gemeindebrief-4-5-6-2018

Comunità Evangelica Luterana di Confessione Augustana - Trieste Aprile – Maggio - Giugno 2018 April – Mai - Juni 2018

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Lettera alla Comunità 127 Gemeindebrief 127

Aprile – Giugno 2018 - pag. 1

Evangelisch-Lutherische Kirche in Italien Chiesa Evangelica Luterana in Italia

SALUTO / GRUßWORTE Care lettrici e cari lettori, cara comunità!

Con grande gioia ho iniziato il mio servizio come Pastore presso la nostra Comunità il 1 marzo 2018 e sono molto contento per la grande fiducia che mi avete dimostrato fin dall'inizio. Qualcuno si chiederà come andrà con questo Pastore. Posso contare su di lui? Cosa potrà fare per me? Si ambienterà nella nostra Comunità?

E qualcuno sicuramente si chiederà a che cosa mi servirà la Comunità?

Cosa serve a me? Si, queste domande sono del tutto normali all'inizio e portano alla costruzione della Comunità. Fare delle domande è una cosa naturale e anche quando si tratta della nostra fede cristiana, le nostre richieste sono importanti e utili. Perciò vi chiedo il permesso di poter dire qualche parola riguardo come vedo il mio servizio nella Comunità. La Comunità significa per me per prima cosa „unione“. Unione tra persone che vivono la loro fede nella vita quotidiana. Però unione significa anche che comunichiamo tra noi e che ci sosteniamo uno con l'altro. Questo è Aprile – Giugno 2018 - pag. 2

esattamente il momento che entra in gioco l'amore per il prossimo o almeno dovrebbe essere questo il momento. Questo è il punto chiave dei miei pensieri sulla Comunità. Amore per il prossimo nel senso di Gesù diventa concreto nel momento in cui abbiamo una base solida. Per noi cristiani questa base è la nostra fede in Dio. Martin Luther dice: “Tramite la fede in Dio ogni giusto viene portato a fidarsi in Dio, nel quale crede e che riconosce come vero. E per questa sua fede nel prossimo diventa affidabile, vero e fedele e così diventa per il prossimo la stessa cosa che Dio è per lui.“ Cara Comunità, se viviamo insieme l‘unione nella nostra Comunità oppure se la viviamo solo in modo spirituale – non si tratta di filosofia di „alto livello“oppure di un compito difficile, semplicemente significa che ci incontriamo tra noi nel nome di Dio e ci sosteniamo con la fede.

Questo traguardo della chiesa, della Comunità cristiana e della nostra Comunità è che in una Comunità in tutte le forme le persone, con la parola e le azioni, vivono l'amore di Dio che è apparso con Gesù Cristo.

La storia pasquale dei discepoli di Emmaus (Luca 24) rende chiaro di cosa si tratta: dato che noi viviamo l'amore di Gesù Cristo, possiamo incontrarci pieni di fiducia e trasmettere al nostro prossimo l'amore di Dio. Sono contento di avere ancora tante altre occasioni di incontri con la nostra Comunità.

Cordiali saluti e buona Pasqua.

Vostro Pastore Aleksander Erniša Liebe Leserinnen und Leser, liebe Gemeinde!

Mit großer Freude habe ich am 1. März 2018 meine Arbeit als Ihr neuer Pfarrer begonnen und freue mich sehr über diese Fügung und über das Vertrauen, das Sie mir schon zu Beginn schenkten. Manche von Ihnen fragen sich vielleicht, wie es wohl mit diesem Pfarrer gehen wird. Wo kann ich mit ihm rechnen? Was kann er für mich tun? Wird er sich in unserer Gemeinde einleben? Und überhaupt fragen sich vielleicht Aprile – Giugno 2018 - pag. 3

einige: wozu brauche ich die Gemeinde? Was bringt sie mir? Ja, das sind Fragen, die am Anfang ganz normal sind, und sie führen uns weiter im Aufbau der Gemeinde. Fragen zu stellen ist etwas ganz Natürliches und auch wenn es um unseren christlichen Glauben geht, sind unsere Fragen wichtig und nötig. Deshalb erlauben Sie mir, dass ich ein paar Worte dazu sage, wie ich meine Arbeit in der Gemeinde sehe. Die Gemeinde bedeutet für mich in erster Linie Gemeinschaft.

