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• DMO, 700mila euro per la promozione turistica del Lago di Garda • Pid Tour in provincia: comunicazione e marketing digitale

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CAMCOM Verona House organ della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Corso Porta Nuova 96 - Verona www.vr.camcom.it Tel. +39 045 8085011 - Fax +39 045 8085789 - e-mail urp@vr.camcom.it Registrazione del Tribunale di Verona n. 1373 del 12/7/1999

REDAZIONE Direttore Responsabile: Cesare Veneri Coordinamento editoriale e progetto grafico: Maddalena Faedo Comitato di Redazione: Riccardo Borghero, Pietro Scola, Roberta Doardo

HANNO COLLABORATO

Luisella Acerbi, Alberto Allegrini, Natalie Belluzzo, Paola Ceschi, Stefania Crozzoletti, Lucia Facci, Daniela Mazzotta, Roberta Menegolli, Simone Sartori, le imprese e gli enti citati.

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EDITORIALE

Governo, che delusione La mancata modifica della Riforma promessa dal Mise tarpa le ali alle nostre imprese che vivono di internazionalizzazione

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domanda di lavoro delle imprese registrata il meE’ una triste fine d’anno.

La politica ci ha riservato l’ennesima delusione: se scorso in Italia e a Verona. un Governo che ha il litigio come metodo deci- Il lavoro è in aumento solo nel comparto turistico. La ridotta competitività, la concorrenza cinesionale.

Non è possibile affrontare problematiche, che se, le imprese che assumono meno: sono tutti incidono sull’economia e sulla vita delle imprese segnali preoccupanti.

La congiuntura è fragile e temo che la manovra e dei cittadini, con litigi continui.

Il litigio genera incertezza e l’incertezza è il peg- finanziaria che si va approvando in questi giorni gior nemico delle imprese che non a caso stanno abbia effetti recessivi, tra tasse varie e i mancati “tirando i remi in barca” sul fronte degli investi- interventi di riduzione della spesa e del debito pubblico, una zavorra il cui peso è portato dalle menti.

In attesa di certezze sui decreti collegati alla fi- imprese e dalle famiglie. nanziaria sono molti gli imprenditori che hanno Il primo effetto recessivo è già realtà per la Cain stand by progetti di sviluppo, in attesa di avere mera di Commercio. Quindi anche per il territorio, il cui sostegno e sviorizzonti temporali e deL’economia veronese e nazionale luppo è la sua missione. cisioni certe.

Il Governo non metterà Ne è un esempio la “scricchiola” mentre il Governo mano alla Riforma del plastic tax, che si dà per Adotta il metodo decisionale del litigio.

Sistema Camerale procecerta, ma non sono certi L’incertezza è il peggior nemico delle dendo ai necessari aggiuné i tempi né i modi con i imprese che stanno in stand by in attesa stamenti, come da proquali entrerà in vigore.

Di sviluppi concreti messa del Ministro dello Le nostre imprese si trosviluppo economico, Stevano in una congiuntura che definirei “scricchiolante”. L’aggregato fano Patuanelli. Poco tempo fa, all’Assemblea di dell’export regge grazie all’andamento brillante Unioncamere, che si è tenuta a Treviso, il Minidegli alimentari, del vino e del tessile abbiglia- stro Patuanelli si è impegnato a correggere i mamento, ma i segni negativi nell’andamento degli croscopici errori di cui la Riforma del Sistema altri comparti denotano come l’economia vero- Camerale soffre. Mi riferisco alle attività di internazionalizzazione e agli accorpamenti. Il tesnese sia a luci ed ombre.

Sono aumentate del 15% le importazioni dalla suto macro-economico veronese è orientato in Cina che si avvia a scavalcare la Francia, al terzo modo deciso all’export. Impedire alla Camera di posto nella graduatoria dei Paesi da cui Verona Commercio di promuovere e sviluppare l’internazionalizzazione, significa tarpare le ali importa.

A dicembre, poi, il Bollettino mensile del Siste- alle imprese. Ancora una volta la politica dimoma informativo Excelsior, realizzato da Union- stra insensibilità nei confronti dell’imprenditoria. camere, conferma l'inversione di tendenza della

INDICE House Organ della Ca

era di Co

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N° 4/dicembre 2019 EDITORIALI

03 GOVERNO, CHE DELUSIONE La mancata modifica della Riforma promessa dal Mise tarpa le ali alle nostre imprese che vivono di internazionalizzazione di Giuseppe Riello

05 CRISI D’IMPRESA E EXPORT Le nuove linee d’azione a sostegno delle Pmi veronesi di Cesare Veneri ATTUALITÀ

06 Festival della Dottrina Sociale: approvata la Carta dei Valori Premio Unioncamere per lo sviluppo al Gruppo Tosano

07 Perché raccontare le esperienze di alternanza scuola lavoro PROMOZIONE

08 700mila euro per la Dmo Lago di Garda Veneto 09 Dmo, approvato il piano strategico GESTIONE D’IMPRESA

10 L’Ocri parte da luglio 11 Chi arbitra, risparmia tempo e denaro IMPRESA 4.0

12 14 15 16 17 18

Pid Tour in provincia di Verona, comunicazione e marketing Caprino, coinvolgere il turista con le App San Bonifacio, enoturismo e visibilità sul Web Legnago, ogni emozione genera dati San Pietro in Cariano, la corporate communication Villafranca, capire le tendenze del mercato dal Web TUTELA DEL CONSUMATORE

19 Etichettatura di fantasia, sequestro NUOVI MERCATI

20 Etiopia che sorpresa, un Paese da scoprire 21 La promozione turistica scaligera in India Opportunità di business in Paraguay I NUMERI

22 Export, Verona tiene 23 96mila imprese per 98 Comuni ARTIGIANATO

24 Delegazione d’imprese all’Artigiano in Fiera 26 “Polis Mea” vince il premio Mirabilia ARTinART

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PAROLE CHIAVE

CRISI D’IMPRESA E EXPORT Le nuove linee d’azione a sostegno delle Pmi veronesi Ces a Si chiude un anno, durante il quale la Camera di Commercio si è impegnata a tutto campo nel sostegno alle imprese e dell’intero sistema economico provinciale. L’erogazione di servizi caratterizzati da un grado di informatizzazione capace di consentire l’ottimizzazione dei risultati e il risparmio di tempo e risorse per gli imprenditori, le attività di sostegno e promozione dei principali settori economici al fine di creare nuove opportunità di sviluppo, l’assistenza nella creazione di nuove imprese, l’informazione capillare su temi di interesse per le aziende, l’analisi e l’elaborazione di informazioni economiche preziose per tutti gli attori del sistema economico, una continua attività di monitoraggio e controllo a vantaggio di una effettiva trasparenza del mercato costituiscono alcune delle azioni che grazie all’impegno di tutta la struttura e alla collaborazione delle associazioni imprenditoriali del territorio siamo riusciti a mettere in atto impegnandoci ad ottimizzare l’efficacia e l’efficienza delle risorse disponibili.

