Flora d'Italia - Chiave delle felci

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1 florae.it - Chiave Ord. Filicales (Polypodiaceae) Ord. Filicales (Polypodiaceae) F. ± sviluppati, per lo più rizomatosi, non articolati; fg. grandi, spiralate, generata, divise; sporofilli eguali ai trofofilli o poco differenziati; sporangi derivanti da un’unica cellula iniziale, spesso provvisti d’indusio; isospore; spermatozoidi con molte ciglia. I gen. Cheilanthes-Polypodium, tradizionalm. inquadrati in una famiglia unitaria (Polypodiaceae s.l.) sono stati recentem. distribuiti fra le fam. Sinopteridaceae-Polypodiaceae, che sono individuate da caratteri di scarsa evidenza. Facciamo seguire una chiave per giungere a queste fam. ed una chiave, del tutto empirica, per il diretto riconoscimento dei generi.La letteratura sulla sistematica di questo gruppo è sterminata (Chiarugi A., Caryologia 13: 27-150, 1960); chi vuole approfondire consulti, ad es., Fiori A., Fl. Ital. Crypt. V: Pteridophyta. 601 pagg. Firenze (1943), un’opera di tipo tradizionale, che tuttavia rimane attuale per il grande dettaglio dei dati distributivi e la moderna trattazione dei problemi fitogeografici; oppure: Manton I., Problems of cytology andevolution in the Pteridophyta. 316 pagg., Cambridge (1950), un volume che ha aperto una nuova tematica nella moderna biotassonomia. Tuttavia negli ultimi anni gli studi biotassonomici sulle Felci sono divenuti sempre più frequenti ed hanno portato per la flora mediterranea ed europea alla descrizione di numerose nuove specie, alla precisazione o chiarimento di altre prima imperfettamente conosciute. Di questi progressi, dovuti soprattutto all’opera del Reichstein e collaboratori (si cfr. numerose pubblicazioni in Fern Gazette, British Fern Gazette, Bauhinia, Ber. Schw. Bot. Ges., Helv. Chim. Ada, Candollea, etc.), si è potuto tenere conto solo in parte, riportando molti aggiornamenti in nota oppure con variazioni del manoscritto in fase di stampa: per l’impetuoso sviluppo di queste ricerche si può ritenere che nei prossimi anni non mancheranno importanti novità e che lo schema qui riportato abbia soltanto valore provvisorio.Le fg. delle specie di questa fam. sono quasi sempre pennato-divise: per brevità abbiamo chiamato pinne le divisioni di I ordine, pinnule le divisioni di 2° ordine. L’organo di riproduzione è lo sporangio, generalmente molto piccolo, il cui studio richiederebbe un esame microscopico del materiale; gli sporangi sono riuniti fra loro in masserelle di aspetto rugginoso, di forma varia e di grandezza tale da riuscire sempre largamente macroscopiche: i sori; in molti generi i sori sono almeno parzialmente ricoperti da una membrana ialina detta indusio.Manoscritto riveduto ed annotato criticamente da T. Reichstein (Basel). 1 Fg. portanti gli sporangi eguali come forma a quelle sterili 2 Fg. di sotto densam. pelose o scagliose 3 Lamina semplicem. pennatosetta; pinne intere Gen. Ceterach 3 Lamina 2-4 pennatosetta; pinne completam. divise 4 Pelosità dovuta a peli formati da parecchie cellule disposte in 1-2 serie e

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Figure 1: costituenti un anello attorno ai sori; picciuolo < lamina Gen. Woodsia 4 PelositĂ dovuta a squame lesiniformi, alla base con 4-6 serie di cellule e non formanti anello c.s., ma nascondenti del tutto i sori; picciuolo > lamina (esci. 37-38!) Gen. Cheilanthes 2 Fg. di sotto glabre o con pochi peli sparsi 5 Fg. tenui, formate da un solo strato di cellule; sori portati da un breve peduncolo; pinnule inserite su un solo lato della pinna Sp. Hymenophyllum tunbrigense 5 Fg. robuste, sempre pluristratificate; sori sulla pagina sup. della lamina; pinnule (se presenti) inserite sui due lati della pinna 6 Sporangi alla periferia della lamina in linee coperte dal margine fogliare revoluto 7 Fg. con picciuolo coperto da peli scagliosi Gen. Cheilanthes 7 Fg. con picciuolo nudo 8 Pinnule circa tanto lunghe che larghe, portate da peduncoli capillari neri; fg. molli di 1-4 dm Sp. Adiantum capillus-veneris 8 Pinnule ben piĂš lunghe che larghe senza peduncoli c.s.; fg. rigide di 3-20 dm 9 Fg. 1-(2) pennatosette Gen. Pteris 9 Fg. 2-4 pennatosette Sp. Pteridium aquilinum 6 Sporangi lungo le nervature della fg., in sori circolari o allungati 10 Sori circolari

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11 Indusio mancante 12 Fg. 2-4 pennatosette; sori di 1 mm 13 Fg. lunghe 5-15 dm; lamina a contorno progressivam. assottigliato verso il basso Gen. Athyrium 13 Fg. lunghe 1-3 dm; pinne basali più lunghe della sup. 14 Lamina 3angolare con pinnule profondam. incise, quindi incompletam. 3pennatosetta Gen. Gymnocarpium 14 Lamina lanceolata con pinnule crenate, quindi sempre 2pennatosetta Sp. Phegopteris polypodioides 12 Fg. semplicem. pennatosette; sori diam. 2 mm Gen. Polypodium 11 Indusio presente 15 Indusio formato da una membrana ricoprente il soro 16 Indusio fissato per il centro e ± ad ombrellino (peitato: A); pinna e pinnule falciformi ed appuntite Gen. Polystichum 16 Indusio non peltato; pinne e pinnule d’altro aspetto 17 Indusio fissato su un lato del soro: B; fg. 1-4(5) dm Gen. Cystopteris 17 Indusio fissato con una piega che va dal centro alla periferia del soro, quindi reniforme: C; fg. generalm. maggiori 18 Pinnule con margine intero; indusio precocem. caduco Gen. Thelypteris 18 Pinnule dentate, lobate o completam. divise; indusio persistente Gen. Dryopteris 15 Indusio formato da un anello di peli Gen. Woodsia 10 Sori allungati 19 Indusio mancante Sp. Anogramma leptophylla 19 Indusio presente (D) 20 Fg. con lamina indivisa Gen. Phyllitis 20 Fg. con lamina divisa 21 Pinne lunghe 1-3 m, le sup. confluenti in una lamina lanceolata Sp. Woodwardia radicans 21 Pinne più brevi, le sup. non o appena confluenti 22 Fg. piccole (3-4 dm al max) Gen. Asplenium 22 Fg. maggiori (fino a 10 dm) Gen. Athyrium 1 Fg. fertili di forma differente da quelle sterili

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23 Fg. incompletam. divise; pinne intere Sp. Blechnum spicant 23 Fg. completam. divise; pinne partite o completam. divise 24 Fg. piccole (5-30 cm), 3-4pennatosette 25 Pianta perenne; picciuolo verde; sori provvisti di indusio, precocem. ricoperti dal margine revoluto della fg Sp. Cryptogramma crispa 25 Pianta annua; picciuolo bruno-rossastro; sori senza indusio, non ricoperti c.s Sp. Anogramma leptophylla 24 Fg. maggiori (5-15 dm), 2pennatosette Sp. Matteuccia struthiopteris

Gen. Ceterach Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 2: Autore DC. Nome Italiano Cedracca 1 Spore diam. 41-48 Âľ Sp. Ceterach officinarum 1 Spore diam. 32-39 Âľ Sp. Ceterach javorkeanum

Sp. Ceterach officinarum Gen. Ceterach Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. in rosetta densa, verdi e coriacee di sopra, di sotto coperte da uno strato di squame brunastre, con l’aspetto di peli lanosi; lamina lunga 2-4 volte il picciuolo a contorno lineare-subspatolato, incompletam. pennato-composta; pinne maggiori larghe 4-6 mm e lunghe 8-10 mm, talora quasi toccantisi sui bordi. 4


Figure 3: Sori lineari con indusio rudimentale, seminascosti dalle squame.Euras.-temp.In tutto il terr.: C (Pad.: R). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 69 Autore DC. Nome Italiano Cedracca comune Codifica numerica 9924001 Forma biologica H ros Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Muri, rupi e macereti. Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

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Figure 4: Diffusione

Figure 5:

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Figure 6: Sp. Ceterach javorkeanum Gen. Ceterach Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 7: Simile a Sp. Ceterach officinarum, ma con pinne più strette e distanziate; inoltre le spore sono lunghe in media 32-39 µ.SE-Europ.It. Centr. (M. Subasio, M. Luco, Spoleto, Tivoli), Camp. (Vesuvio, Castella-mare di Stabia, Positano), Garg. e Messinese: R, ma da ricercare ulteriorm.Nota - L’esistenza di questa sp. venne postulata dalla Manton (1950) per spiegare l’insorgere di Sp. Phyllitis hemionitis/B, che era stata precedentem. interpretata come ibrida fra Sp. Ceterach officinarum e Sp. Phyllitis hemionitis. Però Sp. Ceterach officinarum è tetraploide (2n = 144), Sp. Phyllitis hemionitis diploide (2n = 72), quindi il prodotto d’incrocio avrebbe dovuto essere un triploide con 108 cromosomi, mentre Sp. Phyllitis hemionitis/b risultava tetraploide (2n = 144). Questo poteva essere spiegato solamente ammettendo l’esistenza di una Ceterach diploide, che

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è stata identificata in Sp. Ceterach javorkeanum. I facili rapporti d’ibridazione fanno pensare che i gen. 20-22 andrebbero probabilm. riuniti.Bibl.: Vida G., Àcta Bot. Acad. Se. Hungar. 9: 197 (1963).Javorka S. (1883-1961), autore di un’importante Flora dell’Ungheria.

Figure 8: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 70 Autore Vida Nome Italiano Cedracca di Javorka Codifica numerica 9924002 Forma biologica H ros Altezza 10-22 cm. Tipo di vegetazione Rupi. Altitudine da 0 a 1000 m 8


Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 9:

Gen. Woodsia Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Pichi Sermolli R., Webbia 12: 179-216 (1956); Brown D. F. M., Beih. Nova Hedwigia 16, pagg. 1-154(1964). Autore R. Br. Nome Italiano Felcetta 1 Picciuoli e rachidi fogliari villosi, bruno-rossastri 2 Pinne incise con 8-16 lobi Sp. Woodsia ilvensis 2 Pinne incise con 4-8 lobi Sp. Woodsia alpina

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Figure 10:

Figure 11:

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1 Picciuoli e rachidi glabri o quasi, giallo-pallidi Sp. Woodsia pulchella

Sp. Woodsia ilvensis Gen. Woodsia Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 12: Fg. con picciuolo > lamina, questa a contorno laceolato, 2-pennatosetta con pinnule ovali intere o crenate. Sori subrotondi.(Circum-) Artico-alp.Grigioni e C. Tic: RR; Alpe di Siusi, probabilm. per errore.Dall’antico nome (Uva) dell’Is. d’Elba, dove tuttavia questa sp. non cresce. Tipo di vegetazione Pietraie e ghiaioni (silice). Altezza 10-20 cm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 9930001 Nome Italiano Felcetta pelosa Autore (L.) R. Br. Progressivo 78 Altitudine da 800 a 1800 m

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Figure 13: Diffusione

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Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 14:

Sp. Woodsia alpina Gen. Woodsia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Woodsia ilvensis, ma minore con picciuoli > lamina; pinnule subrotonde, intere.(Circum-) Artico-alp.Alpi, dal M. Croce Carnico alla V. Roya: R; anche sul! App. al M. Orsaro e M. Velino.Variab. - E nota una var. pseudoglabella Christ, che ha l’habitus di 80 e se ne distingue per i picciuoli pelososquamosi. Tipo di vegetazione Rupi e pietraie (prefer. silice). Altezza 5-15 cm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 9930002 13


Figure 15:

Figure 16:

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Figure 17: Diffusione

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Nome Italiano Felcetta alpina Sinonimi ( = W. hyperborea R. Br.) Autore (Bolton) S. F. Gray Progressivo 79 Altitudine da 900 a 1600 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

Figure 18:

Sp. Woodsia pulchella Gen. Woodsia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Woodsia ilvensis (ed a Sp. Cystopteris fragilis!), ma minore; picciuolo subnullo; pinne brevi, a contorno ovato, le inf. Âą completam. divise in pinnule flabellato-cuneate.(Circum-) Artico-alp.Alpi Ven. dal Tarvis. alle Dolom. di Brenta e Grigne: R; C. Tic. al M. Generoso.

