portfolio CHIARA SGRENCI Architetto
DATI GENERALI
Nome e Cognome Chiara Sgrenci
Data di nascita 16.03.1989
Luogo di nascita Roma
Cittadinanza Italiana
Recapiti 3200436686
Email chiara.sgrenci@gmail.com
PROGETTI PROFESSIONALI SELEZIONATI
2022 Restyling immobiliare Roma Trastevere, ITALIA
2022 Restyling immobiliare Roma Marconi, ITALIA
2020 Concorso di progettazione realizzazione dell’auditorium e del parcheggio nell’area della ex cartiera Amicucci Parmegiani, TIVOLI-ITALIA
2020 Ripristino e tutela paesaggistica dell’accesso alla Villa di Adriano, TIVOLI-ITALIA
2020 Riqualificazione urbana Roma Testaccio, ROMA-ITALIA
2019 Recupero del parco e della Porta del Bottino, PROCENO-ITALIA
2018 Ampliamento Hotel Bernini Bristol, ROMA-ITALIA
2018 Uffici Gruppo API, ROMA-ITALIA
2017 Sede filiale Lima Corporate Orthopaedic Emotion ad Assago, MILANO-ITALIA
2015 Tesi Master Impianti sportivi: Sport Center Testaccio, ROMA-ITALIA
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La ristrutturazione dell’immobile si articola in un insieme integrato e coordinato di interventi, per dar vita a un complesso edilizio caratterizzato da un modo di abitare innovativo, sostenibile e smart, dove gli appartamenti si arricchiranno di spazi comuni, servizi, facilities. I prospetti, le coperture e i cortili sono sottoposti a una “cura del verde”. Sulle facciate è previsto l’inserimento di vegetazione verticale, mentre sulle coperture, totalmente recuperate all’uso condominiale, sono collocati orti urbani e aree attrezzate.
Negli spazi di uso comune sono collocate una serie di facilities che allineano il complesso al trend di mercato e che risultano costituite da: colonnine elettriche per la ricarica di auto, bici e monopattini, wi-fi condominiale di ultima generazione; punto acqua per ridurre il consumo di plastica; lockers blindati e/o refrigerati destinati al delivery storage.
Committente
Fabrica Immobiliare SGR S.p.A.
Luogo
Roma, Italia
Progettisti
Maurizio Petrangeli, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci, Fabio Galluzzi
Ruolo
Coordinamento della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva
Cronologia
2021-2022
Esito in realizzazione
Restyling immobiliare - Roma Trastevere
PIANTA PIANO TERRA
DETTAGLIO PARETE VERDE
1- Modulo Flexiverde - Vydro in bobina
2 - Binario tipo HILTI
3 - Sistema di fissaggio Flexiverde attraverso barre e piastrina di sostegno
4 - Ala gocciolante Ø 16 mm passo 15 cm portata 1L/h
5 - Piante in vaso Ø 8-9 cm
6 - Grembialina di raccolta
7 - Pannelli in lamiera di alluminio microforata con incisione per inserimento logo in plexiglass opalino retroilluminato
02
Restyling immobiliare - Roma Marconi
Il progetto si propone di trasformare l’immobile - attualmente di civile abitazione - in residenze per studenti, costituite da alloggi singoli e/o collettivi e dotate di spazi e servizi comuni, in linea con modo di vivere innovativo, sostenibile e smart.
In particolare al piano primo gli appartamenti vengono trasformati in spazi di soggiorno e di socializzazione che affacciano sul cortile interno, ora inutilizzato: il lastrico solare si trasforma in una terrazza vivibile e godibile grazie all’inserimento di verde estensivo, pedane attrezzate e sedute.
La terrazza condominiale viene attrezzata per lo stare, la socializzazione, l’attività di giardinaggio e l’orticoltura. L’esterno assume un’impronta green per effetto dell’uso del verde - verticale sulla testata e rampicante sulla facciata di viale Marconi. Inoltre un grande murales realizzato sul prospetto principale comunicherà la destinazione d’uso dell’edificio e i criteri di sostenibilità alla base del progetto.
Committente
Fabrica Immobiliare SGR S.p.A.