Un anno particolare, in cui l’atteso consolidamento della ripresa economica ha lasciato spazio ad una congiuntura generale ancora incerta, anche se i numeri di Verona, come potrete leggere nelle prossime pagine, appaiono sicuramente migliori rispetto a quello a livello nazionale. Con la fine d’anno si sono inoltre chiusi tre importanti progetti di sostegno e sviluppo per le Pmi e microimprese veronesi. Nei passati tre anni per il progetto Pid , teso alla sensibilizzazione verso il digitale delle nostre imprese, sono stati impiegati 740mila euro all’anno per finanziare i bandi di contributo e l’iniziativa attuata in collaborazione con l’Università di Verona che ha coinvolto direttamente 100 imprese, un primato a livello nazionale. Risorse per 370mila euro annui sono state erogate alle im-

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prese a sostegno del progetto per l’alternanza scuola lavoro attraverso lo strumento dei voucher. Per il turismo invece sono stati investiti 370mila euro all’anno per sviluppare iniziative importanti quali “Great Wine Capitals” e “Mirabilia” oltre che, come in passato, per sostenere la capacità di attrazione turistica della Fondazione Arena. L’impegno dell’ente continuerà nonostante le difficoltà e i vincoli organizzativi e di risorse imposti da norme poco attente alle esigenze dei territori, ma con cui ormai abbiamo, necessariamente, imparato a confrontarci. Sono così in itinere anche gli ulteriori sviluppi e il consolidamento dei tre progetti sopra citati. Sono state inoltre individuati a livello nazionale due nuovi ambiti d’azione “la prevenzione e crisi d’impresa” e la “preparazione delle Pmi ad affrontare i mercati internazionali”. Il progetto “Sostegno alle crisi d’Impresa” trae la sua origine dal Codice della crisi d’impresa e d’insolvenza che individua nelle Camere di Commercio la competenza per la costituzione e degli Ocri, gli Organismi di composizione per la crisi d’Impresa elementi fondamentali di un complesso quadro d’insieme introdotto con il fine di prevenire per risolvere positivamente le crisi aziendali. Il progetto volto a sostenere le Pmi che si rivolgono ai mercati internazionali, si prefigge di preparare, sostenere ed accompagnare le imprese in questo percorso strategico ed essenziale per gran parte dei nostri comparti economici.

Anche nel 2020 ci saranno problemi e opportunità, ma di certo ce la metteremo tutta per cogliere quanto di buono troveremo sul nostro cammino e sapremo creare con il nostro impegno.

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ATTUALITA’

Festival della Dottrina Sociale: approvata la Carta dei Valori Sviluppo della conoscenza, crescita nel rispetto dell'ambiente, visione innovativa su logistica e trasporti, imprese come bene sociale, internazionalizzazione, attenzione alle nuove fragilità. Sono alcuni dei punti contenuti nella «Carta dei valori per un impegno condiviso per la nostra città» sottoscritta dai principali protagonisti della vita amministrativa, economica, imprenditoriale e sociale. il documento, è frutto della nona edizione del Festival della Dottrina Sociale.

Nella foto i sottoscrittori della Carta, firmata anche dal Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello e dai componenti di Giunta, Andrea Bissoli e Daniele Salvagno, in qualità di presidenti di Confartigianato e Coldiretti Verona.

Premio Unioncamere al Gruppo Tosano Innovazione da premiare per Gruppo Tosano Cerea che, nella sede di Unioncamere Veneto, a Marghera, ha ricevuto il «Premio Sviluppo economico in Veneto 2019».A ritirarlo Anerio Tosano, presidente della società commerciale, nata nella Bassa nel 1970. Tosano ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello, affiancato dal presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, e dal vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin.

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ATTUALITA’

Perché raccontare le esperienze di Alternanza Scuola Lavoro

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’ i porta te ra o tare i per orsi dell’Alter a za S uola Lavoro (Asl) che coinvolgono i giovani nella realtà imprenditoriale e nella sua funzione economica e sociale per il territorio.

I quasi 2.000 progetti presentati dalle scuole e gli oltre 20mila studenti coinvolti in questi 3 anni del Premio Unioncamere Storie di alternanza sono il risultato di un costante lavoro delle Camere di commercio, un lavoro di animazione di network territoriali che hanno coinvolto istituti tecnici, licei, istituti professionali, ITS, associazioni imprenditoriali, gli enti del non profit, gli enti locali e altri soggetti attivi sul territorio nei servizi di orientamento al lavoro e alle professioni.

La Camera di commercio di Verona ha investito in maniera convinta su questa alleanza tra imprese e scuole, con circa 7.200

soggetti iscritti al Registro Nazionale per l’Alter a za s uola lavoro e oltre 15 ila percorsi di alternanza disponibili. La Camera di commercio di Verona ha fin da subito e con continuità promosso una molteplicità di iniziative per avvicinare il mondo della scuola con quello delle imprese, arricchendo il Registro come strumento di trasparenza per le scuole e le famiglie, di facilitazione nella gestione dei passaggi amministrativi e di supporto alla uo a progettazio e dell’orie ta e to e dell’alter a za.

Se ’è parlato alla pre iazio e delle Storie d’Alter a za di U io a ere a Job&Orienta dove è intervenuto il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.

A rappresentare la Camera di Commercio ’era il Vi e Preside te, Paolo Tosi ( ella foto, rispettivamente il Ministro al centro e Tosi a destra).

