Castelli Notizie Lariano - Giugno 2022

Giugno 2022 - Numero 6

castellinotizie@gmail.com

Velletri

Referendum giustizia I 5 quesiti spiegati

Claudio Crocetta

Francesco Montecuollo

pag. 2

Il 12 giugno sarà testa a testa Crocetta - Montecuollo Tutti i Candidati e intervista doppia

3 minori denunciati per atti di bullismo pag. 10

L’intervista al Sindaco uscente Caliciotti pagg. 4 - 5

pagg. 6 - 7

Otto quadri per l’Infiorata Larianese del Corpus Domini pag. 16

continua a pag. 15

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Cinque schede colorate per i referendum sulla giustizia di Flavia Arcangeli

Ecco su cosa sono chiamati ad esprimersi i cittadini oltre alla scelta del Sindaco

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omenica 12 giugno 2022, dalle 7 alle 23, i cittadini aventi diritto sono chiamati alle urne per le elezioni amministrative e per i cinque referendum popolari abrogativi.

Oltre alla scelta del Sindaco, i cittadini larianesi, dunque, dovranno anche esprimersi in merito ai 5 quesiti referendari sulla giustizia, ma si può scegliere di votare anche solo per uno di essi.

Di seguito troverete una breve spiegazione su cosa si vota scegliendo il sì o il no.

I cinque referendum popolari sono abrogativi quindi chiedono di abrogare, cioè di eliminare, alcune leggi.

In estrema sintesi il referedum funziona in questo modo: deve votare “sì” chi è d’accordo a cambiare l’attuale legge, al contrario deve votare “no” chi invece vuole mantenere le cose così come sono ora. E’ fondamentale ricordare che ogni quesito, per essere valido, deve raggiungere il quorum: vuol dire che deve votare la metà più uno degli aventi diritto (50%+1).

Per esprimere il proprio voto è necessario andare alle urne con un documento d’identità e la tessera elettorale.

Per il referendum numero 1 si vota sulla scheda di colore rosso che riguarda l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, argomento comunemente noto come “Legge Severino”. Il quesito, contrassegnato con scheda rossa, chiede se si è d’accordo o meno alla cancellazione della Legge Severino (decreto legislativo 235 del 2012): che in automatico esclude dalle elezioni e dagli incarichi in politica le persone condannate. In Italia, in caso di condanna definitiva per alcuni reati, è ora prevista l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, rappresentanti di governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali.

Nel caso in cui il quorum venga raggiunto ci si troverà davanti

a due strade: se vince il “sì”, il decreto verrà abrogato e cadrà l’automatismo: vuol dire che in caso di condanna spetterà al giudice decidere di volta in volta se applicare o meno anche l’interdizione dai pubblici uffici, al contrario, se vince il “no”, rimane l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per i politici condannati.

Per il referendum numero 2 si vota sulla scheda di colore arancione e il tema è la limitazione delle misure cautelari: riguarda quindi l’abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale. Il quesito, in pratica, chiede se si è d’accordo o meno - quando non si tratti di reati gravi - all’eliminazione della norma sulla “reiterazione dello stesso reato” dall’insieme delle motivazioni per cui i giudici, durante le indagini e quindi prima del processo, possono decidere la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona. Se vince il “sì”, in alcuni casi e per reati considerati meno gravi, il pericolo della reiterazione del reato viene eliminato dai motivi per cui può essere richiesta una misura cautelare. L’arresto preventivo rimarrebbe – oltre che per i casi di pericolo di fuga e inquinamento delle prove – anche se c’è il rischio di commettere reati di particolare gravità, come quelli commessi con armi o altri mezzi violenti o di criminalità organizzata. Se vince il “no”, il pericolo della reiterazione del reato rimane tra i casi per cui è possibile chiedere una misura cautelare.

Per il referendum numero 3 si vota sulla scheda di colore

giallo. Riguarda la separazione delle funzioni dei magistrati e, in particolare, l’abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati. Il quesito, in pratica, chiede se si è d’accordo o meno nell’introdurre nel sistema giudiziario italiano la separazione delle carriere.

Al momento i magistrati possono passare fino a quattro volte dal ruolo di pubblici ministeri al ruolo di giudici.

Se vince il “sì”, viene introdotta la separazione delle carriere e i magistrati dovranno scegliere all’inizio del loro percorso lavorativo se assumere nel processo il ruolo di giudice o quello di pubblico ministero: poi dovranno mantenere quel ruolo per tutta la loro vita professionale. L’unica possibilità di cambio rimarrebbe per i giudici, che potrebbero passare dai tribunali penali a quelli civili. Se vince il “no”, i magistrati potranno continuare a cambiare ruolo nel corso della loro carriera. Per il referendum numero 4 si vota sulla scheda di colore grigio. Riguarda

la partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Il quesito, in pratica, chiede se si è d’accordo o meno a permettere di partecipare alla valutazione sui magistrati - oltre che alle toghe - anche ad altre figure di esperti nella materia giuridica.

Se vince il “sì”, viene quindi abrogato il divieto di voto dei membri laici nei Consigli giudiziari: anche altre figure diverse dalle toghe - come avvocati e professori universitari che fanno parte di questi Consigli - potranno votare riguardo all’operato, alla competenza e alla professionalità dei magistrati. Si estenderebbe anche ai rappresentanti dell’Università e dell’Avvocatura, quindi, la possibilità di esprimere valutazioni. Se vince il “no”, le cose restano come sono e le valutazioni rimangono a carico dei magistrati.

Per il referendum numero 5 si vota sulla scheda di colore verde.

Il tema riguarda l’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura. Nel referendum, si chiede l’abrogazione della legge 24 marzo 1958, n. 195 (“Norme sulla costituzione e sul funzionamento del Consiglio superiore della magistratura”) nella parte che prevede l’obbligo di raccogliere da 25 a 50 firme per potersi candidare come membri dell’Organo di autogoverno della magistratura.

Se vince il “sì” si potrà presentare la propria candidatura senza l’obbligo di trovare almeno 25 firme. Si tornerebbe, quindi, alla legge originale del 1958: prevedeva che tutti i magistrati in servizio potessero proporsi come membri del Csm presentando semplicemente la propria candidatura. Se vince il “no”, l’obbligo delle firme rimane.

Il referendum avrà valore solo se i singoli quesiti raggiungeranno il quorum (50+1 degli aventi diritto).

Redazione: Vicolo Palmarini, 8 Genzano di Roma (RM) Registrazione al Tribunale di 328.6154738 - 333.2970581 - 06.83664667 Velletri n. 20/2011 del 7/11/2011 castellinotizie@gmail.com Editore: Mi.Da. Press PER LA TUA PUBBLICITA’ 06.83664667 Direttore Responsabile: Daniel Lestini Direttore Editoriale: Michela Emili Impaginazione: Matteo Fabiani (L.O.R.D.)

pressmida@gmail.com Stampa: Ideagraph snc Via dei Pini Rioli – Velletri (RM) Stampato l’ 8 giugno 2022

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Al termine del decennio in carica il Sindaco larianese ha fatto un bilancio della sua attività amministrativa di Daniel Lestini

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rgoglio, passione, fierezza e la certezza di aver dato del proprio meglio, prima di apprestarsi a “lasciare - parole sue - una Lariano migliore di quella trovata”. E’ con queste sensazioni che il Sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti, ci ha accolti nel suo ufficio, per un bilancio finale della sua esperienza da Primo cittadino larianese, iniziata nel 2012, e giunta alla sua conclusione naturale per il limite dei due mandati.

L’obiettivo, tutt’altro che celato, è quello di continuare ad apportare la propria esperienza amministrativa, lasciando il testimone al candidato sindaco di Prima Lariano, quel Claudio Crocetta che è stato vicesindaco nella consiliatura che volge al termine. Non un caso che Caliciotti sia candidato proprio nella lista di Prima Lariano, con la ferma intenzione di dare un seguito alla propria azione

Maurizio Caliciotti: “Orgoglioso del nostro lavoro e di quanto fatto per una Lariano migliore”

e mettersi a disposizione dell’attività amministrativa di quello che si augura essere il suo successore.

Ma è soprattutto sul passato che ci si è soffermati al momento di fare un bilancio sui 10 anni da Sindaco, per lui che ha iniziato la sua esperienza politico-amministrativa nel Comune di Lariano nel novembre del 1976, “non appena riottenuta l’autonomia comunale”.

