Galeno febbraio 2017

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Cassa mutua cooperativa - Fondo sanitario integrativo

FEBBRAIO 2017

La voce di GALENO

NORD EST/00252/02.2015/CT

III EDIZIONE PREMIO ELEONORA CANTAMESSA

NEL CUORE

DELLA PROFESSIONE MEDICA


2 | Febbraio 2017

Il Consiglio di Galeno Presidente Aristide Missiroli Vice Presidente Vicario Umberto Bosio

Vice Presidente Giovanni Vento Segretario Loredana Bruno

Consigliere Colomba Lo Presti

Consigliere Daria Spicola

Consigliere Francesco Riva Consigliere Gerardo D’Urzo Consigliere Alfredo Cuffari Presidente Onorario Mario Falconi

Pillole di Giovanni Vento

LE NOVITÀ DEL REGOLAMENTO DI GALENO 2017

Il consiglio di amministrazione ha apportato alcune modifiche al Regolamento di Galeno, valide dal 1° gennaio 2017. Tra le principali novità vi è la possibilità di inviare tramite PEC la documentazione relativa ai sinistri. Si segnala inoltre che il trasferimento per il trasporto dell’infermo in autoambulanza è rimborsato al 100% della spesa fatturata con il limite di € 2.000 per anno/evento sia per il ricovero in regime pubblico che per quello in regime privato.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DE “GLI INCONTRI DI GALENO”

Per il ciclo de Gli Incontri di Galeno, ecco i prossimi appuntamenti. Il 27 marzo 2017, il dott. Massimo Fioranelli presenta presso la sede Galeno il suo libro “Medici eretici”, scritto a quattro mani con la dott.ssa Maria Grazia Roccia, docente di storia della medicina. Il 10 aprile, il dott. Andrea Galanti, il dott. Marco Semprini e la dott.ssa Beatrice Lomaglio ci parlano della comunicazione medico-paziente nel seminario intitolato “La comunicazione efficace tra medico – paziente come strumento di cura e di difesa”.

NUOVA CONVENZIONE CON AMPLIFON

Nuova convenzione per Cassa Galeno con Amplifon, società leader nel settore delle soluzioni acustiche. Tanti gli sconti e le vantaggiose agevolazioni riservate a tutti i soci di Galeno e ai loro familiari. Per maggiori dettagli si rimanda al sito www.cassagaleno.it nella sezione Convenzioni.

In attesa di registrazione Direttore Editoriale: Aristide Missiroli. Direttore Responsabile: Mario Costa. Coordinatore: Beatrice Lomaglio Comitato di redazione: Giovanni Vento (responsabile commissione stampa), Francesco Riva, Nicoletta Mai. Realizzazione e Grafica: Berica Editrice srl. Stampa: Varigrafica Alto Lazio srl

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CONTATTI Numero gratuito 800 999 383

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IL MIGLIOR FUTURO DELLA MEDICINA

soggetto di tutela per la nostra categoria, ma anche come protagonista nel sostenere i giovani che entrano a farne parte. Naturalmente questo impegno continuerà con il nuovo bando per le borse di studio Eleonora Cantamessa 2017 e con tante iniziative che Galeno sta pensando proprio per i medici più giovani.

Caro collega

questo numero di La Voce di Galeno è dedicato quasi completamente ai giovani medici che si sono distinti nell’ultima edizione del Premio Eleonora Cantamessa. Come avrai modo di vedere nelle prossime pagine, si tratta di giovani medici che esprimono una motivazione e una passione profonda e che sono spesso fortemente impegnati in prima persona nel sociale. Molti li abbiamo conosciuti insieme alle loro famiglie durante la toccante cerimonia che si è tenuta presso la nostra sede alla presenza della mamma e del papà di Eleonora e di molte autorevoli personalità. Questi ragazzi sono una speranza per il nostro domani.

In questi mesi abbiamo registrato un crescente successo del ciclo di eventi “Gli incontri di Galeno”, che speriamo di riuscire presto a trasmettere in streaming. Nel frattempo sono state molto seguite le interviste fatte ai relatori dalla web tv Medicina e Informazione, pubblicate sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook. Una pagina sempre più seguita che ci permette di aggiornare in tempo reale i soci su nuove convenzioni, accordi con case di cura, eventi, congressi a cui la Cassa è presente e tanto altro ancora. Possiamo certamente dire che Galeno è una realtà sempre più attiva e coinvolgente, grazie anche all’impegno costante del consiglio di amministrazione e di tutto lo staff.

Oltre alle borse di studio, ci saranno altre iniziative per i giovani medici

Per questo motivo Galeno ha voluto dare voce e visibilità a questi colleghi, ma soprattutto ha scelto di sostenerli concretamente nei loro progetti, che rappresentano sicuramente il miglior futuro della medicina nel nostro Paese. In questo modo la Cassa si pone non solo come

Infine, vorrei rivolgere un pensiero al collega e amico Marcello Negri, che recentemente ci ha lasciato. Per lungo tempo ha collaborato con Galeno, portando il suo entusiasmo e la sua grande professionalità. Abbiamo voluto ricordarlo qui attraverso le parole di sua figlia Anna Maria, che - con tenerezza e ammirazione – ci ha raccontato le sfaccettature più private del suo essere medico.

Aristide Missiroli Presidente Cassa Galeno


4 | Febbraio 2017

PREMIO CANTAMESSA 2016 di Mario Costa

Grande partecipazione ed entusiasmo nell’edizione di quest’anno che ha visto tre vincitori ex aequo

I

l 16 Dicembre la nuova sede di Cassa Galeno ha ospitato la ormai tradizionale cerimonia di conferimento delle borse di studio intitolata a Eleonora Cantamessa, la coraggiosa collega, socia di Galeno, che ha sacrificato la vita nel compimento della propria missione, interpretando all’estremo la vocazione solidaristica ispiratrice della nostra cooperativa. Viene riferito il messaggio di saluto dell’on. Rodolfo Lena presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute della Regione Lazio, assente per improrogabili impegni. Presente l’intero consiglio direttivo della Cassa, oltre a molte autorità civili e religiose. Il presidente di Galeno, Aristide Missiroli, dopo aver ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita dell’evento, ha dato l’avvio ad una cerimonia toccante e significativa, non solo a motivo del ricordo di Eleonora affidato alle parole ferme, dolci e consolatorie di sua madre Mariella, ma soprattutto alle motivazioni dei giovani colleghi che si sono aggiudicati le borse di studio in palio dopo aver superato, come affermato dal presidente della commissione giudicante e vice-presidente di Galeno, il dott. Giovanni Vento, una selezione difficile vista la professionalità di tutti i partecipanti del concorso. Eleonora Cantamessa era una collega innamorata della propria professione, vissuta come autentica missione ed esercizio di carità verso il prossimo, come ha riconosciuto anche il dott. Giuseppe Lavra, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma e Provincia, che ha ricordato come l’esempio della giovane ed eroica collega meriti un ricordo che costituisce un patrimonio da non disperdere. Anche nelle parole di mons. Roberto De Odorico, segretario generale della Pontificia Università Lateranense, è stato sottolineato “il valore di esempi motivanti, degni del nostro stupore” che siano di riferimento per i giovani. Per mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma,

