Bilancio Sociale 2017

Bilancio Sociale

BILANCIO SOCIALE 2017

Comunità Educativa Giovanile Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale - Onlus

Bilancio sociale 2017

Indice 1.

Premessa 1.1 Lettera agli stakeholder 1.2 Metodologia 1.3 Modalità di comunicazione 1.4 Riferimenti normativi 2. Identità dell’organizzazione 2.1 Informazioni generali 2.2 Attività svolte 2.3 Composizione base sociale 2.4 Missione 3. Governo e strategie 3.1 Tipologia di governo 3.2 Organi di controllo 3.3 Struttura di governo 3.4 Processi decisionali e di controllo 3.4.1 Struttura organizzativa 3.4.2 Strategie e obiettivi Portatori di interessi

3 3 5 5 5 6 6 8 11 13 16 16 17 17 19 19 20 22

5

23

Relazione sociale 5.1 Lavoratori

6.

Dimensione economica 6.1 Valore della produzione 6.2 Distribuzione valore aggiunto 6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimonial 6.4 Ristorno ai soci 6.5 Il patrimonio 6.6 Le donazioni

7.

Prospettive future 7.1 7.2

Prospettive cooperativa Il futuro del bilancio sociale

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

23 26 27 27 28 28 29 29 30 30 31

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1. P R E ME S S A 1.1

Letter a agl i stakehol der

La chiusura del Bilancio 2017 e l’approvazione del suo Bilancio Sociale rappresenta per noi soci il raggiungimento di una tappa importante del nostro impegnativo progetto intrapreso da alcuni anni .

Prendendo spunto da un’immagine tratta dal mondo del ciclismo, possiamo dire di essere riusciti a raggiungere la nostra tappa di montagna e avere guadagnato meritatamente la “Maglia Verde”.

Una tappa di montagna perché più che mai quest’anno il percorso è caratterizzato da molte salite che hanno richiesto costanza, impegno, fatica, sudore…. ma anche gioia e un senso di gratitudine per avere raggiunto il traguardo.

Accanto all’impegnativo lavoro quotidiano ed educativo con i ragazzi, che nel corso dell’anno ci sono stati affidati dai Servizi e che hanno trovato accoglienza presso le due comunità alloggio e il centro diurno, è proseguito il lavoro di sistemazione e preparazione della nuova struttura: CEG Point.

E’ ancora vivo nella memoria il ricordo del 07 ottobre, giornata di inaugurazione di CEG Point, quando in una solare e calda giornata autunnale si sono stretti intorno a noi amici, conoscenti, volontari, rappresentati delle istituzioni pubbliche ed ecclesiali e tante persone per festeggiare la fine dei lavori del primo lotto (corpo centrale e cassero ovest) e l’inizio delle attività con l’apertura e l’entrata in funzione dei suoi primi Spazi educativi.

Nell’ultimo trimestre dell’anno infatti si è dato avvio a Spazio EducAzione, il centro educativo per minori della fascia 6-17 anni con il trasloco nella nuova sede; Spazio Abitazione, il servizio di housing sociale con percorsi di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo; Spazio Incontro con la messa a disposizioni ad associazioni e famiglie di uno spazio per incontrarsi, stare insieme e condividere oltre ad un luogo di socializzazione e scambio generazionale con laboratori e attività mirate.

Una tappa importante si diceva… raggiunta grazie al lavoro e all’impegno di tutti i soci, ciascuno secondo le proprie competenze e disponibilità; grazie al contributo concreto di tanti che ci sono stati vicini e ci hanno aiutato ad indossare “la maglia verde” degli scalatori e che chilometro, dopo chilometro, nell’incedere quotidiano, ci hanno sostenuto economicamente ma anche con consigli, professionalità e tanto lavoro.

Ma come ogni tour che si rispetti… quella che si è conclusa quest’anno è solo una delle Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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trappe del lungo percorso che la cooperativa ha iniziato nel lontano 1980 (come non ricordare il contributo di sr. Graziella e di Patrizia socie fondatrici) e che continuerà a fare.

La predisposizione di questo bilancio sociale e la lettura delle sue pagine non vuole essere l’espletamento di una formalità o la mera elencazione di numeri e cifre, quanto piuttosto il racconto e la presentazione di quanto si è realizzato nel corso di questo anno.

E allora… GRAZIE a tutti e buon cammino con quanti vorranno condividerlo con noi e… buona lettura!

IL PRESIDENTE Piergiorgio Airoldi

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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1.2

M etodol ogi a

Il Bilancio sociale si rivolge principalmente a due tipologie di destinatari: 

interni: tutti i soci volontari e lavoratori oltre che ai dipendenti;



esterni: tutti i portatori di interesse istituzionali come comuni, asl, consorzi,scuole ma anche parrocchie, associazioni e sempre di più ai privati.

Nella redazione di questo documento si intende mettere in evidenza non solo l’aspetto di carattere squisitamente economico e contabile, quanto piuttosto quello di carattere motivazionale, valoriale e qualitativo che da significato alle scelte operate quotidianamente in cooperativa.

La metodologia di lavoro scelta è quella del confronto di idee volto a fotografare una realtà che appare complessa e poliedrica. Lo sforzo maggiore è proprio quello di riportare all'interno di questo documento tutti gli aspetti, che rappresentano l'agire quotidiano nel quale la cooperativa si trova impegnata ad operare.

1.3

Modalità di comunicazione

Il presente bilancio sociale viene diffuso attraverso l’assemblea dei soci e reso pubblico una volta approvato sul sito internet.

1.4

R i f e r i m e n t i n o r m a t i vi

Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).

Dal punto di vista normativo i riferimenti sono:  Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale; Il presente bilancio sociale è stato presentato e condiviso nell’assemblea dei soci del 19/10/2018 che ne ha deliberato l’approvazione.

