Prototypo - journal numéro 3

Page 1

Pròto~typo FEBBRAIO 2018

Pubblicazione di informazione aziendale - Artigianato tipografico e packaging

EDITORIALE

Verso nuovi traguardi di Titti Cocola L’anno che si è appena concluso è stato decisivo per il gruppo Pròto-typo perché, grazie al consolidamento di alcune partnership, ha avuto la possibilità di collaborare a progetti importanti e di gettare le basi per futuri accordi con professionisti e brand di primo piano. Carlo Ortolani, direttore Commerciale e Marketing del gruppo umbro, delinea nell’intervista che segue il percorso che Cartotecnica Moderna e Arti Grafiche Paciotti hanno affrontato per costruire una partnership più strutturata che consente di mettere in campo maggiori energie e competenze ed offrire a clienti esigenti un servizio ad ampio raggio.

PERUGIA

Eco-design, una scelta strategica

Nei settori della moda e del lusso la sostenibilità sta diventando un must, un impegno che anche il packaging deve assumersi puntando su progetti innovativi

Continua la collaborazione con la cartiera francese Arjowiggins Creative Papers che ha confermato anche per il 2018 la volontà di coinvolgere e farsi coinvolgere dal team umbro in attività e manifestazioni di rilievo. Come il Fuorisalone di Milano, ad esempio, che l’anno scorso ha visto le due società partecipare ad un evento di grande risonanza mediatica grazie alla presenza del noto Chef Rubio che ha presentato insieme al designer Filippo Protasoni un packaging innovativo per valorizzare la pasta fresca.

Sfogliando le pagine di questo numero, ripercorrerete un anno denso di iniziative ed eventi di successo, su tutti la seconda edizione di Brand Network che, grazie ai numerosi sponsor, ha offerto ai partecipanti un programma ricco di occasioni divertenti che hanno favorito la conoscenza e il consolidamento di alcune amicizie. Come di consueto, cerchiamo di allargare lo sguardo a temi di interesse per tutti coloro che operano nell’ambito della comunicazione, del marketing e della creatività. Cominciamo da un argomento molto attuale attraverso un’intervista al ricercatore Andrea Ciceri che ci spiega come il Neuromarketing consenta finalmente di offrire alle aziende la possibilità di capitalizzare le informazioni e gli strumenti oggi disponibili per sviluppare strategie emotivamente coinvolgenti in grado di influenzare gli acquisti. Sempre sul tema del packaging, vi proponiamo alcune riflessioni sulla necessità ormai stringente di concepire confezioni innovative non soltanto dal punto di vista del design ma soprattutto della sostenibilità ambientale. Per chiudere, dedichiamo un articolo al colore. La scelta del colore giusto in grado di rappresentare l’essenza e i valori di un’azienda è fondamentale ma molto complessa. Pier Francesco Pitasi, fashion designer e cool hunter, ci parla delle tendenze di quest’anno e di come scegliere il colore giusto a seconda del mezzo di comunicazione utilizzato.

www.depositphotos.com

Un’intesa forte quella con Protasoni che ha ideato lo stand-installazione del gruppo Pròto-typo incuriosendo i visitatori di Packaging Première a Milano e di Luxe Pack a Montecarlo e che oggi collabora con il team umbro alla messa a punto di progetti ad alto tasso di creatività per i più noti brand del lusso.