Il presidente di Cassa Galeno Aristide Missir oli con Mariella Armati, mamma della dott.ssa Eleonora Cantamess a

l’atto di Eleonora rappresenta in modo eroico quello del buon Samaritano, dalla carità disinteressata e docile. Le borse assegnate hanno, infatti, premiato il giovane entusiasmo per la professione dei medici vincitori ma soprattutto il senso profondo di una vocazione solidaristica e di eroico servizio alla comunità, riscontrabile in tutti i progetti - oggetto della richiesta delle borse di studio. Ecco perché Galeno, che dalla vocazione solidaristica ha tratto la propria ragion d’essere, ha voluto fortemente questo premio che promuove a valore universale la solidarietà e l’amore per la professione che molti giovani medici stanno sempre più dimostrando. Sono stati premiati dieci progetti tra i quali spiccano quelli dei tre vincitori ex aequo. Dopo un significativo minuto di silenzio in memoria della collega scomparsa, il vice-presidente vicario di Galeno, il dott. Umberto Bosio, premia con una medaglia d’oro i sette finalisti, ovvero i colleghi che pur non aggiudicandosi le borse di studio, hanno meritato una particolare menzione d’onore da parte della commissione e

Abbiamo premiato la vocazione solidaristica


Galeno | 5 la pubblicazione degli abstracts del proprio lavoro sul sito e sul notiziario di Galeno. Di seguito sono premiati i vincitori “ex aequo” del Premio, i colleghi Stefano Bardari, Serena Currado e Marianna Santin, quest’ultima suora missionaria rappresentata da due sue consorelle perché impegnata in terra d’Africa. Le motivazioni delle partecipazioni sono risultate veramente toccanti, oltre che professionalmente interessanti, come ha rilevato, nelle sue conclusioni, il presidente Aristide Missiroli, visibilmente commosso e soddisfatto per l’esito del premio. Il presidente ha ringraziato tutti per la calda partecipazione e ha invitato colleghi ed autorità all’edizione del prossimo anno.

Il dott. Giuseppe Lavra, presidente

dell’Ordine dei medici di Roma

Mons. Enrico Feroci, direttore della

Caritas diocesana di Roma

Mons. Roberto De Odorico, segretario generale della Pontificia xx Università Lateranense

, medico chirurgo in zone di

Il dott. Giovanni Vento, vicepresidente di Cassa Galeno, che ha presieduto la commissione borse di studio

Il pubblico che ha assistito alla premiazione

Il dott. Massimiliano Carletti

guerra

In primo piano il dott. Mario Falconi, presidente onorario di Cassa Galeno, accanto a Francesco Cantamessa, papà della dottoressa Eleonora


6 | Febbraio 2017

SONO DIVENTATO MEDICO

perché...

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el redigere il regolamento del bando per il premio dedicato alla dott.ssa Eleonora Cantamessa, abbiamo da subito voluto inserire, nella documentazione da presentare, anche la richiesta delle motivazioni che hanno spinto i giovani partecipanti a diventare medici. Non solo dunque una descrizione dettagliata del progetto per cui si richiede la borsa di studio, ma anche una propria visione del significato di essere medico. Chiedere di ripensare al perché si è scelta questa stra-

da ci è sembrato un modo giusto per rendere omaggio all’esempio di dedizione, passione per il proprio lavoro e umanità che la dottoressa Cantamessa ha sempre dimostrato, anche a costo della sua vita. Nel corso delle tre edizioni del Premio Cantamessa, abbiamo raccolto tante testimonianze che ci confermano come anche per le nuove generazioni essere medici sia molto di più di una semplice professione. Ecco qualche esempio delle tante lettere di motivazione che abbiamo ricevuto.

V

i ringrazio fin d’ora per l’op portunità che di studio in state conceden memoria di El do a giovani eo nora Cantames medici con qu potenzialità sa esta borsa perché sapere e ci spinge a ch mi e gl qu iorare la nost alcuno crede raggiungibil ra formazione nelle nostre i progetti e , rendendo un desideri, ci po’ meno dist riempie di en anti e irergia e otti Vi voglio ri mi sm o. ngraziare an che per la ri a diventare chiesta di pr medico: i ri esentare le tmi molto ra motivazioni pidi dell’att frenesia dell che mi hanno ività lavora a vita privat spinta ti a, va sp qu es ot so idiana, intr tendono a far senziali del ecciati alla perdere di vi nostro mestie sta gli obiett re, con il ri Questa vostra ivi iniziali schio di tram richiesta ra ed esut ar e tu tt o in una rout ppresenta se e ritrovare in nz e fine a se st a du bb io un’occasio in parte anch essa. ne per fermar e se stessi. si un attimo, ri flettere Personalment e, la scelta , compiuta po tario in Medi co più che di cina e Chirur ciottenne, di gia è stata de iniziare il pizzico pres percorso univ ttata preval untuosa vogl entemente da ersiia di trovar ll’ingenua, e un senso al adolescenzia proprio agir le e un Ovviamente il e e di aiutar percorso di cr e l’altro. es ci ta professional un’idea un po e, il toccare ’ astratta e con mano quel le vicende pr lo che prima dificano di gi iv at e, ch e inevitabil era solo orno in giorno me nt e il pe rm no ea st no il nostro ro vissuto, ar scelta. A di agire, moricchendo e da stanza di un po’ di anni ndo nuovi sign aver fatto la da quella de ifi ca ti al la nostra ci scelta giusta sione inizia le, sono semp perché avere viare le soffe re la pi po ù ss convinta di ibilità di so renze, di pren stenere chi è dersi cura de in difficoltà, un po’ nostre ll ’a lt ro e di alledi lottare le è un onere ma di sicuro è an guerre altrui che il più gr rendendole an ande privileg che io della prof essione medica . dott.ssa Glor ia Brombo


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gie che non issime patolo nt ta no to is che es nulla la cui no reso conto ppiamo poco o sa dicina, mi so i me cu o nd di ia ud ni st ndizio le fanurtroppo, miriade di co chi sente quel . Ci sono una re le vite di za mp an se r er pe sp ia no mb lascia gno e ca , per sempre. a come un maci ito di ciglia ge inaspettat tt un ba gi un si no in ag te di miglie cambia parte del mio le. Intere fa dedicare una di so ci tomatiche paro de ica, ho attività clin e a svolgere tr ol e, ch to È per ques n bare questo, no cerca. one, e, per fa rs tempo alla ri pe e ll de pie, nuove la vita è migliorare de, nuove tera ra co st di e me ov e nu er e ss dell’e lti ma cercar Scopo ultimo rgamente avvo lla medicina sono ancora la ze attuali de e en ch sc i no mp co ca le i quei sta applicare scenze in tutt he, nuove cono ic st no ag di tecniche otie difficoltà em ppur tra mill se nel mistero. co di me l ssione de che noi medici ante della mi o fermamente gr ed te cr in à, e lt rt co pa è li diffi quelle Fare ricerca nonostante ta contro tutte ndo lottando mpo.Tuttavia, mo te il di e re ra he io ic l migl r quella che ve, econom primo piano ne fa si moriva pe di lo o co ol se ru Un un . gere patomeno note dobbiamo svol secolo queste umano, note e e nel prossimo ono l’essere ch gg è li o aff . gn e so ch o e, il mi e di percorso condizioni nale infezion nale incident ba ba a un un e a at at nt er ve nsid nno di oggi viene co dell’uomo sara ggono la vita ru st di gi og Zaccagna logie che dott. Fulvio

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on ho scelto di diventare medico, ho scelto di STUDIA RE MEDICINA. La passione per la biologia e le materie scientifiche durante il corso del liceo mi ha spinto ad approcciarmi con pura curiosità intellettuale a questa disciplina.