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PROMOZIONE

Dmo Lago di Garda Veneto 700mila euro per lo sviluppo turistico

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a D o del Lago di Garda vara u pia o strategico per la pro ozio e del territorio: ila euro di i vesi e to voli a co solidare e sviluppare le pote zialità della desi azio e Garda. ila euro so o risorse della Ca era di Co ercio, - spiega il preside te dell’e te, Giuseppe Riello - la resta te parte è erogata da Co u i dell’area Baldo Garda adere i alla D o. A fare da trait d’u io è appu to la D o del Lago di Garda Ve eto, ca i a di regia coordi ata dalla Ca era di Co ercio di Vero a volta a pro uovere u aci o che el ha ricevuto , ilio i di prese ze, di cui , stra ieri”. Ciascu adere te alla D o dalla Ca era di Co ercio ai Co u i co tri uirà a i a ziare il pia o ella foto si daci e rapprese ta i . U i peg o poliico e for ale che tui i Co u i ir atari ha o deli erato per il prossi o a o: già dai pri i esi dell’a o la Ca era di Co ercio a dirà u a gara europea per la

pro ozio e e co ercializzazio e del territorio e dell’oferta turisica. Paolo Are a, co sigliere delegato della Ca era di Co ercio alla D o del Garda Ve eto ha afer ato che u pro le a di forte co ce trazio e dei lussi turisici i pochi esi dell’a o, co co segue te rischio per la ualità percepita dell’esperie za turisica, per la ualità della vita dei reside i e, più i ge erale, per la soste i ilità del territorio. E’ ecessario ui di sviluppare alcu e i iziaive di pro ozio e speciicata e te orie tate alla destagio alizzazio e dei lussi turisici”. “ilvia Nicolis, co po e te di Giu ta della Ca era di Co ercio, delegata alla D o del Garda Ve eto, ha sotoli eato la ecessità di u o streto coordi a e to co le altre DMO del Lago ed i loro pia i di proozio e, al i e di sviluppare u a desi aio i age co plessiva coere te e credi ile, pur el rispeto delle speciicità dei diversi territori del Lago e dell’e troterra”.

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PROMOZIONE

4 Tipi di vacanze e tanta promozione, gli ingredienti del piano strategico I rappresentanti dei soggetti aderenti alla Dmo del Garda hanno approvato il piano strategico della Dmo del Garda commissionato al Dipartimento di Ecoo ia Azie dale dell’U iversità degli Studi scaligera. Obiettivi del piano sono quelli di orientare le scelte strategiche e operative e fornire delle linee guida per lo sviluppo della destinazione.

Il pia o – spiega il Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Riello individua quattro prodotti core della destinazione, la vacanza bon vivant, quella rigenerante, quella adrenalica e quella fun&play, con relativi target e capacità di spesa. Il vincitore della gara

europea potrà quindi contare su uno studio scientifico steso da esperti conoscitori del territorio da declinare secondo deter i ate li ee guida . Co e la sostenibilità ambientale e lo sviluppo delle reti WiFi per una maggiore digitalizzazione della destinazione e il coordinamento tra Dmo delle diverse regioni.

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GESTIONE D’IMPRESA

L’organismo di composizione della Crisi d’impresa parte a agosto

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n Italia nel 2018 si sono registrati 10.548 fallimenti. Si stima che se tali situazioni di crisi fossero state affrontate con un anticipo di 12-18 mesi, un 20-30% dei casi sarebbe potuto essere stato sottratto alle procedure fallimentari, salva do osì, oltre l’azie da, tutto l’i dotto ed i livelli o upazio ali ad essa connessi. Questa funzione, tra pochi mesi, la svolgeranno gli Organismi di Composizio e della Crisi d’i presa la ui gestio e sarà affidata alle Camere di Commercio.

Per questo la Camera di Commercio di Verona ha organizzato il seminario Preve ire e gestire la risi d’i presa. Il uovo Codi e della risi e dell’i solve za ,

i olla orazio e o l’Ordi e dei Co mercialisti e degli Esperti Contabili e con l’Ordi e degli Avvo ati di Vero a. L’O ri è stato introdotto dal nuovo Codice della risi d’i presa e dell’i solve za. Co l’istituzio e delle pro edure di allerta e di composizione assistita della crisi, che si svolgera o presso gli OCRI, l’Italia si è adeguata alle indicazioni delle Direttive Comunitarie, che richiedono di mettere a punto strumenti per anticipare l’e ersio e e l’aggravarsi di risi azie dali, poi di diffi ile risoluzio e. U o tra gli scopi della riforma, che affida alla Camere di Commercio un importante ruolo di prevenzione, - spiega Cesare Veneri, Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona (a destra nella foto) - è infatti quello di evitare che il ritardo nel percepire i seg ali di risi di u ’i presa possa poi portare ad uno stato di crisi irreversibile.

Il Codi e ha l’o iettivo di rifor are i odo organico la disciplina delle procedure concorsuali, con due principali finalità: consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese; salvaguardare la capacità imprenditoriale di coloro che vanno incontro a una situazione di risi o di i solve za .

Una volta individuato, attraverso un sistea d’allerta, u o stato di risi, l’O ri ha il o pito, attraverso l’i terve to di u Collegio di esperti, di elaborare proposte di composizione della crisi nella prospettiva della continuità aziendale.

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GESTIONE D’IMPRESA

Chi arbitra risparmia tempo e denaro

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el 2019, gli esperti della Banca Mondiale stimano che in Italia occorrono ancora 1.120 giorni per recuperare un credito commerciale collocando il nostro paese al 111esimo posto su 190 (il miglioramento nella classifica generale rispetto al dato del 2011 è dovuto principalmente a un cambiamento dei criteri di calcolo). Con u po’ di app ossi azio e, i ost i p ocessi durano, di media, circa il doppio rispetto a Paesi simili al nostro.

La composizione bonaria delle controversie è quindi importante per la gestione d’i p esa: se ’è pa lato el o veg o “ eglie e l’a it ato. La gestio e del o te zioso ell’attività d’i p esa , se i ario organizzato dalla Camera di Commercio.

Le Ca e e di Co e io – ha commentato Nicola Baldo, componente di Giunta e del Consiglio della Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Verona - sono da anni impegnate nel fornire al sistema economico degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, gestendo

servizi di arbitrato e di mediazione e conciliazione.

