Gli Anonimi dell'anno

Page 32

Un Dimonios per la pace Spesso la realtà supera la fantasia, forse perché non sappiamo più sognare. È da essa che dobbiamo partire per vivere un’esperienza unica. Ognuno di noi è una vita, un respiro, una storia esclusiva, ognuno di noi ha scelto cosa fare della propria esistenza ed oggi mi sento di dedicare il titolo “Anonimo del Belpaese” a chi anonimo lo è davvero. Caro “Dimonios”, sei anonimo ogni giorno, sei anonimo dalla nascita ed indossare una divisa non ha facilitato la tua conoscenza. Eppure, oggi, sei il “soldato che non difende la schiavitù ma la libertà”, sei il soldato che parte per 6-9 mesi in terra straniera per portare un sorriso anche quando la lontananza dalla Patria sembrerebbe soffocarlo. Sei soldato da quando avevi 18 anni ed oggi che stai in Afghanistan e sei alla tua terza missione all’estero non hai tempo di pensare che la tua sia stata una scelta difficile, devi pensare solo alla tua vita, a ritornare in terra di Sardegna per riabbracciare chi ti ama. Sei Luca, Francesca, Andrea, Giuseppe, Daniele, Laura. Hai 28, 30, 36, 41, 50 anni. Sei sardo, italiano, dimonio. Fai parte della Brigata Sassari, indossi il fazzoletto bianco e rosso: “Su biancu est fide pro non zedere / incontra a s’inimigu, a sos affannos; / su ruju est s’amore pro sos mannos, / pro sa Patria…” (Il bianco è la fede per non cedere / di fronte al nemico ed alle avversità; / il rosso è l’amore per antenati, / per la Patria…) Sei l’uomo, la donna, che cammina fiera di portare la mimetica, sei tu spirito che doni la vita a questo Paese. Sei il marito che, appena può, chiama la moglie in Sardegna per dirle ti amo e chiederle come procede, per ringraziarla di mandare avanti la famiglia durante la sua assenza, per colpa del fuso orario quando da te è mattina qui è notte fonda, quando da te è ora di pranzo qui è mattina e spesso rischi di svegliarla eppure la rendi la donna più felice di tutte. Sei il militare che passando per la strada sente addosso gli occhi della gente e va fiero di questo, sei colui che la gente vede solo come una divisa e non pensa all’uomo la donna che c’è sotto. Sei il papà, la mamma che appena messo piede in aeroporto corre ad abbracciare i propri figli. Hai uno strano modo di amare questa Nazione, la ami quando ti ritrovi con una mano ad accarezzare il volto di un bambino afghano e con l’altra a stringere il mitra. La ami da lontano, la sogni e pensi a chi qui ti ama, pensi a noi italiani, pensi che sei lontano dall’Italia per noi, eppure sei lì ad aiutare chi italiano non è. Ti senti fiero di servire questo Paese aiutando gli afghani a costruire scuole e strade in sicurezza, ti senti fiero quando devi uscire in ricognizione con i tuoi colleghi e porti quanti più vestiti e cibo all’interno del blindato perché sai che potresti incontrare bambini svestiti e affamati. 32


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.