Gemeinschaft zwischen Menschen, die Ihren Glauben im Alltag leben.

Aber Gemeinschaft heißt auch, dass wir miteinander reden und uns gegenseitig unterstützen. Und dies ist genau der Punkt, an dem die Nächstenliebe ins Spiel kommt beziehungsweise kommen soll. Das ist der Schwerpunkt meines Denkens über die Gemeinde. Nächstenliebe im Sinn Jesu Christi wird konkret, wenn wir eine feste Grundlage haben.

Für uns Christen ist diese Grundlage der Glaube an Gott. Martin Luther sagt: „Durch den Glauben an Gott wird jeder Gerechte dazu gebracht, dass er Gott, dem er glaubt und vertraut, als wahr anerkennt. Und wegen seines Glaubens an den Nächsten heißt er zuverlässig, wahrhaft und treu und ist damit für den Nächsten dasselbe geworden, was Gott für ihn ist.“ Liebe Gemeinde, ob wir miteinander Gemeinschaft in unserer Gemeinde leben und erleben oder sie geistlich führen - es geht dabei nicht um eine „hohe“ Philosophie oder um eine schwere Aufgabe.

Vielmehr geht es schlicht und einfach darum, dass wir im Namen Gottes zusammenkommen und uns im Glauben gegenseitig unterstützen. Das Ziel der Kirche, der christlichen Gemeinde und unserer Gemeinschaft ist nach der Lutherischen Theologie, dass in einer Kirchengemeinde mit all ihren Formen und Ausprägungen Menschen durch Wort und Tat in Berührung kommen mit der Liebe Gottes, die in Jesus Christus offenbar geworden ist. Die Ostergeschichte von den Emmausjüngern (Lukas 24) verdeutlicht, um was es geht: Weil wir Gottes Liebe in Jesus Christus erfahren, können wir einander vertrauensvoll begegnen und Gottes Liebe weitergeben.

Ich freue mich auf weitere und neue Begegnungen in unserer Gemeinde.

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Herzliche Grüße und eine gute Osterzeit!

Ihr Pfarrer Aleksander Erniša

MEDITAZIONE / ANDACHT

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Gesù disse di nuovo: "La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, così io mando voi." (Giovanni 20,21) Care lettrici e cari lettori, ogni anno arriva il momento che festeggiamo Pasqua. Pasqua è la più importante festa per i cristiani. Ma perché? Perché Dio il giorno di Pasqua tramite la resurrezione di Gesù conferma e da la ragione definitiva a tutto quello che Cristo ha fatto. Veramente Gesù ha entusiasmato le persone con tante sue azioni: Egli parlava di Dio in modo nuovo, mai sentito, ed egli l'ha dimostrato perfino con delle cure miracolose. Egli ha portato al centro persone condannate a vivere al margine. La forza centrale delle sue azioni è giustizia, verità e amore – ad ogni costo. Un stile di vita così era rischioso ai suoi tempi, ma lo è anche al giorno di oggi. A Pasqua risorge anche la domanda che cosa la Pasqua fa di noi, come il messaggio pasquale cambia la nostra vita.

La domanda storica non è troppo interessante perché è facile rispondere. Giovanni non le da nessuna importanza nel suo vangelo. Le prime testimoni dell'evento pasquale eranno donne. A quei tempi la loro testimonianza non valeva niente davanti un tribunale. Se gli Apostoli di Gesù avessero inventato l'evento di Pasqua non le donne sarebbero andate a trovare la tomba vuota ma degli uomini – veri uomini con una testimonianza credibile. É chiaro che i primi cristiani sono dovuti morire come martiri e storicamente è confermato. Però non si inventano storie per poi morire a causa di queste.