La consapevolezza dei vantaggi del ricorso a strumenti alternativi alla giustizia ordinaria è però ancora poco diffusa tra le imprese ed è per questo che la nostra struttura lavora, e sempre più dovrà lavorare in futuro, per diffonderne la conos e za . A og i % i e o di du ata dei processi corrisponde un 2% in più di dimensione delle imprese; la qual cosa significa, in termini economici, bassi investimenti: se in un anno nel Regno Unito gli investimenti stranieri arrivano a 45 miliardi, in Francia 30 e in Spagna 20, in Italia ci si ferma a 5 miliardi. In materia di a it ato, uest’a o la Ca e a di Co e io ha olla o ato o l’Asso iazio e Studi Interdisciplinari per la realizzazione di un corso di perfezionamento, 20 ore di formazione alle quali hanno partecipato 40 professionisti. Il convegno è stato pensato proprio per illustrare, a professionisti e imprese, le potenzialità del ricorso all’a it ato i va i setto i dell’attività d’i p esa. U o degli st u e ti pe diffo de e l’utilizzo della ediazio e e dell’a it ato è l’i se i e to di lausole nei contratti: ne hanno parlato Alberto Mio , P eside te dell’O di e dei Dotto i Commercialisti ed Esperti Contabili e consigliere della Camera di Commercio e Claudio Carcereri De Prati del Consiglio della Camera Arbitrale della CamCom.

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PROMOZIONE

Pid Tour, comunicazione e marketing digitale: creare valore per le Pmi

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a Camera di Commercio di Verona, con il proprio Punto Impresa Digitale (PID), è approdata in provincia con ci ue tappe all’i seg a della comunicazione e del marketing digitale, dedicate alle imprese del territorio.

I doce ti scelti so o espe ti dell’U ive sità di Verona, del Dipartimento di Economia Aziendale e del Dipartimento di Informatica.

A seguito del successo delle esperienze maturate con il progetto integrato I p esa 4.0 della Ca e a di Co e cio e dell’U ive sità di Ve o a - che ha coinvolto 100 imprese del territorio - è stato organizzato il PID TOUR: cinque incontri per sensibilizzare le figure manageriali del-

le micro, piccole e medie imprese veronesi sull’i po ta za e sul pote ziale impatto economico e strategico della trasformazione digitale.

Oggi i fatti l’uso di tec ologie digitali co sente anche ad imprese di piccole dimensioni di gestire una comunicazione di marketing on line, integrata, mirata e misurabile, il che le aiuta ad acquisire e conservare la clientela e a sviluppare e consolidare le elazio i ei e cati spiega Nicola Baldo, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona.

Gli incontri si sono tenuti in cinque diversi comuni della provincia di Verona (il resoconto dettagliato per Comune, segue nelle pagine successive) e hanno affrontato tematiche inerenti alla digitalizzazione delle imprese partendo dalle esigenze rilevate nel progetto UNIVR – CCIAA Veo a I p esa 4.0 .

Dalle ost e a alisi – spiega Cesare Veneri, Digital Leader del Pid scaligero e Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona – sono 2.200 le imprese del comparto digitale veronese, in crescita del 2,6% nel 2018, in contro-

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IMPRESA 4.0 te de za o le alt e i p ese s alige e .

Sempre secondo una recente analisi dell’Uffi io “tudi e “tatisti a della Ca ea di Co e io isulta he Po o più di u ’i p esa su t e i vesta i siste i evoluti di gestione, nel digital marketing e in strumenti digitali di analisi dei compo ta e ti e dei isog i dei lie ti spiega Nicola Baldo, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona.

I dati o fo ta o - chiosa Baldo p osegue ui di l’i iziativa della Ca e a di Commercio di Verona che ha stanziato un milione di euro per un progetto di digitalizzazione delle imprese veronesi affidandone il coordinamento e i conteuti all’U ive sità degli “tudi di Ve o a.

Da ottobre 2018, i dipartimenti di Economia Aziendale e di Informatica dell’U ive sità di Ve o a, g azie all’i iziativa della Ca e a di Co e io di Verona e al PID (Punto Impresa Digitale), lavorano ad un progetto per accompagnare le micro, piccole e medie imprese del territorio nella trasformazione digitale e ell’otti izzazio e dei p o essi azie dali attraverso le nuove tecnologie.

Ad oggi so o le i p ese del te itorio he ha o ade ito all’i iziativa e che, in questo modo, hanno potuto beneficiare delle attività di formazione dedicate e di un processo di accompagnamento e assistenza per facilitare al proprio interno la trasformazione digitale o e ta il Digital Coordinator del Pid scaligero e Dirigente Area Affari Economici, Riccardo Borghero.

Per ciascuna azienda, infatti, è stato predisposto un piano di lavoro ad hoc, con un obiettivo praticabile e specifiche attività per migliorare il processo di digitalizzazione.

U uolo e t ale ell’affia a e ope ativa e te l’azie da el suo pia o di lavoro è stato affidato alla figura dei Digital Ambassador, studenti e studentesse dell’U ive sità di Ve o a.

A ia o s elto di dedi a e le 5 tappe del PID tour al marketing digitale – chiarisce Marta Ugolini, coordinatore scientifico del progetto e docente di Marketi g tu isti o all’U ive sità di Ve o a – perché le aziende in cui siamo entrati con i nostri Digital Ambassador ci hanno confermato che la comunicazione di marketing on line rappresenta proprio il primo passo di percorsi di trasformazione digitale di successo.

L’i p esa he o è ativa digitale, i fatti, o ies e a t asfo a si dall’oggi al domani in una fabbrica 4.0: la digital transformation è più fattibile e meno traumatica, anche per il conto economico, se si avvia a partire dal marketing on line, se prosegue con la messa a punto dei processi gestionali ed operativi ed infine può approdare gradualmente all’adozio e di te ologie a ilita ti ome la realtà aumentata o le stampanti 3D. I nostri Digital Ambassador hanno lavorato su tutti questi differenti livelli di sviluppo digitale. Siamo fieri di poter contribuire come Università allo sviluppo economico e tecnologico delle imprese del territorio e grati alla Camera di Commercio di Verona per questa oppo tu ità .

