CamCom Verona#3

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IMPRESA ECONOMIA CAMCOM VERONA 2023#3 TERRITORIO Il report delle imprese digitali veronesi Il PID per un’impresa 4.0

5 PHASES OF Contributors

Digitalizzazione

Natalie Beluzzo, Giuseppe Briatico, Davide Fainelli

Promozione

Luisella Acerbi, Roberta Menegolli

Studi e ricerca

Stefania Crozzoletti

CAMCOM Verona

House organ della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona

Corso Porta Nuova 96 - Verona

www.vr.camcom.it

Tel. +39 045 8085910 - e-mail urp@vr.camcom.it

REDAZIONE

Direttore Responsabile: Riccardo Borghero

Coordinamento editoriale e progetto grafico: Maddalena Faedo

Comitato di Redazione: Pietro Scola, Roberta Doardo, Maddalena Faedo

Registrazione del Tribunale di Verona n 1373 del 12/7/1999

Newspaper management CamCom Verona

Digitalizzare per competere

La trasformazione digitale è un processo di innovazione che consente alle imprese di adottare nuove tecnologie e modelli di business per migliorare le proprie performance. Per le piccole e medie imprese (PMI), la trasformazione digitale è un'opportunità fondamentale per:

Migliorare l'efficienza operativa: le tecnologie digitali possono automatizzare i processi aziendali, ridurre gli errori e migliorare la produttività.

Innovare i prodotti e i servizi: le tecnologie digitali possono essere utilizzate per sviluppare nuovi prodotti e servizi, migliorare l'esperienza dei clienti e competere con le grandi imprese

Accedere a nuovi mercati: le tecnologie digitali possono essere utilizzate per raggiungere nuovi clienti in tutto il mondo.

In Italia, le PMI rappresentano il 99,7% delle imprese e contribuiscono al 69% del valore aggiunto. Tuttavia, le PMI italiane sono ancora indietro rispetto alle imprese di altri paesi europei in termini di digitalizzazione Secondo l'Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano, solo il 42% delle PMI italiane ha investito in tecnologie digitali nel 2022

Per colmare questo gap, sono stati istituiti dalle Camere di Commercio i Punti Impresa Digitali e, nello specifico, la Camera di Commercio di Verona ha appena chiuso un bando che eroga contributi per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese.

EDITORIALE
Contents CamCom Verona
6 - Contributi 8 - Per un’impresa 4.0
10 - PID Punto Impresa Digitale 14 - Eccellenze in Digitale con Google 18- Report sul settore digitale 5 - Pillole scaligere

1,9

Sono i milioni di euro di contributi della Camera di commercio per la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese.

2.595

Sono le imprese che si sono sottoposte al test selfi 4.0 per la valutazione della maturità digitale dal 2018.

2.131 +14%

$ 65.00

E' lo stock di imprese digitali al 31.12.2022.

Rispetto al 2019, le imprese del settore digitale hanno registrato un aumento del +14,1%.

I l D i
e r i Riccardo Borghero, Segretario Generale 5
r e t t o r e d à i n u m

Tipologie di investimenti finanziati

Sono finanziabili le spese di acquisto di beni strumentali, di consulenza e formazione per progetto di big data, cyber security, robotica, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Il bando prevede anche contributi per i sistemi di e-commerce, per lo smart working, il pagamento mobile e/o via internet, i sistemi fintech e un corposo elenco di altri progetti inerenti la doppia transizione digitale ed ecologica

Transizione digitale CONTRIBUTI
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e r l e M p m

La Camera di Commercio di Verona, nell'ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese di tutti i settori economici, attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione

La transizione digitale è imprescindibile dall’operatività delle imprese, indipendentemente dalla dimensione: le tecnologie digitali hanno abbattuto le barriere geografiche, consentendo alle imprese di operare a livello globale e facilitando gli scambi commerciali internazionali. La disponibilità di grandi quantità di dati ha permesso alle aziende di ottenere informazioni preziose sui modelli di consumo e di prendere decisioni aziendali più informate. Le tecnologie digitali hanno migliorato l'efficienza delle operazioni aziendali, riducendo i costi e aumentando la produttività. La digitalizzazione ha abbassato i costi di avvio per le nuove imprese e ha favorito l'innovazione tecnologica in diversi settori.

