JoniaNews Febbraio 2009

Page 22

22 Alì Terme: al Consiglio Comunale presenti tutti i “big”

Jn

pagina a cura di Carmelo Tringali onvocato dal presidente Pietro Caminiti, si è svolto il 26 gennaio scorso, presso la sala conferenze del Circolo di Cultura “Micio Garufi” una seduta straordinaria e urgente del consiglio comunale per discutere del nubifragio e della mareggiata del 12 e 13 gennaio scorsi che ha colpito la riviera jonica, per i quali è stato chiesto lo stato di calamità naturale e d’emergenza, ma soprattutto per affrontare il problema inerente la chiusura della SS. 114 all’altezza di Capo Alì per la quale il consiglio ha chiesto interventi urgenti e definitivi di bonifica del costone sovrastante. Nella seduta si è parlati anche della approvazione e realizzazione dello svincolo autostradale. Tutta l’assemblea ha votato gli argomenti all’unanimità. All’adunanza erano presenti i deputati regionali, Cateno De Luca e Filippo Panarello, i consiglieri provinciali Lalla Parisi, Pippo Lombardo, Matteo Francilia e Biagio Gugliotta e il primo cittadino di Alì, Carmelo Satta assieme alla sua giunta e ai consiglieri comunali. Ad inizio di seduta il presidente Pietro Caminiti, (nella foto), ha voluto spiegare i motivi per cui ha ritenuto di convocare questo consiglio. “ Ho ritenuto doveroso – ha detto Ca-

ATTUALITÀ

C

miniti - convocare questo consiglio per una questione che ormai da troppo tempo ci affligge e ci complica la vita. Adesso è giunto il momento di intervenire in modo concreto e tempestivo per risolvere definitivamente il problema”. L’Anas dal canto suo però ha fatto sapere che la sistemazione del costone roccioso non rientra nelle loro competenze. Non si è fatta attendere la replica del sindaco Grasso che ha avuto parole dure nei confronti dell’Anas. “La nostra amministrazione – ha detto Grasso - è intenzionata, qualora nell’immediato non ci fossero delle certezze dal punto di vista della riapertura della strada, di provvedere con una propria ordinanza per ripristinare ed arginare quanto meno quello che è il pericolo per poter riaprire questa importante arteria”. E intanto mentre i vari organi di competenza giocano a scarica barile a pagarne le spese sono solo i cittadini che non riescono a raggiungere la città di Messina oppure gli studenti o i docenti per recarsi a lavoro gli istituti scolastici del nostro comprensorio.

Alì: vertice ANAS a Palermo per migliorare la viabilità ertice ieri mattina nella sede Anas di Palermo per trattare il problema inerente la frana verificatosi il 21 gennaio scorso all’altezza di Capo Alì che portò alla chiusura della S.S. 114. All’incontro a Palermo hanno partecipato il responsabile del dipartimento regionale dell’Anas, Ugo Dibennardo, gli ingegneri Sansone e Iosa dell’Anas di Catania, due rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale aliese c’erano il sindaco Lorenzo Grasso, il vice Peppe Marino, gli assessori Carmelo Sparacino e Mariarita Muzio, il presidente del consiglio Piero Caminiti e il consigliere Rosario Oliva. All’incontro c’erano anche il deputato regionale e sindaco di Fiumedinisi, Cateno De Luca e rappresentanti del comune di Scaletta Zanclea, quali l’assessore Giuseppe Terrizzi e il presidente del consiglio Guido Di Blasi. La riunione ha avuto un ottimo risultato in quanto il massimo esponente dell’Anas Dibennardo ha dichiarato che il suo ente potrà erogare 250 mila euro. Per quanto riguarda l’altra metà sarà stanziata dalla Protezione Civile grazie all’impegno del direttore regionale l’ingegnere Salvatore Cocina, non presente all’incontro per altri impegni istituzionali, il quale ha garantito al suo collega Dibennardo la somma restante di 250 mila euro. Questa somma naturalmente servirà a riaprire la strada e risolvere l’attuale emergenza in quanto per la risoluzione definitiva necessitano 8 milioni di euro. Siamo soddisfatti - ha detto il sindaco Lorenzo Grasso - perché siamo riusciti ad ottenere, tramite una cooperazione sinergica tra la Protezione Civile e l’Anas la promessa dei finanziamenti necessari a risolvere il problema di somma urgenza e quindi a mettere in atto le opere che dovrebbero consentire la riapertura della strada statale 114. tali opere avranno un costo presuntivo di circa 500 mila euro per cui si sono fatti garante congiuntamente sia la Protezione Civile per 250 mila euro e per la somma restante l’Anas di Palermo nella persona dell’ingegnere Dibennardo. A tutto questo - ha concluso Grasso - dobbiamo ringraziare l’onorevole Cateno De Luca per il suo interessamento perché è stato l’unico deputato regionale siciliano che si è veramente interessato fattivamente del nostro problema”. Intanto lunedì prossimo ci sarà un confronto per stabilire il crono programma delle operazioni anche perché l’amministrazione Grasso è decisa ad andare oltre quello che è il problema della somma urgenza per porre fine alle problematiche di viabilità di Capo Alì in modo da consentire finalmente di liberare da questo annoso inconveniente l’intero territorio che ad ogni temporale viene veramente penalizzato.

V

FEBBRAIO ‘09


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.