Cyberharcèlement

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I PERICOLI DEL WEB I minori spesso non sono capaci di riconoscere i rischi che nasconde la rete e non hanno neppure gli strumenti per difendersi dai pericoli di Internet. Quando parliamo dei più piccoli, ci addentriamo in un tema molto delicato. Instagram , Whatsapp, Twitter, Facebook: tutti nomi di social che in un modo o nell’altro hanno cambiato la nostra vita ed in un certo senso il modo di rapportarsi e comunicare tra di noi. La nostra vita quotidiana è piena zeppa di interconnessioni tecnologiche, il tutto h24, portandoci a non avere quasi un momento di riflessione ed isolamento. Il web e i social network sono allo stesso tempo una salvezza e un pericolo. Possono essere considerati una salvezza perché negli anni la tecnologia si è sviluppata in modo crescente, con nuove invenzioni. E’ vero che ad essi sono legati molti pericoli, ma è anche vero che le opportunità che offrono sia agli adolescenti sia agli adulti sono altrettanto numerose. Sui social, possiamo acquisire nuove conoscenze e informazioni sempre aggiornate grazie alla condivisione di notizie e articoli di giornale, alla visione di video e di altri canali di comunicazione digitale. Però non dobbiamo dimenticare i numerosi pericoli che corrono sul web come il cyberbullismo, pedopornografia, grooming, notizie false e bufale, ecc.


IL CYBERBULLISMO comprende tutte le forme di violenza fisica ma soprattutto psicologica attuate sui social, come molestie, diffamazione, aggressione verbale, minacce… A proposito del cyberbullismo, è stata creata una legge contro di esso, per tutelare le vittime dai loro cyberbulli. Questa legge è la legge n.71 del 2017, nata come conseguenza della morte di Carolina Picchio, a causa del cyberbullismo subito da parte dei suoi compagni. Questo è stato il primo caso di suicidio per cyberbullismo per il quale si è affrontato un processo in Italia.

La legge, all'articolo 6 , prevede l'istituzione di un numero telefonico gratuito, il 114, attivo 24 ore su 24, con la funzione di fornire un servizio di prima assistenza psicologica e giuridica alle vittime del bullismo e del cyberbullismo. E’ anche possibile chiamare il telefono azzurro al 196196


I MODI IN CUI E’ POSSIBILE DIFENDERSI SONO:  l’oscuramento dei siti internet su cui vengono messe in atto le condotte riconducibili al

cyberbullismo. In tal caso, il destinatario della segnalazione di oscuramento del sito deve provvedere alla rimozione dei contenuti offensivi entro 48 ore, altrimenti sarà possibile inoltrare il reclamo al Garante della privacy che interverrà entro 2 giorni; il reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali. Basta compilare e inoltrare tramite email il modulo presente sul suo sito istituzionale a cui occorrerà allegare lo screenshot della segnalazione effettuata al social network o al sito insieme ad una descrizione puntuale dei fatti e degli eventuali reati di cui si presume essere stati vittima; la segnalazione ai genitori del cyberbullo, nel momento in cui il dirigente scolastico scopre che nel proprio istituto è stato commesso un atto di cyberbullismo da uno o da più studenti, è tenuto per legge ad informare dell’episodio i genitori degli alunni responsabili ed è obbligato a prendere adeguati provvedimenti disciplinari; l’ammonimento del questore qualora il cyberbullismo integri un’ipotesi di reato come diffamazione, trattamento illecito di dati personali, minaccia, atti persecutori, sostituzione di persona e così via. In tal caso, la vittima di cyberbullismo, oppure il genitore se si tratta di un minore, può rivolgersi al questore e chiedere di ammonire il cyberbullo affinché questi venga invitato formalmente a cessare e a non ripetere la sua condotta. La vittima può sporgere denuncia/querela e intraprendere un procedimento penale.

COSA SONO LE BUFALE?   

Bufala: Su internet, la notizia del tutto infondata, SI diffonde come uno scherzo, solitamente con l'intenzione di lanciare allarmi. Il termine bufala si riferisce a una voce falsa o infondata che si sviluppa sotto forma di catena, diffusa principalmente attraverso Internet, tramite e-mail, blog e social network. Una bufala viene spesso avviata intenzionalmente o addirittura maliziosamente, viene condiviso da persone, il più delle volte in buona fede, che non si preoccupano di verificarne la veridicità.

COME DIFENDERSI DALLE BUFALE? 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

Considerare la fonte; Leggi di più nel testo; Verificare l’autore; Verificare le fonti di supporto; Verifica la data; Richiedi il consiglio di un esperto; Chiediti se questo può essere uno scherzo; Verifica le tue idee preconcordate.