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Figure 19:

Figure 20:

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Figure 21: Diffusione

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Tipo di vegetazione Rupi, rocce dolom. Altezza 6-10 cm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 9930003 Nome Italiano Felcetta glabra Sinonimi (= W. glabella Auct. Fl. Ital. an R. Br.) Autore Bertol. Progressivo 80 Altitudine da 1000 a 2300 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

Figure 22:

Gen. Cheilanthes Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione 19


Figure 23:

Figure 24:

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Autore Swartz Nome Italiano Felcetta 1 Fg. glabre o quasi, almeno di sopra 2 Fg. di sopra glabre o con peli sparsi, di sotto con un denso feltro di peli rossastri Sp. Cheilanthes marantae 2 Fg. glabre o con peli sparsi, mai però rossastri 3 Fg. (almeno le adulte) glabre sopra e sotto Gp. Cheilanthes pteridioides 3 Fg. di sotto con sparsi peli allungati Sp. Cheilanthes persica 1 Fg. su ambo le facce con densa lanosità giallastra Sp. Cheilanthes vellea

Sp. Cheilanthes marantae Gen. Cheilanthes Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 25: Rz. legnoso orizz. Fg. bipennatosette con lamina a contorno lanceolato (2-3 X 812 cm); pinne inf. (10 X 15-22 mm) generalm. più brevi o subeguali alle medie; pinnule lanceolate, intere, raram. lobate; pag. inf. completam. ricoperta di peli (squame lesiniformi pluricellulari).Paleosubtrop.Alpi Occ, App. Sen., Cors., Arcip. Tosc: R; anche sui C. Eug., Bolzano e V. Venosta.Bibl.: Pichi Sermolli R. e Maspes V., Webbia 17: 407-451 (1963).Maranta B. (sec. XVI) medico e naturalista veneziano. Tipo di vegetazione Rocce soleggiate, muri. Altezza 1-4 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H ros Codifica numerica 9910001 Nome Italiano Felcetta lanosa Sinonimi (= Notholaena mar. Desv.) Autore (L.) Domin Progressivo 36 21


Figure 26: Diffusione

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Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Settembre

Figure 27:

Gp. Cheilanthes pteridioides Gen. Cheilanthes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. breve. Fg. 2-3 pennatosette, glabre sulle due facce (ovv. pelose se giovani); pinnule lobate o partite in 5-9 segm.; odore di cumarina.Il gruppo comprende una sp. ampiam. diffusa (Sp. Cheilanthes pteridioides), tetraploide, dalla quale sono state recentem. distinte Sp. Cheilanthes maderensis (diploide) e Sp. Cheilanthes corsica, che verosimilm. rappresenta un allotetraploide derivato dall’incrocio di Sp. Cheilanthes maderensis con Ch. hispanica Mett., che non esiste da noi.Cfr. anche gli aggiornamenti a pag. 72. 1 Pseudoindusio (margine fogliare revoluto e proteggente i sori) con bordo

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Figure 28:

Figure 29:

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ialino, nettam. distinto dalla parte erbacea ed irregolarm. sfrangiato; picciuolo < lamina Sp. Cheilanthes pteridioides 1 Pseudoindusio con bordo erbaceo, progressivam. traslucido alla periferia, intero o irregolarm. lobato, non sfrangiato 2 Rachide e picciuolo fogliare con squame membranose persistenti (talora scomparse in seguito a frizione su materiale d’erbario); spore (in balsamo) diam. 38-52 �; picciuolo < lamina Sp. Cheilanthes maderensis 2 Rachide e picciuolo dapprima pubescenti, poi glabri o quasi; squame solo sulla parte basale (1-3 cm) del picciuolo; spore diam 45-56 � picciuolo > lamina Sp. Cheilanthes corsica

Sp. Cheilanthes pteridioides Gp. Cheilanthes pteridioides Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 30: Fg. con lamina a contorno lanceolato; picciuolo generalm. più breve della lamina.Steno - Medit.-Turan.It. Merid., verso N fino al Garg. e Napol., Sic, Sard., Cors. e molte Is. minori: C; anche nel Pisano, Lig. e nelle valli aride delle Alpi Occid. (Susa, V. Aosta, V. Sesia, Chiavenna, probabilm. scomparsa da Domodossola). Progressivo 37 Autore (Reichard) C. Chr. Sinonimi (= Ch. fragrans [L. fil] Swartz) Nome Italiano Felcetta odorosa Codifica numerica 9910002 Forma biologica H ros Altezza 3-15 cm. Tipo di vegetazione Rocce o muri. Altitudine da 0 a 1000 m

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Figure 31: Diffusione

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Fioritura : da Marzo a Settembre

Figure 32:

Sp. Cheilanthes maderensis Gp. Cheilanthes pteridioides Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. con lamina a contorno ovale-lanceolato o con lati ¹ paralleli; picciuolo lungo (0.2)0.25-1(2) volte la lamina.W-Medit.-Macarones.Sic. da Messina a Catania, Eolie, Pantelleria, Sard. (Cap0terra, Talentino, Orosei), Cors. (Bastia, Casta, Torre): RR ed in molti luoghi da verificare.Bibl.: Beni, Min. Bot. Munchen 6: 33-45 (1966); Vida, Page, Walker und Reichstein, Bauhinia 4: 223-253 (1970). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 38 Autore Lowe Nome Italiano Felcetta di Madera Codifica numerica 9910006 27


Figure 33:

Figure 34:

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Figure 35: Diffusione

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Forma biologica H ros Altezza 3-15 cm. Tipo di vegetazione Rocce. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Marzo a Settembre

Figure 36:

Sp. Cheilanthes corsica Gp. Cheilanthes pteridioides Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. con lamina a contorno deltoide-ovale ovv. deltoide-lanceolato; picciuolo lungo (0.5)1-1.8(3) volte la lamina.W-Medit. (Steno).Cors. (pr. Bastia, Evisa, Bonifacio) e forse Elba sul Volterraio: RR.Bibl: Reichstein und Vida, Candollea 28: 83-91 (1973). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea

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Figure 37:

Figure 38:

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Progressivo 39 Autore Reichst. et Vida Nome Italiano Felcetta di Corsica Codifica numerica 9910007 Forma biologica H ros Altezza 3-25 cm. Tipo di vegetazione Rocce (granito). Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Aprile a Settembre

Figure 39:

Sp. Cheilanthes persica Gen. Cheilanthes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg.

3-4 pennatosette con lamina triangolare; pinnule 1-2 volte completam.

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Figure 40:

Figure 41:

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divise in segm. ovali o subrotondi; picciuolo < della lamina.NE-MeditTuran.Faentino: RR e probabilm. scomparsa. Tipo di vegetazione Rupi gessose. Altezza 5-12cm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H ros Codifica numerica 9910005 Nome Italiano Felcetta persiana Autore (Bory) Mett. Progressivo 41 Altitudine da 100 a 200 m

Fioritura : da Luglio a Luglio

Figure 42:

Sp. Cheilanthes vellea Gen. Cheilanthes

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Figure 43: Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 44: Rz. breve. Fg. bipennatosette a contorno lineare-lanceolato (massima largh. verso la metĂ ); picciuolo lungo ďż˝ della lamina; pinnule oblunghe, intere o dentate.Euro-Medit.-Turan.It. Merid. ed ls.: R. Tipo di vegetazione Rupi soleggiate. Altezza 5-20 cm. Forma biologica H ros Codifica numerica 9910004 Nome Italiano Felcetta catanese Sinonimi ( = Notholaena vellea Desv.; Ch. catanensis [Cosent.] H. P. Fuchs) Autore (Aiton) F. v. Muell. Progressivo 40 Altitudine da 0 a 500 m

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Figure 45: Diffusione

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Fioritura : da Marzo a Settembre

Figure 46:

Sp. Hymenophyllum tunbrigense Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. filiforme, gracile, orizzontale. Fg. delicate con lamina > picciuolo, verde-cupa, a contorno obovato o lanceolato, bipennatosetta con pinnule denticolate. Sori brevem. peduncolati, inseriti alla base delle pinne inf. delle fg.Subcosmop.Alpi Apuane, M. Pisano e Marche al M. Nerone: R; Cors. ?Da Tunbridge, cittadina pr. Londra. Tipo di vegetazione Castagneti e rupi stillicidiose. Altezza 3-7 cm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica G rhiz 37


Figure 47:

Figure 48:

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Figure 49: Diffusione

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Codifica numerica 9919001 Nome Italiano Felcetta apuana Autore (L.) Sm. Progressivo 48 Altitudine da 100 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 50:

Sp. Adiantum capillus-veneris Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. strisciante nerastro. Fg. bipennatosette; pinnule cuneate, flabellate o romboidali (1-3 cm), tenui, su peduncoli capillari neri, generalm. flessuosi; picciuolo e rachide pure neri, lucidi.Pantropic.Lig., Pen., Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; Pad. e rilievi prealpini: R.

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Figure 51:

Figure 52:

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Figure 53: Diffusione

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Tipo di vegetazione Rocce stillicidiose, pozzi, grotte e sorgenti. Altezza 1-4 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica G rhiz Codifica numerica 9912001 Nome Italiano Capelvenere comune Autore Linneo Progressivo 42 Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 54:

Gen. Pteris Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione

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Figure 55:

Figure 56:

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Autore Linneo Nome Italiano Pteride 1 Fg. divise in 2-9 pinne cuneate alla base, spesso le inf. divise in 2 pinnule subeguali fra loro Sp. Pteris cretica 1 Fg. divise in pinne assai più numerose (raram. una decina soltanto), indivise, cuoriformi alla base, breviss. picciuolate Sp. Pteris vittata

Sp. Pteris cretica Gen. Pteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 57: Fg. con picciuolo generalm. più lungo della lamina, questa divisa in pinne lineari (1 X 10-15 cm) acute, seghettate verso l’apice. Sori disposti lungo una linea sul margine delle pinne.Pantropic.Laghi insubrici, Alpi Mariti., App. Sett., A. Apuane, Versilia, It. Merid., Sic, Sard., Cors. ed in molte Is. minori: R.Nota - L’affine P. multifida Poiret, colt. nei giardini e raram. avventizia, si distingue per le fg. minori, divise in 2-4 pinne, delle quali le inf. sono brevem. picciuolate, le sup. decorrenti. È nota da giardini di Padova, Vicenza, Verona, Brescia, Milano, Como, Firenze, Siena, però non pare mostri tendenza ad inserirsi nella vegetazione naturale. Tipo di vegetazione Rupi ombrose, muri Altezza 5-10 dm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H ros Codifica numerica 9913002 Nome Italiano Pteride di Creta Autore Linneo Progressivo 43 Altitudine da 100 a 800 m

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Figure 58: Diffusione

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Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 59:

Sp. Pteris vittata Gen. Pteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. con picciuolo assai più breve della lamina, alla base con squame brune riflesse; lamina normalm. con 19-23 pinne falciformi (1.5-2 X 6-8 cm), ondulate e sottilm. seghettate sul bordo, verde scure di sopra, chiare e con nervi evidenti sotto. Sori solam. nelle pinne prossime all’apice.Pantrop.Camp., Cal. e Sic: R; anticam. segnalata sul L. di Como ed all’Orto Botanico di Padova. In molti luoghi in via di scomparsa. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 44 Autore Linneo Sinonimi (= P. longifolia var. vittata Nic.) 47


Figure 60:

Figure 61:

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Figure 62: Diffusione

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Nome Italiano Pteridio a foglie lunghe Codifica numerica 9913003 Forma biologica H ros Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Rupi e muri umidi. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Luglio a Ottobre

Figure 63:

Sp. Pteridium aquilinum Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. con lamina a contorno triangolare (3-8 X 4-10 dm) Âą villosa di sotto, 23pennatosetta con pinnule divise in segm. a margine generalm. intero, talora

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Figure 64:

Figure 65:

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lobato o diviso (in tal caso fg. 4pennatosette). Sori marginali, lineari, coperti dal margine revoluto della fg.Cosmop.In tutto il terr. : C.