Ho scelto di DIVENTARE MEDICO nel momento in cui ho deciso di CONTINUARE A STUDIARE MEDICINA. Perché? Perché ho capito che quando una persona può rialzarsi da terra grazie al mio braccio, mi sento meglio. Ho capito che MEDICINA era il “farma co” per guarire i bisogni inappagati della mia anima... era quello che forse sempre avevo cercat o durante la mia giovane vita ma che durante il corso di laurea ho capito di aver trovat o. E poi succede che incontri una famiglia per strada che ti saluta perché hai curato un loro familiare. Succede che un papà o una mamma a cui “conse gni” il loro figlio che cento volte hanno creduto di poter perdere ti stringano la mano e ti dicano “grazie”. Succede, ed ancora succede, dopo tanti anni, di commuo versi vedendo il miracolo della vita, che nasce e che genera l’amore a prima vista di un papà e il sorriso pieno di amore di una mamma, ed il miracolo della vita che “rinasce” grazie alle tue cure. Allora non ci sono ostacoli burocratici, ammini strativi, la carenza di fondi, di soldi, di personale, di organizzazione, di collaborazione che tengano, la voglia di lottare contro la sofferenza, di potere aiutare qualcuno con la propri a medicina, l’ambizione e un po’ la voglia di “guarire”, la soddisfazione di dare “salute” vincono sopra ogni cosa. Essere medico vuol dire non morire mai: in ogni giorno del mio lavoro io instillo goccia dopo goccia il mio ricordo nelle vite altrui e la mia vita non finirà mai grazie a queste gocce. dott.ssa Giovanna Miscogiuri


8 | Febbraio 2017

I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2016 UN AMBULATORIO MEDICO PER POVERI E SENZA TETTO

Il consigliere di Galeno dott. Gerardo D’Urzo premia il dott. Stefano Bardari

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i chiamo Stefano Bardari, mi sono laureato ormai 11 anni fa e oggi come allora credo che il mio sia il lavoro più bello del mondo. Il paziente è una persona che ha bisogno di aiuto, spesso impaurita, a volte sofferente e ripone in te tutte le sue speranze e si apre come spesso non riesce nemmeno con familiari o amici. E allora per me una diagnosi e una terapia adeguata certe volte, o un sorriso e una parola di conforto altre, sono l’opportunità

per restituire almeno in parte tutte le fortune che ho avuto fino ad ora. Ho 35 anni e sono un cardiologo, lavoro presso l’Unità di Terapia intensiva Cardiologica dell’Ospedale Civile di Gorizia, sono sposato da tre anni e ho due bellissimi bambini di due anni e mezzo e di sette mesi. Credo che per quanto la fortuna possa essere cercata, molto spesso abbiamo molto più di quanto sia necessario, ed è quindi obbligatorio sperperare amore e disponibilità nelle


corsie dell’ospedale dove si lavora per ricambiare almeno in parte questa fortuna. Il medico nel momento del bisogno ha un potere enorme e proprio da questa consapevolezza deve nascere la capacità di non approfittarne ma di prendersi cura di chi ti sta chiedendo aiuto.

IL PROGETTO DA REALIZZARE CON LA BORSA DI STUDIO La borsa di studio sarà utilizzata per iniziare un progetto di volontariato il cui scopo è offrire assistenza sanitaria gratuita a persone indigenti. Io sono il fondatore insieme ad altri amici di un’associazione medica di volontariato che da oltre 10 anni si occupa di offrire assistenza sanitaria gratuita a bisognosi, senza tetto e migranti e di umanizzazione della medicina in generale. L’associazione si chiama Don Kisciotte (www. donkisciotte.org), è piccola ma molto dinamica. È costituita da circa venti medici amici che condividono i valori di solidarietà verso il prossimo. L’associazione non ha mai richiesto fondi pubblici e si sostiene grazie a qualche raccolta fondi e alla generosità dei suoi soci. Il progetto di volontariato che mi prefiggo di portare avanti e per cui chiedo la borsa di studio prevede la gestione di un ambulatorio medico a Trieste che offra visite gratuite ogni settimana a senza tetto e poveri in generale. L’ambulatorio verrà tenuto presso il Centro diurno di San Martino al Campo in via Udine a Trieste, un centro che offre accoglienza già a tanti immigrati, senza tetto e persone bisognose in generale che hanno sempre più necessità di cure mediche.

Vogliamo offrire visite gratuite settimanali, finanziare una spedizione in Romania e creare un database di medici volontari

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Inoltre con i soldi della borsa di studio sarà anche possibile finanziare una spedizione in Romania (all’interno di un orfanotrofio) vicino la città di Bacau, per progettare l’inizio di una collaborazione medica e l’apertura di un ambulatorio per assistere popolazioni rurali emarginate e senza possibilità di accedere alle cure primarie. Infine, con la parte restante dei soldi della borsa di studio, daremo vita ad un database medico in cui inserire i nominativi dei medici ed infermieri disponibili a prestazioni di volontariato gratuite da incrociare con quello di associazioni di volontariato, comunità, ospedali e altri enti che ci richiedono aiuto.

Dicono di lui... Lavoro come cardiologa pediatrica presso l’Ospedale materno-infantile Burlo Garofalo. Stefano è un vulcano di idee, mille ne pensa e mille ne fa e per questo motivo sono certa che anche questa volta riuscirà certamente a realizzare il progetto di volontariato che si è prefissato di portare avanti. Non è facile trovare persone come lui che si dedicano ai pazienti e ai più bisognosi con dedizione e amore, non credo sia sbagliato dire che Stefano oltre ad essere un buon medico è anche e soprattutto un medico buono. Dott.ssa Biancamaria D’Agata Mottolese Cardiologa pediatrica


10 | Febbraio 2017

I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2016 SALUTE ORALE E PROTESI ANCHE PER GLI INDIGENTI

Il consigliere di Galeno dott. Francesco Riva premia la dott.ssa Serena Currado

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i chiamo Serena Currado. Ho vissuto fino alla maggiore età con la mia famiglia, in un paese della provincia di Catanzaro. All’età di 18 anni, mi sono trasferita a Roma per continuare gli studi. Ho frequentato la facoltà di Odontoiatria e Protesi Dentaria di Roma Tor Vergata, dove mi sono laureata il 13/04/2016 e abilitata

l’11/06/2016. Ho scelto di diventare odontoiatra, da un lato perché mi ha sempre affascinato l’area sanitaria e la possibilità di aiutare il prossimo, dall’altro perché volevo fare un lavoro che richiedesse, oltre che professionalità, anche praticità e manualità. E la professione dell’odontoiatra incarna perfettamente queste due qualità.