Tra i trend di Digital Transformation per il 2023 vi è il crescente impiego dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning: i dati in possesso delle aziende vengono elaborati attraverso complessi algoritmi, senza la necessità dell’azione umana, con un conseguente miglioramento delle prestazioni aziendali e con un margine d’errore ridotto al minimo. Un’ulteriore tendenza vede l’impiego di strumenti low-code e no-code, nati per consentire anche ai non sviluppatori di creare applicazioni innovative per agevolare il lavoro delle unità produttive.

Persino gli strumenti Cloud sono destinati a cambiare: se progettate o riformulate per essere CloudNative, le applicazioni sono più flessibili, scalabili e sicure.

Un’importanza sempre maggiore la rivestono anche la sicurezza e la difesa della privacy: le aziende gestiscono oggi un’enorme quantità di dati, a cominciare dalle informazioni personali dei clienti, e tali informazioni giocano un ruolo essenziale per la creazione di esperienze personalizzate

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I Pid: Punti Impresa Digitale

I Punti Impresa Digitale sono una iniziativa delle Camere di commercio e di Unioncamere a supporto della digitalizzazione delle imprese nel contesto sfidante di Impresa 4.0. Si tratta di strutture di servizio localizzate presso le Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica del digitale nelle MPMI (Micro Piccole Medie Imprese) di tutti i settori economici Al network di punti «fisici» si aggiunge una rete "virtuale" attraverso il ricorso ad un’ampia gamma di strumenti digitali: siti specializzati, forum e community, utilizzo dei social media

P e r u n ’ i m p r e s a 4 . 0

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Un italiano su due padroneggia gli strumenti di base di Internet, quasi 3 su 10 possono definirsi coach ma solo il 3,8% è leader e vanta competenze digitali avanzate È quanto emerge dai dati di Digital Skill Voyager, il nuovo strumento per la valutazione delle competenze digitali offerto gratuitamente dai PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio.

Digital Skill Voyager è un test online, accessibile dal portale www dskill eu, impostato con le tecniche della gamification Il viaggio che l’utente si trova ad affrontare nel tempo è composto da cinque tappe: Era Preistorica: Digitalizzazione di base. Era antica: Comunicazione e condivisione. Era medioevale: Pensiero computazionale e Coding. Era moderna: Tecnologie digitali e le loro applicazioni. Era futura: Innovazione e Sostenibilità. Alla fine del percorso, in base alle risposte fornite, si ottiene una valutazione che consente di scoprire in quale area si è collocati: neofita digitale, allievo digitale, coach digitale oppure un digital-leader

Digital Skill Voyager fa parte degli strumenti di assessment digitale dei PID e si va ad affiancare al “SELFI 4.0” e allo “ZOOM 4 0” strumenti di valutazione della maturità digitale specifici per le imprese oltre che ai numerosi servizi diretti ad accrescere le competenze digitali dei lavoratori e degli imprenditori messi in pista dai Pid e oggi fruiti complessivamente già da oltre 380.000 imprese.

Sono 5 558 i percorsi info-formativo organizzati in circa quattro anni di attività dalle Camere di Commercio italiane, a cui hanno preso parte 196 000 imprese Inoltre sono stati realizzati dei tutorial informativi, che hanno raggiunto oltre 172.000 imprese ed erogati voucher che, tra le altre cose, hanno consentito alle imprese di acquistare servizi di formazione e consulenza per la digitalizzazione.

PID
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Quanto sono digitali le nostre imprese?

