Manuale Sistema di Gestione Integrato _ BALSAMINI IMPIANTI SRL

MANUALE SISTEMA GESTIONE INTEGRATO UNI EN ISO 9001-14001:2015 –45001:2018 F-GAS Regolamento (UE) 517/2014 REDATTO DA APPROVATO DA NOME COGNOME NOME COGNOME __________________________Firma Firma____________________________

Descrizione Aggiornamento con nuova norma ISO 45001:2018 ed F-GAS 517/2014 Aggiornamento Scopo certificazione

Revisione

Data

Rev.8

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MANUALE INTEGRATO

MANUALE QUALITA’

UNI EN ISO 9001-14001:2015 UNI EN ISO 45001:2018 F-GAS Regolamento (UE) 517/2014

Il presente Manuale costituisce il punto di riferimento per la comprensione del Sistema di Gestione integrato Qualità-Sicurezza-Ambiente che l’Azienda ha deciso di implementare in conformità agli standard internazionali UNI EN ISO 9001- 14001:2015 - UNI EN ISO 45001:2018 F-GAS Regolamento (UE) 517/2014 da ormai diversi anni.

Questo manuale costituisce un sunto del modo in cui l’azienda ha interpretato, fatto proprie e implementato i requisiti espressi da tali norme. In generale il Sistema di Gestione aziendale è stato concepito al fine di garantire il perseguimento del miglioramento continuo secondo 

1.1

PROFILO

L'azienda ha le sue radici nell'esperienza e nella professionalità di Umberto Balsamini che nel 1968 fonda una ditta individuale divenuta poi Balsamini Impianti, specializzata in sistemi idraulici. Nel corso degli anni - prima con l'integrazione e poi con il completo passaggio generazionale si è attivata l'evoluzione da ditta a connotazione artigianale ad azienda a gestione strutturata. Ciò tuttavia non ha snaturato l'impostazione originaria che continua ad avere come obiettivo principale la soddisfazione del cliente. Da oltre 50 anni Balsamini mette in moto l'energia. “Ogni giorno lavoriamo con passione, sviluppando nuove soluzione energetiche, che rispettino l'ambiente, migliorino la nostra quotidianità e valorizzino il futuro. Da bottega idraulica a consulenti per l'energia.”

Oggi l'azienda è una società di capitali guidata da Marco Balsamini, figlio di Umberto, e Energy Manager*. Si occupa di progettazione, installazione, manutenzione di impianti di riscaldamento, trattamento dell'aria, climatizzazione e produzione di energie rinnovabili. “Il nostro approccio è sempre partito dall'analisi dei bisogni per dare risposte adeguate al contesto della domanda. Per questo abbiamo sviluppato un settore progettazione che elabora soluzioni su misura. Il servizio chiavi in mano consente un'offerta completa di implementazione del sistema con un'assistenza post vendita che supporta il cliente nella gestione dell'impianto. Attualmente rivestiamo il ruolo anche di Main Contractor, riuscendo a soddisfare richieste complesse. Tutto questo è possibile grazie ad una visione avanzata del concetto di servizio sia sul versante tecnologico che nella gestione delle risorse umane.”. *(figura introdotta in Italia dalla legge 10/91 al fine di promuovere il controllo dei consumi e la diffusione delle buone pratiche energetiche)

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COSA FACCIAMO

INDUSTRIA

La razionalizzazione degli consumi di energia e l'impiego di fonti alternative sono da sempre obiettivi primari della Balsamini Impianti.

Fin dal 1968 la nostra Azienda ha concentrato la propria attenzione sul risparmio energetico e sul rispetto dell'ambiente, temi oggi più che mai attuali e imprescindibili

OSPEDALIERO Rispettare e soddisfare i rigorosi standard ambientali richiesti all'interno delle moderne strutture sanitarie rappresenta uno dei più ambiziosi traguardi per qualsiasi costruttore.

Balsamini Impianti opera da numerosi anni e con successo in questo àmbito, offrendo assistenza e consulenza anche in fase di progetto.

CIVILE COLLETTIVITÁ

I sistemi di climatizzazione devono garantire il rispetto di tutti parametri del comfort. Tra questi anche l'assenza di rumorosità.

Condizione che diviene elemento essenziale e caratterizzante di tutti i moderni impianti.

Tutte le tecnologie sviluppate nel corso degli anni dalla Balsamini Impianti trovano ideale applicazione anche nelle nostre case. Comfort, risparmio energetico, attenzione per l'ambiente si ripropongono come temi ispiratori in queste e in altre realizzazioni.

L'impiego di sistemi di riscaldamento e condizionamento altamente

TERZIARIO

L'evoluzione di strutture polifunzionali via via più complesse richiede lo studio e l'applicazione di nuove tipologie impiantistiche.