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2. I DENTITà D E L L’ O R G AN I Z Z AZ I O N E 2.1

I nfor m az i oni gener al i

Di seguito viene presentata la carta d’identità dell’organizzazione al 31/12/2017 Denominazione Indirizzo sede legale Indirizzo sedi operative Forma giuridica e modello di riferimento

Eventuali trasformazioni avvenute nel tempo

Tipologia Data di costituzione CF p.iva N° iscrizione Albo Nazionale società cooperative N° iscrizione Albo Regionale cooperative sociali Tel Fax Sito internet Qualifica impresa sociale (ai sensi della L.118/05 e succ. d.lgs. 155/06) Codice ateco

Comunità Educativa Giovanile Soc. Coop. Soc. Impresa Sociale Via De Amicis 8 B 28100 Novara - Novara Via Faraggiana 31, Novara Via Sforza 107/a, Novara Pernate S.c.s.i.s.

La cooperativa nata nel 1980 con il nome di "Comunità Giovanile" per la gestione mista di servizi di tipo A e tipo B. Nel 1993, con la modifica della legislazione, c’è stata la suddivisione in due cooperative distinte: la scrivente di tipo A con denominazione "Comunità Educativa Giovanile" la seconda di tipo B con denominazione "Comunità Giovanile Lavoro".

Coop. A 08/05/1980 00865830038 00865830038 A103735 22/A sezione A 0321/694118 0321/694118 www.comunitaeducativagiovanile.it si 87.90.00

Secondo quanto riportato nello Statuto Societario in vigore, la cooperativa persegue le seguenti finalità: Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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Art.4 dello Statuto Societario: "Oggetto sociale” Considerata l'attività mutualistica della società, così come definita dall'articolo precedente, nonché i requisiti dei soci come più oltre determinati, la Cooperativa, per il conseguimento degli scopi sociali, si propone di porre in essere le seguenti attività: a) gestire servizi socio-sanitari ed educativi soprattutto nel campo del disadattamento e della emarginazione minorile, svolgendo un'azione concreta a favore dei bambini, adolescenti e giovani che per ragioni diverse ed in forme diverse (dissocialità, disadattamento, fuga da casa, prostituzione, alcoolismo, droga) si trovano in situazioni particolarmente difficili e a rischio, mettendo in atto tutte quelle iniziative finalizzate alla realizzazione di condizioni umane ed ambientali che favoriscono un positivo inserimento nel contesto sociale di tali minori; b) organizzate comunità alloggio, centri diurni, prestazioni educative domiciliari e territoriali anche part-time a favore di minori, famiglie, handicappati, anziani, nonché fornire assistenza ed istruzione di ogni tipo ad ogni livello; c) organizzare, promuovere e gestire corsi di formazione interna intesi a dare ai partecipanti all'iniziativa o all'attività sociale strumenti idonei al reinserimento sociale ed alla qualificazione professionale, nonché alla formazione cooperativistica, anche fruendo dei contributi pubblici e privati; b) stimolare gli enti interessati affinché operino scelte politiche e sociali preventive ed educative, promovendo soluzioni alternative rispondenti ai bisogni del territorio. Nei limiti e secondo le modalità previste dalla vigente normativa, la Cooperativa per il conseguimento dello scopo sociale, potrà svolgere qualunque attività connessa ed affine a quelle sopra indicate, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale, commerciale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e comunque indirettamente o direttamente attinenti ai medesimi; tra le varie attività essa potrà, in particolare: 1) assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, associazioni anche non riconosciute e qualsiasi altra forma organizzativa che svolga attività analoghe, affini e comunque accessorie all'attività sociale, laddove tale partecipazione si reputerà conveniente e non in contrasto con quanto disposto per l'ottimale perseguimento delle proprie finalità statutarie; 2) dare adesioni e partecipazioni ad Enti ed organismi economici, consortili e fideiussori dirette a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo, ed agevolare gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito; 3) promuovere o partecipare ad Enti, Società, Consorzi di garanzia fidi promossi dal Movimento cooperativo, aventi per scopo il coordinamento e la facilità al credito di ogni tipo ed ogni iniziativa di reperibilità di mezzi finanziari a breve, a medio ed a lungo termine, prestando le necessarie garanzie di fideiussioni; 4) concedere avvalli cambiari, fideiussioni ed ogni e qualsiasi altra garanzia sotto Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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qualsivoglia forma per facilitare l'ottenimento del credito ai soci, agli enti cui la cooperativa aderisce, nonché a favore di altre cooperative; 5) costituire fondi per lo sviluppo tecnologico, la ristrutturazione ed il potenziamento aziendale ai sensi della legge 31 gennaio 1992 n°59 ed eventuali norme modificative ed integrative; 6) emettere strumenti finanziari secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa, anche nei confronti di investitori non istituzionali; 7) stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, istituendo una sezione di attività disciplinata in apposito regolamento per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ammessi da almeno tre mesi ed in regola con i versamenti e con il pagamento di quanto dovesse derivare da obbligazioni assunte con la cooperativa, ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale. E', pertanto, tassativamente vietata la raccolta del risparmio tra il pubblico sotto ogni forma."

2.2

Attività svolte

La cooperativa Comunità Educativa Giovanile Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale ha continuato a svolgere la propria azione educativa ed imprenditoriale per il perseguimento dei propri scopi statutari e la realizzazione della propria mission attraverso la gestione diretta di servizi educativi rivolti prevalentemente a favore di minori nella fascia di età 6-18 anni e alle loro famiglie, aprendosi da quest’anno anche alla fascia degli adulti con il servizio di housing sociale.

Interventi educativi residenziali presso comunità alloggio per minori.

Il servizio residenziale attraverso l’ospitalità di minori in situazione di disagio, fragilità sociale e povertà educativa rappresenta la colonna portante per il lavoro della cooperativa e dei suoi soci. Questo lavoro quotidiano di accoglienza si concretizza nelle due strutture residenziali entrambe in possesso di autorizzazione al funzionamento rilasciata dalla competente Commissione di Vigilanza dell’ASL territoriale di riferimento:  “Comunità Giovanile” operativa dal 1980;  “MyhOUSE” operativa dal 2009.

Entrambe le strutture appartengono alla categoria delle “comunità educative residenziali” normate all’interno del D.G.R. 25-5079 del 18/12/2012 ed hanno ciascuna 10 posti disponibili all’accoglienza h24 dei minori affidati dal Servizio Sociale di appartenenza su disposizione del Tribunale dei Minorenni, nella fascia di età 6-18 anni. .