Selfi 4.0

Per quanto riguarda le attività di assessment, quest’anno 493 imprese veronesi si sono affacciate per la prima volta ai servizi del PID, compilando il Self Assessment di primo livello (i cd Selfi 4 0)

G l i s t r u m e n t i

Zoom 4.0

Successivamente alle autovalutazioni dei Selfi 4 0, sono stati organizzati e strutturati 25 incontri oneto-one di circa 1 ora l’uno, tra imprese e Digital promoter della Camera di Commercio (i cd. Zoom 4.0).

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Formazione e informazione

Il Pid della Camera di Commercio di Verona, nel 2022, ha organizzato 25 webinar, ai quali hanno partecipato 442 imprese:

2 webinar realizzati nell’ambito del progetto nazionale Eccellenze in Digitale (Eid), ciclo di 20 webinar

iniziato nel 2021 e realizzato in sinergia con le Camere di Commercio di Treviso/Belluno, Venezia e Rovigo, Vicenza, in collaborazione con Unioncamere, Google e Camere di Commercio;

2 webinar realizzati sulle tematiche di maggior interesse per le imprese, emerse a seguito dell’analisi della

maturità digitale (self assessment Selfi4 0 e Zoom4 0) e dell’indagine di customer satisfaction compilata dalle imprese a seguito della partecipazione agli eventi formativi svolti nella precedente annualità;

6 webinar in co-organizzazione con Unioncamere Veneto e Università di Padova, nell’ambito della

Cacchiarelli

Convenzione tra Unioncamere Veneto e Regione “PMI 2022- Azione 2”;

6 webinar nell’ambito del Fondo di perequazione infrastrutture;

6 webinar realizzati nell’ambito dell’iniziativa Digitale Indispensabile realizzata dagli Uffici PID delle

Camere di commercio del Veneto, per aiutare le imprese a raccontarsi e a promuovere la propria azienda attraverso gli strumenti digitali, affiancando anche il contributo di un legale;

1 webinar realizzato in collaborazione con Dintec, Infocamere, Yoroi, CNR per la presentazione del

nuovo strumento “Cyber Exposure Index” per aiutare l’impresa a capire i rischi informatici ai quali è esposta: dagli attacchi cyber, alle truffe telematiche, al furto di identità;

1 webinar su Firma Digitale - Cns - Cassetto Digitale;

1 webinar in collaborazione con Infocamere sul portale Taci per l’invio delle carte tachigrafiche online.

PID
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Sicurezza informatica PID

PID Cyber Check

Si tratta di un test molto rapido di circa 30 domande che consente una prima autovalutazione del livello di rischio di un attacco informatico al quale l’impresa è esposta. Tale Check non fornisce indicazione circa i presidi da mettere in atto per proteggere l’impresa da attacchi cyber, ma permette di focalizzare gli eventuali rischi a cui si può andare incontro restituendo anche una stima del danno economico derivante dai possibili attacchi

Il servizio è gratuito, potrà essere realizzato dall’impresa in completa autonomia e al termine verrà prodotto un report personalizzato elaborato sulla base delle risposte fornite al test.

Un’economia sommersa

Se il danno economico del cyber crime fosse un’economia mondiale, si troverebbe al terzo posto dopo Stati Uniti e Cina. Che il cyber crime stia conoscendo una crescita inarrestabile, del resto, non è una sorpresa e la tendenza si conferma anche in Italia (fonte Rapporto Clusit, Associazione italiana per la sicurezza informatica). Le imprese vanno preparate ad affrontare questo tipo di crimini in modo da garantire la continuità della gestione durante l’hackeraggio.

La Cybersecurity oggi è data dalla sicurezza di avere sempre accesso ai propri dati e poterli lavorare (la cosiddetta continuità operativa) e dalla sicurezza che quei dati possano essere visti solo da chi ne ha diritto.