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IMPRESA 4.0

Coinvolgere e creare esperienze indimenticabili per il turista con le App E’ pa tito da Cap ino Ve onese il Pid Tour. Focus di questo primo appuntamento è stato il settore tu istico. In platea c’e ano uindi albergatori, ristoratori, gestori di campeggi e strutture ricettive, anche manager di attrazioni turistiche, di parchi, di beni culturali e luoghi di visita sul lago di Garda e nell’ent ote a.

La digitalizzazione è pervasiva nel settore dei viaggi e dell’ospitalità tu istica: g azie alla diffusione degli smartphone sempre più persone stanno usando le applicazioni mobili (app) per raccogliere informazioni e svolgere attività legate ai loro viaggi

(prenotazioni, condivisione di contenuti, recensioni). Per questo motivo diventa importante per le aziende che vivono di turismo comprendere i fattori che spingono i viaggiatori ad usare estensivamente le app, prima, durante e dopo la loro vacanza.

Il seminario ha illustrato, inoltre, i meccanismi attraverso i quali si può incrementare la soddisfazione dei turisti tramite le tecnologie mobili basate sulla geolocalizzazione.

Ha chiuso l’incont o il gio nalista e story teller Stefano Cantiero con la case history "Ti Po to Io", l’app pe scop i e luoghi sorprendenti ed eccellenze del Nord Est.

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IMPRESA 4.0

Enoturismo e visibilità sul Web, un binomio che si può migliorare Questa seconda tappa del tour si è svolta a San Bonifacio ed è stata dedicata all’e otu is o o pa ti ola e ife i e to alle strategie da adottare per migliorare la visibilità sul web di cantine, aziende vinicole, consorzi, strutture ricettive legate al settore enologico e progetti turistici che ruotano attorno al mondo del vino.

Nel contesto di mercato frammentato dell’e otu is o i Italia, la p ese za o line di cantine e luoghi di visita legati al vino è dunque fondamentale per la sopravvivenza e la crescita.

Non sempre i siti web e le pagine social degli operatori enoturistici sono visibili tra i risultati dei motori di ricerca e proprio pe uesto oti o, du a te l’i o t o, sono stati illustrati alcuni strumenti disponibili oggi per il Seo (Search Engine Optimization).

Ha i t odotto l’i o t o A d ea Bissoli, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona (nella foto in alto).

A seguire, sono intervenuti Riccardo Bor-

ghero della Camera di Commercio di Verona, che ha presentato i servizi del Punto Impresa Digitale (PID) di Verona e Marta Ugoli i dell’U i e sità di Ve o a.

La Ugolini ha illustrato il progetto per la digital transformation delle imprese, che ha isto i peg ati l’ate eo o i Dipa timenti di Economia Aziendale e di Informatica e la Camera di Commercio veronese.

L’i o t o è e t ato el i o o i do e ti Mi helle Bo e a dell’U i e sità di B es ia e Ri a do Lo a dell’U i e sità di Ve o a, che hanno presentato le modalità gestionali e tecniche per migliorare la visibilità dell’e otu is o sul e .

Ha chiuso il seminario Paolo Menapace, dell’Asso iazio e St ada del Vi o Soa e, con la propria case history sulla promozioe dell’e otu is o, o fo us sul passaggio dalla tradizione alla modernità. La Strada del Vino di Soave è stata di recente premiata dalla Camera di Commercio per concorso Best of Wine Tourism per i migliori servizi offerti al turista enologico.

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IMPRESA 4.0

Ogni emozione genera dati: Strategie di socialmedia marketing a Legnago Si è tenuta a Legnago al Piccolo Salieri, la terza tappa del Pid Tour.

Questa terza tappa del tour sarà dedicata alle strategie di social media marketing nell'agroalimentare per illustrare alle imprese come impiegare questi strumenti per comunicare in modo mirato con il pubblico, ingaggiare testimonial e influencer, educare il consumatore e costruire l'identità del brand attraverso relazioni e conversazio i di ercato. Poiché og i e ozio e ge era dati per citare Paolo Errico, della veronese Maxfone che ha presentato una piattaforma di gestione delle informazioni

emergenti dalle ricerche per parole chiave in tutte le fonti del web, inclusi, e soprattutto, i social media.

Ha aperto l’i co tro il co po e te di Giunta della Camera di Commercio, Nicola Baldo, seguito dal vice segretario generale Riccardo Borghero e da Marta Ugolini dell’U iversità di Vero a (ritratti nella foto a sinistra).

Ilenia Confente e Matteo Crista i dell’U iversità di Vero a hanno illustrato le strategie di social media marketing per l'agroalimentare.

La case history è stata presentata da Errico che ha approfondito il tema del data driven attraverso l'utilizzo dei big data e della loro analisi.

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IMPRESA 4.0

La corporate communication tramite il sito web aziendale Perché oggi non basta produrre vino di qualità pe a e e su esso?

E’ uesto il uesito affrontato nel quarto appuntamento del Pid Tour che si é tenuto nel comune di San Pietro in Cariano a Villa Lebrecht di San Floriano.

Fo us dell’i o t o i Valpolicella è stata la comunicazione corporate attraverso i siti web aziendali con particolare riferimento al settore vitivinicolo, eccellenza del territorio. “i può a o a pa la e di i po ta za dei siti e i u ’e a digitale do i ata dai social media? Senza dubbio sì, in quanto una fetta importate della comunicazione delle aziende continua ad essere veicolata att a e so il e site. Il sito di u ’azie da, infatti, non deve essere visto come una semplice vetrina ma deve essere concepito o e u luogo i tuale do e l’azie da si possa raccontare.

La presenza online con un sito internet che sia fruibile, aggiornato semplice e ottimizzato per i dispositivi mobile – costituis e pe u ’azie da, se o u oti o di successo, almeno un fattore critico da assicurare.

Oggi i siti web aziendali vanno sviluppati avendo in mente la user experience del navigatore, le sue logiche di ricerca e i suoi possibili interessi. Inoltre i siti devono es-

sere integrati con i canali social aziendali.

Dopo i saluti Paolo Artelio (nella foto), componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona, è intervenuto Riccardo Borghero della Camera di Commercio di Verona che ha presentato i servizi del Punto Impresa Digitale (PID) di Verona a supporto della crescita delle piccole imprese.

