knot
macramè racking system
design: unibz.it | Carlotta Rudari
Knot è un progetto che parte dal recupero di vecchie corde per dar loro una nuova vita. Il progetto è concepito come oggetto di decorazione e allo stesso tempo funzionale. Può essere utilizzato come svuotatasche e appendiabiti grazie ai ganci in metallo, oltre che come elemento d’arredo all’ingresso di casa. Knot viene distribuito con le istruzioni affinché l’utente, grazie alla tecnica del macramè, possa realizzare gli “square knots” all’interno del telaio. Di conseguenza, l’utente può poi disporre i ganci a suo piacimento.
WS23/24 Facoltà di Design e Arti – unibz

Il mio progetto parte dall’idea di creare un sistema di arredamento per l’ingresso di casa. Cercando di ripensare il classico appendino statico. L’idea iniziale era quindi un sistema modulare e flessibile, così che l’utente possa decidere la disposizione dei propri oggetti personali.



Ricercando i vari appendini ho voluto unire anche l’idea di utilizzare dei materiali di scarto o materiali che non associamo direttamente all’idea di appendino. Mi sono interessata alla tecnica del macramè, quindi utilizzando corde e nodi. Con corde di scarto è possibile trasformare questi materiali in eleganti appendini e supporti per cappotti, chiavi, e altro ancora.


Il concetto
Knot è un progetto, come anticipato, che parte da un’ idea di recupero. In questo caso mi sono dedicata all’utilizzo di vecchie corde, ma non solo necessariamente vecchie. Il progetto ha voluto basarsi sulla tecnica del macramè, ovvero l’intreccio di corde con nodi di diversa tipologia, andando a formare una specie di decoro. Il manufatto assume così una funzione estetica e di appoggio di oggetti (svuotatasche) grazie a ganci rimovibili a seconda delle esigenze.




Ricerca sull’estetica del pattern con macramè. Utilizzando il nodo piatto si crea un intreccio di corde che favorisce una varia disposizione dei ganci.







Ricerca sui dettagli della cornice, su come inserire la corda in maniera innovativa, utilizzando meno corda possibile. La cornice è montabile e smontabile grazie all’inserimento di un tassello in metallo per viti.
Il progetto si presenta in tre diverse opzioni di grandezza: S, M e L. La versione attualmente realizzata è la M. I metri di corda impiegati sono proporzionati alle dimensioni della cornice, richiedendo all’utente di dimezzare o raddoppiare il numero di metri a seconda della taglia prescelta.



Ricerca sulla forma dei ganci, le foto mostrano il processo dai modellini con le diverse forme.
Gli elementi su cui ho fatto ricerca sono lo spessore dei ganci, la forma, l’adattabilità alle diverse corde e i loro spessori, come reagiscono al peso delle giacche e di altri oggetti.




I ganci sono removibili e adattabili per forma e numero, utilizzati come appendiabiti e porta oggetti.
Il progetto include due tipi di ganci. Il primo utilizzabile per giacche o accessori di piccole dimensioni, mentre il secondo pensato per cellulare, carte, libretti e buste.




Scatola contenente i materiali per costruire il manufatto, includendo anche le istruzioni per il montaggio.

All’interno della scatola sono presenti i due ganci grandi, sei ganci piccoli, il legno per la cornice, le istruzioni per il montaggio e le viti, i chiodi e i tasselli per la costruzione e il fissaggio del progetto.


La scatola contenente il manufatto da realizzare, contiene anche una brochure illustrativa, affinchè l’utente possa essere in grado di ricreare il pattern e di montare l’oggetto.


Studente
Carlotta RudariDocenti
Kuno Prey: design del prodotto, Ofer Kristal: modellistica digitale, Hans Höger: theories and languages of product design
I diritti d’autore e di sfruttamento industriale sono di proprietà esclusiva dello studente.
WS23/24 Facoltà di Design e Arti – unibz