Figure 66: Diffusione Tipo di vegetazione Boschi, brughiere, incolti erbosi, su silice. Altezza 3-20 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica G rhiz Codifica numerica 9917001 Nome Italiano Felce aquilina Sinonimi (= Pteris aq. L.) Autore (L.) Kuhn Progressivo 47 Altitudine da 0 a 2100 m

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Fioritura : da Maggio a Settembre

Figure 67:

Gen. Athyrium Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Roth Nome Italiano Felce 1 Sori oblunghi con indusio persistente Sp. Athyrium filix-foemina 1 Sori subrotondi; indusio assente o caduco prima della maturazione degli sporangi Sp. Athyrium distentifolium

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Figure 68:

Figure 69:

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Sp. Athyrium filix-foemina Gen. Athyrium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 70: Rz. breve, grosso (1 cm), verticalc. Fg. 2(3)-pennatosette a contorno lanceolato; picciuolo sempre < lamina, pinnule lobate o partite ed acutam. dentate. Sori reniformi con indusio sfrangiato.Subcosmop.Alpi: C; Pad., Pen., Sic, Sard. e Cors. : R.Variab. - Le pinnule hanno margine dentato o lobato, con lobi interi oppure a lor volta dentellati, oppure raram. sono quasi completam. divise (allora la fg. è 3-pennatosetta): non pare che si tratti di caratteri validi dal punto di vista tassonomico; per un’analisi dettagliata cfr. Goldschmidt M., Hedwigia,45: 119(1906). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 73 Autore (L.) Roth Sinonimi ( = Asplenium filix-f Bernh.) Nome Italiano Felce femmina Codifica numerica 9927001 Forma biologica H ros Altezza 2-10 dm Tipo di vegetazione Boschi umidi. Altitudine da 0 a 2400 m

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Figure 71: Diffusione

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Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 72:

Sp. Athyrium distentifolium Gen. Athyrium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. tenui e di colore chiaro, 3-pennatosette con pinnule divise in segm. acutam. dentati. Sori < 1 mm.Artico-Alp. (Euro-amer.).Alpi: C, ma localizzato; App. Sett. e Cors.: RR. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 74 Autore Tausch Sinonimi (= A. alpestre [Hoppe] Rylands) Nome Italiano Felce alpestre Codifica numerica 9927002 Forma biologica H ros 57


Figure 73:

Figure 74:

58


Figure 75: Diffusione

59


Altezza 5-15 dm. Tipo di vegetazione Pietraie, massi (silice). Altitudine da 500 a 2400 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 76:

Gen. Gymnocarpium Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione 1 Pinnula maggiore della pinna inf. portante su ogni lato 6-10 segm. (raram. piĂš), larghi e spesso ricoprentisi ai margini Sp. Gymnocarpium dryopteris 1 Pinnula maggiore della pinna inf. portante su ogni lato 10-20 segm. stretti, ben distanziati fra loro Sp. Gymnocarpium robertianum

60


Figure 77:

Figure 78:

61


Sp. Gymnocarpium dryopteris Gen. Gymnocarpium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 79: Rz. filiforme, nerastro, gracile, orizz. Fg. con lamina flaccida e delicata di un verde chiaro senza peli ghiandolosi, contorno triangolare (7-13 X 6-12 cm); pinne inf. spesso più grandi del resto della fg.; pinnule profondarci, incise (quindi lamina incompletam. 3-pennatosetta); picciuolo > lamina nero, lucido. Circumbor. Alpi, App. Sett., Cors.: C; App. Laz. ed Abr.: R. Nota - Questa specie e la successiva sono abbastanza debolm. distinte, e nelle popolazioni naturali si incontrano spesso individui di difficile attribuzione. Il carattere distintivo più sicuro è dato dai peli ghiandolari, sempre presenti in Sp. Gymnocarpium robertianum, assenti invece in Sp. Gymnocarpium dryopteris: essi sono brevi (0.03-0.05 mm), di colore chiaro. La forma delle pinne e pinnule dà risultati meno sicuri, ma è utile per le determinazioni di campagna; cfr. a questo proposito Pignatti S., Archivio Bot. 34: 3-4 (1958). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 93 Autore (L.) Newman Sinonimi (= Polypodium dr. L.; Lastrea dr. Bory; Nephrodium dr. Michx.; Phegopteris dr. Fée non Dryopteris pheg. C. Chr. = n° 51: Dryopteris linneana C. Chr.; Dryopteris disjuncta Morton) Nome Italiano Felce delle querce Codifica numerica 9935001 Forma biologica G rhiz Altezza 5-30 cm Tipo di vegetazione Boschi, pietraie (silice). Altitudine da 200 a 2500 m

62


Figure 80: Diffusione

63


Fioritura : da Giugno a Settembre

Figure 81:

64


Sp. Gymnocarpium robertianum Gen. Gymnocarpium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 82: Simile a Sp. Gymnocarpium dryopteris, ma fg. più robuste, rigidette, color verde-scuro, alla fine ± revolute ai margini, con sparsi peli ghiandolosi sul picciuolo e la pag. inf. (lente !); pinne inf. molto maggiori delle altre, ma sempre minori del resto della lamina. Circumbor. Alpi: C; App. Sett. e Centr., Pad., Cors.: R. Nota - Anche l’ecologia delle due specie è abbastanza differente: Sp. Gymnocarpium dryopteris vive in ambienti ombrosi e freschi, ricchi di humus, per lo più su silice oppure su terreni decalcificati, generalm. in boschi di Faggio, Abete bianco ed Abete rosso; Sp. Gymnocarpium robertianum invece si presenta su calcare, in stazioni di mezza ombra, su terreni pietrosi o addirittura su ciottoli e pietrame calcareo, muretti etc. Avrebbe un’aroma simile a quello di Geranium robertianum L. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 94 Autore (Hoffm.) Newman Sinonimi (= Dryopteris rob. C. Chr.; Polypodium calcareum Sm.) Nome Italiano Felce del calcare Codifica numerica 9935002 Forma biologica G rhiz Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Boschi, rupi, pietraie (calc). Altitudine da 0 a 2100 m

65


Figure 83: Diffusione

66


Fioritura : da Giugno a Settembre

Figure 84:

Figure 85:

67


Sp. Phegopteris polypodioides Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 86: Rz. orizzontale gracile (2-4 mm) nerastro. Fg. 2 pennatosette con picciuolo lungo fino al doppio della lamina, questa triangolare (3-6 X 8-15 cm), di un verde-giallastro e spesso pubescente; pinnule crenate. Sori privi di indusio, marginali.Circumbor.Alpi, App. Sett., Cors.: C; Pad. RR. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Autore FÊe Sinonimi (= Polypodiumpheg. L.; Dryopterispheg. C. Chr.; Lastrea pheg. Bory; Nephrodium pheg. Prantl; Thelypteris pheg. Slosson) Nome Italiano Felce dei Faggi Codifica numerica 9921901 Forma biologica G rhiz Altezza 1 -3 dm Tipo di vegetazione Boschi e pietraie. Altitudine da 100 a 2400 m

68


Figure 87: Diffusione

69


Fioritura : da Giugno a Settembre

Figure 88:

Gen. Polypodium Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl: Shivas M C Journ Linn. Soc. London 58: 13-38 (1961); id., Brit. Fern Gaz. 9: 65-70 Le forme europee di questo genere, trattate unitariam. fino ad ora, sono state recentem smembrate in 3 specie (Sp. Polypodium australe, Sp. Polypodium vulgare e Sp. Polypodium interjectum), rispettivam. di-, tetra- ed esaploidi. Nella presente trattazione è stata seguita la sistemazione di Shivas (cfr. anche Valentine, Fl. Europ 123) che identifica P. australe FÊe con P. serratum (Willd.) Sauter e con le popolaz. diploidi. Hess e Landolt (Fl. d. Schw. 1:105) riferiscono invece a P. serratum (Willd.) Sauter le popolaz. esaploidi e considerano P. 70


Figure 89:

Figure 90:

71


australe Fée identico a P. virginianum L. del N-Amer.; secondo questi AA. le sp. Sp. Polypodium australe-Sp. Polypodium interjectum sono dunque da nominare: P. vìrginianum L.; P. vulgare L.; P. serratum (Willd.) Sauter, però questa sistemazione sembra insostenibile alla luce delle attuali conoscenze. Per la trattazione che segue è stato utilizzato anche materiale di Nardi E. e Tommei A. (Webbia 30: 219-256, 1976), che qui si ringraziano. Autore Linneo Nome Italiano Polipodio 1 Sori contenenti sporangi e tra questi brevi parafisi ramificate dicotomicamente; lamina a contorno triangolare, allargata alla base, formantesi in autunno e disseccata in estate Sp. Polypodium australe 1 Sori senza parafisi; lamina a contorno lanceolato, sempreverde 2 Sori rotondi (diam. 2 mm); sporangi con annulus di 10-13 cellule a pareti ispessite Sp. Polypodium vulgare 2 Sori ellittici; annulus di 6-9 cellule Sp. Polypodium interjectum

Sp. Polypodium australe Gen. Polypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 91: Simile a Sp. Polypodium vulgare, ma fg. a contorno triangolare; rz. con squame lunghe 5-11 mm; annulus di 6-8 cellule. Euri-Medit. Lig., Pen. (verso N fino alla Romagna pr. Faenza, Firenze, M. Pisano, Carrara), Sic, Sard., Cors. ed Is. vicine: C; catene merid. delle Alpi: R. Variab. - Le pinne sono serrulate o incise sui margini; assai raram. si hanno pinne profondam. incise, spesso ramificato-flabellate all’apice ( = var. cambricum Willd.). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 72


Figure 92: Diffusione

73


Progressivo 97 Autore FĂŠe Sinonimi ( = P. vulgare var. serratum Willd.) Nome Italiano Polipodio meridionale Codifica numerica 9939001 Forma biologica H ros Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Boschi, muri. Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Febbraio a Giugno

Figure 93:

74


Sp. Polypodium vulgare Gen. Polypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 94: Rz. filiforme (3 mm), con squame lunghe 3-6 mm, ramificato, di gusto dolciastro. Fg. con picciuolo breve e lamina pennato-partita a contorno lanceolato (4-9 X 10-25 cm); pinne intere, alla base confluenti, di sotto con 2 linee di sori circolari color giallo oro, in seguito ferruginei. Parafisi assenti. Circumbor. Alpi ed App. Sett.: C; App. Centr. fino all’Abr.: R. Variab. - Le pinne sono nastriformi, con margini ± paralleli e bruscam. appuntite all’apice, oppure triangolari; l’apice varia da acuto a ± ottuso o arrotondato. 75


Figure 95: Diffusione

76


Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 98 Autore Linneo Nome Italiano Polipodio comune; Felce dolce Codifica numerica 9939002 Forma biologica H ros Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Boschi, muri, anche arboricola. Altitudine da 0 a 2400 m

Fioritura : da Marzo a Settembre

Figure 96:

77


Sp. Polypodium interjectum Gen. Polypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 97: Simile a Sp. Polypodium vulgare, ma fg. spesso a contorno più sottile; pinne quasi sempre acute, il paio basale diretto in avanti. Paleotrop. Lig. e Pen. (soprattutto sul versante occid.) fino all’Aspromonte, Sic. Sett.: R; anche nel Triest., Carnia ed Abr. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea

78


Figure 98: Diffusione

79


Progressivo 99 Autore Shivas Nome Italiano Polipodio sottile Codifica numerica 9939003 Forma biologica H ros Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Rupi, muri ombrosi. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Marzo a Settembre

Figure 99:

80


Gen. Polystichum Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 100: Autore Roth Nome Italiano Felce 1 Fg. semplicem. pennatosette; pinne dentate Sp. Polystichum lonchitis 1 Fg. 2-3-pennatosette; pinne completam. divise 2 Fg. glabre sulla pag. sup. 3 Fg. aventi la max. larghezza verso la base; pinnule distintam. picciuolate Sp. Polystichum setiferum

81


3 Fg. aventi la max. larghezza verso la metà; pinnule alla base allargate e decorrenti Sp. Polystichum aculeatum 2 Fg. sparsam. pelose sulla pag. sup Sp. Polystichum braunii

Sp. Polystichum lonchitis Gen. Polystichum Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 101: Rz. grosso (1 cm) avvolto da squame brune. Fg. coni picciuolo subnullo, lamina a contorno lineare-lanceolato, pinne falciformi auricola te alla base e ± ricoprentisi sui bordi.Circumbor.Alpi, App. Sett.: C; App. Centro-Merid. e Cors.: R.Confus. - Con la fo. plukenetii di Sp. Polystichum aculeatum! - Cfr. Geisenheyner, Ber. Deutsch. Bot. Ges., 18 (1900); Lurssen, ibid. 19(1901).Variab. La lamina sul bordo ha denti o dentelli, generalm. aristati; in esempi, molto sviluppati si osservano lamine di 5 dm e più con pinne alla base auricolate su entrambi i lati. Tipo di vegetazione Boschi e pietraie. Altezza 2-5 dm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica G rhiz Codifica numerica 9933001 Nome Italiano Felce lonchite Sinonimi (= Aspidium lonch. Swartz; Dryopteris lonch. O. Kuntze) Autore (L.) Roth Progressivo 82 Altitudine da 300 a 2700 m

82


Figure 102: Diffusione

83


Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 103:

Sp. Polystichum setiferum Gen. Polystichum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Polystichum aculeatum, ma fg. a contorno triangolare-allungato, raggiungenti la max. larghezza in Ÿ inf.; pinnule con denti profondi, acuti e mucronati.Circumbor.Alpi, It. Centr.: C; App. Merid., Sic, Sard. e Cors.: R.Variab. - Comunem. le fg. sono lunghe 2-10 dm ed hanno pinnule appena dentellate di 5 X 8 mm al max; eccezionalm. piante ridotte hanno margine quasi intero, piante lussureggianti, pinnule di 5-7 X 10-20 mm, le inf. lobato-incise. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 84 Autore (Forsskà l) Woynar

84


Figure 104:

Figure 105:

