Chiara Crisà - Portfolio - Interior Architect

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CHIARA CRISA’ PORTFOLIO

FOTO DI FILIPPO ROMANO

UNO STUDIO DI ARCHITETTURA A MILANO, 2023

rilievo architettonico layout

elaborati per CILA prospetti interni, scala 1:20 render disegno arredi su misura, scala 1:10 coordinamento impiantisti cantiere (in supporto a una figura senior)

Il progetto per gli uffici di uno studio di architettura a Milano prende forma all’interno di un ex edificio industriale, un’ex fabbrica che conserva tutto il carattere e la memoria di un passato industriale, trasformandosi in un ambiente moderno, funzionale e stimolante. Il layout si sviluppa su due ali distinte, progettate per rispondere alle diverse esigenze operative e gestionali dello studio.

L’ala operativa ospita le postazioni di lavoro, spazi ampi e flessibili, mentre l’ala gestionale è dedicata agli uffici direzionali e alle aree di rappresentanza. Al centro, come un cuore pulsante, si trova la parte centrale dello studio: un grande spazio che ospita il server digitale, l’archivio cartaceo e una raccolta di libri specializzati. Questo cuore simbolico dell’ufficio funge da punto di riferimento sia fisico che concettuale, creando un flusso di lavoro che si irradia in ogni direzione.

Lo stile industriale è il filo conduttore del progetto: le colonne in cemento sono lasciate a vista, enfatizzando la robustezza dell’edificio e il legame con il suo passato industriale. Il design degli spazi è caratterizzato da colori chiari e luminosi, dal pavimento agli arredi, creando un ambiente che accentua la luce naturale che inonda gli spazi. L’uso del metallo per gli arredi richiama l’anima industriale del luogo, con elementi progettati su misura, come la porta dell’amministrazione, che diventa un dettaglio distintivo, elegante e funzionale.

L’intero progetto mira a coniugare la storia dell’edificio con le esigenze contemporanee, creando un ambiente che stimola la creatività e la collaborazione, pur mantenendo un forte legame con la sua identità industriale. La scelta dei materiali e degli arredi, la disposizione degli spazi e la valorizzazione delle strutture esistenti sono elementi che conferiscono a questo studio di architettura una forte personalità, rendendolo non solo un luogo di lavoro, ma anche un punto di riferimento per il design e l’innovazione.

FOTO DI FILIPPO ROMANO
FOTO DI FILIPPO ROMANO

CAPPOTTI GUEST

Rendering Keyplan

UNA SPA, UNA PISCINA, UNA PALESTRA E ALTRI SPAZI DI UNA TORRE A MILANO, IN CORSO

layout moodboard

rapporti con i fornitori

selezione finiture render coordinamento illuminotecnico

dettagli di nodi tra finiture, scala 1:5 - 1:10

Il progetto degli spazi comuni all’interno di una torre residenziale a Milano si inserisce in un contesto architettonico dal carattere industriale, pulito ed essenziale. Il concept degli spazi interni è evidenziare la materia come elemento puro, creando ambienti dove la natura dei materiali e la loro lavorazione diventano protagonisti, con un’attenzione particolare alla scelta di finiture naturali e alla ricerca di forme primordiali che rispondono a un’estetica minimalista ma ricca di significato.

Nella hall di ingresso della torre, l’impianto stilistico risponde a un equilibrio tra la solidità dei materiali industriali e la ricerca di un’atmosfera calda e accogliente. Il pavimento è realizzato in terrazzo alla veneziana personalizzato, con una texture chiara che conferisce luminosità e fluidità allo spazio. Questo tipo di pavimentazione, con la sua superficie lucida e uniforme, enfatizza la continuità del design, facendo da sfondo alla texture ruvida e cruda delle pareti in pannelli di cemento, che esprimono la robustezza e la purezza della materia.

Al piano terra, il coworking si sviluppa come uno spazio aperto, versatile e luminoso. La scelta di legno naturale per gli arredi e alcune superfici pavimentali bilancia il carattere crudo del cemento, offrendo un ambiente in cui lavorare, collaborare e concentrarsi si fondono in perfetta armonia. Il layout fluido permette la creazione di diverse zone per il lavoro individuale e per il lavoro in team, mentre ampie vetrate offrono una connessione visiva con l’esterno e favoriscono una sensazione di continuità tra l’interno e la città.

