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I tavoli tematici LEGALITA'

Le minacce di infiltrazione delle mafie

Agricoltura

per l’acquisto di campagne e relativo affitto per utilizzi criminosi, sfruttando i fondi pubblici esistenti. Un importante fenomeno è quello delle cooperative che forniscono manodopera a basso costo sfruttando le difficoltà di collocamento nel settore

Edilizia

numerose imprese che vincono gli appalti operando di fatto sottocosto, falsando la concorrenza, e realtà che molto rapidamente, in modo sospetto, raggiungono dimensioni tali da ottenere commesse importanti

Logistica

sempre più diffusa pratica del dumping contrattuale da parte di imprese italiane che applicano contratti ai lavoratori che non sono proprio quelli “regolari” per il campo in cui operano

Turismo

La diffusa gestione famigliare delle imprese, per le quali il passaggio generazionale può rappresentare un momento critico. Nel settore del contract, la Regione Veneto sta stanziando contributi per le ristrutturazioni alberghiere e le imprese che effettueranno questi lavori potrebbero essere infiltrate da soggetti legati alla criminalità. E’ poi imminente il rinnovo delle concessioni demaniali, con possibili offerte da soggetti stranieri con molta liquidità di origine poco chiara

Contrasto alle mafie nei principali settori a rischio

Prosegue il progetto della Camera di Commercio con Avviso Pubblico per la prevenzione e l’informazione in tema di infiltrazioni mafiose nell’economia locale.

“Lo scorso novembre 2022 – introduce Nicola Baldo, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - sono stati creati gruppi di lavoro tematici nell’ambito della Consulta della legalità nei settori più a rischio: quelli dell’agricoltura, edilizia, logistica, turismo. Questo per approfondire le criticità emerse e allo scopo di proporre strumenti concreti di prevenzione. L'incontro è stato organizzato al Gabanel bike hostel di Bussolengo, un bene confiscato alla criminalità organizzata negli anni ’90, nel giorno che precede l’anniversario della strage di Capaci, alla presenza delle istituzioni e delle forze dell’ordine, per fare il punto su quanto emerso dai gruppi di lavoro”.

“A fronte di un’economia importante e sviluppata con opere in corso come tav, olimpiadi, messa a terra di miliardi di euro di Pnrr, dobbiamo stare attenti. La mafia, - afferma Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico - in particolare l’ndrangheta è radicata sul territorio, come confermano le due inchieste del 2020 Taurus e Isola Scaligera. Nel 2022 a Verona sono state 12 le interdittive a imprese fortemente sospettate di collusione con la mafia e si sono contate 1.975 operazioni finanziarie sospette secondo i dati Bankitalia. Fino ad ora sono 78 i beni confiscati sul territorio provinciale, di cui 5 aziende. Per questo è fondamentale proseguire nella creazione di una rete di informazione e comunicazione: dai tavoli tematici organizzati dalla Consulta della legalità sono emerse criticità quali le difficoltà di accesso al credito, difficolta di conciliare la velocità nell’esecuzione delle commesse con i controlli, truffe e cartiere per falsificare i bilanci e sottrarre risorse alla collettività alterando anche in questo modo i principi della libera concorrenza”.