COSA SONO LE “INFOX” ?  

Appena entrato nel dizionario francese, il termine "infox", equivalente francese dell'espressione "fake news", si forma su "informazione" e "intossicazione". Nella sua accezione più ampia, il termine "fake news" designa quindi un'informazione volutamente errata, che circola molto velocemente, soprattutto sui social network.

COME DIFENDERCI CONTRO LE “INFOX” ? 1. 2. 3. 4. 5.

Attenzione ai titoli; Esaminare attentamente l’URL; Trova altre fonti; Verifica le date e le foto; Assicurarsi che non sia uno scherzo.

LA PEDOPORNOGRAFIA La pedopornografia online è un reato che consiste nel produrre, divulgare, diffondere e pubblicizzare, anche per via telematica, immagini o video ritraenti persone minorenni coinvolte in comportamenti sessualmente espliciti.

COME PROTEGGERSI DA ESSA? Proteggere i ragazzi dal fenomeno della pedopornografia non significa iniziare a controllare ossessivamente i contenuti dei loro cellulari o dispositivi;per aiutare e far comprendere la gravità della situazione ai ragazzi, bisogna parlare loro di questi fenomeni, educandoli all’uso corretto della rete e dei social network. Il dialogo e la condivisione di regole sull’uso delle tecnologie sono fondamentali per un’educazione positiva. Parlare, interessarsi e prevenire sono parole necessarie per evitare di ritrovarsi in situazioni di rischio. Gli adolescenti vanno educati a sviluppare e ad esercitare, anche online, il loro pensiero critico.


IL GROOMING Questo fenomeno si verifica quando un adulto manifesta un interesse sessuale inadeguato nei confronti di un minore e lo approccia online con l'intenzione di iniziare una relazione o avere incontri dal vivo.

COME PROTEGGERSI DA ESSO? È fondamentale anzitutto che nel nucleo familiare ci sia dialogo. L’adolescente deve potersi sentire libero di esprimere il suo malessere ai genitori. I genitori poi possono servirsi anche di sistemi che permettono loro di monitorare o bloccare l’accesso a determinate attività da parte del bambino (per esempio siti pornografici, immagini violente o pagine con parole chiave).


LES DANGERS DU WEB Les mineurs sont souvent incapables de reconnaître les risques que cache Internet et n'ont même pas les outils pour se défendre des dangers d'Internet. Quand on parle des petits, on rentre dans un sujet très délicat. Instagram, Whatsapp, Twitter, Facebook : tous les noms de réseaux sociaux qui d'une manière ou d'une autre ont changé nos vies et dans un certain sens la façon dont nous nous relions et communiquons les uns avec les autres. Notre quotidien est plein d'interconnexions technologiques, toutes les 24 heures sur 24, ce qui nous amène à peine à avoir un moment de réflexion et d'isolement. Le web et les réseaux sociaux sont à la fois un salut et un danger. Ils peuvent être considérés comme un salut car au fil des années la technologie s'est développée de plus en plus, avec de nouvelles inventions. Il est vrai que de nombreux dangers leur sont associés, mais il est également vrai que les opportunités qu'ils offrent aux adolescents comme aux adultes sont également nombreuses. Sur les réseaux sociaux, nous pouvons acquérir de nouvelles connaissances et des informations constamment mises à jour en partageant des nouvelles et des articles de journaux, en regardant des vidéos et d'autres canaux de communication numériques. Mais il ne faut pas oublier les nombreux dangers qui courent sur le web tels que le cyber harcèlement, la sollicitation de mineurs, l'usurpation d'identité, les escroqueries, etc.

LE CYBERHARCÈLEMENT regroupe toutes les formes de violences physiques mais surtout psychologiques mises en œuvre sur les réseaux sociaux, telles que le harcèlement, la diffamation, les agressions verbales, les menaces... Cette loi est la loi n ° 71 de 2017, née à la suite du décès de Carolina Picchio, en raison du cyberharcèlement subi par ses compagnons. Il s'agissait du premier cas de suicide par cyberintimidation pour lequel un procès avait lieu en Italie.


