PORFOLIO URBANISTICA

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Green areas Road system Cultural elements Abandoned areas Urban open spaces C y c l e p a t h S u d t a i n a b l e T u r i s m URBANISTICA PORFOLIO Chiara Introzzi 2023/2024

Aprile 2023In corso

Aprile 2023Luglio 2023

Settembre 2022Aprile 2023

Contatto

Junior Architect presso Arup Italia S.r.l. - Milano ( Italia) Supporto all’elaborazione di valutazioni ambientali (VIA , VAS), Due Diligence Aziendali, supporto ai progetti di ricerca nel team Integrated City Planning.

Attività di supporto alla didattica - corso 095970 - ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO - Politecnico di Milano

Supporto ed attiva partipazione alle attività previste dal corso, alle revisioni progettuali con il gruppo docente.

Attività di Tirocinio presso Arup Italia S.r.l. - Milano ( Italia) Produzione di elaborati di valutazioni ambientali urbane e di pianficazione generale.Supporto ai progetti di ricerca nel team Integrated city planning.

Lingue

Italiano:

Francese:

ITA +39 3334229581

chiara.introzzi@gmail.com

Chiara Introzzi, 25 /in/chiara-introzzi-7589371b8/

Madrelingua

Inglese: Livello Avanzato - TOEC (level C1)

Livello Avanzato - DELF B2

Spagnolo: Livello Intermedio - (level B1)

Softskills

- Grande curiosità intellettuale

- Ottima capacità di socializzare

- Ottime capacità analitiche

- Eccellente capacità di sintesi

- Grande senso di responsabilità

Software Skills

Suite Adobe:

Marzo 2021Luglio 2021

Attività di Tirocinio presso URBANICA - studio di Architettura, Urbanistica e Architettura del paesaggioParigi (Francia)

Lavoro e partecipazione ai progetti di sviluppo urbano e paesaggistico dell’agenzia.

Maggio 2018Luglio 2018

Istruzione

Settembre 2019Dicembre 2022

Attività di tirocinio e ricerca per progetto ScAR - Scuola Attiva Risorse - Milano (Italia)

Progetto di ricerca del Politecnico di Milano, vincitore del Polisocial Award 2017 dedicato alle periferie urbane

Politecnico di Milano (Italia)

Master of Science in Urban Planning and Policy Design Studente di Doppia Laurea presso École centrale de Nantes (Francia)

Diploma Politecnico punteggio: 110/110 cum laude

Tesi: Atlas of a regeneration: energy landscapes in motion - the case of Hambach Mine

Febbraio 2020Dicembre 2022

École Centrale de Nantes (France) ENSA, École d’architecture de Nantes

Master of Science, Technology and Health - city and Urban Environment

Diploma congiunto - École Centrale de Nantes ENSA, École National Superieure d’Architecture de Nantes

Tesi: (Re)generation d’une structure urbaine obsolte: le cas du reamenagement du quartier de la Source à Orleans

Settembre 2016

Politecnico di Milano (Italia)

Indesign

Photoshop

SIT:

Illustrator Arcmap

Luglio 2019

Laurea Triennale Urbanistica - città ambiente paesaggio

Diploma - score: 110/110

Tesi: UNA RIGENRAZIONE CULTURALE Analisi del riuso di spazi dismessi in una nuova prospettiva di sviluppo guidata dalla cultura - obiettivi e strategie di Milano e Berlino a confronto

Progettazione&3D:

Autocad

Arcgis Qgis Sketchup

Open Office:

PPT

Excel Word

Attività extracurriculari e associazioni

Graphic designer per SCOUTStrategy Consulting University Team PoliMi (2020-2021)

Competizioni e Workshop

Maggio 2022Agosto 2022

November 20201 mese

October 20181 mese

REL22- Idea League Summer School - Rethinking Energy Landscapes

Workshop internazionale di progettazione sullo studio e la valutazione del cambiamento strutturale in atto nel distretto minerario del Reno ( Germania).