IL PROGETTO DA REALIZZARE CON LA BORSA DI STUDIO L’importanza della salute del cavo orale per il benessere della persona è ormai riconosciuta dalla comunità scientifica, a livello internazionale. Nella prassi, tuttavia, rimane un ambito in cui le priorità politiche e di salute pubblica non vanno di pari passo. Nel nostro Paese, in particolare, la salute orale è storicamente appannaggio dell’odontoiatria privata. I costi alti dell’offerta privata e i limiti obiettivi di quella pubblica, determinano una profonda diseguaglianza sociale sia nell’accesso alla prevenzione e alle prime cure, sia nel mantenimento dello stato di salute (continuità delle cure). Il Centro Odontoiatrico Caritas offre prevenzione e assistenza odontoiatrica ai cittadini italiani e stranieri che: non possono accedere alle cure erogate dal SSN, in quanto non aventi diritto (stranieri irregolari); sono regolarmente iscritti al SSN, ma esclusi di fatto dalle cure odontoiatriche per motivi legati a difficoltà linguistiche, psicologiche, burocratiche ed economiche (persone indigenti, che non possono sostenere il ticket previsto dalla normativa regionale). Il Centro, presente sul territorio romano fin dal 1989 ha assicurato, negli anni, decine di migliaia di prestazioni a più di 16.000 pazienti. Le attività di prevenzione, cura, riabilitazione protesica, vengono svolte dal volontariato specializzato tra dentisti, igienisti dentali, infermieri, assistenti alla poltrona. Grazie alla solidarietà di molti e al lavoro dei volontari sono state garantite, nell’ultimo anno, circa 2.000 prestazioni fra le quali circa 400 estrazioni, 300 otturazioni, 200 interventi d’igiene orale, 75 protesi mobili e 8 fisse. Presso il Centro si promuovono inoltre azioni periodiche di formazione e aggiornamento dei volontari. Nell’ultimo anno il Centro ha introdotto alcune migliorie strutturali ed ha avviato un riadeguamento burocraticonormativo. La finalità è duplice: da una parte, ampliare il Servizio in termini di maggior ricettività per numero di nuovi accessi e prestazioni; dall’altra, implementare gli ambiti di intervento, in particolare in quello della riabilitazione protesica. Bisogna tener presente che il SSN copre solo una piccola parte delle spese necessarie alla realizzazione delle protesi, mentre la gran parte è a carico del paziente e ciò è valido anche per le categorie che sono esentate dal ticket sanitario. È evidente che la possibilità reale di avere la protesi, riguarda una piccola parte delle persone che ne hanno bisogno. Diversamente dalla media dei cittadini italiani che necessitano di riabilitazione protesica (età media: 65-80 anni), i pazienti del centro hanno un’età compresa tra i 20 e i 60 anni. Il progetto finanziato dalla borsa di studio vuole garantire

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Vogliamo implementare la riabilitazione protesica da cui molti sono esclusi

il servizio di protesi ad un maggior numero di utenti, con evidenti vantaggi a livello fisico (recupero delle funzioni masticatorie e risoluzione delle problematiche correlate all’apparato gastro-intestinale) e psico-sociale (restituire dignità e presentabilità).

Dicono di lei... La dott.ssa Serena Currado ha prestato le sue opere volontarie già con mansioni di accoglienza e attualmente cliniche, con grande motivazione e competenza. Posso affermare il suo alto grado di empatia nella relazione con i pazienti, mettendo sempre in primo piano l’aspetto umano in considerazione della fragilità sociale e psicologica che caratterizza i pazienti del nostro ambulatorio. Queste caratteristiche l’hanno resa, per il nostro servizio, una preziosa collaboratrice. Dott.Roberto Santopadre Direttore sanitario Centro Odontoiatrico Caritas diocesana di Roma


12 | Febbraio 2017

I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2016 UN MASTER IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA PER ASSISTERE LE DONNE IN AFRICA

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i chiamo Marianna Santin. Sono una suora missionaria comboniana e medico. La lacerante scoperta, quando ero ragazzina, che tanti bambini nel mondo vivevano in condizioni di estrema povertà e mancanza di accesso a cure mediche appropriate, segnò per sempre la mia vita e le mie scelte future. Questi bambini hanno conquistato il mio cuore e da allora ho deciso che la mia

vita sarebbe stata per loro. Per questo ho scelto di diventare medico e, ormai vicino alla laurea, ho accolto la vocazione di diventare suora missionaria comboniana. Accanto all’impegno dello studio, sempre proiettato ad un futuro nei Paesi economicamente più svantaggiati, c’è stata ‘la scuola degli ultimi’. Al tempo del liceo gli amici ‘diversamente abili’ e durante gli studi universitari i piccoli


immigrati e le loro famiglie. Con loro ho imparato l’importanza dell’ascolto, di relazioni alla pari, di amicizia e di fraternità. Oggi considero una benedizione essere sorella e medico. Da quattro anni, con grande gioia, lavoro in un ospedale in Africa, in Sud Sudan, un Paese economicamente molto povero, con un’altissima mortalità materno-infantile e ora, di nuovo, in guerra. Moltissime sono le emergenze, soprattutto ostetriche, a cui cerchiamo di rispondere giorno e notte. Per la grave carenza di personale medico nel Paese il nostro ritmo di lavoro è costantemente molto intenso e impegnativo. La fatica tuttavia ‘scompare’ di fronte all’ennesima partoriente stremata, in travaglio prolungato, arrivata su una moto o spinta su una bicicletta per chilometri di strada sterrata dal marito... Spesso si tratta di parti ostruiti, severe emorragie o preeclampsie, frequentemente aggravate da malaria. Quale gioia, dopo le cure del caso, rivedere la mamma e il papà tornare a sorridere e stringere tra le braccia il loro piccolo! Purtroppo, a volte, le mamme arrivano troppo tardi, in condizioni disperate, con il feto già morto. Si cerca allora di salvare almeno la mamma, di accompagnarla nel momento di grande dolore e fragilità che vive e di aiutare l’intera famiglia a vivere un’esperienza di fiducia e di accoglienza. Dopo la laurea, un corso di perfezionamento in medicina tropicale e la formazione religiosa, sono subito partita per l’Africa. Non ho avuto la possibilità di fare la specialità, ho però affiancato e imparato molto da alcuni medici-chirurghi di grande esperienza che trascorrevano periodi più o meno lunghi in ospedale. Nel frattempo ho continuato a studiare da sola. La grande passione per la salute materno-infantile -una vera priorità in Sud Sudan- e la scarsità

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La fatica scompare di fronte all’ennesima partoriente stremata

di personale medico specializzato, mi hanno portato presto ad essere responsabile dell’attivissimo reparto di ostetricia dell’ospedale. Ho avuto una buona esperienza anche in pediatria e neonatologia. I frequenti parti prematuri, soprattutto a causa della malaria, ci hanno spinto a creare un’unità per i neonati pretermine. Grazie alla dedizione di tutto lo staff e al coinvolgimento delle mamme, abbiamo assistito a veri miracoli come quello del piccolo Francis nato di appena 800 grammi e che oggi cammina!

IL PROGETTO DA REALIZZARE CON LA BORSA DI STUDIO La borsa di studio mi permetterà di frequentare il Master triennale in Ginecologia/Ostetricia della Makerere University a Kampala (Uganda), che ci aiuterà a migliorare l’assistenza ginecologica-ostetrica in un Paese ad altissima mortalità materna e di contribuire alla formazione di personale locale. La scelta di studiare in Africa è stata maturata dalla considerazione che è opportuno studiare nel contesto socio-economico ed epidemiologico in cui ho scelto di lavorare,oltre che dal livello molto buono dell’Università Makerere di Medicina.

Dicono di lei... Fin dall’inizio la dott.ssa Santin ha dimostrato di essere un valido aiuto anche nelle condizioni più complesse, ciò non solo grazie al suo rapido apprendimento e alla capacità di applicare quanto appreso, ma anche all’autentico entusiasmo per il nostro mestiere. Senza il suo aiuto non sarebbe stato possibile sostenere il notevole carico di lavoro.Grazie alla sua spiritualità profonda e alla personalità calma ed equilibrata,le cure ai pazienti sono state ineccepibili. È riuscita senza alcun sforzo a creare un rapporto di fiducia anche con le pazienti estremamente introverse della tribù di Karamojong, senza mai perdere di vista un trattamento mirato. Dott.ssa Irmgard Posch Specialista in ginecologia e ostetricia


14 | Febbraio 2017

MENZIONI D’ONORE 2016 I sette finalisti che hanno ricevuto una medaglia d’oro NICOLETTA CANTARUTTI

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Roma Progetto: valutare lo stato immunologico e la morfologia della milza nei bambini affetti da Sindrome Eterotassica. Tale studio è necessario per impostare un programma di screening per la prevenzione primaria del rischio di mortalità e morbilità infantile correlato alle infezioni nei pazienti isomerici. Lo studio sarà di natura retrospettiva e prospettica e consentirà di delineare il deficit immunitario presente e il relativo rischio infettivo. Sulla base dei dati raccolti, verranno impostate profilassi antibiotiche e un programma vaccinale specifico. I pazienti saranno seguiti con controlli programmati e costanti. Lo studio, inoltre, sarà descritto in un lavoro mirato ad una pubblicazione in un giornale scientifico.