Nel 2017 la sede pur avendo dei movimenti in entrata e in uscita ha lavorato con una percentuale di utilizzo finale del 100% riuscendo a coprire tutti i posti a disposizione.

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Per quanto riguarda la comunità MyhOUSE la percentuale di utilizzo è del 91,6%.

In generale tra i due servizi si è registrato un sostanziale aumento con una media che è passata da 83.75% a 95.8%.

Interventi educativi semi-residenziali presso centro diurno per minori.

Il servizio centro diurno per minori rappresenta il secondo servizio per importanza raccogliendo negli anni un sempre maggiore numero di richieste rispetto ai posti effettivamente disponibili.

La struttura, anch’essa in possesso di regolare autorizzazione al funzionamento dal 2006, si rivolge a minori tra i 6 e i 18 anni, che richiedono un intervento educativo diurno qualificato.

Al suo interno sono inseriti minori su disposizione del Tribunale dei Minorenni, o tramite affidamento diretto del Servizio Sociale di appartenenza a seguito di un accordo consensuale con la famiglia di origine.

Sulla base di un progetto quadro concordato tra il Centro, il Servizio Sociale di appartenenza e la famiglia del minore vengono realizzati interventi specifici: di recupero scolastico, di osservazione, sostegno e promozione del nucleo famigliare, di cura e igiene personale, di accompagnamento all’inserimento nel mondo lavorativo attraverso lo strumento della borsa lavoro, di strutturazione del tempo libero.

Da ottobre, con l'avviamento della nuova sede di Pernate, sono aumentate le presenze dei minori e sono previsti, in corso d’anno, nuovi inserimenti. Questo aumento è stato reso possibile grazie all'autorizzazione al funzionamento che è aumentato da 10 a 30 posti.

Interventi educativi individualizzati.

Il servizio di educativa individualizzata si è svolto con regolarità e continuità anche per tutta questa annualità accogliendo nr. 3 minori, a cui è stato affidato un educatore ciascuno.

Questa tipologia di servizio si inserisce nel filone della flessibilità che la cooperativa offre all’Ente Pubblico per una progettazione condivisa degli interventi al fine di ottimizzare le risorse a disposizione.

Cascina CEGpoint In settembre si sono conclusi i lavori di ristrutturazione del primo lotto dell’immobile e il 07 ottobre è stata inaugurata la struttura con l’attivazione dei primi tre servizi: “Spazio Abitazione” (un servizio di housing sociale nel sottotetto del corpo centrale), “Spazio EducAzione” (un servizio diurno rivolto ai minori nella fascia 6-17 anni che va a sostituire quello in essere precedentemente collocato nei primi due piani del corpo centrale della struttura) e “Spazio Incontro” (uno spazio polivalente, collocato nel cassero est).

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Da metà di ottobre si è proceduto a trasferire i minori e gli operatori del centro diurno attivando contestualmente le pratiche autorizzative presso la competente Commissione di Vigilanza dell’ASL. A metà novembre sono iniziate anche le prime tre accoglienze presso “Spazio Abitazione” grazie anche ad una convenzione sottoscritta con l’Associazione “Liberazione e Speranza” di Novara.

“Spazio Incontro ha iniziato la sua attività mettendo a disposizione la sala polivalente per eventi e feste di compleanni, organizzando manifestazioni aggregative e laboratori a favore di famiglie e associazioni e progetti didattici nelle scuole primarie di Novara.

Servizio sostegno educativo-scolastico alunni diversamente abili A settembre è iniziato un contratto di appalto con la Scuola Materna Chiara Beldì di Romentino per la fornitura di nr, 2 educatori per il servizio di sostegno a due alunni disabili frequentanti l’istituto per l’a.s. 2017/2018

Centri estivi comunali 2017 Anche per questo anno (terza annualità), è stato realizzato, nel periodo luglio-agosto, il centro estivo nel comune di Stresa.

Il servizio realizzato con proprio personale con una forma mista di partecipazione pubblica e privata: una quota di costi a diretto carico delle famiglie e la restante parte a copertura dei costi sostenuta dal Comune a seguito di un affidamento diretto.

Ha visto la partecipazione di 57 minori con un minore disabile che ha richiesto un intervento individualizzato di supporto e sostegno.

Collaborazione con Elios E' stata mantenuta la collaborazione con la cooperativa Elios per la gestione del CAG di Trecate. Inoltre, durante l'anno passato gli stessi operatori della cooperativa Elios hanno gestito un percorso formativo legato al servizio di housing sociale che è stato poi attivato all'interno di Ceg Point a novembre 2017.

Certificazione iso 9001:2015 La cooperativa ha affrontato nel corso dell’anno il percorso di adeguamento previsto dalla normativa per l’accreditamento.

Il percorso si è svolto con l’ausilio di un consulente esterno e ha interessato principalmente il C.d.A. per la definizione e valutazione delle fonti di rischio dell’attività per poi coinvolgere l’Assemblea dei Soci e i lavoratori dipendenti dei singoli servizi.

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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2.3

C om posi z i one base soci al e

Di seguito vengono riportate alcune informazioni sulla composizione della base sociale.

Base sociale anno 2017

Tipologia soci

18,75%

Lavoratori Volontari

81,25%

Soci lavoratori Soci volontari

ComunitĂ Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

13 3

11

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La base sociale nel tempo 14

13

13 12

12 10 8

2015 2016

6

2017 4

4

3

3

2 0 Lavoratori

Volontari

Anche quest’anno la base sociale ha subito un piccolo cambiamento.

Una dipendente è diventata socia mentre l’associazione che da sempre ha collaborato con la cooperativa ha deciso di cessare la propria attività estinguendola in maniera definitiva.

E’ quindi aumentata di un’unità la base sociale dei lavoratori mentre è diminuito il numero dei volontari.

