Gelmini k18

Timbratrice a pressa Pneumatica mod.K 18 MANUALE ISTRUZIONI CATALOGO PEZZI DI RICAMBIO

Timbratrice a pressa Pneumatica mod. K.18 MANUALE ISTRUZIONI CATALOGO PEZZI DI RICAMBIO

 Modello: K 18  Matricola:  Anno di costruzione : 2009

II

Manuale istruzioni Timbratrice a pressa A.F. 18

SOMMARIO 1.

DESCRIZIONE DELLA MACCHINA ......................................................... 4

2. CARATTERISTICHE TECNICHE .............................................................. 5 2.1.

Ingombri ..............................................................................................................5

2.2.

Impianto elettrico ............................................................................................... 5

2.3.

Caratteristiche generiche ...................................................................................5

3. CARATTERISTICHE DI SICUREZZA ........................................................ 6 4. USO PREVISTO DELLA MACCHINA......................................................... 7 5. SOLLEVAMENTO ....................................................................................... 8 6. POSIZIONAMENTO DELLA MACCHINA................................................. 8 7. PREPARAZIONE DELLA MACCHINA PER LA MESSA IN SERVIZIO .... 9 7.1. Operazioni preliminari .......................................................................................9 7.1.1. Montaggio del clichè .....................................................................................9 7.1.2. Montaggio del nastro di timbratura ............................................................... 9 7.2.

Allacciamento energia elettrica .........................................................................9

7.3.

Avanzamento nastro di timbratura .................................................................10

7.4.

Quadro elettrico ................................................................................................ 10

8. MESSA IN SERVIZIO DELLA MACCHINA .............................................. 10 8.1.

Postazione di comando ....................................................................................10

8.2.

Pannello Comandi ............................................................................................ 11

8.3.

Interventi di regolazione ..................................................................................11

8.4.

Sostituzione del cliché ......................................................................................12

9. PROCEDURA DI LAVORO ....................................................................... 12

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Timbratrice a pressa pneumatica A.F.

Manuale istruzioni Timbratrice a pressa A.F. 18

10.

DISPOSITIVI DI SICUREZZA ................................................................ 13

11.

VERSIONE CON PIANO BATTISTAMPO SCORREVOLE ................... 13

12.

MANUTENZIONE ................................................................................. 14

12.1. Pulizia della macchina......................................................................................14 13.

MESSA FUORI SERVIZIO DELLA MACCHINA ................................... 14

14.

CONTROINDICAZIONI NELL’USO DELLA MACCHINA .................. 14

15.

SCHEMA ELETTRICO.... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.

16.

SCHEMA PNEUMATICO ....................................................................... 18

17.

PEZZI DI RICAMBIO ............................................................................. 19

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Timbratrice a pressa pneumatica A.F.

Manuale istruzioni Timbratrice a pressa A.F. 18

PRESENTAZIONE

Gentile Cliente, La GELMINI desidera innanzitutto ringraziarLa per la scelta da Lei effettuata acquistando K 18 la nuova Timbratrice a pressa pneumatica che, con le caratteristiche che troverà descritte nel presente manuale, siamo certi soddisferà le Sue esigenze.

K 18 è stata interamente progettata e costruita in totale allineamento con la direttiva macchine 459/96, con materiali di prima qualità e profondendo particolare impegno mirato alla massima riduzione possibile dei rischi d'infortunio.

Abbiamo quindi redatto il presente manuale allo scopo di fornirLe adeguate istruzioni circa il corretto uso e la corretta manutenzione che sono fondamentali per la sicurezza dell'operatore, per il corretto funzionamento e conseguentemente per la lunga durata della macchina.

La preghiamo pertanto di leggere attentamente e per intero il presente manuale, di attenersi scrupolosamente alle istruzioni in esso contenute e soprattutto, per motivi di sicurezza, di non compiere nessun tipo d'intervento che non sia specificatamente menzionato.

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Timbratrice a pressa pneumatica A.F.

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1.

DESCRIZIONE DELLA MACCHINA

La costante ricerca applicata alle macchine per calzature ha permesso di realizzare LA K.18, un tipo di Timbratrice a pressa pneumatica estremamente versatile, grazie all’ampia zona di lavoro, ed alla semplice e funzionale forma della carpenteria.

