30
www.laltrogiornale.net
SPORT
L’ALTRO GIORNALE Settembre 2016
Baldo Junior Team in campo Un’unione che vale il futuro CALCIO GIOVANILE. Siglato l’accordo triennale dalle società Cavaion, Montebaldina Consolini e Bardolino 1946, insieme al Chievo Verona
È stato presentato all’hotel Sole di Cavaion Veronese l’accordo triennale, relativo al settore giovanile Baldo Junior Team, sottoscritto dalle società Cavaion, Montebaldina Consolini e Bardolino 1946 in collaborazione con il Chievo Verona. Il progetto vede coinvolti più di 650 tesserati delle tre società, interessando la vasta area Garda Baldo che comprende i centri di Cavaion Veronese, Albarè, Affi, Costermano, Caprino Veronese, San Zeno di Montagna, Bardolino, Cisano e Calmasino. Annualmente, grazie all’unione di queste società, si disputano oltre 300 partite tra Provincia, Regione, campi nazionali ed esteri come tornei in Trentino ed Emilia Romagna, Germania, Austria e Spa-
gna. Alla presentazione sono intervenuti il responsabile del progetto Baldo Junior Team Marino Gaiardoni e i responsabili dei settori giovanili di Cavaion Mattia Banterla, Montebaldina Consolini, Moreno
I PROGETTI
Baldo Junior Team, l’accordo è firmato
Battisti, e Bardolino 1946, Nicola Baietta, che hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione con la società della Diga rappresentata da Massimiliano Rossi, responsabile clivense delle
Ottolini. «Il percorso iniziò nel 2008 quando le società Cavaion e Montebaldina decisero di collaborare in alcune categorie giovanili ha spiegato Gaiardoni -. Successivamente, insieme
Un momento della presentazione del progetto
società affiliate e il responsabile scouting Cristian Cantarelli. Presenti anche il presidente del Cavaion Michele Ruzzenenti, della Montebaldina Consolini Davide Coltri e il vicepresidente del Bardolino Luigi
al Bardolino, la collaborazione ha riguardato l’intero vivaio, con l’obiettivo di permettere ai ragazzi della zona di esprimersi secondo le proprie capacità al di là dei risultati agonistici». Rossi e Cantarelli hanno
evidenziato l’importanza di questo accordo che prevede la presenza quotidiana di un professionista della società della Diga per seguire le squadre coinvolte nel progetto, in particolare la crescita dei collaboratori più giovani. In più saranno organizzate serate formative su temi quali l’alimentazione nello sport, lo sviluppo fisico, il ruolo del genitore nel percorso di crescita del ragazzo, oltre ad incontri tecnici come, ad esempio, il ruolo del difensore e del portiere. Lo stesso Rossi ha evidenziato che il Chievo ha collaborazioni in essere con 50 società tra cui 13 nel veronese. Per informazioni: Mattia Banterla – Cavaion 320.2127526, Moreno Battisti Montebaldina 340.1037288 e Nicola Baietta Bardolino 349.1336034. Inoltre sono disponibili informazioni sulle pagine Facebook delle rispettive società e i rispettivi siti internet. (www.accavaion.it e www.uscdbardolino1946.it).