TERRAVIVA competition :Tactical Urbanism

Partecipazione al concorso con una proposta di urbanistica tattica per la creazione di nuovi scenari urbani.

TERRAVIVA WORKSHOP : “The living museum” - Orani, Sardegna, Italia

Proposte di ricerca e progettazione per affrontare questioni urbane, sociali e paesaggistiche in contesti fragili.

2 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 3 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
CV
Chiara Introzzi
Esperienze professionali

INDICE

1. PAG. 6

Projet NORT

Laboratorio _Laurea Magistrale Politecnico di Milano_ 2019/2020

2. PAG. 18

The Green Route

Laboratorio_Laurea Magistrale Politecnico di Milano_2021/2022

Atlas of a regeration - Energy landscapes in motion - the case of Hambach Mine

Tesi Laurea Magistrale_ Politecnico di Milano_2021/2022

Workshop Find Your Place in Orani - Terraviva Workshop

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4 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 5 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
4. PAG. 3. PAG.

N.1 projet NORT

Laboratorio di progetto _ Master Urbanistica _ Politecnico di Milano - 2019/2020

Situato nell’Italia settentrionale, nella regione Lombardia, il progetto mira a sviluppare una rete che collega diverse scale di elementi di design e di paesaggio al fine di promuovere lo sviluppo economico e la valorizzazione del territorio attraverso una nuova forma di turismo: il cicloturismo.

Il progetto si basa quindi sull’idea di creare un’unica grande rete economica e culturale. A seconda della scala dell’azione, vengono studiate diverse soluzioni che possono essere utilizzate in contesti diversi, adattandole ai materiali esistenti sul territorio.

L’interscalarità ha guidato lo sviluppo del progetto. I diversi effetti prodotti a vari livelli hanno un impatto diretto sugli altri attraverso l’avvio di un meccanismo circolare di finanziamento e sviluppo. Ciò dovrebbe portare al rilancio di queste aree ad alto potenziale attraverso una rete di piste ciclabili lungo il fiume Olona.

Il progetto si articola su tre livelli in base all’articolazione della rete stradale che dà forma e struttura al progetto.

6 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 7 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Inquadramento

Il fiume Olona nasce nelle Prealpi a 548 m di altitudine e scorre per 71 km attraverso la Valle Olona e le pianure a nord di Milano, che continuano a confluire nel tratto meridionale del fiume Lambro. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la Valle Olona conobbe un boom economico. Diverse crisi economiche hanno colpito il settore manifatturiero e industriale, portando alla chiusura di molte aziende. Nell’era post-industriale, la valle ha ricevuto un crescente interesse per la conservazione e il miglioramento della qualità dell’acqua, nonché per la riconversione di vecchie fabbriche.

La provincia di Milano conta 3.250.000 abitanti e la provincia di Varese 891.000, mentre la somma delle popolazioni dei comuni lungo il fiume è di 3.927.766.408. Quest’ultima sembra essere una città urbana lineare non pianificata, con una grande varietà di identità diverse e scollegate tra loro.

Il fiume si trova localizzato tra Milano, Varese e Malpensa,dove si localizza uno degli aeroporti italiani più importanti; il fiume sembra dunque posto al centro di un triangolo con i vertici nelle tre località evidenziate. Il progetto si concentra su 30 comuni, ovvero quelli attraversati dal fiume.

Le economie nascoste

E’ stato possibile constatare l’esistenza di un nutrito gruppo di economie alternative nella zona, in particolare incentrate sul mercato dei biker e sul cicloturismo. Utilizzando questo approccio nell’analisi, è stato possibile riscontrare l’esistenza di economie più piccole, che coprono il 95% delle economie del basso varesotto.

Inoltre, questo mostra che esiste un’alternativa per rigenerare la Valle Olona, in modo più “ecologico”. Tre sono gli elementi principali su cui ci si è concentrati: la pista ciclabile nazionale, collegata alla Svizzera, il sistema di parchi e, infine, gli elementi culturali, che

potrebbero creare un percorso all’interno e tra i comuni per creare una nuova forma di economia.