La macchina è dotata di un timer che consente di impostare a piacere il tempo di marcatura del cliché sul particolare, e di una regolazione verticale del cliché che consente di variare la profondità di incisione, in modo da ottenere il miglior risultato di timbratura.

Infine, tramite il riduttore di pressione del gruppo di trattamento dell’aria compressa, è possibile regolare la forza di pressata del cilindro di timbratura, permettendo la lavorazione ideale su vari tipi di pellame e/o altri materiali.

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2.

CARATTERISTICHE TECNICHE 2.1.

Ingombri

 Larghezza ....................................................................…..................….....mm 650  Altezza ........................................................................…...............….........mm 1650  Profondità ................................................................…….......... ...............mm 600  Massa .......................................................................…….............…….....Kg 120

2.2.     

Tensione di alimentazione: ......................................…..........……….....230/400 Volts Frequenza di alimentazione: ..................................…..........………….......50/60 Hz Potenza trasformatore:.....................................…...................………….........600 VA Potenza elettrica installata:.....................................…............ .......………...200 kW Caratteristiche resistenza…………Diametro 12mm x 100 lunghezza, 50 V, 200 W

2.3.         

Impianto elettrico

Caratteristiche generiche

Pressione di alimentazione pneumatica:………………..….……0,7 MPa (7 bar).

Campo di regolazione della pressione in macchina:……0,15 – 0,7 Mpa (1,5-7 bar).

Intervallo di forza di timbratura:………………. da 0 N a 7 kN (700 kg) a 6bar Intervallo di forza di pressata (doppio stadio): ..da 7 kN a 15 kN (1500 kg) a 6bar Passo di avanzamento del nastro:………….…………regolabile da 35mm a 120mm.

Dimensioni massime del cliché…………(lunghezza x larghezza)……..100 x 40 mm Corsa testa di timbratura……………………………………………………..17 mm Piano di lavoro regolabile in altezza…………………………………..150x100 mm Piano di lavoro scorrevole (optional)……………………………..corsa 120mm mm

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3.

CARATTERISTICHE DI SICUREZZA

In considerazione alle norme di sicurezza del testo unificato della Direttiva macchine 459/96 e del D.Lgs. 626/94 la macchina tipo K 18 risponde ai requisiti minimi di sicurezza.

In particolare la macchina viene costruita con le seguenti caratteristiche tecniche inerenti la salvaguardia del personale preposto al suo funzionamento e riparazione.  Tutti gli organi in movimento siano essi meccanici e non, sono protetti da carter con serratura a chiave o con viti a esagono incassato.  Carter mobili sono provvisti di micro apposito che inibiscono il ciclo macchina qualora il carter venisse aperto/rimosso, e arrestano la macchina qualora questo ovesse venire durante il ciclo  Lo Start può avvenire esclusivamente mediante la selezione del pulsante I / O dell’interruttore generale, situato sul pannello comandi della macchina (tensione generale a tutto il circuito), e la successiva pressione simultanea dei due pulsanti START posti frontalmente ai fianchi del piano di lavoro.  Al contrario, in caso di volontà o di emergenza, è possibile da parte dell’operatore, interrompere il ciclo in qualsiasi momento tramite il pulsante ROSSO a fungo (EMERGENZA), posto sulla parte frontale della macchina, ben visibile e facilmente raggiungibile durante la sequenza di lavoro.  Qualsiasi intervento sul cliché o sul gruppo di trasporto del nastro, deve essere effettuata a macchina spenta, sollevando l’apposito carter di protezione, per poi rimetterlo nella corretta posizione a manutenzione terminata.  Il sollevamento del carter di protezione della zona di lavoro (portaclichè e relativo gruppo di trasporto nastro) comporta l’immediato arresto della macchina  Cartelli di pericolo e di divieto sono ubicati nelle zone dove, se non rispettate le condizioni dettate dalle segnalazioni, si può incorrere in situazioni di rischio.

AVVERTENZE: la GELMINI declina ogni forma di responsabilità o di garanzia in caso di modifiche, manomissioni o accorgimenti, anche minimi, da parte di chiunque, al prodotto acquistato per ottenere più produttività o effettuare lavori diversi per il quale la macchina è stata concepita.