Caliciotti, glielo riconoscono un po’ tutti nella comunità, in questi anni si è rimboccato le maniche, lavorando con impegno e senza mai cercare clamore o squilli di fanfara a supporto delle sue azioni. Quasi un’esclusiva, quindi, che proprio nelle battute finali non si sia tirato indietro al momento di tracciare una linea e ripercorrere la lunga parentesi da Primo cittadino larianese.

Sindaco, che Lariano ha trovato e che Lariano lascia?

“Lascio una città che ancora ha bisogno di tanto, nell’assoluta certezza, però, che tantissimo è stato fatto e lo si può notare facilmente, girando nel paese, in lungo e in largo, non solo in centro. Solo così si potrebbero davvero toccare con mano le innumerevoli novità coincise coi 10 anni di amministrazione. Una certezza c’è: il mio impegno è stato continuo e costante e quella di oggi è una Lariano in cui si può lavorare in maniera più serena, con fondamenta diverse rispetto a quelle trovate”.

Che Lariano ha ereditato?

“Forse alcuni non lo ricordano, ma ho ricevuto le consegne dal Commissario prefettizio. All’epoca ho trovato tanti contenziosi, che ci sono costati diverse centinaia di migliaia di euro.

Abbiamo dovuto trovare risorse per far fronte ai debiti pregressi, visto la difficile situazione dei conti, ma dopo 10 anni lasciamo un bilancio di gestione che non ha debiti, mentre per le forniture ci sono già adeguate coperture”.

Tutto questo la rende orgoglioso?

“Assolutamente si, ed è confermato anche dal dato che il Comune di Lariano paga i creditori con una media di circa 15 giorni prima della scadenza. D’altronde dal 2013 ad oggi non ho mai fatto ricorso all’anticipazione di cassa - segno di una gestione evidentemente virtuosa - e non abbiamo mai pagato un euro di interessi, con la sola accensione di due mutui: uno per ristrutturare le case di via Alessandro Manzoni e un altro, a interessi zeri, per il campo sportivo”.

Sente di aver vestito i panni del buon padre di famiglia?

“Questo lo lascio dire agli altri, ma è certo che ho dato tutto me stesso, anche grazie ad una squadra all’altezza della situazione. Noi abbiamo fatto economia su tutto, senza fare mai il passo più lungo della gamba.

D’altronde il bilancio del Comune di Lariano non è un bilancio ricco, essendo di “appena” 7 milioni, per una città di 14mila abitanti, con appena 523 euro procapite di spesa”.

Un rammarico ce l’ha?

“La Spada di Damocle che pende sulla nostra testa è sempre quella del contenzioso per le case di via Tevere, per le quali è stato chiesto un indennizzo milionario. Ci tengo comunque a ribadire che quella vicenda riguarda un fatto non attinente alla mia gestione, anche se la cosa non mitiga l’amarezza per la piega presa

dalla vicenda”.

In definitiva, i conti sono a posto?

“Lascio un Bilancio sanissimo, che va tuttavia gestito con oculatezza e che non consente distrazioni. Gran parte delle opere sono state fatte con fondi sovracomunali, a dimostrazione dell’ottima capacità di interlocuzione con gli altri enti. Comunque, vantiamo un avanzo di amministrazione di cassa di 5 milioni 571 mila euro e un risultato di amministrazione di oltre 15 milioni, notevolmente migliorato. Il Bilancio, in sostanza è un bilancio solido, in equilibrio, assolutamente sostenibile per le risorse che abbiamo”.

Si sente di ringraziare qualcuno?

“In primis i cittadini tutti, per la fiducia accordata, e poi l’intera squadra, cui vanno i complimenti per l’abnegazione e la qualità nell’impegno messo in questi anni. Insieme abbiamo migliorato la viabilità, ora senza dubbio più adeguata, dalla rotatoria di via Napoli a piazzale Brass.

Insieme abbiamo inciso nel versante dell’edilizia scolastica. Ricordo bene quando voi giornalisti scrivevate delle proteste nelle mense. E’ ancora così? Non credo proprio...ed è senza dubbio una grande soddisfazione”.

Al suo successore che Lariano lascia?

“Un paese in cui ci sono le condizioni per lavorare bene perché gli uffici sono cresciuti notevolmente e la qualità dei servizi resi è pienamente soddisfacente, con persone che sanno dare grandi risultati. Un paese diverso in cui chi verrà troverà le giuste potenzialità per far crescere ulteriormente Lariano, senza bisogno di dovere mettere le pezze e potendo guardare solo avanti”.

“Mi consenta di aggiungere altro...”.

Prego.

“Lascio, per dirne una, oltre 20 km di rete fognaria inserita nel piano di

investimento di Ato2. Lascio, nella gara che verrà fatta per il gas, tanti altri km di rete gas da realizzarsi dove il gas non arrivava, che interesseranno circa 1245 nuclei familiari”.

Sul versante sanitario, culturale e sociale?

“La Casa di Comunità, la Centrale Operativa Territoriale e la postazione 118 su via Tevere sono un motivo di vanto ed orgoglio, che ci consentiranno di garantire adeguati servizi ai cittadini. I risultati che si sono raggiunti nel settore della cultura e del sociale sono altrettanto evidenti e noti. Quella del sociale è la voce di bilancio più significativa tra le spese correnti e non è un caso che abbiamo persino rinforzato l’organico con l’assunzione di un’altra assistente sociale, oltre al personale di ufficio di piano che collabora. Sul fronte della cultura abbiamo preso un Polifunzionale inagibile e lo abbiamo recuperato, messo a norma e destinato a museo civico, facendolo vivere anche con iniziative culturali.

Per il Palazzo comunale, invece, è ormai ufficiale: sono in arrivo 2 milioni 150mila euro coi fondi del PNRR per i Piani Urbani integrati, che comporterà la riqualificazione della biblioteca comunale. Sarà rifatto il cappotto termico, tutto ecosostenibile, con infissi, fotovoltaico, adeguamento sismico ed efficentamento energetico”.

Tornando alla viabilità, cosa si sente di dire sul traffico pesante?

“Quel che abbiamo potuto fare lo abbiamo fatto. Abbiamo senza dubbio migliorato la vivibilità, facendo interventi straordinari anche in Via Roma, via Napoli e via Garibaldi, con strade consolidate da interventi radicali, andando al di sotto dei tubi del gas”.

I lavori di Colle Fiorentino rappresentano una nota dolente?

“Affatto, l’area è pronta per essere consegnata alla città e sarà assolutamente funzionale all’aggregazione, almeno quanto lo è stata nell’ottica del recupero socio-culturale della contrada. Siamo solo in attesa del collaudo...”.

Un’altra vicenda che ha rappresentato un grattacapo, ma si è risolta positivamente, è stata quella del Depuratore, conferma?

“Tutti e due i depuratori sono in funzione, sia l’intercomunale Lariano Artena, che si è sbloccato da circa 2 anni, che il depuratore di valle Mazzone, per il quale si stanno completando le opere di impermeabilizza-

zione del fosso di scolo che porta al fosso ricevente, che sta sotto il ponte della provinciale Cori - Velletri.

Quel che è certo è che si possono rilasciare già da maggio 2021 le autorizzazioni allo scarico per le utenze domestiche”.

Ci dica la verità: ha qualche rimpianto sul fatto che, nonostante i risultati che ha elencato, alcuni amministratori delle sue Giunte si presenteranno alle elezioni Comunali nella lista avversaria?

“Accetto le scelte che gli altri hanno ritenuto opportuno fare, facendo le proprie valutazioni. Per me resteranno sempre i collaboratori che ho avuto durante le mie due amministrazioni e li ringrazio, con sentimento di stima, per il lavoro fatto, del quale tutti possiamo e dovremmo compiacerci. E’ certo che l’Amministrazione di Prima Lariano rivendica i risultati che ci onoriamo di aver conseguito ed è pronta a lasciare il testimone a chi intende proseguire sulla strada della continuità”.

Chi sarà il suo successore?

“Amministrare significa essere in grado di capire i processi in atto e le evoluzioni della società, saper interpretare tutti gli atti normativi che regolano l’Ente per sapersi, poi, relazionare al meglio con una macchina amministrativa fatta di professionalità, competenze, persone.

Ci vogliono mesi, anni. E sono certo che Claudio Crocetta abbia la giusta esperienza e competenza per amministrare al meglio il nostro paese.