ANDREA COCCI

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Firenze Progetto: perfezionare le tecniche chirurgiche, diagnostiche e terapeutiche dei pazienti affetti da Disforia di Identità di Genere, acquisendo competenze nel maggior centro internazionale di conversione gino-androidi, l’ospedale UCLH di Londra, diretto dal prof. Davide Ralph, presidente dell’associazione internazionale di sessuologia medica (ESSM) e maggior esperto mondiale di “Gender reconstruction”. Il progetto di ricerca prevede l’inserimento in un percorso pratico-didattico nella gestione del paziente DIG dalla prima vista ambulatoriale, passando per l’inizio della terapia medica, la riassegnazione dei caratteri sessuali tramite intervento chirurgico fino ai controlli estetici e funzionali post-operatori.

DOROTEA MANCO

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Roma Progetto: realizzare una campagna web di sensibilizzazione alla tutela della salute no profit e autoprodotta, indirizzata a tutte le donne, in particolar modo alle giovanissime. Il progetto si sviluppa attraverso tre aree principali: prevenzione, sensibilizzazione e informazione. La campagna alterna articoli a tema, materiale video e confronto diretto con le lettrici. L’obiettivo è divenire un punto di riferimento per tutti coloro che ne hanno bisogno e sensibilizzare su tematiche importanti e poco conosciute.


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CHIARA MARCHIORI

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Venezia Progetto: il titolo del progetto di ricerca è “Promozione della salute, prevenzione delle patologie e trattamento delle complicanze (mucositi) della cavità orale nei pazienti pediatrici che devono essere sottoposti a chemioterapia e/o radioterapia e/o trapianto di cellule staminali ematopoietiche”. L’obiettivo del progetto di ricerca è ultimare un programma di prevenzione e cura di patologie odontostomatologiche primarie e/o secondarie a terapia antiblastica che, dopo il periodo di sperimentazione, diventi una prassi consolidata e permettere l’ingresso della terapia laser tra gli ausili terapeutici adottati dal reparto per contrastare i sintomi della mucosite orale.

FRANCESCO SARACENI

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Ancona Progetto: analizzare l’incidenza, la severità, l’approccio terapeutico e l’outcome della Graft-versus-host disease cronica, la principale complicanza a lungo termine del trapianto di cellule staminali, correlata ad elevata morbilità e mortalità. Verranno studiati pazienti provenienti dai centri trapianto di tutta Europa, tramite il data center dell’EBMT (European society for Blood and Marrow Transplantation) di Parigi. Verrà impiegato un software dedicato, già utilizzato dal centro trapianti della clinica di Ematologia-Ospedali Riuniti di Ancona.

AMELIA SPINELLA

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Modena. Progetto: elaborare una carta del rischio cardio-vascolare e una standardizzazione di una metodologia d’indagine al fine di ottenere una corretta stratificazione del rischio nella popolazione di malati reumatici e un’accurata valutazione ed un attento followup dei pazienti affetti da tali patologie, al fine di diagnosticare e trattare tempestivamente possibili eventi e quadri patologici.

NORMA VERDOLINI

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Macerata. Progetto: progetto di ricerca per valutare i bisogni di salute mentale dei detenuti all’interno delle carceri. Lo studio, approvato dal Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per l’Umbria e dalla Società italiana di psichiatria, è in corso d’opera. La prima fase è già stata svolta presso il carcere di Spoleto; la seconda parte, prevede l’analisi dei dati dello studio pilota e la creazione di uno studio multicentrico, includendo altri istituti di pena in Umbria e altre carceri nazionali. L’obiettivo dello studio è determinare la prevalenza di disturbi psichiatrici tra i detenuti; identificare la prevalenza e i fattori di rischio dei comportamenti autolesivi; identificare la capacità dei detenuti di consapevolezza di malattia ed identificare i fattori che possono influenzarla.


16 | Febbraio 2017

BANDO 2017

Borse di studio Eleonora Cantamessa Galeno Cassa mutua cooperativa – Fondo sanitario integrativo bandisce per l’anno 2017 tre borse di studio intitolate alla socia Eleonora Cantamessa del valore di 4.000 euro ciascuna PREMESSA

Eleonora Cantamessa, medico e socio Galeno, ha perso la vita per essersi fermata a prestare soccorso a un ferito in una situazione che presentava elevati rischi. Galeno vuole ricordare questo gesto. Perché è un gesto eroico, ma allo stesso tempo “normale” per un medico per cui prendersi cura dell’altro è prima di tutto una scelta di vita. Nel 2015 Eleonora Cantamessa ha ricevuto dal Presidente della Repubblica la medaglia d’oro al valore civile e nel 2016 la medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica.

DESTINATARI

Il premio è riservato a tutti i medici ed odontoiatri che non hanno ancora compiuto i 40 anni di età. Le borse di studio sono finalizzate a sostenere il medico/ odontoiatra che vuole: - frequentare corsi di perfezionamento e specializzazione - svolgere un dottorato di ricerca - svolgere attività di ricerca, anche post-dottorato - frequentare corsi di perfezionamento all’estero - partecipare a progetti di volontariato

PREMI

Verranno assegnate 3 borse di studio del valore di 4.000 euro ciascuna.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Per partecipare all’assegnazione della borsa di studio, il medico/odontoiatra dovrà inviare entro il 21 luglio 2017 via posta elettronica a borsedistudio@cassagaleno.it o via posta prioritaria a Cassa Galeno, via Vittorio Emanuele Orlando 83, 00184 Roma: 1. Una sua breve presentazione con le motivazioni che l’hanno spinto a diventare medico completa di autorizza-

zione firmata alla pubblicazione, anche in forma parziale, sul notiziario La voce di Galeno, sul sito Galeno o su altri supporti cartacei o canali web individuati dalla Cassa 2. Il curriculum vitae completo di voti di laurea e indicante il titolo della tesi e eventuali pubblicazioni a firma del candidato 3. Dichiarazione firmata di aver conseguito la laurea in medicina e chirurgia e di essere iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (con indicazione della provincia)


Galeno | 17 4. La descrizione dettagliata dell’attività (corso, attività di ricerca, progetto di volontariato) per la quale viene richiesta la borsa di studio 5. I propri dati personali, corredati di numeri di telefono e e-mail, con l’autorizzazione al trattamento dei dati (legge 196/03 sulla Privacy) 6. Due lettere di presentazione del candidato scritte da colleghi medici. Le lettere dovranno essere firmate e scritte su carta intestata (o in alternativa timbrate). I documenti inviati per posta elettronica dovranno essere scansionati e dovrà essere visibile la firma apposta sull’originale. La Cassa si riserva la possibilità di chiedere ulteriori informazioni al candidato laddove lo ritenesse necessario per una migliore valutazione del suo profilo e dell’attività che intende finanziare tramite la borsa di studio. Si ricorda che tutte le dichiarazioni sono fatte sotto la propria responsabilità e che in caso di dichiarazioni mendaci si incorrerà nella decadenza degli eventuali benefici acquisiti. Sono esclusi dall’assegnazione del premio: - i membri del Consiglio di amministrazione Galeno - i figli e i parenti dei consiglieri Galeno fino al 2° grado - i dipendenti e i collaboratori di Galeno - i figli e i parenti dei dipendenti fino al 2° grado - i vincitori delle borse di studio delle precedenti edizioni.