La macchina così concepita e realizzata è in grado di soddisfare al meglio sia come qualità che come produzione le attuali esigenze di mercato.

Tutti i materiali ed i componenti usati per la sua realizzazione sono soddisfacenti le norme di sicurezza CEE e presso la GELMINI sono depositate le rispettive certificazioni.

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4.

USO PREVISTO DELLA MACCHINA

La Timbratrice a pressa pneumatica K 18 è stata concepita e realizzata solo ed esclusivamente per la timbratura a caldo su numerosi materiali ed oggetti di forme diverse, esempio pellami, cuoio, materiali sintetici, sottopiedi, cinture, portachiavi, agende, portafogli.

Ogni altro uso è da considerarsi improprio e di conseguenza fonte di pericolo, pertanto non devono assolutamente essere eseguiti con questa macchina in quanto possono arrecare grave danno a cose e persone oltre che alla macchina stessa.

Ogni operazione, che non sia legata al normale ciclo lavorativo della macchina, è da considerarsi impropria, perciò qualsiasi operazione di manutenzione, riparazione, cambio nastri di timbratura, cambio cliché, regolazione clichè ecc., deve essere effettuata con impianto elettrico sezionato e impianto dell’aria a scarico.

ATTENZIONE, il cliché può avere superfici ad ALTA TEMPERATURA, PERICOLO DI USTIONI e/o BRUCIATURE, utilizzare sempre DPI (dispositivi di prevenzione infortuni) idonei durante l’uso della macchina, come guanti di protezione durante il maneggio e/o sostituzione del cliché.

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5.

SOLLEVAMENTO

Per il sollevamento agire servendosi di funi in acciaio intrecciato del diametro minimo di 8 mm agganciate all’apposito golfare ad anello predisposto dal costruttore e saldato direttamente sulla carpenteria nella zona superiore posteriore della macchina.

AVVERTENZE: Verificare che la portata dell’apparecchio sollevatore sia pari ad almeno 2,5 kN (250 kg).

Evitare assolutamente di fermarsi o transitare nel raggio di azione dell’apparecchio sollevatore.

Nessuna, fra le varie zone o dispositivi meccanici della macchina ha la struttura adatta per sostenerne il peso. Pertanto, per nessun motivo agganciare la fune di sollevamento in punti diversi da quelli specificati. Dato il considerevole peso, una caduta della macchina durante il suo sollevamento potrebbe causare gravissimi danni a persone e cose, oltre che un sicuro danneggiamento della stessa.

6.

POSIZIONAMENTO DELLA MACCHINA

Ai fini di consentire un corretto uso della macchina ed una agevole manutenzione, si consiglia di posizionare la macchina in uno spazio di almeno m2 1,5, con un adeguato accesso nella parte frontale (zona di lavoro) e nella parte laterale sinistra (per facilitare la regolazione della pressione dell’impianto pneumatico).

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7.

PREPARAZIONE DELLA MACCHINA PER LA MESSA IN SERVIZIO

Prima di procedere alla messa in servizio della macchina è opportuno effettuare alcuni controlli:  Per prima cosa, verificare che la macchina non presenti danni più o meno evidenti, in particolare controllare che tutte le parti sporgenti risultino integre.

Nel caso si riscontrassero danni, anomalie o mancanze, non procedere alla installazione e rivolgersi al proprio Rivenditore 7.1.

Operazioni preliminari

7.1.1. Montaggio del clichè Il cliché deve essere del tipo con l’incastro quadro di larghezza 15mm, altezza 10mm, lunghezza variabile da 40 a 100mm.

Il materiale è prevalentemente ottone. Il montaggio viene effettuato inserendo il cliché con il proprio incastro maschio all’interno della cava realizzata sul blocchetto portaclichè (16) e il conseguente serraggio dei tre grani di fissaggio posti sul portaclichè stesso.

ATTENZIONE, pericolo di schiacciamento: Effettuare l’operazione SEMPRE a macchina spenta, onde evitare improvvise discese della pressa portaclichè.

7.1.2. Montaggio del nastro di timbratura Inserire il rocchetto del nastro di timbratura sull’apposito alberino porta rocchetto folle di SINSITRA, avendo cura di impacchettarlo tra le due flangie di alluminio predisposte sull’albero stesso (part.17 della tavola 1).