Non possiamo permetterci di perdere l’occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ci consentirà di lavorare su progetti per Lariano che mai avremmo potuto realizzare. Non possiamo permetterci di perdere tutti i progetti già finanziati. Non possiamo perdere il treno. Per questo ho accettato la mia candidatura a sostegno di Claudio Crocetta, per mettere a disposizione di questi giovani e competenti amministratori, la mia esperienza e la mia professionalità. Claudio è una persona umile, seria e capace e di lui ho avuto modo di vedere e apprezzare negli anni impegno e dedizione al lavoro, voglia di crescere e di migliorarsi nelle sue competenze, oltre ad una sensibilità politica che non tutti riescono a sviluppare. Tutto questo, a mio avviso, fa di lui il candidato pronto per guidare Lariano negli anni a venire”.

L’intervista del nostro Direttore al Sindaco Caliciotti

All’incontro presenti anche i Sindaci di Albano, Genzano e Velletri

L’omaggio della Volsca Ambiente

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ome da tradizione, il consiglio di amministrazione e i dipendenti della Volsca Ambiente hanno salutato il Sindaco uscente di uno dei comuni soci.

Nella giornata di martedì 7 giugno è stata la volta di Maurizio Caliciotti, sindaco di Lariano, che domenica terminerà il suo mandato dopo averlo ricoperto con impegno in questi dieci anni.

All’incontro erano presenti anche i Sindaci dei comuni di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, di Genzano di Roma, Carlo Zoccolotti e di Velletri, Orlando Pocci, che hanno ringraziato Caliciotti per aver contribuito alla crescita della società e anche per il suo apporto di esperienza quale decano della compagine societaria.

Con un intervento spontaneo e

sentito, il sindaco di Velletri Orlando Pocci ha salutato l’amico Caliciotti, evidenziandone le doti umane e la competenza tecnica, elementi che hanno distinto questi anni di collaborazione sempre efficace che ha avvicinato il territorio e lo ha reso più competitivo, come dimostrano i risultati della raccolta differenziata che vedono i quattro comuni tra i migliori della Regione e del Paese.

Parole, quelle dei sindaci convenuti, che hanno emozionato tutti i presenti confermando vicinanze e affetto a Maurizio Caliciotti con il presidente del Consiglio di Amministrazione, Valentino Di Prisco, e dall’amministratore delegato Mauro Midei, unitamente a tutto il personale della Volsca Ambiente.

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Crocetta-Montecuollo: testa a testa sui contenuti Perché la scelta di candidarsi a sindaco?

“Per prima cosa vorrei ringraziare quanti hanno creduto nella serietà della mia candidatura a sindaco, e Claudio cioè il coordinamento della lista Prima LaCrocetta riano e tutti i candidati che la compongono. E’ per me un vero onore poterli guidare e rappresentare in questa campagna elettorale. Ho deciso di accettare l’invito a candidarmi a sindaco per dare continuità a dieci anni di buona amministrazione che la giunta Caliciotti e Prima Lariano hanno garantito. Dobbiamo proseguire un cammino di buongoverno e completare i tanti progetti avviati per lo sviluppo della città. Amo Lariano, la mia è stata una scelta d’amore nei confronti delle sue cittadine e dei suoi cittadini”.

Da chi è composta e come si è formata la lista Civica in suo sostegno?

“Prima Lariano è una lista formata da persone appassionate e competenti che amano la propria città e vogliono mettersi in gioco, intendono metterci la faccia per provare in prima persona a fare il bene della nostra comunità. In lista ci sono donne e uomini di estrazione politica e culturale diversa, persone che provengono da esperienze eterogenee ma unite dallo stesso minimo comune denominatore: tutte si riconoscono nel programma, nelle idee, nei progetti di Prima Lariano e vogliono impegnarsi per la loro città. La diversità di

PRIMA LARIANO CANDIDATO SINDACO CLAUDIO CROCETTA

sensibilità è una ricchezza, perché una buona amministrazione si fonda anche sulla profondità di vedute che una maggioranza plurale può garantire”

Da dove arriva il suo impegno politico e quali aspetti vuole rimarcare?

“Ho cominciato a fare politica perché animato dal desiderio di fare qualcosa di utile e di buono per Lariano, per cercare di cambiare in meglio le cose a favore della comunità, per rendermi in qualche modo un riferimento per tanti cittadini, cercando di risolvere il loro problemi quotidiani. Per me è stato un orgoglio fare il vicesindaco e l’assessore. Essere eletto Sindaco sarebbe indubbiamente il coronamento di un percorso, un sogno che s’avvera ma anche una enorme responsabilità. Ecco, vorrei che Prima Lariano continuasse a rappresentare una speranza per tutta la città”.

Quali sono i temi su cui il Comune di Lariano presenta maggiori criticità?

“Onestamente, non credo che il Comune di Lariano presenti particolari criticità.

Tutt’altro, negli ultimi anni è stato amministrato molto bene dalle donne e dagli uomini di Prima Lariano guidato dal sindaco Caliciotti. Un dato su tutti: il bilancio comunale è costantemente in attivo, nonostante gli investimenti – ad esempio quelli per il rifacimento delle strade o per la videosorveglianza – siano progressivamente aumentati. Piuttosto, il Comune di Lariano ha bisogno di finalizzare i tanti progetti avviati in questi anni, come ad esempio l’ammodernamento e il rifacimento di tutta la rete gas, con decine di strade interessate”.

Quali gli obiettivi più prossimi del suo programma elettorale?

“Dobbiamo andare avanti e portare a compimento i tanti progetti avviati. Fare tanti piccole-grandi cose per Lariano.

Come la Coverciano del movimento paralimpico, il novo centro polifunzionale che ospiterà la Federazione Italiana Powerchair. Dobbiamo creare le basi per un turismo di qualità, che sappia sfruttare le bellezze naturali del nostro territorio e sappia intercettare una fetta importante di quel turismo naturalistico oggi in grande ascesa. Quello che tiene insieme Prima Lariano e il suo programma elettorale è l’obiettivo di continuare a lavorare per rendere questa città sempre più inclusiva dal punto di vista sociale e promuovere uno sviluppo economico sostenibile”.

Quali sono le differenze maggiori con il suo avversario?

“Non mi piace parlare degli altri e francamente preferirei che questa campagna elettorale si basasse sui temi e sui contenuti piuttosto che sulle contrapposizioni personali. Credo che il limite di Montecuollo sia costituito dal fatto che la sua è una candidatura costruita contro qualcuno e non per qualcosa. E lo stesso vale anche per la sua lista. Inoltre, a livello di competenza amministrativa non credo ci sia paragone tra Prima Lariano e i nostri avversari. La gente in questo momento chiede concretezza, capacità di risolvere i problemi, una visione di sviluppo e un’idea di città. Prima Lariano ha tutto ciò”.

Maurizio Caliciotti

Leonardo Caliciotti

Roberto Candidi

Giovanni Cavola

Perché la scelta di candidarsi a sindaco?

Più che una scelta la mia è stata la risposta ai tantissimi cittadini che in questi anni hanno visto in me un punto di riferimento e a volte una valvola di sfogo rispetto alla gestione della passata amministrazione. I larianesi hanno sofferto molto per la pandemia e la crisi economica che ne è conseguita e l’amministrazione non è stata all’altezza della sfida. C’è una grande richiesta di rilancio per il nostro territorio e i cittadini si stanno rivolgendo a me e agli altri consiglieri di opposizione per rappresentare un’alternativa forte e concreta a quanto fatto fin qui.

Non è stata una scelta a cuor leggero, perché ne sento tutta la responsabilità e perché non sono una persona che ama apparire. Ho scelto di accettare perché ne ho avvertito davvero l’urgenza.

Da chi è composta e come si è formata la lista Civica in suo sostegno?

Sono orgoglioso che abbiano scelto di starmi a fianco in questa battaglia 16 candidati con storie e esperienze molto diverse, ma accomunati dal grande impegno dimostrato da sempre nei confronti del nostro paese. La metà di loro ha già avuto esperienze nelle passate amministrazioni.

L’altra metà si è sempre impegnata nel sociale, nell’associazionismo di Lariano o viene ricordato per singole battaglie portate avanti con tenacia.

Non potevo davvero chiedere di meglio. Tantissime persone hanno scelto di unirsi a noi e sostenerci. E sono onorato che anche alcuni componenti della passata amministrazione che più si erano spesi per il paese abbiano riconosciuto i limiti della maggioranza e la fine di un certo percorso, scegliendo di sostenere il nostro progetto per cambiare il volto di Lariano.