Balsamini Impianti, sempre attenta agli sviluppi tecnologici, fa propri i concetti più moderni, li integra e li aggiorna con la propria esperienza per offrirli al mercato. Il risultato è una realizzazione sempre al passo coi tempi e in linea con le normative del settore.

Funzionale, efficiente e facilmente gestibile. innovativi permette di risolvere con successo numerose problematiche. In questo impianto si è potuta ridurre la potenza installata a circa il 50% di quella normalmente richiesta da un sistema tradizionale.

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MANUALE INTEGRATO

1.3

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APPROCCIO PER PROCESSI

L’azienda BALSAMINI IMPIANTI S.R.L. ritiene che i risultati previsti si raggiungano efficacemente ed efficientemente attraverso la gestione per processi.

La gestione per processi assicura di:  comprendere e soddisfare costantemente i requisiti; considerare i processi in termini di valore aggiunto; il raggiungimento di prestazioni efficaci dei processi; miglioramento del processo basato sulla valutazione dei dati e delle informazioni.

L’approccio per processi è applicato facendo ricorso alla metodologia PLAN-DO-CHECK-ACT con particolare attenzione al Pensiero Basato sul Rischio quale mezzo di prevenzione. La figura che segue presenta graficamente il meccanismo di gestione dei processi:

1.4 RAPPRESENTAZIONE

SISTEMA

DI

UN

PROCESSO

NEL

1.5

PENSIERO BASATO THINKING)

SUL

RISCHIO (RISK-BASED

Per l’azienda BALSAMINI IMPIANTI S.R.L. “Risk-based thinking” significa considerare il rischio qualitativamente e dipendente dal contesto qualitativo dell'azienda.  Sono definiti il rigore ed il grado di formalità necessario per pianificare e controllare il Sistema di Gestione, così come i suoi processi e attività.

L'effetto dell'incertezza di un determinato risultato ed il concetto di risk-based thinking, è considerato nel Sistema di Gestione Integrato. L’azienda considera tale concetto implicito e lo incorpora nei requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente il Sistema di Gestione Integrato.

L’azienda adotta una particolare metodologia per l’adozione dell'approccio risk-based thinking basata anche sulla norma ISO 31000 che ne fornisce le linee guida.

L’azienda ha stabilito per ogni processo i livelli di rischio in termini di abilità dell'organizzazione nel raggiungere gli obiettivi fissati e le conseguenze sui processi, prodotti, servizi e non conformità di sistema.

L’analisi del rischio costituisce un allegato al presente manuale.

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COMPATIBILITÀ ED INTEGRAZIONE CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI

1.6

L’azienda BALSAMINI IMPIANTI S.R.L., ha provveduto ad integrare interamente tutto il sistema di gestione ponendo quindi la visione dei processi secondo i noti schemi 9001 e 14001 insieme alla nuova 45001 Contesto aziendale

Processi relativi a clienti, prodotti e servizi

Direzione, politica e responsabilità

Processi per il miglioramento

Processi per pianificare e considerare rischi ed opportunità Processi di valutazione delle prestazioni

NORME DI RIFERIMENTO

2.0

L’azienda BALSAMINI IMPIANTI S.R.L. sviluppato il SGI in conformità alle norme    

ISO 9001:2015 ISO 14001:2015 ISO 45001:2018 F-GAS Regolamento (UE) 517/2014

ha Sono considerate rilevanti ai fini della corretta implementazione del sistema le seguenti normative:    

DLGS 81/2008 Testo unico sulla sicurezza del lavoro Norme Tecniche Costruzione 2018 Testo unico Ambiente e normative connesse alla materia Normativa di settore

L’organizzazione fa inoltre riferimento alla normativa di sicurezza applicabile alle proprie attività, prodotti e servizi a livello comunitario, nazionale e locale. Tale normativa è individuata in apposito elenco che viene mantenuto aggiornato secondo specifici servizi sottoscritti con esperti del settore finalizzati a : • identificare e avere accesso alle prescrizioni legali applicabili e alle altre prescrizioni che ha sottoscritto che riguardano i propri aspetti ambientali e i propri rischi per la Sicurezza e la Salute; • determinare in che modo tali prescrizioni si applicano alle attività svolte.

In generale l’azienda:  Tiene costantemente monitorate le scadenze normative che la riguardano;  Si avvale, laddove necessario, del supporto di consulenti esterni specializzati;  Prevede un’ulteriore verifica della conformità a leggi e altri regolamenti sottoscritti ad ogni ciclo di audit interni.

Tali attività sono supportate da adeguati documenti di registrazione.

In particolare, per lo svolgimento di queste attività sono previsti le seguenti fasi: • Individuazione, a partire dalla “Valutazione dei Rischi” e dall’Analisi Ambientale iniziale, delle prescrizioni legislative di carattere comunitario, nazionale e locale cui l’azienda è soggetta; • Creazione di un censimento delle norme individuate con specificazione di quali siano gli adempimenti cui l’azienda è soggetta; • Aggiornamento periodico della normativa, attraverso metodologie definite; PAG.5 DI 19

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• Analisi dei nuovi adempimenti, delle eventuali scadenze e gestione degli stessi.