Luogo
Roma, Italia
Progettisti
Maurizio Petrangeli, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci, Fabio Galluzzi
Ruolo
Redazione progetto preliminare, definitivo
Cronologia
2021-2022
Esito in approvazione
PIANTA PIANO PRIMO
03
Concorso Ex Cartiera Amicucci Parmeggiani
L’idea di progetto è di innestare un volume chiuso, opaco ed essenziale nel paesaggio calcareo e verde della collina, che viene inciso da una terrazza in modo da percepire la torre di Santa Caterina dal versante della chiesa di Santa Maria di Quintiliolo.
Il volume architettonico, interamente vetrato per riflettere il paesaggio circostante di giorno e far percepire gli ambienti retrostanti di notte, è cinto da rampe che disegnano un sistema continuo di percorsi dall’abitato (piazza Tani) alla base della collina (via degli Stabilimenti).
Una “spina” di collegamento a cielo aperto corre longitudinalmente sul fronte interno, supera i vari dislivelli, dà accesso alle singole funzioni: da qui è possibile cogliere viste inedite delle presenze storiche, restituendogli ruolo e valore.
La cartiera tutelata è destinata a museo tematico dove le attrezzature presenti sono valorizzate con un percorso di visita che consente di leggere il ciclo originario di lavorazione.
Committente
Comune di Tivoli
Luogo
Tivoli, Italia
Progettisti
Maurizio Petrangeli, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci, Fabio Galluzzi, Mirko Sciarroni
Ruolo
Coordinamento del gruppo di lavoro per la proposta concorsuale
Cronologia 2020
Esito
Menzione Speciale
PLANIMETRIA
SEZIONE LONGITUDINALE CONCEPT
04
Valorizzazione ingresso Villa Adriana
ll progetto di sistemazione degli spazi di accesso alla Villa Adriana disegna un percorso pedonale che, partendo dall’abitato, giunge sino all’ingresso del sito archeologico. Nella definizione del tracciato è posta particolare attenzione alla tutela delle presenze storiche quali un costone tufaceo, un banco di travertino, un casale d’inizio secolo ora abbandonato.
Il percorso inzia costeggiando la strada esistente per poi introdursi nella campagna confinante, in posizione sopraelevata grazie all’introduzione di una passerella in corten su pilastri in acciaio, da cui si ammira il paesaggio circostante.
Succesivamente si ricongiunge con la strada carrabile fino ad arrivare all’ ingresso di Villa Adriana, anch’esso riqualificato. La piazzola antistante viene ampliata introducendo due chioschi ed un’area sosta con panchine e aiuole.
Committente
Comune di Tivoli
Luogo
Tivoli, Italia
Progettisti
Maurizio Petrangeli, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci
Paolo Antonini e Massimo D’Ascenzo (strutture),
Cesare Antonio Muceli (impianti)
Ruolo
Redazione progetto esecutivo, assistenza alla direzione lavori
Cronologia
2020-in corso
Esito
in realizzazione
PLANIMETRIA
FASI DI CANTIERE
DETTAGLIO PAVIMENTAZIONE E RECINZIONE
1- Ciglio in travertino 20x25 senza ingallettatura
2 - Pavimetnazione realizzata in cubetti si basalto sp. 8 cm
3 - Malta di allettamento sp. 2cm
4 - Clacestruzzo di fondazione h. 15 cm armato con doppia rete elettrosaldata diam . 6mm maglia 20x20
5 - Massicciata stradale in pietrisco pezzatura 40-70 mm h. 10 cm ù
6 - Conglomerato bituminoso per tappetino di usura h. 3 cm
7 - Piatto metallico dim. 8x30 mm zincato a caldo e verniciato alle polveri
9 - Piatto metallico dim. 5x20 mm, interasse libero 10 cm, zinacto a caldo e verniciato alle polveri
10 - Magrone di cls sp. 15 cm
11 - Rivestimento in mattone pieno UNI dimensioni 25x12x5,5 cm
12- Struttura in c.a. con armatura superiore 4Ø12 e staffe Ø12/25 L=95 e armatura inferiore 6Ø12 staffe Ø12/25 L=210
13 - Copertina in travertino sagomata sp 5 cm
14 - Conglomerato per fonadazione stradale h. 15 cm
05
Riqualificazione urbana Roma Testaccio
Il progetto intende valorizzare un comparto dalle potenzialità parzialmente inespresse. La soluzione si articola in quattro aree funzionalmente definite e interdipendenti:
- la prima coincide con una piazza antistante l’ufficio postale di via Marmorata che viene definita da attrezzature per la sosta e la socializzazione;
- la seconda è destinata all’artigianato di servizio e agli studi di artista, ed è pensata come un vero e proprio “distretto del fare”, un luogo dove artisti e studenti si incontrano;
- la terza si identifica con il Cluster educativo; tra le scuole si insinua un sistema di spazi aperti diversamente connotati e differentemente utilizzati;
- la quarta è destinata allo Sport, al tempo libero e alla socializzazione dove si collocano un edificio sportivo, campi da gioco e pareti per l’arrampicata.