Soci ammessi ed esclusi Soci al 31/12/2016

Soci ammessi 2017

Recesso soci 2016

Decadenza esclusione soci 2016

Soci al 31/12/2017

16

1

1

0

16

Numero

La precarietà nella quale siamo costretti a lavorare non ci ha impedito di continuare a lavorare con impegno e serietà e il risultato è stato quello di chiudere l'anno con un bilancio attivo, che ci consentirà di ristornare ai soci la somma di 35.000€.

Nonostante la quota maggiore di spesa relativa alla ristrutturazione di CEG Point sia ormai stata saldata sono già in preventivo una serie di spese per l'anno 2018 che servono in particolare allo sviluppo dell'area verde e più in generale al mantenimento di tutti i servizi.

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2.4

M i ssi one

La cooperativa‎, Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale, in accordo con la legge 381/91, per raggiungere le sue finalità istituzionali nel 2017 si è impegnata in:  gestione di due comunità alloggio entrambe per bambini e adolescenti dai 6 ai 18 anni, “Comunità Giovanile” (autorizzazione al funzionamento rilasciata dall’ASL 13 di Novara, rinnovata in data 12/12/2006) e Myhouse” (autorizzazione al funzionamento rilasciata dall’ASL 13 di Novara, rilasciata in data 21/07/2010 n. 616);  gestione di un centro diurno per minori dai 6 ai 18 anni con regolare autorizzazione al funzionamento rilasciata dall’ASL 13 di Novara in data 12/12/2006;  attuazione di interventi di educativa individualizzata rivolta a minori dai 6 ai 17 anni per conto del Comune e dell'A.S.L. 13 di Novara;  attuazione di progetto ideato ad hoc su richiesta del Comune di Novara al fine di continuare a sostenere una madre in difficoltà;  gestione in ATI con la cooperativa sociale Elios del Centro di Aggregazione Giovanile nella città di Trecate;  realizzazione di progetti nelle scuole primarie di Novara con “Emozioni a colori”, un progetto sull’importanza della conoscenza e rielaborazione delle emozioni considerate negative come paura e rabbia;  realizzazione di un centro estivo con il comune di Stresa nei mesi di luglio/agosto 2017;  attivazione di servizio di sostegno all’handicap presso la scuola materna di Romentino da Settembre 2017  realizzazione attività con animazione per compleanni in spazio incontro;  attivazione di 2 interventi di privati a domicilio in collaborazione con psicologa da Ottobre 2017.  lancio della campagna “Dedic…ATe…Ci una sedia”, con una donazione per l’acquisto delle sedie utilizzate nel centro diurno di Ceg Point e la possibilità di apporvi una dedica/firma; Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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Particolare risalto hanno alcuni eventi finalizzati alla promozione di “CEG Point” e in particolare:  “Caccia all’uovo” in occasione delle feste pasquali 2017  5 “aperitivi” promozionali a favore di Ceg Point presso 5 bar della città  Realizzazione della “Lotteria per Ceg”  impostazione e realizzazione lavori di visibilità multimediale su sito e social network E’ stato programmato e promosso alle scuole per l’a.s. 2017/2018 un progetto nelle scuole primarie della città di Novara finanziato dalla ditta Novamont (leader internazionale nelle bio-plastiche) denominato “Cura e germoglia”, un percorso nelle classi per spiegare l’importanza della cura e della presa in carico.

Infine è stata intrapresa nel corso dell’anno un’attività concreta per il finanziamento dei lavori a CEG Point aderendo al portale "Terzo Valore" promosso da Banca Prossima. Una raccolta fonda a cui i soci ma anche altri soggetti privati hanno aderito prestando soldi loro per affrontare le spese a termine dei lavori.

Gli interventi posti in essere dalla cooperativa si rivolgono quasi esclusivamente al territorio della Provincia di Novara. In particolare sono stati serviti il Comune di Novara e i limitrofi in particolare i comuni afferenti al CISA Ovest Ticino, al CISA 24 e al CISAS di Castelletto Ticino.

La cooperativa ha raggiungere le finalità prefissate attraverso le seguenti politiche di impresa sociale: 1. Professionalità del personale impiegato; intendendo con questo sia il possesso di titoli di studi adeguati alle mansioni svolte, sia la presenza di spiccate doti relazionali ed empatiche indispensabili nei lavori relazionali a carattere educativo.

2. Lavoro di equipe e supervisione. Questo aspetto permette al singolo lavoratore di confrontarsi e sperimentarsi con una realtà complessa che permette uno scambio di opinioni e informazioni oltre che assicurare il mantenimento di una linea educativa e di intervento costante e condivisa.

3. Presa in carico diretta del minore; intendendo con ciò una presa in carico che non prescinde, ma anzi si "fa carico" della storia di vita dell'utente: famiglia d'origine e territorio di provenienza.

4. Il coordinato e continuativo rapporto con gli enti pubblici titolari per competenza degli interventi. Si parte dal presupposto che gli interventi posti in essere dalla cooperativa non sono "onnipotenti" e non possono per tanto risolvere sempre, tutti e bene le problematicità che di volta in volta possono presentarsi. Piuttosto si considera la Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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condivisione e la reciproca assunzione di responsabilità e di compiti gli elementi essenziali che fanno la differenza tra un intervento ben riuscito e uno no.

5. Dialogo e collaborazione con tutti i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio come scuola, associazioni sportive, oratori.

6. Monitoraggio e verifica periodica degli interventi e delle iniziative poste in essere al fine di ripensare costantemente al proprio agire per impostare azioni sempre più efficaci e significative evitando sprechi inutili di risorse.

7. Formazione e sicurezza: tutti gli operatori durante l’anno sono supportati dal supervisore che segue tutti gli educatori in riunioni costanti In base alle necessità previste dalla legge gli educatori hanno seguito i corsi o gli aggiornamenti relativi a sicurezza, antincendio e primo soccorso.

8. La certificazione di qualità ISO 9001:2015 che negli anni ha consolidato un sistema di monitoraggio costante dei propri processi e dei servizi erogati.

I soci della cooperativa hanno risposto attivamente e in prima persona alla promozione e allo sviluppo del nuovo centro offrendo grande disponibilità anche nel coinvolgere le proprie conoscenze.

Per l’anno 2018 si prospettano ulteriori cambiamenti legati in particolare allo sviluppo dei servizi che avranno sede nel centro di Pernate.