Dopodiché svolgere per un breve tratto il nastro, avendo cura di farlo passare al disotto della levetta (8), successivamente farlo passare sotto al cliché, ed infine sotto alla levetta (8) di DESTRA. A questo punto avvolgerlo sul tamburo motore (9) fino a farlo passare sotto al godrone di serraggio posto in appoggio direttamente sul tamburo stesso.

ATTENZIONE, pericolo di schiacciamento: Effettuare l’operazione SEMPRE a macchina spenta e circuito elettrico disattivato, onde evitare improvvise discese del la pressa portaclichè.

7.2.

Allacciamento energia elettrica

Prima di inserire la spina nella presa di corrente, assicurateVi che la tensione di linea corrisponda alla tensione indicata sulla targhetta situata sul retro della macchina.

La macchina è dotata di interruttore generale ON/OFF posto lateralmente.

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Il trasformatore accetta in ingresso 230V, 400V, con circuito secondario a 24V per il comandi a pannello e 50V per l’alimentazione della resistenza di riscaldamento del clichè.

ATTENZIONE: la suddetta operazione va effettuata esclusivamente da personale elettrotecnico qualificato ed in ogni caso si raccomanda di togliere tensione prima di qualsiasi intervento su parti elettriche.

7.3.

Avanzamento nastro di timbratura

L’avanzamento del nastro di timbratura è comandato da un cilindro pneumatico che va ad agire su una belletta in fulcrata sull’asse del tamburo motore.

A seconda della lunghezza del cliché montato, occorre regolare il passo di avanzamento del nastro, agendo sul gruppo (7) di trasporto del nastro. Occorre allentare il volantino posto sull’estremità dello stelo del cilindro (7) e accorciare o allungare il braccio della bielletta a seconda che si desidera aumentare o diminuire il passo del trasporto del nastro. Nella posizione di braccio più corto, si ha indicativamente un passo di 120 mm, in quella di braccio più lungo di 35 mm, con tutte le lunghezza intermedie.

L’avanzamento del braccio del tamburo è automatico, ad ogni risalita della pressa portaclichè.

Effettuare le regolazioni del passo di avanzamento SEMPRE a macchina spenta, onde evitare improvvise rotazioni del tamburo e movimenti pericolosi della bielletta.

7.4.

Quadro elettrico

Il quadro elettrico è posizionato all’interno della carpenteria, dietro al pannello comandi, per accedervi è necessario agire sul bloccoporta elettrico ed aprire il pannello posto frontalmente alla macchina, svitando la vite apposita situata sul lato destro del pannello, con utensile idoneo.

ATTENZIONE: la suddetta operazione va effettuata esclusivamente da personale elettrotecnico qualificato ed in ogni caso si raccomanda di togliere tensione prima di qualsiasi intervento su parti elettriche.

8.

MESSA IN SERVIZIO DELLA MACCHINA 8.1.

Postazione di comando

La macchina è dotata di una postazione di comando, dalla quale l’operatore ha la possibilità di gestire tutte le funzioni della macchina, dall’ accensione/spegnimento dell’interruttore 12/09/14 18

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generale, all’azionamento dei doppi pulsanti START ad azione mantenuta, all’azionamento del pulsante d’emergenza.

Tutti i comandi sono collocati sul pannello frontale e sono stati predisposti per essere ergonomicamente manovrati e facilmente compresi dall’operatore.

Per dare il consenso all’avvio del ciclo si agisce sui doppi pulsanti START posti frontalmente all’operatore, sul piano della tavola battistampo.

Il timer per la regolazione del tempo di pressata (incisione) del cliché sul particolare in lavorazione, è posto frontalmente, sulla carpenteria, sotto il piano di lavoro.

Il termoregolatore per la regolazione della temperatura del cliché per l’incisione) sul particolare in lavorazione, è posto frontalmente, sulla carpenteria, sotto il piano di lavoro.

8.2.

Pannello Comandi

Come riportato nella tavola 1, sono presenti: (21): pulsante di esclusione del timer (22): pulsante di abilitazione piano scorrevole (15): lampada spia generale (16): pulsante abilitazione ciclo (marcia/arresto) (17): Timer, regola, in secondi, il tempo di permanenza della pressata del cliché sul particolare in lavorazione (11): termoregolatore: regola la temperatura del cliché (18): pulsante di emergenza 8.3.