CANOAGIOVANI. Remiera, 7 ori, 10 argenti e 5 bronzi Sette ori, dieci argenti e cinque bronzi: è il medagliere conquistato il 3 e 4 settembre sul lago di Caldonazzo (Trento) dai giovani atleti dell’Associazione Remiera di Peschiera che hanno partecipato alle finali nazionali di Canoagiovani, la più importante manifestazione di canoa a livello giovanile rivolta alle categorie allievi e cadetti (tra gli 8 e i 14 anni). Come lo scorso anno nella classifica generale dell’evento sportivo l’associazione arilicense si è confermata la prima del Veneto, ma è entrata anche nella «top ten» guadagnando la settima posizione tra le 82 società italiane partecipanti provenienti da venti regioni, isole comprese (nel 2015 era arrivata undicesima). Tra gli oltre mille atleti in acqua, la Remiera di Peschiera è sta ta rappresentaI ragazzi della Remiera di Peschiera che hanno ta da 26 giovani canoisti accompagnati partecipato alla finale di Canoagiovani dai tecnici Martino Campagnari, Giovanni Righelli, Edoardo Righelli, Bruno Armani e Nicola Albi. A confermare l’importanza dell’evento i testimonial Carlo Tacchini e Manfredi Rizza, finalisti di canoa alle Olimpiadi di Rio 2016, presenti assieme ai grandi campioni del recente passato Antonio Rossi e Daniele Scarpa. Il medagliere raggruppa sia le vittorie conquistate nelle gare riservate alle società, sia quelle delle gare del Meeting delle Regioni, ovvero competizioni tra squadre regionali formate dai migliori allievi e cadetti di ciascuna regione (sul podio del Meeting il Friuli Venezia Giulia, seguito da Piemonte e Sardegna). «Il bilancio finale è molto positivo e corona una stagione in crescita», spiega il presidente della Remiera Maur o Amicabile, definendo il risultato come «prestigioso» dal momento che «abbiamo superato società decisamente più attrezzate della nostra come il gruppo delle Fiamme Gialle». K.F.
Compiti al campo: da questa stagione è stato introdotto un nuovo modo di avvicinare sport e istruzione: i ragazzi potranno ritrovarsi al campo prima dell’inizio degli allenamenti per fare i compiti assieme ai propri compagni di squadra. Progetti sociali: un altro progetto è legato all’aspetto sociale, sfociato già lo scorso anno nell’organizzazione di un'amichevole tra la Nazionale Italiana Amputati e alcune “vecchie glorie” di Verona e Provincia. In questo contesto fondamentale è il ruolo di Alessandro Pighi, un ragazzo di Cavaion, promotore dell’evento e simbolo di come lo sport possa superare le difficoltà. L’esperienza verrà ripetuta la prossima primavera con la Nazionale Italiana Amputati. Manifestazioni internazionali: non mancheranno manifestazioni internazionali. La forte collaborazione e la disponibilità del territorio permette, da diverse annate, l’organizzazione di eventi come il “Torneo Internazionale di Bardolino”. Ne seguiranno altri che daranno lustro all’area BaldoGarda e agli eventi collaterali, tra montagne e lago.
I RISULTATI DELLA PASSATA STAGIONE Lo scorso anno la collaborazione tra le tre società ha prodotto ottimi risultati agonistici: il raggiungimento della categoria giovanissimi regionali, la vittoria del campionato provinciale dei giovanissimi B; l’entrata nella classifica delle migliori 5 squadre da parte degli esordienti; la vittoria del campionato provinciale juniores della Montebaldina e un'ottima posizione degli juniores regionali del Bardolino al termine della stagione. Fondamentale, prima dei risultati agonistici è la crescita dei ragazzi che, attraverso il progetto Baldo Junior Team, possono praticare sport in amicizia seguiti da persone competenti.
BOCCIOFILA BARDOLINO Terminate le ferie, anche l’attività della bocciofila Bardolino riprende. Nuova linfa, cioè nuovi giocatori agonisti, hanno chiesto di poter vestire la casacca della società ed ora sono parte integrante della grande famiglia di bocciofili alla corte del presidentissimo Francesco Gradilone che, impegnatissimo con lo stand alla festa dell’Uva che si concluderà il 3 ottobre, ha già i n serbo il programma dell’attività autunnale. La chicca anche quest’anno sarà la “Scuola Bocce”, che tanto successo ha avuto lo scorso anno e che si ripeterà con i ragazzi e ragazze della prima media Falcone Borsellino. Al termine dell’anno scolastico gli studenti verranno premiati con delle speciali borse di studio; in calendario anche molte iniziative a favore dell’Avis, dell’Abeo e della Croce Rossa di Bardolino. Oltre all’attività locale, con gare che si disputano il venerdì sera e il sabato pomeriggio, con premi enogastronomici, interessanti sono le competizioni a livello regionale e nazionale, sia per le categorie degli agonisti sia per i giovani, che sono state programmate ed ora attendono l’imprimatur dal comitato regionale Veneto. A Bardolino, dove sono nati e cresciuti fior di atleti c he hanno conquistato allori in tutta Italia, e che hanno dato lustro al nome della società, l’attività bocciofila non si ferma mai.