Purtroppo tutti questi elementi non sono collegati tra loro, quindi l’obiettivo è stato quello di scoprire il perché di questa situazione e come ovviare a questa mancanza, utilizzando gli elementi presenti sul territorio.

8 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 9 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Le economie principali

Lo scopo di questa mappa è quello di evidenziare i risultati dell’industrializzazione sul territorio e gli effetti della forte urbanizzazione che ha lasciato un gran numero di edifici inutilizzati e abbandonati. Queste aree potrebbero essere rimodellate per creare un sistema di rigenerazione.

Le economie minori

L’altro “versante” della Valle Olona mostra un territorio caratterizzato da piccole economie, quelle latenti. La pista ciclabile, insieme agli elementi culturali e al parco, potrebbe essere di grande aiuto a queste aree, aumentando il numero di tipologie di opere e incrementando anche l’indice di abitabilità.

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Approccio multi-scalare

Il progetto mira a sviluppare una rete ciclabile che colleghi elementi paesaggistici e di scala diversa per promuovere lo sviluppo economico e la valorizzazione del territorio attraverso una nuova forma di turismo: il cicloturismo. Lo sviluppo proposto prende forma dal principio della multiscalarità. Il processo coinvolge più scale di azione: partendo da un’alta risoluzione che definisce i percorsi e i materiali che saranno oggetto

Strategie per le strade

dell’azione e del rinnovamento progettuale, si definiscono una serie di strategie per creare una nuova categorizzazione di questi ultimi; si passa poi ad un’ulteriore semplificazione del reticolo urbano definito dai “patterns” che riflettono la conformazione della rete stradale in relazione alle potenzialità del contesto, definendo di seguito le linee guida che porteranno allo sviluppo del progetto a questa scala intermedia

Catalogo nuove strade

Il catalogo delle nuove strade vuole essere il principale strumento di riferimento per una rigenerazione coerente e completa.

Attraverso questo strumento, sarà possibile creare un modello di collegamenti e di regole distribuiti sul territorio.

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Progetto pilota nella città di Legnano

Questo “progetto pilota” mostra una possibile visione per la città di Legnano, un comune in cui è presente una conformazione a griglia. Per questo motivo, NORT sceglie di intervenire sugli assi stradali esistenti utilizzando un gruppo di materiali da sostituire nell’ottica di una ricucitura territoriale come quella proposta.

14 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 15 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

NORT - not an ordinary track TOURISM

Possibili scenari ...

Ogni vista e suggestione è una possibile visione del design di alcune aree vuote, una per ogni transetto.

È possibile vedere come il paesaggio e il contesto cambiano nei diversi transetti grazie ai materiali di partenza suggeriti dai comuni durante la fase di analisi e durante le indagini.

Per dare un orientamento tematico ai turisti, NORT divide l’area in 4 transetti, caratterizzati dai diversi elementi che compongono le varie zone. Questa classificazione potrebbe essere un modo per promuovere le aree come un mosaico di componenti diverse, creando un percorso “esclusivo” e mirato per i turisti.

Castelletto sopra Ticino, Park of Ticino Vermezzo, abandoned cascina Cairate, ex Cartiera Mayer
a trip into the nature 1. a link between realities 2. a beating heart 3. A jump into the past 4. 16 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 17 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
Legnano, Abandoned building of Franco Tosi industry

N.2 The Green Route

Laboratorio di progetto _ Master Urbanistica _ Politecnico di Milano - 2021/2022

Parole chiave come sostenibilità, adattamento, nuovo sviluppo, inclusione, cambiamento climatico, riuso, animano il dibattito sulle nuove prospettive di sviluppo urbano, architetturale e ambientale.