Storicamente allora è tutto chiaro e non si può dubitare oppure contraddire il messaggio pasquale. Se i primi cristiani avessero voluto mentire oppure ingannare allora lo avrebbero fatto in modo molto più intelligente.

La domanda più importante è allora che cosa significhi per noi questo messaggio e se cambia la nostra vita. Dobbiamo uscire dalla visione storica, altrimenti per noi la Pasqua non porta proprio niente.

Care lettrici e cari lettori. Allora chiedeteVi: Cosa significa la Pasqua per me? Posso identificarmi con il messaggio pasquale? Accettare la Pasqua vuol dire che accetto la cristianità nel vero senso della parola e questo Aprile – Giugno 2018 - pag. 6

significa che io sono sostenitore di giustizia, verità, amore e pace.

Auguro a tutti che il messaggio pasquale ci accompagni per tutto l'anno, che promuoviamo forza, speranza e fede e che la Pasqua ci porti la pace.

Vostro Pastore Erniša Jesus Christus spricht: Friede sei mit euch! Wie mich der Vater gesandt hat, so sende ich euch. (Johannes 20,21) Liebe Leserinnen und Leser!

Jedes Jahr kommt die Zeit, in der wir Oster feiern. Ostern ist das größte Fest der Christen. Und warum? Weil Gott am Osterfest mit der Auferweckung Jesu all dem, was Jesus getan hat, endgültig Recht gibt und es bestätigt. Denn tatsächlich hatte Jesus vieles getan, was die Menschen begeisterte: Er hatte in neuer und unerhörter Nähe von Gott gesprochen, er hatte das in wundersamen Heilungen sogar erfahrbar gemacht, aus dieser Nähe hatte er auch Menschen vom Rande in die Mitte geholt. Er hatte, egal um welchen Preis, Gerechtigkeit, Wahrheit und Liebe zum Zentrum seines Handelns gemacht. Ein solches Leben war damals wie heute riskant. Ostern geht es auch um die Frage, was Ostern aus uns macht, wie die Osterbotschaft unser Leben verändert.

Die historische Frage ist nicht besonders interessant, sondern sehr klar zu beantworten. Johannes kümmert sich in seinem Evangelium schon gar nicht mehr darum. Die ersten Osterzeugen waren Frauen. Deren Zeugnis galt damals vor Gericht nichts. Hätten die Anhänger Jesu das ganze Ostergeschehen erfunden, dann hätten Sie nicht Frauen an ein leeres Grab laufen lassen, sondern Männer, ordentliche Männer, deren Zeugnis etwas gilt.

Es ist klar, dass die ersten Christen als Märtyrer sterben müssten und das ist historisch unumstritten. Man erfindet aber doch nicht Geschichten, um dafür dann sterben zu müssen.

Historisch ist also alles klar. Mit guten Gründen kann man der Osterbotschaft nicht widersprechen oder an ihr herumzweifeln. Wenn die ersten Christen hätten schwindeln und betrügen wollen, dann hätten sie das gewiss raffinierter und intelligenter angestellt.

Die viel wichtigere Frage ist darum, was diese Botschaft aus uns macht, ob und wie sie unser Leben verändert. Wir müssen aus der rein Aprile – Giugno 2018 - pag. 7

historischen Betrachtung heraus kommen. Sonst haben wir von Ostern nichts.

Liebe Leserinnen und Leser. Fragen Sie sich selbst. Was bedeutet mir Ostern? Identifiziere ich mich mit der Osterbotschaft? Ostern zu akzeptieren heißt, dass ich auch im wahrsten Sinne Christenheit akzeptiere und das heißt, dass ich Befürworter für Gerechtigkeit, Wahrheit, Liebe und Frieden bin. Ich wünsche uns allen, dass uns die Botschaft von Ostern das ganze Jahr begleitet, dass wir mit dieser Botschaft Kraft, Hoffnung und Glaube fördern, dass uns Ostern Frieden bringt.