85


Figure 106: Diffusione

86


Sinonimi ( = P. aculeatum var. setiferum Fiori; P. angulare [Kit.] C. Presi; Dryopteris se-tifera Woynar; Dr. aculeata subsp. angularis Schinz et Thell.) Nome Italiano Felce setifera Codifica numerica 9933003 Forma biologica G rhiz Altezza 3-8 dm. Tipo di vegetazione Boschi umidi (silice). Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 107:

Sp. Polystichum aculeatum Gen. Polystichum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. grosso, squamoso, bruno. Fg. con picciuolo breve interam. coperto da 87


Figure 108:

Figure 109: squame rossastre e lamina lineare-lan-ceolata (5-20 X 30-70 cm), coriacea, lucida di sopra; pinnule ovali asimmetriche, acutam. dentate.Eurasiat.Alpi, It. Centr.: C; Pad., App. Merid., Sic, Sard, e Cors.: R.Variab. - Tipicam. la sp. si presenta con rachide ± ricca di squame e lamina coriacea, larga 7-20 cm; le pinnule sono lunghe 8-15 mm; la var. aristatum (Christ) Lawalrée ha rachide decisam. squamosa, lamina molle, larga 4-8 cm e pinnule lunghe 5 mm o poco più. Uno stato giovanile o patologico con pinne indivise è noto come fo. plukenetii (Loisel.) Fiori. Il binomio di Hudson si riferisce ad un ibrido. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 83 Autore (L.) Roth Sinonimi (= Dryopteris acul. O. Kuntze; P. lobatum [Hudson] Chevall.) Nome Italiano Felce aculeata Codifica numerica 9933002 Forma biologica G rhiz Altezza 3-8 dm Tipo di vegetazione Rocce e boscaglie. Altitudine da 0 a 2000 m

88


Figure 110: Diffusione

89


Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 111:

90


Sp. Polystichum braunii Gen. Polystichum Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 112: Simile a Sp. Polystichum aculeatum, ma fg. più molli, disseccate d’inverno, sulla pag. sup. con peli (squame lineari ialine) molli; pinnule quasi rombiche, dentellate, raram. pennatifide.Circumbor.Alpi e rilievi prealpini dal Friuli alla Lig.: R.Nota - Specie tetraploide, che probabilm. rappresenta un tipo relitto in Europa molto isolato.Ibridi - Relativam. comuni, ovunque i parenti crescano assieme sono gli ibridi P. X illyricum (Borbàs) Hahne (Sp. Polystichum lonchitis X Sp. Polystichum aculeatum), P. X bicknellii (Christ) Hahne (Sp. Polystichum aculeatum X Sp. Polystichum setiferum) e P. X lursseni (Dórfler) Hahne (Sp. Polystichum aculeatum X Sp. Polystichum braunii).Braun A. (1805-1877), professore di Botanica a Berlino, morfologo e sistematico insigne. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 85 Autore (Spenner) Fée Sinonimi (= Aspidium br. Spenner; Dryopteris br. Underw.) Nome Italiano Felce di Braun Codifica numerica 9933004 Forma biologica G rhiz Altezza 3-8 dm. Tipo di vegetazione Boschi, soprattutto di Faggio ed Abete bianco. Altitudine da 500 a 2000 m

91


Figure 113: Diffusione

92


Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 114:

Gen. Cystopteris Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl: Blasdell R. F., Mem. Torrey Bot. Club 21, n°4(1963). Autore Bernh. Nome Italiano Felcetta 1 Fg. con lamina a contorno lanceolato 2 Spore coperte da brevi spinule Sp. Cystopteris fragilis 2 Spore rugose, senza aculei Sp. Cystopteris dickieana 1 Fg. con lamina a contorno triangolare Sp. Cystopteris montana 93


Figure 115:

Figure 116:

94


Sp. Cystopteris fragilis Gen. Cystopteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 117: Rz. breve, grosso (5 mm), coperto di squame membranacee. Fg. formanti un ciuffo denso; picciuolo < lamina, questa 2-4-pennatosetta, verde, un po’ coriacea. Sori circolari.Cosmop.In tutto il terr., sui monti: C; Pad.: R.Variab. - La subsp. (a) mostra un elevato polimorfismo: i segm. d’ultimo ordine hanno denti ottusi, acuti o arrotondati; la lamina è in generale 2-3-penatosetta, raram. ancor più suddivisa oppure in piante ridotte semplicem. pennatosetta. Come recentem. ; verificato (Reichstein in litt.) si tratta di un complesso di tipi tetra- ed esaploidi (fra i quali compare regolarm. anche l’ibrido sterile pentaploide) ai quali si può aggiungere anche l’ottoploide, scoperto da poco: essi risultano praticam. indistinguibili senza uno studio citologico. La distinzione rispetto a Sp. Cystopteris dickieana (che ha pure tipi 4n e 6n) è possibile solo attraverso l’esame microscopico delle spore. La subsp. (b) è sempre 6n e si ibrida raram. con la subsp. (a); venne un tempo considerata l’ibrido stabilizzato fra Sp. Cystopteris fragilis (a) e Sp. Cystopteris montana (che è 4n), ma questo sembra, dal punto di vista dei numeri cromosomici, poco probabile. Piante con indusio ghiandoloso sono state osservate in Abr., Sic. e Cors. ed identificate con C. diaphana (Bory) Blasdell (= C. frag. subsp. diaphana Litard.; C. canariensis Presi), ma questa è una felce tropicale il cui valore specifico è dubbio, e che probabilm. va esclusa dalla nostra flora. Maggior significato ha la var. huteri (Hausmann) Milde, con peli ghiandolari sul rachide e margine fogliare, segnalata sulle Dolomiti. Tipo di vegetazione Rupi (soprattutto calc.) e stillicidi. Altezza 1-4 dm. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 9929001 Nome Italiano Felcetta fragile Sinonimi (incl. C. alpina [Roth] Desv. e C. regia [L.] Desv.) Autore (L.) Bernh.

95


Figure 118: Diffusione

96


Progressivo 75 Altitudine da 100 a 3000 m

Fioritura : da Maggio a Settembre

Figure 119:

97


1 Lobi ovali con nervature raggiungenti l’apice dei singoli denti; fg. marcescenti d’inverno. - La stirpe più comune in tutto il terr. (100-3000 m). (= subsp. eufragilis Asch. et Gr.) Sp. Cystopteris fragilis subsp. fragilis 1 Lobi lanceolati con nervature non raggiungenti l’apice dei denti, che è normalm. retuso. 2 Fg. marcescenti d’inverno; indusio non ghiandoloso. - Con la subsp. preced., ma quasi esclusivam. su cale, e sopra i 1000 m ( = subsp. regia [L.] Bernoulli) Sp. Cystopteris fragilis subsp. alpina 2 Fg. più coriacee e persistenti d’inverno; indusio ghiandoloso. - Monti delVAbr., Sic. e Cors.: RR. (= C. canariensis Presl) Sp. Cystopteris fragilis subsp. diaphana

Sp. Cystopteris dickieana Gen. Cystopteris 98


Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 120: Simile a Sp. Cystopteris fragilis, ma fg. più opache e tendenti al bruno; pinne e pinnule ricoprentisi sui bordi.Subcosmop.Alpi in V. Passiria e V. d’Aosta; Sic. sull’Etna e Madonie, Sard. sui M. Limbara, Ortobene e Gennargentu: RR.Dickie G. (sec. XIX), botanico ad Aberdeen. Tipo di vegetazione Sfasciume granitico. Altezza 1-4 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 9929002 Nome Italiano Felcetta dickieana Autore R. Sim Progressivo 76 Altitudine da 0 a 3000 m

Fioritura : da Giugno a Agosto Sp. Cystopteris montana 99


Figure 121: Diffusione

Figure 122:

100


Figure 123: Gen. Cystopteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 124: Rz. orizzontale allungato, filiforme (1-2 mm). Fg. isolate, con picciuolo di 10-20 cm e lamina 3angolare (6-10 X 5-9 cm), 3-pennatosetta, verde-scura, ± orizzontale; pinne basali sviluppate quasi quanto il resto della lamina. Sori 0.5-0.7 mm.(Circum-) Artico-alp.Alpi, dalla Carnia alla Lig.: R; App. Sett.: RR.Confus. - con Sp. Dryopteris carthusiana, che spesso vive a poca distanza; però Sp. Cystopteris montana ha fg. di un verde scuro, con segm. basali molto (1.4-2 volte) più lunghi dei successivi, e picciuolo lungo circa il doppio della lamina, segm. di 3° ordine divisi fin quasi al rachide e portanti di sotto peli biancastri di 0.5 mm, mentre Sp. Dryopteris carthusiana presenta fg. verdechiare, con segm. basali poco (1.1-1.2 volte) più lunghi dei successivi, picciuolo lungo quanto la lamina, segm. di 3° ordine solamente dentati, portanti di sotto squame ferruginee simili a quelle del picciuolo, ma lineari e lunghe 1-2 mm. Anche i sori sono differenti; inoltre Sp. Dryopteris carthusiana di regola ha dimensioni molto maggiori. Tipo di vegetazione Boschi di conifere, pendii franosi (pref. calc). Altezza 15-25(40) cm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 9929003 Nome Italiano Felcetta montana Autore (Lam.) Desv. Progressivo 77 101


Figure 125: Diffusione

102


Altitudine da 1000 a 2000 m

Fioritura : da Giugno a Settembre

Figure 126:

Gen. Thelypteris Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Schmidel Nome Italiano Felce 1 Fg. formanti rosette dense; picciuolo lungo ¼-� della lamina, ricoperto da scaglie brunastre Sp. Thelypteris limbosperma 1 Fg. allineate lungo un rz. strisciante; picciuolo lungo circa quanto la lamina o più, senza scaglie Sp. Thelypteris palustris

103


Figure 127:

Figure 128:

104


Sp. Thelypteris limbosperma Gen. Thelypteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 129: Rz. legnoso grosso (1 cm) con squame brune. Fg. 2(3) pennatosette lungam. (ultime 5-10 pinne) ristrette alla base a contorno oblanceolato; pinne pennatopartite con pinnule intere o crenulate. Sori avvicinati al. margine che è piano o leggerne revoluto; indusio reniforme precocem. caduco.Circumbor.Alpi: C; Pad., App. Lig., Alpi Apuane, Versilia, Cors.: R dubbia in Abr.Variab. - Le pinnule hanno lamina di regola intera od oscuram. lobata, raram. incisa (fg. incompletam. 3 pennatosette). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 49 Autore (All.) H. P. Fuchs Sinonimi (= Dryopteris oreopteris [Ehrh.] Maxon; Lastrea or. Bory; Nephrodium or. Desv.; Polystichum or. DC; Oreopteris limb. Holub) Nome Italiano Felce montana Codifica numerica 9921001 Forma biologica G rhiz Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Boschi umidi, acidof. Altitudine da 0 a 2000 m

105


Figure 130: Diffusione

106


Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 131:

Sp. Thelypteris palustris Gen. Thelypteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Thelypteris limbosperma, ma rz. gracile (2-3 mm); fg. brevem. (ultime 2-4 pinne) ristrette alla base, a contorno lanceolato; sori equidistanti dal margine e dalla nervatura centrale, alla fine ricoperti dal margine revoluto.Subcosmop.Alpi ed App. Sett.: C; Pad., Umbria, Lazio e Cors. : R; Basil. (?). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 50 Autore Schott Sinonimi (= Dryopteris thelypteris [L.] A. Gray; Lastrea th. Nephrodium th. Strempel; Polystichum th. Roth) 107

Bory;


Figure 132:

Figure 133:

108


Figure 134: Diffusione

109


Nome Italiano Felce palustre Codifica numerica 9921002 Forma biologica G rhiz Altezza 2-8 dm. Tipo di vegetazione Paludi e boschi umidi. Altitudine da 0 a 1400 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 135:

Gen. Dryopteris Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Adanson Nome Italiano Felce

110


Figure 136:

Figure 137:

111


1 Fg. 2-pennatosette: pinnule intere o al max. lobate, allargate alla base, decorrenti e ± confluenti fra loro 2 Fg. con 20-35 pinne su ciascun lato, queste 4-7 volte più lunghe che larghe Gp. Dryopteris filix-mas 2 Fg. con 10-20 pinne su ciascun lato, queste 2-3 volte più lunghe che larghe Sp. Dryopteris cristata 1 Fg. 2-4-pennatosette: pinnule partite o divise, ristrette e brevem. picciuolate alla base 3 Fg. a contorno lanceolato; pinne basali ± simmetriche sui 2 lati Sp. Dryopteris villarii 3 Fg. a contorno triangolare; pinne basali asimmetriche, essendo le pinnule del lato rivolto alla base più sviluppate delle altre Gp. Dryopteris carthusiana