Ma ta Ugoli i dell’U i e sità di Ve o a ha invece illustrato il progetto di digitalizzazione portato avanti per conto della Camera di Commercio e conclusosi con il Pid Tour.

Il cuore del seminario é stato sviluppato dai do e ti dell’U i e sità di Ve o a, Ni ola Cobelli e Roberto Posenato, che hanno spiegato come fare corporate communication tramite il sito aziendale, secondo una duplice prospettiva, di management e tecnico-informatica. In conclusione del seminario, Miriam Magnani ha portato la testio ia za dell’espe ie za della “t ada del Vino Valpolicella.

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IMPRESA 4.0

Oltre il Made in Italy: come capire le tendenze del mercato con l’analisi Web

Si è concluso a Villafranca il viaggio del PID Tour che in cinque settimane ha toccato diverse località della provincia veronese.

In questa tappa conclusiva Alessandro Bigi e Claudio Tomazzoli, assegnisti dell’U iversità di Vero a, ha o spiegato quali sono i migliori strumenti di analisi del web utili a capire le tendenze del mercato.

Tramite le metriche e gli strumenti analitici dei big data raccolti con i social media, le imprese vengono, infatti, a disporre di straordinarie opportunità di apprendimento sui propri clienti: la profilazione della clientela non è più solo alla portata delle grandi imprese. Questo consente di andare oltre la relazione di mercato, tipica delle produ-

zioni Made in Italy, basata in prevalenza sull’eccelle za del prodotto. I futuro solo chi saprà leggere e interpretare il cliente, anticiparne le esigenze e proporre soluzioni innovative avrà la possibilità di sopravvivere.

In particolare la content analysis di commenti e recensioni dei clienti rivela ai decisori aziendali preziosi segnali.

Ha aperto l’i co tro Silvia Nicolis, co ponente di Giunta della Camera di Commercio Verona (nella foto con il Sindaco di Villafranca al centro e Borghero a destra).

In conclusione Alberto Cisamolo, titolare di Linea Nostra Calzature ha raccontato la case history aziendale.

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TUTELA DEL CONSUMATORE

Etichettatura di fantasia, sequestro fiancata da attività informativa per le imprese del settore, per fare chiarezza sugli obblighi di informazione e tutela dei o su atori . I prodotti sono risultati dotati di etichetta di composizione non conforme per l’utilizzo di de o inazioni delle fibre tessili non corrette, non in lingua italiana o non in ordine decrescente e/o privi dell’i di azio e di identità ed estremi del Alta elasti ità o Fi re hi i he : due produttore/importatore e sono stati quinese pi di eti hette fa tasiose , o fi re di sottoposti a sequestro amministrativo. tessili inesistenti, abbinate al cotone e all’elasta , ri ve ute dagli ispettori della NATALE IN SICUREZZA Camera di Commercio di Verona, che hanLe festività natalizie si avvicinano e, per no sequestrato più di 500 capi con etila sicurezza di cose e persone, è opporchette non conformi o assenti o in lingua tuno prestare attenzione nell'acquisto inglese. Felpe, maglie, pantaloni, completi di catene luminose. I prodotti, infatti, bimbi, per un totale di 533 capi, sequedevono sempre essere dotati di marcastrati er oledì el orso di u ’ispezio e tura CE ed accompagnati da indicazioni in un punto vendita della provincia, finaminime relative, per esempio, agli elizzata alla verifica della conformità stremi del fabbricante/responsabile, dell’eti hettatura dei prodotti tessili. lotto o numero di serie, tensione e poQuello dei prodotti tessili – afferma il Setenza nominale, tipologia di uso congretario Generale della Camera di Comsentito (interno o esterno alle abitaziomercio, Cesare Veneri -continua ad essere ni) e altre informazioni necessarie per un settore particolarmente oggetto della un uso sicuro.Per informazioni più detnostra attenzione per la presenza sul mertagliate circa le indicazioni di sicurezza cato di vari prodotti con etichette non delle catene luminose è possibile conconformi. La Camera di Commercio prosesultare la scheda tecnica. guirà o l’attività ispettiva, se pre af-

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COUNTRY PRESENTATION

Etiopia, che sorpresa. Un Paese da scoprire

E

tiopia, che sorpresa.

Nell'economia e nella politica dell'Africa sub-sahariana e specialmente del Corno d'Africa, l’Etiopia costituisce un vero e proprio "ponte" tra l'Africa, il Mediterraneo e i Paesi del Golfo. Se n’è parlato nel seminario sulle opportunità per le imprese italiane in Etiopia organizzato dalla Camera di Commercio di Verona in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale etiope.“L’Etiopia è il Paese che ha il più alto tasso di crescita tra gli stati dell’Africa subsahariana non produttori di petrolio – spiega Andrea Bissoli, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - e il terzo più alto se si considerano anche i Paesi produttori (FMI). Un mercato da 90 milioni di persone con un grande potenziale di sviluppo nel settore agri-

colo, agro-industriale, tessile, industria della pelle, settore energetico e nel farmaceutico”.

I rapporti fra Italia ed Etiopia sono ottimi e improntati alla massima collaborazione. Nel Paese, Verona ha esportato, nel 2018, 16milioni di euro di prodotti tessili e di macchinari e componentistica, l’85% in più rispetto al 2017. L’export di prodotti tessili si riconduce alla presenza di un impianto produttivo di Calzedonia in Etiopia a Macallè. L’investimento per lo stabilimento, inaugurato nell’ottobre 2018, è stato di 22 milioni di euro e la struttura conta già 1.500 dipendenti come ha raccontato il direttore di produzione di Calzedonia Holding Spa, Riccardo Romani. Interessante poi la valenza turistica del Paese, sfruttata dal veronese Silvio Rizzotti che vi ha realizzato un resort, il Gheralta Lodge.

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NUOVI MERCATI

La promozione turistica di Verona in India

Festival della Dottrina Sociale: approvata la Carta dei Valori

Il ercato dell’i co i g dall’I dia apre uovi sce ari grazie ad E it. Oggi la Ca era di Commercio di Verona ha ricevuto una delegazione di influencer, giornalisti e operatori turisti i i dia i i viaggio i Italia o l’E te Nazio ale per il Turis o.

