LA SMERIGLIATRICE
Tra il dire e il fare.
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La smerigliatrice angolare, nota anche col nome di flessibile, flex o frullino, è un utensile portatile di impiego manuale.Viene usata con dischi di diversi materiali e diverse geometrie adatte per asportare bave, spianare saldature e tagliare pietra, metalli e legno. Il motore è di tipo universale e genera, attraverso la trasmissione, un’azione rotatoria direttamente sulla mola. La potenza elettrica va da qualche centinaio di watt a oltre 2 kW, esistono versioni provviste di alimentazione autonoma a batteria, in grado di lavorare senza la necessità di una presa di corrente. A seconda del tipo di lavoro, si usa un diverso utensile: i più comuni sono i dischi Rigidi rinforzati (per taglio o sbavatura), diamantati (per il taglio), a spazzole o a lamelle (per la lucidatura), le mole abrasive (per l’abrasione di alti spessori). Il diametro dei dischi determina le tre diverse categorie di smerigliatrici angolari: Piccole: mola di 115 mm di diametro Medie: mola di 125 mm di diametro Grandi: mola di 230 mm di diametro Ultimamente i produttori di dischi da taglio di diametro 115–125 mm, destinati in gran parte ad uso hobbistico, hanno immesso sul mercato tipologie di dischi realizzati con mescole abrasive ottimizzate in funzione al materiale da tagliare, dischi per plastica, legno, alluminio, inox, ognuno ottimizzato per la massima efficienza nel taglio del materiale cui è destinato. Nel settore professionale, nella misura 230 mm, oltre ai dischi diamantati specifici, aventi ciascuno il tagliente
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PER ASPORTARE BAVE SPIANARE SALDATURE E TAGLIARE PIETRA METALLI E LEGNO