Il progetto “The Green Route - A sustainable reconnection for the industrial Istand” investiga e basa il proprio svilippo su un contesto urbano consolidato, principalmente industriale, con un grande potenziale di sviluppo di nuove forme urbane innovative e rigenerate.

Il progetto si sviluppa sull’area di Rovigo Industriale , nella municiplaità di Buccinasco e nell’adiacente realtà industriale della città di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano. L’obbiettivo finale del progetto proposto è di dare una risposta concreta e attiva per lo sviluppo e il controllo sull’espansione di questo polo.

The green Route diventa un esempio di distretto industriale innovativo con una prospettiva di sviluppo che rispetta l’ambiente e le comunità di persone legate a questi luoghi.

18 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 19 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Analisi sensoriale

il primo step verso la definzione delle caratteristiche dell’area sotto analisi è stato di tipo qualitativo. La ricerca del gruppo è stata capace di catturare gli elementi salienti da una prima analisi empirca degli spazi.

Si è dunque intrapresa una passeggiata

sperimentale e sensoriale per scoprire il quartiere industriale. Le percezioni di ciascun membro del gruppo si sono tradotte in una mappa di “impressioni” sull’area di analisi.

SWOT analisi : un’isola monotematica e frammentata

Le numerose analisi preliminari condotte sull’area di analisi hanno portato all’elaborazione di un quadro chiaro che evidenzia potenzialità e criticità dell’area progettuale.

le criticità maggiori dell’area si concentrano lunghe i confini con le varie

entità territoriali limitrofe. la vocazione industriale del distretto e la forte presenza di aree pavimentate risultano le principali criticità di questo luogo. La presenza e vicinaza di alcuni elementi naturali lascia aperte alcune nuove prospettive di sviluppo.

20 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 21 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Masterplan strategico

La divisione in sistemi è stata dedotta dalla sovrapposizione degli elementi di interesse al fine di ottenere il massimo potenziale di risparmio in termini di uso di suolo ed il massimo potenziale di forestazione. Dalla sovrapposizione dei dati raccolti e dalle caratteristiche intrinsiche dei luoghi si sono identificati quattro sistemi. Questi quattro sistemi sono in parte ancorati all’esistente e in parte agganciati e implementati in altre aree di supporto.

Aree di possibile forestazione

22 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 23 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
Aree potenzialmente depavimentabili

I quattro sistemi individuati Le azioni Individuate

I sistemi sono in parte ancorati alle aree esistenti e in parte si collegano ad altre aree di supporto. Per ciascuno di essi vengono deifnite le strategie guida per attuare i diversi interventi.

L'obiettivo finale è quello di ricreare un disegno del territorio in cui le aree verdi svolgono un ruolo di primo piano e guidano lo sviluppo innovativo.

24 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 25 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Il Masterplan

26 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 27 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

NBS e abaco delle azioni progettuali Focus di progetto: Vetropack 2.0

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N.3

Atlas of a regeneration: energy landscapes in motion

- The case of Hambach Mine

Master Thesis

Il carbone ha sempre giocato un ruolo fondamentale nel panorama energetico e nella cultura tedesca, dato il costo di questa materia prima e la sua densità energetica. Questo ha sempre permesso allo Stato tedesco di avere una fonte energetica sicura anche in tempi di difficoltà economiche. Negli ultimi anni, più che mai, con l’avanzare inesorabile della questione del cambiamento climatico, è evidente come l’estrazione del carbone sia oggi strettamente legata a nuove questioni ambientali ed energetiche, alla questione della salute, all’inquinamento atmosferico e al contributo al riscaldamento globale. La Germania si trova quindi ad affrontare la sfida dell’imminente scomparsa del carbone dalla scena energetica nazionale. In questo contesto di continui cambiamenti, la regione della Renania Settentrionale-Vestfalia, un centro di sviluppo minerario ed economico per la nazione, è più che mai colpita dalle politiche e dalle decisioni attuali. All’interno della regione, alcune aree hanno attirato l’attenzione più di altre, in particolare le aree di estrazione della lignite a cielo aperto nei distretti di Düren e Rhein-Erft Kreis.