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o s u r e I n d e x

Il Cyber Exposur Index è uno strumento di assessment evoluto che, attraverso un complesso algoritmo di estrazione ed analisi dei dati sul web, verifica se e come i cybercriminali sono entrati in possesso dei dati di una particolare impresa e quali informazioni hanno a disposizione per poterla attaccare. Il Cyber Exposure Index viene calcolato partendo dal sito web, dalla casella di posta aziendale e scattando una foto esatta dell’impresa attraverso 3 fattori primari:

- Quantità dei servizi esposti su internet

- Elenco delle vulnerabilità potenziali sfruttabili dall’esterno (già note ai cybercriminali)

- Data leakage o “fughe di dati” relative ad utenze e password legate all’azienda

Lo strumento è semplice ed efficace e, a fronte del pagamento di un contributo alle spese di euro 55 + iva, prevede l’elaborazione di 2 report a distanza di 6 mesi l’uno dall’altro, in modo da fornire un monitoraggio dello stato di rischio cyber nel tempo

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E c c e l l e n z e i n d i g i t a l e

Una platea di operatori

Con Google...

"Eccellenze in digitale” è un progetto promosso da Unioncamere in collaborazione con Google, con il comune intento di favorire la digitalizzazione delle imprese e delle filiere produttive del Made in Italy, per accrescerne la competitività sui mercati nazionali ed esteri. Grazie al progetto, le imprese possono partecipare ad attività gratuite organizzate dalle Camere di commercio aderenti su tutto il territorio nazionale, per sfruttare al meglio le opportunità del web.

A magazine is a periodical publication, which can either be printed or published electronically. It is issued regularly, usually every week or every month, and it contains a variety of content This can include articles, stories, photographs

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I prossimi webinar

18/10/2023 - ADS e sponsorizzazioni: strumenti e strategie sui social minori

08/11/2023 - ADS e sponsorizzazioni: Facebook e Instagram Ads Platform

22/11/2023 - Vendere online: dai marketplace all’e-commerce

06/12/2023 - Cybersecurity e sicurezza aziendale: la compliance normativa

20/12/2023 - I dati per il web: fondamenti, strumenti di analisi e restituzione

Formazione sul mondo del digital marketing

Per molte organizzazioni, la pandemia di Covid-19 è stata un catalizzatore della trasformazione digitale che ha spinto le aziende ad accelerare le iniziative tecnologiche, progettare cambiamenti drastici dei processi e rivalutare la cultura e il ruolo che questa svolge nel nuovo mondo aziendale di oggi Il quarto sondaggio annuale sulla trasformazione digitale condotto da Harvard Business Review Analytic Services su 727 dirigenti di tutto il mondo rileva che, in un contesto di obiettivi aziendali in continua evoluzione, le aziende stanno dando priorità agli obiettivi che offrono valore aziendale e promuovono il progresso delle loro organizzazioni.

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Verona è la 3ˆ provincia italiana per selfi 4.0: il Pid ha valutato la maturità digitale di 2.595 imprese

A partire dal 2018, il Pid della Camera di Commercio di Verona ha registrato, sul portale nazionale, 2.595 self assessment 4.0 (terza provincia italiana dopo Roma e Milano, prima nel Veneto); la seconda fase di assessment (Zoom 4.0) ha riguardato 211 imprese veronesi, 7° miglior dato a livello nazionale (dati aggiornati al 26 6 2023) La percentuale di coinvolgimento (n° imprese coinvolte in rapporto al totale delle imprese attive del territorio) è pari a 2,82 I risultati relativi alla maturità digitale delle imprese scaligere relativi alle due attività sono riassunti nei due grafici in alto.