GLI INCONTRI

di Galeno

P

er tutti coloro che, nonostante l’interesse, non hanno la possibilità di partecipare a Gli Incontri di Galeno, gli appuntamenti gratuiti che la Cassa organizza presso la sua sede per tutti i medici, soci e non soci, nascono le video interviste di Cassa Galeno, in collaborazione con la web tv Medicina & Informazione. Di cosa si tratta? Di vere e proprie interviste con i protagonisti e i relatori principali de Gli Incontri di Galeno in cui si affrontano i temi più importanti discussi nel corso delle serate e che ora è possibile vedere sul sito, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Galeno.

ASSEGNAZIONE DEI PREMI

I premi saranno assegnati a insindacabile giudizio del Consiglio di amministrazione di Cassa Galeno che terrà conto: - del curriculum e del profilo del candidato - dell’attività che il candidato vuole finanziare con la borsa di studio - delle lettere di presentazione che ne completano il profilo L’assegnazione delle borse avverrà entro il mese di novembre 2017. L’accettazione della borsa implicherà l’impegno a essere presenti alla cerimonia di premiazione. La richiesta di partecipare al bando implica l’accettazione di tutte le norme ivi presenti. Le borse verranno erogate per il 50% al momento della premiazione e per il residuo 50% alla ricezione della documentazione attestante la realizzazione del progetto per il quale la borsa è stata richiesta. Per ulteriori informazioni: www.cassagaleno.it borsedistudio@cassagaleno.it Aggiornamenti sull’iniziativa verranno dati tramite la pagina Facebook di Cassa Galeno.

You Tube: Cassa Galeno


18 | Febbraio 2017

CASE DI CURA E CENTRI AMBU Calabria

Casa di Cura La Madonnina, Cosenza - tel. 0984 8223257 Casa di Cura Madonna della Catena, Frazione Laurignano tel. 0984 445666 Casa di Cura Sacro Cuore, Cosenza - tel. 0984 412953 Istituto IOMI - “Franco Faggiana”, Reggio Calabria tel. 0965 3611 Centro Biolife, Cosenza - tel. 0984 413873 Marelli Hospital, Crotone - tel. 0962 96101

Campania

Ospedale “Buon Consiglio”, Napoli - tel. 081 5981111 Ospedale “Sacro Cuore di Gesù”, Benevento tel. 0824 771562 Casa di cura Montevergine, Avellino - tel. 082 5705220 Casa di cura C.G.Ruesch, Napoli - tel. 081 7178111

Emilia Romagna

Clinica Privata Villalba, Bologna - tel. 051 6443011 Maria Cecilia Hospital, Cotignola (RA) - tel. 0545 217111 Primus Forlì Medical Center, Forlì - tel. 0543 804311 Ravenna Medical Center, Ravenna - tel. 0544 407077 Salus Hospital, Reggio Emilia - tel. 0522 499111 San Pier Damiano, Faenza - tel. 0546 671111 Villa Torri Hospital, Bologna - tel. 051 4203311

Lazio

Altamedica, Roma - tel. 06 8505 numero verde 800617617 Analisi Cliniche Delle Valli (gruppo Sanem), Roma tel. 06 8126557 Assunzione di Maria SS, Roma - tel. 06 8537231 Bioroma (gruppo Sanem), Roma - tel. 06 21809471 Centro Diagnostico Pigafetta, Roma - tel. 06.57107.422/403 Casa di cura Villa Anna Maria, Roma - tel. 06 70476455 Centro MVM Microchirurgia, Roma - tel. 06 64220334 Centro Oculistico “Studio medico dott. Luca Crevatin”, Roma - tel. 06 2311850 C.I. Rad Srl Villa Benedetta, Roma - tel. 06 82009920 Clinica Parioli, Roma - tel. 06 807771/338 5365574 Clinica Guarnieri via Tor de’ Schiavi, Roma - tel. 06 245995 Concordia Hospital, Roma - tel. 06 51600248 Data Medica s.r.l., Roma - tel. 06 3213245 European Hospital, Roma - tel. 06 659759 Fisiokinesi Terapia Tor Vergata, Roma - tel. 06 72631159 Gilar (gruppo Sanem), Roma - tel. 06 87200366 GIMAS Fisioterapia, Roma - tel. 06 44248773 ICC - Istituto Clinico Cardiologico, Roma - tel. 06 50173411 Istituto ICOT “Marco Pasquali”, Latina - tel. 0773 6511 Istituto “San Giovanni di Dio”, Genzano - tel. 06 937381 Karol Wojtyla Hospital (ex Addominale all’EUR), Roma tel. 06 54991 Madonna della Fiducia, Roma - tel. 06 784621 Medical House Vigne Nuove (gruppo Sanem), Roma tel. 06 87200366

Medical Research s.r.l., Roma - tel. 067825089 0678345939 Medit S.r.l., Roma - tel. 06 87181812 NS. Signora della Mercede, Roma - tel. 06 8415741 Nuova Clinica Annunziatella, Roma - tel. 06 51058500 Nuova Villa Claudia, Roma - tel. 06 85354895 Mater Dei, Roma - tel. 06 802201 Paideia, Roma - tel. 06 330941 Primavista, Roma - tel. 06 42013537 Poliambulatorio San Raffaele Termini, Roma tel. 06 52254400 Poliambulatorio San Raffaele Tuscolana, Roma tel. 06 7626041 Poliambulatorio Chirurgico Meta Medica, Roma tel. 06 86580024 Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Roma 06 225411240 (visite ed esami in convenzione diretta) 06/225411073 (ricoveri, dh) Ospedale San Pietro - Fatebenefratelli, Roma tel. 06 33581 Ospedale Cristo Re, Roma - tel. 06 612451 Ospedale Israelitico, Roma - tel. 06 602911 Ospedale San Carlo di Nancy, Roma - tel. 06 39701 Quisisana, Roma - tel. 06 809581 Rome American Hospital, Roma - tel. 06.22551 Salvator Mundi, Roma - tel. 06 588961 San Domenico Casa di Cura, Roma - tel. 06 44230851 Sanatrix, Roma - tel. 06 86321981 Santa Maria di Leuca, Roma - tel. 06 330961 Studio Radiologico Guttadauro, Roma - tel. 06 8417338 Top Physio FLEMING - Fisioterapia, Roma - tel. 06 36308021 numero dedicato ai soci: 06.36302334 Top Physio EUR - Fisioterapia, Roma - tel. 06 54218148 numero dedicato ai soci: 06.36302334 Top Physio Balduina – Fisioterapia Villa Stuart, Roma tel. 06.35528283 numero dedicato ai soci Galeno: 0636302334 Top Physio Parioli – Fisioterapia - Quisisana, Roma tel. 06.80958439 numero dedicato ai soci Galeno: 0636302334 Top Physio San Giovanni – Fisioterapia, Roma tel. 06.36302460 numero dedicato ai soci Galeno: 0636302334 Valle Giulia, Roma - tel. 06 324791 Villa Benedetta, Roma - tel. 06 666521 Villa Luisa, Roma - tel. 06 632203 Villa Mafalda, Roma - tel. 06 860941 Villa Pia, Roma - tel. 06 58202242 Villa Salaria, Roma - tel. 06 8870041 Villa Stuart, Roma - tel. 06.355281 Casa di Cura Villa Silvana, Aprilia (Latina) - tel. 06 921401 06 9258419 Poliambulatorio Semeiologico Romano, Roma tel. 068413992 Neurological Centre of Latium, Roma - tel. 06 763741 346 1405097 Villa Borghese medical center, Roma - tel. 06 3219849