Da dove arriva il suo impegno politico e quali aspetti vuole rimarcare?

Insieme per LARIANO CANDIDATO SINDACO francesco montecuolLO

Il mio impegno per Lariano c’è da quando sono ragazzo, perchè la storia della mia vita è legata a questa città a filo doppio. Il mio impegno amministrativo, in senso stretto, è iniziato 5 anni fa, quando ho scelto per la prima volta di candidarmi al consiglio comunale. In questi anni ho avuto conferma di quanto fosse importante l’ascolto dei cittadini e la capacità di rappresentarli al meglio nelle istituzioni. Troppo spesso le soluzioni ai problemi quotidiani sono a portata di mano, ma se si resta chiusi tra le mura del municipio si crea uno scollamento con la realtà che non ti permette vederle. In questo mi ha aiutato e mi aiuterà ciò che ho imparato dal mio lavoro: stare tutti i giorni a contatto con le persone, ascoltare le loro problematiche e trovare soluzioni concrete.

Quali sono i temi su cui il Comune di Lariano presenta maggiori criticità?

Il tema principale è il lavoro. Perché troppi nostri concittadini hanno perso il posto di lavoro o non sono riusciti a portare avanti le loro attività. Il Comune deve quindi creare incentivi nuovi per favorire gli investimenti e consentire una crescita dell’occupazione, la nascita di nuove attività sul nostro territorio e la creazione di nuovo lavoro di qualità. Il lavoro è solo il primo dei quattro pilastri del nostro programma. C’è poi il tema della sicurezza, in casa e per strada, dell’investimento nella salute dei nostri concittadini e della necessità di rilanciare e promuovere il turismo enogastronomico e naturalistico.

Quali gli obiettivi più prossimi del suo programma elettorale?

Ci sono una serie di punti del programma facilmente realizzabili e che da tempo, in qualità di consiglieri di opposizione, chiedevamo di mettere in atto. Penso all’area per l’elisoccorso, al registro tumori comunale, all’area sgambamento

cani, alla realizzazione di un percorso fitness all’Ontanese.

Queste sono certamente le cose che possiamo realizzare all’indomani delle elezioni. Ma ce ne sono altre che dobbiamo da subito mettere in cantiere Francesco per rispettare gli impeMontecuollo gni presi coi concittadini.

Dobbiamo investire le risorse del Comune per ridurre al minimo la tassazione sulle nuove imprese per i primi tre anni di attività; spendere con saggezza e trasparenza i soldi del PNRR per la riqualificazione del tessuto urbano, partendo dalle periferie fino ad arrivare al centro; collaborare fattivamente con l’ASL affinché la Casa della Salute parta il prima possibile.

Quali sono le differenze maggiori con il suo avversario?

Sono convinto che i cittadini di Lariano conoscano molto bene sia me che Claudio e saranno gli unici a poter giudicare le differenze tra di noi.

Ho condotto tutta la campagna elettorale parlando di programmi, delle competenze della nostra squadra di candidati consiglieri, della necessità di una politica diversa, fatta soprattutto di ascolto, e della necessità di una nuova visione politica per far crescere il nostro paese e la nostra comunità.

Non so se su questa cosa siamo differenti, lascio il giudizio agli elettori, ma per me è fondamentale mantenere sempre un atteggiamento corretto e rispettoso degli avversari e delle regole.

Perchè per me prima della politica e della campagna elettorale viene il rispetto per la persona e la convinzione che siamo tutti mossi dall’amore per Lariano e per la nostra comunità.

Roberta Bartoli

Francesco Cetrancolo

Tiziana Cafarotti

Maurizio Mattacchioni

Chiara Colasanti

Letizia Corsetti

Fabrizio D’albenzo

Serena Dell’erba

Enrico Fabbri

Serena Ficcardi

Valentina Colasanti

Fausto Pietroni

Romina Raponi

Luca Bartoli detto Lapis

Fabrizio Ferrante Carrante

Michela Chiominto

Maria Grazia Gabrielli

Ilaria Neri

Emanuele Palmieri

Marco Petrilli

Lorena Starnoni

Roberto Tibaldi

Natalino Ascenzi

Sabrina Verri

Sergio Bartoli detto Carrozzone

Francesca Proietti

Roberta Taddei

Enrico Romaggioli

10 E’ stata la mamma di un 14enne a portare alla luce gli atti persecutori ai danni del figlio

Bullismo, 3 i minorenni denunciati

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re minorenni di Lariano sono stati denunciati presso il Tribunale per minorenni di Roma dai Carabinieri della locale stazione. I fatti risalgono allo scorso mese di marzo, quando la mamma di un 14enne aveva portato alla luce a mezzo social gli atti persecutori messi in atto da alcuni giovanissimi nei confronti di suo figlio.

Il genitore, stanco delle reiterate prevaricazioni, aveva raccontato dell’ultimo episodio, nel quale suo figlio era stato costretto a fuggire in bici mentre il gruppetto, noto tra la comunità, lo inseguiva con minacce e insulti, tirandogli dietro anche un secchio della raccolta differenziata.

Tre sono stati i giovani identificati, tutti minorenni, di circa 17 anni, denunciati per atti persecutori in concorso

dopo la denuncia sporta dai genitori del ragazzo bullizzato.

Le indagini dei Carabinieri sono state svolte sentendo i testimoni, ma l’attività investigativa è tuttora in corso per ricostruire i diversi episodi che li vedrebbero protagonisti.

La vicenda aveva avuto molta eco tra la cittadinanza, e l’Arma dei Carabinieri aveva anche tenuto una lezione a scuola contro il bullismo ed il cyberbullismo all’interno dell’Istituto comprensivo di Lariano, alla quale avevano preso parte il Comandante dei Carabinieri di Lariano, il Luogotenente Giuseppe Palmeri, il Comandante della Compagnia di Velletri, il Capitano Andrea Semboloni, la Dirigente scolastica, la dottoressa Patrizia Fiaschetti, e la professoressa referente per il bullismo, Anna Raimondi.

Ancora novità dopo l’accordo tra l’Amministrazione comunale e la ASL

Postazione ARES 118, con ambulanza fissa

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rende sempre più corpo, a Lariano, il nuovo Polo della Salute che verrà ospitato a breve nei locali di via Tevere, lì dove la ASL Roma 6, di concerto con la Regione Lazio, aprirà a breve l'attesa Casa della Comunità, unitamente alla Centrale Operativa Territoriale (COT).

Nelle scorse settimane, lo ricordiamo, ha avuto luogo la firma del contratto di locazione, alla presenza del Sindaco Maurizio Caliciotti, del nuovo Direttore Generale della ASL Roma 6, Cristiano Camponi, e dei funzionari comunali: una firma con la quale il Comune di Lariano ha concesso in locazione alla ASL Roma 6 gli oltre mille metri quadri (1078 per l'esattezza) dei locali siti in via Tevere (piano terra e primo piano).

E' dei giorni scorsi, invece, la missiva con la quale il Direttore Generale dell'Ares 118, la dottoressa Maria Paola Corradi, ha manifestato l'interesse per la porzione di immobile proposto e già visionato, ritenendolo idoneo per i requisiti relativi all'allocazione di una postazione ARES 118 nel Comune di Lariano, "nelle more - vi si legge - della definizione delle modalità di utilizzo dell'immobile e della formalizzazione dei relativi atti".

Il tutto dopo specifici sopralluoghi, con gli interventi dei referenti dell'UOC Patrimonio e Gestione delle Risorse Tecnologiche dell'Azienda Regionale Emergenza Sanitaria (ARES).

Grazie a questo accordo l'ambulanza con a bordo personale specializzato stazionerà nei locali di via Tevere per 365 giorni all'anno, contribuendo così ad una maggiore sicurezza, in caso di necessità, nella copertura

delle urgenze ed emergenze che si dovessero presentare in territorio larianese.

«L'attivazione di questo servizio – ha dichiarato con orgoglio il sindaco Maurizio Caliciotti a "Castelli Notizie.it" - ci inorgoglisce e ci lusinga, dimostrando una volta di più come la nostra Amministrazione abbia saputo raccogliere i frutti del proprio lavoro anche in termini sanitari. La postazione ARES 118 – ha aggiunto il Sindaco - va a creare un polo sanitario importante, con la Casa della Comunità e la Centrale Operativa Territoriale, confermando, una volta di più, come Lariano stia per avere quelle risposte, in termini di copertura sanitaria, che la nostra comunità desiderava".