Committente
Comune di Roma
Luogo
Roma, Italia
Progettisti
Maurizio Petrangeli, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci, Fabio Galluzzi, Francesca Sabellico, Vincenzo Scarano, Benedetta Serchi
Ruolo
Coordinamento del gruppo di lavoro per la proposta concorsuale
Cronologia 2020
Esito
Concorso_ 4° Premio
DETTAGLIO PARETE
Scatolari 250
250
Parapetto
vetro
- Infisso a taglio termico
Pavimento
Massetto ed allettamento
- Isolante
- Guaina impermeabilizzante
- Getto in c.a.
- Vesapio areato
- Magrone di fondazione
- Fondazione - plinti in c.a.
- Terreno di sottofondazione
1- Scossalina metallica 2 - Guaina antiradice 3 - Terreno vegetale 4 - Argilla espansa 5 - Strato drenante 6 - Isolante 7 - Solaio in lamiera grecata 8 - IPE 160 - Str. secondaria 9 - Controsoffitto 10 - Cartongesso (doppia lastra) 11- Scatolare 80 x 80 12 - Isolante 13 - Lastra trafilata in cotto 14 - Ancoraggi metallici 15 -
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- Str. principale 16 -
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- tipo visarm 17
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Recupero del parco e della Porta del Bottino
Il restauro dell’antica Porta del Bottino e di un tratto di mura medievali fornisce l’opportunità per dare un assetto complessivo all’area, in forte declivio e a rischio idrogeologico. Dalla nuova piazza d’ingresso, a valle, ha inizio un sistema di risalite che riconnettono la Porta con il tessuto cittadino, a monte. Il percorso si articola all’interno di un giardino botanico piantumato con essenze tipiche della zona.
La Porta viene liberata dal terreno, nel tempo franatole addosso, e riportata alla sua imposta originaria, un sistema di gradoni e rampe congiungono il livello storico con le quote circostanti.
All’interno delle mura viene realizzata una nuova sistemazione paesaggistica: terrazzamenti alternati a pendii verdi accolgono coltivazioni di piante autoctone, mentre un sistema di rampe e cordonate congiungono la piazza interna con il sistema viario a monte, e quindi, con il centro del paese.
Committente
Comune di Proceno
Luogo
Proceno, Italia
Progettisti
Maurizio Petrangeli, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci, Paolo Antonini (strutture), Vittorio Maccallini, Cesare Muceli (impianti)
Ruolo
Redazione progetto preliminare, definitivo, esecutivo ed assistenza alla direzione lavori
Cronologia
2019-in corso
Esito
in realizzazione
DETTAGLIO PAVIMENTAZIONE
1- Pavimentazione architettonica in cls con doppia rete elettrosaldata, additivato con prodotto tipo Levofloor, con inerti di tufo/peperino a vista, spazzolato e/o idrolavato
2 - Fondazione in pozzolana stabilizzata h. da 10 a 20 cm
3 - Geotessile non tessuto di separazione tipo TECNOGEO TP 12
4 - Magrone sp. 10 cm
5 - Seduta in c.a. faccia vista h. 41 cm con sopvrapposta lastra di basalto sp. 4 cm
6 - Canaletta lineare a fessura doppia con inserto in basalto larghezza 20 cm
7 - Canaletta di raccolta in metallo riempita di grandi inerti
FASI DI CANTIERE
FASI DI LAVORAZIONI
Consolidamento apparato murario
07
Ampliamento Hotel Bernini Bristol
L’Hotel Bernini Bristol di Roma, inaugurato nel 1874 e successivamente demolito e ricostruito, viene unito al fabbricato retrostante d’inizio Novecento, un tempo dimora dei Principi Corsini. Prende così forma una grande struttura ricettiva nel centro storico di Roma composta di 165 suites e camere, sale ristorante, centro congressi, sale riunioni e wellness center. Di particolare rilievo il roof garden dal quale si coglie una vista spettacolare sulla città.
