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Annuario Generale Private Banking 2022
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L’Associazione Italiana Private Banking ringrazia le Società che hanno supportato la realizzazione dell’Annuario Generale Private Banking 2022
Presentazione
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AIPB
Associazione Italiana Private Banking
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Telefono: +39 0245381700
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Il 2022 si è concluso, accompagnato da una notevole incertezza legata a scenari geopolitici e macroeconomici in continuo cambiamento. Se fino a qualche tempo fa si invocava la capacità di resilienza, ovvero di “assorbire il colpo” per poi ritornare alla forma originaria, oggi è preferibile mostrare antifragilità, un concetto descritto dal filosofo, matematico e teorico finanziario Nassim Nicholas Taleb come la capacità di cambiare e migliorarsi a fronte di fattori di stress esterni. Una differenza sottile, ma che sintetizza bene l’urgenza di guardare in avanti, invece che aspettare il ritorno a quella pretesa “normalità” che ormai non ci appartiene più.
Credo che il Private Banking possa rappresentare bene questo principio, infatti, nonostante il periodo straordinariamente complesso, l’industria si è rafforzata grazie al rapporto di fiducia consolidato con la propria clientela e cogliendo tutte le opportunità che il progresso ha messo a disposizione per adattare il modello di servizio, attraverso la ricerca di strumenti e soluzioni innovative, con l’obiettivo di proteggere e accrescere i patrimoni nel tempo. Fiducia, innovazione e protezione sono stati i tre elementi che hanno assicurato l’antifragilità mostrata dal settore del Private Banking nel contesto attuale.
L’Annuario Generale Private Banking elenca i principali protagonisti che hanno guidato in questo virtuoso percorso di crescita e maturazione: banche, reti di consulenza, asset manager, compagnie di assicurazione, società di consulenza e di servizi, studi professionali, nonché università e centri di ricerca.
Frutto di un continuo restyling, l’Annuario presenta in primis le aree di attività dell’Associazione e le principali evidenze quali-quantitative del mercato Private; la seconda sezione – la più corposa – è interamente dedicata agli Associati, divisi per tipologia e per ruolo nella catena del valore del Private Banking; la sezione conclusiva contiene un’antologia di articoli su temi rilevanti per la gestione professionale del risparmio a cura di alcuni importanti operatori del settore.
Infine, alla funzione più pragmatica di aggiornamento strutturato sugli operatori del Private Banking in Italia, si affianca un’intenzione più culturale ed estetica maturata nel corso delle diverse edizioni, che si concretizza – in questa occasione – con un viaggio all’interno di uno dei settori più antichi del collezionismo: la numismatica
Annuario AIPB 2022 3
AntonellA MAssARI segRetARIo geneRAle AIPB
Annuario AIPB 2022 Sommario 5 4 Sommario Presentazione ............................................................................................................ 3 L’Associazione ......................................................................................................... 48 Il mercato 54 Numismatica: un viaggio tra arte, economia e storia ............................................... 61 socI oRdInARI Allianz Bank Financial Advisors 66 Banca Aletti ............................................................................................................. 70 Banca Cesare Ponti .................................................................................................. 74 Banca del Fucino 78 Banca di Bologna .................................................................................................... 82 Banca Finnat 86 Banca Generali Private ............................................................................................ 90 Banca Investis .......................................................................................................... 94 Banca Mediolanum 98 Banca Monte dei Paschi di Siena ........................................................................... 102 Banca Patrimoni Sella & C. .................................................................................... 106 Banca Profilo 110 Banca Sella............................................................................................................ 114 Banca Widiba ........................................................................................................ 118 Banco di Desio e della Brianza 122 BCC Banca Iccrea.................................................................................................. 126 BNL – BNP Paribas Private Banking e Wealth Management ................................... 130 BPER Banca ........................................................................................................... 134 Cassa Lombarda .................................................................................................... 138 CheBanca! 142 Credem Euromobiliare Private Banking.................................................................. 146 Crédit Agricole Italia .............................................................................................. 150 Credit Suisse 154 Deutsche Bank ...................................................................................................... 158 Edmond de Rothschild (France) Succursale Italiana ............................................... 162 Ersel 166 Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking .......................................................... 170 FinecoBank ........................................................................................................... 174 Indosuez Wealth Management 178 J.P. Morgan SE – Milan Branch ............................................................................... 182 Kairos Partners SGR 186 Lombard Odier ...................................................................................................... 190 Mediobanca – divisione Private Banking ............................................................... 194 Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano 198 UBS Europe SE – Succursale Italia ......................................................................... 202 Vontobel................................................................................................................ 206 Wealth Management e Private Banking di UniCredit 210 socI AdeRentI AcomeA SGR 216 Algebris Investments .............................................................................................. 218 Allianz Global Investors ........................................................................................ 220 Amundi SGR 222 Anima SGR............................................................................................................ 224 Arca Fondi SGR ..................................................................................................... 226 Aviva Investors 228 Baloise .................................................................................................................. 230 BIM Vita ................................................................................................................ 232 BlackRock 234 BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France – Milan Branch ............................... 236 BNP Paribas Corporate & Institutional Banking 238 CALI Europe .......................................................................................................... 240 CANDRIAM........................................................................................................... 242 Capital Group 244 Cardif Lux Vie ........................................................................................................ 246 Cordusio Fiduciaria ............................................................................................... 248 Crédit Agricole Vita 250 DWS ..................................................................................................................... 252 Eurizon Capital SGR .............................................................................................. 254 Fidelity International 256 First Advisory ......................................................................................................... 258 GAM ..................................................................................................................... 260 Generali Luxembourg ............................................................................................ 262 Goldman Sachs Asset Management ....................................................................... 264 Investitori SGR 266 J.P. Morgan Asset Management .............................................................................. 268 Jupiter Asset Management...................................................................................... 270 La Française 272 La Mondiale Europartner ....................................................................................... 274 Lombard International Assurance........................................................................... 276 M&G Investments 278 Natixis Investment Managers ................................................................................. 280 Neuberger Berman ................................................................................................ 282 Nordea Asset Management 284 Octium Group ....................................................................................................... 286 ODDO BHF Asset Management 288 Robeco .................................................................................................................. 290 Rothschild & Co Asset Management Europe .......................................................... 292 Russell Investments 294
Annuario AIPB 2022 Sommario 7 6 SOGELIFE .............................................................................................................. 296 T. Rowe Price ........................................................................................................ 298 Utmost Wealth Solutions 300 WEALINS .............................................................................................................. 302 Zurich Life Assurance 304 socI AffIlIAtI Allfunds ................................................................................................................. 308 Analysis 310 Armundia Group ................................................................................................... 312 Aubay Italia ........................................................................................................... 314 ClubDeal Digital 316 Dentons Europe Studio Legale Tributario ............................................................... 318 Doorway ............................................................................................................... 320 Gatti Pavesi Bianchi Ludovici 322 Gianni & Origoni .................................................................................................. 324 Loconte&Partners 326 Maisto e Associati .................................................................................................. 328 Morningstar Italy ................................................................................................... 330 Prometeia 332 PwC ...................................................................................................................... 334 Russo De Rosa Associati ........................................................................................ 336 Studio Legale Withers 338 Wire Consulting .................................................................................................... 340 Zitiello Associati Studio Legale .............................................................................. 342 socI onoRARI ACEPI .................................................................................................................... 346 AIAF ...................................................................................................................... 347 AIBA ...................................................................................................................... 348 AIBE ...................................................................................................................... 349 AIFI 350 ASAM .................................................................................................................... 351 ASG....................................................................................................................... 352 ASSIOM FOREX 353 Associazione CERIF ............................................................................................... 354 ASSOSIM............................................................................................................... 355 Assofiduciaria 356 Assoimmobiliare.................................................................................................... 357 Assoprevidenza ..................................................................................................... 358 Borsa Italiana 359 CeTIF..................................................................................................................... 360 CFA Society Italy 361 Forum della Meritocrazia....................................................................................... 362 ICMA..................................................................................................................... 363 Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM 364 LIUC – Università Cattaneo ................................................................................... 365 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano ................... 366 PWMA 367 STEP Italy .............................................................................................................. 368 Swiss Chamber – Camera di Commercio Svizzera in Italia 369 Università Ca’ Foscari ............................................................................................ 370 Università degli Studi di Genova ........................................................................... 371 Università del Salento 372 Università di Milano-Bicocca ................................................................................ 373 Università di Siena ................................................................................................ 374 Università di Torino 375 Università LUISS Guido Carli ................................................................................ 376 le vocI dell’IndustRIA Una guida all’asset allocation dinamica (Amundi SGR) 380 Private Markets, nelle imprese italiane tante opportunità per investire (Arca Fondi SGR) 384 Il valore delle sinergie tra le filiere per fornire una consulenza a 360 gradi al cliente Private: un possibile modello di implementazione (Banca Aletti) ........................... 388 Fiducia, innovazione e protezione, i tre pilastri del Private Banking (Banca Mediolanum) ............................................................................................. 392 Private Markets: un focus sull’universo degli investimenti alternativi (BlackRock) ..... 396 Investire in azioni in un contesto inflazionistico (Capital Group) 402 La Boutique di Wealth Management tra valorizzazione degli asset e continuità generazionale (Cassa Lombarda)............................................................................ 412 Innovazione: nuove frontiere e sfide per il settore finanziario (CheBanca!) 416 Un nuovo punto di riferimento per il Private Banking: nasce Credem Euromobiliare Private Banking (Credem Euromobiliare Private Banking) ....................................... 420 Un contributo concreto per un mondo migliore (Eurizon Capital SGR) .................. 424 (Ri)costruire il futuro (Fidelity International) ........................................................... 428 Una marcia ESG in più (Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking) 432 Alla scoperta del Metaverso (Investitori SGR) ......................................................... 438 I fattori sociali e l’importanza della stewardship (J.P. Morgan Asset Management) ..... 442 Il valore della flessibilità negli investimenti sostenibili (M&G Investments) 446 I Club Deal: scommesse immobiliari e successi italiani (Mediobanca – divisione Private Banking) .............................................................. 452 Gli investimenti per combattere il cambiamento climatico (Morningstar) 456 La rivoluzione digitale democratizza gli investimenti (Objectway) ......................... 462 Hub assicurativi dello Spazio Economico Europeo (SEE): un’offerta solida e diversificata (Octium) 466 Preparare i portafogli per il futuro (PGIM Investments) .......................................... 470 Una bussola per affrontare la tempesta (UBS Europe SE – Succursale Italia) 474 Ancora più vicini ai clienti e al territorio (UniCredit) ............................................. 480
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si stima che l’idrogeno coprirà circa il 17% dell’intero fabbisogno energetico entro il 2050**;
l’idrogeno potrebbe avere un ruolo determinante per la riduzione delle emissioni di gas serra.
*Fonte: IPE “Top 500 Asset Managers” pubblicato a giugno 2022, sulla base delle masse in gestione al 31/12/2021.
**ETC (Energy Transition Commission), “Making the Hydrogen Economy Possible”, aprile 2021. Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il Prospetto e il KIID prima di prendere una decisione fi nale di investimento. CPR Invest Hydrogen (di seguito anche “Fondo”) è un Comparto della SICAV CPR Invest, gestito da CPR Asset Management, una società del gruppo Amundi. CPR Asset Management è autorizzata in Francia e regolamentata dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF). Il Comparto è autorizzato in Lussemburgo e sottoposto alla vigilanza della Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF). potenziali investitori devono esaminare se i rischi annessi all’investimento nel Fondo siano appropriati alla loro situazione, e devono altresì accertarsi di aver compreso interamente il presente documento. In caso di dubbi, si raccomanda di consultare un consulente finanziario. Il valore dell’investimento potrebbe diminuire o incrementarsi. Il Fondo non o re alcuna garanzia di rendimento. L’investimento comporta dei rischi. risultati passati non sono indicativi di quelli futuri e non vi è garanzia di ottenere uguali rendimenti per il futuro. Il presente documento non rappresenta un’o erta a comprare né una sollecitazione a vendere. Esso non è rivolto a nessuna “U.S. Person” come definita nel Securities Act del 1933 e nel prospetto. Il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione, e il Prospetto sono disponibili gratuitamente presso le sedi dei soggetti collocatori nonché sul sito internet www.amundi.it. Una sintesi delle informazioni sui diritti degIi investitori e sui meccanismi di ricorso collettivo è reperibile in lingua inglese al seguente link: https://about.amundi.com. La società di gestione può decidere di ritirare la notifica delle disposizioni adottate per la commercializzazione di quote, anche, se del caso, in relazione a categorie di azioni, in uno Stato membro rispetto alle quali aveva precedentemente e ettuato una notifica. Giugno 2022. |
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(1) Fonte: IPE “Top 500 Asset Managers” pubblicato a giugno 2022, sulla base delle masse in gestione al 31/12/2021. (2) Boston, Dublino, Londra, Milano, Parigi e Tokyo. (3) Dati Amundi, compreso Lyxor, al 30/06/2022.
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Investitori Sgr è la società del Gruppo Allianz dedicata alla gestione dei grandi patrimoni
La storia
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*PFI è l'11° gestore più grande al mondo in termini di asset istituzionali gestiti a livello mondiale secondo P & I Top Money Managers pubblicato nel giugno 2022. Dati AuM aggiornati al 30.06.2022, secondo le stime della società e soggetti a variazioni. Questo materiale è a puro scopo informativo ed educativo.
(1) Rappresenta l'esperienza di gestione patrimoniale di PFI attraverso PGIM, le sue affiliate e suoi predecessori. Un ciclo di mercato si identifica nelle fluttuazioni dell'economia tra fasi di crescita e di recessione. Per ulteriori informazioni relative ai cicli di mercato visitare: www.nber.org/cycles.
PGIM è la principale attività di gestione patrimoniale di Prudential Financial, Inc. (PFI) e nome commerciale di PGIM, Inc. e delle sue filiali globali. Nello Spazio economico europeo ("SEE"), le informazioni sono emesse da PGIM Netherlands B.V. con sede legale: Gustav Mahlerlaan 1212, 1081 LA Amsterdam, Paesi Bassi. PGIM Netherlands B.V. è autorizzata dall'Autoriteit Financiële Markten ("AFM") nei Paesi Bassi (numero di registrazione 15003620) e opera sulla base di un passaporto europeo. In alcuni paesi del SEE, le informazioni sono, ove consentito, presentate da PGIM Limited in base a disposizioni, esenzioni o licenze disponibili a PGIM Limited in base ad accordi di autorizzazione temporanea a seguito dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Questi materiali sono emessi da PGIM Limited e/o PGIM Netherlands B.V. a persone che sono clienti professionali come definito dalle regole della FCA e/o a persone che sono clienti professionali come definito nella pertinente attuazione locale della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II).
Prudential Financial, Inc. (“PFI”) degli Stati Uniti non è affiliata in alcun modo a Prudential plc, costituita nel Regno Unito o a Prudential Assurance Company, una filiale di M&G plc, costituita nel Regno Unito.
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e delle entità ad essa collegate, registrati in molte giurisdizioni del mondo.
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L’Associazione
L’ANNUARIO GENERALE PRIVATE BANKING
L’Annuario Generale Private Banking è uno dei primi progetti a cui ha dato vita l’Associazione e che ha accompagnato il suo intero percorso.
Oltre a descrivere l’organizzazione e l’attività dell’Associazione e le principali evidenze del mercato Private, l’Annuario presenta nel dettaglio tutti i Soci suddivisi per tipologia, comprendendo company profile, dati anagrafici, cariche istituzionali e gamma d’offerta.
L’intento è di mettere a disposizione una pubblicazione che sia utile a tutti coloro che desiderano avere accesso in maniera aggiornata, organizzata e verificata alle informazioni sugli operatori del Private Banking in Italia.
L’Annuario ospita inoltre, nella sezione finale, contributi editoriali redatti da operatori del settore, che raccontano le proprie best practice su alcuni temi centrali per l’industria.
Oltre alla versione cartacea, l’Annuario è disponibile anche in una pratica versione digitale che ne migliora la fruizione e amplia il network di destinatari.
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA PRIVATE BANKING
AIPB è stata fondata nel 2004 e riunisce i principali operatori nazionali e internazionali del Private Banking, Società di Gestione del Risparmio, Compagnie di Private Insurance, Società di servizi e di consulenza, Studi legali e professionali, Associazioni di settore e Centri di ricerca. La presenza nella compagine associativa di tutte le tipologie di attori che formano la cosiddetta “filiera del Private Banking” rendono AIPB unica nel suo genere nel panorama finanziario europeo.
In funzione delle differenti competenze e professionalità con cui i Soci aderiscono all’Associazione, vengono attribuite quattro differenti categorie.
socI oRdInARI: Banche e SIM che offrono alla clientela un servizio di Private Banking; condividono la responsabilità della governance esprimendo il voto nell’Assemblea degli Associati per la nomina del Consiglio di Amministrazione e presiedono le Commissioni Tecniche per raggiungere gli obiettivi fissati dagli Organi Sociali.
socI AdeRentI: Società di Gestione del Risparmio e Compagnie di Private Insurance che sviluppano prodotti adatti alla clientela Private; tra di essi vengono scelti i vicepresidenti delle Commissioni Tecniche che ne supportano l’operato fornendo un punto di vista specialistico sui temi affrontati.
socI AffIlIAtI: Studi professionali ed esperti in attività di consulenza e trasformazione digitale che guidano l’attività di approfondimento delle Commissioni Tecniche e collaborano alla pubblicazione di contributi editoriali e di risposte alle consultazioni per l’accreditamento pubblico e istituzionale dell’industria.
socI onoRARI: Università, altre Associazioni di categoria e centri di ricerca; questi Soci creano con AIPB un network ampio e diversificato che integra esperienze complementari per lo sviluppo della cultura d’impresa Private.
Tutti gli attori dell’industria che formano la compagine associativa sono interconnessi e giocano un ruolo chiave nella gestione professionale del patrimonio della clientela (figura 1).
Annuario AIPB 2022 L’Associazione 49 48
fIguRA 1 – lA MAPPA deI socI
LA GOVERNANCE
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
PResIdente: Andrea Ragaini – Banca Generali Private
vIcePResIdentI:
Andrea Ghidoni – Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking
Fabrizio Greco – BPER Banca
vIcePResIdente vIcARIo: Claudio Devecchi – ASAM
consIglIeRI:
Mauro Albanese – FinecoBank
Matteo Benetti – Credem Euromobiliare Private Banking
Andrea Binelli – Crédit Agricole Italia
Luca Bonansea – BNL-BNP Paribas Private Banking e Wealth Management
Fabio Candeli – Banca Profilo
Sarah Catania – J.P. Morgan SE – Milan Branch
Gabriele D’Agosta – Credit Suisse
Claudio Detti – Deutsche Bank
Paolo Federici – UBS Europe SE – Succursale Italia
Cristian Fumagalli – Banco di Desio e della Brianza
Alberto Lionello Martini – Banca Mediolanum
Antonella Massari – AIPB (Segretario Generale)
Arturo Nattino – Banca Finnat
Francesco Rossi – Banca Monte dei Paschi di Siena
Mario Ruta – Allianz Bank Financial Advisors
Giovanni Schiaffino – Wealth Management e Private Banking di UniCredit
Federico Sella – Banca Patrimoni Sella & C.
Federico Taddei – Ersel
Alessandro Varaldo – Banca Aletti
Angelo Viganò – Mediobanca – divisione Private Banking
Paolo Vistalli – Cassa Lombarda
coMItAto dIRettIvo
PResIdente: Andrea Ragaini – Banca Generali Private
vIcePResIdentI:
Andrea Ghidoni – Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking
Fabrizio Greco – BPER Banca
consIglIeRI:
Matteo Benetti – Credem Euromobiliare Private Banking
Paolo Federici – UBS Europe SE – Succursale Italia
Giovanni Schiaffino – Wealth Management e Private Banking di UniCredit
Federico Sella – Banca Patrimoni Sella & C.
Alessandro Varaldo – Banca Aletti
Angelo Viganò – Mediobanca – divisione Private Banking
collegIo sIndAcAle
PResIdente: Franco Fondi – Studio Fondi
sIndAcI effettIvI:
Irma Lessi – Gatti Pavesi Bianchi Ludovici
Paolo Ludovici – Gatti Pavesi Bianchi Ludovici
collegIo deI PRoBIvIRI
PResIdente: Marco Cerrato – Maisto e Associati
PRoBIvIRI:
Franco Bruni – Università Bocconi
Luca Zitiello – Zitiello Associati Studio Legale
LE COMMISSIONI TECNICHE
Le Commissioni Tecniche coinvolgono esperti e tecnici sui temi più rilevanti per l’Industria. Attraverso la partecipazione a questi tavoli di lavoro i Soci hanno la possibilità di confrontarsi con operatori che occupano posizioni differenti nella filiera, di approfondire temi di frontiera per favorire lo sviluppo e l’innovazione del settore e di ricevere aggiornamenti regolamentari e fiscali basati a maggiore impatto sul modello di business Private. Le quattro Commissioni Tecniche attive operano attraverso Gruppi di Lavoro ristretti.
coMMIssIone “fInAncIAl seRvIces”
PResIdente: Daniele Borriello – UniCredit
vIcePResIdente: Alessio Coppola – Rothschild & Co Asset Management
L’obiettivo della Commissione è facilitare e ampliare l’accesso delle famiglie Private ai mercati grazie al valore aggiunto della consulenza finanziaria attraverso lo sviluppo di una ampia gamma di servizi e prodotti, con focus sulle variabili ambientali, sociali e di governance e una prospettiva di medio-lungo periodo.
coMMIssIone “WeAlth AdvIsoRy & PRIvAte InsuRAnce”
PResIdente: Stefania Pedroni – Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking
vIcePResIdente: Stefano Loconte – Loconte&Partners
L’obiettivo della Commissione è affermare e diffondere il valore di una gestione professionale del patrimonio attraverso un confronto su strumenti e prassi di mercato.
coMMIssIone “RegulAtIon & tAx”
PResIdente: Simone D’Ippolito – Credem Euromobiliare Private Banking
vIcePResIdentI:
Luca Zitiello – Zitiello Associati Studio Legale
Paolo Ludovici – Gatti Pavesi Bianchi Ludovici
L’obiettivo della Commissione è contribuire a una “better regulation” attraverso lo studio dei principali dossier regolamentari e fiscali europei e nazionali.
