Wolfgang Prader | Bolzano | Vicepresidente del Sinodo Ama le orchidee. Una passione che Wolfgang Prader ha ereditato da suo padre. Nella sua piccola serra crescono seicento di queste piante ed è presidente dell’Associazione per la coltivazione delle orchidee del Trentino Alto Adige. La sua conversione risale a tre anni fa, ma è il risultato di un avvicinamento durato anni e di una riflessione ponderata. Nella Chiesa evangelica luterana in Italia ha trovato libertà e comunione e un modo per vivere individualmente la sua fede. Dal Sinodo di Venezia Wolfgang Prader si porta a casa due tipi di ricordi. Quelli legati a un periodo di lavoro molto intenso nella fase precedente al Sinodo e quelli legati ai molti incontri, anche intensi, con sinodali di tutte le comunità, con scambi, stimoli e appunto la sensazione di comunione vissuta. La sua professione di esperto in economia informatica è parecchio impegnativa e non gli lascia molto tempo per fermarsi a riflettere. Se gli si chiede come vede se stesso Wolfgang Prader inizialmente rimane silenzioso. Non ama mettersi in primo piano. È risoluto, capace d’entusiasmarsi, aperto, spontaneo e creativo ma può essere anche molto riflessivo. I rituali gli trasmettono tranquillità e sicurezza, come la cura delle sue orchidee, la lettura serale per le sue bambine.
Traduzione dal tedesco di MariaClara Palazzini Finetti