CamComVerona#2 - News dalla Camera di Commercio

HOUSE ORGAN della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona

Cam

Anno 7 - Numero 2 - luglio 2022

Com

2022 Verona

#2

NASCE DESTINATION VERONA & GARDA FOUNDATION

Un’unica promozione per il turismo nella provincia

CAMCOM VERONA 2022#2 HOUSE ORGAN DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA

CAMCOM Verona House organ della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Corso Porta Nuova 96 - Verona www.vr.camcom.it Tel. +39 045 8085810 - e-mail urp@vr.camcom.it

Registrazione del Tribunale di Verona n. 1373 del 12/7/1999

REDAZIONE Direttore Responsabile: Cesar e Vener i Coordinamento editoriale e progetto grafico: Maddalena Faedo Comitato di Redazione: Riccar do Bor gher o, Pietr o Scola, Rober ta Doar do

HANNO COLLABORATO

Luisella Acerbi, Natalie Belluzzo, Paola Ceschi, Stefania Crozzoletti, Annachiara De Carlo, Elena Cassani, Lucia Facci, Stefania Galasso, Elisa Goffredo, Daniela Mazzotta, Roberta Menegolli, Simone Perale Mia Pozzi, le imprese e gli enti citati.

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EDITORIALE

Elezioni anticipate Senza Draghi non rispetteremo le scadenze del Pnrr. I politici rischiano il benessere della popolazione italiana e delle Imprese, per un pugno di voti in più Andare a elezioni ora significa mettere a rischio il già fragile equilibrio dell’economia italiana alle prese con le scadenze del Pnrr e con una congiuntura che prelude ad una pesante recessione.

Bisogna adottare entro i primi giorni di agosto un provvedimento importante per attenuare l’impatto su cittadini e imprese dell’aumento dei costi dell’energia, e poi per rafforzare il potere d’acquisto.

Le riforme della giustizia, della concorrenza, del fisco, degli appalti – oltre alla corposa agenda di semplificazioni – sono in corso d’opera.

In pochi mesi, le importazioni italiane di gas russo sono state ridotte dal 40% a meno del 25% del totale e occorre azzerarle entro un anno e mezzo per essere indipendenti dalla Russia.

La riforma del Codice degli Appalti attende i decreti delegati che devono essere licenziati entro marzo del prossimo anno.

La Riforma del Codice Civile e Penale ha come scadenza la fine dell’anno per la stesura dei decreti di attuazione della legge delega civile.

Entro fine anno devono essere approvati i decreti di attuazione della riforma della concorrenza, come previsto dal Pnrr.

Queste sono tutte scadenze che l’Italia non sarà in grado di rispettare, non ho dubbi.

Mancano 21 miliardi di euro di fondi Ue relativi a progetti del Pnrr da concludersi nei tempi previsti. Li perderemo. Perché non esiste una figura dalla statura e dalle

skills di Mario Draghi. Abbiamo esaurito i conigli da tirare fuori dal cilindro.

Il comportamento dei politici è scellerato e irresponsabile. Per un pugno di voti in più, si butta all’aria la possibilità di ridare fiato alla crescita del nostro Paese, garantire un futuro sereno alle nostre famiglie e permettere alle nostre imprese di agire alla pari con la concorrenza straniera.

Siamo in una fase delicatissima della nostra economia. Nessun settore è escluso da una congiuntura che è sempre più difficile da affrontare. Oltre ai rincari energetici e delle materie prime, all’inflazione, alla prevista recessione per il prossimo anno, si è aggiunta anche la siccità che ha messo in ginocchio le nostre 15mila imprese agricole.

Persino il turismo, che pure si è ripreso, è ora minacciato dalle voci sulla siccità del Lago di Garda, che circolano all’estero.

Come al solito, noi italiani dobbiamo fare i conti solo su noi stessi. E’ una vergogna.

Venendo alle vicende politiche veronesi, ringrazio l’ex Sindaco Sboarina, e la sua Giunta, con il quale abbiamo collaborato strettamente e in modo proficuo per l’economia veronese.

Al nuovo Sindaco di Verona, Damiano Tommasi e a tutta la sua squadra, va il mio benvenuto. Apprezzo che lo stesso Tommasi abbia tenuto la delega alle aziende partecipate, un segnale di lungimiranza e attenzione. Sono certo che collaboreremo assieme per il benessere della popolazione e delle imprese.

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gianato Agricoltura di Verona

N° 2 2022

EDITORIALE 3

Elezioni anticipate, senza Draghi non rispetteremo le scadenze del Pnrr

PAROLE CHIAVE 5

Economia stop & go, 4 milioni di euro per le Mpmi

TURISMO 6

Nasce la Destination Verona & Garda Foundation

10 Il Salone Mondiale del Turismo 2022 a Verona

ISTITUZIONI E IMPRESE 12 Faccia a faccia tra categorie e il Ministro Giorgetti

FORMAZIONE 14

Recruiting Verona Turismo 2022

16 Job search Verona 18 Recruiting Day

NEWS 19 Caro energia: nuovo servizio di verifica dei contatori 20 Firma digitale, la Camera di Commercio si fa in due 21 Crisi e rapporto tra banche e imprese 22 Perché investire in Albania 23 Svizzera nuove opportunità per le imprese

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PAROLE CHIAVE

ECONOMIA STOP & GO La Camera di Commercio è intervenuta con 4 milioni di euro per le Mpmi e con la creazione della Dvg Foundation A partire da marzo 2020 il sistema produttivo veronese ha subito gli effetti economici della crisi sanitaria e ora deve fare i conti anche con gli effetti della guerra in Ucraina e con l’aumento dei costi energetici, delle materie prime e dell’inflazione. Anche se il progressivo superamento delle restrizioni da pandemia è andato in parallelo, nel 2021, con segnali sempre più diffusi di recupero dell’attività in gran parte dei settori produttivi, il nostro sistema economico ha saputo ripartire meglio di altri, ma le conseguenze della crisi sulle imprese, nel medio periodo, sono ancora da decifrare e valutare.