Annuario AIPB 2022 L’Associazione 51 50
coMMIssIone “dIgItAl InnovAtIon & fIntech”
PResIdente: Giampaolo Stivella – FinecoBank
vIcePResIdentI:
Francesca Sesia – BlackRock
Stefano Grilli – Studio Legale Withers
L’obiettivo della Commissione è contribuire all’innovazione e alla digitalizzazione del settore finanziario per dialogare al meglio con le future generazioni attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di servizio e investimenti in digital asset.
I SERVIZI PER I SOCI
RIceRche e PuBBlIcAzIonI
L’attività di ricerca costituisce uno dei punti di forza che AIPB mette a disposizione degli Associati. Grazie ai dati che vengono forniti direttamente dalle banche Private associate, le analisi realizzate dall’ufficio studi sono estremamente attendibili e significative, in grado di restituire una visione unica e completa del settore.
Gli studi si articolano in tre principali filoni di analisi: la ricerca sociale indaga il cosiddetto valore sociale del Private Banking, inteso come gli ambiti nei quali l’attività di consulenza può fare la differenza sull’intera economia e sulla società; la ricerca economico-finanziaria connota il Private Banking all’interno del settore finanziario e offre ai Soci strumenti di monitoraggio del proprio business; infine, la ricerca sui modelli di Wealth Management analizza l’evoluzione dei prodotti e dei modelli di servizio.
Le pubblicazioni AIPB contribuiscono allo sviluppo di una letteratura dedicata al Private Banking per valorizzare il settore e promuovere la cultura finanziaria attraverso l’esperienza di professionisti e società che si mettono al servizio della crescita professionale e culturale della collettività. La linea editoriale si compone di due collane, una tecnica – dedicata alla formazione e l’aggiornamento dei professionisti del settore – e una divulgativa – per far conoscere al pubblico argomenti tipici del Wealth Management.
PuBlIc AffAIRs e coMunIcAzIone
AIPB svolge un ruolo di promotore di buone prassi per gli operatori di mercato, cercando la rimozione di fattori che possono creare incertezza nell’operatività e contribuendo all’evoluzione regolamentare attraverso una dialettica costruttiva con le Autorità di indirizzo e controllo.
Tale processo si concretizza nel monitoraggio dell’ambiente legislativo per la comprensione dello scenario e del dibattito politico-legislativo in corso, nell’accreditamento dell’Associazione come interlocutore autorevole presso le Istituzioni e il coinvolgimento di figure istituzionali di alto profilo nelle attività divulgative dell’Associazione.
foRMAzIone PRofessIonAle – AIPB scholA®
La formazione professionale di AIPB affianca gli Associati nel promuovere lo sviluppo professionale e l’evoluzione del ruolo del Private Banker attraverso percorsi formativi in grado di certificarne le competenze.
La conoscenza della complessità delle esigenze della clientela Private, il contributo attivo di professionisti specializzati e di consulenti e la partnership con i principali Atenei nazionali garantiscono all’Associazione una posizione privilegiata per monitorare costantemente le evoluzioni di mercato, dei suoi attori e delle necessità formative dei Private Banker.
netWoRkIng ed eventI
La community AIPB è il risultato di una fitta rete di relazioni di qualità che si è formata e consolidata nel corso degli anni tra esponenti e tecnici del settore. La rappresentanza dei molteplici attori che operano nel settore rende l’Associazione un ambiente unico per creare connessioni e sviluppare un approccio sinergico tra gli Associati, necessario per la crescita del settore.
Per agevolare e incentivare il dialogo tra i Soci, l’Associazione organizza numerosi momenti di incontro e confronto sui principali temi di interesse per il settore, aggiornando le modalità organizzative per rispondere al mutato contesto che ha visto il mondo degli eventi entrare in una nuova era digitale e ibrida.
IL MASTER IN PRIVATE BANKING & WEALTH MANAGEMENT
Il Master AIPB ha l’obiettivo di avvicinare giovani neolaureati e laureandi al mondo del lavoro nel settore del Private Banking e del Wealth Management, attraverso un percorso formativo specializzato e un periodo di stage remunerato presso importanti istituti finanziari. L’esperienza didattica si avvale della collaborazione di oltre 150 relatori di prestigio, tra docenti universitari, esponenti dell’industria e professionisti che portano la loro esperienza per integrare le conoscenze acquisite in Università con la realtà del mondo del lavoro che gli studenti affronteranno durante lo stage. La direzione del Master è affidata a Silva Lepore.
Per informazioni: www.master.aipb.it
Annuario AIPB 2022 L’Associazione 53 52
Il mercato
La ricchezza delle famiglie italiane è una risorsa che vale circa 11 miliardi di euro e si suddivide in varie forme: per oltre la metà è costituita da ricchezza reale, quasi tutta composta da immobili – tra le peculiarità delle famiglie italiane c’è infatti una forte preferenza storica per gli immobili – a cui si aggiungono altri beni come terreni, mezzi di trasporto e impianti. La restante quota è la ricchezza finanziaria, tipicamente affidata agli intermediari, per un valore di oltre 3.300 miliardi di euro, depurata della parte di azioni proprie, tipicamente partecipazione in aziende proprie, difficilmente liquidabili, per cui escluse dal perimetro della ricchezza finanziaria investibile (figura 1).
~11.100 mld €
Ricchezza finanziaria investibile depositi, titoli, risparmio gestito, altre attività finanziarie
Ricchezza finanziaria non investibile
Azioni proprie, riserve ramo vita, altre riserve
Ricchezza immobiliare abitazioni e immobili non residenziali
Ricchezza reale terreni, impianti e macchinari, prodotti di proprietà intellettuale, altro
3.326 miliardi di € Ricchezza di 25,7 milioni di famiglie affidata al sistema finanziario: Asset che possono essere
Fonte: AIPB – Prometeia, stima a dicembre 2022
Oltre un terzo della ricchezza che gli italiani affidano al sistema finanziario appartiene a famiglie le cui caratteristiche patrimoniali le rendono designabili come clientela potenziale di un servizio di Private Banking (asset finanziari superiori ai 500.000 euro). Si tratta di circa il 2,6% di tutte le famiglie italiane, concentrate soprattutto nelle fasce più basse tra 0,5 e 5 milioni di euro (figura 2), mostrando una polarizzazione della ricchezza che resta contenuta se confrontata con quella di altre realtà internazionali come quella americana. L’Industria del Private Banking si è affermata negli anni come leader di settore nella gestione della ricchezza delle famiglie italiane. Dal 2015 al 2022 è cresciuta media-
fIguRA 3 – Il PRIvAte BAnkIng: Ruolo centRAle nellA gestIone deglI
Fonte: elaborazioni AIPB su dati Banca d’Italia e Istat; Prometeia, giugno 2022
AIPB – Prometeia
Annuario AIPB 2022 Il mercato 55 54
fIguRA 1 – lA RIcchezzA delle fAMIglIe ItAlIAne: RIsoRsA PRezIosA PeR tutto Il PAese
fIguRA 2 – le fAMIglIe BenestAntI: Il MeRcAto PotenzIAle PRIvAte
30% 14% 53% 3%
2,6% Famiglie
Ricchezza investibile 1.250 mld € 0,5-1 mln 1-5 mln 5-10 mln >10 mln 680mila nuclei 38% 32% 36% 16% 17% 69% 27% 3% 1% fasce patrimoniali
oggetto di una strategia di investimento
italiane
InvestIMentI CAGR +4,3% EFFETTO MERCATO -10,3% Var. Dic. 2021-giu. 2022 RACCOLTA NETTA +2,1% Retail Banking + Consulenti NO PB Ag. Assicurativi + Poste ~50% Private Banking 740 776 806 778 884 932 1.037 973 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 giu-22 Evoluzione della ricchezza gestita dal Private Banking italiano Stock in miliardi di euro e var. % Penetrazione Private Banking su INVESTIMENTI totale Italia
Fonte:
mente del 4,3%, raggiungendo circa i 1.000 miliardi di euro gestiti (figura 3). La novità degli ultimi anni è che la forte formazione di risparmio ha permesso al settore di raggiungere livelli record di nuova raccolta netta, che hanno contribuito alla crescita degli asset in misura anche maggiore dell’effetto dato dalla rivalutazione di mercato, che storicamente guidava lo sviluppo della ricchezza. La raccolta netta degli operatori del Private Banking è rimasta positiva anche nei primi sei mesi del 2022, nonostante il quadro segnato dallo shock dell’invasione russa in Ucraina e già caratterizzato da una crescente incertezza dovuta ai timori delle maggiori pressioni inflazionistiche, dalle attese sulle nuove politiche monetarie di BCE e FED (gli altri canali hanno subito invece un arresto dei nuovi investimenti). In termini di quota di mercato rispetto agli altri canali distributivi, il Private Banking copre circa la metà degli investimenti degli italiani (escludendo gli oltre 1.500 miliardi di liquidità delle famiglie, che pesano solo il 17% sui portafogli Private).
Il quadro di incertezza rafforza ulteriormente il ruolo centrale del Private Banking nella difesa dei patrimoni della clientela e quindi della consulenza nelle decisioni di investimento. Un servizio che accompagna la clientela in una diversificazione di portafoglio che rapidamente si adatta ai mutamenti di scenario, con una quota di liquidità fisiologica e un peso crescente degli investimenti alternativi, che a oggi rappresentano una quota ancora marginale (0,6%) (figura 4). Questo valore presenta una notevole dispersione tra gli operatori che va da un minimo dello 0% a un massimo del 9,9%, a dimostrazione delle diverse strategie che gli operatori del settore stanno intraprendendo. È opinione diffusa presso i leader del Private Banking che la percentuale delle asset class alternative sia destinata a crescere nei prossimi tre anni, raggiungendo e in alcuni casi superando l’1% dei portafogli.
QDM 59% QDM 77%
fIguRA 5 – I PlAyeR del MeRcAto: coesIstenzA dI un elevAto nuMeRo dI PlAyeR operatori
I risultati registrati dalla nostra analisi derivano dal lavoro dei 37 operatori, un numero piuttosto elevato e che offre una ampia gamma di prodotti e servizi di investimento. I primi 5 player detengono circa il 60% del mercato, se consideriamo i primi 10 arriviamo quasi all’80%. I restanti 27 si distribuiscono la quota residua, garantendo un monitoraggio del servizio su tutto il territorio italiano (figura 5).
L’Osservatorio AIPB ha rilevato che quasi la metà delle masse del mercato servito dagli operatori Private del campione si concentra al Nord Ovest (47%). Un quarto della ricchezza affidata al Private Banking si trova nel Nord Est del Paese (26%), segue il Centro (19%) e
Annuario AIPB 2022 Il mercato 57 56
17% 1% 3% 5% 10% 1% ETF 1% Certificates 7% 8% 4% 3% GPM GPF 9% Private Markets 0,6% Fondi Fless Fondi Bilanciati Fondi Azionari Fondi Obbligaz. Azioni Titoli di Stato Liquidità Multi-Ramo Ramo III Ramo I 5% 7% 8% 8% 73% 0 – 1% 1 – 5% 5 – 10% 10 – 15% >15%
fIguRA 4 – PoRtAfoglI seMPRe PIù sofIstIcAtI fIguRA 6 – Il PRIvAte BAnkIng sul teRRItoRIo ItAlIAno: concentRAzIone elevAtA
Fonte: AIPB
Fonte: AIPB
QDM
Concentrazione del settore Private 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 0 5 10 15 20 25 30 35 Fonte:
22%
AIPB
infine il Mezzogiorno (9%) (figura 6). Le regioni più ricche sono quelle che hanno mostrato anche lo sviluppo più ampio e hanno conquistato di conseguenza una rilevanza sempre maggiore sul Paese (a fine 2021 detengono il 73% della ricchezza italiana, +6 punti percentuali rispetto al 2020). La Lombardia da sola rappresenta quasi il 30% della ricchezza italiana, al secondo e terzo posto l’Emilia-Romagna e il Veneto a cui fa capo rispettivamente l’11% del totale. Segue il Piemonte con una quota del 10% e infine il Lazio, che con il 9% degli asset si posiziona al quinto posto nella classifica delle regioni più ricche. La ricerca 2022 segnala che la clientela Private nelle diverse aree del territorio manifesta esigenze, sensibilità e aspettative differenti verso i servizi offerti dall’istituto di riferimento: le aree più presidiate sono anche quelle dove si trova il maggiore potenziale per una consulenza Private che operi su più dimensioni (come protezione, longevity e gestione del nucleo familiare).
L’ampio presidio offerto dal Private Banking sul territorio è uno dei fattori che ha permesso la creazione nel tempo di un ottimo rapporto fiduciario, sul quale si fonda la relazione fra banca Private e cliente. Questo rapporto sembra resistere anche negli anni di crisi, nei periodi di turbolenza dei mercati che, soprattutto quest’anno, hanno interrotto un trend di crescita finanziaria che veniva da lontano e aveva avuto solo nel 2020 una brusca caduta (seguita da veloce ripresa), all’inizio della pandemia. I clienti decisamente soddisfatti sono l’84% nel 2022, una quota che non è scesa rispetto all’anno precedente e che risulta di circa 10 punti percentuali più elevata rispetto ai clienti di standing Private serviti da operatori esterni al Private Banking (figura 7). La stessa relazione con il Banker si dimostra essere stretta e regolare: i contatti sono circa una decina l’anno. Il contenuto di questi contatti è spesso centrato sull’andamento del portafoglio e sulla situazione dei mercati, ma il colloquio fra Banker e cliente tocca anche altri argomenti, come quelli relativi alla vita del cliente e della sua famiglia.
fIguRA
3-8) al servizio ricevuto
LE PROSPETTIVE FUTURE
Dopo un secondo trimestre del 2022 in cui la crescita del PIL italiano ha raggiunto risultati migliori delle attese (soprattutto per effetto del rimbalzo della spesa delle famiglie) il perdurare della crescita dell’inflazione e la crisi energetica stanno determinando una decelerazione dell’economia dell’Italia, che potrebbe riprendersi nel 2024 solo affrancandosi dalla dipendenza del gas proveniente dalla Russia. In linea con le attese dei principali previsori, i leader del Private Banking si aspettano uno scenario di peggioramento delle condizioni dell’economia del Paese (75%). Sull’andamento del settore le attese degli operatori sono invece più positive, sostenute dalla comprovata capacità di resilienza e di adattamento del servizio Private alla complessità del contesto attuale (solo il 4% si aspetta un peggioramento nei prossimi 12-18 mesi) (figura 8).
Secondo le previsioni Prometeia per AIPB, l’industria Private manterrà una crescita positiva per i prossimi anni evitando reazioni impulsive da parte dei clienti che potrebbero generarsi dal periodo di incertezza sulle prospettive economiche. Gli asset gestiti aumenteranno di +135 miliardi di euro tra il 2023 e il 2024, recuperando ampiamente il calo del 2022 e arrivando a uno stock di 1.084 miliardi di euro (figura 9). Nel confronto con gli altri canali distributivi, la crescita delle masse affidate al Private Banking si attende in misura più che doppia (6,8% vs 2,7%), sebbene in ridimensionamento rispetto al picco osservato nel corso degli ultimi due anni (8,1% in media nel biennio 2020-21). Per garantire una crescita sostenibile dell’Industria, i leader del Private Banking hanno individuato alcune sfide chiave. Le prime due, che sono emerse con particolare
fIguRA 8 – tRend stRuttuRAle dI cRescItA PeR l’IndustRIA PRIvAte
Nei prossimi 12-18 mesi come andrà…
IL PRIVATE BANKING Migliorerà Resterà stabile Peggiorerà
Annuario AIPB 2022 Il mercato 59 58
7 – lA soddIsfAzIone dellA clIentelA sI BAsA su unA RelAzIone dI lungA duRAtA
Soddisfazione della clientela Private: % clienti che danno voto 7+8 (su scala
59% 64% 58% 63% 72% 76% 81% 84% 79% 80% 87% 78% 84% 84% 40% 45% 50% 55% 60% 65% 70% 75% 80% 85% 90% 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Serviti PB Non serviti 82% 73% Fallimento Lehman Brothers Crollo borse Crisi finanziaria Crisi
Italia
Ripartenza crescita
Inflazione Calo mercati Guerra in Ucraina e crisi energetica
debiti sovrani Spread
574 Governo Monti Stallo e transazione post crisi Scandalo B. Etruria Salvataggio MPS
Covid PIL -9%, crollo borse
L’ECONOMIA DEL PAESE
7,1% 17,9% 75,0% 42,9% 53,6% 3,6%
Fonte: AIPB
Fonte: AIPB
accordo tra gli operatori, riguardano la gestione delle nuove generazioni, sia di clienti che di professionisti. Il successo del settore sarà condizionato dalla capacità del modello Private di intercettare e convincere le nuove generazioni di clienti Private (68% dei rispondenti), e allo stesso tempo dall’efficacia nel mantenere un elevato standing di professionalità tra Banker che usciranno dal mondo del lavoro e nuovi talenti da attrarre (61%). Tra i temi di attenzione quasi la metà dei player del settore vede anche la capacità di cogliere le opportunità che derivano dai processi di innovazione e digitalizzazione (figura 10).
Numismatica: un viaggio tra arte, economia e storia
Tra i settori più antichi del collezionismo, un posto di rilievo è indubbiamente occupato dalla numismatica.
Diffusasi nella cerchia aristocratica sin dall’epoca romana, il suo studio moderno quale disciplina vera e propria è databile a partire dal 1300 grazie a personaggi di spicco come il celebre poeta Francesco Petrarca (che riuscì per altro a crearsi una preziosa collezione donata in parte all’imperatore Carlo IV di Spagna), divenendo poi dal secolo successivo una moda sempre più diffusa e un lusso imprescindibile nelle classi abbienti.
Il crescente sviluppo sistematico e scientifico della disciplina diede vita col tempo a numerosissimi testi di approfondimento atti a catalogare e analizzare nella maniera più dettagliata possibile tutte le monete coniate sin dall’antichità. Tra questi merita senza dubbio una menzione d’onore il “Corpus Nummorum Italicorum”, ideato e creato dal Re Vittorio Emanuele III di Savoia, grande collezionista e studioso, che ebbe l’ambizione di creare un’opera omnia di tutte le monete coniate in Italia. Egli si dedicò alla stesura di questo testo per gran parte della sua vita dando alle stampe, dal 1910 al 1943, ben venti volumi di quella che rimane a tutt’oggi una delle “enciclopedie” più complete della nostra monetazione. Nel 1946, dopo aver abdicato e ormai in procinto di partire per il suo esilio in Egitto, Vittorio Emanuele III donò allo Stato la sua preziosissima collezione numismatica composta da oltre 110.000 monete, poi trasferita al Museo Nazionale Romano nel 1971 dove ancora oggi è custodita.
In concomitanza con lo studio di questa disciplina, si è sviluppato a poco a poco anche un mercato sempre più solido che negli ultimi anni sta vivendo un’ ascesa inarrestabile, poiché elementi unici come la disponibilità limitata di esemplari, la facilità di custodia e un’agevole accessibilità al settore, hanno fatto sì che la numismatica divenisse non solo una delle tipologie di collezionismo più diffuse al mondo ma anche e soprattutto un bene rifugio per investimenti sicuri.
61 Annuario AIPB 2022 Il mercato 60
fIguRA 10 – le sfIde futuRe del PRIvAte BAnkIng 4% 7% 11% 11% 14% 18% 18% 25% 32% 43% 61% 68% Target Private eterogenei (imprese, donne...) Digital Assets Nuovi modelli di servizio scalari Private Markets Integrazione temi sostenibilità Tutela patrimoni dallo scenario Fiducia e soddisfazione clienti Tutela patrimoni nel tempo Integrazione canali fisici e digitali Innovazione e digitalizzazione Nuove generazioni di clienti Nuove generazioni di banker
vs.
2024 2022 Raccolta netta Effetto mercato Biennio di previsione variazione % medie annue +2,7% Private Banking +6,8% 949 +3,2% +3,6% 1.084
Fonte: AIPB fIguRA 9 – PRevIsIone AuM del PRIvAte BAnkIng Al 2024
altri canali distributivi
AIPB – Prometeia
Fonte:
A cuRA dI ARt-RIte AuctIon house
Numismatica: un viaggio tra arte, economia e storia
Lotto 4 asta 41
COMO – AZZONE VISCONTI (1335-1339) – Grosso
Argento
Bellesia 2a Estremamente rara
Variante con ‘dritto speculare’ di rara apparizione sul mercato BB/BB-SPL
Lotto 11 asta 41
MILANO – Giovanni Galeazzo Maria Sforza, reggenza di Ludovico Maria Sforza (1481-1494) – Grosso da 5 soldi
Argento
CNI 37/58, Crippa 5, MIR 223
Affascinante tipologia con uno dei ritratti di Sant’Ambrogio più iconografici q.SPL
63 Annuario AIPB 2022
62
Le informazioni riportate in tutte le schede descrittive sono state richieste aggiornate alla data più vicina disponibile. Le sole voci “AuM totali (diretta, gestita, amministrata, assicurativi)” e “Private Banker” sono state richieste a tutti gli Istituti Bancari aggiornate al 31 dicembre 2021, al fine di garantire la confrontabilità dei dati dichiarati. Tali informazioni sono fornite direttamente dagli Associati, pertanto AIPB declina ogni responsabilità relativa al contenuto delle stesse.