L’azienda ha altresì definito le modalità per la corretta gestione di: • Eventuali cogenze legate a prescrizioni da parte di organi di controllo (es. PROVINCIA, ARPAV, SPISAL, ecc.) ed adeguamenti tecnici derivanti dall’analisi di relazioni tecniche, referti analitici, verifiche periodiche, ecc.)

Allo stato attuale l’azienda non ha aderito a particolari programmi in materia di sicurezza o ambiente che comportino prescrizioni o vincoli, se non quelli determinati dalla certificazione secondo la schema ISO 45001:2018 o UNI EN ISO 14001:2015 Nello sviluppo del sistema si è inoltre fatto riferimento alle seguenti linee guida: • INAIL - Linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL); • INAIL - Guida Operativa Per un Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute sul Lavoro (ed. 2007); • Guidelines on occupational safety and health management systems - ILO-OSH 2001; Viene inoltre considerata ogni altra norma, standard, linea guida o accordo territoriale di carattere ambientale e/o di sicurezza che l’organizzazione deciderà di sottoscrivere sarà tenuto in considerazione all’interno del sistema.

I suddetti documenti di origine esterna sono tenuti sotto controllo con le modalità descritte al § 4.4 del presente manuale integrato.

In Manuale del Sistema di Gestione viene affiancato da altri documenti ad integrazione : MAPPA PROCESSI ORGANIGRAMMA

RISK MANAGEMENT FORMAT MAPPA MANSIONI E COMPETENZE POLITICA INTEGRATA

L’Organizzazione, in conformità a quanto prescritto dalle norme internazionali di riferimento, ha predisposto e mantiene attiva un aggiornamento specifico

3.0 TERMINI E DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Si applicano le definizioni fornite dalla ISO 9000:2015 e ISO 9001:2015.

Ai termini che seguono, ricorrenti nel presente manuale, onde evitare ambiguità, sono associate le definizioni indicate: I titoli delle posizioni organizzative sono abbreviati come segue: Termini e definizioni e abbreviazioni AC AP AMM DIR DIRT DQ IO MQ NC PQ FO

Azione correttiva Azione preventiva Servizi Amministrativi Direzione Direzione tecnica Documento della qualita’ Istruzione operativa Manuale della qualita’ Non conformita’ Procedura della qualita’ Flusso operativo

FO PRE RQ/RSI RSPP OPE VII/AI RLS AGE APS

Flusso operativo Preposto Responsabile Sistema Integrato Responsabile sicurezza Operativi Audit interni Rappresentante Sicurezza Lavoratori Addetto Gestione emergenze Addetti Primo Soccorso

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CONTESTO AZIENDALE L’azienda determina, verifica e riesamina costantemente quali problemi interni ed esterni possano avere effetti sull’effettiva capacità di fornire costantemente prodotti e/o servizi conformi ai requisiti del cliente e/o di leggi e regolamenti, ovvero sui risultati attesi dal Sistema di Gestione Integrato . Le registrazioni sono all’interno del riesame della direzione 4.1

•Risorse da potenziare e su cui puntare ( condizioni

•Risorse da migliorare, da ridurre, neutralizzare, da trasformare in punti di forza

dell'azienda, know how dei collaboratori, struttura patrimoniale, tipologia attivittà)

• Eventi esterni che posso generare vantaggi ( normative favorevoli, cambiamenti socio economici, sviluppo di nuove tecnologie).

• Necessario trasformare le opportunità in punti di forza e potenziarle prima che diventino minacce o punti deboli

STRENGHTS

WEAKNESSES

Punti di Forza

Punti deboli

OPPORTUNITIES

THREATS

Opportunità

Minacce

BALSAMINI IMPIANTI S.R.L. Via Topaligo, 14 33077 Sacile (PN) Italy Tel. +39 0434 71776 Fax +39 0434 780450 www.balsamini.it e-mail: info@balsamini.it • Eventi esterni che possono ostacolare o frenare i progetti • Punti di deboleza sottovalutati, opportunità trascurate o punti di forza non utilizzati. In questo caso le opportunità e le nimacce si trasformano in punti di debolezza

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4.2

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PARTI INTERESSATE

L’azienda ha realizzato e mantiene attiva apposite modalità per il monitoraggio ed il riesame delle parti interessate rilevati per il SGI e dei requisiti ad esse applicabili. Le registrazioni sono all’interno del riesame della direzione.

I CLIENTI

La parte interessata più importante è, senza alcun dubbio, il cliente perché rappresenta la ragione stessa per la quale la nostra azienda esiste.

Sono proprio le necessità e le aspettative dei clienti che indirizzano la maggioranza dei processi all'interno dell’organizzazione.