Galeno | 19

LATORIALI CONVENZIONATI Per i centri ambulatoriali sono indicate solo le nuove convenzioni, mentre quelle stipulate prima del 2015 sono in corso aggiornamento dati Casa di Cura San Marco, Latina - tel. 077346601 Policlinico Agostino Gemelli, Roma - tel. 06-35510330 06-35510332 Casa di cura Villa Sandra, Roma - tel. 06 655951 Casa di cura Ars Medica , Roma - tel. 06 362081

Liguria

ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità, Rapallo (GE) - tel. 0185 21311

Lombardia Ambulatorio Modigliani, Monza - tel. 039 837991 EMO GVM Centro Cuore Columbus, Milano tel. 02 4812920 G.B. Mangioni Hospital, Lecco - tel. 0341 478111 Istituto Clinico Universitario, Verano Brianza (MB) tel. 03628241 Policlinico di Monza, Monza - tel. 039 28101 Istituto Clinico Quarenghi, San Pellegrino Terme tel. 0345 25111 Istituto Clinico San Rocco di Franciacorta, Ome (BS) tel. 030 6859111 Centro Medico Italiano SAS, Milano - tel. 02 76009801

Molise

IRCCS Neuromed, Pozzilli - tel. 0865 9291

Piemonte

Clinica Salus di Alessandria, Alessandria - tel. 013129461 Clinica Città di Alessandria, Alessandria - tel. 0131 314500 Clinica Eporediese, Ivrea - tel. 0125 645611 Clinica Santa Caterina da Siena, Torino - tel. 011 8199211 Maria Pia Hospital, Torino - tel. 011 8967111 S. Rita di Vercelli, Vercelli - tel. 0161 2221 San Gaudenzio, Novara - tel. 0321 3831 Clinica Pinna Pintor, Torino - tel. 011 5802100

Puglia

Anthea Hospital, Bari - tel. 080 5644111 Casa Bianca Hospital, Cassano Murge (BA) Casa di cura Bernardini, Taranto - tel. 099 7728896 Centro Fisioterapico Villa Bianca Salute, Cellino San Marco (BR) - tel. 0831 617230 Città di Lecce Hospital, Lecce - tel. 0832 229111 D’Amore Hospital, Taranto - tel. 099 7704111 Villa Lucia Hospital, Conversano (BA) - tel. 080 4080111 Ospedale Santa Maria, Bari - tel. 080 5042870

Sicilia

Agrigento Medical Center, Agrigento - tel. 0922 607901 Cosentino Hospital, Palermo - tel. 091 7920111

Maria Eleonora Hospital, Palermo - tel. 091 6981111 Misilmeri Medical Center, Misilmeri (PA) - tel. 091 8733597 Nuova Clinica Demma, Palermo - tel. 091 6811217 Ospedale “Buccheri La Ferla” Fatebenefratelli, Palermo tel. 091 479111 Villa Cappellani, Messina - tel. 090 41829 Casa di cura Regina Pacis, San Cataldo (CL) tel. 0934 515201 Pa.ma.fi.r. Centro Medico Diagnostico e Analisi Cliniche, Palermo - tel. 091 688 97 01 Pa.ma.fi.r. Centro Medico Plurispecialistico, Palermo tel. 091 689 11 95

Toscana

Maria Beatrice Hospital, Firenze - tel. 055 23571 Maria Teresa Hospital, Firenze - tel. 055 4687111 IFCA - Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza Casa di Cura “Ulivella e Glicini”, Firenze - tel. 055 429611 Santa Rita Hospital, Montecatini Terme (PT) - tel. 0572 92821 Valdisieve Hospital, San Francesco Pelago (Firenze) tel. 055 8391400/055 839141

Trentino Alto Adige

Casa di Cura Solatrix, Rovereto - tel. 0464 491111

Valle D’aosta Istituto Clinico Valle d’Aosta, Saint Pierre (AO) tel. 0165 9270011

Veneto

Istituto Codivilla Putti, Cortina d’Ampezzo (Belluno) tel. 0436 883111

Estero (Network GVM Care & Research)

Hôpital Européen de Paris, Aubervilliers Cedex (Parigi), Francia - tel. 0033 01 48 39 45 00 Polyclinique d’Aubervilliers, Aubervilliers Cedex (Parigi), Francia - tel. 0033 01 48 39 45 00 Spitali Villa Maria, Qafe Kashar (Tirana), Albania tel. 00355 42 40 80 20 GVM Carint, Ostrowiec Swietokrszyski (Krakòw), Polonia tel. 0048 41 266 11 88 GVM Carint, Sanok (Rzeszòw), Polonia tel. 0048 13 46 42 012 GVM Carint, Oswiccim (Auschwitz), Polonia tel. 033 844 84 21 GVM Carint, Stalowa Wola (Stalowa Wola), Polonia tel. 0048 15 843 31 22 Per maggiori informazioni e aggiornamenti, si invita a consultare la pagina Convenzioni Ospedali/Case di cura del sito di Cassa Galeno.


20 | Febbraio 2017

LE NUOVE CONVENZIONI

di Galeno

di Loredana Bruno

Cresce la rete di strutture ospedaliere e case di cura convenzionate con Galeno

S

ono entrate recentemente a far parte della rete di strutture convenzionate con Cassa Galeno importanti strutture sanitarie riconosciute a livello nazionale e internazionale per gli elevati standard di eccellenza e professionalità.

Villa Stuart Roma

Specializzata in ortopedia e traumatologia, chirurgia, diagnostica per immagini e radiologia, fisioterapia e riabilitazione, cardiologia e medicina interna. Tanti i nomi illustri dello sport che hanno usufruito degli ottimi servizi della struttura, l’unica, tra le case di cura italiane, a fregiarsi del riconoscimento di “Centro medico di eccellenza FIFA”. Oltre ad un servizio di urgenza H24 e a prestazioni di fisiokinesiterapia ambulatoriale, in degenza o a domicilio, Villa Stuart offre un ampio ventaglio di visite specialistiche, un servizio di radiologia diagnostica per immagini e check up.

Policlinico universitario Agostino Gemelli Roma

Vero modello di riferimento per la gestione, l’organizzazione, la tecnologia e l’umanizzazione della medicina. Il Gemelli rappresenta la struttura sanitaria in cui le competenze scientifiche e tecniche convivono con l’etica e la grande competenza di tutti i professionisti che vi operano, garantendo a tutti gli assistiti gli standard di eccellenza e preparazione che la rendono, da sempre, così nota e apprezzata.

Clinica San Marco Latina

Struttura sanitaria che, da oltre cinquant’anni, mette al servizio dei propri pazienti la massima competenza professionale e le strumentazioni tecnologiche più all’avanguardia. La Clinica si suddivide in quattro grandi reparti (hospice, chirurgia generale, day surgery e medicina generale) e si compone di 30 ambulatori polivalenti dotati di strumentazioni ed apparecchiature elettromedicali di elevata tecnologia, volte a garantire un’attività diagnostica e terapeutica di alto livello.

Ars Medica S.p.a Roma

È la casa di cura polispecialistica dotata di moderne e innovative apparecchiature di diagnostica e terapia per trattare tutte le patologie mediche e chirurgiche.

Villa Sandra Roma

Clinica convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale. Nel corso degli anni ha perfezionato la propria organizzazione ed efficienza con adeguamenti organizzativi e strutturali effettuando una trasformazione in monospecialistica per ricoveri ordinari e diurni nelle diverse branche della riabilitazione motoria e funzionale.

Galeno si è posta l’obiettivo di ampliare il numero di strutture convenzionate su tutto il territorio nazionale e sta lavorando a diversi nuovi accordi. Per essere sempre aggiornati, vi consigliamo di seguire la pagina facebook di Galeno e di consultare la sezione Convenzioni sul sito www.cassagaleno.it.