SOCI ORDINARI
Allianz Bank Financial Advisors
Allianz Bank Financial Advisors è la banca multicanale del Gruppo Allianz in Italia e il centro di eccellenza per la cura e la gestione di grandi patrimoni. Da oltre 50 anni si impegna nel soddisfare la clientela privata interessata ai servizi di investimento, posizionandosi tra le prime banche reti in Italia per patrimonio in gestione, qualità e valore dei suoi oltre 2.300 Financial Advisor.
Una realtà solida e in costante crescita il cui azionista di riferimento, Allianz, è internazionalmente riconosciuto tra i principali player del settore assicurativo e dell’Asset Management, presente in più di 70 Paesi con oltre 120 milioni di clienti, una solidità certificata dal rating AA di Standard & Poor’s e masse gestite totali pari a 2.609 miliardi di euro (Fonte Allianz SE al 31/12/2021).
I servizi Private di Allianz Bank rappresentano una dimensione unica nel panorama italiano del Private Banking con un modello di business basato sul costante innalzamento della professionalità dei suoi consulenti e sulla centralità della relazione con il cliente. La struttura è costituita da oltre 550 consulenti Private, che si distinguono per esperienza e competenza nella pianificazione finanziaria globale, avvalendosi di un team di specialisti e di raffinati strumenti di consulenza evoluta per l’analisi di portafogli personali, con un unico obiettivo: gestire con professiona -
lità le dinamiche legate alla valorizzazione del patrimonio nella sua interezza e al passaggio generazionale.
Allianz Bank Financial Advisors crede che fare l’interesse del cliente oggi, in un contesto socioeconomico in continuo e radicale mutamento, significhi prendersi cura non solo della sua ricchezza finanziaria, ma del suo patrimonio complessivo. Questo contesto ha spinto verso un modello di servizio “olistico” e integrato, con un approccio multidisciplinare orientato anche all’analisi di aspetti del patrimonio non strettamente finanziari, quali tematiche successorie, fiscali, immobiliari legate all’impresa, di protezione e tutela del tenore di vita.
Alla clientela ad alta patrimonializzazione, Allianz Bank Financial Advisors dedica il servizio Allianz Wealth Protection, una gamma di prodotti bancari e di investimento specificamente dedicati al segmento HNWI, e un range di servizi di consulenza a 360 gradi per soddisfarne i bisogni tipicamente complessi.
Il punto di forza è rappresentato dalla partnership, unica sul mercato, con il Gruppo Allianz in Insurance Advisory. Una collaborazione esclusiva che, attraverso l’estensione dell’attuale gamma di soluzioni del Gruppo declinate e customizzate per la clientela, consente di indirizzare al meglio i bisogni di protezione del capitale, della persona e, in particolare, della cura e della protezione dell’azienda.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 67
RAPPResentAnte In AIPB: Mario Ruta
Foto a fianco: © Andrea Piramidal
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Allianz Bank Financial Advisors S.p.A.
IndIRIzzo Piazza Tre Torri, 3 – 20145 Milano
telefono +39 0272168000
sIto WeB www.allianzbank.it
e-MAIl allianzbank@pec.allianzbank.it
cAPItAle socIAle € 152.000.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Allianz SE
socIetÀ contRollAtA dA
Allianz S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Marcello Messori
Vicepresidente: Giacomo Campora
Amministratore Delegato: Paola Pietrafesa
Consiglieri: Luigi Campiglio, Bettina Corves Wunderer, Agostino Ferrara, Pietro Scott Iovane, Matilde Carla Panzeri, Paolo Sfameni, Laura Zanetti
collegIo sIndAcAle
Presidente: Massimiliano Nova
Sindaci effettivi: Monica Militello, Giuseppe Foti
PRIvAte BAnkeR
Oltre 550
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
499
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Oltre 250 Centri di Consulenza Finanziaria e più di 30 sportelli distribuiti su tutto il territorio nazionale: Abbiategrasso, Bari, Bassano del Grappa, Bergamo, Bologna, Brescia, Catania, Como, Firenze, Gallarate, Genova, Ischia, Lecco, Legnano, Lodi, Mantova, Milano Piazza Erculea 15, Modena, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Roma via Montello 40, Roma Via Chopin 12 (Roma Eur), Roma via Piemonte 42/44, Torino, Treviso, Varese, Verona, Vicenza e Vimercate
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa – Carte di credito dedicate – Conto investimenti – Mutui ipotecari – Prestiti garantiti da pegni su titoli – Conto Escrow
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli – Consulenza su risparmio gestito e amministrato – Gestioni patrimoniali – Fondi comuni – Fondi di fondi – Polizze vita tradizionali, unit linked e di previdenza
InsuRAnce AdvIsoRy
Offerta MidCo – Offerta Salute – Welfare aziendale – Professional indemnity – Personal line VIP – Motor Corporate
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds – Private Equity – Prodotti derivati e strutturati – Real Estate
seRvIzI fIducIARI
Trust – Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie – Gestione e valorizzazione patrimonio artistico – Assistenza attività di compravendita
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato – Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione – Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale e fiscale – Consulenza pianificazione passaggio generazionale – Consulenza all’imprenditore per le esigenze aziendali (cessione crediti commerciali) o per la gestione delle operazioni di finanza straordinaria – Consulenza filantropica – Consulenza per la valorizzazione dell’oro fisico e monete preziose – Consulenza in materia di Finanza
Agevolata
AltRo
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Allianz Bank Financial Advisors 69 68
Banca Aletti
Fondata nel 1826, Banca Aletti è la banca private e il centro di investimento del Gruppo Banco BPM.
Una realtà solida e dinamica che integra al suo interno tutte le competenze per garantire una risposta affidabile alle esigenze degli investitori istituzionali e delle famiglie relativamente al loro patrimonio e attività professionale o di impresa.
La mission di Banca Aletti è custodire, gestire e valorizzare il patrimonio nella sua accezione più ampia.
Questo è possibile grazie a una cultura permeata dalla massima attenzione verso le esigenze di ciascun cliente e a una squadra di professionisti altamente qualificati e formati attraverso un continuo percorso di aggiornamento, che si avvale di un’Accademia interna e della collaborazione con le migliori università italiane e internazionali.
La figura del Private Banker e consulente finanziario è centrale, ma altrettanto fondamentale è la presenza di un team di specialisti di sede con competenze multidisciplinari, ai quali si aggiungono una società fiduciaria (Aletti Fiduciaria) e una banca svizzera (Banca Aletti Suisse) e la collaborazione con Banca Akros e la struttura istituzionale e corporate di Banco BPM per le esigenze di Capital Market e Corporate Finance.
Banca Aletti e il Gruppo Banco BPM sono accanto alle famiglie, agli imprenditori e agli investitori istituzionali per costruire una relazione di lungo periodo basata su chiarezza, fiducia e valori comuni.
I nostri servizi di consulenza finanziaria si basano su tre pilastri:
• Modelli di ottimizzazione dei portafogli di investimento in continua evoluzione grazie a partnership con primari ricercatori universitari.
• Individuazione dei principali bisogni finanziari con la selezione delle migliori soluzioni grazie a un modello di “open architecture”
• Il supporto di professionisti che beneficiano di una costante e continua formazione sia su aspetti tecnici sia su tematiche legate alla finanza comportamentale attraverso un percorso formativo e manageriale nell’Accademia Aletti.
Questi tre elementi ci hanno permesso di definire un nuovo concetto di consulenza che chiamiamo BA3 perché racchiude la tradizione di (B)anca (A)letti, il nostro modello di consulenza che si fonda sulla (B)ehavioral (A)dvisory nonché il nostro modo di fare (B)anca (A)ssieme con i nostri professionisti, con i nostri clienti e le comunità dove operiamo. Gli obiettivi strategici di protezione, valorizzazione e trasmissione del patrimonio nella sua accezione più ampia (e quindi non solo finanziaria) sono declinati attraverso l’offerta di servizi di investimento e di consulenza in ottica di approccio globale al family business, con un’analisi accurata delle dinamiche familiari e aziendali: dalla consulenza specialistica in materia di tutela e trasmissione del patrimonio, compresa la gestione del passaggio generazionale in ambito azienda di famiglia, al Private Insurance, Art Advisory, Real Estate Advisory, fino ai servizi di Family Office.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 71
RAPPResentAnte In AIPB: Alessandro Varaldo
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Aletti S.p.A.
IndIRIzzo Corso G. Matteotti, 2 – 20121 Milano
telefono +39 0277000301
sIto WeB www.alettibank.it
e-MAIl info@alettibank.it
cAPItAle socIAle € 121.163.538,96
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Umberto Ambrosoli
Vicepresidente: Fabio Ravanelli
Consiglieri: Giuseppe Castagna, Claudio Rangoni Machiavelli, Alessia Ferruccio, Carlo Frascarolo, Chiara Pederzoli, Antonino Tumbiolo
AMMInIstRAtoRe delegAto
Alessandro Varaldo
dIRettoRe geneRAle
Leonardo Rigo
collegIo sIndAcAle
Presidente: Alfonso Sonato
Sindaci effettivi: Marcello Priori e Angelo Zanetti
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Investimenti e Wealth Management: Roberto Arosio
Responsabile Rete Private Banking: Leonardo Rigo
PRIvAte BAnkeR
Circa 270
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
55 filiali
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 1.000.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 33,6 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
Asset MAnAgeMent
Consulenza finanziaria (Fondi, Assicurazioni, Certificate, Amministrato)
Gestioni patrimoniali (Benchmark, Flessibili, Total Return, Personalizzate)
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Private Markets
Prodotti strutturati
Hedge funds
Club Deal
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale e fiscale
Consulenza sul passaggio generazionale
Previdenza e tenore di vita
Private Insurance
Account Aggregation
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
Consulenza fiscale su patrimonio finanziario e immobiliare seRvIzI InteRnAzIonAlI – AlettI suIsse
Deposito su paese AAA
Gestioni patrimoniali
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Assistenza attività di compravendita
ReAl estAte AdvIsoRy
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela BAnkIng
Deposito titoli e negoziazione
Prestito titoli
Carte di credito dedicate
Servizi di finanziamento con e senza garanzia su titoli
AltRo
Corporate Finance e Corporate Advisory in collaborazione con il Gruppo Banco BPM
Account Specialist per negoziazione cash e derivati
Ricerca macroeconomica
Fund Hosting per Family Office e Investitori Istituzionali
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Aletti 73 72
Banca Cesare Ponti
La Banca Cesare Ponti viene fondata nel maggio del 1871 come società in nome collettivo avente come scopo commerciale quello dell’esercizio di cambio valute. Nel 1906, per mano di Cesare Ponti, nasce la banca vera e propria, sotto forma di società anonima.
Dalla sua costituzione Banca Cesare Ponti rappresenta un importante punto di riferimento per le esigenze di consulenza finanziaria dei clienti di elevato standing che ricercano professionalità e indipendenza di giudizio, oltre che riservatezza e attenzione. È presente in Lombardia con la storica sede milanese in Piazza del Duomo, in Liguria con la sede genovese e raggiunge la propria clientela attraverso i propri consulenti finanziari.
Lo stile sartoriale di Banca Cesare Ponti è reso possibile grazie alla rapidità decisionale e flessibilità organizzativa, che permettono all’istituto di considerare il cliente e le relazioni personali al centro del proprio modo di operare, secondo una cultura centenaria della riservatezza.
La logica di prodotto e di budget viene quindi sostituita da una logica di partnership che prevede il coinvolgimento del cliente nel processo di investimento e la condivisione degli obiettivi sulla base dell’interpretazione delle sue esigenze.
Questo processo viene seguito da una struttura organizzativa dedicata che opera attraverso un solido sistema di architettura aperta per selezionare prodotti scelti in logica di eccellenza e indipendenza sui mercati finanziari mondiali. Gli Asset under Management gestiti dalle due unit di
Banca Cesare Ponti e dalle 27 unit aperte con il brand “Carige Private by Banca Cesare Ponti” sfiorano i 10 miliardi di euro (i dati sono aggiornati al 30/12/2021). Nel corso degli ultimi due anni Banca Cesare Ponti ha intrapreso la strada per proporsi come la Banca della clientela HNWI, anche come Investment Bank (Global Market) e da fine 2021 ha dato avvio al collocamento della prima emissione di Certificates quotati sui mercati regolamentati, passo fondamentale per la crescita della Banca come centro di sviluppo di competenze di Wealth Management.
L’emissione di Certificates si configura come il completamento del panorama di servizi offerti alla clientela del Gruppo e agli investitori da parte di Banca Cesare Ponti che, ad oggi, include, fra le altre, l’attività storica di Private Banking, l’attività di fabbrica prodotto per le gestioni patrimoniali, l’advisory finanziaria, i servizi di consulenza non finanziaria (fiscale, legale art advisory, immobiliare e trust) e il Ponti Lab finalizzato alla ricerca dei migliori gestori dei fondi d’investimento.
La disciplina del Private Banking si contraddistingue dal servizio bancario Retail tradizionale per la consulenza a 360 gradi che è in grado di offrire al cliente.
In quest’ottica, Banca Cesare Ponti, forte di una cura totale della propria clientela, assicurata dall’essere una boutique finanziaria, garantisce un ampio ventaglio di servizi indispensabili per servire una clientela con esigenze economiche e patrimoniali complesse e in continua evoluzione.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 75
RAPPResentAnte In AIPB: Fabrizio Greco
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Cesare Ponti S.p.A.
IndIRIzzo Piazza Duomo, 19 – 20121 Milano
telefono +39 02722771
sIto WeB www.gruppocarige.it/bponti/html/ita/index.htm
e-MAIl segreteria.generale@bancaponti.it
cAPItAle socIAle € 14.000.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo BPER Banca
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Gianni Franco Papa
Vicepresidente: Franco Anelli
Consiglieri: Cesare Castelbarco Albani, Paola Demartini
AMMInIstRAtoRe delegAto
Fabrizio Greco
collegIo sIndAcAle
Presidente: Alberto De Nigro
Sindaci effettivi: Mario Salaris, Patrizia d’Adamo
Sindaci supplenti: Gianandrea Guidi, Giorgia Butturi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Mercato: Gianfranco Lertora
Advisory Finanziaria e Gestioni Patrimoniali: Antonia Babbini
U/Advisory non Fin. e Clienti Istituzionali: Marco Vicentini
Segreteria Mercato: Antonella Ginoli
U/Certificates: Andrea Mereta
U/Crediti: Alberto Tenca
Modello dI seRvIzIo
Autonoma Socio Unico Banca Carige
PRIvAte BAnkeR
130
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR 23
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
2 filiali: Milano Piazza Duomo, Genova
27 unit Private distribuite sul territorio nazionale
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 10 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI
Trust
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
AltRo
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Cesare Ponti 77 76
Banca del Fucino
BAnchIeRI dA oltRe due secolI Banca del Fucino, fondata a Roma nel 1923 dai principi Torlonia, è la capogruppo del neonato Gruppo Bancario Igea Banca.
L’attuale nome della banca è legato alla realizzazione, tra la metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, della gigantesca opera di bonifica e riassetto della piana del Fucino (Abruzzo), la più grande costruzione idraulica dell’Italia Unita.
La Banca ha una rete di 36 filiali di cui, nel Lazio, 21 nella provincia di Roma e 2 in provincia di Frosinone, 8 in Abruzzo, 2 in Sicilia, 2 nelle Marche e 1 in Lombardia a Milano. La direzione Private conta su 3 sedi dedicate, una a Roma, una a Milano e una in Abruzzo.
Banca del Fucino, coniugando lo stile della casa, basato sull’esclusività di relazione con un’attenzione continua alla ricerca delle più sofisticate case di gestione e dei migliori professionisti, risponde a misura di ciascun cliente ad articolate e complesse esigenze patrimoniali. Con circa 45mila clienti, Banca del Fucino rappresenta nel Lazio e in Abruzzo la banca di fiducia di famiglie, imprenditori e professionisti.
In particolare, la banca vanta una forte fidelizzazione della propria clientela in tutte le regioni del Centro e Sud Italia in
cui ha una radicata presenza e, con l’apertura delle filiali a Milano e Padova, si sta affermando anche nel Nord Italia. Rappresenta a Roma, e più in generale nel Centro Italia, un punto di riferimento storico per le esigenze di consulenza finanziaria dei clienti di elevato standing attraverso l’assistenza dedicata di Private Banker e di un team multidisciplinare di Portfolio Advisory. Le dimensioni da vera boutique della banca consentono grande rapidità decisionale, flessibilità organizzativa ed esclusività nei rapporti con il cliente. Questo consente alla banca di avere una filiera decisionale corta e dunque snella.
Banca del Fucino si caratterizza per offrire un solido sistema di architettura aperta che può attingere ai prodotti e alle soluzioni proposte dalle più prestigiose case di investimento di tutto il mondo.
Il rapporto personalizzato con la clientela e la sensibilità alle sue specifiche richieste trae origine da un particolare modello di fare banca che affonda le sue radici nel corso della lunga storia dell’istituto.
La relazione con il cliente Private in Banca del Fucino è incentrata sulla capacità dei propri Banker di garantire una cultura centenaria della riservatezza e della discrezione.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 79
RAPPResentAnte In AIPB: Pier Luigi Benettin
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca del Fucino S.p.A. Gruppo Bancario Igea Banca
IndIRIzzo Via Tomacelli, 107 – 00186 Roma
telefono +39 06689761
sIto WeB www.bancafucino.it
e-MAIl direzioneprivatebanking@bancafucino.it
cAPItAle socIAle € 147.940.207,90 i.v.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Mauro Masi
Vicepresidenti: Francesco Orlandi, Gabriella Covino
Consiglieri: Manuela Morgante, Susanna Levantasi, Luigi Alio, Marco Bertini, Fabio Scaccia, Salvatore Paterna, Bernardino Lattarulo
AMMInIstRAtoRe delegAto
Francesco Maiolini
vIcedIRettoRe geneRAle vIcARIo
Giacomo Vitale
collegIo sIndAcAle
Presidente: Paolo Trucco
Sindaci effettivi: Giuseppe Berretta, Valentina Adornato
Sindaco supplente: Fernando Silvestri
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
36 (21 Roma e provincia, 2 Frosinone e provincia, 7 Aquila e provincia, 1 provincia di Ascoli, 1 Catania, 1 Palermo, 1 Pescara, 1 Milano, 1 Padova, 1 Filiale Internet)
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 642 mln
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Prodotti derivati e strutturati
seRvIzI fIducIARI
Trust
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazione e ricerche di mercato
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Investment Banking
Advisory per enti religiosi
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca del Fucino 81 80
Banca di Bologna
Banca di Bologna si presenta come banca di riferimento del territorio di Bologna e provincia. Dal 1° gennaio 2019 Banca di Bologna aderisce al Gruppo bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca, tra i primi gruppi bancari in Italia per patrimonializzazione.
Il Private Banking di Banca di Bologna nasce per gestire, consolidare e far crescere il patrimonio di una clientela selezionata ed esigente, in un mercato evoluto, complesso, ma anche stimolante.
Attraverso l’ascolto delle esigenze individuali e l’utilizzo di strumenti innovativi, il servizio Private Banking ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio del cliente nel tempo, condividendo con lui un progetto disegnato su misura, improntato alla trasparenza, alla serietà e alla reciproca fiducia.
Il Private Banking affianca costantemente il cliente verso il raggiungimento degli obiettivi e lo aiuta a tutelare nel tempo il patrimonio personale, aziendale e famigliare, nelle strategie di medio e lungo periodo. Il servizio offre ai propri clienti una selezione di fondi e SICAV delle più importanti case di investimento a livello mondiale e garantisce un’efficiente operatività in titoli azionari e obbligazionari sui più importanti mercati internazionali.
Nel rispetto della Direttiva Europea dei mercati e degli strumenti finanziari MiFID, offre un servizio di consulenza avanzata, che permette un monitoraggio continuo del portafoglio in termini di obiettivi di rischio e rendimento concordati con il cliente.
Il Private Banking offre un servizio personalizzato per il singolo cliente. Alla consulenza finanziaria tradizionale offerta attraverso importanti partner, affianca una serie di servizi accessori e dedicati come: ricerca di soluzioni assicurative, creazione e gestione di posizioni fiduciarie complesse aventi a oggetto partecipazioni societarie, valori mobiliari e immobiliari e pianificazione successoria. Il servizio offre consulenza in tema di fondazioni e trust e supporto alla valutazione e all’acquisto di opere d’arte.
Il Private Banking, inoltre, riserva ai propri clienti momenti esclusivi, vernissage, prime di spettacoli, eventi culturali e sportivi e il privilegio di accedere a luoghi di prestigio della città.
Il Private Banking ha una sede esclusiva all’interno di Palazzo De’ Toschi, affacciato su Piazza Mighetti, nel cuore delle principali attività amministrative ed economiche della città di Bologna.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 83
RAPPResentAnte In AIPB: Alberto Ferrari
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca di Bologna
IndIRIzzo Piazza Galvani, 4 – 40124 Bologna
telefono +39 0516571111
sIto WeB www.bancadibologna.it/ecm/home/privati
e-MAIl info@bancadibologna.it
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Enzo Mengoli
Vicepresidente: Marco Nonni
Consiglieri: Cinzia Barbieri, Marco Bigelli, Giuseppe Piersanti, Gianfranco Santilli, Gianluigi Serafini
dIRettoRe geneRAle
Alberto Ferrari
collegIo sIndAcAle
Presidente: Edi Fornasier
Sindaci effettivi: Elisabetta Grannonio, Piero Landi
Sindaci supplenti: Matteo Rizzi, Lorenzo Salmon Cinotti
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Private Banking: Massimiliano Masetti
Responsabile Consulenti Finanziari: Paolo Gatti
Direttore Business Development: Fabio Raimondi
Modello dI seRvIzIo
Banca universale
PRIvAte BAnkeR
6 Private Banker dipendenti
2 Assistant
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
22 filiali e 8 agenzie
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 1.000.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 460 mln
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
seRvIzI fIducIARI
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale e Start-up
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Metalli preziosi
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca di Bologna 85 84
Banca Finnat
La nostra storia affonda le sue radici nel lontano 1898 attraverso una lunga esperienza sui mercati finanziari maturata prima come Studio Professionale di Agenti di Cambio, poi come Finanziaria e Commissionaria di Borsa, quindi come SIM e infine, dal 12 febbraio 1998, come Gruppo Bancario. Fondata da Pietro Nattino alla fine dell’Ottocento, è oggi presieduta e gestita dalla quinta generazione dei fondatori. Da oltre cento anni il nostro migliore investimento è il tempo dedicato a comprendere e soddisfare gli obiettivi e le esigenze delle famiglie che vogliono proteggere e accrescere il loro patrimonio creando valore per le generazioni future.