Il cliente, naturalmente, si aspetta di ricevere tutto ciò per cui ha pagato e, magari, di essere stupito piacevolmente. E' normale che un cliente voglia che l'ordine venga registrato correttamente, che il lavoro richiesto venga svolto in tempo e che sia conforme alle sue specifiche.

Anche i

FORNITORI, naturalmente, sono

estremamente importanti come parti interessate perché forniscono le materie prime e lavorazioni in sub-appalto - facendo tutto questo - sono in grado di aggiungere valore alla catena di fornitura.

Il loro interesse nei nostri confronti, naturalmente, è che continuiamo a navigare in buone acque e a servirci dei loro servizi.

Altri loro primari interessi saranno che gli ordini che gli inoltriamo siano ben chiari e comprendano tutte le informazioni necessarie per lavorare e che i pagamenti siano puntuali.

i DIPENDENTI

Nell’andamento dell’organizzazione, non possiamo non ricordare i lavoratori. BALSAMINI IMPIANTI S.R.L. ha personale diretto e indiretto e ciò che cerchiamo di fare è di offrire a tutti loro stabilità e un lavoro motivante e sicuro che possa soddisfarlo.

Chi lavora per voi vuole essere formato e istruito per poter operare bene e in sicurezza, essere pagato con regolarità e nella giusta misura e che gli si presti la giusta attenzione se si lamenta per qualcosa.

Anche i PROPRIETARI sono, naturalmente, delle parti interessate perché si aspettano che i loro soldi e i rischi che si sono assunti abbiano un buon rendimento.

Anche gli ORGANISMI che vigilano sul nostro operato sono delle parti interessate. Che si tratti di controllo dei parametri della gestione dei rifiuti, della sicurezza dei lavoratori o della conformità dei prodotti, poco importa.

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SCOPO DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO

Il SGI dell’Azienda BALSAMINI IMPIANTI S.R.L. è conforme al modello ISO 9001-14001:2015 - ISO 45001:2018 - certificazione F-GAS con il seguente scopo:

Sviluppo della Progettazione, Costruzione e manutenzione di impianti idrotermosanitari, di riscaldamento e climatizzazione e installazione di impianti elettrici In riferimento al Regolamento (UE) 517/2014 e certificazione F-GAS Si evidenzia che il campo di applicazione si applica per l’attività di : INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI APPARECCHIATURE FISSE DI REFRIGERAZIONE, CONDIZIONAMENTO D’ARIA E POMPE DI CALORE Nel determinare il campo di applicazione, l’organizzazione ha considerato: a) I fattori interni ed esterni di cui al punto 4.1; gli obblighi di conformità di cui al punto 4.2; le sue unità organizzative, funzioni e confini fisici; le sue attività, prodotti e servizi; la sua autorità e abilità ad esercitare controllo e a influenzare. b) potenziali situazioni di emergenza, comprese quelle che possono avere un impatto ambientale.

Tutti i requisiti del punto 7 delle norme UNI QUALITA’ – SICUREZZA – AMBIENTE risultano applicabili al sistema di organizzazione e gestione implementato.

Alcune attività vengono gestite attraverso l’utilizzo di subappaltatori esterni tra i quali:  Canali per area condizionata  Isolamenti  Progettazione Se previsti dall’appalto potranno essere sub-appaltate anche opere non pertinenti e proprie all’attività tra cui a titolo esemplificativo  Opere murarie in genere  Finiture  Ecc.

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SGI E SUOI PROCESSI L'architettura della documentazione del Sistema è presentata con lo schema che segue.

4.4

REQUISITI DI LEGGE

PARTI INTERESSATE

Approvazione e tenuta sotto controllo della documentazione, delle registrazioni e della conformità legislativa La

“GESTIONE dei DOCUMENTI, REGISTRAZIONI e CONFORMITA’ LEGISLATIVA” consente di verificare

ed approvare la documentazione e le registrazioni del sistema di gestione nonché le modalità per la tenuta sotto controllo, archiviazione e distribuzione.

Il file C-LEG prevede inoltre la gestione dei riferimenti legislativi e l’analisi delle norme applicabili con status degli adempimenti collegati alla DASHBOARD ( CRUSCOTTO di CONTROLLO) Modifiche al Sistema comportano l'adeguamento della relativa documentazione. MAPPA REDATTA CON X-MIND

Come evidenziato nel ramo DOCUMENTI della mappa mentale sopra esposta, l’azienda ha provveduto ad emettere una serie di documentazione a sostegno del Sistema di Gestione Tra questi individuiamo inoltre la MAPPA DEI PROCESSI, dove vengono esplicitate le responsabilità sui processi aziendali, come del resto i suoi input e output .