Quest’area offre quindi un quadro d’azione e di analisi senza precedenti, in quanto ospita il più grande giacimento di lignite d’Europa: la miniera di Hambach. La proposta di questa tesi espone l’evoluzione dei paesaggi energetici a diverse scale e in particolare affronta il caso specifico della miniera di Hambach come banco di prova per la futura rivoluzione spaziale ed energetica del Paese.

Grazie alla partecipazione all’esperienza progettuale fornita dalla Summer School di Idea League tenutasi nell’agosto 2022 a Buir, in Germania, denominata “REL22- Rethinking Energy Landscapes”, il focus è sulla rigenerazione dell’area della miniera di Hambach.

Le tematiche quindi analizzate e le priorità evidenziate forniscono utili indicazioni per la comprensione del territorio e per l’elaborazione di scenari di pianificazione presenti e futuri, tenendo conto dell’unicità del caso in questione e del continuo cambiamento che ha subito e subirà nei prossimi anni.

30 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 31 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Masterplan strategico

L’area mineraria del Reno ospita la più grande miniera di lignite d’Europa, la miniera di Tegebau Hambach, dove la società operativa RWE produce fino a 40 milioni di tonnellate di lignite all’anno. La prosperità di questa regione deriva anche dalla sua posizione vicina a importanti centri economici e culturali come Aquisgrana, Colonia, Düsseldorf e l’area della Ruhr, e dalla sua posizione in termini di vicinanza economica

agli altri Paesi confinanti con la Germania a ovest, ovvero Belgio, Paesi Bassi e Francia. Il sistema infrastrutturale collega efficacemente i poli culturali e le aree economiche, favorendo e sostenendo il sistema energetico..

Garzweiler II:

• Size: 48 square kilometres

• Quantity of lignite mined: 35 million tonnes per year

• Depth of lignite deposits: 40-210 m

• Start of operations: 2006

• End of operations: planned for 2045

• Resettlement due to mine : six villages resettled by 2015; with a total of 7,618 inhabitants

Inden:

• Size: 17 square kilometres

• Quantity of lignite mined : 19 million tonnes per year

• Depth of lignite deposits : approximately 230 m

• Start of operations: 1982

• End of operations : planned for 2030

• Resettlement due to mine : 10 villages, 5,760 inhabitants

Hambach:

• Size: 85 square kilometres

• Quantity of lignite mined: 40 million tonnes per year

• Depth of lignite deposits: approximately 450 m

• Start of operations: 1978

• End of operations: planned for 2029

• Resettlement due to mine: 4 villages have already been resettled; two of them Manheim and Morschenich will be not destroyed finally.

Region
The North Rhine Westphalia district
Kholn Aachen
The energy sources in the region of NRW- based on electricity production 2019 The 3 largest mines in the region
32 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 33 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
An overview of the principal lignite mining areas in NRW

The North Rhine Westphalia and the Renish District - economie principali

Dal punto di vista economico, la regione è caratterizzata non solo dall’agricoltura e dall’edilizia, ma anche dall’energia e dalle industrie ad alta intensità energetica. Un contributo molto importante al paesaggio industriale viene anche dall’industria alimentare, chimica e dell’alluminio.

La regione ospita tre grandi parchi chimici e diverse aziende industriali attive a livello internazionale, una delle più influenti delle quali è la RWE. Oltre a questi punti focali industriali, la regione ha una fruttuosa vocazione agricola. La quota di terreni agricoli nei distretti amministrativi di Colonia e Düsseldorf rispetto al territorio totale del distretto è di circa il 40%.