Gp. Dryopteris filix-mas Gen. Dryopteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 138: Questa e le tre seguenti formano un gruppo di specie strettamente correlate e di aspetto poco differente. Sp. Dryopteris affinis è un complesso di ceppi apogami di- e triploidi; Sp. Dryopteris oreades è diploide; Sp. Dryopteris filix-mas è un allotetraploide il cui genotipo è formato per una parte da Sp. Dryopteris oreades, per l’altra da un partner diploide, probabilmente D. caucasico (A. Br.) Fraser-Jenkins et Corley. Individui tetra- e pentaploidi simili a Sp. Dryopteris affinis sono l’ibrido (generalm. apogamo, raram. fertile) fra Sp. Dryopteris filixmas e Sp. Dryopteris affinis (X D tavelii Rothm.).In natura il tipo più comune è Sp. Dryopteris filix-mas, che presenta pinnule generalm. ristrette verso l’apice e per lo più chiaram. dentate sul bordo; i sori sono relativam. spianati e l’indusio pure, non avvolgente; Sp. Asplenium septentrionale spore ben sviluppate in ogni sporangio, lunghe 32-42 µ. Sp. Dryopteris affinis si distingue per avere pinnule con margini quasi paralleli e interi o raram. un po’ dentellati, all’apice ottusi e troncati o dentati; l’indusio avvolge il soro; in ciascun sporangio non oltre 112


32 spore completam. sviluppate, lunghe 36-45 µ nel tipo diploide, nel triploide 40-54 µ.Sp. Dryopteris oreades può avere fg. lunghe fino a 80 cm, e presenta spesso fino a 4-6 sori su ciascun lato delle pinnule (cioè fino a 12 sori per pinnula) a volte anche più (cfr. Reichstein, Bauhinia 2: 95-113, 1962). Le pinnule hanno pure un aspetto caratteristico, perché nel fresco generalm. risultano un po’ ruotate verso l’alto. Sp. Dryopteris oreades cresce sempre in stazioni aperte, mai nel bosco, ha distribuzione molto localizzata, però in generale si presenta in popolazioni numerose. 1 Picciuolo e rachide fogliari densam. villosi per squame lanceolate pili-formi; rachide all’inserzione delle pinne nerastro Sp. Dryopteris affinis 1 Squame piliformi c.s. sparse o assenti; rachide giallastro o bruno-chiaro 2 Sori diam. 1 mm, raram. più, generalm. quasi sferici, avvolti dall’indusio 3 Pinnule all’apice con dentelli acuti ricurvi-conniventi Sp. Dryopteris tyrrhena 3 Pinnule all’apice con dentelli ottusi Sp. Dryopteris oreades 2 Sori generalm. maggiori, superiorm. appiattiti; indusio generalm. sovrapposto, piano, raram. avvolgente Sp. Dryopteris filix-mas

Sp. Dryopteris affinis Gp. Dryopteris filix-mas Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 139: Simile ad Sp. Dryopteris filix-mas, ma fg. persistenti d’inverno; pinnule, almeno le inf, inserite perpendicolarm. sul rachide; sori piccoli, alla fine non confluenti.Subtrop.Alpi, App. Pav., Arcip. Tosc, Sic, Cors.: R.Borrer W. (1781-1842) lichenologo inglese. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 87 Autore (Lowe) Fr.-Jenk. Sinonimi ( = D. borreri Newman; D. paleacea [Don] Hand.-Mazz.; D. pseudomas [Wollaston] Holub) 113


Figure 140: Diffusione

114


Nome Italiano Felce pelosa Codifica numerica 9934002 Forma biologica G rhiz Altezza 3-10 dm. Tipo di vegetazione Boschi. Altitudine da 300 a 1700 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 141:

Sp. Dryopteris tyrrhena Gp. Dryopteris filix-mas Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Dryopteris filix-mas, ma fg. con largh. max. poco al di sotto della metĂ ; sori 1 mm; spore (35)38-42 Âľ.Subendem. (anche nella Spagna Merid.).Lig. pr. Riomaggiore, Arcip. Tosc, Sard. sul Gennargentu e Cors.: R.Bibl.: FraserJenkins C. R. e Reichstein l., FernGaz. 11: 177-198 (1975). 115


Figure 142:

Figure 143:

116


Figure 144: Diffusione

117


Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 88/b Autore Fr.-Jenk. et Reichst. Sinonimi (= Aspidium nevadense Boiss.) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Felce tirrenica Codifica numerica 9934011 Forma biologica G rhiz Altezza 1-5(6) dm. Tipo di vegetazione Rupi, fessure. Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 145:

Sp. Dryopteris oreades Gp. Dryopteris filix-mas

118


Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 146: Simile a Sp. Dryopteris filix-mas, ma lamina più decisam. oblanceolata; pinne abbreviate con lobi larghi, ovali-ottusi, poco numerosi. Sori 1 mm; spore (30)3236(40) µ.Atlant.App. Moden. pr. Pievepelago al Lago Santo; Elba sul M. Capanne: RR. Segnalata in V. d Aosta, ma forse per con-fus. con 86. - Bibl.: Reichstein T., Bauhinia 2: 95-113 (1962). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 88 Autore Fomin Sinonimi ( = D. abbreviata [DC] Newman) Nome Italiano Felce abbreviata Codifica numerica 9934003 Forma biologica G rhiz Altezza 1-8 dm. Tipo di vegetazione Rupi, massi, fessure. Altitudine da 1000 a 1500 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

119


Figure 147: Diffusione

Figure 148:

120


Sp. Dryopteris filix-mas Gp. Dryopteris filix-mas Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 149: Rz. legnoso (1-1.5 cm), avvolto da squame brune lignificate. Fg. con picciuolo breve riccam. provvisto di squame ferruginee e lamina 2-pennatosetta a contorno oblan-ceolato (5-20 X 30-90 cm); pinnule oblunghe dentellate, raram. lobate, alla base confluenti. Sori subrotondi 1.2-2 mm; spore (36)40-46 µ.Subcosmop.Alpi, App. Sen., Cors.: C; Pad., App. Centro-Merid., Sic. e Sard.: R.Variab. - Le pinne sono incompletam. divise, avendo margine strettam. decorrente lungo il rachide e sono intere o appena dentellate sui margini, dentate all’apice, però abbastanza variabili; si presentano raram. con pinnule del tutto divise oppure margine ± profondam. dentato. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 86 Autore (L.) Schott Sinonimi (= Polystichum f.-m. Roth; Nephrodium f.-m. Strempel) Nome Italiano Felce maschio Codifica numerica 9934001 Forma biologica G rhiz 121


Figure 150: Diffusione

122


Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Boschi. Altitudine da 0 a 2300 m

Fioritura : da Luglio a Ottobre

Figure 151:

123


Sp. Dryopteris cristata Gen. Dryopteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 152: Simile a Sp. Dryopteris filix-mas, ma rz. gracile; fg. sterili di 1-5 dm, le fertili maggiori; pinne largam. triangolari; pinnule dentellate. Subartico-alp. (Euro-Amer.). Alpi: RR. Osserv. - Segnalata nel Bellunese in V. Vescovà, M. Baldo, Trent. in V. Bresimo, Bergam., M. d’Oropa, V. Aosta a Tavagnasco, Lig. sopra Bardineto e sul Carso Triest. (oggi in terr. jugoslavo), però è possibile che queste segnalazioni si riferiscano, almeno in parte, ad individui ridotti di Sp. Dryopteris filix-mas. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 90 Autore (L.) A. Gray Nome Italiano Felce pettinata 124


Figure 153: Diffusione

125


Codifica numerica 9934005 Forma biologica G rhiz Altezza 5-12 dm. Tipo di vegetazione Boschi, suoli torbosi. Altitudine da 800 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Ottobre

Figure 154:

Sp. Dryopteris villarii Gen. Dryopteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante con ghiandole giallastre sparse (!). Fg. con picciuolo lungo ďż˝ della lamina, questa 2(3)-pennatosetta a contorno lanceolato (5-20 x 15-40 cm); pinne inf. inserite ad angolo retto.Nota - Complesso di stirpi diploidi e tetraploidi, che secondo Nardi E., Webbia 30(1): 3-22 (1976) vanno considerati specie distinte.

126


Figure 155:

Figure 156:

127


In questo gr. rientra pure D. submontana Fr.-Jenk.Villars D. (Villar) (17451814), autore di un’importante Flora del Delfinato.

Figure 157: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 89 Autore (Bellardi) Woynar Sinonimi ( = Polystichum rigidum [Swartz] DC.) Nome Italiano Felce di di Villars Codifica numerica 9934004 Forma biologica G rhiz Altezza 2-13 dm Tipo di vegetazione Sulle pietre, pref. calc. Fioritura da Luglio a Settembre 1 Pinnule pennato-lobate alla base, cioè incompletam. divise; fg. brevi; squame 128


Figure 158:

Figure 159:

129


ferruginee abbondanti sul picciuolo, più sparsam. sul rachide. - Alpi: C; App. Centro-Merid., Sic, Sard. e Con.: RR. (500-2500 m). - Orof.-S-Europ. Sp. Dryopteris villarii subsp. villarii 1 Pinnule pennatosette, cioè incise fino al rachide; fg. generalm. di 4 dm e più; squame più scarse. - Alpi Maritt., A. Apuane, App. Tosc, Pen. dai Lazio ed Abr. alla Cai, Sic, Sard. e Cors.; C; trovata una volta anche pr. Trento (Bondone). (0-1600 m) - Euri-Medit. (= D. vill. var. australis Trevis. - Nephr.rigidum var. australe Ten.) Sp. Dryopteris villarii subsp. pallida

Gp. Dryopteris carthusiana Gen. Dryopteris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 160: Complesso di stirpi collegate da un comune aspetto generale: le fronde hanno contorno triangolare e sono 3-4 pennatosette, in quanto le pinnule sono completam. o quasi completam. divise, almeno quelle inf. delle pinne basali. Sp. Dryopteris carthusiana e Sp. Dryopteris dilatata sono tetraploidi: recentem. è stata individuata anche una stirpe diploide (D. expansa [Presl.] Fr.-Jenk.), che è segnalata sulle Alpi anche pr. i nostri confini (Bassa Engadina); essa si distingue da Sp. Dryopteris dilatata per la lamina più chiara, le pinne più allungate e sottili, più finem. pennate e con pinnula inf. lunga per lo più almeno la metà dell’intera pinna; inoltre per le spore con tubercoli lunghi 1-2 µ, acuti anziché ottusi, e forse coincide con la var. alpina (Moore), segnalata anche da noi. Per una trattazione dettagliata di questo gruppo cfr. Widén, Sarvela and Ahti, Acta Bot. Fennica 11: 1-24 (1967). 1 Picciuoli con squame bicolori, nere al centro e ferruginee sui margini Sp. Dryopteris dilatata 1 Picciuoli con squame interam. ferruginee Sp. Dryopteris carthusiana

130


Sp. Dryopteris dilatata Gp. Dryopteris carthusiana Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 161: Simile a Sp. Dryopteris carthusiana, ma fg. piÚ completam. divise; sori maggiori, generalm. 1 mm. Circumbor. Alpi, App. Sett. e Cors.: C; segnalato ancora sui M. Sibillini, pr. Anagni e sul M. Alburno. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 92 Autore (Hoffm.) A. Gray Sinonimi (= D. austriaca [Jacq.] Woynar sensu stricto) Codifica numerica 9934007 Forma biologica G rhiz Altezza 5-30 cm Tipo di vegetazione Boschi di conifere e brughiere subalp. Altitudine da 200 a 2400 m

131


Figure 162: Diffusione

132


Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 163:

Sp. Dryopteris carthusiana Gp. Dryopteris carthusiana Scheda aggiornata - Segnala osservazione Picciuolo con squame abbondanti, lungo circa quanto la lamina, questa triangolare (5-20 X 15-40 cm), verde-pallido, molle; pinnule per lo piÚ completam. divise in lacinie acute, a loro volta dentate o partite. Sori subrotondi (0.5-1 mm). Circumbor. Alpi, App. Sett. e Cors.: R; segnalata anche sui M. Sibillini, in Basil., e Cal. Confus. - con Sp. Cystopteris montana (cfr.). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea

133


Figure 164:

Figure 165:

134


Figure 166: Diffusione

135


Progressivo 91 Autore (Vill.) H. P. Fuchs Sinonimi (= D. spinulosa Watt) Nome Italiano Felce certosina Codifica numerica 9934006 Forma biologica G rhiz Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Terreni umido-torbosi, boschi (silice). Altitudine da 200 a 2200 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 167:

136


Sp. Anogramma leptophylla Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 168: Fg. con lamina > picciuolo, lanceolata o triangolare (1-2 X 3-7 cm), delicata, 2-4 pennatosetta, glabra o quasi; segm. d’ultimo ordine obovati o flabellati. Sori oblunghi, alla fine confluenti.Cosmopol.-subtropic.Alpi Occid. (dall’Ossola e V. Aosta al mare), App. Sett., Pen., Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: R; anche sui C. Euganei, pr. Merano e C. Tic. Progressivo 46 Autore (L.) Link Sinonimi (= Gymnogramma lept. Desv.) Nome Italiano Felcetta annuale Codifica numerica 9915001 Forma biologica T caesp Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 5-15 cm. Tipo di vegetazione Muri ombrosi e fessure. 137


