Pag. 38
L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE
IL DOTT. GIANLUCA ROSSATO
4 Chiacchiere con
NEUROLOGO presso l’Ospedale Sacro Cuore di Negrar
a cura di Angelica Adami «Il sonno è un’attività fondamentale per l’uomo. Un terzo della vita lo trascorriamo dormendo, quindi è estremamente importante dormire bene. Eppure spesso
Dr. Gianluca Rossato
questo non avviene a causa dello stile di vita frenetico, di comportamenti inadatti e di malattie del sonno che vengono spesso ignorati o sottovalutati». A precisarlo è il dottor Gianluca Rossato, medico neurologo responsabile del Centro di Medicina del Sonno all’interno dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar diretta dal dottor Bianconi. «13 milioni di italiani soffrono di disturbi del sonno e il 73% di loro non si è mai rivolto ad un medico – aggiunge ancora Rossato -. Ci sono
circa ogni anno 1000 scoprono; queste si morti e 120 mila feriti ricontrano più frequenper colpi di sonno alla temente nei soggetti guida con una spesa di obesi e nei bambini circa 500 milioni di euro (dovute alle adenoidi e per i sonniferi. I disturbi tonsille) che devono del sonno comprendono essere trattate per ridurre il rischio ipertensione arteriosa, infarto e ictus cerebrale. La sindrome delle gambe senza riposo colpisce circa 2 milioni di persone ed è la malattia meno diagnosticata perché il paziente presenta dei sintomi aspecifici e si manifesta solo con un fastidio generico alle gambe, soprattutto con insorgenza alla sera, in cui il paziente si siede sul divano o si distende a letto ed inizia ad avere malessere alle principalmente l’inson- un nia, le apnee ostruttive gambe, l’unico sollievo è nel sonno, la sindrome alzarsi ed iniziare a camdelle gambe senza ripo- minare. Di solito trascorso ed altre patologie rono circa 6-7 anni dalminori». L’insonnia colpi- l’esordio dei sintomi per sce il 41% della popola- arrivare ad una diagnosi zione e il 6% ne soffre da corretta che, con farmaci più di 6 mesi: il 70% delle idonei, può essere curata persone assume sonnife- e può ridare al paziente ri da almeno due anni una vita normale. «Il senza un controllo o, nostro centro – afferma spesso, senza una pre- ancora il dottor Rossato scrizione medica. Le ha iniziato la sua attività apnee ostruttive nel nel 2007 e nel 2015 è sonno colpiscono circa 6 stato riconosciuto come milioni di persone, nella Centro multidisciplinare maggior parte vengono di medicina del sonno, misconosciute perché il che rappresenta il livello paziente che dorme non massimo di accreditase ne accorge e spesso mento a livello nazionasono i familiari che lo le. Con Bassano siamo gli
unici due centri accreditati presenti nella Regione Veneto). Il nostro servizio è composto da uno staff dedicato e dispone di due stanze attrezzate per lo studio delle malattie del sonno, con un incremento annuo di produttività di circa un 30% che nel 2016 ci vedrà eseguire più di mille polisonnografie (una specie di holter per lo studio del sonno) e circa 400 ventilatori prescritti per la cura delle apnee. La nostra tipologia di pazienti – aggiunge il medico - è rappresentata per il 60 - 70% da
lanza per la sonnolenza nei lavoratori) questo percorso diagnostico prevede, per esempio nell’insonnia, l’esecuzione di interviste strutturate al paziente per valutare i suoi sintomi e degli esami strumentali come il monitoraggio prolungato del ritmo sonno veglia che ci permette di confrontarlo con la sintomatologia riferita dal paziente. Inoltre prevede la collaborazione con altri specialisti come i dietologi, gli otorinolaringoiatri, i dentisti, i pneumologi e i cardiologi perché spesso il
protocolli che prevedono una terapia farmacologica, ma soprattutto un percorso psicoterapeutico che si sviluppa su 10 sedute della durata di circa 3-4 mesi mediante un lavoro sulla sfera dell’insonnia cercando di lavorare sui fattori propiziatori del sonno e di contro sui fattori negativi che lo riducono». Al fine di sensibilizzare la popolazione a questa patologia è stata fondata l’associazione Informasonno, formata da medici e volontari che si occupano di informare, creare eventi e collaborare con
disturbi respiratori nel sonno (apnee e russamenti) ed il restante 3040% da malattie di aspetto neurologico (narcolessia, ipersonnia, sindrome delle gambe senza riposo, test di vigi-
paziente con apnee ostruttive ha molte complicanze come ipertensione, diabete, fibrillazione atriale e l’ipotiroidismo. La terapia – conclude il dottor Rossato - si basa sull’applicazione di
le istituzioni al fine di far conoscere il più possibile queste patologie, poco conosciute, ma frequenti, e spesso, se non curate, invalidanti o addirittura mortali.