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Europa Mediterraneo
Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E. Direttore Responsabile Angelo Meli
IMMIGRATI, TRITON AL VIA A NOVEMBRE NON SOSTITUISCE MARE NOSTRUM «Su misura» secondo le richieste dell'Italia, ma «non può sostituire e non sostituirà» in alcun caso Mare Nostrum. Nel descrivere i progressi fatti per il lancio di Triton, l'operazione di Frontex nel Mediterraneo, ai blocchi di partenza per inizio novembre, il commissario europeo agli Affari interni Cecilia Malmstrom tenta ancora una volta di sgomberare il campo da possibili equivoci. «Il futuro di Mare Nostrum resta una decisione dell'Italia», insiste l'esponente dell'esecutivo Ue, che precisa come l'avvio di Triton non cambierà niente sul piano delle competenze e delle responsabilità degli Stati membri, comunque tenuti «a mantenere i loro obblighi quanto a controllo della loro parte di coste» che a «ricerca e salvataggio delle persone in difficoltà». Di fatto, ribadiscono fonti della Commissione, Triton - la più grande operazione in mare mai lanciata dall'agenzia Ue - sarà un complemento, un sostegno, agli sforzi che l'Italia dovrà comunque continuare a fare. In concreto Triton, rimpiazzerà, potenziandole, Hermes ed Aeneas (le due operazioni che Frontex ha mantenuto per alcuni anni sulla rotta del Mediterraneo centrale), e per i suoi pattugliamenti si spingerà a trenta chilometri dalle acque territoriali, coprendo così anche 18 miglia di quelle internazionali. Un'area comunque di molto inferiore rispetto a quanto viene fatto attualmente dalle navi della Marina Militare italiana, che, con l'obiettivo principale di salvare quante più vite possibile, si spingono fin sotto le coste libiche. Il budget mensile di Triton, almeno nella sua fase iniziale, sarà di 2,9 milioni di euro al mese e per finanziarne il lancio e la prima fase, sono stati riallocate risorse del Fondo internazionale per la sicurezza, e del bilancio di Frontex. Il suo destino sarà però nuovamente valutato nei prossimi mesi, in parallelo alla discussione di Consiglio e Parlamento Ue per incrementare gli stanziamenti a Frontex per il 2015, condizione necessaria per garantire la sopravvivenza di Triton nel tempo. D'altro canto, viene fatto notare, ciascun Paese Ue può utilizzare fino al 40% delle risorse disponibili dei programmi nazionali del nuovo Fondo di sicurezza interno, in supporto operativo, attività che viene svolta anche alle frontiere. Nel caso specifico, tenendo conto del fatto che all'Italia sono stati assegnati oltre 156 milioni di euro, più di 62,5 milioni potrebbero essere spesi proprio così tra il 2014 e il 2020. Per ora gli Stati membri che hanno dato la propria adesione a partecipare a Triton sono stati Germania, Francia e Spagna, ma Frontex ha rivolto un invito anche al resto dei 28, in particolare per due aerei da sorveglianza ad ala fissa; tre pattugliatori; e sette squadre di ufficiali per raccolta di informazioni e monitoraggio/identificazione. Potete trovare il bollettino anche nel sito:www.carrefoursicilia.it e nella pagina Facebook del CarrefourSicilia .Questo l’indirizzo: http://www.facebook.com/groups/103301113040335/#!/profile.php? id=100000918225841
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