IL REPORT
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STATISTICHE

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Le e-skills richieste dalle aziende

L’indagine Excelsior di Unioncamere-ANPAL, che analizza i programmi occupazionali delle imprese italiane, fornisce significative informazioni non solo sulle previsioni di assunzione di profili tecnici in campo digitale, ma anche su quelle di personale per il quale, indipendentemente dal settore in cui dovrà operare, sono richieste competenze e abilità digitali. Le nuove tecnologie e la digitalizzazione pervadono l’intera economia, sviluppandosi lungo tutta la filiera, dalla progettazione alla produzione, dalla logistica alla commercializzazione, fino ai servizi post-vendita, ripercuotendosi sulla domanda di competenze e di nuove professionalità. Così, oltre ad essere un elemento fondante di alcune professioni tecniche e di alta specializzazione (analisti e progettisti di software, tecnici programmatori, tecnici informatici), le «abilità digitali» sono diventate importanti per molti altri profili professionali. La ricerca di competenze digitali non è dunque confinata solo alle aree funzionali «tecniche» (Information Technology, Progettazione, Ricerca e Sviluppo), ma è sempre più presente anche nelle altre aree: amministrativa, risorse umane, servizi generali e funzioni di staff

I
l i
m p r e s
D i g i t a
utilizzo di linguaggi matematici e informatici; utilizzo delle tecnologie internet gestione di strumenti di comunicazione visiva e multimediale gestione e applicazione tecnologie 4.0
Le abilità ricercate:
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Fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022

I l s e t t o r e d i g i t a l e Gli investimenti delle imprese ve in tecnologia digitale (2022)

2.131

imprese, 7.700 addetti

Le imprese veronesi che operano nel settore digitale sono 2.131. Le localizzazioni (che comprendono sia le sedi di impresa che le unità locali) sono complessivamente 2 639 (508 le unità locali, il 54,3% di queste si riferisce a imprese con sede legale in provincia), e occupano circa 7 700 addetti Verona è sedicesima provincia italiana per numero di imprese digitali (con una quota sul totale delle imprese pari al 2,2%, contro una media nazionale del 2,5%), terza nel Veneto, dopo Padova e Vicenza (fonte Infocamere).

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Fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022

Cresce il commercio on-line: +59% e un’impresa su tre è under 35

Nella provincia di Verona, al 31 dicembre 2022, sono 501 le imprese che hanno come attività principale il “commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet”. L’aumento su base annua è pari a +10,1%. Rispetto al 2019, anno che precede l’emergenza pandemica, lo stock di imprese del settore è aumentato del +59%, in controtendenza rispetto all’andamento del commercio “tradizionale”, per il quale si registra, nel periodo considerato, un calo del -6,8%. Nel 2019, le imprese dedite al commercio via internet erano 34,9 su mille del commercio al dettaglio; il dato è salito a 59,5 su mille nel 2022 (la media nazionale è pari a 46,8). Confrontando i dati del 2022 con quelli del periodo pre-pandemico, si evidenzia un aumento di quasi sette punti percentuali del peso delle attività di e-commerce (era pari al 16,9% nel 2019) Fonte:Infocamere

STATISTICHE
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eronesi

13 / 14 ottobre

SALONE DELLE PROFESSIONI

Le Associazioni di categoria propongono laboratori e stand per le scuole secondarie di primo grado dedicati alle professioni e al mondo del lavoro. Per una scelta consapevole della scuola superiore è importante essere informati sulla continua trasformazione delle figure professionali.

PER GLI STUDENTI

PER I DOCENTI PER LE FAMIGLIE

13 ottobre 13 ottobre

Ore 9:00

INAUGURAZIONE

Ore 9:30 - 13:15

LABORATORI

DA PRENOTARSI

DIRETTAMENTE A CURA DELLE SCUOLE

14 ottobre

Ore 9:00 - 12:45

LABORATORI

Ore 14:30 SEMINARIO

“Conoscere per costruire! Formazione e lavoro Sviluppi e opportunità”

ISCRIZIONI:

Ore 10:00 SEMINARIO

“L’importanza del mio futuro Come comunicare efficacemente con i propri figli nell’ambito dell’orientamento scolastico e professionale”

ISCRIZIONI:

L’ELENCO DEI LABORATORI E’ DISPONIBILE A QUESTO LINK

ISCRIZIONI:

DOVE SI TIENE IL SALONE

CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA, CORSO PORTA NUOVA, 96

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