Oggi Banca Finnat, con più di un secolo di tradizione bancaria alle spalle, unita a indipendenza, affidabilità e riservatezza, amministra e gestisce i grandi patrimoni d’Italia. La nostra prontezza di ese-
cuzione e la struttura snella ed efficiente, composta da professionisti competenti, animati da spirito di squadra, entusiasmo e identità aziendale, ne fanno un moderno leader nel panorama finanziario italiano e internazionale. Banca Finnat, quotata sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana, è specializzata nella prestazione di servizi di investimento e advisory rivolti a clientela privata e istituzionale. L’alta specializzazione e professionalità distinguono Banca Finnat dalle banche tradizionali. Direttamente e con le altre società del Gruppo offre un’ampia gamma di servizi e prodotti finanziari che spaziano dal Private Banking alla consulenza, dall’attività fiduciaria, al Family Office, dal Real Estate e gestione di fondi immobiliari, all’Advisory & Corporate Finance e ai servizi per gli investitori istituzionali.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 87
RAPPResentAnte In AIPB: Arturo Nattino
Foto a fianco: Particolare dell’“Apoteosi di Romolo” di Domenico M. Canuti, presso la sede di Palazzo Altieri, a Roma
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Finnat Euramerica S.p.A.
IndIRIzzo Piazza del Gesù, 49 – 00186 Roma
telefono +39 06699331
sIto WeB www.bancafinnat.it
e-MAIl banca@finnat.it
cAPItAle socIAle € 72.576.000,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
Banca Finnat S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente Onorario: Giampietro Nattino
Presidente: Marco Tofanelli
Vice Presidente: Lupo Rattazzi
Consiglieri dipendenti: Roberto Cusmai, Giampietro Nattino, Giulia Nattino, Maria Sole Nattino
Consiglieri indipendenti: Maria Teresa Bianchi, Vincenzo Marini Marini, Paola Pierri
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Arturo Nattino
collegIo sIndAcAle
Presidente: Salvatore Ferri
Sindaci effettivi: Laura Bellicini, Barbara Fasoli Braccini
Sindaci supplenti: Monica Petrella, Nicola Pironti di Campagna
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direttore Private Banking: Carlo Angelo Pittatore
Sviluppo Prodotti: Vincenzo Desgro
Modello dI seRvIzIo
Banca specializzata
PRIvAte BAnkeR
42 Private Banker dipendenti
4 Private Banker con contratto d’agenzia
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
152
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Area Nord e Area Centro-Sud
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
Personalizzata
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 6,89 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa – Conti valutari – Depositi Vincolati – Carte di credito dedicate, Carte di debito e Prepagate – POS – Mutui ipotecari – Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli – Consulenza in materia di investimenti – Gestioni patrimoniali e gestioni patrimoniali personalizzate – Fondi e SICAV – Fondi di fondi – Certificates – Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Specialised Investment Fund (SIF) – Hedge funds – Prodotti derivati – Real Estate – PIR alternativi – Fondi di Private Equity, Private Debt e ABS
PRodottI AssIcuRAtIvI
Polizze Vita Ramo I, Ramo III e Multiramo – Private Insurance – Fondo Pensione Aperto – Temporanea Caso Morte
seRvIzI fIducIARI
Trust – Fondazioni – Mandato fiduciario all’acquisto/vendita – Escrow agreement – Passaggi generazionali – Sostituzione di imposta per attività estere
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato – Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione – Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale – Consulenza pianificazione passaggio generazionale AltRo
Management Company – Corporate Finance – Family Office Services – IPO e servizi emittenti quotati
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Finnat 89 88
Banca Generali Private
Banca
Generali è una banca private leader in Italia nel Digital Wealth Management e nei servizi di pianificazione patrimoniale dei clienti, forte di una rete di consulenti-Private Bankers ai vertici del settore per competenze e professionalità. La strategia della società si basa su quattro elementi chiave: la consulenza qualificata di professionisti specializzati nella protezione della ricchezza delle famiglie e nel supporto alla pianificazione del loro futuro; un portafoglio prodotti all’avanguardia con soluzioni su misura per le esigenze personali, servizi innovativi nel Wealth Management per la cura del patrimonio non solo finanziario, e strumenti innovativi che tramite la tecnologia valorizzano la relazione di fiducia
tra consulente e cliente. La mission della banca evidenzia il ruolo di persone di fiducia al fianco del cliente nel tempo per costruire e prendersi cura dei suoi progetti di vita. Quotata alla Borsa di Milano dal novembre del 2006 gestisce per conto della clientela oltre 85,7 miliardi di euro di masse (dati al 31 dicembre 2021) da Assicurazioni Generali. Presente in modo capillare sull’intero territorio nazionale dispone di 45 filiali bancarie e 137 uffici a disposizione degli oltre 2.150 consulenti finanziari, e di un evoluto digital contact service per l’operatività. A ciò si aggiunge la piattaforma di digital banking, www.bancagenerali.com, che consente ai clienti di accedere autonomamente ai servizi bancari.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 91
RAPPResentAnte In AIPB: Andrea Ragaini
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Generali S.p.A
IndIRIzzo Via Machiavelli, 4 – 34132 Trieste
telefono Numero verde 800.133.133
sIto WeB www.bancagenerali.com
cAPItAle socIAle € 116.851.637,00 i.v.
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Bancario Banca Generali
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Antonio Cangeri
Consiglieri: Gian Maria Mossa, Azzurra Caltagirone, Lorenzo Caprio, Roberta
Cocco, Ilaria Romagnoli, Cristina Rustignoli, Vittorio Emanuele Terzi
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Gian Maria Mossa
vIcedIRettoRI geneRAlI
Marco Bernardi e Andrea Ragaini
collegIo sIndAcAle
Presidente: Natale Freddi
Sindaci effettivi: Mario Anaclerio, Flavia Daunia Minutillo
Modello dI seRvIzIo
Divisione specializzata
PRIvAte BAnkeR
2.150 Private Banker e Wealth Advisor
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
46 filiali e 171 Uffici Private
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 82,7 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
Certificates
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Private Debt
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
Vincoli di destinazione, gestioni patrimoniali e patti di famiglia
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Generali Private 93 92
Banca Investis
Banca Investis è una banca di diritto italiano, capogruppo del Gruppo Banca Investis, ed è un operatore indipendente sul mercato.
Su questa base distintiva si fonda il modello d’offerta che si rivolge prevalentemente al segmento High Net Worth Individual (HNWI) per fornire attraverso un approccio olistico servizi di consulenza a elevato valore aggiunto per la gestione e l’ottimizzazione del patrimonio complessivo (finanziario, reale, immobiliare e corporate) della clientela target.
Le attività del Gruppo Banca Investis sono strutturate in tre aree di business operanti in una prospettiva unitaria e integrata: Wealth Management dedicata a fornire consulenza in materia di servizi di investimento, anche attraverso la distribuzione di prodotti di risparmio gestito (nella forma delle gestioni patrimoniali individuali e collettive e dei prodotti assicurativi), l’intermediazione mobiliare e una serie di attività collaterali, tra cui l’erogazione
del credito; Asset Management cui fanno capo, per il tramite della controllata Symphonia SGR, le attività relative ai servizi e alle soluzioni d’investimento (consulenza, gestioni patrimoniali individuali e collettive, prodotti alternativi e specialistici) collocati anche presso investitori esterni al Gruppo; Corporate & Investment Banking dedicata a fornire servizi specialistici alla clientela (istituzionale e imprenditori, con particolare attenzione alle esigenze del mid-corporate) relativi alla componente non finanziaria del patrimonio secondo una visione unitaria e integrata con il Wealth Management e l’Asset Management e a gestire e ottimizzare le risorse finanziarie del Gruppo.
Con sedi principali a Torino e Milano, Gruppo Banca Investis si avvale di una rete di 17 filiali e di circa 100 Relationship Manager, in grado di affiancare investitori istituzionali, imprenditori, privati e famiglie nelle scelte di gestione e ottimizzazione del patrimonio complessivo.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 95
RAPPResentAnte In AIPB: Claudio Moro
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Investis S.p.A.
IndIRIzzo Via San Dalmazzo, 15 – 10122 Torino
telefono +39 01108281
sIto WeB www.bancainvestis.com
e-MAIl comunicazione@bancainvestis.com
cAPItAle socIAle € 55.200.625,89
socIetÀ contRollAtA dA
Trinity Investments Designated Activity Company
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Matteo Zanetti
Vicepresidente: David Alhadeff
Consiglieri: Vittoria Giustiniani, Massimo Tosato, Sara Zaltron, Matteo Zingaretti
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Claudio Moro
collegIo sIndAcAle
Presidente: Francesca Scelsi
Sindaci effettivi: Paolo Baruffi, Andrea Rittatore Vonwiller
Sindaco supplente: Daniela Frusone, Fabio Fusco
Modello dI seRvIzIo
Banca specializzata
PRIvAte BAnkeR
92
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
180
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
17 filiali + 2 Negozi finanziari
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 5 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza finanziaria evoluta
Gestioni patrimoniali
Soluzioni assicurative
Servizio di intermediazione mobiliare
Servizi fiduciari
Servizi bancari
Asset MAnAgeMent
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi tematici
Hedge funds
coRPoRAte & InvestMent BAnkIng
Corporate Finance
Merger & Acquisition
Equity Capital Market
Debt advisory
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Investis 97 96
Banca Mediolanum
Banca Mediolanum S.p.A. è capogruppo del Gruppo Bancario Mediolanum (presente in 5 Paesi europei) nonché del Conglomerato Finanziario Mediolanum (di cui fanno parte compagnie assicurative italiane ed estere). Banca Mediolanum, quotata alla Borsa Italiana e presente nell’indice principale di Piazza Affari, il FTSE Mib, è uno dei principali player nel mercato bancario e del risparmio gestito in Italia e in Europa. Il mercato principale della banca è focalizzato in Italia, ma da diversi anni ha esportato con successo il proprio modello di business anche in Spagna e Germania.
Il modello di business della banca pone il cliente e le sue esigenze al centro, per valorizzarne le disponibilità economiche, integrando più ambiti: servizi bancari, prodotti previdenziali, prodotti del risparmio gestito, prodotti assicurativi, accesso al credito e prodotti per la protezione del patrimonio e della famiglia. Mediolanum è una banca completa, snella e innovativa. Offre a ogni cliente un servizio di consulenza finanziaria di alto livello attraverso i suoi oltre 4.250 Family Banker™, professionisti che affiancano il cliente nella gestione a 360 gradi dell’intero patrimonio, sia finanziario che non finanziario.
Consulenza di alto standing, che si integra e si completa con servizi digitali semplici e accessibili a tutti, come l’home banking, le app per smartphone e tablet, il banking center e gli alert tramite sms. A disposizione dei clienti, inoltre, oltre 18.700 sportelli convenzionati in tutta Italia per le operazioni di prelievo e versamento contanti e assegni.
Per la gestione dei grandi patrimoni Banca Mediolanum mette in campo la
professionalità dei suoi 768 Private Banker, di cui 125 Wealth Advisor, figure altamente specialistiche a cui sono dedicati specifici differenziali di servizio, come un accesso privilegiato alla banca e valorizzazione del loro personal branding. Inoltre, per le situazioni più complesse e per i grandi patrimoni, i Private Banker e Wealth Advisor vengono affiancati da Relationship Manager, professionisti di alto standing di sede, che fanno capo alla Direzione Wealth Management. Esigenze complesse e sofisticate quelle dei clienti High Net Worth Individual, come: la finanza personalizzata, il passaggio generazionale, la valorizzazione delle quote societarie, l’amministrazione e rivalutazione del patrimonio immobiliare, fino all’Art Advisory, tutti servizi racchiusi nel contratto di consulenza evoluta Mediolanum Wealth Solutions.
Dietro i grandi patrimoni, spesso, ci sono grandi imprenditori, che manifestano anche esigenze di finanza straordinaria. Per poter essere vicini anche ai clienti imprenditori, nel 2017, Banca Mediolanum ha costituito internamente una Direzione Investment Banking e, nel 2018, ha ottenuto, da Borsa Italiana, la qualifica di Euronext Growth Advisor (ex Nomad) (Nominated Advisor), ruolo di riferimento per le aziende nel processo di quotazione sul mercato AIM Italia.
Infine nel 2022, ha preso avvio la terza Lounge Mediolanum, in partnership con Elite di Borsa Italiana, un percorso formativo che ha coinvolto, aggregando le tre classi, 54 imprese, per un fatturato complessivo pari a quasi 3,7 miliardi di euro e una capacità occupazionale di 22.800 persone.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 99
RAPPResentAnte In AIPB: Alberto Lionello Martini
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Mediolanum S.p.A
IndIRIzzo Via Ennio Doris, Palazzo Meucci – 20079 Milano 3
telefono +39 0290491
sIto WeB www.bancamediolanum.it
e-MAIl bancamediolanum@pec.mediolanum.it
cAPItAle socIAle € 600.372.672,10
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Giovanni Pirovano
Vicepresidente: Annalisa Sara Doris
Consiglieri: Francesco Maria Frasca, Anna Gervasoni, Giovanni Lo Storto, Mario
Notari, Laura Oliva, Anna Eugenia Omarini, Roberta Pierantoni, Giovanna Luisa
Maria Radaelli, Giacinto Gaetano Sarubbi, Paolo Gibello Ribatto
AMMInIstRAtoRe delegAto
Massimo Antonio Doris
dIRettoRe geneRAle
Gianluca Bosisio
collegIo sIndAcAle
Presidente: Francesco Schiavone Panni
Sindaci effettivi: Antonella Lunardi, Gian Piero Sala
Sindaci supplenti: Vittoria Maria Bruno, Claudia Mezzabotta, Roberto Luigi
Rampoldi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direttore Rete Commerciale (Family Banker, Private Banker & Wealth Advisor):
Stefano Volpato
Direttore Wealth Management: Alberto Lionello Martini
Direttore servizi di investimento e assicurativi: Edoardo Fontana Rava
PRIvAte BAnkeR
4.258 Family Banker™ (di cui 643 Private Banker e 125 Wealth Advisor)
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
3 succursali: Milano, Roma e Basiglio – 7 sedi territoriali di Regione: Roma, Firenze, Napoli, Padova, Palermo, Torino e Pescara – 252 Family Banker Office, di cui 62 sono Family Banker Office Special, quindi con superiore metratura e maggior prestigio – 238 Uffici tradizionali
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 38,7 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Private Debt
Certificates
Real Estate
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Servizi di account aggregation
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza fiscale e legale per la protezione patrimoniale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Advisory
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Mediolanum 101 100
Banca Monte dei Paschi di Siena
Nata nel 1472, Monte dei Paschi di Siena è la più antica banca del mondo ancora in attività. È oggi a capo di uno dei principali gruppi bancari italiani, con quote di mercato di rilievo in tutte le aree di business in cui opera.
Il Gruppo Montepaschi è attivo sull’intero territorio nazionale e sulle principali piazze internazionali, con un’operatività che spazia dall’attività bancaria tradizionale, al Private Banking ed alla finanza d’impresa, con una particolare vocazione verso il comparto “famiglie” e le piccole e medie imprese.
Il Gruppo opera tramite proprie società specializzate, in tutte le principali aree di business: leasing, factoring, finanza d’impresa e investment banking. Il ramo assicurativo-previdenziale è presidiato grazie alla partnership strategica con AXA, mentre l’attività di Asset Management si sostanzia nell’offerta di prodotti d’investimento di case terze indipendenti oltre che al servizio di Gestioni Patrimoniali di MPS con una gamma ampia e diversificata di linee di investimento.
Con oltre 1.350 filiali ed oltre 120 centri specialistici Banca Monte dei Paschi di Siena offre i suoi servizi a 3,4 milioni di clienti (dati al 31.12.2021).
Nell’ambito dei principali obiettivi di sviluppo, Banca Monte dei Paschi ha conferito una rilevanza strategica al progetto di consolidamento del modello di servizio dedicato alla clientela di alto standing,
che passa anche attraverso la specializzazione e l’irrobustimento dei servizi, sempre più qualificati e in linea con l’evoluzione delle esigenze della clientela in un’ottica di global wealth advisory.
Il Private Banking di Banca MPS si contraddistingue per il servizio specializzato, orientato a soddisfare tutte le esigenze relative al patrimonio della clientela, in una logica di massima personalizzazione, trasparenza e riservatezza, anche attraverso alle soluzioni offerte da Monte Paschi Fiduciaria S.p.A. L’obiettivo è essere a fianco dei clienti, seguendo nel tempo i loro progetti personali e imprenditoriali.
Grazie ad una costante collaborazione con il mercato Corporate, il Private Banking BMPS è in grado di fornire risposte concrete all’evoluzione delle esigenze del cliente private, che chiede di essere affiancato nei propri progetti personali e imprenditoriali ed ha così a disposizione tutte le competenze dei due mercati che in forte sinergia offrono servizi specialistici e consulenziali dedicati.
Per i grandi patrimoni, il modello di servizio Family Office offre servizi specialistici di Global Advisory, che consentono di rispondere alle esigenze complessive dei clienti.
La rete commerciale dedicata al business dell’intero Gruppo Montepaschi conta complessivamente 48 centri Private e 5 Family Office, circa 400 risorse dedicate.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 103
RAPPResentAnte In AIPB: Francesco Rossi
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Monte dei Paschi di Siena
IndIRIzzo Piazza Salimbeni, 3 – 53100 Siena
telefono +39 0577294111 (Direzione Generale)
sIto WeB www.privatebanking.mps.it
e-MAIl info.privatebanking@mps.it
cAPItAle socIAle € 7.453.450.788,44 (al 15/11/2022)
gRuPPo dI APPARtenenzA
Montepaschi
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Maria Patrizia Grieco
Vicepresidenti: Francesca Bettìo e Rita Laura D’Ecclesia
Consiglieri: Luca Bader, Alessandra Giuseppina Barzaghi, Marco Bassilichi, Francesco Bochicchio, Rosella Castellano, Paola De Martini, Raffaele Di Raimo, Stefano Di Stefano, Marco Giorgino, Nicola Maione, Roberto Rao
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Luigi Lovaglio
collegIo sIndAcAle
Presidente: Enrico Ciai
Sindaci effettivi: Luisa Cevasco, Luigi Soprano
Sindaci supplenti: Francesco Fallacara, Piera Vitali
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Chief Commercial Officer Imprese e Private: Maurizio Bai
Responsabile Private Banking: Francesco Rossi
Modello dI seRvIzIo
Business unit
PRIvAte BAnkeR
Circa 330 Private Banker dipendenti
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
10 (struttura Business Private Banking)
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
48 centri Private Banking
5 centri Family Office
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000 per Private Banking
€ 5.000.000 per Family Office
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
Circa € 19,4 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Monte dei Paschi di Siena 105 104
Banca Patrimoni Sella & C.
Banca Patrimoni Sella & C. è la società del gruppo Sella specializzata nella gestione e amministrazione dei patrimoni della clientela privata e istituzionale.
L’appartenenza a uno storico gruppo, la competenza professionale e la capacità di relazione del management e della rete di Private Banking, sono gli elementi su cui la banca fonda e svolge la propria missione, coniugando in modo equilibrato innovazione e tradizione nel rispetto dei principi che sono alla base della sua cultura: trasparenza, integrità e riservatezza.
La banca si avvale della collaborazione di una struttura di oltre 444 Private Banker, professionisti qualificati per affrontare la continua evoluzione dei mercati finanziari rispondendo con concretezza alle esigenze della clientela, con un approccio globale che fa leva su strumenti innovativi, servizi all’avanguardia e un’ampia gamma di soluzioni: dalle Gestioni Patrimoniali in titoli e in fondi, selezionati tra i principali gestori nazionali e internazionali, ai servizi di collocamento fondi e SICAV e di raccolta ordini sui mercati finanziari di tutto il mondo, sino a giungere a servizi di gestione e valorizzazione dei diversi asset che compongono l’intero patrimonio.
Banca Patrimoni Sella & C. offre anche l’opportunità di effettuare investimenti so-
stenibili detenendo il 74% il capitale di Sella SGR, società di gestione del risparmio del gruppo Sella specializzata nel fornire da oltre 30 anni il giusto supporto a clienti privati ed istituzionali interessati a investire nella duplice e contestuale prospettiva della creazione di valore personale e diffuso.
Ad ampliare il panorama delle soluzioni offerte da Banca Patrimoni Sella & C. vi è, inoltre, la collaborazione con la controllata Sella Fiduciaria, società specializzata nei servizi di Family Office, nella consulenza legata a tematiche fiscali e previdenziali, al passaggio generazionale e alla costituzione di trust e fondazioni, e, in generale, nel mandato fiduciario.
La Banca offre inoltre un’ampia gamma di servizi di Wealth Management con l’obiettivo di rispondere efficacemente alle esigenze della clientela High Net Worth ed Ultra High Net Worth.