In netto contrasto con gli altri ambienti, la palestra esprime appieno il linguaggio industriale della torre. Le finiture metalliche e le superfici specchiate creano un’atmosfera dinamica e contemporanea. Il pavimento in linoleum resistente offre praticità e una resa visiva essenziale, mentre il controsoffitto in rete metallica nera aggiunge un tocco moderno e robusto, evocando il mondo delle fabbriche urbane e favorendo la concentrazione durante l’allenamento.

Gli sbarchi di piano si ispirano al concetto di “soglia” e riflettono la matericità e il minimalismo dell’intero progetto. Ogni piano è pensato come una piccola anteprima dell’esperienza che aspetta all’interno degli appartamenti. Le finiture in pietra e legno accompagnano i residenti dall’ascensore all’ingresso delle abitazioni, trasformando lo spazio di passaggio in un ambiente accogliente e caratteristico.

La spa, invece, è un’oasi di relax, con pareti in pietra naturale che evocano una sensazione di intimità e connessione con la natura. Le saune e le piscine in legno e pietra, insieme a docce di acqua calda e fredda, creano un’esperienza sensoriale che favorisce il recupero e la distensione.

Al sesto piano, la piscina rappresenta il fulcro del progetto. Un’oasi sospesa, che offre una vista spettacolare sulla città, dove la materia si fa trasparente e fluida. Il rivestimento in pietra azzurra della piscina contrasta con la leggerezza dell’acqua, mentre le pareti con finiture effetto pietra incorniciano l’orizzonte, regalando un ambiente che è al contempo intimo e aperto. La piscina è un invito a riconnettersi con gli elementi naturali, in uno spazio che riflette la filosofia progettuale della torre: l’armonia tra l’architettura industriale esterna e la raffinatezza della materia all’interno.

Il risultato finale è un’interpretazione contemporanea e raffinata degli spazi comuni, che non solo rispondono alle necessità funzionali ma si pongono come luoghi di esperienze visive e sensoriali, pensati per essere vissuti con piacere e armonia.

DTT.10

Nodo

DTT.11

Nodo

DTT.12

Nodo

DTT.12

3.1

SPAZIO

PALESTRA PIANTA

MAIN DESIGN POINTS

• Spazi interni tecnici, caratterizzati da una forte connotazione industriale;

• Inserimento di una doppia altezza per conferire maggiore dinamicità agli spazi;

• Coordinamento del progetto illuminotecnico e inserimento di corpi illuminanti disegnati da Alessandro Scandurra;

• Coordinamento del progetto dell’attrezzatura tecnica sportiva;

1. Ingresso allo Spazio Palestra
2. Tapis rouland e vogatore
3. Area doppia altezza - corpo libero
4. Bowindow panoramica - cyclette e panca
5. Scala metallica circolare per accesso balcone
6. Servizi palestra
FOTO DI GERMANO BORRELLI

UNO STAND FIERISTICO PER UN’AZIENDA SPECIALIZZATA IN ILLUMINOTECNICA

A FRANCOFORTE, 2023

concept layout

rapporti con allestitore

dettagli sul posizionamento dei prodotti, scala 1:20 disegno arredi su misura, scala 1:10 render

In questo stand, l’illuminazione diventa la protagonista assoluta, un elemento che trasforma e dà vita agli spazi, ridefinendo confini e atmosfere. Progettato per immergere i visitatori in un percorso sensoriale, lo stand svela le potenzialità della luce sia in ambienti interni che esterni, attraverso un design che gioca con trasparenze, materiali e riflessi. Ogni dettaglio è pensato per trasmettere la filosofia dell’azienda: creare soluzioni luminose che non solo illuminano, ma raccontano una storia e creano ambienti unici.

All’esterno, lo stand appare come una scatola eterea, un volume dalla pelle traslucida che incuriosisce e attira lo sguardo. Le superfici leggere e semi-trasparenti lasciano intravedere giochi di luce e ombra, offrendo solo un assaggio delle soluzioni illuminotecniche all’interno. Questo involucro luminoso si fa metafora dell’interazione tra luce e materia, anticipando ai visitatori l’esperienza immersiva che li attende.