Ihr Pfarrer Aleksander Erniša

CRONACA / RÜCKBLICK Domenica, Judica (18 marzo 2018) abbiamo avuto un Culto con un battesimo. Salutiamo di cuore il nostro nuovo membro Leonidas Spiro e facciamo gli auguri alla famiglia Charalambopoulos-Wege.

Am Sonntag, Judika (18 März 2018) haben wir einen Taufgottesdienst gehabt. Wir begrüßen ganz herzlich unser neues Gemeindemitglied Leonidas Spiro und gratulieren der Familie Charalambopoulos-Wege.

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Le nostre signore Vera, Heidi e Erika che preparano diligentemente (ed instancabili) i mazzetti per la domenica delle Palme! Grazie mille!

Unsere fleißigen (und unermüdlichen) Damen Vera, Heidi und Erika bei den Vorbereitungen für Palmsonntag! Herzlichen Dank!

Negli ultimi anni il numero delle scolaresche che seguono l’itinerario multireligioso a Trieste è aumentato. Una tappa su questo percorso è anche la nostra Chiesa dove ormai è diventata una piacevole abitudine poter accogliere gruppi di studenti, quasi sempre delle scuole medie triestine, ma anche gruppi che provengono da altre città, spesso anche da fuori regione. Notiamo con piacere che la maggior parte dei ragazzi è stato preparato molto bene da parte dei loro insegnanti.

Seguendo questo percorso i ragazzi apprendono come altre comunità culturali e religiose provenienti da paesi diversi, si sono insediate a Trieste tra il ‘700 e ‘800 portando con se la loro cultura, la loro lingua e il loro modo di onorare Dio. Le visite danno ai ragazzi anche la possibilità di scoprire allo stesso tempo luoghi di culto di grande valore artistico ed architettonico. Luoghi di culto molto diversi tra di loro: gli interni sobri della Chiesa Luterana, quelli riccamente decorati delle Chiese Aprile – Giugno 2018 - pag. 9

Ortodosse, o l’assenza di decorazioni figurative nella Sinagoga. E da qui nascono le curiosità e quindi le domande dei ragazzi: Perché non avete la statua della Madonna o gli immagini dei Santi? Chi sale sul pulpito e perché? Cosa sono i numeri appesi sulla parete? E quando rispondiamo, i ragazzi si accorgono subito che anche la terminologia è diversa.

Imparano che noi p.es. diciamo Pastore, Santa Cena, Culto.

Ma non solo: uscendo dalla Chiesa i ragazzi avranno anche appreso cosa significa stile neogotico e cos’è un arco a sesto acuto.

Immer mehr Schulklassen besichtigen das multireligiöse Triest. Auch die Zahl der Schüler, die wir in unserer Kirche begrüßen dürfen, ist in den vergangenen Jahren gestiegen. Die meisten von ihnen kommen aus den Mittelschulen unserer Stadt; aber auch Schulklassen von außerhalb, sogar aus anderen Regionen, haben einen Besuch unserer Kirche auf ihrem Rundgang mit eingeplant. Mit großer Freude stellen wir bei vielen Gruppen fest, dass die Schüler von ihren Lehrern auf den Besuch gut vorbereitet wurden.