La loi, à l'article 6, prévoit la mise en place d'un numéro de téléphone gratuit, le 114, actif 24 heures sur 24, ayant pour fonction de fournir un premier service d'assistance psychologique et juridique aux victimes de harcèlement et de cyberharcèlement. Il est également possible d'appeler le téléphone bleu au 196196

Les moyens par lesquels il est possible de se défendre sont : 

l'obscurcissement des sites Web sur lesquels le comportement attribuable à la cyberintimidation est mis en œuvre. Dans ce cas, le destinataire du rapport de panne du site Web doit supprimer le contenu offensant dans les 48 heures, sinon il sera possible de transmettre la réclamation au Garant de la confidentialité qui interviendra dans les 2 jours ; la plainte auprès de l'Autorité garante de la protection des données personnelles. Il suffit de remplir et d'envoyer par e-mail le formulaire sur votre site institutionnel auquel vous devrez joindre la capture d'écran du signalement effectué sur le réseau social ou le site ainsi qu'une description détaillée des faits et des délits dont vous êtes présumé avoir été l'auteur. victime; signaler la cyberintimidation aux parents, lorsque le directeur découvre qu'un acte de cyberintimidation a été commis dans son école par un ou plusieurs élèves, est tenu par la loi d'informer les parents des élèves responsables de l'incident et est tenu de prendre mesures disciplinaires adéquates; l'avertissement du commissaire si le cyberharcèlement intègre une hypothèse de délit comme la diffamation, le traitement illicite de données personnelles, les menaces, les actes de persécution, la substitution de personne etc.

Dans ce cas, la victime de cyberharcèlement, ou le parent s'il est mineur, peut contacter le préfet de police et demander d'avertir le cyberharceleur afin qu'il soit formellement invité à s'arrêter et à ne pas répéter son comportement. La victime peut déposer une plainte/plainte et engager une procédure pénale.

QUE SONT LES HOAX ? 

Hoax: Sur Internet, la nouvelle complètement dénuée de fondement se répandait comme une blague, généralement dans l'intention de créer l'alarme.


Le terme hoax désigne une rumeur fausse ou infondée qui se développe sous forme de chaîne, propagée principalement par Internet, via la messagerie électronique, des blogs et les réseaux sociaux. Un hoax est souvent initialisé de manière intentionnelle, voire malveillante,il est partagé par des personnes, le plus souvent de bonne foi, qui ne prennent pas la peine de vérifier sa véracité.

COMMENT NOUS DÉFENDRE CONTRE LES "HOAX''? 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

Considérer la source; Lisez plus dans le texte; Vérifiez l’auteur; Vérifiez les sources de soutien; Vérifiez la date; Demandez à un expert; Demandez-vous si ce peut être une plaisanterie; Testez vos idées préconçues.

QUE SONT LES "INFOX''?  

Tout juste entré dans le dictionnaire français, le terme « infox », équivalent français de l’expression « fake news », est formé sur « information » et « intoxication ». Dans son sens le plus large, le terme "fake news" désigne donc les informations volontairement erronées, qui circulent très rapidement, notamment sur les réseaux sociaux.

COMMENT NOUS DÉFENDRE CONTRE LES “INFOX" ? 1. 2. 3. 4. 5.

Se méfier des titres; Examiner attentivement l’URL; Vérifier les dates et les photos; Trouver d’autres sources; S’assurer que ce n’est pas une blague.


LA PEDOPORNOGRAPHIE La pédopornographie en ligne est un délit qui consiste à produire, diffuser et faire de la publicité, par voie électronique, des images ou des vidéos mettant en scène des mineurs impliqués dans des comportements sexuels explicites.

COMMENT S'EN PROTÉGER? Protéger les enfants de la pédopornographie ne signifie pas commencer à contrôler de manière obsessionnelle le contenu de leurs téléphones ou appareils mobiles ; pour aider et faire comprendre aux enfants la gravité de la situation, il faut leur parler de ces phénomènes,les éduquer à la bonne utilisation du réseau et des réseau sociaux. Le dialogue et le partage des règles sur l'utilisation de sont des technologies fondamentales pour une éducation positive. Parler, s'intéresser et prévenir sont des mots nécessaires pour éviter de se retrouver dans des situations à risque. Des adolescents éduqués pour développer et développer leur pensée critique en ligne.

IL GROOMING Ce phénomène se produit lorsqu'un adulte exprime un intérêt sexuel inapproprié envers un mineur et l'aborde en ligne avec l'intention de commencer une relation ou d'avoir des réunions en direct.

COMMENT S'EN PROTÉGER? Surtout, il est essentiel qu'il y ait un dialogue dans la cellule familiale. L'adolescent doit pouvoir se sentir libre d'exprimer son malaise à ses parents. Les parents peuvent également utiliser des


systèmes leur permettant de surveiller ou de bloquer l'accès à certaines activités de l'enfant (par exemple, des sites pornographiques, des images violentes ou des pages avec des mots-clés).


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