Qui settembre2013

Page 21

21

Fiera dei Soprastanti LA SPLENDIDA VIA GRAMSCI SI TRASFORMA NELLA VIA DELLA FIERA DEL GRANDE MERCATO SECENTESCO DI FOLIGNO

Via Gramsci, la splendida via dei Palazzi, è pronta ad accogliere la Fiera dei Soprastanti, il grande mercato secentesco di Foligno. Il grande lavoro della Commissione Artistica dell’Ente, guidata dall’architetto Stefano Trabalza, permetterà ai visitatori di godere delle magiche atmosfere barocche e dei colpi di teatro che animeranno questa XVI° edizione dell’imponente mercato barocco. “Abbiamo scelto di valorizzare una delle zone più belle del centro storico – spiega Stefano Trabalza – via Gramsci appena ripavimentata ci offre la possibilità di sviluppare in pieno la spettacolarità della Fiera. Ci sarà più spazio per passeggiare, ammirare i banchi, le scene secentesche ed i tanti spettacoli che scandiranno i vari momenti della rievocazione. Questa nuova veste della Fiera – conclude – ci permette di consegnare ai folignati ed ai turisti una memorabile edizione in occasione dei festeggiamenti per i 400 anni della Quintana”. I palazzi rinascimentali e barocchi saranno lo sfondo della Fiera dei Soprastanti, un evento che ogni anno richiama a Foligno migliaia di visitatori. Sono tante le novità che anche quest’anno caratterizzano l’evento. Sono tre gli spazi che ospitano i banchi: via Gramsci, largo Federico Frezzi e Palazzo Candiotti con la corte ed il giardino. In via Gramsci si potranno visitare botteghe

ricavate dai fondi dei privati proprio come accadeva con i fondachi secenteschi, largo Frezzi ospiterà una parte degli spettacoli degli artisti di strada e, infine, Palazzo Candiotti apre di nuovo la sua corte ed il suo giardino che ospiterà i grandi bracieri. Da non perdere i banchi dedicati alle armi, quelli dei manufatti in argilla, il Tagliere del Re con vere e proprie opere d’arte in legno e ancora i gioielli, i preziosi mobili, gli strumenti musicali, il Banco della Scienza e tanti altri come quelli dei pizzi e merletti, dei libri e dei tessuti pregiati. Nutrito e accattivante anche il “cartellone” degli spettacoli con gli intermezzi teatrali della Compagnia

Il Giardino delle Utopie, i Giullari del Carretto, i trampolieri, i cantastorie e un’altra novità come la banda barocca del maestro Massimiliano Dragoni. Insomma uno spaccato di vita secentesca che permette di rivivere la Foligno del Seicento. E allora, non bisogna far altro che avviare la poderosa macchina del tempo della Quintana, munirsi dei Quattrini e vivere questo splendido sogno barocco.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.