La ristrutturazione edilizia fornisce anche l’opportunità per riqualificare e restaurare gli immobili: le strutture sono consolidate, la copertura viene demolita e completamente ricostruita eliminando aggiunte e superfetazioni, i prospetti vengono riordinati e restituiti al loro stato originario.
Committente
S.I.N.A. S.p.A.
Società Internazionale Nuovi Alberghi
Luogo
Roma, Italia
Architetti
Maurizio Petrangeli, Paolo Antonini, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci, Marco Grippo, Matteo Murzi
Ruolo
Redazione progetto esecutivo, assistenza alla direzione lavori, contabilità
Cronologia
2015
Esito
In realizzazione
PIANTA PIANO QUINTO
DETTAGLIO COPERTURA
SEZIONE COPERTURA
08
Uffici Gruppo API
Il complesso è costituito da due corpi di fabbrica connessi tra loro da ponti vetrati; l’attuale articolazione distributiva è di tipo tradizionale, con corridoio e servizi al centro e stanze sui due lati. Il progetto propone una tipologia mista: open spaces intervallati da piccoli volumi vetrati e/o opachi si combinano con uffici di tipo tradizionale. La particolare localizzazione della sede, stretta tra una strada di scorrimento e la ferrovia, ha suggerito di porre verso l’esterno gli ambienti chiusi e di concentrare gli open spaces verso l’interno, con affaccio sull’area libera tra i due corpi di fabbrica.
Questo spazio diviene un luogo di relazione visiva, un patio verde dove rilassarsi, incontrarsi, socializzare. Il verde entra anche all’interno degli uffici come pareti verdi di fondo degli ampi open spaces.
Committente
Gruppo API
Luogo
Roma, Italia
Architetti
Maurizio Petrangeli, Laura Guglielmi, Chiara Sgrenci, Marco Grippo, Tiziana Morelli, Matteo Murzi, Ruolo
Redazione della proposta progettuale
Cronologia
2018
Esito
Approvato
09
Nuova sede della Lima Corporate
Flessibilità, cooperazione e interattività sono solo alcune delle caratteristiche dei nuovi spazi di lavoro.
Il design degli uffici è infatti in continua evoluzione e cerca di adattarsi costantemente alle nuove esigenze del mondo del lavoro.
Il layout della nuova sede è stato strutturato con scrivanie in open space che si alternano a spazi meeting per permettere il lavoro inclusivo e collettivo.
Box vetrati e colorati che identificano meeting rooms, thinking room e spazi multiuso si alternano a spazi di open office distinti anche da una diversa pavimentazione. L’ingresso è pensato come un spazio “espositivo”, con pilastri vetrati e retroilluminati al cui interno sono alloggiati alcuni prodotti di punta dell’azienda.
Committente
Lima Corporate
Luogo
Assago, Italia
Architetti
Gabriele Pranzo-Zaccaria, Federico Reyneri, Chiara
Pranzo-Zaccaria
Ruolo
Collaborazione alla progettazione definitiva, esecutiva
Cronologia
2017
Esito
Realizzato
PIANTA POST OPERAM
010
Centro sportivo Testaccio
Il Master in progettazione di Impianti Sportivi ha avviato una serie di sperimentazioni progettuali su alcune aree interne al perimetro urbano della capitale. Un primo esperimento è stato condotto sul sito dell’ex Campo Roma di Testaccio che, pur ricadendo all’interno del tessuto storico, in un quartiere rinnovato e rivitalizzato, da anni versa in stato di abbandono e degrado.
Il mio progetto di tesi propone un centro sportivo composto da un campo polivalente, una palestra per le arti marziali, una sala per corsi di danza e una per l’arrampicata.
L’introduziuone di una serie di assi paralleli a via Marmorata plasma i volumi architettonici, permette l’attraversamento del comparto, garantisce il collegamento funzionale tra l’impianto sportivo e gli edifici scolastici esistenti.
Questi collegamenti orizzontali vengono unificati da un percorso che collega via Marmorata con via Zabaglia e definisce uno spazio pubblico reso vivo dalla presenza di sedute, alberature, piccole strutture commerciali e attrezzature per lo sport all’aperto.
Esito
Tesi finale
Università Sapienza Università di Roma Luogo Roma, Italia Studente
Chiara Sgrenci Cronologia 2018
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