L’area dedicata alle lampade per interni offre un viaggio immersivo in ambientazioni che valorizzano le soluzioni d’illuminazione dell’azienda. Gli spazi sono modellati con ambientazioni dilatate e compresse, che mostrano la versatilità delle lampade in contesti diversi. Pareti e superfici sono illuminate in modo vario e ricercato, creando giochi di luci e ombre che mettono in risalto texture e materiali, e rendono evidente come ogni lampada possa cambiare la percezione dello spazio e creare atmosfere uniche. Ogni ambiente è studiato per trasmettere una sensazione specifica, dimostrando l’impatto dell’illuminazione sulle dimensioni e sull’intimità dello spazio.

Nella sezione esterni, l’azienda ha creato un’area lounge rilassante e accogliente, circondata da un giardino che simula un contesto outdoor reale. Qui, le lampade per esterni sono esposte in maniera integrata nella vegetazione e negli arredi, creando un ambiente suggestivo e avvolgente. La luce soffusa delle lampade da giardino e delle soluzioni da esterno valorizza lo spazio verde e rende la lounge un’oasi di comfort e relax, ideale per dimostrare l’efficacia delle soluzioni illuminotecniche in contesti naturali. Lo stand permette di percepire appieno la capacità delle lampade di trasformare l’ambiente esterno in un luogo piacevole, dove design e funzionalità si incontrano.

opache colore NCS 1500-N

sezione E

sezione F

Bordo della pedana h15cm,
Facciata Opaca
Colore NCS 1002-Y
Facciata con struttura a listelli accoppiati con tessuto semitrasparente, trasparenza 50% . Tessuto Peroni
Facciata finestra
Facciata con struttura a listelli accoppiati con tessuto semitrasparente, trasparenza 50% . Tessuto Peroni
Bordo della pedana h15cm, verniciato NCS 1500-N
Bordo della pedana h15cm, verniciato NCS 1500-N
Pareti
Pareti
Pareti opache colore NCS 1002-Y lato outdoor finitura ruvida
FOTO DI GERMANO BORRELLI
FOTO DI GERMANO BORRELLI

LE ILLUSTRAZIONI DEL LIBRO “CASA REBUS” LETTERAVENTIDUE EDIZIONI, 2023

ricerca di progetti di interni significativi

illustrazione di 27 prospettive di progetti di interni esistenti ridisegno di 9 piante e sezioni di progetti di interni significativi illustrazione di una “Mappa del contemporaneo” a chiusura del libro

Ho avuto il piacere di lavorare alle illustrazioni del libro Casa Rebus, scritto da Giordana Ferri e Alessandro Scandurra e pubblicato da Letteraventidue Edizioni. Questo testo esplora il tema della casa contemporanea attraverso una serie di progetti di interni significativi, proponendo riflessioni sull’evoluzione dello spazio abitativo, sul rapporto tra architettura e quotidianità e sulla ricerca di nuove modalità di vivere gli ambienti domestici.

Essendo particolarmente interessata all’argomento, ho partecipato alla selezione e alla ricerca dei progetti di interni che meglio rappresentassero il tema del libro, studiando quelli più rilevanti e significativi da includere. In seguito, ho realizzato personalmente le illustrazioni per ogni progetto: 27 prospettive, 9 piante e una mia illustrazione originale, “Mappa del contemporaneo”, che chiude il libro riassumendo visivamente i concetti esplorati.

Nell’interpretare i progetti, mi sono concentrata sugli aspetti più significativi per la filosofia del libro, esaltando particolari e soluzioni che raccontano la contemporaneità e l’innovazione degli spazi abitativi. Questo lavoro non solo documenta i progetti, ma ne valorizza il significato in relazione alle riflessioni proposte dagli autori. Ogni illustrazione è pensata per far emergere i dettagli e le soluzioni che incarnano l’essenza e l’innovazione degli spazi abitativi contemporanei, in linea con la visione degli autori.

È stata un’esperienza arricchente che mi ha permesso di unire la mia passione per l’illustrazione e l’architettura in un progetto editoriale di grande spessore.

Appartamento 366 mq

PROPOSTA PER LA RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN CENTRO A MILANO, 2022

rilievo layout render

Il progetto per l’appartamento in via Crocefisso, a Milano, propone due soluzioni distinte, ciascuna in linea con un’estetica semplice ed elegante e con un’attenzione particolare all’ottimizzazione degli spazi, alla qualità della luce naturale e agli arredi di design.