Figure 169: Diffusione

138


Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Marzo a Aprile

Figure 170:

Gen. Phyllitis Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Hill Nome Italiano Scolopendria 1 Lamina intera 2 Lamina lanceolata con base cordata a lobi rivolti verso il basso Sp. Phyllitis scolopendrium 2 Lamina lanceolato-astata con base cordata a lobi patenti Sp. Phyllitis hemionitis 139


Figure 171:

Figure 172:

140


1 Lamina irregolarm. pennatifida Sp. Phyllitis hybrida

Sp. Phyllitis scolopendrium Gen. Phyllitis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 173: Fg. con picciuolo di 1-2 dm, coperto da un denso feltro di lacinie scariose; lamina intera di 4-5 X 30-40 cm con base cuoriforme ed apice acuto. Sori lineari, obliqui 2 X 20 mm.Circumbor.-temp.Alpi, Pad., Pen., Sic., Sard. e Cors.: C.Nota - Sono descritte, soprattutto su materiale coltivato, numerose forme e stati teratologici, probabilm. derivati dalle condizioni di crescita e sprovvisti di reale valore tassonomico. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 71 Autore (L.) Newman Sinonimi (= Scolopendrium officinale Swartz; Sc. vulgare Sm.) Nome Italiano Scolopendria comune Codifica numerica 9926001 Forma biologica H ros Altezza 4-6 dm Tipo di vegetazione Umbrofila ed igrofila: boschi umidi, pozzi, caverne, soprattutto calc. Altitudine da 0 a 1000 m

141


Figure 174: Diffusione

142


Fioritura : da Gennaio a Dicembre

Figure 175:

Sp. Phyllitis hemionitis Gen. Phyllitis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. simili a quelle dell’Edera, ma assai variabili; picciuolo lungo al max. quanto la lamina. Sori lineari addensati lunghi fino a 14 mm.S-Medit. (Steno-).App. Sett., Nizz., Pen., Sic, Sard. e Cors.: R.Osserv. - Segnalata più volte sulle Alpi Orient (Cividalese, Vicentino), ma probabilm. per confus. con individui ridotti di Sp. Phyllitis scolopendrium. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 72 Autore (DC.) Guinea et Heywood Sinonimi ( = Ph. hemionitis [Lag.] O. Kuntze; Scolopendrium hemionitis Swartz) 143


Figure 176:

Figure 177:

144


Figure 178: Diffusione

145


Nome Italiano Scolopendria emionitide Codifica numerica 9926002 Forma biologica H ros Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Rocce umide, ombrose. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Gennaio a Dicembre

Figure 179:

Sp. Phyllitis hybrida Gen. Phyllitis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Intermedio fra Sp. Ceterach javorkeanum e Sp. Phyllitis hemionitis; fg. molto variabili con lamina irregolarm. laciniata.Noto solam. per le Is. dalmate da Lussino ad Arbe; da ricercare dove le due sp. vengano in contatto.Bibl.: Martinoli G., Cacologia 5: 178-191 (1953). 146


Figure 180:

Figure 181:

147


Progressivo 72/b Autore (Milde) C. Chr. Nome Italiano Scolopendria ibrida Codifica numerica 9926003 Forma biologica H ros Sp. Woodwardia radicans Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 182: Fg. con picciuolo nudo lungo quasi quanto la lamina, questa triangolare o lanceolata; pinne lunghe 1-3 dm, incompletam. divise in pinnule falciformi, denticolate; pinne sup. confluenti, talora bulbillifere. Sori lineari-ellittici, disposti lungo le nervature principali. Boreosubtrop. Ischia, Pen. Sorrentina, Cal. e Sic: RR. Nota - 96 è uno dei più tipici relitti di una flora tropicalmontana, che nel Terziario caratterizzava la Penisola. Ha potuto mantenersi in pochi punti del Meridione, qui però essa ricrea una vegetazione lussureggiante, ricca di Felci. Nella penombra umida dei burroni le fronde di Sp. Woodwardia radicans crescono fino a raggiungere la parete opposta, e quando toccano un po’ di terriccio o di incrostazione tufacea stillicidiosa il rachide fogliare produce punti vegetativi avventizi, che formano nuove piantule, con un proprio apparato radicale, ed una fronda alta 1-2 m: in questo modo la sp. si propaga per via vegetativa. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 96 Autore (L.) Sm. Nome Italiano Felce bulbifera Codifica numerica 9938001 Forma biologica H ros Altezza 3-30 dm

148


Figure 183: Diffusione

149


Tipo di vegetazione Forre umide e grotte nella zona medit. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Febbraio a Settembre

Figure 184:

Gen. Asplenium Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Linneo Nome Italiano Asplenio 1 Fg. 1-4 volte pennatosette 2 Fg. semplicem. pennate 3 Pinne con base acuta, ristretta in un picciuolo di 1-4 mm

150


Figure 185:

Figure 186:

151


Figure 187:

152


4 Fg. con picciuolo verde o bruno soltanto alla base 5 Picciuolo glabro Sp. Asplenium ruta-muraria 5 Picciuolo villoso Sp. Asplenium eberlei 4 Fg. con picciuolo bruno Sp. Asplenium germanicum 3 Pinne con base ad angolo ottuso o ± piatto, ristretta in picciuolo brevissimo 6 Picciuolo con densi peli ghiandolari Sp. Asplenium petrarchae 6 Picciuolo glabro 7 Pinne di 1 X 2-4 cm Sp. Asplenium marinum 7 Pinne minori 8 Picciuoli neri-lucidi a riflessi rossastri; squame (almeno in parte) con cellule nere opache 9 Rachide con 2 strette ali laterali pallide, nera fino all’apice (verde in fg. incompletam. sviluppate !) Sp. Asplenium trichomanes 9 Rachide senz’ali, verso l’apice verde Sp. Asplenium adulterinum 8 Picciuoli verdi, opachi; squame formate da cellule ialine Sp. Asplenium viride 2 Fg. 2-4 volte pennate 10 Fg. 3-4 pennate divise in lacinie lineari forcute Sp. Asplenium fissum 10 Fg. 2-3 pennate divise in segm. ovati o lanceolati 11 Picciuoli delle fg. rosso-bruni; indusio intero o crenato 12 Lamina a contorno ovato-lanceolato o lanceolato: pinne inf. lunghe 1-4 cm, cioè circa quanto le med. o meno di queste 13 Larghezza max. delle fg. �-� della lunghezza (picciuolo compreso) 14 Pinne inf. patenti, facenti angolo retto con il rachide della fg. Sp. Asplenium fontanum 14 Pinne inf. riflesse (angolo acuto rivolto verso il basso) Sp. Asplenium foresiense 13 Larghezza max. delle fg. �-� della lunghezza 15 Pinnule crenate o con denti ottusi e mucronati Sp. Asplenium obovatum 15 Pinnule con denti acuti Sp. Asplenium billotii 12 Lamina a contorno triangolare; pinne inf. lunghe 3-8 cm, cioè circa � più delle med. Gp. Asplenium adiantum-nigrum 11 Picciuoli verdi (alla base nerastri) opachi; indusio cigliato-fimbriato

153


16 Fg. con sparsi peli ghiandolari (poco visibili !) Sp. Asplenium lepidum 16 Fg. glabre o raram. con qualche ghiandola Sp. Asplenium ruta-muraria 1 Fg. palmate o forcute 17 Fg. divise in 3-5 segm. palmati Sp. Asplenium seelosii 17 Fg. forcute, cioè cuneato-lineari, allargantisi dalla base verso l’apice, divise in pochi segm. generalm. terminati da 2 laciniette Sp. Asplenium septentrionale

Sp. Asplenium ruta-muraria Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 188: Rz. breve. Fg. con picciuolo breve e lamina 2(3)pennatosetta a contorno irregolarm. triangolare; pinne portanti 1-3 pinnule (raram. più) di 2-4 mm, dentellate, variabilissime di forma ed aspetto. Sori 3-4 volte più lunghi che larghi. Spore subrotonde con rughe ramificate.Circumbor.In tutto il terr.: C.Variab. - Le fg. hanno aspetto variabilissimo come forma delle pinnule (romboidee, cuneate, ellittiche, lanceolate, acuminate), margine delle stesse (intero, crenato, denticolato, dentato o laciniato), lunghezza del rachide (5-15, raram. fino a 25 cm). Per un’analisi di dettaglio cfr. A. Fiori, Fl. Ital. Crypu V: 195, oppure V. H. Christ, Hedwigia 42: 153-177 (1903), però è improbabile che sui caratteri sopra indicati si possano fondare entità tassonomiche di qualche valore; in casi estremi i limiti verso Sp. Asplenium cuneifolium,Sp. Asplenium septentrionale. bis e Sp. Asplenium lepidum sono assai confusi. La specie è verosimilm. costituita da un complesso di tipi diploidi (subsp. b) relitti e tipi tetraploidi (subsp. a) con ampia distribuzione - cfr. Lovis J. D. and Reichstein T., British Fern Gaz. 9: 141-146 (1964). Le misure microscopiche fornite nelle diagnosi delle due subsp. sono quelle medie; il campo di variabilità della subsp. (b) è per gli stomi 37-66 X 31-46 �, per le spore 41-60 X 33-46 �; nella subsp. (b) si hanno stomi di 35-56 X 27-38 � e spore di 34-54 X 25-42 �. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 66 154


Figure 189: Diffusione

155


Autore Linneo Nome Italiano Asplenio ruta di muro Codifica numerica 9923018 Forma biologica H ros Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Rupi, muri pref. calc. Altitudine da 0 a 2400 m

Fioritura : da Giugno a Ottobre

Figure 190: 1 Stomi lunghi 50-57 �, spore (incluse in cloralio con gomma di De Faure) lunghe 49-54 � larghe 37-42 �. Fronde relativam. robuste; pinnule generalm. angolose sul margine quasi mai ialine. - Il tipo più comune Sp. Asplenium ruta-muraria subsp. ruta-muraria 1 Stomi lunghi 41-49 �, larghi 30-34 �; spore lunghe 39-46 �, larghe 29-39 �. Fronde delicate; pinnule quasi sempre rombico-arrotondate sul margine sempre traslucide. - Rupi dolomitiche in forre umide. Alpi Or. (Chiusaforte, Fassa in V. Udai, Bondone, Salorno, Buco di Vela; M. Baldo): R. - Endem. Sudalpico 156


Figure 191: Sp. Asplenium ruta-muraria subsp. dolomiticum

Sp. Asplenium eberlei Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 192: Aspetto intermedio fra Sp. Asplenium seelosii e Sp. Asplenium ruta-muraria (b): picciuolo bruno alla base; lamina circa 1.3 X 2.5 cm, incompletam. divisa in 3-5 segm. rombici o Âą cuneati; area centrale attorno al rachide indivisa, larga 2-4 mm; indusio sfrangiato; spore con perimetro a fagiolo ed aculei a forma di rughe ingrossate. Endem. Dolomiti: RR. 157


Nota - Scoperta di recente e subito interpretata come ibrida Sp. Asplenium seelosii X Sp. Asplenium ruta-muraria; l’identificazione del tipo diploide Sp. Asplenium ruta-muraria (b) ha permesso la spiegazione dell’origine di questa specie: essa rappresenta un allotetraploide (2n = 144) formatosi in seguito all’ibridazione fra Sp. Asplenium seelosii (2n = 72) e Sp. Asplenium rutamuraria (b) che possiede lo stesso numero cromosomico. Non è nota l’esatta località di raccolta né l’altitudine di essa.Bibl.: Meyer, Ber. Dtsch. hot. Ges. 75: 29-32 (1962) et 80: 28-32 (1967). Eberle G. (n. 1899) di Heidelberg, primo scopritore della specie.

Figure 193: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 65/b Autore D. E. Meyer Diffusione � Specie endemica 158


Nome Italiano Asplenio di Eberle Codifica numerica 9923022 Forma biologica H ros Altezza 3-6 cm. Tipo di vegetazione Nelle fessure di rupi esposte a Sud. Fioritura da Giugno a Agosto

Figure 194:

Figure 195:

Sp. Asplenium germanicum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. a contorno triangolare, con picciuolo = lamina, pinne eretto-patenti lunghe fino a 15 mm ed alternatam. partite in segm. obcuneati terminanti cqn 2-3 dentelli e larghi fino a 1.5-2 mm.