STORIA La cooperativa sociale “Comunità Educativa Giovanile” inizia la sua attività dal 1980 orientando la propria azione educativa nella prevenzione del disagio minorile e per la promozione del benessere di bambini e preadolescenti.

L’esperienza è iniziata come forma di volontariato nel 1977 dalla sollecitazione di un piccolo gruppo di ragazze scappate di casa e ostili all’istituto. Nacque così la prima forma di accoglienza di minori a rischio di emarginazione e devianza, realizzata da un gruppo di volontari impegnati nella pastorale parrocchiale, guidato da un sacerdote e successivamente da una religiosa che si era formata come assistente sociale. Il principio generale, chiaro sin dall’inizio, era rappresentato dalla volontà di andare oltre, di superare, l’ottica prettamente assistenzialistica, per dare una risposta ai bisogni di giustizia, di umanità, e di relazioni più significative; valori sentiti e condivisi da tutti i soggetti del gruppo.

Nel 1979 questo gruppo si costituisce in Associazione “Comunità Giovanile”. Inizia la Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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Bilancio sociale 2017

formazione degli operatori e il sostegno economico da parte dell’Ente Pubblico.

Nel 1980 si avverte sempre di più in modo forte la necessità di passare da un’esperienza prettamente legate al mondo del volontariato ad una più “strutturata” che da una parte possa stipulare convenzioni con l’ente pubblico e dall’altra possa instaurare rapporti professionali con operatori socio-sanitari qualificati e formati: nasce così la cooperativa ”Comunità Giovanile”.

La cooperativa ha iniziato così la sua attività con la gestione della comunità alloggio per minori e successivamente si è sviluppata in un centro diurno per l’accoglienza di adolescenti in situazioni di disagio e inserimento lavorativo, accedendo ad appalti di pulizia dal Comune di Novara.

Negli anni ’90 è nato, in collaborazione con il comune di Novara, ”Il progetto giovani S.Agabio”. La cooperativa ha trasformato due strutture fatiscenti (ex bagni pubblici), siti in via Cervina, proprio nel cuore del quartiere di S.Agabio, in un luogo di socializzazione, di crescita per bambini e preadolescenti nonché luogo di incontro per genitori stessi.

Sempre in quegli anni, analizzando e interrogandosi sui nuovi bisogni che emergevano, sono state affrontate altre due realtà: la famiglia e il lavoro.

Alcuni componenti del gruppo, hanno puntato la loro attenzione e la loro sensibilità sulla realizzazione di progetti nell’ ambito lavorativo. A seguito della legge 381/91 che impone la gestione separata dei servizi di tipo “A” da quelli di tipo “B” nascono due cooperative distinte: “Comunità Educativa Giovanile”, tipo A, e “Comunità Giovanile Lavoro”, tipo B, che oggi, seppure nate da un ceppo comune, hanno vita propria.

3. G O V E R N O E S T R AT E G I E 3.1

Ti pol ogi a di gover no

La cooperativa è retta da un Consiglio d’Amministrazione nominato ogni tre anni composto da 5 membri:

Nome e cognome

Carica

Altri dati

PIERGIORGIO AIROLDI

Presidente

residente a ROMENTINO

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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Bilancio sociale 2017 MICHELE FIORELLA

Vice presidente

residente a CASALBELTRAME

ANDREA CIAVARELLA

componente

residente a NOVARA

CINZIA MORETTO

componente

residente a TRECATE

ALESSANDRA ZAINO

componente

residente a MEZZOMERICO

La nomina dei consiglieri avviene tra i soci lavoratori e volontari regolarmente iscritti a Libro Soci alla data di elezione.

L'Assemblea ordinaria provvede alla nomina dei componenti dell'organo amministrativo dopo avere definito il numero, 3 o 5 e il periodo di durata della carica, solitamente tre anni.

Tutti gli amministratori sono rieleggibili, senza limiti di mandato.

La rappresentanza della società è in capo al Presidente ed è altresì possibile attribuire poteri di firma e di rappresentanza anche agli altri membri su specifiche materie.

3.2

O r gani di contr ol l o

Per tipologia e dimensioni la Cooperativa non ha obblighi di legge rispetto alla figura dell’Organo di Controllo, e non ne ha ritenuta necessaria l’istituzione facoltativa.

3.3

S tr uttur a di gover no

Il CdA della cooperativa Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale nell’anno 2017 si è riunito 23 volte, con una partecipazione media del 100% Per quanto riguarda l’Assemblea dei Soci, invece, il tema della partecipazione degli ultimi 3 anni è meglio visualizzato dalla tabella sottostante: Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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Bilancio sociale 2017

Anno

Data

% partecipazione

% deleghe

2014

24/04/2015

87%

0%

2015

12/04/2016

81.25%

7.7%

2016

06/04/2017

0%

Odg ORDINE DEL GIORNO: 1. Approvazione del Bilancio e nota integrativa al 31/12/2014; 2. Proposta erogazione ristorni 3. Approvazione del bilancio sociale 2014 4. Lettura del verbale di revisione ordinaria 5. Comunicazione in merito al Fondo sanitario integrativo 6. Investimento cascina di Pernate LR.23 7. Varie ed eventuali ORDINE DEL GIORNO: 1. Approvazione del Bilancio e nota integrativa al 31/12/2015; 2. Approvazione del bilancio sociale 2015 3. Proposta erogazione ristorni 4. Rinnovo cariche sociali 5. Lettura del verbale di revisione ordinaria 6. Comunicazione in merito al Fondo sanitario integrativo 7. Investimento cascina di Pernate LR.23 8. Varie ed eventuali ORDINE DEL GIORNO 1. Approvazione del bilancio e nota integrativa al 31/12/2016; 2. Approvazione del bilancio sociale 2016; 3. Delibera di attribuzione del ristorno 4. Approvazione regolamento

L'Assemblea dei Soci da sempre è lo strumento di lavoro privilegiato per la conduzione della cooperativa. Il C.d.A. eletto all'interno dell'assemblea ha la rappresenta ma è sempre l'Assemblea dei Soci il luogo privilegiato dove vengono prese le decisioni Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

18

Bilancio sociale 2017

strategiche per la vita della cooperativa.