La prima soluzione prevede la ristrutturazione dell’appartamento. Gli ambienti, definiti da un pavimento in parquet, sono ampi e luminosi, con una continuità spaziale che esalta la luce naturale che attraversa l’intera abitazione. La zona giorno è studiata per accogliere un salone elegante e un’area pranzo di rappresentanza, completata da un arredamento di design dalle linee essenziali. La zona notte, riservata e intima, include camere spaziose e bagni caratterizzati da materiali raffinati, per un’atmosfera calda e accogliente.

La seconda proposta suddivide lo spazio in due appartamenti indipendenti, ognuno con ingresso separato. Entrambe le unità mantengono l’eleganza dello stile originario, con spazi che puntano su luminosità e comfort. La prima unità ospita una zona giorno ariosa con cucina a vista e spazi conviventi; nella seconda, il layout ottimizza le stanze private, garantendo una distribuzione fluida e funzionale. Anche in questa proposta, parquet e arredi di design contribuiscono a creare ambienti raffinati e accoglienti.

La sfida principale nel progetto dell’appartamento in via Crocefisso è stata la suddivisione dello spazio in due unità abitative indipendenti, nonostante la distribuzione allungata dell’appartamento, che si sviluppa in profondità rispetto al pianerottolo d’ingresso.

Per la seconda proposta, la progettazione ha dovuto risolvere la complessità dell’accesso, studiando una distribuzione che mantenesse la funzionalità di ciascun ambiente senza compromettere l’eleganza e la luminosità complessiva. Gli spazi sono stati organizzati per garantire che entrambe le unità possano avere un ingresso separato e zone giorno luminose, nonostante la distanza dal punto di accesso principale. Gli appartamenti risultanti mantengono un design coeso, valorizzato da parquet continui e arredi selezionati, dove ogni metro quadro è stato ottimizzato per conferire armonia e comfort.

Entrambe le soluzioni propongono una risposta intelligente a un layout sfidante, bilanciando semplicità e raffinatezza con un’attenzione alla distribuzione pratica degli spazi.

Appartamento

Ottimizzazione

Ottimizzazione

PROPOSTA PER UN RISTORANTE IN CENTRO A MILANO, 2024

rilievo layout collage

La proposta per il ristorante si concentra sull’ottimizzazione dello spazio, sfruttando le pareti perimetrali e partendo da un modulo base che identifica l’unità minima per un posto apparecchiato. Questo approccio garantisce un layout efficiente, ideale per ottenere il massimo comfort e capienza, senza rinunciare all’eleganza dello stile classico.

Le pareti perimetrali ospitano panche fisse in pelle, che creano un perimetro continuo e consentono un’occupazione compatta e ordinata. Queste panche si abbinano a tavoli rettangolari di dimensioni calibrate sulla base del modulo di posto, per garantire che ogni commensale abbia spazio sufficiente per muoversi agevolmente e per vivere un’esperienza di comfort.

Al centro della sala, i tavoli sono modulabili e aggregabili, sempre calcolati sull’unità base di posto apparecchiato, per offrire massima flessibilità a gruppi di varie dimensioni. Il layout garantisce quindi il perfetto equilibrio tra funzionalità ed estetica classica, offrendo una disposizione studiata per valorizzare ogni centimetro e creare un ambiente accogliente e di qualità, che rispecchi l’identità del locale.

STUDI DI LAYOUT PER LA RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO

A MILANO, 2024

PRO

• Salotto e sala da pranzo divisi

• Spazio servizio dedicato

• Cucina grande

• Cabina armadio grande

• Bagno ragazzi accessibile indipendentemente dalle camere

• Camera flessibile, trasformabile in futuro in una seconda camera per i ragazzi

• Maggior quantità di armadi

• Piano terrazza indiviso

CONTRO

• Ingresso a corridoio

PRO

• Ingresso ampio illuminato dalla scala

• Salotto visibile dall’ingresso

• Familyroom, in uno spazio dedicato

• Bagno ragazzi diviso in due parti indipendenti

• Bagno-master bedroom più grande, rispetto alle altre opzioni

• Cucina meno luminosa

• Bagno ragazzi con gradino, accessibile solo dalle camere (camera flessibile e camera ragazzi)

• No cabina armadio

• No spazio servizio dedicato

• Minor quantità di armadi, rispetto alle altre opzioni

• Piano terrazza meno flessibile

CONCORSO DI PROGETTAZIONE DI UNA MICROHOME

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