Al riguardo, un primo segnale evidente si è già manifestato nella difficoltà nel reperimento di personale da parte delle imprese e più in generale nel non raggiungimento di un equilibrio soddisfacente tra offerta di lavoro ed aspettative economiche e qualitative degli inoccupati. Si sono inoltre evidenziate diffuse fragilità strutturali soprattutto tra le micro e piccole medie imprese (Mpmi), che nel medio-lungo periodo potrebbero condizionarne la capacità di recupero e che rendono comunque necessario ripensare le strategie. Purtroppo anche il nostro settore agricolo, fiore all’occhiello della nostra provincia, sta confrontandosi in modo pesante con il problema della siccità. In questo contesto caratterizzato da molta incertezza, ma che ancora segna comunque un’indicazione di crescita complessiva, si rende necessario intervenire a supporto delle imprese cercando di ottimizzare gli interventi e sfruttando al meglio le risorse.

La Camera di Commercio ha spinto sulle opportunità della digitalizzazione e il Punto di Impresa Digitale (Pid) dell’ente organizza, quasi settimanalmente, webinar mirati a sviluppare la cultura dell’utilizzo dei numerosi strumenti digitali a disposizione anche per l’avvio o il consolidamento dell’ecommerce. Il Pid effettua anche consulenze one to

one. Sul fronte dei contributi, la Camera di Commercio ha destinato 1,2 milioni di euro per gli interventi di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi). E’ già stata pubblicata la graduatoria del bando da 1,8 milioni di euro, promosso assieme al Comune di Verona a sostegno delle operazioni di liquidità delle Mpmi, attraverso l’erogazione di contributi in conto abbattimento tassi di interesse. In merito all’internazionalizzazione delle Mpmi, l’ente ha bandito un milione di euro per gli interventi relativi alla promozione del commercio con l’estero, fattore determinante per la nostra economia. Un settore che ha sofferto in questi ultimi due anni e mezzo è quello del turismo, che pesa per il 27% sul Pil provinciale. Ora finalmente la situazione sta cambiando. Per l’ottimizzazione degli interventi di questo settore, la Camera di Commercio ha costituito la Dvg Foundation con 59 Comuni della provincia. Vi sono rappresentate il 91% delle presenze turistiche (dati 2019). La Destination Verona & Garda Foundation sarà il “braccio operativo” delle due destinazioni (Dmo) esistenti, con l’obiettivo di reperire risorse da investire nella promozione e nella gestione dell’offerta e dei servizi turistici per tutte le aree. L’auspicio di tanti sarebbe quello di poter conoscere finalmente un periodo di stabilità che consenta di pianificare il futuro in maniera perlomeno normale, ma purtroppo un tale legittimo desiderio difficilmente potrà trovare, almeno a breve, concretizzazione. Sicuramente la crisi di governo ne è una ulteriore conferma. Ancora una volta si tratterà di fare di necessità virtù. Dovremo sviluppando ulteriormente le nostre capacità di cogliere ogni opportunità, a partire da quelle generate dagli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Cesare Veneri Segretario Generale

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TURISMO

TURISMO, VERONA FA SQUADRA Nasce la Destination Verona & Garda Foundation: raggruppa la Camera di Commercio di Verona e 59 Comuni della provincia che rappresentano il 91% delle presenze turistiche

Verona fa squadra con un’organizzazione unica per la ges one della promozione del turismo di tu o il suo territorio.

Nasce, prima in Italia, solo a partecipazione pubblica, la Des na on Verona & Garda Founda on (Dvg Founda on). La Dvg Founda on ha come socio fondatore la Camera di Commercio di Verona ed è partecipata da 59 Comuni della provincia scaligera che rappresentano il 91% delle presenze turis che dell’area. Entro il mese di luglio si completerà il consiglio di amministrazione e entro i primi di se embre ne sarà presentato il piano industriale.

“La Fondazione promuoverà la cultura dell’ospitalità turis ca, la promozione, accoglienza, informazione e commercializzazione dell'intera area della provincia di Verona – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello - al fine di far diventare il territorio una meta turis ca sempre più a ra6va (18 milioni di presenze pre-Covid). Un risultato al di sopra delle aspe a ve poiché abbiamo coinvolto i Comuni che rappresentano il 91% delle presenze turis che, in un clima partecipato e collabora vo. Chiaramente le porte sono aperte anche a tu6 gli altri

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TURISMO Comuni e mol stanno già lavorando per entrare. Ringrazio per l’impegno profuso il Vice Presidente dell’ente, Paolo Tosi, i due componen di Giunta, Paolo Artelio e Silvia Nicolis, e il se#ore Promozione e Sviluppo a cominciare dal dirigente, Riccardo Borghero”. La provincia di Verona, quinta per presenze turis che in Italia, affacciata

sul Lago di Garda, la meta turis ca lacustre più importante del Bel Paese, si appresta ad unire le forze per sviluppare ulteriormente quella che è la prima industria locale: il turismo che tra rece.vità, ristorazione, servizi e indo#o pesa per il 27% sul Pil provinciale. "La creazione della Dvg Founda on – aggiunge l’assessore al

Le due destinazioni e i quattro marchi d’area Sono due le des nazioni turis che della provincia di Verona: il Lago di Garda e la ci#à scaligera.

La Camera di Commercio, per promuovere il turismo anche nel resto della provincia, ha registrato qua#ro marchi d’area.

Quello della Valpolicella, dove la bellezza dei paesaggi collinari costella di vi gni pregia , splendide ville venete e sugges vi borghi medievali, si coniuga con la ricchezza della tradizione eno-gastronomica, che vanta una ricca selezione di vini famosi in tu#o il mondo. Quello del Soave - Est

Veronese: rilievi collinari che nascondono borghi arrocca , cor rurali, castelli medievali e vecchie ville venete, il tu#o incorniciato da distese di vigne , vero e proprio tesoro del territorio.