A fargli eco anche il candidato sindaco di “Prima Lariano” (lista nella quale Caliciotti sarà candidato consigliere), Claudio Crocetta: "Raccogliamo i frutti di un lavoro costante e siamo orgogliosi che la nostra comunità potrà contare su un presidio che sarà senza dubbio importante per il diritto alla salute dei nostri concittadini. E’ nostra ferma intenzione quella di valorizzare la Casa della Comunità e renderla pienamente funzionale alle esigenze della popolazione".

“Noi non vogliamo che il Comune sia solo il padrone delle mura che riscuote l'affitto, vogliamo investire insieme alla Asl perché la Casa della Salute sia un'eccellenza sanitaria al servizio dei cittadini”, ha poi dichiarato il candidato sindaco di “Insieme per Lariano”, Francesco Montecuollo, che ha auspicato la realizzazione di “un'area attrezzata per l'eliambulanza, in collaborazione con l'Ares 118 e le unità di Protezione Civile della città”.

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“

Agisci come se quel che fai facesse la differenza. La fa!”. E’ questo lo slogan che campeggia nel comitato elettorale di Fabrizio D’Albenzo, su via Roma, all’interno del quale il candidato consigliere ha incontrato tantissimi cittadini, desiderosi di saperne di più circa il programma elettorale della coalizione di Prima Lariano, a sostegno della candidatura a sindaco di Claudio Crocetta, e per spronarlo in vista del voto del 12 giugno, giorno in cui i cittadini di Lariano saranno chiamati a rinnovare la composizione del Consiglio comunale e a scegliere il nuovo Sindaco, dopo i 10 anni a guida Maurizio Caliciotti.

E’ con un entusiasmo e passione che Fabrizio D’Albenzo, sta portando avanti la sua campagna elettorale, col fermo intento di tornare sugli scranni dell’aula consiliare, per tornare a dare il suo apporto in favore della comunità che tanto ama e di cui è parte integrante. Candidato consigliere nella lista Prima Lariano, D’Albenzo si sta impegnando in favore della candidatura a Sindaco di Claudio Crocetta, suo grande amico e, parole sue, “persona in grado di ricoprire al meglio un ruolo per il quale è necessaria esperienza e competenza, doti che Claudio possiede appieno”.

“Negli ultimi anni sono stati molteplici gli interventi svolti su tutto il territorio comunale, dal centro alle periferie - ha dichiarato in questi giorni D’Albenzo -. Illuminazione pubblica, sistemazione dei manti stradali, realizzazione della rete del gas e delle fognature, installazione di telecamere di sorveglianza, depuratori, isola ecologica e molto altro...Eppure, si può fare di più ed è nostra ferma intenzione di continuare a lavorare per migliorare il territorio e la qualità della vita di tutti i cittadini, portando avanti i lavori già programmati ed in via di esecuzione, progettandone e realizzandone di nuovi”.

“Lo faremo, con passione ed orgoglio - aggiunge D’Albenzo - al fianco di Claudio Crocetta, cui si può riconoscere il giusto mix di preparazione, competenza e serietà, componenti essenziali nella gestione della cosa pubblica”.

Fabrizio D’Albenzo ha 53 anni, è un imprenditore e da sempre vive a Lariano. Ha 3 figli ed è stato consigliere comunale nel quinquennio 2012/2017, avendo maturato un’esperienza consiliare che gli ha permesso di spendersi per la propria comunità, assecondando al meglio la sua sconfinata passione per la politica.

D’Albenzo, legato da una grande amicizia e profonda stima con Crocetta, è membro dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia, nonché coordinatore comunale del partito guidato da Giorgia Meloni.

“Mi ricandido con la speranza e l’orgoglio di essere eletto - premette Fabrizio D’Albenzo -, nella certezza che riuscirò a portare un contributo fattivo ai miei concittadini, per i quali mi spenderò con impegno e costanza, tenendo ben a mente i tanti progetti che ci stanno a cuore e che nell’arco del mandato amministrativo faremo in modo di realizzare”.

“In questi giorni stiamo incontrando tanti cittadini e con loro ci stiamo confrontando su quanto di buono è stato fatto in questi anni e quanto di altrettanto importante e valoroso si farà in quelli a venire, anni in cui Lariano continuerà sulla strada intrapresa, fatta di crescita e sviluppo. Posso sin da ora affermare che, non appena ci metteremo a lavoro, la nuova squadra amministrativa saprà avviare tanti nuovi progetti, sempre e comunque per il bene

Il candidato consigliere sarà nella lista di Prima Lariano a sostegno della candidatura a sindaco di Claudio Crocetta

L’entusiasmo di Fabrizio D’Albenzo:

“Con Crocetta per il bene della nostra Lariano”

dei cittadini larianesi. Per quanto concerne il mio impegno diretto – continua D’Albenzo – lavorerò per realizzare una scuola di arti e mestieri (dedicate soprattutto ai giovani), impegnando i ministri a fornire giovani lavoratori secondo le qualifiche necessarie che il mercato richiede.

Al contempo mi impegnerò alla formazione di una cooperativa qualificata per svolgere lavori di coltura nel nostro bosco, migliorando il prodotto finale con qualità certificata, per il mercato nazionale e non, utilizzando le università del settore per la formazione dei giovani”.

Tra i progetti che più stanno a cuore al candidato di Prima Lariano, è lui stesso a rimarcarlo, “c’è la realizzazione di una degna pista ciclabile da mettere a disposizione di tutti gli amanti delle due ruote e Lariano, che è una terra di campioni, ne vanta tanti”. “In più lavorerò all’ulteriore sviluppo e supporto delle associazioni esistenti nel nostro Comune, creando una Proloco al fine di garantire una crescita che mantenga vive le tradizioni del nostro territorio, contribuendo alla divulgazione delle nostre specificità e dei nostri prodotti enogastronomici”. Infine, lo Sport: “Lo Sport è vita e l’amministrazione guidata da Prima Lariano proseguirà con il miglioramento dell’impiantistica sportiva,

impegnandosi ove possibile a sostenere le associazioni sportive di tutte le discipline”.

Tra i sedici componenti della lista di Prima Lariano, a sostegno del candidato Sindaco Claudio Crocetta, figura anche la candidata Serena Dell’Erba: classe 1989, è nata a Velletri, pur se di discendenza materna larianese, e ha svolto varie attività di volontariato contemporaneamente ai suoi studi superiori. Dopo essere entrata nell’Avis si è iscritta all’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unità Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) impegnandosi in molteplici attività, sia con i più piccoli che con gli adulti, a livello locale, nazionale ed internazionale.

Serena conta al suo attivo esperienze lavorative nel sociale, come la gestione del CAF, e la collaborazione in una segreteria politica in Regione Lazio, lei che ha nella sensibilità verso gli animali un’altra sua passione, materia per la quale avrebbe intenzione di prodigarsi in un futuro impegno politico: “Ho iniziato a interessarmi di politica fin da giovanissima, rappresentando una delle mie grandi passioni racconta la candidata - e sono convinta di poter contribuire concretamente al benessere della comunità, costituendo la voce e il braccio di chi troppo spesso viene lasciato solo o dimenticato”.

13 di Doriana Beranzoli

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n bilancio positivo quello delle quattro giornate, dal 26 al 29 maggio, dedicate ai festeggiamenti della Santa Patrona di Lariano, Sant’Eurosia. Molte più persone addirittura del periodo precedente alla pandemia, a detta di molti presenti, hanno partecipato alla solenne processione guidata a piedi da Padre Felix, e diretta dalla voce di Padre Vincenzo. La Santa è stata portata tra le strade della cittadina dalla Confraternita Giovanni Paolo II, al grido di Viva Sant’Eurosia, con la banda al seguito, le majorette, le varie associazioni e confraternite, i bambini del catechismo, consiglieri di maggioranza e di opposizione e il Primo cittadino, il Sindaco Maurizio Caliciotti, insieme a tutti i partecipanti. Le strade preparate a festa, con drappeggi e fiori, hanno subito il fascino del momento in un silenzio che rimandava ad un’atmosfera quasi mistica, che per un paio d’ore ha riunito tutti in un sentimento di fratellanza e comunione. Tantissimi i fiori che sono stati donati in onore delle Santa e che sono stati depositati alla fine della Cerimonia nella Parrocchia di Santa Maria Intemerata, con i ringraziamenti del parroco, Padre Vincenzo, che ha ricordato l’appuntamento con l’Infiorata, nel giorno dedicato al Corpus Domini. Ai momenti più strettamente religiosi, dedicati a Sant’Eurosia, come l’intronizzazione, alla presenza del Vescovo Mons. Vincenzo Apicella, Vescovo delle Diocesi Velletri-Segni, si sono intrecciate cerimonie a carattere sociale e particolarmente sentite quali la commemorazione del giovane carabiniere Antonino Fleres.