159


Figure 196: Spore generalm. abortive. Alpi: C; App. Sett.: RR. Nota - Si presenta generalm. assieme a Sp. Asplenium trichomanes e Sp. Asplenium septentrionale e viene considerato ibrido fra i due, però un’ibridazione sperimentale non pare sia stata finora realizzata. Il numero cromosomico triploide potrebbe essere interpretato come il risultato di ibridazione fra Sp. Asplenium trichomanes (a) e Sp. Asplenium septentrionale. Ben più raro è l’ibrido tetrapolide A. X heufleri Reichardt (= A. X baumgartneri Dorfler), che viene interpretato come Sp. Asplenium trichomanes (c) X Sp. Asplenium septentrionale, e si distingue nettamente da Sp. Asplenium germanicum per le pinne subopposte, meno divise, la colorazione bruna del picciuolo ed anche della parte inf. del rachide (spesso fino alla metà); esso è stato osservato nel C. Tic. presso Ascona. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 64/b Autore Weis Sinonimi ( = A. x alternifolium Wulfen; A. breynii Retz.) Nome Italiano Asplenio germanico Codifica numerica 9923021 Forma biologica H ros Altezza 5-20 cm Tipo di vegetazione Rupi, muri (silic). Altitudine da 200 a 1700 m Sp. Asplenium petrarchae Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. gracili e delicate a contorno strettam. lanceolato, pennato-composte; pinne ovali, crenate o lobate con fitti peli ghiandolari. Steno-Medit.-occid. Nizz. e Riviera, Basil., Sic. pr. Palermo: RR; segnalato inoltre per Vis. Tino

160


Figure 197: Diffusione

161


Figure 198:

Figure 199:

Figure 200:

162


pr. Spezia, Palmarola pr. Gaeta, Salernit. ad Acquafredda ed in Sard., ma da verif.Specie dedicata a F. Petrarca (1304-1374), il celebre poeta aretino.

Figure 201: Diffusione Tipo di vegetazione Rupi, nella zona Medit. (calc). Altezza 3-15 cm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H ros Codifica numerica 9923003 Nome Italiano Asplenio ghiandoloso Autore (GuÊrin) DC. Progressivo 53 Altitudine da 0 a 400 m

163


Fioritura : da Marzo a Ottobre

Figure 202:

Sp. Asplenium marinum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. grandi, robuste, con picciuolo breve e lamina pennato-composta a contorno lanceolato; pinne trapezoidali-falciformi, dentellate al margine.Atlant. - Sub: -Medit.Sard. Sett., Cors., Arcip. Tosc, Malta e Pantelleria: R; anche al Circeo ed anticam. indicato da Taranto. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 52 Autore Linneo Nome Italiano Asplenio marino Codifica numerica 9923002 Forma biologica H ros 164


Figure 203:

Figure 204:

165


Figure 205: Diffusione

166


Altezza 1-4 dm. Tipo di vegetazione Rocce e muri, soprattutto silice (lit.). Fioritura da Giugno a Ottobre

Figure 206:

Figure 207:

Sp. Asplenium trichomanes Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. breve. Fg. un poco coriacee, verde scure, pennato-composte a contorno lineare; pinne ovali o ellittiche, per lo piĂš allargate alla base, giacenti sul medesimo piano del rachide. Cosmop.-temp. In tutto il terr.; Alpi e dorsale appenninica: C, nel resto: R.Variab. - Le pinne presentano aspetto assai variabile: di regola esse sono crenate, cuneate alla base 167


Figure 208: e portano 3 sori su ogni lato; più raram. si osservano solo 1-2 sori, oppure la base è ± auricolata o astata, almeno su un lato; il margine raram. è dentato o inciso fino ad � ed oltre. Le subsp. (a) e (b) sono diploidi, la (c) tetraploide cfr. Lovis J. D., British Fern Gaz. 9: 147-160 (1964). Un incrocio fra le subsp. (a) e(c) è A. X lusaticum D. E. Meyer, Ber. Deutsch. Bot. Ges. 72: 37-48 (1959), triploide, abbastanza frequente quando i parenti crescono assieme, cioè soprattutto su rupi granitiche e muri. Nel C. Tic. è frequente e ben riconoscibile per le dimensioni gigantesche e le spore abortive. Quest’ibrido dovrebbe essere comune nell’It. Sett. Tipo di vegetazione Rocce e muri. Altezza 4-20 cm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H ros Codifica numerica 9923005 Nome Italiano Asplenio tricomane Autore Linneo Progressivo 54 Altitudine da 0 a 3000 m

Fiorit168


Figure 209: Diffusione

169


ura : da Marzo a Ottobre

Figure 210:

170


1 Squame del rz. lanceolate, rosso-brune, lunghe 3.5 mm al max.; stomi lunghi 38-43 � 2 Pinne sup. ad inserzione obliqua; fg. di 8-18(-25) cm, lungam. assottigliate in punta acuta. Picciuoli rosso-bruni; pinne di 2.5-7.5 mm, delicate; stomi 38-43 �; spore 29-36 �. Rocce acide, serpentini, muri a secco; Alpi: C Sp. Asplenium trichomanes subsp. trichomanes 2 Pinne sup. ad inserzione perpendicolare (patenti); fg. di 7.5-10(-12) cm,

171


bruscam. ristrette in una punta ottusa. Picciuoli rosso-bruni scuri; pinne di 4-8(10) mm, delicate; stomi 40-42 �; spore 33-37 �. Calcari (generalm. in esposizione N ovv. in forre); segnalata in Austria e Jugoslavia, la sua presenza sulle Dolomiti e nell’Abr. è probabile Sp. Asplenium trichomanes subsp. inexpectans 1 Squame del rz. lineari-lanceolate, bruno-scure, lunghe fino a 5 mm; stomi lunghi 41-49 �; spore lunghe 34-43 �. Picciuoli bruno-scuri; pinne di 4-12 mm, le sup. ad inserzione perpendicolare o ± obliqua; fg. di 10-18(-25) cm, lungam. assottigliate in punta acuta. - Su tutti i substrati: da noi il tipo prevalente e probabilm. esclusivo nel Meridione Sp. Asplenium trichomanes subsp. quadrivalens

Sp. Asplenium adulterinum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 211: Simile a Sp. Asplenium trichomanes, ma pinne generalm. più strette alla base e giacenti su piani perpendicolari al rachide. Pianta del Serpentino (Europ.). Novar. a Stresa, in V. Vigezzo ed in V. Cannobina; C. Tic. a Bosco in V. Maggia e Centovalli; Grigiori allo Julier-Pass; RR. Nota - Sp. Asplenium adulterinum è un allotetraploide derivato dall’incrocio Sp. Asplenium trichomanes (a) X Sp. Asplenium viride, che dapprima produce un diploide effimero, il quale successivam. (attraverso la produzione di gameti diploidi) si stabilizza al livello tetraploide; la sua ecologia risulta alquanto differente da quella delle due specie parenti e caratterizzata dalla decisa preferenza per i substrati serpentinosi (dei quali tuttavia non è esclusivo). Cfr. Nardi E., Webbia, 26: 463-490 (1972), che riporta anche un’abbondante bibliografìa sui problemi di speciazione. Gli ibridi Sp. Asplenium adulterinum X Sp. Asplenium viride (A. X poscharskyanum Preissmann e A. X bechereri D. E. Meyer) sono stati pure osservati nell’It. Sett. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 172


Figure 212: Diffusione

173


Progressivo 55 Autore Milde Nome Italiano Asplenio ibrido Codifica numerica 9923006 Forma biologica H ros Altezza 4-20 cm. Tipo di vegetazione Rocce magnesitiche e serpentinose. Altitudine da 300 a 1500 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

Figure 213:

Figure 214:

174


Sp. Asplenium viride Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 215: Fg. pennato-composte, gracili con 10-30 paia di pinne, queste ellittiche, cuneate alla base, di un verde chiaro, molli (4-5 mm ca.). Circumbor. Alpi: C; App. e Cors.: R; Pad: RR. Variab. - Le pinne variano da intere a dentellate, crenate o profondam. incise (allora fg. quasi 2-pennatosette); la base della pinna è cuneata, talora ad angolo assai acuto. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 56 Autore Hudson Nome Italiano Asplenio verde Codifica numerica 9923007 Forma biologica H ros Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Rocce e muri; soprattutto calc. e serpentini. Altitudine da 100 a 3000 m

175


Figure 216: Diffusione

176


Fioritura : da Maggio a Settembre

Figure 217:

177


Sp. Asplenium fissum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 218: Fg. a contorno lanceolato, 3-4pennatosette con pinne inf. alterne, molto distanziate fra loro; pinnule divise in segm. cuneati, ciascuno a sua volta diviso in 2-3 laciniette lineari-furcate. Aspetto di Sp. Cystopteris fragilis (b), ma sori oblunghi.Orof.-SE-Europ.Alpi Or. dalla Carnia all’Adige, A. Mariti., App. Abr. e Camp.: R; stazioni isolate sulle A. Apuane, Sibillini, Ernici, Pollino.Nota - Sp. Asplenium fissum presenta segm. con lamina pluristratificata, opaca; se la lamina è formata da un solo strato di cellule e traslucida, cfr. Sp. Hymenophyllum tunbrigense/b. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 68 Autore Kit. Nome Italiano Asplenio diviso Codifica numerica 9923020 Forma biologica H ros Altezza 5-15 cm. Tipo di vegetazione Rocce calcaree. Altitudine da 600 a 2400 m

178


Figure 219: Diffusione

179


Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 220:

Sp. Asplenium fontanum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. verticale, robusto. Fg. (1.5-4 X 10-22 cm) molto ristrette alla base, 2(3) pennate, con picciuolo bruno soltanto in basso, poi ¹ verde; rachide verde; pinnule lobate o partite con denti acuti. NW-Medit.-mont. Piem., Nizz., App. dalla Lig. all’Abr.: R. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 57 Autore (L.) Bernh. Nome Italiano Asplenio delle fonti 180


Figure 221:

Figure 222:

181


Figure 223: Diffusione

182


Codifica numerica 9923009 Forma biologica H ros Altezza 1-2 dm. Tipo di vegetazione Rupi ombrose (calc). Altitudine da 100 a 1500 m

Fioritura : da Marzo a Ottobre

Figure 224:

Sp. Asplenium foresiense Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Asplenium fontanum, ma fg. di 3-5 X 15-30 cm con rachide e picciuolo bruno-purpurei sul lato inf; pinnule con denti ottusi. NW-Medit.-mont. Laghi Lomb., Lig. Or., M. Pisano, Sard. e Cors.: RR. 183


Figure 225:

Figure 226:

184


Figure 227: Diffusione

185


Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 58 Autore Le Grand Sinonimi ( = A.foresiacum [Le Grand] Christ) Nome Italiano Asplenio foresiaco Codifica numerica 9923010 Forma biologica H ros Altezza 1-2 dm. Tipo di vegetazione Rocce stillicidiose (silice.). Altitudine da 100 a 1300 m

Fioritura : da Marzo a Ottobre

Figure 228:

Sp. Asplenium obovatum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

186


Figure 229:

Figure 230:

187


Simile a Sp. Asplenium fontanum, ma fg. di 3-10 X 10-30 cm, quasi triangolari (pinnule inf. non o poco più brevi delle mediane); pinne maggiori con 5-7 pinnule su ogni lato; picciuolo bruno-purpureo, lucido; rachide nor-malm. bruna di sotto. Steno-Medit. (baricentro orient). Sard. e Cors.: C; Alpi Mariti., Lig.: RR; App. da Massa all’Aspromonte e Sic: R; indicata dal C Tic, ma per confus. con Sp. Asplenium foresiense. Nota - Sp. Asplenium obovatum è un diploide con caratteri ancestrali, dal quale forse potrebbero esser derivate forme tetraploidi del gruppo Sp. Asplenium fontanum-{60}. Cfr. Manton I. und Reichstein T., Bauhinìa 2: 79-91 (1962).

Figure 231: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 59 188


Autore Viv. Nome Italiano Asplenio obovato Codifica numerica 9923011 Forma biologica H ros Altezza 1-2 dm. Tipo di vegetazione Rupi ombrose (silice). Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Marzo a Ottobre

Figure 232:

Sp. Asplenium billotii Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Asplenium obovatum, ma pinne maggiori con 6-9 pinnule su ogni lato.

189


Figure 233:

Figure 234:

190


Atlant. Cors.: C; Arcip. Tosc. e Napol., Is. Ponziane, Pantelleria, Sard.: R; sul continente solo in Lig. (Sestri Lev.) e C. Tic. Biliot P. C. (1796-1863), fiorista francese.

Figure 235: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 60 Autore F. Schultz Sinonimi (= A. lanceolatum Hudson) Nome Italiano Asplenio lanceolato Codifica numerica 9923012 Forma biologica H ros Altezza 1-2 dm. 191


Tipo di vegetazione Rupi silicee. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Marzo a Ottobre

Figure 236:

Gp. Asplenium adiantum-nigrum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Specie caratterizzate da fg. a contorno triangolare, profondam. divise; le prime due sono molto simili e spesso si hanno difficoltà nella determinazione; più differenziata è la terza, anche per l’ecologia del tutto particolare (rocce serpentinose). Bibl: Shivas M. G., Brit. Fern Gaz. 9: 65-70(1962). 1 Segm. d’ultimo ordine ovati o lanceolati; fg. coriacee e persistenti d’inverno, lucide nella pag. sup.