Il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona, Cesare Veneri ha accolto il gruppo a o pag ato dal refere te E it per l’I dia, A hijeet Ravi dra Dalvi, e da “ilvia Ni olis, preside te dell’o o i o Museo e orga izzatri e della tappa s aligera del tour E it. Il er ato i dia o del turis o è tutto da s oprire – ha spiegato Veneri – I dati Istat tracciano il profilo di un turista che privilegia le strutture di lusso e con una propensione alla spesa piuttosto alta. È inoltre importante ricordare che la maggior parte dei turisti i dia i è rapprese tata da uo i i d’affari, da fa iglie o a i i e da seiors, tutte ategorie fa e ti parte di u seg e to so io e o o i o edio alto .

Opportunità di business in Paraguay

Il vice presidente della Camera di Commercio di Verona, Paolo Tosi, e il vice segretario generale, Riccardo Borghero, hanno ricevuto l'ambasciatore del Paraguay a Roma, Roberto Malgarejo Palacios. Al centro del colloquio le potenziali sinergie tra il Paese, a vocazione prettamente agricola, e il territorio scaligero. Secondo Malgarejo Palacios, il Paese può essere fonte di un flusso turistico di fascia alta.

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INFORMAZIONE

Export gennaio-settembre, Verona tiene

E

xport, Verona tiene. La crescita delle ve dite all’estero ei pri i nove mesi del 2019 è stata dello 0,8%, a fronte di una media veeta dell’ , % e azio ale del ,5%.

L’aggregato regge grazie all’a da e to brillante degli alimentari, del vino e del tessile abbigliamento – spiega Giuseppe Riello, presidente della Camera di Commercio di Verona – ma i segni negativi ell’a da e to degli altri co parti de ota o co e l’eco o ia vero ese sia a luci ed ombre. Sono aumentate del 15% le importazioni dalla Cina che si avvia a scavalcare la Francia, al terzo posto nella graduatoria dei Paesi da cui Verona importa.

A dicembre, poi, il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere, conferma l'inversione di tendenza della domanda di lavoro delle imprese registrata il mese scorso in Italia e a Verona. Il lavoro è in aumento solo nel comparto turistico. La ridotta competività, la concorrenza cinese, le imprese che assumono meno: sono tutti segnali preoccupanti. La congiuntura è fragile e temo che la manovra finanziaria che si va approvando in questi giorni abbia effetti recessivi con la plastic tax, la sugar tax e i mancati interventi di riduzione della spesa e del debito pubblico, una zavorra il cui peso è portato dalle i prese .

Se vino e alimentari guadagnano posizioni sui mercati esteri è del 11,2% il calo dell’ortofrutta, u calo registrato a che ei pri i sei esi dell’a o.

Così come quello del primo comparto

scaligero per export, la meccanica. I macchinari hanno perso il 4,5% nei primi nove esi dell’a o. “eg o egativo lo registrano anche il marmo, le calzature, la termomeccanica e il mobile.

Guarda do alle perfor a ce ei ercati di destinazione – prosegue Riello - si nota una ulteriore stabilizzazione e rafforzamento delle relazioni commerciali con i mercati di sbocco tradizionali: Germania, ma soprattutto Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Mentre è minore la presenza in Polonia, Russia, Cina e Romania, tutti mercati potenzialmente interessanti per una diversificazione del rischio Paese che le nostre imprese paiono non valutare appieno. Forse concentrarsi solo sullo sviluppo delle partnership storiche denota una ricerca di maggiori certezze nelle relazioni commerciali, ma il rischio geopolitico è veramente troppo alto per non valutare altre destinazioni per le proprie erci .

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I NUMERI

96mila imprese per 98 Comuni

I

l Comune con la più alta incidenza di imprese artigiane? Cerro Veronese (42,6%, contro una media provinciale del 25,9%). Quello con il più elevato tasso di femminilizzazione? Malcesine 2 , %, il dato edio è pari a 20,2% . E ancora: Nogara, con una quota del 18,2%, è il primo comune per presenza, in termini percentuali, di imprese straniere (UE ed extra UE), Selva di Progno e Mozzecane sono i comuni con la più elevata incidenza di imprese under 35 (entrambi 11,1%; , % il dato riferito all’i tera provi cia .

In termini assoluti, dopo Verona (26.958 imprese al 30/09/2019), il maggior numero di imprese è localizzato a Villafranca (3.261), San Bonifacio (2.590), Legnago (2.505) e San Giovanni Lupatoto (2.434).

Ferrara di Monte Baldo (+12,9%), Brenzone (+3,4%) e Colognola ai Colli (+3,2%) sono i Comuni che hanno registrato la miglior performance in termini di crescita nel periodo settembre 2018 – settembre 2019.

Verona, con 135 imprese per Kmq, registra la più alta concentrazione territoriale di attività economiche, seguita da San Giovanni Lupatoto (128,6), Castel d’Azza o , e Bussole go , .

Affi, con 220,2 imprese ogni 1.000 abitanti è il comune che presenta la più spiccata vocazione imprenditoriale.

Di particolare interesse i dati settoriali: se a livello provi ciale l’agricoltura i cide per il 16,1%, troviamo ben nove comuni in cui la quota supera il 50%: Mezzane di Sotto, San Mauro di Saline, Velo Veronese, Cazzano di Tramigna, Montecchia di Crosara,

Terrazzo, Marano di Valpolicella, Roncà e Brentino Belluno.

Nel commercio (ingrosso e dettaglio), al primo posto per incidenza di imprese sul totale troviamo Sanguinetto, seguito da Villafranca, Veronella e Peschiera del Garda. Nei comuni del Baldo-Garda il contributo delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione al sistema imprenditoriale locale è rilevante: a Malcesine (248 imprese) si arriva al 37,3%, contro una media provinciale del 7,5%. Seguono Brenzone sul Garda, Torri del Benaco, Garda e Lazise. I comuni con i più alti tassi di presenza di attività manifatturiere sono, invece, Co ca arise , % e Dolce’ , %, e tre Cerro , % e Rovere’ Vero ese 24, % ha o la più elevata co ce tra-

zione di imprese nel settore delle costruzioni.