Galeno | 21

PRESENTA UN COLLEGA

e vinci una vacanza da sogno di Nicoletta Mai

Se i nominativi che ci segnalerai si trasformeranno in soci entro l’1 maggio, potrai partecipare all’estrazione di tre bellissimi premi

P

er far crescere la famiglia di Galeno abbiamo pensato a un’iniziativa che coinvolge direttamente i soci e offre loro la possibilità di vincere un premio da condividere con una persona a propria scelta. Partecipare è semplice. Chiediamo ai soci di segnalarci i nominativi di cinque o più colleghi in modo che possiamo contattarli per dar loro maggiori informazioni su Cassa Galeno e presentare servizi e vantaggi della Cassa. I soci hanno ricevuto a casa un depliant illustrativo dell’iniziativa con il modulo in cui potranno indicare i nomitavi dei colleghi, da restituirci via mail o via posta. Il modulo può essere compilato anche direttamente online, accedendo alla sezione Galeno Club / Presenta un collega nel sito Cassa Galeno. Sul sito www.cassagaleno.it è pubblicato il regolamento completo dell’iniziativa. Ed ora passiamo ai premi. Se i nominativi segnalati si trasformeranno in soci entro l’1 maggio 2017, sarà possibile partecipare all’estrazione di tre soggiorni da sogno. • Un weekend per due persone a Casa Fabbrini, agriturismo di charme nel cuore della Toscana, per godere della bellezza della natura e della specialità della cucina di Paola e Giorgio.

• Un weekend a Barcellona tra arte, cultura e divertimento con visita guidata all’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, capolavoro di arte e ingegno modernista.

• Tre notti per due persone al Grand Hotel Terme & Spa di Castrocaro Terme con percorso di rigenerazione e benessere Long Life Formula specificamente studiato per combattere l’invecchiamento e basato su oltre 40 anni di ricerca scientifica sullo stress ossidativo.


22 | Febbraio 2017

ACCADEMICO, SPERIMENTATORE,

soprattutto medico saggio

di Beatrice Lomaglio

Il prof. Marcello Negri con il vicepresidente vicario Di Cassa Galeno Umberto Bosio

L

o scorso dicembre ci ha lasciato il prof. Marcello Negri che per molti anni ha collaborato con Cassa Galeno, prima come presidente del Comitato Scientifico e poi come redattore di articoli scientifici per la nostra rubrica Cultura Medica. Il prof. Negri, socio di Galeno fin dal 1994, è stato titolare della cattedra di Medicina interna e di Endocrinologia e poi Direttore della II Clinica Medica del Policlinico Umberto I di Roma. Ha pubblicato numerosi libri e curato diverse collane medico-scientifiche per UTET-USES. Per ricordarlo abbiamo voluto incontrare la figlia Anna Maria.

“

Era una guida, soprattutto per il suo modo positivo di affrontare la vita

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Galeno | 23 Anna Maria, che tipo di medico era suo padre?

Direi che, essendo un uomo di grande cultura, metteva insieme l’anima umanistica e quella scientifica della medicina. Mio padre era figlio di un medico, quindi la medicina ce l’aveva un po’ nel sangue. Dopo l’università ha trascorso un periodo negli Stati Uniti e in Inghilterra, poi quando è tornato in Italia ha intrapreso la carriera universitaria. Alla sua dedizione per la ricerca e lo studio corrispondeva la passione per l’insegnamento: credeva molto nella condivisione del sapere. Proprio per questo cercava spesso anche il confronto con i colleghi, ponendosi sempre con grande umiltà nei confronti degli altri.

Come descriverebbe il suo rapporto con i pazienti?

Mio padre ha avuto pazienti che hanno continuato a seguirlo per 30, 40 anni. Non cercava di essere loro amico, il rapporto era sempre professionale, ma sapeva ascoltarli, capire quali erano i loro effettivi bisogni. Impiegava molto tempo a spiegargli le cose, a fargli capire qual era realmente la situazione. Uno di loro, dopo la sua scomparsa, mi ha detto: “Mi mancherà la sua guida”. Ecco, lui era una guida. Lo era proprio per il suo modo positivo di affrontare la vita.

Era quel tipo di persona che vede sempre il bicchiere mezzo pieno?

Esattamente. Ed era molto spiritoso. Gli piaceva fare scherzi. Da giovane aveva scritto e messo in scena una commedia. Ha viaggiato molto, era appassionato di arte e archeologia. Si definiva un uomo fortunato, pensando soprattutto alla moglie e a noi quattro figli. Tra i miei genitori c’era un rapporto molto bello e intenso, li ricordo uniti in ogni decisione. Mio padre ha passato la vita a cercare di far sì che tutti stessero bene: la famiglia, i pazienti, le persone che lo circondavano.

A proposito di questo, ho letto su un forum la testimonianza di una donna affetta da tiroidite di Hashimoto che grazie al professor Negri era riuscita ad avere una bambina. Lui mi raccontò di essere stato il primo in Italia ad aver sperimentato una terapia per consentire a questo tipo di pazienti di portare a termine la gravidanza.

Non ne ero a conoscenza, ma non mi sorprende. Mio padre era un uomo molto riflessivo, non si fermava davanti al primo ostacolo, cercava sempre nuove possibili soluzioni. Pensi che fu uno dei primi a utilizzare l’apparecchio per la misurazione dell’insulina, che arrivava dagli Stati Uniti. Era anche un perfezionista, cosa che gli serviva per tenere sotto controllo il suo carattere ansioso.

Di lui colpiva anche il fatto che era sempre aggiornato, anche dal punto di vista delle nuove tecnologie. Amava vivere e pensava che per vivere davvero devi vivere nel tuo tempo, non nel passato. Voleva capire la società che cambiava. Ha imparato a usare il computer quando altri avrebbero pensato a ritirarsi in pensione. Cercava di rimanere al passo con i tempi, stimolato anche dal pensiero che questo gli consentisse di mantenere vivo il dialogo con i nipoti, con i quali passava molto tempo. Ultimamente aveva persino aperto un blog, con il quale voleva offrire supporto ai giovani medici. Continuava ad essere curioso, attivo.

Una curiosità su suo padre?

Odiava il sangue. Odiava persino fare le iniezioni. Solo per una sua paziente storica, che seguiva da moltissimi anni, acconsentì ad andare in sala operatoria. E lei gli fu sempre grata per questo “sacrificio”.

Secondo lei, come gli farebbe piacere essere ricordato?

Penso che vorrebbe essere ricordato non solo come un bravo medico ma soprattutto come persona in tutte le sue sfaccettature; perché l’essere medico di mio padre ha sempre rappresentato una parte di un tutto che armoniosamente costituiva la sua persona.

“Stato dell’arte e strategie future contro il cancro”. È questo l’ultimo interessante articolo curato dal prof. Negri che abbiamo pubblicato sul sito di Cassa Galeno, nella rubrica Cultura medica. Il prof. Negri fa il punto sulla lotta al cancro per la quale il 2016 è stato un anno cruciale, in particolare per la definizione dello stato dell’arte e delle strategie future.


4ª edizione

Borse di studio

Eleonora Cantamessa

C’è un sogno nel tuo futuro di medico? Galeno ti aiuta a realizzarlo Galeno bandisce

3 BORSE DI STUDIO di 4.000 euro ciascuna

riservate a tutti i medici che non hanno ancora compiuto i 40 anni di età.

La scadenza è il 21 luglio 2017 Il bando completo con le modalità di partecipazione è pubblicato sul sito www.cassagaleno.it. Per informazioni borsedistudio@cassagaleno.it


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