Nel corso del 2017 si è riunita 8 volte con una partecipazione

3.4 3.4.1

P r ocessi deci si onal i e di contr ol l o Struttura organizzativa

La struttura organizzativa della cooperativa è in continua evoluzione e nell’anno 2017 è stato rimodulato anche l’organigramma di funzione. La nascita di nuovi servizi e in particolare l’attivazione di Ceg Point ci ha condotti a fare nuove scelte organizzative.

Il presidente ha assunto il ruolo di referente generale mentre per ogni area ne è stato individuato uno diverso. Spazio sostenibile è stato affidato ad Arcucci Pasquale, spazio incontro a Fiorella Michele mentre spazio abitazione è stato affidato a Ciavarella Andrea.

E’ nella creazione di quest’area la differenza principale rispetto all’anno precedente. La motivazione di tale scelta sta nel ricercare la giusta struttura per creare e poi offrire nuove opportunità sociali per le persone del territorio.

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

19

Bilancio sociale 2017

3.4.2

Strategie e obiettivi

Strategia 1.la cooperativa per affrontare al meglio le problematiche relative alla gestione delle attività ha suddiviso i compiti 2. è stato mantenuto per tutto il 2017 un momento dedicato al pensiero relativo alla realizzazione di tutto ciò che riguarda l’investimento relativo alla cascina di Pernate CdR 1. Maggiore informazione da parte del C.d.A. circa le scelte operative legate alla vita della cooperativa.

2. Calendarizzazione periodica di convocazione dell'Assemblea dei Soci.

3. coinvolgimento nelle attività di programmazione e nella realizzazione di nuovi progetti 1. Mantenimento e consolidamento dei servizi esistenti della cooperativa.

2. mantenimento certificazione della qualità 3. formazione continua 4. sviluppo della rete di collaborazioni

Obiettivi operativi 1.l'assunzione di responsabilità maggiormente condivisa lo sta diventando sempre di più anche dal punto di vista pratico 2. l’incontro periodico CdR ha il compito di pensare allo sviluppo progettuale e operativo di tutto ciò che riguarda la cascina di Pernate

L'integrazione con il territorio

1. Calendarizzazione periodica di incontri di verifica con Ente pubblico.

2. Partecipazione attiva agli incontri promossi dai territori di riferimento nei quali la cooperativa è impegnata.

3. Realizzazione di eventi legati alla promozione e sviluppo del centro servizi di Pernate

1. Proporsi come soggetto attivo all'interno del territorio di riferimento.

2. Farsi promotore nei confronti dell'Ente pubblico delle istanze emersa dal territorio.

3. Sollecitare attenzione e presa in carico da parte delle amministrazioni pubbliche dei problemi emersi dal territorio.

4. creazione di una rete sul territorio anche a livello privato

La produzione ,le caratteristiche o la gestione dei servizi

La gestione dei servizi avviene tramite 1.l'obiettivo principale è quello di fare la massima oculatezza delle spese in modo di creare la migliore sinergia possibile tra i vari servizi in modo da non "sprecare" risorse utili.

Sono evidenti gli attestati di stima da 1. è concreto l'obbiettivo di riuscire parte dei servizi sociali con i quali ci mantenere i servizi presso i quali rapportiamo soprattutto in svolgiamo la nostra attività. considerazione del fatto che spesso gli 2. Durante il 2017 si è portato a assistenti sociali avanzano richieste termine il progetto nelle scuole sulle particolari non legate strettamente al emozioni ed è stato messo in cantiere servizio standard. il progetto cura e germoglia in

Struttura organizzativa

I soci e le modalità di partecipazione

Ambiti di attività

Il mercato

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

1. Aumentare l'interesse e la partecipazione alla vita sociale della cooperativa.

2. Continuo coinvolgimento dei soci nei processi decisionali legati alle scelte e alle strategie aziendali.

3. promozione delle attività della cooperativa 1. Sviluppo della gamma dei servizi offerti dalla cooperativa.

2. Aumento dei servizi offerti e gestiti dalla cooperativa.

3.Mantenimento e sviluppo della rete sul sito e sui social network.

20

Bilancio sociale 2017 Continua l’attività relativa al progetto realizzato in ATI per la gestione del CAG di Trecate Per mostrarsi il più efficienti possibile è stato mantenuto il percorso di certificazione della qualità

I bisogni

La rete

La pianificazione economicofinanziaria

L'assetto patrimoniale

Inserimento lavorativo

collaborazione con novamont 3. L’inaugurazione di Ceg Point ha visto proseguire ampliando l’offerta per il centro diurno e l’attivazione di spazio abitazione con l’inserimento di 3 ragazze in collaborazione con liberazione e speranza 4.Si è attivata anche l’offerta per l’educativa territoriale in collaborazione con psicologhe private 5.non ha avuto successo la proposta del doposcuola

Il bisogno principale è quello di riuscire L’obbiettivo è quello di riuscire ad a trovare nuove modalità di mettere in accedere ai finanziamenti offerto dai campo il nostro sapere. bandi che possono aiutarci dal punto di vista economico per affrontare il momento La scommessa da vincere in questo insieme ai servizi pubblici esistenti momento storico è riuscire ad entrare sempre più in difficoltà e con altri in qualche modo sul mercato privato soggetti del terzo settore Il cda sta cercando di proporre dei E' sempre più difficile fare previsioni budget relativi ai progetti messi in se non quelle strettamente legate alle campo per riuscire a limitare e a presenze dei minori all'interno delle prevedere i costi soprattutto per le comunità. nuove attività.

1. gli inserimenti non avvengono in modo prestabilito 2. i tempi di permanenza non sono quasi mai stabiliti all'inizio 3.la crescita delle strutture impone costi di manutenzione maggiori L'utile registrato ci incoraggia in quanto offrire servizi ai privati in modo da l’investimento relativo alle attività del aprire un altro canale finanziario centro è molto elevato e il finanziamento ottenuto con la legge 23 ne copre solo una parte 1. Calendarizzare incontri periodici 1. la borsa lavoro dipende dall'età e se con rappresentanti delle cooperative B i ragazzi attualmente inseriti presenti sul territorio. dovessero arrivare tutti insieme al 2. Identificazione di momenti di bisogno ci sarebbe una grossa incontro con i servizi pubblici. richiesta.