Quello della Lessinia: montagna tu#a da scoprire tra paesaggi e tradizioni, costellata di an che contrade.

Infine il quarto è la Pianura dei Dogi: tra splendide ville e an che tradizioni contadine. E’ un’area con tradizioni folcloris che e culinarie da far invidia al resto del territorio veronese.

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TURISMO

Turismo della Regione Veneto, Federico Caner - ci rende par colarmente felici perché rappresenta lo strumento opera vo delle due organizzazioni di Ges one della Des nazione (Ogd) del territorio, quella di Verona e quella del Garda e dei qua$ro Marchi d'Area (Lessinia, Valpolicella, Soave - Est Veronese e Pianura dei Dogi). Con questa inizia va viene data piena e completa a$uazione alle previsioni della legge 11/2013 sul tema delle des nazioni e delle Organizzazioni di Ges one. Da tempo, infa2, sosteniamo che le Ogd non possono essere più solo un tavolo di concertazione, ma devono dotarsi di una stru$ura di presidio organizzato delle des nazioni, con proprie risorse finanziarie, umane ed organizza ve. Ci auguriamo

che il modello di Verona possa presto essere seguito dalle altre Ogd del Veneto e quindi dotarsi di una governance snella ed efficace e di una stru$ura in grado di tradurre opera vamente le linee strategiche della Regione e delle des nazioni che rappresentano".

“Anne$ere e unire competenze e sinergie in un luogo di incontro dedicato, ideale, perme$e di implementare la portata valoriale dell’Italia. Fare rete, in un momento storico che potrebbe portare ad una programmazione frammentaria del se$ore, è un a$o di perseveranza e incisività per tu$o il comparto. Un modello paradigmaco da replicare anche in altre aree italiane” dichiara l’Amministratore Delegato di Enit, Roberta Garibaldi.

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TURISMO Dvg Founda on sarà il "braccio opera vo" delle due Odg altrimen de e Dmo (Des na on Management Organiza on) di Verona e del Lago di Garda, entrambe coordinate dalla Camera di Commercio di Verona.

“La Camera di Commercio - spiega il Presidente della Dvg Founda on, Paolo Artelio (nella foto) - è socio fondatore della Fondazione che vi inves rà 3 milioni di euro nell’arco di 5 anni. Sono soci 59 Comuni della provincia di Verona. Si sono impegna a concorrere al fondo di ges one per 5 anni. Dvg Founda on ges rà in modo unitario le azioni di implementazione delle poli che per il turismo, la pianificazione strategica, lo sviluppo di prodo1 turis ci, la promozione e il marke ng.

Ora s amo completando la composizione del consiglio di amministrazione. Poi s leremo il piano industriale per il prossimo quinquennio che sarà presentato nei primi giorni di se embre”.

“Ho molte aspe a ve – ha so olineato il sindaco Damiano Tommasi – rispe o alla buona riuscita di questo proge o. Il Comune di Verona ha preso un impegno pluriennale e per questo vorremo essere protagonis e incidere maggiormente come ci à collante, prendendoci questa responsabilità e con la consapevolezza di essere capofila in tante proge ualità.

L’obie1vo deve essere quello di aumentare la permanenza durante le visite del territorio, generando un rapporto più personale e affe1vo con i luoghi e la cultura che ci rappresentano. Mi auguro che la Dvg Founda on abbia intenzione di inves re sui giovani e le famiglie, facendoli diventare i nostri ambasciatori nel Mondo.

Inoltre, spero che la Founda on sia un a enta sen nella affinché il nostro Aeroporto possa essere un punto di riferimento non solo per il Veneto, ma anche per le Regioni limitrofe, svolgendo il ruolo di auten co crocevia. ”.

“E’ la prima volta – ha chiuso Lauro Sabaini, sindaco di Bardolino - che si crea una fondazione per la promozione unitaria del turismo che è ormai fondamentale per confrontarsi contro la concorrenza delle altre des nazioni.

Un aspe o fondamentale per il Lago di Garda è la sinergia che abbiamo raggiunto tra Comuni, che rappresenta una forza dirompente.

Non solo, dopo il primo step della Dmo cui aderiscono 21 Comuni, ora passeremo dalla fase teorica di indirizzo alla parte pra ca. Un altro punto importante è la con nuità: l’adesione è vincolata per anni”.

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TURISMO

Il Salone Mondiale del Turismo 2022 a Verona Intervista al Presidente Riello della Camera di Commercio Is tuzioni e operatori di Verona e provincia si sono uni per la promozione dell'intero territorio. Quali i ruoli e gli obie vi della Camera di Commercio?

La Camera di Commercio, divenuta cabina di regia del turismo in provincia, in quanto coordinatrice delle due Dmo Verona e Lago di Garda Veneto, si propone di promuovere la cultura dell’ospitalità turis ca sul territorio della provincia di Verona. Occorre far diventare il territorio meta turis ca sempre più a"ra#va, con una ges one unitaria delle azioni di implementazione delle poli che per il turismo, la pianificazione strategica, lo sviluppo di prodo# turis ci, la promozione e il marke ng. Un altro obie#vo è creare un “Hub tecnologico” di riferimento del territorio in materia turis ca.

Obie vi che passano anche a raverso la promozione dei beni patrimonio mondiale Unesco del territorio?

Non solo passano a"raverso la promozione dei si Unesco, ma ques sono la punta di diamante della nostra offerta turis ca, che si basa sul binomio cultura/natura, in provincia ne con amo tre, la ci"à di Verona e i si palafi#coli, nonché, le for ficazioni di Peschiera del Garda. Il binomio

cultura/natura può diventare una risorsa importante per le piccole comunità. Ricordo che oltre alla ci"à di Verona e al Lago di Garda, abbiamo individuato altre qua"ro des nazioni turis che, ognuna con le proprie specificità e tu"e a"ra#ve: la pianura dei Dogi, il Soave - Est Veronese, la Lessinia e la Valpolicella.