La prosperità di questa regione deriva anche dalla sua posizione vicina a importanti centri economici e culturali come Aquisgrana, Colonia, Düsseldorf e la zona della Ruhr, e dalla sua posizione in termini di vicinanza economica con gli altri Paesi confinanti con la Germania a ovest, ovvero Belgio, Paesi Bassi e Francia. Il sistema infrastrutturale collega efficacemente i poli culturali e le aree economiche, nonché il sistema di trasporto dell’ambra e del carbone, supportando e sostenendo il sistema energetico.

Legenda Urbanized area Industrial area Water system Mine Hydro power stations Wind power stations Infrastructure system Scale 1: 200000 Main economies - Industries Fig.20 Map: main economies industrial structure of the region made by the Author Fig.21 Scheme of industrial energy production site - made by the Author Legenda Urbanized area Mine Agricultural land Meadows Districts limits Scale 1: 200000 Types of agriculture Winter wheat Winter rye Winter barley Maize Winter rapeseed Sugar beet Recultivated Agricultural land Main economies -Agriculture Fig.22 Map: agriculture in the region, cultivation and recultivation made by the Author Fig.23 Scheme of recultivated areas made by the Author Legenda Primary road Secondary road Residential area Industrial area Mine Railway Moterways Scale 1: 200000 Old and new paths Cancelled paths Existing paths Main economies - Infrastructures Fig.24 Map: the main infrastructural system-- made by the Author Fig.25 Scheme of the cut roads and path from the mine made by the Author
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The North Rhine Westphalia and the Renish District - Il capitale nascosto

Nell’attuale composizione della regione, alcune economie e settori spiccano più di altri. Il settore minerario caratterizza e influenza da vicino alcune regioni e aree in particolare, come si può notare nell’area della Renania. È anche vero che allargando lo sguardo critico dell’analisi, sia in senso geografico che mentale, è possibile rintracciare elementi compositivi, aree, linee ed elementi puntuali del territorio oggi scollegati e frammentati, che possono essere in futuro gli elementi generatori della coesione territoriale e sociale.

Legenda Forest Forest recultivated Mine Protected area Scale 1: 200000 Districts limits Forest recultived of Deciduous % mixed forest Fig.27Map: hidden economies of forest and green values made by the Author Fig.28 Scheme of re forestation area made by the Author Hidden Economies - Forest Areas In the region: Forest and other wooden land: 910 000 Ha -27% of the total area of the region Legenda Protected area Cyclepath Urbanized area Mine Forest Districts limits Scale 1: 200000 Cycling route Aachen -Kholn Cycling route Rhein Cycling route three rivers Cycling route Wasserburgen Main Cycle routes Fig.29 Map: the cycle path, the existence tracesmade by the Author Fig.30 Scheme of the main routes in the region made by the Author Hidden Economies - Cycle paths Legenda Urbanized area Points of interests, historical, artistic, freetime Mine Infrastructures Scale 1:200000 Viewpoints Historical sites Historical towns Points of interst of the past and of the future Fig.31 Map: cultural elements in the territory made by the Author Fig.32 Scheme of particular interest points- made by the Author Hidden Economies - Cultural Elements
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Hambach mine: the ‘vuoto’ che avanza

Lo Stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia (NRW) ospita il più grande deposito di lignite d’Europa. La miniera di Hambach è una delle tre miniere di lignite della regione ed è gestita dal fornitore di energia elettrica RWE. L’area ospita il più grande deposito continuo di lignite in Europa. Lo scavo della miniera di Hambach è iniziato nel 1978 e si prevede che sarà

The moving desert

completato entro il 2029. Considerando il forte impatto che l’estrazione di questo materiale ha sull’ecosistema generale dei luoghi, l’estrazione della lignite in Germania è fortemente regolamentata dall’Unione Europea (UE), dalla Repubblica Federale Tedesca e dai singoli governi statali e autorità locali.