E' per questo che si rende necessario mantenere aperti i canali di collaborazione con le realtà di inserimento lavorativo del territorio.

L’anno appena trascorso ha fatto registrare un aumento di fatturato legato all’alta percentuale di presenze nelle strutture residenziali ma anche all’aumento di ospiti al centro diurno. L’attivazione del progetto di housing sociale, il sostegno alla scuola materna di Romentino, il Cag di Trecate e gli interventi individualizzati in collaborazione Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

21

Bilancio sociale 2017

con gli enti pubblici e quelli privati hanno aggiunto forza al nostro intervento sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista economico.

E’ da sottolineare l’importanza del lavoro svolto non solo come gruppo generale sia come assemblea che come gruppo appositamente costituito chiamato CdR (Cabina di Regia).

P O R T AT O R I D I I N T E R E S S I Portatori di interesse interni Assemblea dei soci Soci lavoratori Soci volontari Lavoratori non soci

Tipologia di relazione Rappresenta il fulcro principale per la conduzione del lavoro della cooperativa Sulla base delle presenze alle assemblee Basato sull'importanza della collaborazione dei soci volontari Inserire questo dato e dargli questo rilievo sta a sottolineare l'importanza dei nuovi servizi. Parte dei servizi esterni sono gestiti anche da personale non socio che affiancano in tutto o in parte i soci. Questi diventano necessariamente portatori di interesse “attivi” della società per il loro ruolo ricoperto e per tanto vengono coinvolti direttamente nella gestione.

Portatori di interesse esterni Altre cooperative sociali

Consorzi territoriali Finanziatori ordinari Finanziatori di altra natura

Tipologia di relazione La collaborazione con le altre realtà che lavorano sul territorio è molto importante. La gestione del CAG di Trecate e il percorso formativo per attivare SpAb con Elios, ne è la testimonianza. i consorzi hanno un ruolo fondamentale per la costruzione degli interventi sui minori delle comunità e del centro diurno comuni e consorzi rappresentano i principali fornitori di capitali per portare avanti l'attività della cooperativa Nel 2017 è stato portato avanti una nuova linea di finanziamento chiamata Terzo Valore. Grazie a banca prossima ma soprattutto all’impegno economico dei soci lavoratori è stata recuperata la quota mancante per sostenere la spesa relativa alla chiusura dei lavori di ristrutturazione di Ceg Point

Riportiamo nella tabella la natura della relazione di ogni portatore di interessi individuato:

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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Bilancio sociale 2017

ASL Comune di Novara Cisa Ovest Ticino Cisa 24 Cisas Castelletto Rescaldina Valsesia

Asl Comune di Novara Cisa Ovest Ticino Cisa 24 Cisas Castelletto Rescaldina Valsesia

€ 30.304,93 € 526.660,34 € 290.398,76 € 25.901,50 € 42.905,00 € 8.800,00 € 9.500,00

5 R E L AZ I O N E S O C IAL E Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti fondamentali almeno per quanto riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale.

5. 1 Lavor ator i Soci e non soci Il totale dei lavoratori al 31/12/2017 è di 26 unità, di cui 4 in aspettativa per maternità.

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

23

Bilancio sociale 2017

4

9

Soci uom ini Soci donne

Lavoratori 0

Non soci uom ini Non soci donne 13

0

2

4

6

8

10

12

14

Il numero dei lavoratori ha subito un piccolo aumento dovuto principalmente all’integrazione per sostituire l’assenza per maternità e all’attivazione di nuovi interventi individualizzati oltre che all’espansione del centro diurno.

Inoltre è proseguita la collaborazione con Elios riguardo l’attività del CAG di Trecate dove siamo presenti con una delle nostre operatrici.

Da settembre inoltre è attivo il sostegno scolastico presso la scuola materna di Romentino.

Anzianità lavorativa

26,09%

30,43%

< 2 anni > 5 anni 2-5 anni

43,48%

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

24

Bilancio sociale 2017

Classi di età 16 16 14 12 >55

10

18-25 8

7

26-35 36-45

6

46-55

4 2 2 0

0

0 Lavoratori

Rapporto lavoro 17

18 16 14 12

Lav. autonom i

10

8

Lav. parasubordinati

8

Tem po determ inato

6

Tem po indeterm inato

4 2

0

0

0 Lavoratori

Alla chiusura del bilancio 8 lavoratori hanno il contratto a tempo determinato: 4 per sostituzione di maternità e 3 per coprire nuovi interventi individualizzati.

L’organico è composto in gran parte da lavoratori che rappresentano stabilmente la struttura societaria della cooperativa. Il numero dei lavoratori a tempo determinato è Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

25

Bilancio sociale 2017

aumentato sia per le sostituzioni di maternità ma anche perché sono stati attivati nuovi interventi.

Titolo di studio

8,33%

4,17% Laurea di prim o livello Laurea specialistica Master

87,50%

La maggior parte dei lavoratori possiede il titolo di educatore professionale; alcuni operatori (6) invece hanno un titolo diverso ma affine e quindi come secondo la legge sono stati assunti.

Formazione Attività formazione e aggiornamento Tot. ore erogate Primo soccorso Agg. primo soccorso Antincendio Agg. antincendio supervisione

12 4 8 5 20

N° lavoratori partecipanti 7 13 11 8 17

Di cui soci

Di cui non soci

7 0 11 0 13

0 13 0 8 4

6. D I M E N S I O N E E C O N O MIC A 2015 Enti pubblici e aziende sanitarie

2016 911.358€

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

2017 897.564€

1.008.288€

26

Bilancio sociale 2017

6.1

V al or e del l a pr oduz i one

Il fatturato di quest'anno è leggermente aumentato grazie principalmente al fatto che le comunità hanno avuto un altissimo livello prestazionale. inoltre sono stati mantenuti degli interventi part-time all’interno delle due comunità come previsto dall’ultimo DGR. Il centro diurno ha mantenuto un trend molto alto ed inoltre è aumentato il numero di interventi individualizzati.