Non si può parlare di Verona senza considerare il ruolo che la ci à e la provincia hanno nel se ore del Vino e in par colare del turismo legato al vino. Come si sposa questo con il turismo culturale Unesco?

Si sposa perfe"amente: il turismo slow e l’enoturismo sono dire"amente connessi con gli aspe# di valorizzazione della cultura, della natura e delle tradizioni su cui si fonda la filosofia dell’Unesco. Per citare un esempio, proprio in ques mesi, la Valpolicella del vino, del turismo, delle colline terrazzate e dei comuni è pronta, unita e determinata a giocarsi le carte migliori per centrare un duplice obie#vo: vedere la tecnica di appassimento delle sue uve riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell'umanità ed essere la prima area vinicola al mondo a vantare questo tolo applicato a un metodo di vinificazione.

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TURISMO Quali le a vità, le mo vazioni e le aspe a ve rispe o all'edizione veronese del World Tourism Event?

A se embre avremo a Verona in Gran Guardia il congresso WTE, World Tourism Event, con i 100 tour operator più grandi al mondo specializza nel proporre mete dei si Unesco. È il più grande evento di turismo che Verona abbia ospitato e noi possiamo presentarci già con una carta in più grazie alla

candidatura del canto lirico italiano a patrimonio mondiale per l'Unesco. Perché l'opera lirica può dare una spinta ulteriore allo sviluppo della ci à grazie al suo monumento simbolo, la millenaria Arena romana.

Verona potrebbe essere davvero la ci à a ricevere maggior beneficio da questa candidatura. Saremo al centro dell’a enzione internazionale e ci aspe.amo un notevole ritorno in termine di flussi turis ci.

Il World Tourism Event, opportunità imperdibile Il Wte rappresenta una vetrina mondiale per la nostra ci à, un’occasione per ospitare un evento su cui è concentrata l’a enzione di tu a la comunità internazionale ed un importante appuntamento per gli operatori turis ci. Inoltre, proprio a Verona, nel 2022, si celebrerà il 50esimo anniversario dalla firma della Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale ado ata dall'Unesco.

In testa nella classifica dei patrimoni Unesco è sempre l'Italia, con 58 si . Nella classifica internazionale seguono la Cina a

quota 56 si e la Germania a 51. Francia e Spagna sono a 49 mentre gli Sta Uni ne contano in totale 24.

In provincia di Verona i si Unesco sono tre.

Una curiosità, a dimostrazione dell’importanza della ci à di Verona e del suo territorio: tra i si più immortala su Instagram, vetrina ineguagliabile anche per il turismo e i viaggi, Verona, che è inserita dall’assemblea plenaria del World Heritage Commi ee nella World Heritage List dal 2000, ha raccolto 5.6 milioni di post.

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ISTITUZIONI E IMPRESE

ECONOMIA, IL MINISTRO GIORGETTI INCONTRA LE IMPRESE Faccia a faccia con le categorie economiche in Camera di Commercio

Burocrazia e semplificazione. Una voce unica quella degli imprenditori veronesi che hanno incontrato il Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorge in Camera di Commercio, ospi del Presidente Giuseppe Riello.

“Ci troviamo in una situazione totalmente insolita – ha spiegato Giorge - che ha cambiato prima di tu'o le aspe'a ve, l’impa'o emo vo dei consumatori e delle famiglie, indo'o incertezze nelle imprese.

Un contesto che si somma alla rivoluzione digitale e ambientale energe ca, che ha una pesante influenza sulla manifa'ura e sui se'ori energivori, che ne pagano il prezzo più alto. Una congiuntura del genere non potrà durare molto. Presto ci troveremo nell’impossibilità di rispe'are le

condizioni e gli obie vi del Pnrr. Ora occorre trovare una soluzione per sterilizzare l’aumento dei prezzi senza influire sulla contabilità delle imprese. Una strada può essere la decontribuzione, che è un costo ulteriore per lo Stato”. Così Giorge ha iniziato l’incontro, dopo l’apertura del Presidente Riello che ha affermato come: “La nostra economia è compe va e diversificata, tra esportazioni, turismo, commercio e servizi: ha re'o bene la crisi che si sono susseguite dal 2008, ma tra pandemia e guerra in Ucraina, inizia a vacillare. Cito un solo dato: il ricorso alla Cassa Integrazione: dagli 1,7 milioni di ore del 2019 siamo passa ai 51 del 2020 e ai 22 del 2021. E’ giunto il momento di riassegnare alle camere di commercio, e in qua-

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ISTITUZIONI E IMPRESE lità di vicepresidente di Unioncamere parlo anche a nome del nostro presidente Prete, le funzioni di promozione reale dell’economia. Mi riferisco in par colare a quella dell’internazionalizzazione che in questo momento è affidata alla sola Agenzia Ice, un compito immane, tenuto conto della vocazione internazionale delle imprese del Nostro Paese e della vas tà e specificità dei territori italiani”.

La parola è poi passata agli imprenditori.

Sono intervenu Giuseppe Manni, presidente della Holding Gruppo Manni, Andrea Bolla, presidente e amministratore delegato di Vivi Energia, Roberto Iraci Sareri, presidente di Confar gianato Verona, Giancarlo Tres ni, presidente di Ance Verona, Luigi Mion, consigliere delegato di Migross e Carlo De Paoli, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona.

Tra i temi più cita dagli intervenu , quello della burocrazia definita “micidiale in tu4e le decisioni. Semplificandola si potrebbero risolvere i problemi dei se4ori del commercio e dell’edilizia”. E’ stato suggerito di ado4are sistemi decisionali di negoziazione tra le par poli che “negoziare i pun salien , e sopra4u4o fermi, e redigere delle norme semplici e applicabili”. Il ministro Giorge5 ha replicato che “il Governo sta formando una

nuova classe dirigenziale di giovani leve, selezionate dal ministro Brune4a, molto preparate, ma ci vorranno almeno tre anni. C’è poi il problema di semplificare le procedure della Gius zia tributaria, penale e civile che ostacolano non poco le procedure amministra ve”.