Caduto in mano ai tedeschi e fucilato a soli 19 anni, “ha sacrificato la propria vita per il suo senso di responsabilità, il dovere e l’amore per la libertà” come ricordato dal Comandante del Gruppo Carabinieri di Frascati, il Tenente Colonnello Alberto Raucci, preceduto dal Maresciallo Giuseppe Palmeri, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lariano. Lariano, in queste giornate ha potuto godere anche di una piazza in festa, arricchita di banchi di leccornie, giocattoli, punti di ristoro, ma anche tanto spettacolo, dalle majorettes e la Banda Musicale ai giochi popolari che si sono svolti ad opera delle associazioni nel pomeriggio di domenica, ultimo giorno di festa: in palio il trofeo Walter Pantoni, vinto dai ragazzi dell’ A.L.B.A. Onlus, associazione a sostegno di una politica di inclusione e sensibilizzazione verso i diversamente abili.

Sul palco delle premiazioni anche l’Atletico Lariano che ha ricevuto il riconoscimento

Con la Santa Patrona riscoperto il cuore pulsante della comunità

Solenni celebrazioni si sono intervallate a giochi popolari, esibizioni e spettacoli

Sant’Eurosia ha reso protagonisti i cittadini, le associazioni e lo sport locale. Tornata la piazza piena dopo il covid dell’amministrazione comunale per la vittoria del Campionato appena concluso. Ancora sport sotto l’egida della beneficenza, nell’impresa compiuta dai due maratoneti dell’ASD Freaks All Around, che ha sposato la causa della Lollo10, impegnata nella raccolta fondi per i bambini del reparto oncologico del Policlinico Gemelli di Roma. I due cugini, Francesco e Mauro Massimi, inizialmente con un gruppo di otto compagni, che hanno compiuto solo una parte del percorso, sono giunti al Santuario Santissima

Trinità di Vallepietra in una Maratona no stop andata e ritorno di circa 140 chilometri. Accanto, l’Associazione Arcobaleno, che con la loro pesca ha raccolto fondi da destinarsi all’Associazione ACAREF, a sostegno di chi soffre di Atassia.

A suggello dei festeggiamenti il fascino dei fuochi pirotecnici, che hanno carpito l’attenzione dei più piccoli come degli adulti, coinvolti

in modo trasversale dalle tre serate musicali. Alle due Tribute Band, Rino Gaetano “ Nunte Reggo piu in concerto” e “ Rock sotto Assedio” dedicata a Vasco Rossi, è seguita la performance di Briga, il cantante reduce dalla trasmissione “Amici”, che, piaccia o no, ha riempito all’inverosimile piazza Sant’Eurosia, non deludendo le aspettative dei numerosissimi fans che lo stavano aspettando.

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L’Infiorata Larianese torna come omaggio alla comunità dopo il covid Le associazioni cittadine realizzeranno 8 quadri di dimensioni ridotte sul tema della “Pace”

La difficoltà della ripartenza si fa sentire, così come la difficoltà di reperire i materiali ed il loro costo.

L’a p p u n t a m e n t o floreale, che ha preso avvio 12 anni fa proprio su spinta di Padre Vincenzo Molinaro, si è sempre autofinanziato attraverso una raccolta fondi nei giorni di lavorazione dei quadri, al fine di rimborsare delle spese le varie associazioni. “Quest’anno non ce la siamo sentita di organizzare una raccolta fondi visto il momento complicato che abbiamo vissuto - ha detto ancora Caliciotti -. La nostra sarà un’Infiorata omaggio alla nostra comunità, che merita di tornare ad incontrarsi e a vivere le proprie tradizioni”.

Le associazioni partecipanti saranno: Associazione Fungo Porcino, Caritas, Scout, Alba Onlus e Portatori insieme, Gruppo Strumentale, Valle Blasi, Protezione Civile Santarsiero e l’associazione Madonna del Buon Consiglio.

Le operazioni di realizzazione inizieranno nel pomeriggio di sabato 18 giugno ed i quadri resteranno visitabili fino al lunedì successivo. La domenica, dopo la Santa Messa, è previsto il passaggio della processione sui quadri, con la promessa di fare meno “danni” possibile...

di Michela Emili

S

arà un primo passo verso un auspicato ritorno alla normalità e per una buona causa, imprimere sul tappeto infiorato in piazza Sant’Eurosia i colori della Pace. E’ questo il tema scelto da Padre Vincenzo per la 12esima edizione dell’Infiorata Larianese, che come di consueto si terrà in occasione del Corpus Domini domenica 19 e lunedì 20 giugno.

Ne ha fatta di strada la manifestazione floreale larianese, che, da pochi e fugaci quadri realizzati su strada, è passata negli anni alla realizzazione di un lungo e suggestivo tappeto accanto alla Chiesa di Santa Maria Intemerata, con la partecipazione di tante associazioni cittadine intente a traslare i propri bozzetti sulla pavimentazione della piazza.

Un appuntamento che non si è fermato neanche durante il covid, sebbene realizzato in forma assai ridotta, con un solo quadro, per tenere sempre acceso un faro sulle tradizioni e la voglia di socialità. “Ora vogliamo ripartire e sono contento che molte associazioni abbiano dato la loro disponibilità - ha riferito il presidente dell’Associazione Infiorata Larianese, Marco Caliciotti, il cui direttivo è stato rinnovato per i prossimi 3 anni sebbene in numero inferiore rispetto ai precedenti anni.

Purtroppo la pandemia ci ha profondamente segnati e riscontriamo ancora paura in molte persone”.

Quest’anno i quadri realizzati saranno 8, e con dimensioni ridotte: 3 metri per 4 e non 6 metri per 4.

Insieme a tutti voi dal 13 giugno riprogetteremo Lariano

C

iò che vogliamo è costruire una comunità sana e unita in grado di prendersi cura delle nuove generazioni e dei propri nonni, dei quali rispetta la saggezza e dai quali trae linfa come un albero fa attraverso le proprie radici. Con i fondi del PNRR intendiamo innanzitutto riqualificare le strutture scolastiche, ampliare il numero di posti disponibili nel nido comunale, aumentando le ore di assistenza, anche attraverso convenzioni con i nidi privati presenti sul territorio. Vogliamo poi realizzare il baby parking e assicurare nuovamente alle famiglie di Lariano il centro estivo comunale gratuito. Ci impegneremo a fornire un numero adeguato di ore di assistenza educativa scolastica e di assistenza educativa domiciliare e ad avviare una collaborazione con l’ASL per il collocamento di uno psicologo di base presso le strutture scolastiche del territorio, in particolare per contrastare fenomeni di bullismo, cyberbullismo e isolamento sociale e per favorire un corretto processo di inserimento ed integrazione dei bambini. Dobbiamo prenderci cura della formazione professionale dei nostri giovani cittadini per facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro e per far emergere i talenti di ciascuno di loro. Intendiamo istituire per questo uno sportello per l’orientamento e il supporto per la partecipazione ai bandi regionali e di concorso e coinvolgerli nelle attività del Servizio Civile. Vogliamo promuovere l’avvicinamento dei giovani alla vita amministrativa del territorio attraverso un Consiglio Comunale dei Ragazzi e delocalizzare la Biblioteca comunale con lo scopo di ampliarne gli spazi e l’orario di apertura, per renderla un punto di riferimento e di aggregazione giovanile.

Attenzione alla persona per noi significa anche impegnarsi all’apertura di uno sportello antiviolenza contro i reati su donne e bambini e abbattere tutte le barriere architettoniche presenti sul territorio comunale, comprese quelle del cimitero. L’attenzione agli anziani soli o in difficoltà deve essere portata avanti con una rete assistenziale domiciliare, che possa avvalersi della forza del volontariato giovanile e con l’istituzione di un numero verde dedicato che si occupi attivamente di rispondere alle esigenze dei nostri nonni. Riteniamo, inoltre, di dover individuare spazi nuovi e più accoglienti per le attività ricreative e per le attività motorie per migliorare la qualità della vita e il loro benessere psicofisico.