Interventi di regolazione

Le regolazioni che si possono fare sulla macchina, per consentire la migliore condizione di timbratura, possono essere: Forza di pressata: si agisce sul riduttore di pressione dell’aria compressa (19), passando dalla pressione di 2 bar che corrisponde ad una forza sul cliché di 200 N, fino ad arrivare ad una pressione di 6,5 bar con una forza di 800N (80 kg) Selezione timbratura / pressata: sul modello K18 esiste la possibilità di raddoppiare la forza di timbratura, passando da una lavorazione di semplice timbratura (forza massima 700 kg, 7 kN) ad una di vera e propria pressata, sviluppando sulla pelle una forza massima di 1500 kg (15 kN).

Per effettuare la selezione occorre agire sul comando manuale della valvola pneumatica (selettore) posta sulla parte superiore della macchina, posteriormente al cilindro a doppio stadio di pressata. In tal modo si abilita o disabilita la seconda camera del cilindro a doppio stadio di pressata, raddoppiando in tal modo la forza prodotta.

Altezza del piano di lavoro (piatto battistampo) e Profondità di incisione : si agisce allentando il volantino (7) e ruotando la ghiera (8) in senso orario per alzare il piano o antiorario per abbassarlo, e posizionando il piatto battistampo all’altezza desiderata. Per posizionare correttamente il piano, abbassare il piano stesso fino al finecorsa inferiore.

Appoggiare il particolare da lavorare sul piano. Dopodiché, PRESTANDO LA MASSIMA ATTENZIONE ALLA DISCESA DEL CLICHE’, accendere la macchina, regolare un 12/09/14 18

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tempo relativamente alto (30sec.), agire sul pedale per ottenere la discesa del cliché, dopodiché alzare il piatto battistampo fino ad arrivare in battuta sotto il cliché stesso.

Bloccare momentaneamente il piano battistampo agendo sull’apposito volantino (7), trascorso il tempo di pressata, far risalire il cliché e, a macchina spenta, alzare nuovamente di circa un centimetro il piatto battistampo ruotando in senso orario la ghiera (8), per ottenere in tal modo in fase di lavoro il giusto precarico sul piatto e di conseguenza sul particolare da timbrare, permettendo una penetrazione (incisione) del cliché più o meno marcata nel pellame. La profondità corretta dell’incisione va da 0,5 mm a 1 mm. .

Tempo di timbratura: si agisce sul timer frontale, regola il tempo di permanenza del cliché sul particolare in lavorazione. Il tempo ideale per una corretta timbratura va da un minimo di 0,5 secondi a un massimo di 10 secondi.

Temperatura del clichè: si agisce sul termoregolatore frontale, regola la temperatura del cliché sul particolare in lavorazione, andando ad agire direttamente sulla resistenza inserita nel portaclichè. Va da un minimo di 50 °C a un massimo di 300 °C, a seconda del pellame più o meno delicato, oppure del cuoio, sul quale occorre aumentare la temperatura, portandola fino ai valori di circa 250°C..

8.4.

Sostituzione del cliché

Per sostituire il cliché, spegnere la macchina e disattivare l’impianto elettrico, attendere il completo raffreddamento dello stesso, dopodiché allentare i grani del portaclichè, estrarlo ed inserire quello nuovo. Serrare i grani di fissaggio.

ATTENZIONE: pericolo di ustione: superficie calda, maneggiare il cliché solo dopo il completo raffreddamento dello stesso, utilizzando guanti di protezione.

9.

PROCEDURA DI LAVORO

Effettuare tutte le regolazioni riportate nei paragrafi precedenti.

Abilitare la tensione principale alla macchina, agendo sull’interruttore generale I / O. Inserire l’alimentazione pneumatica, agendo sulla valvola a corsoio.

Porre il particolare da timbrare sul piano di lavoro, sotto il cliché, eventualmente aiutandosi con le squadrette di centratura, agendo sui pomelli di regolazione.

Agire sui doppi pulsanti START, per mettere in funzione la discesa del gruppo portaclichè.