“Le aziende non hanno tempo per aspe4are tre anni per ridurre la burocrazia. Il periodo che vi aspe4a da qui alle poli che, noi lo misureremo in termini di capacità di cambiamento, di snellimento della burocrazia. Il contributo del 110% è un’occasione di rilancio, ma tra le pra che da evadere e i con nui aggiornamen norma vi, rischiamo di rimanere al palo. Abbiamo difficoltà a trovare manodopera” hanno aggiunto gli imprenditori passando poi alla “crisi dell’acciaio, problema primo per la provincia di Verona, come quello altre4anto grave del grano. La filiera della meccanica e quella avicola sono in grave difficoltà”.

Prima dell’incontro, se ne è svolto un altro informale cui hanno partecipato, oltre al Ministro e a Riello, Paolo Arena, Presidente Aeroporto Catullo di Verona, Maurizio Danese, allora Presidente di Veronafiere e presidente nazionale di Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), il presidente di Confindustria Verona, Raffaele Boscaini e Federico Bricolo.

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FORMAZIONE

“Recruiting Verona Turismo 2022” Una “borsa per il lavoro” realizzata con l’Ufficio Scolastico Provinciale Il 41% delle imprese di Verona fa ca a trovare lavoratori. Secondo i da del Sistema Excelsior di Unioncamere, nel se ore del turismo tra aprile e giugno, erano richieste quasi 7mila figure a tempo determinato. Per questo la Camera di Commercio di Verona, in collaborazione con l’Ufficio scolas co provinciale, ha realizzato una “borsa del lavoro per il turismo”: Recruing Verona -Turismo 2022.

Si tra a di un evento di incontro domanda e offerta di lavoro completamente gratuito e digital, aperto a persone in cerca di lavoro e a studen , che si è svolto dal 28 aprile al 31 maggio, su una pia aforma, creata ad hoc dalla Camera di Commercio.

Sono state coinvolte 44 imprese e 8 scuole a indirizzo turis co: Ber Is tuto Alberghiero, Copernico Pasoli, Medici Is tuto professionale, Carnacina Is tuto professionale per i servizi alberghieri, Einaudi Is tuto tecnico economico, Marco Polo Is tuto Tecnico, Guardini Is tuto tecnico

per il turismo, Pindemonte Is tuto tecnico commerciale.

“Tale inizia va nasce dall’esigenza di matchare domanda e offerta di lavoro stagionale, - afferma Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - confermata dall’indagine “Unioncamere – Anpal, Sistema Informa vo Excelsior”, dalla quale risulta che per la stagione es va 2022 aumenterà significavamente e più del 2019 (pre-pandemia) la richiesta di lavoratori del se ore turismo, con par colare riferimento ai servizi di “alloggio e ristorazione”.

Ciò è confermato dalle Associazioni di categoria veronesi del se ore che prevedono per l’anno in corso un forte incremento della richiesta di lavoro da parte delle aziende del territorio del Lago di Garda e di Verona.

“Il portale è stato organizzato come una vetrina – spiega Cesare Veneri, Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona - in cui le aziende iscri e poteva-

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FORMAZIONE

no creare il proprio profilo di presentazione ed inserire, anche con riferimento alle categorie prote e, le posizioni lavora ve ricercate e i rocini offer .

La pia aforma è aperta a tu e le persone in cerca di posizione lavora va, non solo agli studen , e di tu e le province: era sufficiente loggarsi e candidarsi alle posizioni aperte scelte. Le aziende che hanno manifestato interesse sono collocate in tu a la provincia di Verona e operano in vari ambi del se ore turis co: dai bar ai ristoran , dai camping agli alberghi, ai rifugi di montagna.”

“La collaborazione tra Camera e Ufficio Scolas co Provinciale, consolidata dal supporto del Tavolo Tema co Scuola Lavoro – prosegue Laura Paren , responsabile del Tavolo, cos tuito all’interno dell’Os-

servatorio Scolas co Permanente dell’Ufficio Scolas co Provinciale - estende il suo orizzonte dalla proge azione di PCTO di qualità (ex alternanza scuolalavoro) all’evento di recrui ng che, per la prima volta, è stato proposto a studen della scuola superiore e a persone in cerca di occupazione.

Si è tra ato di un’esperienza che s mola una riflessione autovaluta va e perme e contemporaneamente di approfondire la conoscenza concreta dei percorsi lavora vi del se ore e delle competenze richieste, che può fornire un contributo u le alla scelta di un eventuale proseguimento degli studi o di un inserimento dire o nel mondo del lavoro. Si confida nell’efficacia dell’inizia va, che si ri ene di estendere anche ad altri se ori”.

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FORMAZIONE

“Job search Verona”: orientamento al lavoro Formazione sul recruiting per 200 studenti di scuole veronesi

Il 31% delle imprese veronesi ha difficoltà di reperimento di professionalità e competenze: Camera di Commercio e Ufficio Scolas co Provinciale formano i giovani per soddisfare le esigenze delle aziende. “Abbiamo organizzato – ha affermato Pietro Scola, responsabile del Registro Imprese della Camera di Commercio - una ma*nata di formazione a tu+o campo sull’orientamento al lavoro per is tu tecnici, professionali e licei, dalle competenze più richieste, all’avvio di nuove imprese, alla redazione del curriculum vitae, per finire con una simulazione di colloqui di lavoro”.

Alla sessione hanno partecipato duecento studen del Liceo Don Mazza, l’Is tuto professionale Ber e l’Is tuto tecnico Dal Cero. “Mai come ora – ha chiosato Lisa Conforto,

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FORMAZIONE

dire rice del Cosp di Verona, questo tema è di a ualità: in questo momento vis i tan cambiamen e l’evoluzione del sistema economico stanno cambiando anche le competenze e le professioni richieste”.

