Undici Camere di Commercio Bilaterali e Associazioni imprenditoriali propongono misure economiche aggiuntive al Governo per combattere la crisi da COVID-19 in Bulgaria
Le Camere di Commercio e Associazioni imprenditoriali propongono la creazione di un Economic Advisory Board al fine di sostenere il Governo durante la crisi.
Le proposte sono principalmente focalizzate sulla tutela del lavoro, la sicurezza di liquiditàà attraverso mezzi di varia natura, sospensione di versamenti contributivi e previdenziali e altro.
In considerazione del fatto che le Camere di Commercio e Associazioni imprenditoriali hanno riconosciuto gli sforzi del Governo per fronteggiare la crisi, le stesse ritengono che tali misure siano le prime di una serie di provvedimenti economici di supporto nell’attuale situazione.
Sofia, 3 April 2020 – Venerdì 3 aprile undici Camere di Commercio Bilaterali e Associazioni imprenditoriali operanti in Bulgaria hanno trasmesso una lettera congiunta al Governo della Repubblica di Bulgaria sul tema Covid-19 nel Paese. Accanto ad esprimere collettivamente il loro supporto per le misure di sanità pubblica adottate nelle settimane precedenti, tutti i soggetti firmatari hanno accolto positivamente alcune delle misure economiche annunciate dallo Stato, le prime di una serie di provvedimenti economici per fronteggiare la situazione generata dal fenomeno pandemico Covid19. Sulla base di un primo riscontro proveniente dalla base associativa, le Camere di Commercio Bilaterali e le Associazioni imprenditoriali vorrebbero proporre raccomandazioni aggiuntive finalizzate ad assicurare un rapido adattamento del business alla situazione attuale per i prossimi tre mesi. La lettera congiunta è stata indirizzata al Primo Ministro, Boyko Borissov, al Vice Primo Ministro, Tomislav Dontchev, al Vice Primo Ministro, Mariana Nikolova, al Ministro delle Finanze, Vladislav Goranov, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Denitsa Sacheva, al Ministro della Salute, Kiril Ananiev, al Ministro dell’Economia, Emil Karanikolov. Una copia di tale lettera è tramessa al Presidente del Parlamento, Tsveta Karayancheva. I firmatari della lettera sono Advantage Austria, la Camera di Commercio Americana in Bulgaria, la Camera di Commercio Belgo – Lussemburghese, l’Associazione di Business bulgaro-britannico, la Camera di Commercio e Industria bulgarorumena, la Camera di Commercio e Industria bulgaro-montenegrina, la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, Confindustria Bulgaria, la Camera di Commercio bulgaro-ungherese, la Camera di Commercio e Industria franco-bulgara e la Camera di Commercio bulgaro-svedese. L’iniziativa è aperta ad altre Camere di Commercio interessate ad aderire. “Rappresentiamo investitori stranieri e bulgari nel Paese. Il nostro principale obiettivo è condividere e applicare, insieme a voi, le misure approvate al fine di risolvere con successo la complessa situazione generata dalla pandemia. I nostri associati posseggono competenze, esperienze e altre risorse di cui possiamo beneficiare per identificare ed implementare soluzioni che superino la crisi”, dichiarano le Camere Bilaterali. “Crediamo che la comunità d’affari bulgara (non solo i nostri associati) subisca le difficoltà di quest’emergenza, rispetti diligentemente le misure restrittive/sanitarie, si adoperi per ricercare modalità differenti per ottimizzare e proteggere le
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