di Vanna Pizzetti La bella notizia è che siamo sempre più green. Un trend che trova riscontro sia tra i consumatori, più attenti, informati e attivi, che si orientano verso prodotti e aziende sostenibili, sia tra i produttori, oggi maggiormente coinvolti nelle tematiche legate alla responsabilità sociale e ambientale. Domanda e offerta sembrano dunque andare nella stessa direzione e incontrarsi su un terreno comune: la salvaguardia delle risorse del Pianeta. Il primo passo in questo percorso sono le attività di raccolta e riciclo, un impegno che il nostro Paese ha preso molto sul serio tanto da essersi guadagnato la leadership in Europa nell’industria del riciclo (fonte Eurostat, 2017). Da qui a rendere gli imballaggi meno inquinanti il passo dovrebbe essere breve. Soprattutto se si considera che in base a recenti analisi sociologiche e di marketing il mercato dei Millennials risulta essere tra i più attenti alle tematiche green, con una chiara preferenza verso prodotti naturali, ecologici. Questo sta spingendo i marchi della moda e dell’industria dell’alta gamma ad abbracciare nuovi percorsi volti alla sostenibilità. Da una parte indirizzando risorse verso lo sviluppo di prodotti ecosostenibili - cosmetici, fibre e filati naturali, materiali organici e così via – e dall’altra orientandosi verso processi produttivi più consapevoli, con un controllo trasparente di tutta la filiera. Che si traducono in maggiore attenzione agli sprechi, al risparmio energetico, al reperimento dei materiali, all’eliminazione di sostanze inquinanti e così via. Esempi non ne mancano. Dal gruppo Kering, uno dei titani del lusso che annovera tra le sue griffe Gucci, Bottega Veneta e Stella McCartney, a Tiffany & Co e Chopard, solo per citare qualcuno. Grandi nomi del lusso che

Pròto-Typo Anno 3- Nr. 1 Autorizzozione Tribunale Perugia n.13/2016

Direttore responsabile Titti Cocola Direttore Commerciale Italia Carlo Ortolani

Redazione Via della Carboneria, 38 Solomeo - Corciano comunicazione@prototypo.group

Editore e proprietario Roberto Rossi - CM Cartotecnica Moderna srl

Hanno collaborato a questo numero Vanna Pizzetti

Impaginazione Cristina Mascherpa

Prototypo 3.indd 1

esigono fornitori certificati e comportamenti etici. Un impegno che si può trasferire anche in packaging che sottolineano e rivalutano il rapporto con l’ambiente. Occorre però giocare d’anticipo. Vale a dire andare alla sorgente, all’architettura della confezione, al design intelligente. Via il superfluo, geometrie e volumi ottimizzati in base al prodotto contenuto, aperture semplici, materiali riciclabili, riduzione di colle o colori inquinanti, utilizzo di monomateriali …in sintesi pack ecosostenibili. Perché se l’abito è fatto con un filato naturale viene istintivo pensare che anche la confezione debba comunicare l’autenticità e la qualità del prodotto. Lo stesso dicasi per un cosmetico, un profumo o una crema. Chi ci fa sentire vicino al Pianeta in qualche misura ci fa sentire anche più coinvolto nella sua salvaguardia. Su questa scia si potrebbe pensare a packaging che interpretano la mission dell’azienda, salgono di grado, facendosi promotori di altre iniziative del brand, diventando anche intelligenti e smart per collegarsi con il mondo online. Magari possono essere usati come prolungamento di campagne pubblicitarie o farsi portavoce di eventi o iniziative speciali. Tutto questo in un’ottica di miglioramento continuo del packaging, senza tuttavia rinunciare a lavorazioni o nobilitazioni particolari. Si può fare tutto, e questa è la sfida affidata agli specialisti di packaging design. Trovare una coerenza tra le esigenze ambientali e il desiderio di comunicazione dei brand. Piccoli passi per volta, partendo ad esempio dalla scelta di carte certificate PEFC, inchiostri meno inquinanti, vernici a base acqua, materiali biodegradabili, bioplastiche e così via, seguendo la strada dell’innovazione.

Progetto grafico Arti Grafiche Paciotti Fotografie Sara Mattaioli www.saramattaioli.it sara@saramattaioli.it pag. 2, 3, 4, 5

Stampa Arti Grafiche Paciotti, Perugia www.artigrafichepaciotti.com Stampato su carta Arjowiggins Inuit Tactile Brilliant White 130gr

20/02/18 12.22


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Prototypo - journal numéro 3 by Brice REBILLARD - Issuu