Competenze che mancano nei compar del turismo, manifa ura e servizi, principalmente. Il 31% delle imprese veronesi ha difficolta di reperimento di specialis in scienze informa che, fisiche e chimiche, tecnici amministra vi, finanziari e della ges one della produzione, cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turis ci, operatori dell’assistenza sociale, medici e specialis della salute, proge)s , ingegneri e professioni simili.

I da sono sta presenta da Stefania Crozzole), responsabile dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio, che ha illustrato il sistema informa vo Excelsior. Il Sistema Informa vo Excelsior - realizzato da Unioncamere e dall'ANPAL (Agenzia Nazionale Poli che A)ve del Lavoro) - fornisce una conoscenza aggiornata, sistema ca ed affidabile della consistenza e della distribuzione territoriale, dimensionale e per a)vità economica della domanda di lavoro espressa dalle imprese, nonché delle principali cara eris che delle figure professionali richieste (livello di istruzione, età, esperienza, difficoltà di reperimento, necessità di ulteriore formazione, competenze, ecc.).

Come ha so olineato Laura Paren dell’Ufficio Scolas co Provinciale, che coordina il tavolo tema co scuola-lavoro, “da Excelsior emerge che non sempre c’è allineamento tra domanda e offerta di lavoro. Occorre favorire la consapevolezza e la conoscenza delle competenze richieste e valorizzare le proprie competenze nell’o)ca di soddisfare la domanda di lavoro”.

Domanda che va affrontata con il giusto approccio: un curriculum vitae adeguato all’esigenza delle singole imprese che offrono lavoro e un colloquio di lavoro preparato per tempo, come hanno spiegato Riccardo Sartori docente dell’Università di Verona e Francesco Susca di Veneto Lavoro.

Gianni Tortella di T2I, società delle Camere di Commercio di Verona, Treviso e Belluno, Venezia e Rovigo, ha fa o invece una panoramica sull’autoimprenditorialità e le opportunità offerte da un approccio al lavoro autonomo e all’autoimpiego, consigliando di “sporcarsi le mani, senza avere paura di sbagliare”.

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NEWS

Edizione 2022 di Recruiting Day con l’Università Si è tenuta la quarta edizione del Recruing Day Verona in versione digital. Dal 2 all’8 maggio le studentesse e studen , laureate e laurea di area umanis ca, economico- giuridica e scien fica si sono candida alle posizioni aperte caricate da oltre 150 imprese.

Le selezioni sono avvenute a&raverso un portale web, studiato appositamente per even di recrui ng, realizzato grazie alla collaborazione tra la Camera di commercio di Verona e l’università di Verona. All’interno del sito, ognuna delle aziende aderen ha caricato una propria pagina dedicata dove presentandosi, anche in modalità mul mediale, illustrando le posizioni lavora ve aperte o le figure professionali a cui era interessata.

Fino a fine maggio, le imprese hanno organizzato in modo autonomo i colloqui individuali online con i candida ritenu più in linea con i profili ricerca .

“Questa inizia va – spiega il componente di giunta della Camera di Commercio, Carlo De Paoli - è una conferma del costante impegno della Camera di Commercio a supporto delle a4vità di orientamento e formazione degli studen finalizzata a ridurre il mis-match tra domanda e offerta di lavoro. Quest’anno, abbiamo esteso la

partecipazione anche agli studi professionali: sono quindi 150 le realtà che offrono posizioni scoperte grazie alla pia&aforma”.

Inoltre, sono sta organizza tre webinar di orientamento per studen estudentesse che intendono approcciarsi al mondo del lavoro. “Gli strumen di valutazione delle cara&eris che dei candida : test e dintorni” è stato presentato da Riccardo Sartori, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni d’ateneo; “LinkedIn per cercare lavoro” ha visto la partecipazione di Francesco Pavesio, Account Director di LinkedIn Italia; “CV e colloqui: presentarsi efficacemente nel mondo del lavoro” è stato a cura di Veneto Lavoro.

“Con la quarta edizione digital di Recruing Day Verona – afferma Diego Begalli, referente del re&ore dell’università di Verona per il Trasferimento della conoscenza e rappor con il territorio – e l’offerta di webinar di orientamento , Università di Verona e Camera di Commercio di Verona proseguono nel loro impegno a supportare i laurea e le laureate nell’ingresso nel mondo del lavoro. Il crescente successo dell’inizia va dimostra quanto questa sia una necessità vitale per le aziende del territorio e chi cerca opportunità di crescita”.

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Aumento dei costi dell’elettricità: i contatori della luce registrano valori più alti del reale?

Camera di Commercio e Adiconsum Verona, primi in Italia, lo verificheranno Caro energia, i contatori della luce registrano valori più al del reale? La Camera di Commercio di Verona assieme ad Adiconsum Verona lo verificherà con un proge o pilota di vigilanza unico in Italia. La spesa media per l’energia ele rica di una famiglia aumenterà di ben 145 euro. Come se non bastasse un’anomalia, pare dovuta agli aggiornamen dei so(ware, sembrerebbe penalizzare i contatori italiani di nuova generazione. L’inizia va nasce dopo la segnalazione fa a da un utente, ideatore di un disposi vo in grado di leggere i consumi domes ci, che si è rivolto alla trasmissione “Le Iene” per avere una risposta (qui il link). “… Che non è ancora arrivata. L’aumento – spiega Davide Cecchinato di Adiconsum Verona - del costo della materia prima di luce e gas, unitamente a talune no zie circa la supposta imprecisione dei misuratori, hanno ingenerato nella colle4vità scaligera un’a esa elevata sulla effe4va opera vità degli strumen di misura dei servizi a rete”.

“Per questo la Camera di Commercio – spiega il Segretario Generale dell’ente scaligero, Cesare Veneri (nella foto) – si è dotata di un servizio di verifica della effe4va corrispondenza tra i consumi reali di luce, acqua e gas e quelli segnala dai rispe4vi contatori.