192


Figure 237:

Figure 238:

193


2 Fg. 2-pennatosette con pinnule dentate o incise, solo raram. le inf. completam. divise Sp. Asplenium adiantum-nigrum 2 Fg. 3-pennatosette (pinnule generalm. divise) Sp. Asplenium onopteris 1 Segm. d’ultimo ordine cuneiformi-flabellati; fg. molli, opache, marcescenti d’inverno Sp. Asplenium cuneifolium

Sp. Asplenium adiantum-nigrum Gp. Asplenium adiantum-nigrum Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 239: Rz. breve, ramificato. Fg. con picciuolo lungo ½-� del tot. e lamina 2 pennatosetta a contorno triangolare (3-7 X 7-15 cm); pinne basali completam. divise, con nervatura centrale diritta, patenti o eretto-patenti; pinnule partite o raram. divise in segm. lanceolati (3x6 mm), dentellati; spore 36-42 �. Paleotemp. e -subtrop. In tutto il terr. nella fascia dei querceti caducifogli: C, altrove R. Variab. - Le fg. hanno lamina generalm. più breve, raram. più lunga del picciuolo; il contorno è lanceolato (con pinnule pennatosette solo nelle pinne inf.) o più raram. ovale (con pinnule pennatosette anche nelle pinne sup. passaggio a Sp. Asplenium onopteris). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 61 Autore Linneo Nome Italiano Asplenio adianto nero Codifica numerica 9923013 Forma biologica H ros Altezza 1-3(4) dm. Tipo di vegetazione Rocce, muri, boschi (pref. silice). Altitudine da 0 a 1700 m

194


Figure 240: Diffusione

195


Fioritura : da Luglio a Agosto

Figure 241:

196


Sp. Asplenium onopteris Gp. Asplenium adiantum-nigrum Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 242: Simile a Sp. Asplenium adiantum-nigrum, ma fg. 3pennatosette; pinne basali con nervatura incurvata (secondata), in cima dunque quasi parallela al rachide della fg.; spore generalm. 30-36 �. Subtrop.-nesicola. Lig., Pen., Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; piede merid. delle Alpi, Emilia: R. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 62 Autore Linneo Nome Italiano Asplenio maggiore Codifica numerica 9923014

197


Figure 243: Diffusione

198


Forma biologica H ros Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Leccete, rocce ombrose. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 244:

Sp. Asplenium cuneifolium Gp. Asplenium adiantum-nigrum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Più differenziata da Sp. Asplenium adiantum-nigrum e Sp. Asplenium onopteris per il colore più pallido, le fg. più brevi e spesso con l’aspetto di un grande rutamuraria. Pianta del serpentino (Medioeurop.). Alpi, App. Sett., Cors.: C, ma localizza-tissima. 199


Figure 245:

Figure 246:

200


Nota - A Nord della Pianura Padana è sp. molto rara e localizzata: Colli Euganei (non osservata di recente), Veron. pr. Marcellise, Collina di Lavagno, S. Giovanni Ilarione e M. Bolca; più diffusa nei Grigioni (Mühlen, Oberhalbstein, Wolfgang, Davos, Selfranga pr. Klosters). nel C. Tic. (Centovalli) ed ancora in V. Vigezzo e V. Cannobina.

Figure 247: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 63 Autore Viv. Sinonimi ( = A. serpentini Tausch) Nome Italiano Asplenio del serpentino Codifica numerica 9923015 Forma biologica H ros Altezza 8-15 cm 201


Tipo di vegetazione Rupi serpentinose. Altitudine da 200 a 1000 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 248:

Figure 249:

202


Sp. Asplenium lepidum Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 250: Fg.con picciuolo lungo circa quanto la lamina, questa triangolare, 2pennatosetta, con pinnule (4x5 mm) cuneato-triango-lari o a ventaglio con 5-8 digitazioni, finem. pubescenti-ghiandolose. Sori lanceolati (0.3 X 1.5 mm).Orof.-SE-Eu-rop.Alpi Venete, App. Centro - Merid. e Sic.:R.Nota - Si ibrida con A. trichomanes L. producendo due distinti risultati d’incrocio: con la subsp. Sp. Asplenium trichomanes (b) il triploide A. X stiriacum D. E. Meyer e con la subsp. 54 (c) il tetraploide A. X aprutianum Lovis, Meltzer et Reich-Stein, quest’ultimo è noto per l’Abr. (Gola del Sagittario pr. Scanno) e fa ritenere che tipi tetraploidi di Sp. Asplenium trichomanes esistano anche nell’It. Centr.; cfr. Lovis J. D., Meltzer H. und Reichstein T., Bauhinia 3: 87-101 (1966). L’ibrido Sp. Asplenium ruta-muraria (a) X Sp. Asplenium lepidum (A. X javorkae Kiimmerle) è comune fra i parenti. I caratteristici peli ghiandolari, diffusi sul bordo, facce e peduncoli delle fg., sono ben visibili nel fresco, tendono a sparire in erbario. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 67 Autore Presl Nome Italiano Asplenio grazioso Codifica numerica 9923019 Forma biologica H ros Altezza 3-10 cm Tipo di vegetazione Rocce calc., stillicidiose. Altitudine da 600 a 2300 m

203


Figure 251: Diffusione

204


Fioritura : da Marzo a Ottobre

Figure 252:

Sp. Asplenium seelosii Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. minuscole, spesso anche in estate (ed allora con l’aspetto di Sp. Asplenium ruta-muraria in esemplari sofferenti) con picciuolo lungo 3-5 volte la lamina, che è ridotta a 3 segm. oblanceolati o lineari, acuti, dentellati (2 X 5-8 mm). Sori molto allungati: spore a fagiolo con spinule fitte. W-Medit.mont. Alpi Or. dalla V. Canale alle Dolomiti di Brenta: R; a N di Varese: RR.Seelos G. (1831-1911), ingegnere a Bressanone e naturalista.Bibl.: Becherer A., Bauhinia 2: 55-58 (1962). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 205


Figure 253:

Figure 254:

206


Figure 255: Diffusione

207


Progressivo 65 Autore Leybold Nome Italiano Asplenio delle Dolomiti Codifica numerica 9923017 Forma biologica H ros Altezza 2-10 cm Tipo di vegetazione Rupi stiilicidiose (dolom.). Altitudine da 200 a 2400 m

Fioritura : da Giugno a Ottobre

Figure 256:

Sp. Asplenium septentrionale Gen. Asplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. ridotte a 2(4) segm. lineari-spatolati (1-2 X 10-15 mm), dentellati all’apice, a disposizione dicotoma. Sori confluenti in un’unica massa lanceolato-lineare, 208


Figure 257:

Figure 258:

209


ricoprente tutta la sup. inf. del segm. Circumbor. Alpi, App. Sett.: C; Basil. (M. Papa, M. Serranetta), Sic. (Etna), Sard., Cors.: R.

Figure 259: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 64 Autore (L.) Hoffm. Nome Italiano Asplenio settentrionale Codifica numerica 9923016 Forma biologica H ros Altezza 5-10 cm Tipo di vegetazione Rupi e muri (silic). 210


Altitudine da 200 a 2500 m

Fioritura : da Luglio a Ottobre

Figure 260:

Sp. Blechnum spicant Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. legnoso (1 cm), breve. Fg. sterili inserite inferiorm. in rosetta, con picciuolo di 1-5 cm e lamina a contorno lanceolato-lineare (5-8 X 30-50 cm) pennatopartita, scura e lucida; fg. interne fertili, erette, generalm. piĂš lunghe, con pinne piĂš strette e distanziate. Sori ricoprenti tutta la pag. inf. delle fg. fertili. Circumbor. Alpi, App. Sen.: C; Pad., Cal., Sic, Sard. e Cors.: R; anche nelle Marche pr. Montefortino e Laz. ad Allumiere, Tolfa, Oriolo.Bibl.: Love A., Collect. Bot. 7:

211


Figure 261:

Figure 262:

212


665-676 (1968).

Figure 263: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 95 Autore (L.) Roth Nome Italiano Lonchite minore Codifica numerica 9937001 Forma biologica H ros Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Boschi (acidof.). Altitudine da 0 a 2000 m

213


Fioritura : da Giugno a Settembre

Figure 264:

Sp. Cryptogramma crispa Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. con picciuolo > lamina, le esterne (assimilatrici) 2-4 pennatosette con lamina triangolare (3-4 X 4-5 cm), verde-chiara e pinnule 1-2 volte dentato-divise; fg. interne (fertili) con lamina lanceolata (3-4 X 5-9 cm), ridotta a segm. di 2 X 510 mm, revoluti sui sori.Circumbor.Alpi, dalle Carniche alle Mariti., App. Sett., Cors.: C Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 45 Autore (L.) R. Br. Sinonimi ( = Allosorus cr. Roehl.) 214


Figure 265:

Figure 266:

215


Figure 267: Diffusione

216


Nome Italiano Felcetta crespa Codifica numerica 9914001 Forma biologica H ros Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Pietraie e rupi (silice). Altitudine da 1000 a 2400 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Figure 268:

Sp. Matteuccia struthiopteris Ord. Filicales (Polypodiaceae) Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. grosso (1-3 cm) talora terminante in un breve f. epigeo. Fg. a picciuolo subnullo, lamina verde scura, rigida, con contorno oblanceolato, in-completam.

217


Figure 269:

Figure 270:

218


2-pennatosette; pinnule oblunghe, intere; fg. fertili erette, completam. revolute in modo da avvolgere i sori, brunastre.Circumbor.Alpi: R; Pad: RR; Etna (?).

Figure 271: Diffusione Tipo di vegetazione Boschi su suolo umificato. Altezza 5-15 dm Forma biologica H caesp Codifica numerica 9931001 Nome Italiano Felce a penna di struzzo Sinonimi ( = Struthiopteris germanica Willd.; Ono-clea struth. Roth) Autore (L.) Tod. Progressivo 81 Altitudine da 100 a 1500 m

219


Fioritura : da Settembre a Ottobre

Figure 272: • • • • • • • • • • • • • • • •

Sp. Adiantum capillus-veneris Sp. Anogramma leptophylla Gen. Asplenium Sp. Asplenium adiantum-nigrum Gp. Asplenium adiantum-nigrum Sp. Asplenium adulterinum Sp. Asplenium billotii Sp. Asplenium cuneifolium Sp. Asplenium eberlei Sp. Asplenium fissum Sp. Asplenium fontanum Sp. Asplenium foresiense Sp. Asplenium germanicum Sp. Asplenium lepidum Sp. Asplenium marinum Sp. Asplenium obovatum 220


Figure 273: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Sp. Asplenium onopteris Sp. Asplenium petrarchae Sp. Asplenium ruta-muraria Sp. Asplenium seelosii Sp. Asplenium septentrionale Sp. Asplenium trichomanes Sp. Asplenium viride Gen. Athyrium Sp. Athyrium distentifolium Sp. Athyrium filix-foemina Sp. Blechnum spicant Gen. Ceterach Sp. Ceterach javorkeanum Sp. Ceterach officinarum Gen. Cheilanthes Sp. Cheilanthes corsica Sp. Cheilanthes maderensis Sp. Cheilanthes marantae Sp. Cheilanthes persica Sp. Cheilanthes pteridioides Gp. Cheilanthes pteridioides Sp. Cheilanthes vellea Sp. Cryptogramma crispa Gen. Cystopteris Sp. Cystopteris dickieana Sp. Cystopteris fragilis

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Sp. Cystopteris montana Gen. Dryopteris Sp. Dryopteris affinis Sp. Dryopteris carthusiana Gp. Dryopteris carthusiana Sp. Dryopteris cristata Sp. Dryopteris dilatata Gp. Dryopteris filix-mas Sp. Dryopteris filix-mas Sp. Dryopteris oreades Sp. Dryopteris tyrrhena Sp. Dryopteris villarii Ord. Filicales (Polypodiaceae) Gen. Gymnocarpium Sp. Gymnocarpium dryopteris Sp. Gymnocarpium robertianum Sp. Hymenophyllum tunbrigense Sp. Matteuccia struthiopteris Sp. Phegopteris polypodioides Gen. Phyllitis Sp. Phyllitis hemionitis Sp. Phyllitis hybrida Sp. Phyllitis scolopendrium Gen. Polypodium Sp. Polypodium australe Sp. Polypodium interjectum Sp. Polypodium vulgare Gen. Polystichum Sp. Polystichum aculeatum Sp. Polystichum braunii Sp. Polystichum lonchitis Sp. Polystichum setiferum Sp. Pteridium aquilinum Gen. Pteris Sp. Pteris cretica Sp. Pteris vittata Gen. Thelypteris Sp. Thelypteris limbosperma Sp. Thelypteris palustris Gen. Woodsia Sp. Woodsia alpina Sp. Woodsia ilvensis Sp. Woodsia pulchella Sp. Woodwardia radicans

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