La Camera di Commercio rinnova il proprio appuntamento con i dati statistici dei 98 Comuni veronesi, elaborati dal proprio Servizio Studi e Ricerca (in questa ultima edizione sono presenti gli aggiornamenti, al terzo trimestre 2019, dei dati sulle imprese). Le schede comunali forniscono informazioni dettagliate su imprese, addetti, settori produttivi e altri indicatori economici. Esse sono disponibili e scaricabili a questo indirizzo .

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ARTIGIANATO

Delegazione di imprese all’Artigiano in Fiera di Milano

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ai bijoux ai libri, dai prodotti estetici alla bava di lumaca alle marmellate, il meglio dell’artigia ato vero ese è a dato i ostra all’Artigia o i Fiera di Mila o.

Le i prese so o state ospiti dell’area del Veneto, nel padiglione 1, con il contributo della Camera di Commercio di Verona. Il compo e te di Giu ta dell’e te, delegato per l’artigia ato, A drea Bissoli, ha visitato gli stands assieme al Presidente del Nuovo Centro Estero Veneto e Unioncamere del Ve eto Mario Pozza e dell’assessore allo sviluppo economico della Regione Veneto, Roberto Marcato (nella foto qui a lato).

Tra i partecipa ti, ella foto sotto, l’i presa Stringhetto Fabrizio che ha presentato e messo in vendita cioccolato, cioccolateria sfusa, frutta fresca con cioccolato, creme spalmabili, marmellate e confetture.

Qui sotto, invece le Edizioni del Baldo che hanno presentato oggettistica, tempo libero e cartoleria calendari, agende, libri per bambini, libri di cucina e gadget editoriali.

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ARTIGIANATO

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Ha poi pa te ipato B io Glute F ee Bakehe p odu e ali e ta i e p odoi se za glui e, vega i e p ivi di latosio foto ).

Nella foto è i uad ato lo sta d di Heliita, he uilizza la ava di lu a a pe ea e e e e p odoi di ellezza uali sie o, e e a iage e alt i p odoi pe il viso. La Casa a Ro olato Ro a o ha p e5 se tato le p op ie p oduzio i di i sa ai e fo aggi, a he Mo te Dop, di pe o a, se za latosio e ai ai foto ).

La Rise ia La Pila ha ve duto e u i ato il p op io iso Vialo e Na o e Ca a oli foto ).

Vi tage Bijou sas di Pet o e Cos o e C. ha p ese tato gioielli e oggei di igiote ia o e olla e, a iali, o e hi i foto ).

Ma hi Ma ia Giova a, Cose di Giò, ella foto ui a lato gioielli e igiote ia o pe le e piet e du e oe olla e, a iali, o e hi i, io doli e spille.

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ARTIGIANATO

“Polis, Domus Mea” vince il premio per l’artigianato “Mirabilia ARTinART”

L

’artista veronese Marina Bertagnin ha vinto il premio Mirabilia ARTinART 2019.

Polis è Do us ea , la città - spiega Bertagnin - è la mia casa, là dove si sta bene, ci si sente protetti e si desidera tor are. E’ la grande casa comune in cui la vita si manifesta nelle relazioni e si rigenera nel dedicarsi a renderla migliore. Appartenere significa conoscere e celebrarne la storia perché nella conoscenza risiede la forza dei legami la spinta che muove le anime a dedicarsi le une alle altre, prendersi cura e promuovere i luoghi che le ospitano e le custodiscoo . Il seco do pre io è a dato a Co ta i azio e di Marcello “artori, u a parure in rame, ottone e agata rossa.

DIZIONARIO: MIRABILIA Il progetto prende il nome dai Mirabilia Urbis Romae, le guide pratiche scritte dai viaggiatori che ell’a tichità guidava o i pellegri i verso la città eterna raccontando loro storie di popoli, persone e località incontrati lungo il percorso. Il percorso progettuale intende promuovere il turismo italiano ed internazionale attraverso le Camere di Commercio.

Attenzione alle richieste di pagamento avanzate da soggetti privati estranei alla Camera di Commercio

Diritto annuo, marchi e brevetti: bollettini ingannevoli

Si tratta di proposte commerciali a cui la Camera di Commercio è DEL TUTTO ESTRANEA. Tali iniziative NON riguardano alcun adempimento della Camera di Commercio né servizi offerti da Uffici Marchi, italiani o internazionali. Il loro pagamento NON è obbligatorio e NON SOSTITUISCE in alcun modo il pagamento del diritto camerale dovuto per legge o il pagamento per il rinnovo di marchi e brevetti.

Il diritto annuale, tributo che le imprese iscritte al Registro delle Imprese pagano annualmente, si versa esclusivamente tramite il modello per il pagamento delle imposte sui redditi F24 e non tramite bonifico bancario o bollettino postale.

Per il rinnovo di marchi o brevetti contattare la Camera di Commercio all’indirizzo brevetti@vr.camcom.it

CENTRO CONGRESSI La Camera di commercio di Verona, con la recente ristrutturazione, ha creato presso la propria sede di C.so Porta Nuova 96 un centro congressi.

Oltre a 8 sale moderne con dotazione tecnica avanzata, ci sono 2 ampi spazi a piano terra dove organizzare congressi, incontri, b2b, eventi di vario genere.

Per info, tariffe, prenotazione e sopralluoghi, scrivere a: centrocongressi@vr.camcom.it - tel. 045.8085852/726/858/860 www.vr.camcom.it The Chamber of Commerce of Verona, with its recent renovation, has created a congress center at its headquarters at C.so Porta Nuova 96. Besides 8 modern rooms with advanced technical meetings, b2b, events of various kinds.

For info, prices, reservation and site visits, please contact: centrocongressi@vr.camcom.it - ph. +390458085852/726/858/860 www.vr.camcom.it

Aeroporto “V. Catullo” Villafranca Aeroporto "V . C atullo" V illafranca (11 dalcentro, centro,navetta navetta ogni 20 minuti) (11 km km dal ogni 20 minuti)

A4- V erona Sud S ud(10 (10 minuti minuti di A4-Verona di auto autodal dalcasello) casello) 10 minuti a piedi dall’Arena di Verona

stazioneVerona V eronaPorta PortaNuova N uova(9 (10minuti minutiaapiedi) piedi) stazione

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ercio I dustria Arigia ato Agricoltura di Vero a Corso Porta Nuova - Vero a www.vr.camcom.it - Fax +