Auf ihrem Rundgang durch Triest lernen die Schüler religiöse Gemeinden kennen, die im 18. bzw. 19. Jahrhundert in dieser Stadt von Menschen gegründet wurden, die aus unterschiedlichen Ländern kamen und die ihre Kultur, ihre Sprache und ihre Art Gott zu ehren mit sich brachten. So lernen die Schüler Gotteshäuser von großem künstlerischen und architektonischen Wert kennen, Gotteshäuser, die sehr unterschiedlich sind: das nüchterne Innere der lutherischen Kirche, die reich dekorierten orthodoxen Kirchen und das Fehlen bildlicher Darstellungen in der Synagoge. Die Neugierde der Schüler wird geweckt und sie stellen Fragen: Warum habt ihr keine Madonnenstatue oder Heiligenbilder? Wer steigt auf die Kanzel und warum? Was bedeuten die Zahlen an der Wand? In unseren Antworten begegnen ihnen neue Begriffe und sie lernen, dass wir z.B. Pastor, Heiliges Abendmahl und Gottesdienst sagen. Und wenn sie unsere Kirche verlassen, haben sie aber auch gelernt, was neugotischer Stil und Spitzbogen bedeuten.

Christine Fettig Aprile – Giugno 2018 - pag. 10

INVITI / EINLADUNGEN Assemblea annuale!

Si informano tutti i membri che il giorno mercoledì 27 giugno 2018, alle ore 18, si terrà l'assemblea annuale della nostra comunità. La vostra partecipazione sarà molto importante, in quanto, in quest’occasione, si potrà valutare quanto “lavoro” è stato fatto, e quotidianamente si fa, per tenere in vita la nostra comunità. E non verrà trattato soltanto della situazione finanziaria, ma anche di quella umana. La nostra comunità ha vissuto un anno molto difficile, ma ora siamo più forti di prima! Grazie a tutti coloro che sono presenti e a chi sta a cuore questa nostra piccola realtà.

Ovviamente non si possono affrontare tutte le questioni senza mezzi finanziari necessari, e pertanto si ricorda a tutti i membri di versare la quota annuale entro la data dell'assemblea – si può anche pagare il giorno stesso. Pagando si è membri a pieno diritto e si può votare e anche intervenire in assemblea.

Nel mese di giugno verrà spedita per posta la convocazione per la partecipazione.

CIRCOLO DELLE SIGNORE – FRAUENKREIS I vari argomenti per i nostri incontri vengono comunicati ai culti!

Die Themen unserer Treffen werden beim Gottesdienst bekannt gegeben.

Mercoledì: 18 aprile 2018, 16 maggio 2018 e 20 giugno 2018 alle ore 16.30 nella nostra mansarda.

Mittwoch: 18. April 2018, 16. Mai 2018 und 20. Juni 2018 um 16.30 Uhr in unserer Mansarde.

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Per il giorno mercoledì, 9 maggio 2018 alle ore 18.30 le donne si organizzano per preparare una “cenetta” in comunità per dare il benvenuto al nuovo Pastore! Si invita tutti i membri della comunità a partecipare! Si prega di dare la conferma entro lunedì, 7 maggio!

Die Frauen planen einen Gemeindeabend mit Speis und Trank zu Ehren unseres neuen Pfarrers. Dieser findet am Mittwoch, den 9 Mai 2018 um 18.30 Uhr statt. Alle sind herzlich dazu eingeladen. Anmeldungen werden bis zum 7 Mai entgegengenommen!

CENTRO STUDI ALBERT SCHWEITZER Venerdì 6 aprile Giuseppe Platone teologo e pastore Chiese sempre in Riforma. Attualità delle 95 tesi.

Venerdì 20 aprile Fulvio Ferrario decano della facoltà di teologia valdese di Roma Il messaggio della Riforma in un mondo secolarizzato.

Venerdì 4 maggio Emanuele Fiume, storico della Riforma, teologo e pastore La Riforma Svizzera, riforma Europea e Trieste.

Venerdì 18 maggio, Giuliano Auber, medico e Ilenya Goss, membro Commissione BVM e pastora Dal trattamento fine vita al suicidio assistito, per una morte dignitosa.