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TRAMITE

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IL DOCUMENTO DI ANALISI E MONITORAGGIO, ALLEGATO AL RIESAME DELLA

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DIREZIONE, L’AZIENDA

PROVVEDE

INOLTRE AD EFFETTUARE LE MISURAZIONI SUI RELATIVI INDICATORI PRESTAZIONALI. Presa coscienza che ogni ambito e processo in azienda ha un rischio collegato, l’Azienda BALSAMINI IMPIANTI S.R.L. ha redatto inoltre un file in excel denominato Risk Management format dove di evidenziano le possibili azioni a riduzione dei rischi espressi .

Tutte le informazioni relative al funzionamento dei processi sono documentate e conservate come previsto nelle apposite procedure.

In tale occasione vengono inoltre definiti gli spazi di miglioramento da perseguire per il futuro.

6.0 PIANIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITÀ 5.0 DIREZIONE AZIENDALE - LEADERSHIP 6.1 AZIONE PER AFFRONTARE RISCHI E QUALITA’ Durante la pianificazione del Sistema integrato, la nostra azienda considera le parti interessate e il campo di applicazione del Sistema, per trattare i rischi e le opportunità, al fine di: • Dare assicurazione che il Sistema integrato raggiunga i risultati attesi • Prevenire, o ridurre, effetti indesiderati • Mettere in atto il miglioramento continuo Le parti interessate sono: Il Capitale (proprietà) Il Cliente I Fornitori L’attività produttiva svolta Il Personale Le infrastrutture l’ azienda pianifica: A - Le azioni per trattare i rischi e le opportunità B - Le modalità per: • rendere effettive ed integrare le azioni all'interno dei processi • valutarne l'efficacia I rischi sono classificati in base alla loro priorità.

La priorità è determinata, quantomeno, dal prodotto tra la gravità degli effetti del rischio considerato e la probabilità che l'evento rischioso si avveri.

Le azioni messe in atto per fronteggiare i rischi e cogliere le opportunità sono proporzionali all'impatto sulla conformità del prodotto/servizio.

Le azioni per trattare i rischi e le opportunità possono essere: evitare il rischio, accettare il rischio al fine di perseguire un'opportunità, eliminare la fonte di rischio, modificarne la probabilità o gli effetti, condividere il rischio, decidere in modo informato di farsi carico del rischio stesso.

La tabella denominata RISK MANAGEMENT FORMAT, allegata al riesame della direzione inquadra l’analisi dei rischi.

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6.1.2 ASPETTI AMBIENTALI

L’Organizzazione, in conformità a quanto prescritto dalla norma internazionale di riferimento, ha predisposto e mantiene attive apposite procedure finalizzate a: a) identificare gli aspetti ambientali correlati alle proprie attività, prodotti e servizi che, nell’ambito del campo di applicazione definito, essa può tenere sotto controllo e sui quali può esercitare un’influenza, tenendo conto degli sviluppi nuovi o pianificati, o di attività, prodotti e servizi nuovi o modificati.

Determinare di conseguenza quegli aspetti che hanno o possono avere impatto/i significativo/i sull’ambiente (ASP01).

In particolare, per lo svolgimento di queste attività sono previsti le seguenti fasi: • Redazione di una “Analisi Ambientale Iniziale” e di una “Valutazione dei rischi”, finalizzate ad ottenere il censimento di tutti gli impatti e dei rischi generati nel corso delle attività in condizioni operative normali, anomale e di emergenza, dove per “condizioni operative normali” si intende la quotidiana conduzione delle attività, in assenza di significativi scostamenti di processo, per “condizioni anomale” si intendono situazioni particolari quali avviamento degli impianti e/o la fermata degli stessi, mentre per condizione di emergenza si identificano tutte quelle situazioni in cui vi è presenza di una situazione straordinaria che costituisce un pericolo, immediato o differito, per l’ambiente e/o le persone. Nello sviluppo dell’Analisi Ambientale si sono considerati impatti ambientali diretti e indiretti, connessi a futuri sviluppi e/o ad attività precedentemente svolte nel sito in esame.

• Aggiornamento periodico dei dati e della documentazione sulla base del mutare delle condizioni operative, delle condizioni di contorno, delle informazioni raccolte, dai cambiamenti della normativa e di ogni altra informazione rilevante.

Le responsabilità e le modalità di gestione di queste attività sono definite dalle procedure ASP01 e VAL01

6.2 OBIETTIVI DI QUALITA’ e SICUREZZA E PIANIFICAZIONE PER LA LORO REALIZZAZIONE

Sono stabiliti, per i livelli, le funzioni ed i processi rilevanti i rispettivi obiettivi • misurabili e coerenti con la Politica e tengono in conto i requisiti applicabili • vengono comunicati agli interessati, monitorati e aggiornati quando necessario • ed inoltre sono fortemente correlati con la conformità del prodotto e con la soddisfazione del cliente LE INFORMAZIONI DOCUMENTATE IN MERITO AGLI OBIETTIVI SONO CONSERVATE. NEL PIANIFICARE LE MODALITÀ PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI, SONO CHIARITE: azioni da

realizzare

 risorse da

dedicare

responsabilità delle

azioni

6.3 PIANIFICAZIONE DELLE MODIFICHE

tempistiche di

realizzazioni

metodo per la valutazione del

risultato

Qualora emerga la necessità di effettuare modifiche al Sistema, le modifiche sono condotte in modo pianificato e sistematico.