La cultura del valore del patrimonio caratterizza da sempre Banca Patrimoni Sella & C., che si impegna per prendersene cura, proteggerlo, valorizzarlo e tramandarlo nel tempo.
Con sede a Torino, nello storico Palazzo Bricherasio, è presente su tutto il territorio nazionale e nei principali capoluoghi di regione con succursali e uffici di Private Banking.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 107
RAPPResentAnte In AIPB: Federico Sella
Foto a fianco: © Alessandra Chemollo
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Patrimoni Sella & C. S.p.A
IndIRIzzo Via Lagrange, 20 – 10123 Torino
telefono +39 0115607111
sIto WeB www.bps.it
e-MAIl info@bancapatrimoni.it
cAPItAle socIAle € 30.415.006
gRuPPo dI APPARtenenzA
Sella
socIetÀ contRollAtA dA
Banca Sella Holding S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Maurizio Sella
Vicepresidenti: Massimo Coppa, Mario Renzo Deaglio
Consiglieri: Viviana Barbera Eugenio Brianti, Veronica Buzzi, Carlo Giausa, Priscilla Pettiti, Alessandro Maria Rinaldi, Federico Sella, Sebastiano Sella, Francesca Zangara
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Federico Sella
collegIo sIndAcAle
Presidente: Emanuele Menotti Chieli
Sindaci effettivi: Maria Caputo, Paolo Vernero
Sindaci supplente: Marina Mottura, Luca Vetteone
ResPonsABIle PRIvAte BAnkIng
Vincenzo De Marco
Modello dI seRvIzIo
Banca specializzata
PRIvAte BAnkeR
96 Private Banker dipendenti
348 Private Banker con contratto d’agenzia
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
326
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Banca Patrimoni è divisa nelle seguenti aree territoriali: Piemonte-Valle D’Aosta; Centro-Sud; Campania; Lombardia; Liguria; Lecce; Triveneto-Emilia-Toscana;
e nelle seguenti aree: Istituzionali, Grandi clienti, Large Private e Wealth Management.
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 17,8 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Finanziamenti e prestiti
Servizi telematici
seRvIzI dI InvestIMento
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Assicurativo
Certificates
Negoziazione in titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Equity
Prodotti derivati
Venture Capital
seRvIzI fIducIARI
Account Aggregation
Sostituto fiscale
Mandato fiduciario
Trustee e Affidatario fiduciario
Escrow Agent
Wealth Planning
ARt AdvIsoRy
Studio e catalogazione di opere d’arte
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
WeAlth MAnAgeMent
Assistenza su tematiche legali
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
Wealth Planning
Consulenza immobiliare
Consulenza sulle partecipazioni societarie
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance
AltRo
Corporate Finance
Servizi di Family Office
Metalli preziosi
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Patrimoni Sella & C. 109 108
Banca Profilo, quotata alla Borsa
Italiana dal 1999, è una società specializzata nei servizi di Private & Investment Banking per la gestione del patrimonio complessivo di clienti privati e per le esigenze finanziarie delle imprese. Solidità patrimoniale (CET 1 al 25,6% al 31 dicembre 2021), indipendenza, competenze specialistiche, cultura del servizio ed esperienza professionale sono i valori distintivi della società, presente a Milano, Brescia, Genova, Padova, Reggio Emilia, Roma e Torino. Banca Profilo dal 2009 è controllata dal fondo di Private Equity Sator.
Forte di risultati economici in crescita costante e di una struttura organizzativa e manageriale snella e dinamica, Banca Profilo è una società riferimento nel settore del Private Banking in Italia grazie alla capacità di rispondere a una clientela esigente con soluzioni d’eccellenza e servizi fortemente innovativi: dalla consulenza finanziaria specialistica, alle linee di gestione supportate dall’Intelligenza Artificiale; dai crediti garantiti alle piccole e medie imprese, alle soluzioni fintech per il crypto trading, con una forte specializzazione su prodotti di investimento alternativi.
Banca Profilo
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 111
RAPPResentAnte In AIPB: Fabio Candeli
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Profilo
IndIRIzzo Via Cerva, 28 – 20122 Milano
telefono +39 02584081
sIto WeB
www.bancaprofilo.it
cAPItAle socIAle € 136.994.027,90
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Bancario Banca Profilo
socIetÀ contRollAtA dA
Arepo BP S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Giorgio di Giorgio
Consiglieri: Fabio Candeli, Francesca Colaiacovo, Giorgio Gabrielli, Gimede
Gigante, Giovanni Maggi, Paola Profeta, Paola Santarelli, Maria Rita Scolaro
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Fabio Candeli
collegIo sIndAcAle
Presidente: Nicola Stabile
Sindaci effettivi: Gloria Francesca Marino, Maria Sardelli
Sindaci supplenti: Beatrice Gallì, Daniel Vezzani
ResPonsABIle PRIvAte BAnkIng
Mario Aragnetti Bellardi
PRIvAte BAnkeR
32 Private Banker dipendenti
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
7 filiali: Milano, Brescia, Torino, Genova, Padova, Reggio Emilia, Roma
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 5,9 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Digital Banking (in partnership con Tinaba)
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Profilo 113 112
Banca Sella
Il Private Banking di Banca Sella è un’unità divisionale di Banca Sella, banca di imprenditori fondata nel 1886, funzionale a servire la clientela di standing più elevato e presente in oltre trentacinque punti sul territorio nazionale. Il Private Banker all’interno di Banca Sella garantisce al cliente Private una risposta olistica delle proprie esigenze personali e di business. Operando all’interno del network innovativo di Sella, il Private Banker comprende le esigenze dei clienti e li guida nella pianificazione delle scelte che riguardano il patrimonio personale ed il business aziendale: dalla gestione patrimoniale al Wealth Management, dagli investimenti nei Private Markets alla finanza d’impresa. Per i clienti che oltre al patrimonio personale hanno la responsabilità di gestire un patrimonio aziendale, il Private Banking di Banca Sella offre un servizio di family business in grado di integrare finanza straordinaria e ordinaria a supporto della crescita delle aziende, favorire la partnership con le start-up e generare opportunità in asset class innovative. Nel settore delle PMI Banca Sella Private Banking risponde in modo concreto a queste esigenze con la divisione Corporate & Investment Banking, sostenendo le aziende e gli imprenditori nella realizzazione dei
loro progetti strategici di trasformazione e crescita. In ambito internazionale opera invece la divisione Sella Venture Partners che offre un accesso privilegiato a investitori privati e istituzionali sull’ecosistema dell’innovazione internazionale, abilitandoli a investire in fondi di Venture Capital promettenti con un elevato potenziale di rendimento. Infine, attraverso SELLALAB e Fintech District, Banca Sella Private Banking garantisce concretamente di integrare ai servizi di Wealth Management gli investimenti in asset illiquidi, o di effettuare investimenti diretti sulle start-up al fine di generare opportunità economico-finanziarie. I servizi di SELLALAB sono integrati dalle competenze di scouting e networking di dPixel, l’innovation company specializzata nel Venture Capital tecnologico. Per il cliente Private, il Fintech District rappresenta un vero potenziale per gli investimenti nel mondo degli asset illiquidi, grazie alla possibilità di creare sinergie con start-up e imprenditori dell’ambito fintech. La community, composta da numerose realtà del settore tecnologico e da una fitta rete di contatti, oltre a creare aggregazione tra gli imprenditori e interessanti risvolti di investimento per il Private, supporta lo sviluppo delle imprese fintech in Italia e in Europa.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 115
RAPPResentAnte In AIPB: Leonardo Cervelli
Foto a fianco: © Erika Rizzo
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Sella S.p.A.
IndIRIzzo Piazza Gaudenzio Sella, 1 – 13900 Biella
telefono +39 01535011
sIto WeB www.sellagroup.eu
e-MAIl info@sella.it
cAPItAle socIAle € 334.228.084
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Sella
socIetÀ contRollAtA dA
Banca Sella Holding S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Maurizio Sella
Vicepresidenti: Sebastiano Sella e Attilio Viola
Consiglieri: Elisabetta Galati, Andrea Lanciani, Claudio Musiari, Ferdinando
Parente, Pietro Sella, Paolo Tosolini, Viviana Barbera, Helga Garuzzo, Mascia
Bedendo
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Massimo Angelo Vigo
condIRettoRI geneRAlI
Giorgio De Donno e Anna Grosso
collegIo sIndAcAle
Presidente: Paolo Piccatti – Sindaci effettivi: Claudio Sottoriva, Carlo Ticozzi
Valerio – Sindaci supplenti: Daniele Frè, Michela Rayneri
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Private Banking: Leonardo Cervelli
Direttore Business Unit Private Banking Gruppo Banca Sella: Carlo Giausa
Modello dI seRvIzIo
Business unit
PRIvAte BAnkeR
132 Private Banker dipendenti
5 Consulenti Finanziari
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
37 filiali: Alba, Aosta, Biella (4), Bologna, Campania (2), Chiavari, Cossato, Ferrara, Firenze, Genova, Ivrea, Milano (3), Modena, Moncalieri, Montebelluna, Padova, Puglia, Rivoli, Roma (4), Saronno, Sicilia, Torino (3), Toscana Sud, Vercelli, Vicenza, Vigevano e Udine
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 10,08 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Metalli preziosi: oro
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Sella 117 116
Banca Widiba (Wise-Dialog-Bank) offre una piattaforma online completa, personalizzabile e oltre 500 consulenti finanziari in tutta Italia. Widiba ha un’offerta completa di prodotti e servizi per la gestione quotidiana del risparmio e degli investimenti. Il tutto con una customer experience totalmente paperless e un rating di soddisfazione pari a 4,85/5.
La banca si distingue sul mercato per un modello di relazione basato sulla competenza della Rete di consulenza. Una Rete che utilizza sistemi di robo-for-advisor per accompagnare il cliente nella definizione consapevole dei propri obiettivi, della strada migliore da seguire e i mezzi più appropriati da utilizzare.
Banca Widiba
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 119
RAPPResentAnte In AIPB: Luigi Provenza
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Widiba S.p.A.
IndIRIzzo Via Messina, 38 (Torre D) – 20154 Milano
telefono Numero verde 800.225.577
sIto WeB www.bancawidiba.it
e-MAIl bancawidiba@postacert.gruppo.mps.it
cAPItAle socIAle € 170.000.000,00
cAPItAle socIAle € 170.000.000,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo MPS
socIetÀ contRollAtA dA
Banca MPS
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Francesco Di Ciommo
Vicepresidente: Pasquale Marchese
Consiglieri: Roberto Coita, Francesca Mariotti, Monica Scipione, Lorenzo Chieppa, Gabriella Piscopo*
dIRettoRe geneRAle
Marco Marazia
collegIo sIndAcAle
Presidente: Giulia De Martino
Sindaci Effettivi: Jacopo Donatti, Nicola Miglietta
Sindaci Supplenti: Valentina Vanni
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direttore Commerciale, Investimenti & Wealth Management: Luigi Provenza
Head of Advisors: Nicola Viscanti
Direttore Comunicazione: Francesca Marchelli
Modello dI seRvIzIo
Banca specializzata
PRIvAte BAnkeR
538 Private Banker con contratto d’agenzia
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
229
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Tutto il territorio nazionale
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 2 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
InvestIMentI e consulenzA
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
Prestito titoli
Fondi dedicati
Gestioni con Preventivo Assenso
Patrimonio presso terzi
seRvIzI fIducIARI
Trust Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
Escrow Account – Mandato ad amministrare
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
Valutazione aziendale
Consulenza a parcella
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banca Widiba 121 120
[*] La professoressa Gabriella Piscopo è stata nominata consigliere indipendente non esecutivo in data 1 marzo 2022.
Banco di Desio e della Brianza
Il Banco Desio nasce come Cassa Rurale a Desio nell’agosto del 1909, per iniziativa di proprietari terrieri, professionisti e imprenditori locali e per volontà di Egidio Gavazzi.
Nel 1926 assume la denominazione di Banco di Desio e nel 1967, con l’incorporazione della Banca della Brianza, cambia definitivamente la sua ragione sociale in quella attuale. Quest’azienda privata a controllo famigliare, quotata alla Borsa di Milano nel 1995, vanta una continuità di amministrazione da parte delle famiglie Gavazzi e Lado dagli anni Venti del secolo scorso fino a oggi, perpetuando una tradizione tutta lombarda di dinastie imprenditoriali. Tale stabilità ha consentito al Banco di operare e svilupparsi in completa autonomia e indipendenza. Nei decenni la banca si caratterizza per una crescita progressiva e costante di dimensioni e operatività, senza mai dimenticare le sue radici, le sue origini e le caratteristiche del contesto socio-economico e produttivo nel quale opera: la Brianza. Imprenditorialità diffusa, intraprendenza, pragmatismo, cultura del lavoro e del prodotto, capacità d’innovazione e rapidità di cambiamento sono tutti elementi qualificanti della storia dello sviluppo industriale in Brianza che il Banco ha fatto propri accompagnando lo sviluppo delle aziende del territorio.
Similmente, assistenza puntuale, espressione della vicinanza attraverso l’instaurazione di rapporti diretti e personalizzati sono le basi su cui il Banco ha fondato il servizio offerto alle famiglie, agli artigiani e ai professionisti e che contraddistinguono lo stile complessivo di relazione con il cliente privato.
Quest’impostazione non deriva da modelli di marketing ma da una cultura aziendale che mette, da sempre, il cliente e le sue esigenze al centro dell’azione organizzativa che si sviluppa anche attraverso la capacità, da parte di tutte le persone che hanno lavorato e lavorano al Banco, di far propri questi orientamenti proponendoli con successo anche in nuovi contesti e a nuovi interlocutori.
Il 2014 vede l’ingresso nel Gruppo Banco Desio della Banca Popolare di Spoleto, che porta l’espansione e lo sviluppo della banca in nuove regioni e province, dopo aver consolidato nel tempo l’insediamento nelle aree storiche. Nel primo semestre del 2019 viene stipulato l’Atto di Fusione con Banca Popolare di Spoleto con efficacia il 1° luglio 2019.
Il gruppo Banco Desio è attualmente presente in dieci regioni con una significativa presenza nel Nord e nel Centro Italia con un totale di 232 filiali.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 123
RAPPResentAnte In AIPB: Cristian Fumagalli
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banco di Desio e della Brianza S.p.A.
IndIRIzzo Via Rovagnati, 1 – 20832 Desio (MB)
telefono +39 03626131
sIto WeB www.bancodesio.it
e-MAIl SegreteriaGeneraleSocietaria@bancodesio.it
cAPItAle socIAle € 70.692.590,28 i.v.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Stefano Lado
Amministratori: Agostino Gavazzi, Gerolamo Gavazzi, Graziella Bologna, Tito
Gavazzi
Amministratori indipendenti: Cristina Finocchi Mahne, Valentina Casella, Giulia
Pusterla, Laura Tulli, Ulrico Dragoni
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Alessandro Decio
collegIo sIndAcAle
Presidente: Emiliano Barcaroli
Sindaci effettivi: Rodolfo Anghileri, Stefania Chiaruttini
Sindaci supplenti: Antonini Stefano, Silvia Re, Massimo Celli
ResPonsABIle dIRezIone WeAlth MAnAgeMent
Cristian Fumagalli
ResPonsABIle PRIvAte BAnkIng
Roberto Moretti
Modello dI seRvIzIo
Business unit
PRIvAte BAnkeR
124 Private Banker e Consulenti Finanziari
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
25
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
232
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI) € 7,6 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Prodotti derivati e strutturati
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Banco di Desio e della Brianza 125 124
BCC Banca Iccrea
BCC Banca Iccrea è la capofila del maggiore gruppo bancario cooperativo italiano. Il Gruppo BCC Iccrea è formato da oltre 120 Banche di Credito Cooperativo, distribuite – con più di 2.500 sportelli – in tutto il Paese. BCC Banca Iccrea ne assicura l’unità di direzione strategica insieme a un uniforme sistema dei controlli. Fanno parte del Gruppo diverse società di servizio che spaziano dai finanziamenti Corporate alla finanza straordinaria, al risparmio gestito, al Private Banking, al credito al consumo, e a tanti altri comparti.
Unito intorno ad una visione di futuro comune e sostenibile, il Gruppo BCC Iccrea è legato dal Contratto di Coesione, fondato su una stabile struttura di garanzie incrociate e un solido sistema di prevenzione, a tutela dei soci, dei risparmiatori e della reputazione delle Banche aderenti. Un modello di Gruppo bancario che vive di condivisione e crea una realtà forte e alternativa per il risparmio
e per il sostegno alla crescita del nostro Paese.
Le BCC sono banche a mutualità prevalente, imprese a responsabilità sociale, con forte vocazione al localismo. Ognuna delle BCC all’interno del Gruppo BCC Iccrea raccoglie sul territorio e restituisce al territorio, svolgendo così, da più di cento anni, un ruolo essenziale di sostegno all’economia reale, promuovendo la crescita e lo sviluppo sociale ed economico delle realtà locali. Le Banche del Gruppo continuano così a valorizzare la ricchezza dei territori, creare valore, rete, opportunità di sviluppo concrete, aprendo mercati, ampliando gli orizzonti delle piccole e medie imprese, con la forza di un grande gruppo nazionale.
Il Gruppo BCC Iccrea e le oltre 120 Banche di Credito Cooperativo aderenti confermano l’impegno straordinario a favore delle comunità e delle PMI sul territorio, per la piena ripresa sociale ed economica.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 127
RAPPResentAnte In AIPB: Alessio Guerriero
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Iccrea Banca S.p.A.
IndIRIzzo Via Lucrezia Romana, 41/47 – 00178 Roma
telefono +39 0672071
sIto WeB www.iccreabanca.it
cAPItAle socIAle € 1.401.045.452,35 i.v.
gRuPPo dI APPARtenenzA
Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Giuseppe Maino
Vicepresidente Vicario: Pierpaolo Stra
Vicepresidente: Teresa Fiordelisi
dIRettoRe geneRAle
Mauro Pastore
collegIo sIndAcAle
Presidente: Barbara Zanardi
Sindaci effettivi: Riccardo Andriolo, Claudia Capuano
Sindaci supplenti: Michela Cignolini, Vittorio Rocchetti
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Chief Business Officer: Luca Gasparini
Responsabile Wealth Management: Alessio Guerriero
Modello dI seRvIzIo
Banca Universale Grande
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Tutto il territorio nazionale
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 300.000 – 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 21,5 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Prodotti derivati e strutturati
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari BCC Banca Iccrea 129 128
BNL – BNP Paribas Private Banking e Wealth Management
BNP Paribas è banca leader in Europa ed una delle più grandi banche al mondo per attivi.
È attiva in 65 Paesi con oltre 190.000 collaboratori, di cui circa 145.000 in Europa. Il Gruppo supporta i propri clienti –individui, associazioni, imprese, SME ed istituzioni – per il successo dei loro progetti tramite finanziamenti, investimenti, soluzioni di risparmio e di investimento.
BNP Paribas, in Italia, conta più di 17.000 dipendenti tra tutte le società del Gruppo ed è in grado di soddisfare le esigenze del cliente a 360 gradi. BNL Gruppo BNP Paribas, con oltre 100 anni di storia, è parte del gruppo, con 2,7 milioni di clienti e oltre 11.500 dipendenti.
BNL-BNP Paribas Private Banking è parte integrante di BNP Paribas Wealth Management, primo Private Banking della Zona Euro, presente in 19 Paesi con oltre € 420 miliardi di asset finanziari in gestione, attraverso una rete di 7.000 professionisti.
BNL-BNP Paribas Private Banking offre soluzioni sulla base dell’expertise globale del Gruppo BNP Paribas e della conoscenza del mercato locale da parte di BNL, banca da sempre vicina alle esigenze del mercato italiano.
In Italia è presente con circa 350 Private Banker, € 38,8 miliardi di asset e oltre 100 punti fisici sul territorio:
• 99 tra Centri e Presidi Private Banking in tutta Italia organizzati in 6 Regioni Commerciali;
• 2 HUB Wealth Management su Roma e Milano, che coordinano i Private
Banker “Grandi Patrimoni” e “Key Client”, 40 Relationship Manager con servizi su tutto il territorio italiano che si avvalgono della piattaforma internazionale del WM di Gruppo, di un team di advisory, un team di asset manager per le gestioni patrimoniali e di un coverage specifico di structured finance.
In supporto alla Rete, BNL-BNP Parbas Private Banking mette al servizio dei clienti un team di Advisory, con esperti per Mercati finanziari, asset class, Temi di Investimento che, in sinergia con l’Advisory del Wealth Management BNP Paribas a Parigi, fornisce raccomandazioni sugli investimenti finanziari e costruisce portafogli su misura rispetto a progetti, stili di vita, profilo di rischio di ciascun cliente.
Con un approccio multidisciplinare, partendo dall’analisi delle esigenze espresse dal cliente, propone, col supporto di Esperti Patrimoniali, servizi patrimoniali, di protezione, di pianificazione successoria, di selezione di investimenti socialmente responsabili, servizi fiduciari, di credito, pianificazione strategica.