Legenda Agricultural land Forest Water system Mine Residential Ifrastructures Industrial and commercial area Un complesso sistema di interazioni Villaggi Mobilitati/ il paesaggio dell-abbandono
38 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 39 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Hambach mine: il futuro lago

Dopo la fase di estrazione nella miniera di Hambach, nel 2029, in conformità con le ultime normative governative e con la commissione per il carbone, inizierà un processo di riempimento con acqua nel sito della miniera, che verrà portata attraverso un sistema di condotte dal fiume Reno. La società proprietaria del sito, RWE, è il principale finanziatore. Nella fase di rigenerazione dell’area è possibile distinguere tre fasi principali, La prima fase riguarda il futuro prossimo, , in cui dovranno essere realizzate diverse misure infrastrutturali e sociali in un tempo molto limitato, procedendo alla riqualificazione delle aree e alla preparazione del terreno per ospitare il futuro lago.

La seconda fase riguarda la trasformazione vera e propria

della miniera, e riguarda un periodo estremamente lungo, in quanto copre l’intero periodo di riempimento del sito minerario con l’acqua, che secondo le stime attuali potrebbe durare fino al 2070 o 2090.

La terza fase riguarda il futuro con il lago, cioè la situazione che si creerà nella regione una volta terminato il riempimento del lago. Su questa prospettiva, diversi scenari di sviluppo sono stati formulati in passato da vari studi internazionali e locali, in particolare per la seconda fase “temporanea” di sviluppo e su come sfruttare questi paesaggi rigenerati in una prospettiva più umana e sostenibile.

Hambach mine: Idea League Summer School

paesaggi energetici, auspicando un territorio capace di produrre nuova energia e di immagazzinarne altra. Quali sono le sinergie che si creeranno in questo paesaggio?

Nel definire nuove ipotesi progettuali per quest’area, l’obiettivo è stato sempre quello di valorizzare l’offerta energetica che essa ha avuto in passato e che si spera avrà in futuro, ma in chiave rinnovata e sostenibile. Cinque temi guida per la sperimentazione sono indissolubilmente legati al tema dell’energia e dei nuovi 40 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 41 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Un quadro strategico per il paesaggio energetico delle miniere in movimento

Il quadro prefigurato dall’elaborazione dei vari dossier di analisi e restituzione progettuale al termine della summer school ha permesso di evidenziare alcune delle strategie che hanno guidato lo sviluppo delle ipotesi progettuali e che ora vengono sintetizzate con l’obiettivo di individuare un quadro strategico non esclusivamente suddiviso per le tematiche affrontate, ma che a livello più ampio, nel suo insieme, contribuisce alla definizione di quelle azioni che potranno essere applicate al territorio a partire dai prossimi anni e oltre, con l’avvio della creazione del lago e la sua definitiva definizione.

42 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 43 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Abaco di elementi strutturali: le azioni...

Dalla definizione delle strategie, è stato poi possibile individuare diverse azioni che potranno guidare lo sviluppo del paesaggio declinato secondo gli elementi compositivi del paesaggio precedentemente individuati.

In questo caso, la componente progettuale tiene conto anche dei tempi di sviluppo di quest’area, con una riconversione dell’area mineraria che durerà più di 50 anni, fino al completamento del lago, per cui molte aree sono interessate non esclusivamente da un uso definitivo del suolo, anzi, così come la natura della miniera è quella di uno spazio in continuo divenire, anche la sua riconversione avverrà potenzialmente allo stesso modo.

L’evoluzione di questi luoghi si spinge verso un lungo percorso, segnato da diverse fasi e da elementi costitutivi che cambieranno, aumenteranno o diminuiranno o si trasferiranno, coerentemente con lo sviluppo di queste fasi. In un paesaggio in divenire, le azioni, come pezzi di un puzzle, si spostano e si incastrano in diverse direzioni. Una volta applicate al territorio, le diverse azioni si inseriscono in contesti territoriali specifici, ma hanno conseguenze a livello di sistema coesivo.

44 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 45 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

Azioni

messe in atto, nel tempo...