L’azienda considera:  Lo scopo delle modifiche e tutti i relativi effetti potenziali  La necessità di conservare l'integrità del Sistema  La disponibilità di risorse  La distribuzione o ridistribuzione delle responsabilità ed autorità

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SUPPORTO

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7.2 COMPETENZA

Si assicura che chiunque all’interno dell’organizzazione o per suo conto, svolga compiti che possono generare impatti ambientali significativi o che li espongano a rischi, abbia acquisito la competenza necessaria mediante appropriata istruzione, formazione o esperienza.

A tal fine l’azienda ha elaborato un’apposita procedura “FORM-01” Sono determinate le conoscenze necessarie per conseguire la conformità dei prodotti e dei servizi. Le conoscenze sono conservate, e rese disponibili nella misura in cui sono utili. In previsioni di sviluppi, ed in considerazione delle tendenze dei parametri del contesto aziendale, la nostra azienda considera le conoscenze esistenti, e determina il modo di acquisire supplementari conoscenze necessarie.

Per acquisire conoscenze supplementari, si agisce sulle risorse interne attraverso:  analisi degli errori; ricerca di documenti relativi alle conoscenze richieste; attività di marketing;  conservazione degli esperimenti realizzati; Sulle risorse esterne attraverso:   

reperimento di standard, norme, codici, etc; la partecipazione a conferenze e fiere; l'attivazione di consulenze

 

l'attivazione di laboratori e centri di ricerca; l'istituzione di una rete di condivisione di dati con clienti e fornitori;

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Le attività di manutenzione sono regolamentate da apposito CRUSCOTTO _ DASHBOARD che tiene monitorato mediante file excel e sistema gestionale, lo scadenziario di “Gestione macchine, impianti e attrezzature Le attività “Sorveglianza sanitaria”.

La gestione delle situazioni di Emergenza La gestione in sicurezza delle “Sostanze Pericolose”.

Le attività di scelta, acquisto, distribuzione e controllo dei DPI sono descritte nella procedura DPI01 “Gestione dei DPI”.

Preparazione e risposta alle Emergenze Conformemente a quanto richiesto dalle norme di riferimento, l’Organizzazione ha individuato le situazioni di emergenza che possono costituire un pericolo (immediato o differito) per il personale aziendale, la collettività e l’ambiente circostante.

Per ciascuna di tali situazioni essa ha quindi stabilito norme di comportamento degli addetti interni e di terzi al fine di prevenire o attenuare l’impatto che tali situazioni possono generare sulle persone e sull’ambiente. Le modalità con cui le emergenze devono essere affrontate sono descritte in modo dettagliato nel “Piano di Emergenza” della sede aziendale. Tale documento indica:  la natura dei pericoli presenti in sito;  il tipo e la dimensione di situazione di emergenza o incidente più probabile;  il/i metodo/i più appropriato/i di risposta a un incidente o a una situazione di emergenza;  le modalità per la comunicazione interna ed esterna;

 la formazione del personale per la risposta alle emergenze;  una lista di persone addette agli interventi di emergenza;  modalità e i tempi di comunicazione con le autorità competenti, in modo da garantire il rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia;  i percorsi di evacuazione e i punti di raccolta.

Il “Piano di Emergenza” deve essere rivisto e aggiornato a cura di RSPP ogni qual volta si renda necessario per modifiche di tipo strutturale/organizzativo, o perché, nel corso di un’emergenza (anche simulata), si sia manifestata l’esigenza di gestire fattori di cui non si era precedentemente tenuto conto o che non erano stati valutati/gestiti in modo adeguato. In ogni caso la validità del contenuto del documento deve essere verificata con cadenza almeno annuale.

Il “Piano di Emergenza” e/o parti di esso sono oggetto di prove periodiche (almeno annuali) che consentono una corretta formazione del personale aziendale e una validazione del contenuto del Piano stesso. I nuovi addetti e i terzi che accedono al sito devono essere formati sui contenuti del “Piano di Emergenza” di loro competenza.

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Risorse per il monitoraggio e la misurazione L’Organizzazione ha stabilito, attuato e mantiene attive apposite metodologie per sorvegliare e misurare regolarmente le principali caratteristiche delle proprie operazioni che possono presentare rischi per la sicurezza e/o la salute dei lavoratori. Per alcuni processi operativi, in relazione alla loro rilevante influenza sulla capacità dell’Impresa BALSAMINI SRL a soddisfare i requisiti del cliente, sono stati individuati specifici indicatori di efficacia in grado di misurare se un determinato processo ha o meno conseguito gli obiettivi per esso prefissati.