Inoltre, offre una vasta gamma di soluzioni per rispondere alle esigenze degli imprenditori per la riorganizzazione dell’attività, la protezione dei rischi, la pianificazione della cessione o della trasmissione dell’impresa e la gestione del patrimonio post cessione.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 131
RAPPResentAnte In AIPB: Luca Bonansea
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
IndIRIzzo Viale Altiero Spinelli, 30 – 00157 Roma
telefono +39 0647021 (centralino)
sIto WeB www.bnl.it, www.privatebanking.bnpparibas.it/
e-MAIl privatebanking@bnlmail.com
cAPItAle socIAle € 2.076.940.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo BNP Paribas
socIetÀ contRollAtA dA
BNP Paribas
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Andrea Munari
Amministratori: Roger Abravanel, Jean Clamon, Mario Girotti, Thierry Laborde, Yves Martrenchar
Amministratori indipendenti: Stefania Bariatti, Francesco Caio, Alberto Capponi, Giandomenico Magliano, Angelo Novati, Marina Rubini, Roberto Hugo Tentori
Segretario del CdA: Paolo D’Amico
AMMInIstRAtoRe delegAto
Elena Patrizia Goitini
collegIo sIndAcAle
Presidente: Claudia Cattani
Sindaci effettivi: Marco Pardi, Andrea Perrone
Sindaci supplenti: Luca Pieri, Giorgia Carrarese
ResPonsABIle PRIvAte BAnkIng e WeAlth MAnAgeMent
Luca Bonansea
Modello dI seRvIzIo
Business unit
PRIvAte BAnkeR
344 Private Banker dipendenti
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
34 Centri Private Banking
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 250.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 38,8 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito e debito dedicate
Mutui ipotecari
Finanziamenti breve termine
Automatic Credit Plafond
Lombard Credit
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza finanziaria di base ed evoluta
Fondi Comuni e SICAV
Gestioni Patrimoniali
Prestito titoli
Prodotti strutturati
Investimenti Socialmente Responsabili (SRI)
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds e Fondi Newcits
Private Equity / Debt / Infrastrutture
Real Estate
PIR alternativi
seRvIzI fIducIARI
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela WeAlth PlAnnIng
Convenzione patrimoniale
Consulenza patrimoniale, legale e fiscale
Pianificazione generazionale
Corporate Finance
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
Insurance Advisory
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari BNL – BNP Paribas Private Banking e Wealth Management 133 132
BPER Banca
BPER Banca, con oltre 150 anni di storia, è una solida protagonista della scena bancaria nazionale. BPER, ora terzo gruppo bancario italiano quotato per numero di filiali (oltre 1.900 sportelli presenti in 20 regioni), offre i suoi servizi a oltre 5 milioni di clienti con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale ed è in grado di rispondere in modo puntuale ed efficiente alle esigenze della clientela Retail, Private e Corporate.
La Banca, consapevole da tempo della crescente importanza delle tematiche ESG, ha deciso di rafforzare il suo impegno attraverso l’adesione ai Principles for Responsable Banking dell’ONU e la creazione un Comitato di Sostenibilità all’interno del Consiglio di Amministrazione.
Nel business del Private Banking BPER conta oggi su più di 60 centri, localizzati nelle principali città, e su oltre 380 Private Banker, certificati a livello europeo, che si occupano dell’erogazione di servizi di investimento evoluti, dedicati alla clientela con patrimoni importanti. L’obiettivo è accompagnare il cliente nel raggiungimento dei suoi obiettivi di vita attuali e futuri, con una consulenza di valore personalizzata e con un approccio strutturato e flessibile.
BPER Banca ha sviluppato una piattaforma evoluta per l’analisi delle esigenze del cliente con riferimento al patrimonio complessivo. Consulenza
Evoluta nasce con l’obiettivo di offrire alla clientela privata e alle imprese un servizio di advisory globale, per fornire l’accesso ad una gamma prodotti,
condizioni e reportistica esclusive. La piattaforma è al servizio del cliente attraverso un team di specialisti, in grado di formulare soluzioni di investimento e di pianificazione su misura.
La Banca serve anche il segmento più evoluto della clientela Private con gli specialisti dedicati agli Ultra High Net Worth Individual, clienti con elevata disponibilità patrimoniale e necessità di soluzioni evolute e tailor made. Per soddisfare le esigenze complesse di pianificazione del patrimonio, è presente un team dedicato al Wealth Advisory composto da 13 professionisti in ambito fiscale e legale, con l’obiettivo di fornire consulenza su temi come il trust advisory, il private insurance, i servizi fiduciari, l’arte e il Real Estate in Italia e all’estero.
BPER Banca continua nell’importante piano di potenziamento nel settore del Wealth Management, che comprende la produzione e la distribuzione di prodotti/servizi, per ampliare ed efficientare la gamma e migliorarne la qualità. Il rafforzamento ha interessato Optima SIM (centro unico degli investimenti) con l’integrazione sia di professionalità specialistiche sia di piattaforme per lo sviluppo tecnologico e digitale dei servizi offerti.
Infine, per allinearsi all’entrata in vigore della normativa SFDR sulla trasparenza degli investimenti sostenibili e alla crescente sensibilizzazione della clientela sulle tematiche ambientali, sociali e di governance è stata messa a terra una grande attività di adeguamento del catalogo prodotti alle strategie ESG.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 135
RAPPResentAnte In AIPB: Fabrizio Greco
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ BPER Banca S.p.A.
IndIRIzzo Via San Carlo, 8/20 – 41121 Modena
telefono +39 0592021111
sIto WeB www.bper.it/www.istituzionale.bper.it
e-MAIl servizio.clienti@bper.it
cAPItAle socIAle €2.104.315.691,40
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo BPER
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Flavia Mazzarella
Vicepresidente: Riccardo Barbieri
Consiglieri: Elena Beccalli, Silvia Elisabetta Candini, Maria Elena Cappello, Cristiano Cincotti, Gianfranco Farre, Alessandro Robin Foti, Roberto Giay, Gianni
Franco Papa, Marisa Pappalardo, Monica Pilloni, Monica Cacciapuoti, Elisa
Valeriani
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Piero Luigi Montani
vIcedIRettoRI geneRAlI
Stefano Rossetti, Elvio Sonnino, Gian Luca Santi
collegIo sIndAcAle
Presidente: Daniela Travella
Sindaci effettivi: Carlo Appetiti, Patrizia Tettamanzi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Direzione Wealth e Investment Management: Fabrizio Greco
Responsabile Private Banking: Francesco Altilia
Responsabile Grandi Patrimoni: Stefano Bestetti
Modello dI seRvIzIo
Business unit
PRIvAte BAnkeR
267 Private Banker dipendenti
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
oltre 60 Centri Private
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 29 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI*
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni e SICAV
consulenzA evolutA
Servizio di accesso a una gamma prodotti, condizioni e reportistica esclusive
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Ucits Alternativi
Hedge funds
Prodotti derivati e strutturati
WeAlth AdvIsoRy
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
Mandato fiduciario finalizzato a intestazione societaria
Consulenza e servizi a tutela del Patrimonio Artistico
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita (Ramo I, Ramo III, Multiramo)
Private Insurance ramo danni e protezione
AltRo
Corporate Finance
Metalli preziosi
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari BPER Banca 137 136
[*] In
a
i
e
aggiunta
tutti
prodotti
servizi offerti da BPER Banca come banca commerciale.
Cassa Lombarda
Pianificare il proprio futuro con serenità, valorizzando il proprio patrimonio, rappresenta una sfida con cui ognuno di noi si deve confrontare.
Ogni patrimonio ha caratteristiche che lo rendono unico, proprio come la persona che lo possiede. Da quasi un secolo di storia Cassa Lombarda, attraverso la solidità e l’esperienza maturate, si pone come obiettivo principale quello di proteggere ed accrescere il patrimonio dei suoi Clienti nel totale rispetto della loro storia e dei loro desideri ed obiettivi, sia personali che professionali.
È questa la filosofia di Cassa Lombarda, banca privata focalizzata sul Private Banking nata a Milano nel 1923. Inserita in un network internazionale, Cassa Lombarda fa parte di un gruppo specializzato nel Wealth Management a cui appartengono diverse società operanti nei settori dell’Asset Management e dei servizi fiduciari, grazie a cui è in grado di proporre soluzioni tipiche di un network finanziario più allargato.
In Italia, Cassa Lombarda opera su cinque sedi: Milano, Roma, Bergamo, Busto Arsizio e Como.
Il modello di servizio della Banca – fondato su solidità, personalizzazione e trasparenza – ripone particolare attenzione alla qualità della relazione e dell’interazione con i Clienti. Attraverso un approccio olistico, Cassa Lombarda propone un rapporto consulenziale capace di rispon-
dere alle specifiche esigenze, non solo in ambito finanziario, del singolo Cliente, della sua famiglia e dove esistente della sua azienda.
All’interno dell’offerta di Wealth Management, alle gestioni di portafoglio classiche Cassa Lombarda abbina servizi di gestione del patrimonio tailor made, al fine di sviluppare un approccio sempre più esclusivo e altamente personalizzato, anche all’interno di soluzioni di tipo assicurativo. A queste si affiancano inoltre le attività di Wealth Planning, che permettono di analizzare tutte le necessità finanziarie e di pianificazione della Clientela.
Nell’ambito dell’offerta di servizi bancari, oltre alla totalità dei servizi bancari tradizionali, il credito, in funzione ancillare rispetto alle attività di Private Banking, permette di soddisfare sia le esigenze di attivo che di passivo del cliente.
Forti dell’apprezzamento della Clientela e delle competenze dei propri professionisti, prosegue l’impegno di Cassa Lombarda nell’ampliare la gamma dei prodotti proposti, attraverso partnership con importanti case terze, e di servizi offerti, capitalizzando le sue distintività e sfruttando ricerca ed innovazione.
Ad oggi individui, famiglie e istituzioni hanno affidato alla Banca la gestione di circa 5 miliardi e mezzo di euro dei propri asset, convinti da un Istituto che abbina una lunga storia ad una costante attenzione all’evoluzione del mercato.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 139
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Vistalli
Foto a fianco: © Laila Pozzo
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Cassa Lombarda S.p.A.
IndIRIzzo Via Manzoni, 12/14 – 20121 Milano
telefono +39 0277991
sIto WeB www.cassalombarda.it
e-MAIl marketing@cassalombarda.it
cAPItAle socIAle € 18.000.000
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Massimo Trabaldo Togna
Vicepresidente: Francesco Bellini
Consiglieri: Annamaria Bottero (indip.), Roberto Cravero, Aldo Marco Maggi (indip.), Paola Musile Tanzi (indip.), Umberto Trabaldo Togna, Luca Venturini, Giovanni Vergani, Paolo Vistalli
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Paolo Vistalli
collegIo sIndAcAle
Presidente: Riccardo Perotta
Sindaci effettivi: Diego Maroni, Mara Vanzetta
Sindaci supplenti: Luca Bertoli, Giulia De Martino
ResPonsABIle dIRezIone coMMeRcIAle
Marco Bergamaschi
Modello dI seRvIzIo
Banca autonoma
PRIvAte BAnkeR
51 Private Banker dipendenti
6 Private Banker con contratto d’agenzia
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
150
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
5 filiali: Milano, Roma, Bergamo, Busto Arsizio, Como
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 5,4 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Fondi di Investimento Alternativi aperti
ELTIF
Fondi di Private Equity, Private Debt e Private Real Estate
Prodotti derivati e strutturati
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Wealth Planning
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Cassa Lombarda 141 140
CheBanca!
è la banca del Gruppo Mediobanca dedicata al risparmio, agli investimenti e ai finanziamenti delle famiglie. È oggi focalizzata nello sviluppo dell’attività di Wealth Management, in coerenza con il piano di crescita di Gruppo al 2023. Il continuo impegno nell’attività di consulenza e nello sviluppo delle competenze, così come il progressivo rafforzamento delle reti distributive e dell’innovazione digitale, trovano riscontro negli importanti risultati con un significativo aumento di volumi, ricavi e redditività trimestre dopo trimestre.
CheBanca!
La piattaforma a supporto dell’attività di consulenza – costantemente rinnovata e aggiornata – è oggi il cuore operativo della Banca a servizio dei clienti e delle reti distributive, dirette (gestori Premier) e indirette (consulenti finanziari). Grazie a un modello di servizio fortemente integrato all’interno del Gruppo, CheBanca! beneficia dei rapporti con la divisione Corporate di Mediobanca offrendo alla clientela Premier prodotti sofisticati e una qualità e un livello di servizi di assoluta eccellenza sul mercato.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 143
RAPPResentAnte In AIPB: Lorenzo Bassani
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ CheBanca!
IndIRIzzo Viale Bodio, 37 – 20158 Milano
telefono +39 02896661
sIto WeB www.chebanca.it
e-MAIl chebanca.pec@legalmail.it
cAPItAle socIAle € 506.250.000,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Mediobanca
socIetÀ contRollAtA dA Mediobanca
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Marco Carreri
Vicepresidente: Francesco Saverio Vinci
Consiglieri: Massimo Bertolini, Vanessa Labérenne, Marco Nori, Stefano Parisse, Sveva Severi, Stefano Vincenzi
AMMInIstRAtoRe delegAto
Gian Luca Sichel
dIRettoRe geneRAle
Lorenzo Bassani
collegIo sIndAcAle
Presidente: Mario Ragusa
Sindaci effettivi: Andrea Chiaravalli, Francesco Gerla
Sindaci supplenti: Gloria Francesca Marino, Roberto Moro
Modello dI seRvIzIo
Business unit
PRIvAte BAnkeR
152 Wealth Advisor dipendenti
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
105 filiali di cui 8 filiali Wealth (Milano, 2 a Roma, Napoli, Firenze, Verona, Mantova e Modena)
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 34,2 mld di cui 7,9 relativi al servizio Private
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente ad operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Previdenza complementare
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Emissioni obbligazionarie
Fondi comuni e SICAV
Gestioni patrimoniali
Previdenza complementare
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Prodotti derivati e strutturati
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza patrimoniale
Consulenza pianificazione successoria
Consulenza immobiliare
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari CheBanca! 145 144
Credem Euromobiliare Private Banking rappresenta un’ulteriore tappa nel progetto di sviluppo del private banking del Gruppo Credem avviato ad ottobre 2020 con la creazione di una governance unica delle due realtà attive in tale segmento, il Private Banking Credem e Banca Euromobiliare. Tale progetto ha l’obiettivo di rafforzare il posizionamento distintivo verso una consulenza sempre più ampia rivolta al patrimonio complessivo dei clienti anche attraverso le sinergie con tutte le società del gruppo attive nel Wealth Management, accelerare la crescita nel settore aumentando il livello di specializzazione e di focalizzazione del business e favorire il reclutamento, diventando un polo di at-
trazione per i migliori Private Banker e consulenti finanziari attivi sul mercato. La nuova realtà nasce dalla forza combinata di Banca Euromobiliare e Credem, custodendone i tratti fondamentali, senza alcun snaturamento dell’uno verso l’altro, e viceversa. Nasce così il quinto player di mercato, appartenente al primo gruppo italiano privato per quote di mercato, nonché banca commerciale più solida in Italia, come evidenziato dalla classifica BCE di febbraio 2022. Un’unica banca private che ambisce a gestire tutte le esigenze patrimoniali della clientela, sul versante finanziario ma anche immobiliare, successorio e di finanza di impresa, tramite i suoi 700 Banker e 300 risorse di sede dedicate.
Credem Euromobiliare Private Banking
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 147
RAPPResentAnte In AIPB: Matteo Benetti
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Credem Euromobiliare Private Banking
IndIRIzzo Sede legale: Via Emilia S. Pietro, 4 – 42121 Reggio Emilia
Sede Operativa: Via Santa Margherita, 9 – 20121 Milano
telefono +39 0263716
sIto WeB www.credemeuromobiliarepb.it
e-MAIl info@credemeuromobiliarepb.it
cAPItAle socIAle € 332.392.107
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Bancario Credito Emiliano
socIetÀ contRollAtA dA
Credemholding S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Lucio Igino Zanon di Valgiurata
Vicepresidente: Stefano Pilastri
Consiglieri: Paola Bongini, Enrico Corradi, Giuliano Cassinadri, Nazzareno
Gregori, Alessandro Merli, Stefano Morellini, Edoardo Prezioso, Massimo Arduini
dIRettoRe geneRAle e ResPonsABIle PRIvAte BAnkIng
Matteo Benetti
collegIo sIndAcAle
Presidente: Giulio Morandi – Sindaci effettivi: Maurizio Bergomi, Adelio Bollini –Sindaci supplenti: Maria Paglia, Alberto Artemio Galaverni
Modello dI seRvIzIo
Banca autonoma
PRIvAte BAnkeR
372 Private Banker dipendenti
315 Private Banker con contratto d’agenzia
dIPendentI non BAnkeR
346
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
14 Centri Finanziari. 80 Filiali. 48 Centri Private, e altri uffici personali distribuiti su tutto il territorio. Foligno, Salò, Ravenna, Napoli, Fidenza, Pescara, Modena, Borgosesia, Vicenza, Orvieto, Catania, Milano, Padova, Roma, Perugia, Firenze, Pavia, Torino, Verona, Cagliari, Palermo, Bologna, Cremona, Pordenone, Como, Udine, Sondrio, Treviso, Varese, Alessandria, Saluzzo, Saronno, Piacenza, Bergamo, Brescia, Monza, Mantova, Belluno, Reggio, Scandiano, Guastalla, Parma, Cavriago, Carpi, Sassuolo, Genova, Chiavari, Savona, Arezzo, Prato, Andria, Bari, Marsala, San Remo, Cento, Ferrara, Faenza
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 40 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Credem Euromobiliare Private Banking 149 148
Crédit Agricole Italia
Al servizio di 53 milioni di clienti nel mondo, Crédit Agricole opera da sempre secondo i valori di responsabilità, solidarietà e vicinanza ai clienti e ai territori. Grazie all’impegno dei suoi 147.000 collaboratori, vuole essere un partner di fiducia per i suoi clienti.
Forte delle sue radici cooperative, Crédit Agricole si basa su un modello organizzativo solido che assicura stabilità e sostenibilità, a vocazione europea e aperto al mondo. È la prima banca Retail in Unione Europea e seconda nell’emissione di green, social and sustainable loans.
L’Italia è l’unico Paese oltre alla Francia in cui Crédit Agricole è presente con tutte le linee di business: dalla banca commerciale, al credito al consumo, al Corporate & Investment Banking, al Private Banking, all’Asset Management, al comparto assicurativo, fino al completamento della gamma di offerta con i servizi dedicati ai grandi patrimoni. Crédit Agricole, presente nella penisola da più di 45 anni, vi opera oggi con oltre 17.000 collaboratori e 5,3 milioni di clienti attivi. È tra i primi tre operatori nel credito al consumo e terzo nel risparmio gestito.
La stretta collaborazione tra la rete commerciale delle banche e le linee di business garantisce al Crédit Agricole di operare in Italia con un’offerta ampia e integrata, a beneficio di tutti gli attori economici e sfruttando al massimo le sinergie. Con un sostegno continuo all’economia italiana pari a 95 miliardi di euro di finanziamenti, Crédit Agricole sostiene i territori e le comunità nelle quali è presente proponendosi come riferimento per lo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese.
Crédit Agricole Italia, la banca commerciale, è presente sul territorio nazionale con oltre 1.300 punti vendita, più di 13.000 collaboratori e 2,7 milioni di clienti. Attraverso un posizionamento distintivo costruito intorno al cliente, il Gruppo si pone come banca di prossimità, coprendo tutti i segmenti del mercato. Ascolto e qualità della relazione, fiducia, responsabilità sociale, innovazione intesa come nuovi servizi digitali, internazionalità e alto livello di specializzazione sono i valori che guidano il Gruppo, orientandone quotidianamente il modo di fare banca.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 151
RAPPResentAnte In AIPB: Andrea Binelli
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Crédit Agricole Italia S.p.A.
IndIRIzzo Via Università, 1 – 43121 Parma
telefono +39 0521912111, 800771100
sIto WeB www.credit-agricole.it, www.gruppo.credit-agricole.it
e-MAIl www.credit-agricole.it/contattaci
cAPItAle socIAle € 979.237.485,00 i.v
gRuPPo dI APPARtenenzA
Crédit Agricole Italia
socIetÀ contRollAtA dA
Crédit Agricole S.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Ariberto Fassati — Vicepresidenti: Xavier Musca, Annalisa Sassi —
Consiglieri: Evelina Christillin, Anna Maria Fellegara, Lamberto Frescobaldi
Franceschi Marini, Nicolas Langevin, Herve Le Floc’h, Michel Mathieu, Andrea Pontremoli, Christine Gandon, Michel Le Masson, Gaëlle Regnard, Marco Stevanato
AMMInIstRAtoRe delegAto e ceo
Giampiero Maioli
condIRettoRe geneRAle
Roberto Ghisellini
vIcedIRettoRe geneRAle
Vittorio Ratto
collegIo sIndAcAle
Presidente: Luigi Capitani — Sindaci effettivi: Maria Ludovica Giovanardi, Germano Montanari, Francesca Michela Maurelli, Enrico Zanetti — Sindaci
supplenti: Alberto Guiotto e Chiara Perlini
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direzione Private Banking: Olaf Foschi — Direzione Wealth Management: Andrea Binelli —
Direzione Banca d’Impresa: Marco Perocchi — Direzione Retail e Crescita: Valerio Bottazzoli
Modello dI seRvIzIo
Divisione
PRIvAte BAnkeR
154 Private Banker
21 Responsabili Centri Private
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
147
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
26 mercati Private e 31 distaccamenti
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 17,1mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Private Debt
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati
seRvIzI fIducIARI*
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
Altro: fiduciaria esterna
WeAlth MAnAgeMent*
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
Servizio di consulenza evoluta a pagamento
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo*
Family Office Services
Corporate Advisory (M&A, Valutazione aziendale, Passaggio Generazionale aziendale)
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Crédit Agricole Italia 153 152
[*] servizi offerti anche per il tramite di controparti terze.