Scenario 2030

Scenario 2065

Scenario 2040

Scenario 2080

46 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 47 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica

N.4 Workshop

Find Your Place in Orani

- Terraviva Workshop

Il Museo Vivente V (18/11/10-2018) “Storie di fantasmi. Come ripensare i vuoti urbani”.

In questo quinto workshop organizzato dai Laboratori Terra Viva, sotto il titolo The Living Museum, e associato al Politecnico di Milano,la partecipazione si è svolta con altri studenti per la ricerca ed elaborazione di una proposta volta ad indivudare alcune soluzioni a problemi urbani, sociali e paesaggistici che hanno colpito territori oggi fragili. Il laboratorio si è svolto a Orani, un paese dell’entroterra sardo, in collaborazione con il Museo Nivola. Sono stati visitati e analizzati i paesaggi urbani e naturali locali, esaminato le funzioni urbane e culturali del territorio, teorizzato nuove connessioni tenendo conto di fattori di identità locale, prospettive economiche, preoccupazioni ecologiche, turismo, museologia e agricoltura urbana. Il progetto finale elaborato dal gruppo si è concentrato in particolare sulla connessione e sulla riqualificazione di una delle vie principali della città, Corso Garibaldi, includendo nel progetto spazi vuoti da riqualificare e progetti preesistenti sul territorio come il progetto delle pergole in città. Il progetto riprende e valorizza l’esistente attraverso la creazione di nuovi percorsi e connessioni. Il progetto inoltre, mira a mantenere l’identità locale della città, cercando di agire con interventi mirati.

48 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 49 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
New

Il contesto e l’analisi

Il territorio studiato si trova nel cuore dell’isola sarda, a circa 40 km dalla costa. È un territorio “senza tempo”, ricco di cultura locale, che si riflette nell’architettura, nei siti archeologici, nelle aree verdi e nelle feste di paese (Festa di Sant’Antonio).

La strada su cui si svilupperà il progetto è Corso Garibaldi. Il progetto consiste nel ripensare la strada e gli spazi ad essa strettamente connessi.

M S S VIA LOMBARDIAVIA SARDEGNA VIA G. DELEDDA SA COSTA VIA PAOLO S. GARIBALDI GARIBALDI VIA PINTOR VIA VIA P.zza Italia VIAMEUCCI VIAG.DITORRES VIA S. PAOLO PIERO BORROTZU CORSO ITALIA NORA FRANCESCO GARIBALDIE.D'ARBOREA VIA VICO CORSO CORSO CORSO VIALE VIA NOSOSILE VIA NUORO V.CO Palestra Sa Itria San Giovanni Battista 550 540 530 520 commerciali ed artigianato storici dismessi 50 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 51 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
Sistema della Pergola Servizi
Immobili abbandonati Mobilità

Masterplan

Il masterplan indica le aree di intervento previste con le soluzioni progettate alla luce delle analisi territoriali effettuate in precedenza. Si tratta di un progetto che permetterà di assemblare spazi vuoti riconvertiti a diverse funzioni lungo corso Garibaldi, creando nuovi spazi sociali all’aperto, nuovi parchi, nuove aree gioco. Verrà inoltre realizzata la permeabilità dei parcheggi esistenti e la creazione di un woonerf sulla via principale. La riqualificazione si inserisce nel centro abitato attraverso il collegamento delle strade secondarie e con il sistema della Pergola.

Per riqualificare le aree stradali, gli edifici in disuso saranno convertiti a nuove funzioni.

L’idea è stata quella di creare spazi vuoti ribattezzati “stanze a cielo aperto”, dove gli ambienti sono stati ridisegnati utilizzando materiali locali e inserendo elementi ricorrenti nella trama urbana come le pergole.

Terrain de jeu Salle à ciel ouvert nouvelles places de parking vertes Nouveau parc Woonerf 52 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica 53 Porfolio Chiara Introzzi | Urbanistica
Viste degli spazi convertiti in pianta e in alzato
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Visione di uno spazio abbandonato trasformato in un parco con materiali e alberi locali.

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