I pulsanti START sono del tipo “ad azione mantenuta” e sincroni, ovvero occorre premerli contemporaneamente e mantenerli premuti durante la discesa del gruppo. Un loro rilascio comporta l’immediata inversione del moto, ovvero una risalita del gruppo.

Ottenuto l’appoggio del cliché sul particolare in lavorazione, questo permane a pressare per il tempo impostato, dopodiché si ha il sollevamento nella posizione di riposo del gruppo, con conseguente avanzamento in automatico del nastro di timbratura.

Il ciclo può così ripetersi, dopo l’azione volontaria dell’operatore sul pedale di marcia.

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10.

DISPOSITIVI DI SICUREZZA

A protezione della zona di lavoro, è presente un carter in policarbonato, solidale al gruppo di discesa della pressa, ovvero del portaclichè.

Tale dispositivo ha il compito di evitare lo schiacciamento delle mani dell’operatore nella zona di lavoro, poiché ciò provocherebbe immediatamente una corsa verso l’alto del carter, e quindi l’intervento di un micro Normalmente Chiuso montato sul carter stesso.

Il carter ha la possibilità di essere fissato in più posizioni verticalmente, questo perché in tal modo si ha sempre PRIMA l’intervento del carter al variare della corsa impostata al gruppo del portaclichè (si ricordi che il piatto battistampo è regolabile in altezza).

IMPORTANTE: non rimuovere o sollevare il carter di protezione, ma regolarlo in modo che il bordo inferiore del carter sia di almeno un centimetro più basso del bordo inferiore del cliché montato sul portaclichè. È presente inoltre un pulsante di emergenza (fungo rosso) che arresta immediatamente ogni operazione della macchina, e riporta in posizione di riposo tutti gli organi in movimento (gruppo di pressata in fine corsa superiore).

11.

VERSIONE CON PIANO BATTISTAMPO SCORREVOLE

La timbratrice a pressa pneumatica A.F.18 può essere equipaggiata con il piano di lavoro battistampo scorrevole su apposite guide.

Viene lasciata la possibilità all’operatore di scegliere la modalità di funzionamento agendo sul pulsante (22) posto sul pannello comandi (pulsante selettore ciclo con piano battistampo fisso o scorrevole).

Il vantaggio di questa variante è di poter dare la possibilità all’operatore di posizionare in modo più confortevole e preciso il pezzo da lavorare (magari in presenza di dime e/o riscontri) quando il piano è nella posizione “retratta”, ovvero tutto fuori verso l’operatore e non sotto il cliché.

Una volta posizionato il pezzo da lavorare, è sufficiente premere contemporaneamente i doppi pulsanti START e ottenere il movimento orizzontale del piano sotto il portaclichè (inserimento in zona di lavoro), dopodichè, un consenso automatico, provvede a far proseguire il ciclo come nella variante di macchina senza il piano scorrevole.

A fino pressata, il portaclichè si riporterà nella sua posizione di riposo effettuando la corsa verticale, mentre il piano battistampo si riporterà nella posizione di riposo verso l’operatore con corsa orizzontale.

Tutte le regolazioni descritte nel paragrafo 8.3 possono essere eseguite anche nella versione con piano scorrevole.

NELLA VERSIONE “MACCHINA CON PIANO SCORREVOLE” VALGONO PER INTERO TUTTE LE DESCRIZIONI E DEFINIZIONI DATE NEGLI ALTRI PARAGRAFI DEL PRESENTE MANUALE. Il presente paragrafo è perciò da considerarsi una integrazione ai precedenti e ai successivi.

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12.

MANUTENZIONE

K18 non è stata concepita soltanto come semplice strumento di lavoro, ma come un complemento ausiliario che possa aiutare l'uomo nel suo lavoro risultando la sua migliore collaboratrice.

Poiché questo avvenga, oltre ad un uso corretto, si richiede una periodica manutenzione e pulizia, affinché essa non modifichi nel tempo i requisiti per i quali è stata creata.

La macchina non necessita d'operazioni di manutenzione particolari, l’unica cosa consiste nell’oliare le parti meccaniche, nel controllare lo stato della raccorderia e le tubazioni dell’aria compressa, e all’occorrenza sostituirle.