Credit Suisse
RAPPResentAnte In AIPB: Gabriele D’Agosta
Centosessanta anni fa, Alfred Escher seppe tradurre in pratica un’idea fondando a Zurigo il Credit Suisse per finanziare progetti privati di costruzione di moderne infrastrutture tra cui la ferrovia del Gottardo. Questo spirito imprenditoriale, la capacità di sapere cogliere le opportunità del momento, di innovare e di innovarsi è ancora lo spirito che oggi anima Credit Suisse, presente in Italia dal 1998 e riconosciuta più volte da Euromoney come Migliore Banca Private in Italia e Miglior Global Private Bank. Credit Suisse è oggi una banca riconosciuta a livello mondiale come leader dei servizi di consulenza nel Private Banking. In Italia Credit Suisse è fra le prime banche ad avere introdotto un servizio di consulenza improntato sui principi di trasparenza e assenza di conflitti di interesse e mette a disposizione della propria clientela una piattaforma olistica anche facendo leva sulle attività di Investment Banking e Asset Management, oltre all’attività core di Private Banking. Infatti di recente Credit Suisse ha avviato la divisione Investment Banking Advisory atta a fornire un’attività di Investment Banking dedicata agli imprenditori e ai clienti strategici presenti nella divisione International Wealth Management della banca. Un’attività che continua a crescere in Europa potendo contare sul nostro franchise globale, abbiamo l’obiettivo di servire con maggiore focus le medie
aziende europee, mettendo a loro disposizione le nostre competenze distintive di Industry per le attività di M&A advisory, Leveraged Finance, Equity e Debt Capital Markets. I nostri clienti possono inoltre avere il tradizionale accesso in modo indifferenziato a servizi di investimento, alla consulenza specialistica su tematiche successorie e all’advisory in materia di family business. Credit Suisse ha inoltre una piattaforma proprietaria globale di ricerca e di servizi di investimento. Siamo riconosciuti come leader a livello internazionale e offriamo questi servizi indistintamente a tutti i nostri clienti in tutto il mondo. Per il Gruppo Credit Suisse essere banca non basta più. Il Gruppo Credit Suisse è consapevole che la chiave del successo a lungo termine è guidata anche dalla capacità di assumersi le proprie responsabilità nell’affrontare temi sociali, di tutela dell’ambiente, di supporto delle iniziative benefiche. In Italia la banca e i propri collaboratori sono attivi nelle iniziative di responsabilità sociale. Credit Suisse collabora con Junior Achievement per iniziative relative all’imprenditorialità giovanile, con la Croce Rossa Italiana per attività di supporto in Italia e all’estero, sostiene le attività della Comunità di Sant’Egidio e riconosce con i premi “Di Padre in Figlio” e il “Sustainability Award” le aziende più attente al passaggio generazionale e più sensibili alla sostenibilità.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 155
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Credit Suisse
IndIRIzzo Via Santa Margherita, 3 – 20121 Milano
telefono +39 02885501
sIto WeB www.credit-suisse.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Credit Suisse Group
socIetÀ contRollAtA dA
Credit Suisse AG Zurigo
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Stefano Michele Preda
Consiglieri: Emanuele Bellingeri, Barbara Capobianco, Gabriele D’Agosta, Giovanni Lega
AMMInIstRAtoRe delegAto e ResPonsABIle PRIvAte BAnkIng
Gabriele D’Agosta
collegIo sIndAcAle
Presidente: Antonino Parisi
Sindaci effettivi: Roberto Spada, Ignazio Giorgio Basile
Sindaci supplenti: Paola Giovannuzzi, Cristiana Giampetruzzi
Modello dI seRvIzIo
Divisione Private Banking
PRIvAte BAnkeR
35 Private Banker dipendenti
26 Consulenti Private con contratto d’agenzia
5 Manager di filiale
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
Circa 200
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Copertura Italia settentrionale e Centro Sud anche attraverso le 2 principali sedi di Roma e Milano
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 1.000.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 25,5 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati
seRvIzI fIducIARI
Amministrazione di beni, con o senza intestazione
Intestazione di partecipazioni
Escrow agreements
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Credit Suisse 157 156
Deutsche Bank
Con circa 3.300 dipendenti, circa 1.100 consulenti finanziari e 570 punti vendita tra sportelli bancari tradizionali, Financial Shops di Deutsche Bank Easy, uffici di consulenti finanziari Deutsche Bank Financial Advisors e sedi del Private Banking & Wealth Management, Deutsche Bank è uno dei principali istituti di credito internazionali presenti in Italia, con attività consolidate in tutti i settori del Retail Banking: dalla rete bancaria tradizionale (266 sportelli) al credito al consumo (153 tra sportelli e Financial Shops Deutsche Bank Easy), dal Private Banking & Wealth Management alla rete di consulenti finanziari (142 Investment Center Deutsche Bank Financial Advisors), dalle carte di credito ai finanziamenti immobiliari. Deutsche Bank è, inoltre, presente sul mercato italiano con le attività di Investment Banking e di Asset Management. I canali commerciali di Deutsche Bank dedicati alla clientela Private fanno parte della divisione International Private Bank e sono i seguenti:
• la rete dei consulenti finanziari di Deutsche Bank Financial Advisors (al cui interno è presente dal 2015 la “Private Advisory Unit” specializzata nella gestione di clienti di elevato standing che richiedono una particolare complessità tecnica e relazionale) il cui è responsabile è Silvio Ruggiu;
• Il Private Banking & Wealth Manage-
ment (il cui responsabile è Roberto Coletta) che, all’interno dell’area di business “Bank For Entrepreneurs” (che si rivolge anche agli imprenditori e alle imprese tramite il canale Business Banking), è il segmento che offre soluzioni finanziarie tailor made per privati, holding di famiglia e clientela semi-istituzionale attraverso un approccio olistico e integrato alla gestione del patrimonio. È tra le pochissime realtà a offrire anche i servizi di banca universale, con soluzioni che coprono a 360° le esigenze del cliente, imprenditore e non.
• All’interno dell’offerta rientrano gli strumenti tradizionali di gestione degli asset finanziari come le gestioni patrimoniali, la consulenza avanzata, gli investimenti tematici e ESG; DB PB&WM eroga inoltre assistenza fiscale e successoria tramite la Fiduciaria Sant’Andrea, che è il polo di ingegneria patrimoniale.
Il 17 ottobre 2022 Deutsche Bank e Zurich Italia hanno perfezionato l’operazione di acquisizione del ramo d’azienda dei Consulenti Finanziari di Deutsche Bank Financial Advisors da parte di Zurich. Come da termini dell’accordo siglato nell’agosto 2021, 1.085 Consulenti Finanziari, 96 dipendenti, e oltre €16 mld di masse in gestione sono passate a Zurich Bank.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 159
RAPPResentAnte In AIPB: Claudio Detti
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Deutsche Bank S.p.A.
IndIRIzzo Piazza del Calendario, 3 – 20126 Milano
telefono +39 0240241
sIto WeB www.db.com/italia/index.htm, www.deutsche-bank.it
e-MAIl pbwm.italy@db.com
wm.italia@db.com
salescoordination.fa@db.com
cAPItAle socIAle € 412.153.993,80
gRuPPo dI APPARtenenzA
Capogruppo del Gruppo Deutsche Bank iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari
socIetÀ contRollAtA dA
Deutsche Bank AG
consIglIo dI soRveglIAnzA
Presidente: Werner Steinmueller
Vicepresidente: Giovanni Maria Garegnani
Consiglieri: Roberto Cera, Marissa Horvatin, Jasmine Ray Mathews, Alessandro
Solidoro, Sandra Wirfs
consIglIo dI gestIone
Presidente e Consigliere Delegato: Roberto Parazzini
Consiglieri: Maria Giuseppina Cerè, Carlos Gonzaga, Paolo Maestri, Giordano
Villa, Serdar Oezkan, Luca Fachin
Modello dI seRvIzIo
Private Banking & Wealth Management: Business Unit
Deutsche Bank Financial Advisors: Business Unit
PRIvAte BAnkeR
96 Private Banker dipendenti
1.081 Consulenti con contratto d’agenzia
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
154 sedi (Private Banking & Wealth Management + Investment Center Deutsche Bank Financial Advisors)
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 250.000 Deutsche Bank Financial Advisors
€ 1.000.000 Private Banking & Wealth Management
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 34,6 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Equity, Venture Capital, Club Deal
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Deutsche Bank 161 160
Edmond de Rothschild (France) Succursale Italiana
Nel 1953 il Barone Edmond de Rothschild crea il Gruppo Edmond de Rothschild, frutto di un capitalismo familiare di stampo imprenditoriale le cui radici risalgono al XVIII secolo. La nostra storia ci conferisce l’indipendenza e il coraggio necessari per sviluppare visioni di lungo periodo e identificare gli investimenti del futuro. A tale scopo coniughiamo un livello elevato di competenze e responsabilità con la capacità di innovare, di mettere in discussione lo status quo, di sondare nuovi terreni e di creare soluzioni finanziarie inedite.
Il Gruppo è diventato un attore di primo piano nel Private Banking, nell’Asset Management, nel Private Equity, nel Real Estate, nel Corporate Finance, nell’External Asset Management e negli Institutional and Fund Services.
Attualmente presente in 14 Paesi con 29 sedi, gestisce un patrimonio di oltre € 172 miliardi con 2.500 collaboratori in tutto il mondo.
Edmond de Rothschild si fonda su un modello di servizio globale e su misura per una clientela internazionale di famiglie, di imprenditori e di grandi istituzioni. I principi cardine della nostra filosofia sono: (i) un azionariato familiare garante della nostra indipendenza nella consulenza e nella gestione, (ii) una relazione vicina al cliente, unita alle competenze di un Gruppo internazionale, (iii) team proattivi capaci di anticipare le evoluzioni economiche nell’elabora -
zione delle nostre offerte, (iv) l’accesso a una gamma completa di servizi e di prodotti finanziari.
L’attività di Private Banking punta ad accompagnare la clientela nella sua visione del futuro al di là degli aspetti puramente finanziari, cercando di costruire un percorso con il cliente per ampliare le sue riflessioni e accompagnarlo attraverso le problematiche di lungo periodo.
La gestione patrimoniale è una gestione attiva e basata su convinzioni. Non ci limitiamo a raggiungere una performance indicizzata ma privilegiamo un approccio responsabile, funzionale alla creazione di valore nel lungo termine.
Il Gruppo si dedica anche al conseguimento del progresso sociale tramite le Fondazioni Edmond de Rothschild, una rete filantropica composta da 10 fondazioni di respiro internazionale. Esse si impegnano per un impatto societario duraturo adottando un approccio fondato sull’identificazione precisa di progetti unici, sulla creazione congiunta di valore insieme a partner selezionati e su una comunicazione suffragata da risultati tangibili ottenuti sul campo. Nell’arte, nell’imprenditoria, in campo medico e nella filantropia, le azioni sono basate sull’empowerment, sull’inclusione di qualsiasi forma di diversità e sulla collaborazione.
In Italia Edmond de Rothschild è attiva nel Private Banking e distribuisce i fondi di diritto francese del Gruppo, la SICAV di diritto lussemburghese, nonché i fondi di Private Equity e di Real Estate.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 163
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Tenderini
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Edmond de Rothschild (France) Succursale Italiana
IndIRIzzo Corso Venezia, 36 – 20121 Milano
telefono +39 02760611
sIto WeB www.edmond-de-rothschild.com
e-MAIl info@lcfr.it
cAPItAle socIAle € 83.075.820
gRuPPo dI APPARtenenzA
Edmond de Rothschild
socIetÀ contRollAtA dA
Edmond de Rothschild (France)
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Preposto della Succursale Italiana e Responsabile Private Banking: Paolo Tenderini
Responsabile Gestioni: Francesco Mantica
Responsabile Advisory: Enrico Clavenna
Responsabile Collocamento e Clientela Istituzionale: Nicolò Piotti
Modello dI seRvIzIo
Succursale italiana di banca estera
PRIvAte BAnkeR
11 Private Banker dipendenti
9 Private Banker con contratto d’agenzia
2 Institutional Sales
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
29
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Sede a Milano
Negozi finanziari a Modena, Padova e Torino
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente e servizi di pagamento
Prestiti garantiti da pegno su titoli
Asset MAnAgeMent
Gestioni patrimoniali individuali
Gestioni in delega di portafogli collettivi
Gestione di fondi interni assicurativi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Private Equity
Real Estate
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza su risparmio amministrato
Wealth Planning Services
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Edmond de Rothschild (France) Succursale Italiana 165 164
Ersel
Specialista nella gestione di patrimoni, Ersel dal 1936 è una realtà unica nel panorama italiano per indipendenza e per il rapporto diretto e personale con il cliente, non mediato da reti di vendita. Nata a Torino come Studio Giubergia, prima società di fondi comuni autorizzata in Italia, ora Gruppo bancario, Ersel affianca da sempre alla sua attività principale servizi di consulenza sugli investimenti, servizi fiduciari, di asset protection e di corporate advisory. Tuttora guidata dalle famiglie dei fondatori, è il più importante operatore completamente privato e indipendente del nostro Paese: un modello di continuità e innovazione, una scelta sicura per un servizio di investimento realmente personalizzato.
Fin dall’inizio della sua attività lo studio Giubergia è stato un punto di riferimento per le grandi famiglie torinesi, grazie alla sua capacità di interpretare il servizio al di là della mera esecuzione di ordini, attraverso strategie che avevano come obiettivo principale la tutela e la conservazione del patrimonio. Oggi, in uno scenario radicalmente diverso, con una struttura articolata Ersel si mantiene fedele a questa visione e rimane un porto sicuro in Italia per le famiglie detentrici di grandi patrimoni. Negli anni il gruppo è cresciuto fino ad assumere la configurazione attuale che comprende una banca, società dedicate alla gestione di fondi di investimento, italiani e lussemburghesi, un polo fiduciario di primaria rilevanza ed una piattaforma fintech leader di mercato in Italia nel collocamento di fondi online. Dal 2011 nella sede di Londra si svolge l’attività di selezione dei gestori esterni, mentre nella sede di Lussem-
burgo si concentra l’attività di Wealth Management per la clientela internazionale. Nel 2018, a coronamento di una lunga relazione professionale tra le famiglie dei fondatori, entra a far parte del gruppo la storica banca milanese Albertini che ha condiviso con Ersel visione di lungo periodo e valori di professionalità. Il 1° gennaio 2022 nasce dalla fusione tra Ersel Sim e Banca Albertini la nuova banca Ersel, con la forza della sua storia e di un team manageriale che insieme all’impegno degli azionisti storici ha guidato la transizione. Nel corso dell’anno tutte le attività milanesi della banca vengono trasferite in uno storico palazzo in via Caradosso, oggetto di una completa ristrutturazione.
Il profondo legame con il territorio e la consapevolezza della responsabilità di un’impresa con oltre 80 anni di storia sono i principi che ispirano molte delle iniziative sociali di Ersel; non solo ritorno di immagine e possibilità di creare momenti di incontro personale con clienti e opinion leader, ma partecipazione attiva alla vita culturale del territorio.
Sostiene da anni due Fondazioni: Fondazione Paideia, una delle onlus più attive in Piemonte per il sostegno dei bambini in difficoltà, e Fondazione Renzo Giubergia, che promuove giovani talenti musicali valorizzando al contempo luoghi di particolare rilevanza architettonica.
Costante l’impegno nel campo dell’arte figurativa e della fotografia, con importanti mostre e anteprime d’asta, oltre a iniziative di carattere tecnico, convegni, incontri e accordi con prestigiose istituzioni in campo economico-finanziario.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 167
RAPPResentAnte In AIPB: Federico Taddei
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Ersel
IndIRIzzo Piazza Solferino, 11 – 10121 Torino
telefono +39 0115520111
sIto WeB www.ersel.it
e-MAIl info@ersel.it
cAPItAle socIAle € 81.700.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Ersel
socIetÀ contRollAtA dA
Ersel Investimenti S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Guido Giubergia
Vicepresidente: Alberto Albertini
Consiglieri: Alessandro Lorenzi, Francesca Giubergia, Vera Palea, Annunziata
Melaccio, Andrea Rayneri
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Andrea Rotti
collegIo sIndAcAle
Presidente: Marina Mottura — Sindaci effettivi: Franco Fondi, Fabio Zucchetti
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direttore Direzione Finanza: Umberto Giraudo — Direttore Operations: Alberto
Pettiti — Direttore Investimenti: Andrea Rotti — Direttore Financial Advisory: Andrea
Nascé — Direttore Investimenti SGR: Marco Covelli — Direttore Wealth Planning e Fiduciarie: Davide Davico — Direttore Private Banking: Federico Taddei —
Responsabile Marketing e Business Development: Valeria Ferrero — Responsabile
Immagine e Comunicazione Esterna: Marco Sobrero — Responsabile Pubbliche
Relazioni: Paola Giubergia — Direttore Personale e Comunicazione Interna: Riccardo Marrosu
Modello dI seRvIzIo
Gruppo bancario
PRIvAte BAnkeR
80 Private Banker dipendenti
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
201
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
10 sedi italiane ed estere
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 20 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
PRIvAte BAnkIng
Gestione di patrimoni
Investment Advisory
Corporate Advisory
Lombard Lending
Real Estate Advisory
Private Insurance
Club Deal di Venture Capital, Private Equity e immobiliari
Servizi e Fondi Filantropici
Asset MAnAgeMent
Fondi comuni, SICAV, Fondi PIR
Hedge funds
Private Equity
Real Estate e infrastrutture
ELTIF
WeAlth cARe
Nominee Services
Wealth Analysis – servizi di Family Office
Wealth Planning
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Ersel 169 168
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking
RAPPResentAnte In AIPB: Francesco Velluti
F
ideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking appartiene al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo ed è controllata al 100% da Intesa Sanpaolo S.p.A..
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking è la Divisione che riunisce le società del mondo della consulenza finanziaria, patrimoniale e dei servizi fiduciari del Gruppo; è la prima Private Bank in Italia e tra le prime in Europa, con masse di oltre 341 miliardi di euro e con una presenza di Asset Management internazionale con competenze sia sui mercati liquidi sia sui mercati privati a supporto dei Private Banker e dei loro Clienti.
Fideuram si impegna ogni giorno per proteggere e valorizzare il patrimonio delle famiglie e degli imprenditori, svolgendo un ruolo determinante per la crescita del Paese e la costruzione di un futuro sostenibile.
Nella Divisione operano circa 6.600 Private Banker in cinque Reti: Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking, Sanpaolo Invest, IW Private Investments e la Rete estera. All’interno di un quadro di valori condivisi e con un modello di servizio basato sulla consulenza professionale e sulla forza del rapporto di fiducia tra Cliente e Private Banker, ogni Rete si caratterizza per un proprio modello di offerta mirato a soddisfare i diversi segmenti di clientela.
L’approccio alla gestione del patrimonio è complessivo e include sia gli asset familiari sia quelli aziendali, con servizi finanziari, fiscali, legali, di trust, M&A, Art e
Real Estate Advisory, offerti avvalendosi di competenze interne alla Divisione Private Banking, in sinergia con il Gruppo Intesa Sanpaolo, o sviluppate in partnership con le migliori professionalità di settore.
Le soluzioni di investimento sono realizzate secondo un modello in architettura aperta, che combina i prodotti e servizi realizzati dalle Società della Divisione con quelli di primarie case d’investimento internazionali.
La gamma di offerta è completata da prodotti e servizi, bancari e assicurativi, secondo i migliori standard di mercato e con una forte attenzione all’evoluzione digitale ed alle tematiche ESG.
Con l’obiettivo di offrire una gamma di prodotti ampia e dedicata, fruendo di soluzioni digitali che si arricchiranno nel tempo, è stata creata la nuova business unit Banca Diretta per rispondere alle esigenze dei Clienti che vogliono operare in autonomia sugli investimenti e sul trading online. In ambito trading c’è la possibilità di operare nell’arco delle ventiquattro ore attraverso piattaforme evolute su oltre cinquanta mercati cash e derivati, italiani e internazionali, anche con operatività a leva long e short.