Gli incontri si terranno tutti alle ore 17.30 nell’Aula luterana di Via s. Lazzaro, 19 I° piano

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CULTI DOMENICALI ALLE ORE 10.30 Chiesa Evangelica Luterana di Largo Panfili, 1, Trieste 30.03.2018

01.04.2018 08.04.2018

15.04.2018

22.04.2018 29.04.2018 06.05.2018 13.05.2018 20.05.2018

Culto VENERDI' SANTO in tedesco alle ORE 17 Concerto d'organo con Manuel Tomadin alle ore 18.30 Musiche di Bach e Ritter CULTO DI PASQUA in italiano con Santa Cena CON BAMBINI 2° domenica di Pasqua – Quasimodogeniti in tedesco 3° domenica di Pasqua – Misericordias Domini in italiano ORE 16 INSEDIAMENTO DEL PASTORE ALEKSANDER ERNIŠA 4° domenica di Pasqua – Jubilate in italiano 5° domenica di Pasqua – Cantate in italiano 6° domenica di Pasqua – Rogate in italiano con Santa Cena 7° domenica di Pasqua – Exaudi in tedesco Domenica di PENTECOSTE in italiano

27.05.2018

1° domenica dopo Pentecoste – Domenica dell'Eternità in italiano

03.06.2018

2° domenica dopo Pentecoste in italiano con Santa Cena Aprile – Giugno 2018 - pag. 13

10.06.2018 17.06.2018 24.06.2018 1.07.2018

3° domenica dopo Pentecoste in tedesco 4° domenica dopo Pentecoste in italiano 5° domenica dopo Pentecoste in italiano 6° domenica dopo Pentecoste in italiano con Santa Cena

Qualsiasi cambiamento relativo ai Culti sarà comunicato via mail la settimana precedente al Culto e anche tramite avviso affisso al portone della Chiesa Luterana. Ci scusiamo anticipamente per eventuali disagi.

Wir weisen darauf hin, dass jede Änderung der Gottesdienstfolge per Mail in der betreffenden Woche mitgeteilt wird. Ausserdem hängen wir auch ein Hinweisschild an die Kirchentür. Wir entschuldigen uns im Voraus für eventuelle Unannehmlichkeiten.

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INDIRIZZI UTILI La Chiesa: Largo Panfili, 1 I Culti: la Domenica, ore 10.30 in Largo Panfili.

Generalmente la prima domenica di ogni mese si celebra la Santa Cena.

Generalmente la seconda Domenica di ogni mese, il culto viene tenuto in lingua tedesca.

Il Pastore: dott. Aleksander Erniša orario ufficio: martedì, mercoledì e giovedì Organista: Manuel Tomadin cell: (+39) 347 4264571 Centro Studi Albert Schweitzer Presidente Anna Illy Vicepresidente Gianfranco Hofer Segretaria Tel: 040/630168 Radio uno: ”Incontri con la Bibbia” Rubrica Evangelica a cura delle Chiese Evangeliche del Friuli Venezia Giulia ogni giovedì, ore 18.45 Culto Evangelico ogni domenica ore 7.25

Ufficio: Via S. Lazzaro, 19 34122 Trieste 1° piano; Tel/Fax: 040/630168 E-Mail: trieste@chiesaluterana.it Orario d’ufficio: da Martedì a Venerdì dalle 10 alle 12 Segretaria: Gudrun Martini Il Curatore: Ralph Rocktaeschel Foresteria: Informazioni in segreteria : 040/630168 Cimitero Ev.: Via Slavich, 4 Orario d’apertura: ore 7-17 (invernale) e 7-19 (estivo) Soprintendente: Dott. Giuliano Nadrah Via Imbriani 7; Tel. 040/366286 Il nostro c/c della Comunità: Intestazione (importante!): „Comunità Evangelica di Confessione Augustana“ Unicredit Banca S.p.A. IBAN: IT37Y0200802200000005399087 Codice BIC SWIFT: UNCRITM10MB

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