Vogliamo una Lariano che entri finalmente nel nuovo millennio. Il futuro dipende dalla capacità di integrare la tecnologia e sostenibilità. Per questo favoriremo la transizione energetica attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici

comunali e l’alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione con energia pulita. Dobbiamo incentivare l’impiego di mezzi elettrici a zero emissioni anche con l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto di nuova generazione. Per noi è fondamentale che il Comune aderisca al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), tuteli il territorio e l’ambiente attraverso gli incentivi ai cittadini e alle imprese per la riduzione dei rifiuti, favorisca la cultura delle api come “sentinelle ecologiche” e dell’apicoltura come strumento di salvaguardia della sicurezza alimentare e la tutela della biodiversità. Dobbiamo mettere a disposizione dei cittadini e dei visitatori applicazioni per gli smartphone che consentano di conoscere le attività della nostra città e usufruire con immediatezza e semplicità dei servizi pubblici, come i parcheggi e il trasporto locale. È importante coinvolgere i cittadini nelle scelte future della nostra comunità attivando e promuovendo i lavori di un importante strumento di democrazia partecipata quali le Consulte di settore, alcune di tipo permanente, come la consulta della famiglia, la consulta giovanile e del territorio, altre di tipo temporanee create appositamente su tematiche ad hoc. Per avvicinare l’amministrazione ai cittadini è fondamentale favorire la loro partecipazione attiva attraverso l’ascolto delle loro esigenze e un confronto quotidiano, ma anche semplificare e velocizzare ogni procedura burocratica. Tutto questo lo faremo con voi dal 13 giugno 2022.

Il 12 giugno 2022 vota “Insieme per lariano” per Francesco Montecuollo Sindaco e scrivi VERRI SABRINA

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L’impegno di Enrico Fabbri candidato al Consiglio comunale per Crocetta Sindaco

“Saper ascoltare il prossimo e dare priorità alle esigenze dei più deboli”

M

i chiamo Enrico Fabbri, ho 38 anni, sono sposato con Veronica e sono padre di due bambini: Alice e Raffaele. Da ormai 10 anni sono un commerciante attivo sul territorio di Lariano e questo mi ha permesso di relazionarmi quotidianamente con i miei concittadini avendo così modo di ascoltare le esigenze di ciascuno. Sono una persona molto attenta ai bisogni dell’altro e riesco ad entrare in empatia con il prossimo. Capacità e competenza, queste caratteristiche sono per me fondamentali per chi fa politica. Ho scelto di seguire la strada politica del mio paese, grazie anche a mio padre, da cui ho ereditato con orgoglio il soprannome “Gozzo”.

Da anni attivo politicamente, mi ha insegnato i valori fondamentali con i quali affrontare la vita: onestà, lealtà, impegno, costanza. Sono gli stessi valori di cui oggi mi faccio portavoce e grazie ai quali ho deciso di candidarmi nella lista “Prima Lariano” con Crocetta Sindaco.

Cresciuto a pane e politica, sono fermamente convinto di poter mettere a disposizione dei miei concittadini le mie competenze e la mia

esperienza personale in campo sociale. Campo questo che mi sta particolarmente a cuore e per il quale voglio impegnarmi in prima persona.

Impegnarmi per chi, come me, ha delle disabilità in famiglia e quotidianamente si ritrova a fare i conti con realtà scolastiche, lavorative e sociali difficili. Voglio impegnarmi per dare loro un supporto e comprensione costante.

Il mondo della disabilità merita di essere valorizzato e dobbiamo far sì che nessuno si senta diverso e quindi solo. Credo sia opportuno sottolineare che la diversità non è sinonimo di inferiorità bensì di unicità.

Ecco, nel nostro programma c’è proprio l’obiettivo di valorizzare il sociale a partire dai più piccoli, con il progetto “La città dei bambini”, per dedicarci poi agli anziani, per i quali sarà nostro impegno favorire la nascita di progetti per la partecipazione e l’inclusione.

A tal proposito non posso non ricordare la possibilità che Lariano ha avuto di accedere ad un bando PNRR, promosso dal Ministero dello sviluppo economico nell’ambito delle politiche legate allo sport e all’inclusione sociale, grazie

al quale si avrà la possibilità di realizzare un nuovo palazzetto dello sport senza barriere architettoniche.

Concludo rivolgendomi ai lettori miei concittadini, è a voi che sento di ribadire che sarò il vostro portavoce e sarò pronto ad ascoltarvi per far sì che a parlare siano i fatti e per non dimenticare mai che “quando perdiamo il diritto di essere diversi perdiamo il privilegio di essere liberi”.

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Gli alunni di Lariano autori del libro “Il Filo del Cuore” Consegnato agli studenti il volume contenente le storie tramandate in famiglia durante la pandemia

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conclusione del Progetto “Favole al telefono”, nei giorni compresi tra il 16 e il 18 maggio, tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Achille Campanile” di Lariano hanno ricevuto in omaggio una copia del testo “Il Filo del Cuore”. Piccoli autori si sono cimentati in una grande opera, nella quale hanno ricordato attraverso disegni, fiabe e racconti, gli aneddoti, i pensieri e le storie trasmessi dai propri nonni durante il periodo della pandemia attraverso l’unico mezzo di contatto consentito dalla situazione di isolamento: il telefono.

La cerimonia di presentazione del libro da loro scritto ed edito da Gemma Edizioni, patrocinato dal Comune di Lariano, si è svolta presso l’Anfiteatro Tiberio Bartoli il 10 maggio alla presenza del Sindaco, Maurizio Caliciotti, dell’Assessora alla Cultura Maria Grazia Gabrielli e di altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dell’editore, dott.ssa Gemma Gemmiti, della referente del Progetto prof.ssa Annamaria Abbafati e della Dirigente scolastica dott.ssa Patrizia Fiaschetti.

“Ho voluto fortemente alimentare la sfida di credere nei progetti culturali

che aumentano la conoscenza e fanno apprezzare il passato, vedendo la tradizione non solo dal punto di vista del ricordo ma anche da quello del valore sociale e culturale - ha affermato la dirigente scolastica Fiaschetti -. L’idea di contribuire ad arricchire una proposta che viene fatta Leonardo agli alunni e ai loro nonni mi ha Verri reso davvero felice soprattutto durante il lungo periodo di isolamento.

Riscoprire il passato e i suoi suoni, giochi, immagini e scene di vita quotidiana quasi dimenticate, tuffarsi nel passato fino al tempo dei nonni e conoscere il patrimonio culturale del nostro territorio, favorisce lo sviluppo del senso di appartenenza e di identità culturale. Senza alimentare nostalgie di un passato ormai trascorso, si alimenta il ricordo delle tradizioni e dei valori semplici e genuini…elementi vitali per lo sviluppo della nostra società. Ne è venuto fuori un libro unico, grazie alla sinergia dei docenti, degli alunni e delle famiglie”. Il libro o è inserito nel più ampio progetto editoriale nato nel protagonisti di una pubblicazione, 2015 a livello nazionale, con l’obiettivo affinché si possa stimolare la lettura di rendere i bambini e i ragazzi quale strumento di crescita personale.

Gli studenti larianesi hanno risposto con grande entusiasmo all’iniziativa, ed una di loro ha anche realizzato l’immagine di copertina, che rappresenta un principe e una principessa. Sono i protagonisti della sua storia di cui ha anche spiegato il significato: “Sono i nonni che regnano sovrani nel cuore di ogni bambino” ha detto l’alunna.

Un percorso emozionante questo testo che riporta anche una storia in dialetto larianese, intitolata “Tenghi troppa prescia!”, a firma di Leonardo Verri.

Dunque tanta creatività e colori in questi piccoli studenti che hanno dimostrato anche in questo caso che il loro mondo è così ricco, stimolante e sincero che vale la pena ascoltarlo con più attenzione e soprattutto con più “calma”.

Doriana Beranzoli

Meritata pensione per i docenti Elena Martini e Vittorio Frosi S

i è tenuta una breve ma sentita cerimonia martedì 7 giugno in sala giunta, per il saluto ai docenti Elena Martini e Vittorio Frosi, prossimi alla pensione dopo aver formato generazioni di studenti larianesi.