Inizieremo con la verifica di 9 contatori di acqua, luce e gas segnala ci da Adiconsum. Poi il servizio sarà esteso a ci adini e imprese che vogliano avere certezze sui loro reali consumi”.

La Camera di Commercio ha tra le sue funzioni quella di verifica dei disposi vi di misura, come le bilance u lizzate nei negozi o le pompe dei distributori di benzina. Del proge o di vigilanza si farà carico l’Ufficio di Metrologia Legale che procederà con le misurazioni.

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Firma digitale, la Camera di Commercio si fa in due: doppia funzione di firma e Cns Una firma digitale che funziona anche da Carta Nazionale dei Servizi (Cns).

La offre la Camera di Commercio con due funzioni in una. La firma digitale, come la Cns, è infa uno strumento ormai indispensabile per so$oscrivere contra , ordini d’acquisto e accordi specifici (es. partnership o pa di riservatezza); verbali di assemblee o di consigli d’amministrazione e bilanci societari; polizze assicura(ve e domande di finanziamento; richieste di voucher e agevolazioni; comunicazioni e adempimen( verso le Pubbliche Amministrazioni, ad esempio.

La funzione di Cns consente alle imprese, ai professionis( e ai ci$adini di aver accesso a tu i portali e rela(vi servizi della pubblica amministrazione, dall’Inps all’Agenzia delle Entrate.

“La Camera di Commercio ha tra le sue prime funzioni, quella della digitalizzazione del sistema socio economico. Me amo a disposizione del territorio un patrimonio di conoscenze fru$o di oltre quarant’anni di inves(men( nell’innovazione” ha de$o il Segretario Generale, Cesare Veneri.

“Di fronte all’accelerazione dei processi – prosegue Veneri - che stanno cambiando il volto del mercato, le imprese e le a vità professionali avvertono l’urgenza di abbracciare la digitalizzazione e chiedono di farlo in modo sicuro, semplice e affidabile.

La Camera di Commercio ha raccolto queste esigenze me$endo a disposizione strumen( indispensabili per salvaguardare il business e accrescere l’efficienza. In que-

sto scenario, la firma digitale delle Camere di Commercio, cer(ficata InfoCamere, è una risorsa in più per entrare a pieno (tolo nell’economia digitale e rafforzare la propria compe((vità.”

L’imprenditore, il professionista e i ci$adini possono richiedere, ges(re e rinnovare la propria firma con iden(tà digitale agli sportelli della Camera di Commercio (l’appuntamento è prenotabile online a questo link) oppure a$raverso il portale di Infocamere.

La Camera di Commercio di Verona propone 2 soluzioni: il Token Digital Dna o la Smart card.

La procedura per o$enere la propria firma digitale avviene sia fisicamente, in Camera di Commercio, che a distanza, grazie al video-riconoscimento e al successivo invio del disposi(vo, via posta raccomandata.

La procedura per il video-riconoscimento è intui(va, anche per chi ha poca dimes(chezza con la tecnologia: è sufficiente compilare il form di richiesta sul sito web e, seguendo le istruzioni, fissare l’appuntamento per il riconoscimento a distanza grazie ad una videochiamata.

Dopo il pagamento del servizio con pagoPa, si riceve il link per il collegamento nella data e all’ora concordate.

Per informazioni su come o$enere la propria firma digitale e tu gli strumen( messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Verona è possibile conta$are l’ufficio Pid (Punto Impresa Digitale) tel.

045 8085763/860 oppure via email a firmadigitale@vr.camcom.it.

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Crisi e rapporto tra banche e imprese 170 imprese e professionisti hanno partecipato al seminario di Camera di commercio e Innexta sul processo di composizione negoziata della crisi Il rapporto banca-impresa: come costruirlo con le nuove regole sul default e sulla crisi d’impresa. Il tema cruciale in questo momento di incertezza economica è stato affrontato nel seminario “L’evoluzione del rapporto banca impresa”, organizzato online dalla Camera di Commercio di Verona in collaborazione con Innexta. Il quinto di se$e seminari organizza% sul tema Ocri dalla Camera di Commercio.

“L’emergenza sanitaria – afferma il segretario generale della Camera di Commercio, Cesare Veneri – e i provvedimen% dras%ci che ne sono consegui% hanno mol%plicato le esigenze delle imprese di avviare processi di ristru$urazione, di razionalizzazione, di aggregazione, di ricapitalizzazione. Operazioni che, per condurre a scelte corre$e, presuppongono la conoscenza del valore d’impresa, la sostenibilità finanziaria e l’accesso al credito, cioè un rapporto trasparente e di fiducia con le banche partner”.

La capacità di comunicare con le banche rappresenta un asset fondamentale a disposizione delle imprese che intendono reperire finanza per il proprio sviluppo.

Nel mercato moderno, infa,, il rapporto con le banche non può prescindere da un’approfondita conoscenza sia dell’a$uale quadro regolamentare sia dei documen% aziendali e degli strumen% necessari per comunicare con gli is%tu% di credito. Il webinar ha presentato gli stru-

men% a disposizione delle imprese per massimizzare le proprie opportunità di accesso al credito e “dimostrare” la propria capacità di sostenere il debito contra$o con le banche, anche alla luce della nuova definizione di default introdo$a nel 2021 (e del suo impa$o sulle condizioni credi%zie) nonché delle recen% misure in tema di crisi d’impresa e risanamento aziendale.

I relatori del seminario, Gustavo Bussinello, do$ore commercialista, Marco Ceola, advisor finanziario di InFinance e l’avvocato Michela Modena hanno analizzato gli strumen% per la valutazione dell’impresa.

Al centro delle relazioni i temi principali per quan%ficare il valore dell’impresa nel rapporto con le banche e cioè il ra%ng, lo scoring e la Centrale Rischi, l’analisi del cash flow e l’importanza della sostenibilità del debito e i presuppos% ogge,vi dell’apertura della crisi d’impresa.