E’ da mettere in evidenza inoltre una cospiscua entrata legata alle donazioni in particolare il riferimento va a quella della nostra ex presidente alla quale si possono aggiungere le entrate legate alle campagne attivate al nostro interno.

2015 Ammortamenti accantonamenti Fornitori di beni economie esterne

2017

26.812

26.636

57.229

da

223.610

189.275

239.986

250.422

215.911

297.215

Totale

6.2

2016

e

D i str i buz i one val or e aggi unto

Nella tabella sotto riportata viene messa in evidenza la distribuzione della ricchezza economica prodotta: 2015 Organizzazione/Impresa Ristorni destinati a incremento capitale sociale Utile di esercizio/perdita

2016

2017

33.500

0

23.080

23.836

29.399

94.353

€ 63.862

29.399

117.433

Lavoratori Dipendenti soci Dipendenti non soci Amministratori e sindaci Volontari

13 7 5 3

13 7 5 4

13 11 5 3

Totale Lavoratori

23

24

26

Totale

Soci

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

27

Bilancio sociale 2017 Ristorni destinati ai soci Totale RISTORNI

6.500

50.000

€ 40.000,00

€ 50.000,00

11.920.00 € 35.000,00

6.3

P r oduz i one e di str i buz i one r i cchez z a patr i m oni al Patrimonio netto

500000 450000

479741 451224

428076

400000 350000 300000 Capitale sociale

250000

Riserve 189112

200000 150000

189162

Utile d'esercizio/perdita

158411 94353

100000 50000

29399

23863

0 2015

2016

2017

Il bilancio si è chiuso con un utile che ha consentito di distribuire ai soci una quota variabile in base alla normativa interna relativa ai ristorni.

La quota destinata ai soci sarà erogata solo in minima parte in forma liquida mentre la restante parte contribuirà ad accrescere il capitale sociale.

6.4

R i stor no ai soci 2015

Ristorni

2016 € 40.000,00

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

2017 € 50.000,00

€ 35.000

28

Bilancio sociale 2017

Ristorni 50000 50000

40000

35000

40000 30000

2015

20000

2016 2017

10000 0 Ristorni

6.5

Il patrimonio Investimenti

1600000 1400299

1400000 1155608

1200000 1000000 800000

Immobilizzazioni immateriali 665502

Immobilizzazioni materiali

600000 400000 200000 0

8357 2015

6326 2016

3673 2017

6. 6 Le donaz i oni Nell’ultimo triennio hanno di fatto rivestito, rispetto al passato, una sempre maggiore importanza gli aiuti concreti, principalmente economici che sono stati raccolti da vari benefattori e in vari modi.

Senza dubbio il motore di questo processo è stata la nuova progettualità di CEG Point che ha richiesto (ancora oggi) sostegni importanti.

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

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Bilancio sociale 2017 FONDI RACCOLTI 2015

2016

2017

SPESE AFFRONTATE

Donazioni raccolte Biglietti Natale Donazioni raccolte Castagnata

€ € € €

220,00 204,00 2.670,00 150,00

Biglietti Natale

€

1.750,00

Donazioni raccolte 2017 AperiCEG I° Trofeo Calcio CEG Fiori in Piazza (Confcommercio) Campagna Borracce Caccia all'Uovo Serata Dedalo Castagnata Lotteria CEG Campagna Sedie

€ € € € € € € € € €

120,00 700,00 400,00 230,00 336,03 98,00 16,50 125,70 8.200,00 1.500,00

€

16.720,23

Comunità Giovanile Lavoro Vilgione Ilario snc F.lli Festa

Pulizia area verde materiale di scarto Acquisto decespugliatore

31/12/2015

€

560,00

15/06/2016

€

381,68

NovAlberghiera

Acconto attrezzature cucina

30/11/2016

€

6.147,54

Alfa Uffici

Arredo Spazio EducAzione

28/09/2017

€

7.738,00

Ikea

Arredo Spazio Abitazione

25/08/2017

€

14.516,66

€

29.343,88

Quanto riportato nelle tabelle non vuole essere una mera presentazione di dati quanto piuttosto un doveroso rendiconto su quanto raccolto e su come si è proceduto a spenderlo in un’ottica di trasparenza e condivisione

7. P R O S P E T T I V EF U T U R E 7.1

P r ospetti ve cooper ati va

Gli obiettivi a medio-breve termine della cooperativa per l’anno 2018 possono essere brevemente riassunti nei punti seguenti: - consolidamento dei servizi esistenti; - mantenimento della certificazione di qualità aziendale; - promozione di una costante assunzione di responsabilità del gruppo soci; - formazione continua; - sviluppo del centro diurno; - sviluppo nuove attività a favore dei privati.

Comunità Educativa Giovanile soc. coop. soc. impresa sociale

30

Bilancio sociale 2017

7.2

I l futur o del bi l anci o soci al e

Rispetto alla prossima edizione del bilancio sociale la cooperativa si propone alcune azioni specifiche.

Per la successiva edizione del bilancio sociale si intende, come obiettivo primario, arrivare ad una redazione sempre più partecipata e condivisa, che prevede la partecipazione del maggior numero di essi.

L'obiettivo secondario è rappresentato da una diffusione del documento affinché possa diventare sempre di più uno strumento per fare conoscere la cooperativa, la sua filosofia d'intervento e gli ideali che l'accompagnano, oltre alla gamma di servizi che propone.

Il presente documento è stato letto e approvato all’unanimità dall’Assemblea dei Soci nella seduta del 19 Ottobre 2018.

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31

Bilancio sociale 2017

Il sottoscritto Legale Rappresentante della società intestata, dichiara che la medesima è un SOGGETTO O.N.L.U.S. NON TENUTO ALL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA DI BOLLO

Il sottoscritto Legale Rappresentante della società intestata, ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, certifica che il presente documento su supporto digitale in formato pdf/a che si trasmette ad uso Registro Imprese, è conforme al corrispondente originale cartaceo depositato presso la società.

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