno fra i meno noti, ciò nonostante riesce difficile o almeno arduo rappresentarlo in poche righe facendone un ritratto riconoscibile e autentico. Grande di quella grandezza che solo gli artisti misura e riconosce, Giovanni Paisiello attraversò la storia della sua esistenza con un’attività fertile e versatile. La gelosia lo pervase nella coesistenza con altri autori già famosi e contemporanei con i quali si incrociò nel suo vagare tra Napoli, Roma, San Pietroburgo e Parigi. Fu prediletto della Zarina così come di Napoleone che gli fu prodigo di compensi. A seguito della morte della moglie si ammalò fino alla sua stessa morte in una casa di quartiere popolare a Napoli. Qui riposa come stella fissa nel cielo di una terra che lo amò, lo accolse e ancora lo conserva. Con il fatidico frasario di un presentatore di spettacoli dirò semplicemente: Signore e Signori godetevi Giovanni Paisiello.