La manutenzione ordinaria e straordinaria deve essere effettuata da personale qualificato, sempre con impianto elettrico sezionato e spina di corrente disinserita dalla relativa presa, e impianto pneumatico a scarico.

12.1. Pulizia della macchina La pulizia della macchina è molto importante per mantenere la piena efficienza della stessa.

Si raccomanda quindi di controllare spesso che le superfici delle griglie di aspirazione siano pulite.

Per la pulizia della macchina possono essere usati stracci asciutti e aria compressa per le zone meno accessibili.

13.

MESSA FUORI SERVIZIO DELLA MACCHINA

Qualora si decida di mantenere inattiva la macchina per un lungo periodo, è consigliabile compiere alcune operazioni al fine di mantenerla in buono stato.

Prima di interrompere l’energia elettrica bisogna inserire l’emergenza a pannello, premendo il pulsante a fungo rosso. Togliere tensione alla macchina portando l’interruttore generale in posizione <0>, dopo di che togliere la spina dalla presa di linea.

Scaricare l’impianto pneumatico tramite l’apposita valvola di messa a scarico e scollegare il tubo di alimentazione principale Infine, pulire, oliare, ingrassare accuratamente e coprire la macchina con un telo per preservarla dalla polvere.

14.

CONTROINDICAZIONI NELL’USO DELLA MACCHINA

Il totale allineamento alla Direttiva Macchine 459/96 e l’impegno profuso dai nostri tecnici in fase di progettazione hanno consentito la realizzazione di una macchina, ”K 18”, che può essere ritenuta sicura. Ognuno degli organi, dei dispositivi o degli accorgimenti meccanici, elettrici, di comando ecc. di cui la macchina è equipaggiata, è stato studiato tenendo conto di tutti i possibili rischi che, potenzialmente, avrebbero potuto presentarsi.

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Dove è stato possibile, i suddetti rischi attraverso l’applicazione d'apposite protezioni o mediante accorgimenti tecnici, sono stati azzerati.

Inoltre, al fine di evitare malfunzionamenti della macchina ed ulteriori rischi d'infortunio, si raccomanda di osservare scrupolosamente le seguenti disposizioni: Non utilizzare la macchina per altri scopi che non siano quelli per la quale è stata costruita Non utilizzare la macchina senza i carter di protezione correttamente montati Non toccare il cliché a macchina accesa senza i guanti di protezione: SUPERFICIE CALDA Si raccomanda di maneggiare correttamente il materiale in lavorazione sul piano di lavoro Non utilizzare la macchina indossando indumenti od oggetti pendenti come sciarpe, collane, cravatte ecc.

Per ogni altra operazione che non sia relativo al normale ciclo produttivo della macchina, si raccomanda di sezionare l’impianto elettrico e l’impianto pneumatico.

Le protezioni che il costruttore ha predisposto sono state realizzate allo scopo di salvaguardare l’incolumità dell’operatore e pertanto si raccomanda di non manometterle o rimuoverle per nessun motivo.

ATTENZIONE: per qualsiasi evenienza ed in caso di pericolo, per arrestare la sequenza di lavoro premere il pulsante emergenza (STOP) sito sul pannello frontale .

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15.

Schema Pneumatico

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Pezzi di ricambio

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QUANTITAâ&#x20AC;&#x2122; 1 1 1 1

PART.N° 1 2 3 4

1 1 1 1 1 2

5 6 7 8 9 10

1 1

11 12

1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1 1

13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

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DESCRIZIONE Targhetta CE spina Attacco aria compressa Gruppo Filtro/Regolatore/Lubrificatore aria compressa Manometro aria compressa Interruttore generale Leva bloccaggio altezza piano Leva e ghiera regolazione altezza piano Portaclichè Pomelli regolazione altezza carter di protezione termoregolatore Resistenza elettrica a candela Diametro 12mm, lunghezza 100 mm, tensione 50 V Sonda per riscaldamento termometro Lampada spia generale Pulsante quadro in tensione Temporizzatore (timer) Pulsante di emergenza Pulsanti START sincronizzati Pomelli regolazione centratura Selettore esclusione timer Pulsante abilitazione piano scorrevole Carter di protezione in policarbonato Piano di lavoro (battistampo) Valvola manuale selettrice doppia forza del cilindro pressata

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Timbratrice a pressa pneumatica A.F.