Qualora gli indicatori evidenziassero uno scostamento rispetto agli obiettivi fissati sono predisposte le azioni di miglioramento definite di volta in volta .

Monitoraggio e misurazione dei prodotti Per evitare o ridurre al minimo possibile la presenza di non conformità del prodotto/servizio realizzato, l’Impresa BALSAMINI SRL ha predisposto e documentato operazioni di controllo, che vengono eseguite nello sviluppo della commessa.

LE SUDDETTE OPERAZIONI HANNO LO SCOPO DI: L’IMPRESA BALSAMINI SRL È IN GRADO DI SVOLGERE CONTROLLI NEI SEGUENTI CASI  verificare la conformità e l’adeguatezza di materiali e prodotti  al ricevimento di materiale e prodotti; acquistati;  durante le fasi del processo di pianificazione e produzione;  Verificare la conformità tecnico professionale dei sub-appaltatori;  successivamente ad eventuale reclamo o richiesta del cliente.  verificare la conformità e l’adeguatezza del prodotto durante le varie fasi di produzione/installazione;  verificare la conformità del prodotto finito.

I controlli eseguiti sono riferiti a istruzioni operative e tecniche in possesso delle risorse .

Da queste attività di monitoraggio sono raccolti i dati necessari per l’elaborazione degli indicatori relativi alla conformità e qualità dei prodotti.

Le apparecchiature di misurazione utilizzate dall'azienda sono costituite in generale da:  Strumenti ed apparecchiature di misurazione di uso personale degli operatori e/o destinati alla verifica ed al controllo dimensionale  Strumenti per misure idrauliche (manometri, micromanometri, termometri), per la analisi combustione e per misure elettriche (tester, pinze amperometriche) Le apparecchiature di misurazione in dotazione all'Impresa sono soggette a taratura/calibrazione e/o controllo iniziale e periodico in relazione alla tipologia e alle caratteristiche delle attrezzature stesse. Le fettucce metriche, i metri, i fili a piombo e le bolle di cantiere sono tenuti sempre in buono stato e vengono sostituiti periodicamente per garantirne l'integrità e la perfetta leggibilità.

La scelta degli strumenti è effettuata in coerenza con le esigenze di precisione delle misure da effettuare e, all'atto dell'acquisizione, è verificata la conformità delle caratteristiche ai requisiti richiesti.

Ogni strumento soggetto a taratura o controllo della precisione é identificato e registrato in apposito elenco. Gli strumenti sono tenuti sotto controllo e gestiti dal RSI. Gli strumenti di misurazione sono protetti in modo adeguato, tale da non compromettere la funzionalità e lo stato di taratura, durante il trasporto, la manutenzione e la conservazione.

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Tarature e controlli periodici RSI è responsabile della verifica interna dello strumento e provvede a far eseguire da laboratori specializzati, le tarature secondo le scadenze indicate - Per i controlli eseguiti internamente vengono utilizzate le istruzioni preparate dalla Funzione Tecnica.

Il risultato delle calibrature/tarature è vistato dal Responsabile che ha eseguito la calibrazione/taratura e registrata informaticamente dall RSI sulla scheda identificativa strumenti soggetti a calibrazione/taratura.

In funzione dell'esito del controllo viene aggiornata anche l'etichetta di calibrazione/taratura apposta sullo strumento o nella sua custodia.

La registrazione della taratura o controllo è conservata, come previsto dalla sezione 04 del presente manuale e dalla istruzione operativa di controllo strumentazione. Qualora durante l'utilizzo di uno strumento si evidenzi che lo stesso sia fuori taratura, l'utilizzatore ne da immediata segnalazione all’RSI. In tal caso sono individuati i controlli sui quali sono state effettuate misure con lo strumento in causa e valutata la necessità di ripeterle.

Ambiente per il funzionamento dei processi Un idoneo ambiente di lavoro e l’uso di adeguate attrezzature mette in condizione gli operatori di svolgere le proprie mansioni nel miglior modo possibile minimizzando il rischio di infortuni sul lavoro.

Il Responsabile Sicurezza, in collaborazione con le figure esterne preposte, vigila costantemente sia l’ambiente di lavoro che l’attività degli addetti al fine di assicurarsi che vengano utilizzate tutte le precauzioni previste e formato il proprio personale.

Le particolari condizioni dell’ambiente di lavoro nei cantieri sono a volte difficili per la tipologia delle attività da svolgere o per le condizioni meteorologiche avverse.

Infatti le condizioni igro-climatiche influenzano notevolmente le diverse fasi lavorative.

La funzione Cantieri/preposto in collaborazione con la funzione Pianificazione commessa definisce la tipologia di lavorazione da effettuare nella giornata valutando costantemente le condizioni climatiche.

