Follow-up in oncologia. Dalla pratica clinica all'evidenza costi efficacia

Page 318

Follow-up in oncologia

Secondo le raccomandazioni SIDeMaST, un follow-up a lungo termine è indicato. Inoltre, i pazienti devono essere educati a eseguire un autoesame periodico al fine di riconoscere precocemente eventuali recidive e metastasi linfonodali. La Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica precisa che il follow-up dovrebbe proseguire per tutta la vita [Sicpre 2014]. Anche le linee guida della German Cancer Society insieme alla German Dermatologic Society del 2008 adattano il piano di follow-up al rischio del soggetto. Il pilastro del follow-up è un attento esame clinico del sito operatorio e dei linfonodi regionali. L’ultrasonografia degli stessi linfonodi può essere impiegata qualora l’esame clinico sia difficile o poco chiaro. Per i pazienti con tumori a basso rischio, una valutazione semestrale per 4 anni è ritenuta sufficiente. I casi con maggior rischio, così come i pazienti con immunosoppressione, trapianto d’organo o tumori multipli, dovrebbero essere valutati ogni 3 mesi per i primi 2 anni, di solito con l’esame ecografico dei linfonodi regionali. Partendo dal terzo anno, sarebbe sufficiente una valutazione semestrale almeno fino al termine del quarto anno. Il paziente deve essere dettagliatamente consigliato e, se possibile, istruito all’auto-esame [Breuninger, 2008]. Le linee guida europee del 2011 della French Dermatology Recommendations Association [Bonerandi, 2011] ricordano che sembra ragionevole monitorare i pazienti con CSC a rischio di ricorrenza nei 5 anni seguenti. In questo articolo gli autori suggeriscono uno schema di follow-up: Carcinoma in situ e CSC a basso rischio: - Esame clinico una volta l’anno. - Formazione del paziente all’auto-esame e all’individuazione di una recidiva. - Non sono richiesti esami di laboratorio o di imaging aggiuntivi in assenza di segnisospetti. CSC ad alto rischio: - Esame clinico ogni 3-6 mesi per 5 anni, secondo i criteri prognostici, e poi per un periodo determinato in relazione ai criteri di gravità. - Istruzione del paziente come per CSC del gruppo prognostico a basso rischio. - Ecografia loco-regionale della zona di drenaggio da parte di un radiologo esperto ogni 6 mesi per 5 anni. Per i segni clinici sospetti: TC cervico-toracico-addominale-pelvica + aree linfonodali ± cerebrale o PET / TC e / o MRI cerebrale. CSC con linfonodi interessati da malattia (N+): Monitoraggio post-chirurgico o post-terapeutico combinato con lo screening per recidiva loco-regionale o per metastasi a distanza utilizzando l’ecografia, PET, TC o RM. Il tipo e la frequenza di indagini devono essere decisi in valutazioni interdisciplinari a seconda del contesto clinico. Il follow-up dei CSC, in base alle linee guida del NCCN, distingue la condizione di malattia locale o regionale. Per CSC con esclusivo coinvolgimento 313


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.