Vittorio Frosi, è docente di Musica da molti anni presso la scuola media Achille Campanile.

Elena Martini, invece, è insegnante presso la scuola elementare Galilei, ed ha ricoperto per anni anche il ruolo di vicepreside.

Ai due insegnanti, fra pochi giorni meritatamente in pensione, il Comune ha dato in dono una

targa come attestato di stima e riconoscenza per l’impegno profuso nella professione, ma anche e soprattutto per l’attaccamento alle radici e alle tradizioni della comunità locale.

Presenti alla piccola cerimonia il Sindaco Maurizio Caliciotti, le assessore Maria Grazia Gabrielli e Chiara Colasanti, il vicesindaco Fabrizio Ferrante Carrante, il consigliere Leonardo Caliciotti, insieme alla Dirigente Scolastica Patrizia Fiaschetti e alcuni colleghi e colleghe.

Ai due docenti è stato anche consegnato un libro su Lariano, a firma di Daniele Scifoni.

19 Dopo la straordinaria vittoria della prima squadra abbiamo incontrato il Direttore Tecnico agonistiche, Andrea Colasanti, e il responsabile della Scuola Calcio, Massimiliano Rossi

La grande forza del Settore Giovanile dell’Atletico Lariano

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erpeggia ancora un'emozione sconfinata - che darà ulteriore spinta per fare ancora meglio nella prossima stagione - all'interno dell'Atletico Lariano 1963, reduce dalla cavalcata trionfale nel campionato di 1^ Categoria, che ha schiuso ai gialloverdi le porte della Promozione, culminando la propria corsa nel trionfo di un torneo dominato dalla prima all’ultima giornata.

Tanta gioia e soddisfazione nel sodalizio guidato da Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri, che sono riusciti a mettere su uno staff tecnico in grado di estrarre il meglio dal materiale umano messogli a disposizione, con una stagione che è stata speciale non solo per la prima squadra, ma anche per le giovanili.

“Siamo partiti con tanti giovani, concretizzando al meglio l’ottimo lavoro della società e dello staff tecnico”, ha dichiarato non a caso mister Damiano Cavola, l’allenatore della prima squadra larianese, per il quale “il duro lavoro ha pagato, coi ragazzi che hanno saputo venirmi dietro, dando il massimo in ogni partita”.

A pesare anche e soprattutto una società che ha lavorato al meglio, ed è per questo che l’allenatore non ha mancato di lodare i vertici societari: “Non posso non elogiare i presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri. Hanno fatto di tutto per farci rendere al meglio e far si che ogni cosa funzionasse a dovere. E’ per questo che posso dirmi felice di aver contribuito insieme a loro a dare questa grande gioia alla comunità larianese, che con affetto ed orgoglio si è stretta attorno a noi, facendoci sentire tutto l’attaccamento per i colori della propria città”.

In attesa di poter tornare a cimentarsi nel campionato di Promozione nella prossima stagione agonistica, va evidenziato anche lo straordinario lavoro che si è fatto e si continuerà a fare nel settore giovanile, visto che l’Atletico Lariano è ben determinato a costruire in “casa” il suo futuro.

1.

Significative, in tal senso, le parole di Andrea Colasanti, Direttore Tecnico agonistiche dell’Atletico. “E’ il primo anno che sono a Lariano - ha svelato - dopo essere stato a Velletri, Valmontone ed Artena. Ho sentito l’esigenza di tornare nel mio paese e sono davvero orgoglioso di quello che si è riusciti a fare in questa straordinaria stagione. La vittoria - ha dichiarato Colasanti - è senza dubbio frutto del grande lavoro dei presidenti, ma anche di quanto fatto dalla scuola

calcio e nel settore giovanile. Quel che più conta è aver messo su una società solida, perché a questi livelli ci si arriva puntando su allenatori e dirigenti all’altezza della situazione.

Di conseguenza viene facile dotarsi di uno staff tecnico che sappia far crescere al meglio i ragazzi. La nostra ambizione è quella di mettere in campo allenatori competenti, dai quali si può avere la pretesa di far crescere giocatori all’altezza. A certi risultati - ha aggiunto Andrea Colasanti - ci si arriva attraverso una programmazione seria e oculata, affidandosi a persone che abbiano competenza, capacità, passione ed esperienza. Proprio quanto fatto quest’anno, quando ci siamo affidati alla Lodigiani, a partire dal suo responsabile, il dottor Meffa, per arrivare ai coordinatori della metodologia didattica e di tutto il settore giovanile, Diego Bartoli e chi lo coadiuva, Jacopo Veroli. Tornando alle nostre compagini, tutte le squadre dell’Atletico Lariano 1963 hanno lottato sino all’ultimo, con le prime della classe, e oltre ad aver vinto in 1^ Categoria siamo arrivati terzi coi 2008, secondi coi 2007, e sesti coi 2006. La nostra ambizione è quindi quella di proseguire nel tempo e solidificare ancora di più le fondamenta della società, che ha dei principi e degli ideali, e vuole diventare grande con le proprie forze, partendo proprio dal coinvolgimento di persone competenti”.

Che la società larianese stia puntando da tempo sul suo vivaio, anche con l’importante collaborazione col club capitolino della Lodigiani, ce lo ha confermato anche il responsabile

della Scuola calcio, Massimiliano Rossi, che ha ringraziato il resto della dirigenza, “che non ha fatto mai mancare il suo prezioso apporto”.

“Quella da poco conclusa è stata una stagione esaltante da tutti i punti di vista - ha premesso Rossi -. La nostra scuola calcio si è popolata di bambini e all’inizio tanto entusiasmo ci ha messo anche un pò in difficoltà, lo ammettiamo.

Pian piano l’organizzazione è cresciuta insieme a tutto lo staff ed i risultati sono quelli che ormai sono sotto gli occhi di tutti. La nostra non è una società

di calcio dilettantistica ma una famiglia in continua espansione. I rischi sono quelli che comunemente possono crearsi in queste situazioni: il troppo potrebbe rovinare, ma proprio questa consapevolezza mi fa affermare che ciò non accadrà. D’altronde i presidenti Di Giacomantonio e Palmieri, insieme a Colasanti ed io, siamo affiatatissimi e remiamo tutti dalla stessa parte”.

“Chiudiamo questa splendida stagione con il giusto coronamento dei nostri sogni. Abbiamo partecipato con tutti i bambini alla Montello League e porteremo la prossima settimana 9 squadre al Givova Soccer Experience di Paestum, con al seguito ben 250 persone. Nell’ultima settimana di giugno organizzeremo il torneo di chiusura attività che vedrà 12 società impegnate in tutte le categorie di base, e cioè dai 2009 ai 2016. Un ringraziamento a tutta la società è doveroso per la fiducia in me riposta - ha concluso Massimiliano Rossi -, e uno speciale grazie va anche all’attentissima segreteria e all’impagabile magazziniere Dorin”.

L’estremo saluto a Lamberto Colasanti storico capitano della prima squadra larianese I festeggiamenti per la conquista della Promozione per l’Atletico Lariano 1963 sono stati oscurati da una grave perdita, per il mondo calcistico locale e per tutta la comunità. Affetto da una malattia incurabile, Lamberto Colasanti è infatti scomparso all’età di 75 anni.

Da tutti conosciuto amichevolmente con il soprannome di “Ombra”, Lamberto era uno storico capitano della squadra, e protagonista di molte battaglie sul manto verde con la sua maglietta numero 5. Papà del direttore tecnico della prima squadra larianese, Andrea, e nonno del calciatore Gabriele, che è andato in goal nell’ultima giornata decisiva, ha fatto in tempo a festeggiare il traguardo, prima di salire in cielo.

I funerali si sono svolti presso la

chiesa di Santa Maria Intemerata, alla presenza di tantissimi concittadini, accorsi per stringersi nel dolore alla moglie Anna, ai due figli Andrea e Ombretta, e a tutti i familiari.

“Vorremmo scrivere tante cose, ma forse in questo momento di profondo dolore è meglio restare in silenzio e lasciare spazio ai sentimenti, ai ricordi che legano ognuno di noi a Lamberto” hanno scritto dalla società, dalla quale è stato sottolineato il forte legame creatosi durante la pandemia tra i vecchi e nuovi giocatori della società larianese.

“Ricorderemo per sempre la persona fantastica che è stata e che continuerà ad essere per tutti noi, ora che ci guarda da lassù”, hanno aggiunto e concluso.