Anche la pioggia influenza il decorso delle attività sia per motivazioni tecniche che di sicurezza, dunque risulta di vitale importanza la valutazione “dell’ambiente di lavoro” da parte delle risorse tecnico/operative.

L’impresa attua una gestione di tali condizioni analizzando inoltre le condizioni di sicurezza.

7.3 CONSAPEVOLEZZA

Le persone che operano all'interno dell’organizzazione conoscono: la politica integrata  l'effetto della loro attività sull'efficacia del Sistema Integrato;  gli obiettivi generali e quelli del SGI che li riguardano  le implicazioni delle Non Conformità ai requisiti del Sistema integrato.

7.4 COMUNICAZIONE

L’organizzazione deve determinare le comunicazioni Interne ed esterne pertinenti al sistema di gestione, includendo: • chi comunica, cosa vuole comunicare, quando e come e con chi comunicare;

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7.5 INFORMAZIONI DOCUMENTATE Nel Sistema sono incluse:

• le informazioni documentate richieste dalla Norma ISO 9001-14001:2015 e ISO 45001 • le informazioni documentate che la nostra azienda ritiene necessarie per l'efficacia del Sistema Le informazioni documentate di origine esterna, che la nostra azienda ritiene necessarie per la pianificazione e conduzione del Sistema Integrato, sono identificate e tenute sotto controllo. La TIME LINE della “Gestione dei Documenti, Registrazioni”e “Valutazione Conformità Legislativa ” stabilisce le responsabilità per le attività di elaborazione, verifica, approvazione, revisione e distribuzione dei documenti

8.0 ATTIVITA’ OPERATIVE

Istruzioni e altri documenti per l’esecuzione in sicurezza, inclusa ambientale di specifiche attività possono essere predisposti laddove se ne ravvisi la necessità.

La gestione delle eventuali non conformità rilevate lungo il processo è regolata con le modalità descritte nella sezione 10 del presente manuale e

nella procedura PQNCAC1

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9.0

MANUALE QUALITA’

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI

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10.0 MIGLIORAMENTO 10.1 GENERALITA’ L’organizzazione migliora con continuità l’andamento del SGI . L’analisi dei dati ed il calcolo dei parametri necessari al controllo dei processi, l’esecuzione degli Audit interni, la registrazione e la gestione delle non conformità, la gestione delle azioni correttive, permettono all’organizzazione di individuare i punti di possibile miglioramento. I miglioramenti sono discussi in sede di riesame della Direzione e danno luogo a decisioni strategiche od operative. Le decisioni prese possono portare alla definizione di nuovi parametri obiettivo che vadano nella Direzione di un miglioramento della gestione e/o alla modifica della politica Aziendale 10.2 NON CONFORMITA’ ED AZIONI CORRETTIVE Per quanto riguarda le non conformità sono suddivise in 4 tipologie:

Le azioni correttive sono attuate dall’organizzazione per eliminare le cause delle non conformità al fine di prevenirne il ripetersi.

Le azioni correttive devono essere appropriate agli effetti delle non conformità riscontrate. L’attuazione dell’azione correttiva deve prevedere: • l’esame della non conformità già verificatasi (inclusi i reclami da cliente); • l’individuazione della causa, o delle cause, della non conformità; • la valutazione della necessità di adottare delle azioni per evitare il ripetersi della non conformità; • l’individuazione delle azioni necessarie, delle responsabilità di implementazione delle azioni e dei tempi di implementazione; • l’attuazione delle azioni; • la registrazione dei risultati delle azioni attuate; • la verifica dell’efficacia delle azioni attuate.

L’attuazione delle azioni correttive è registrata e la documentazione conservata.

Dettaglio sulla modalità gestionale delle non conformità e delle azioni correttive e gestita nella procedura NCAC01

CANTIERE consistono in problemi o anomalie rilevate durante le attività lavorative, dovute sia ad errori umani che ad inefficienze delle attrezzature e non necessariamente rilevate dalla clientela INCIDENTI - INCIDENTI MANCATI SITUAZIONI DI EMERGENZA anche AMBIENTALE CARENZA NELL’ESECUZIONE DEI SERVIZI RICHIESTI RECLAMO CLIENTI: si tratta dei reclami dei Clienti riguardanti l’inadeguatezza del prodotto o del servizio relativo (ritardo nella esecuzione di lavori, errata esecuzione del prodotto, ecc.); il reclamo viene ricondotto a una o più delle precedenti Non Conformità.

FORNITORI riguardano le Non Conformità che si verificano su materiali o prestazioni/servizi acquistati dai fornitori e sono originate da: non corrispondenza all’ordine d’acquisto, materiali di scarsa qualità, carenza nell’esecuzione dei servizi richiesti.

SISTEMA: NC sul Sistema relative alle deviazioni delle prescrizioni contenute: nel Manuale del SG , nelle Procedure, nelle IO e nella modulistica.

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