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Albania, nuova frontiera per le imprese veronesi Opportunità per l’export in Albania di prodo alimentari, macchinari agricoli, arredamento e illuminotecnica, materiali edili e rives men . Le ha presentate la Camera di Commercio in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Albania e l’Ufficio di Tirana dell’Agenzia Ice. Ha aperto i lavori Paolo Tosi (nella foto), vicepresidente della Camera di Commercio di Verona che ha spiegato come l’Italia sia il primo partner commerciale dell’Albania, con il 30 per cento sia di import che di export.

“Il sistema economico albanese, negli ul mi anni si è fortemente sviluppato, sopra/u/o nella capitale Tirana. Faremo una panoramica sulle a/uali situazioni offerte dal sistema economico albanese per le imprese veronesi – ha chiosato Tosi – sopra/u/o per se/ori molto dinamici nel Paese, quali l’alimentare, la meccanizzazione agricola, l’arredamento e illuminotecnica, i materiali edili e i rives men . Inoltre ci focalizzeremo sulle nuove opportunità per le start up e la digitalizzazione offerte dalla legislazione albanese”.

Sono poi intervenu Fabrizio Bucci, Ambasciatore d’Italia a Tirana, Edona Bilali, Ministro per la Tutela dell’imprenditoria del Governo albanese, Ines Muçostepa, Presidente di Unioncamere Albania, Antonio Nidoli, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Albania, Francesca Mondello, Dire/ore ICE Tirana. Il seminario si è chiuso con la tes monianza degli imprenditori Diego Tes , Eco Tirana sh.a del Gruppo Agsm Aim e Maurizio Zannier, Cotonella Spa. Ha moderato l'incontro Riccardo Borghero, Dirigente dell’Area Affari Economici della Camera di Commercio di Verona.

Perché investire in Albania L’Albania offre svariate opportunità d’inves mento in vari se/ori dell’economia, quali Energia, Turismo, Infrastru/ure, Minerario, Agricoltura, Industria alimentare, Industria Manifa/uriera e molto altro. L’economia albanese è cara/erizzata da scambi interamente liberalizza ed inoltre gode di benefici fiscali e incen vi nei se/ori strategici d’inves mento. Il quadro giuridico albanese è in conformità alla legislazione Ue.

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Svizzera, nuove opportunità per le imprese veronesi

Nuove opportunità di business con la Svizzera, terzo mercato di des nazione dei prodo scaligeri: le ha presentate la Camera di Commercio di Verona, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (Ccis) con due webinar rivol alle imprese dell’ele$romeccanica e dell’agroalimentare.

“Le potenzialità della Svizzera per i produ$ori di macchinari speciali e per le produzioni agro-alimentari – afferma Riccardo Borghero, dirigente dell’Area Affari Economici della Camera di Commercio di Verona – sono tu$e da esplorare. Il Paese, secondo i da del 2021, rappresenta il terzo mercato per des nazione per Verona, con una quota del 5,8% sul totale complessivo dell’export. I volumi sono raddoppia tra il 2019 e il 2020, giungendo ad un valore di 764,7 milioni di euro nel 2021”.

La relazione di presentazione del comparto ele$romeccanico in Svizzera è stata tenuta da Ilaria Ceddia, Responsabile se$ore meccanica Ccis.

Nel webinar dedicato alle opportunità per le imprese dell’agroalimentare, oltre ad una panoramica focalizzata sul mercato svizzero, è stato illustrato un proge$o che, a$raverso la segmentazione delle aziende veronesi del comparto agroalimentare in base al loro livello di maturità, mira a tarare i contenu del servizio di supporto all’export in Svizzera sul livello di potenziale commerciale dell’azienda per aumentare il tasso di successo delle inizia ve di penetrazione commerciale.

Il proge$o è stato presentato da Irene Forzoni, Responsabile se$ore agroalimentare Ccis – Camera di Commercio Italiana per la Svizzera.

La Svizzera è il quarto mercato di sbocco per le esportazioni italiane nel mondo: assorbe quasi lo stesso valore di merci italiane assorbito dagli Sta Uni . La chiave dell'importanza del mercato svizzero per l’Italia sta nella sua centralità nell’economia internazionale: è un grande mercato di trading e lavorazioni ad alto valore aggiunto che si traducono in “riesportazioni” di prodo italiani su merca terzi.

CENTRO CONGRESSI La Camera di commercio di Verona, con la recente ristrutturazione, ha creato presso la propria sede di C.so Porta Nuova 96 un centro congressi.

Oltre a 8 sale moderne con dotazione tecnica avanzata, ci sono 2 ampi spazi a piano terra dove organizzare congressi, incontri, b2b, eventi di vario genere.

Per info, tariffe, prenotazione e sopralluoghi, scrivere a: centrocongressi@vr.camcom.it - tel. 045.8085852/726/858/860 045.8085852/726/858 www.vr.camcom.it The Chamber of Commerce of Verona, with its recent renovation, has created a congress center at its headquarters at C.so Porta Nuova 96. Besides 8 modern rooms with advanced technical meetings, b2b, events of various kinds.

For info, prices, reservation and site visits, please contact: centrocongressi@vr.camcom.it - ph. +390458085852/726/858/860 +390458085852/726/858 www.vr.camcom.it

Aeroporto “V. Catullo” Villafranca Aeroporto "V . C atullo" V illafranca (11 dalcentro, centro,navetta navetta ogni 20 minuti) (11 km km dal ogni 20 minuti)

A4- V erona Sud S ud(10 (10 minuti minuti di A4-Verona di auto autodal dalcasello) casello) 10 minuti a piedi dall’Arena di Verona

stazioneVerona V eronaPorta PortaNuova N uova(9 (10minuti minutiaapiedi) piedi) stazione

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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Corso Porta Nuova 96 - Verona www.vr.camcom.it Tel. +39 045 8085011 - Fax +39 045 8085789