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking considera i temi della sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) come valori chiave del proprio modo di essere e agire, promuovendo uno sviluppo equilibrato che orienti i flussi di capitali verso investimenti sostenibili.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 171
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking
IndIRIzzo Sede legale: P.zza San Carlo, 156 – 10121 Torino
telefono +39 0115773511
sIto WeB www.fideuram.it/gruppo
gRuPPo dI APPARtenenzA
Intesa Sanpaolo
socIetÀ contRollAtA dA
Intesa Sanpaolo S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Paolo Molesini
Vicepresidente Vicario: Paolo Maria Vittorio Grandi
Vicepresidente: Federico Visconti
Consiglieri: Giorgio Barba Navaretti, Giovanni Battista Bisogni, Elena David, Claudia De Benedetti, Daniele Pietro Giudici, Eliano Lodesani, Marcello Naldini
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Tommaso Corcos
collegIo sIndAcAle
Presidente: Giulio Stefano Lubatti
Sindaci effettivi: Elisa Bauchiero, Marco Antonio Modesto Dell’Acqua
dIRezIone geneRAle dIvIsIone PRIvAte BAnkIng*
Condirettore Generale Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking: Lino Mainolfi
Condirettore Generale Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking e Direttore
Generale Sanpaolo Invest SIM: Fabio Cubelli
Direttore Generale Intesa Sanpaolo Private Banking: Andrea Ghidoni
Amministratore Delegato e Direttore Generale Fideuram – Intesa Sanpaolo Private
Banking Asset Management SGR: Gianluca Serafini
Amministratore Delegato Siref Fiduciaria: Guido De Vecchi
Direttore Generale IW Private Investments SIM: Dario Di Muro
Vicedirettore Generale Intesa Sanpaolo Private Banking: Francesco Velluti
PRIvAte BAnkeR
6.594
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
4.013
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
277 filiali
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000 (€ 1.000.000 per Intesa Sanpaolo Private Banking)
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 341,2 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa – Carte di pagamento (debito, credito, prepagate) – Prodotti per la gestione della liquidità – Mutui ipotecari –Finanziamenti garantiti da pegno
Asset MAnAgeMent
Consulenza finanziaria – Deposito titoli – Consulenza su risparmio amministrato – Gestioni patrimoniali – Fondi comuni – Fondi di fondi – PIR tradizionali – Prestito titoli – Prodotti strutturati – Private Placement
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Fondi d’Investimento Alternativi (Hedge funds, Private Equity, Real Estate, Infrastrutture, Private Debt) – RAF – PIR Alternativi – Prodotti derivati e strutturati – SPAC
seRvIzI fIducIARI
Trust – Mandato fiduciario all’acquisto/vendita – Patto di Famiglia – Escrow Agreement
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie – Gestione e valorizzazione patrimonio artistico – Assistenza attività di compravendita
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato – Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione – Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela – Facility & property management
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza Patrimoniale – Consulenza legale e fiscale – Consulenza pianificazione passaggio generazionale – Consulenza pianificazione investimenti filantropici
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita – Private Insurance ramo danni
coRPoRAte AdvIsoRy
Gestione operazioni di M&A e operazioni straordinarie – Ricerca investitori e partner strategici – Ristrutturazioni aziendali – Consulenza in pianificazione strategica e sviluppo del business
AltRo
Trading su titoli e derivati
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking 173 172
[*]
Perimetro Italia
FinecoBank
FinecoBank, leader in Europa nel Fintech e nel brokerage, ha costruito una delle più importanti reti di consulenza finanziaria con 2.800 Personal Financial Advisor (di cui 633 Private Banker), oltre 1,4 milioni di clienti e 100 miliardi di euro di patrimonio. Con più di 48 miliardi di masse (dato al 31 dicembre 2021), Fineco è player di riferimento del Private Banking in Italia. FinecoBank propone un modello di business unico nel panorama finanziario europeo, fondato sulla piena integrazione tra attività consulenziale fornita dal network di consulenti e una piattaforma multimarket di servizi di investimento, banking e credit sviluppata con tecnologie proprietarie. Dal 2017 è attiva anche nel Regno Unito e nel 2018 ha costituito Fineco Asset Management per lo sviluppo di soluzioni di investimento efficienti e in grado di cogliere rapidamente le opportunità di mercato. Il modello di servizio per la clientela di altro profilo è incentrato su una continua interrelazione tra i Private Banker e le strutture della banca dedicate. Ciò consente una forte personalizzazione dei servizi di investimento, assicurativi e finanziari, con particolare focalizzazione sul servizio di consulenza finanziaria per obiettivi, fee only e tradizionale, caratterizzato da analisi delle esigenze del cliente, trasparenza e monitoraggio del rischio. Altro punto qualificante dell’offerta Fineco è la continua ricerca dell’innovazione nel cui sol-
co si inserisce il recente lancio all’interno delle piattaforme di consulenza di alcune famiglie di fondi passivi. Inoltre Fineco offre, anche con il contributo di qualificati partner esterni, servizi dedicati alla protezione e alla trasmissione del patrimonio personale e aziendale, servizi fiduciari, di trust company, di consulenza legale e fiscale, e più in generale alla gestione degli eventi di discontinuità. Particolare attenzione è riservata al cliente imprenditore e alla sua crescente esigenza di supporto specialistico finalizzato allo sviluppo e alla valorizzazione delle proprie aziende, mentre con il coinvolgimento di partner esterni è possibile rispondere alle esigenze di consulenza in ambito Real Estate, nel settore degli investimenti in beni d’arte e nel mondo della filantropia. Fineco ha costruito il suo percorso nel segmento del Private Banking sulla base di un modello volto a premiare la crescita organica dei propri Private Banker e Consulenti Finanziari. Per questo la banca utilizza tecnologie innovative sviluppate internamente con l’obiettivo di semplificare l’attività amministrativa della rete, consentendo ai professionisti di dedicarsi maggiormente alla cura e allo sviluppo dei clienti. All’interno di questa strategia, un percorso di formazione di alto livello permette ai Private Banker di acquisire e aggiornare nel tempo le conoscenze necessarie per una migliore assistenza dei clienti di fascia alta.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 175
RAPPResentAnte In AIPB: Mauro Albanese
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ FinecoBank S.p.A
IndIRIzzo Via Marco D’Aviano, 5 – 20131 Milano
telefono +39 0228872256
sIto WeB www.finecobank.com
e-MAIl corporatecommunication@finecobank.com
cAPItAle socIAle € 201.339.553,80
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Marco Mangiagalli
Vicepresidente: Francesco Saita
Consiglieri: Patrizia Albano, Elena Biffi, Giancarla Branda, Paola Giannotti De Ponti, Marin Gueorguiev, Gianmarco Montanari, Paola Pasini, Maria Alessandra
Zunino de Pignier
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Alessandro Foti
collegIo sIndAcAle
Presidente: Luisa Marina Pasotti
Sindaci effettivi: Massimo Gatto, Giacomo Ramenghi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Vicedirettore generale, Direttore Commerciale Rete PFA e Private Banking: Mauro
Albanese
Responsabile PB Advisory: Giampaolo Stivella
Responsabile Advisory, Third Party & Private Banking Solutions: Fabrizio Allevi
Responsabile Advisory Portofolio Modeling & Monitoring: Ruggiero Gambino
PRIvAte BAnkeR
633 Private Banker
2.790 Consulenti finanziari
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Territorio nazionale
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 107,9 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Credit Lombard (pegno rotativo)
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Gestioni patrimoniali*
Fondi comuni
Soluzioni di portafoglio basate su strumenti passivi
Fondi di fondi
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI*
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI*
Trust
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
Fondazioni
Intestazione societaria di quote fiduciarie
ARt AdvIsoRy*
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita consulenzA IMMoBIlIARe*
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent*
Consulenza legale e fiscale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale*
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Consulenza in ambito filantropico
Supporto per richiesta Ecobonus
[*] servizi offerti anche per il tramite di controparti terze.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari FinecoBank 177 176
Indosuez Wealth Management
RAPPResentAnte In AIPB: Bonaventura Canino
BReve PResentAzIone e cennI stoRIcI
Indosuez Wealth Management è il marchio globale di Wealth Management del Gruppo Crédit Agricole dedicato alla clientela HNWI e UHNWI (High Net Worth Individuals e Ultra High Net Worth Individuals).
Affidandosi a Indosuez Wealth Management, famiglie e imprenditori italiani possono contare su un team di professionisti esperti e dedicati, in grado di valorizzare e proteggere il loro patrimonio attraverso un’attenta analisi e selezione delle migliori soluzioni di investimento e proposte personalizzate:
• servizio di consulenza in materia di investimenti con controllo del rischio;
• gestioni di portafoglio con mandati personalizzati;
• oltre 50 case terze di fondi comuni d’investimento;
• una piattaforma internazionale di Private Equity e prodotti strutturati tailor made
• Private insurance e wealth structuring;
• soluzioni di Real Estate su misura per privati e per società
• credit structuring.
unA foRte PResenzA InteRnAzIonAle
Forte della solidità finanziaria del Gruppo Crédit Agricole, Indosuez Wealth Management è attiva sulle principali piaz-
ze finanziarie internazionali (Europa, Asia Pacifico e Medio Oriente).
gRuPPo dI RIfeRIMento
Il Gruppo Crédit Agricole, tra le prime 10 banche al mondo con 11,2 milioni di soci, è presente in 47 Paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico. Qui opera con tutte le linee di business dalla banca commerciale, al credito al consumo, dal corporate investment banking al Private Banking e Asset Management, fino al comparto assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni La collaborazione tra rete commerciale e linee di business garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,3 milioni di clienti attivi, attraverso 1.600 punti vendita e circa 17.000 collaboratori, con un sostegno all’economia pari a 95 miliardi di euro di finanziamenti.
Il Gruppo è formato, oltre che dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 179
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ CA Indosuez Wealth (Europe), Italy Branch
IndIRIzzo Piazza Cavour, 2 – 20121 Milano
telefono +39 02 722061
sIto WeB www.ca-indosuez.com
e-MAIl info@ca-indosuez.it
gRuPPo dI APPARtenenzA
CA Indosuez
dIRettoRe geneRAle
Bonaventura Canino
vIcedIRettoRI geneRAlI
Caroline Bouchy, Mario Buquicchio e Maurizio Ceron
ResPonsABIle WeAlth MAnAgeMent
Maurizio Ceron
Modello dI seRvIzIo
Wealth Management
PRIvAte BAnkeR
51 Wealth Manager
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Europa: Belgio, Francia, Italia,Lussemburgo, Principato di Monaco, Spagna, Svizzera
Asia Pacifico: Hong Kong, Nuova Caledonia, Singapore
Medio Oriente: Emirati Arabi Uniti
In Italia: Milano, Roma, Torino e Padova
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 1.000.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 135 mld (dato relativo al Gruppo Indosuez Wealth Management)
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti a scadenza o a revoca garantiti da pegni su strumenti finanziari o su crediti
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
RTO
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Private Markets
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI offeRtI PeR Il tRAMIte dI cA Indosuez fIducIARIA
Intestazione fiduciaria, Corporate e Private, per l’amministrazione di beni personali e familiari
Amministrazione di Escrow account
Sostituto d’imposta per attività finanziarie detenute all’estero
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazione ricerche di mercato
Consulenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
ARt AdvIsoRy (tRAMIte lusseMBuRgo)
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Indosuez Wealth Management 181 180
J.P. Morgan è presente in Italia dal 1929. L’attività di Private Bank vi è stata avviata nel 2000 e da allora ha conosciuto una crescita costante. Nel 2008 l’attività di Private Bank è stata incorporata nella nuova Branch di J.P. Morgan International, avente casa madre nel Regno Unito. Offrire al cliente un livello eccellente e personalizzato di servizio è il paradigma organizzativo, e ciò implica la precisa scelta di non offrire prodotti preconfezionati. Il mandato di gestione
patrimoniale e il servizio di consulenza sono le basi contrattuali su cui si declinano i servizi, insieme all’utilizzo di linee di credito. La consulenza per la pianificazione patrimoniale e generazionale è tratto distintivo della relazione di lungo termine tipicamente instaurata dalla banca con la clientela servita. I Banker sono responsabili della relazione col cliente e i gestori sono basati nell’unica sede di Milano, e raggiungono i clienti su tutto il territorio italiano.
J.P. Morgan SE –Milan Branch
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 183
RAPPResentAnte In AIPB: Sarah Catania
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ J.P. Morgan SE – Milan Branch
IndIRIzzo Via Cordusio, 3 – 20123, Milano
telefono +39 0288952206
sIto WeB https://privatebank.jpmorgan.com/gl/en/locations/emea/ italy/milan
e-MAIl sarah.catania@jpmorgan.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
JPMorgan Chase
socIetÀ contRollAtA dA
JPMorgan Chase
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Private Banking: Sarah Catania
Risk Manager: Antonio Faruolo
Compliance Manager: Francesco Gentile
Investment Team Leader: Martino Rigo
Market Business Manager (COO): Andrea Donato
Wealth Advisor: Luca D’Avino
Modello dI seRvIzIo
Servizi di banca privata per clientela Ultra High Net Worth
PRIvAte BAnkeR
14 Private Banker dipendenti
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
38
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Unica sede Milano
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 15 mln
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Prodotti derivati e strutturati
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari J.P. Morgan SE – Milan Branch 185 184
Kairos, società del Gruppo Julius Baer e guidata dall’Amministratore Delegato Alberto Castelli, nasce nel 1999 come un’iniziativa imprenditoriale nel settore del risparmio gestito.
Con le proprie sedi di Milano, Roma, Torino e Londra offre una selezionata gamma di servizi e soluzioni d’investimento per la clientela privata, gli operatori professionali e gli investitori istituzionali.
Il modello di business si fonda sull’integrazione tra due aree di business: l’Asset Management e il Wealth Management. L’attività di Asset Management si contraddistingue per una metodologia di gestione flessibile, orientata alla performance e al controllo del rischio, mentre il servizio
Kairos Partners SGR
di Wealth Management si concretizza in risposte di valore a esigenze di gestione finanziaria e patrimoniale.
L’azionista di maggioranza Julius Baer, il più importante gruppo svizzero di gestione patrimoniale e un premium brand in questo settore, contribuisce a valorizzare il modello di business di boutique di investimento anche a livello europeo. La partecipazione di alcuni top manager di Kairos nel capitale sociale rafforza il completo allineamento di interessi con la clientela. Kairos intende posizionarsi sul mercato come leader nell’innovazione di prodotto, anticipando con lungimiranza i nuovi trend di investimento che impatteranno il nostro futuro.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 187
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Maria Cosmelli
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Kairos Partners SGR
IndIRIzzo Via San Prospero, 2 – 20121 Milano
telefono +39 02777181
sIto WeB www.kairospartners.com
e-MAIl customercare@kairospartners.com
cAPItAle socIAle € 5.084.124
socIetÀ contRollAtA dA
Julius Baer Group Ltd
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Fabrizio Rindi
Consiglieri: Federica Barbaro, Rocco Bove, Guido Maria Brera, Elena Carlorosi, Giuseppe Di Blasi, Maurilio Maria Pace, Claudia Soldati, Roberto Zanco
Consiglieri indipendenti: Gianluigi Bertolli, Annunziata Melaccio, Alberto Carlo
Maurizio Miglietta
AMMInIstRAtoRe delegAto
Alberto Castelli
collegIo sIndAcAle
Presidente: Franco Fondi – Sindaci effettivi: Sergio Beretta, Fabio Maria Venegoni –
Sindaci supplenti: Antonio Di Giorgio, Paolo Maria Alessandro Redaelli
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direttore Generale: Maurilio Pace
Responsabile Commerciale: Caterina Giuggioli
Responsabile Investimenti: Guido Maria Brera
Chief Risk Officer: Davide Carraretto
Chief Financial Officer: Sabrina Goi
nuMeRo dI dIPendentI
140
PRIvAte BAnkeR
22 Private Banker dipendenti
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Asset Management: due sedi, una a Milano e una a Londra
Private Banking: tre sedi, Milano, Torino e Roma
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 5,4 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
Asset MAnAgeMent
SICAV di diritto lussemburghesi
Fondi comuni d’investimento
Fondi di fondi
Fondi alternativi
PRIvAte BAnkIng
Consulenza agli investimenti
Gestioni patrimoniali
Ricezione e Trasmissioni Ordini
Wealth Advisory
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Kairos Partners SGR 189 188
Lombard Odier
Lombard Odier è un gruppo indipendente di proprietà privata, fondato nel 1796 a Ginevra, ove ha mantenuto la propria sede principale; ancora oggi è guidato e gestito direttamente dai propri sette soci (c.d. Managing Partners) ed è presente nelle principali piazze finanziarie mondiali attraverso un network, al 31 dicembre 2021, di oltre 25 uffici e 2.650 dipendenti. Alla medesima data, gli asset della clientela servita dal Gruppo risultavano complessivamente pari a € 345 miliardi. Per i clienti privati e istituzionali che cercano un approccio personalizzato alla gestione patrimoniale e Asset Management, Lombard Odier rappresenta una scelta innovativa. Miriamo ad accrescere e tutelare il patrimonio dei nostri clienti affidandoci a una semplice filosofia: “rethink everything”. La nostra capacità di reazione alle mutevoli condizioni politiche ed economiche ha contribuito a più di 225 anni di stabilità.
IndIPendenzA
ll nostro Gruppo è organizzato come una partnership. I nostri partner sono imprenditori. Essi possiedono e gestiscono l’istituto e si occupano dei rapporti con alcuni dei clienti strategici. Continuiamo ad adottare gli stessi principi su cui ci siamo sempre basati: integrità, responsabilità e lungimiranza. Il nostro modello di proprietà indipendente contribuisce alla nostra stabilità e continuità e fa sì che i nostri interessi siano completamente in linea con quelli dei nostri clienti.
stABIlItÀ
La nostra banca è solida e ben capitalizzata. Il nostro stato patrimoniale è fortemente incentrato sulla liquidità e investito
in maniera oculata Il coefficiente di capitale è pari a oltre il doppio del livello previsto dalle autorità di controllo del settore, senza alcun ricorso al debito estero (il CET 1 è pari a 28,5% ed il Liquidity Coverage Ratio è pari al 201% al 31 dicembre 2021).
Mettiamo la gestione dei rischi al centro delle nostre strategie di investimenti e conferiamo grande valore alla fiducia riposta in noi dai clienti, alcuni dei quali sono con Lombard Odier da molte generazioni. soluzIonI su MIsuRA
In un mondo in cui molti propongono offerte di serie e standardizzate, noi puntiamo sulle relazioni personali e soluzioni d’investimento su misura. Siamo coscienti che ogni cliente ha esigenze diverse e obiettivi specifici, e creiamo servizi di gestione patrimoniale e di Asset Management appositamente studiati per soddisfare ogni richiesta. sostenIBIlItÀ
Siamo responsabili – con una lunga tradizione di pensiero e azione secondo principi di responsabilità aziendale, sostenibilità e filantropia. Riteniamo che la sostenibilità sia più che una questione ambientale, a nostro avviso si tratta di una rivoluzione. Siamo orgogliosi di essere stati i primi Wealth e Asset Manager globali a conseguire la certificazione B Corp1, uno dei rating di sostenibilità aziendale più avanzati.
Lombard Odier (Europe) SA è presente in Italia dal 2017 con la propria succursale e offre a clientela privata la completa gamma di servizi di Wealth Management, quali la gestione di portafoglio, la consulenza in materia di investimenti, i servizi di custodia ed amministrazione del patrimonio.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 191
RAPPResentAnte In AIPB: Alberica Brivio Sforza
DATI SOCIETARI PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
noMe socIetÀ Lombard Odier (Europe) SA
IndIRIzzo Via Santa Margherita, 6 – 20121 Milano
telefono +39 0200697700
sIto WeB www.lombardodier.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Lombard Odier
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Managing Director: Alberica Sforza
Direttore Investimenti: Manuela Maccia
Chief Operating Officer: Gian Paolo Sabbatini
Modello dI seRvIzIo
Banca Estera
PRIvAte BAnkeR
4 Private Banker dipendenti
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
5
BAnkIng
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Equity
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Lombard Odier 193 192
Mediobanca –divisione Private Banking
Mediobanca Private Banking è la divisione di Mediobanca al servizio della clientela High Net Worth Individual (HNWI) e rappresenta un tassello fondamentale nella crescita e nel consolidamento dell’area Wealth Management del Gruppo Mediobanca.
La divisione offre soluzioni per l’organizzazione e la protezione del patrimonio complessivo nel modo più coerente e funzionale agli obiettivi del cliente. È in grado di proporre servizi personalizzati per gestire il patrimonio con una strategia di investimento in linea con la propensione al rischio e le esigenze specifiche rimanendo vicino al cliente attraverso filiali distribuite sul territorio italiano.
Mediobanca Private Banking, in qualità di Private & Investment Bank Italiana, si rivolge agli imprenditori, sviluppando costantemente sinergie con la divisione Corporate & Investment Banking di Gruppo, grazie all’expertise in ambito di M&A
Advisory, Debt ed Equity Capital Market di Mediobanca.
È inoltre principale protagonista del mercato degli investimenti alternativi e punto di connessione strategico tra grande ricchezza privata e capitale a sostegno dello sviluppo dell’economia reale. Una finalità perseguita in territorio domestico attraverso i Club Deal – investimenti in eccellenze non quotate italiane e nel comparto immobiliare – e a livello internazionale attraverso fondi di fondi nei Private Markets e co-investimenti diretti in eccellenze non quotate internazionali.
Fondata in Italia nel 1946, Mediobanca ha da sempre unito tradizione e innovazione offrendo ai propri clienti prodotti specializzati, innovativi e personalizzati. Una consolidata reputazione basata su professionalità e discrezione, coniugate a solidità e qualità patrimoniale, fanno di Mediobanca il partner ideale per business con ambizioni di crescita in Italia e in Europa.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 195
RAPPResentAnte In AIPB: Angelo Viganò
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Mediobanca – divisione Private Banking
IndIRIzzo Via Filodrammatici, 5 – 20121 Milano
telefono +39 02882191
sIto WeB www.mediobancapb.com
e-MAIl mediobancapb@mediobanca.com
cAPItAle socIAle € 443.640.006,50
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Mediobanca
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Renato Pagliaro
Vicepresidente: Maurizia Angelo Comneno
Consiglieri: Alberto Nagel, Francesco Saverio Vinci, Virginie Banet, Maurizio Carfagna, Laura Cioli, Maurizio Costa, Angela Gamba, Valérie Hortefeux, Maximo Ibarra, Alberto Lupoi, Elisabetta Magistretti, Vittorio Pignatti-Morano Campori, Gabriele Villa
AMMInIstRAtoRe delegAto
Alberto Nagel
dIRettoRe geneRAle
Francesco Saverio Vinci
collegIo sIndAcAle
Presidente: Francesco Di Carlo
Sindaci effettivi: Ambrogio Virgilio, Elena Pagnoni
Sindaci supplenti: Roberto Moro, Stefano Sarubbi, Marcella Caradonna
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Private Banking: Angelo Viganò
Responsabile Business Development & Business Support: Alessandro Vagnucci
Responsabile Products and Services and International Mkt Offering: Theo Delia Russell
Modello dI seRvIzIo
Business unit
PRIvAte BAnkeR
83 Private Banker dipendenti
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR 22
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
9 filiali (Bergamo, Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Roma, Treviso, Torino) + 1 negozio finanziario (Padova)
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 21,4 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito e di debito dedicate
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Prodotti derivati e strutturati
Club Deal
Real Estate Deal
Co-investimenti
Fondi di Private Markets
Programma di vintages Private Markets
seRvIzI fIducIARI
Mandati di amministrazione, con o senza intestazione, di asset finanziari, polizze, partecipazioni ed immobili esteri
Mandati fiduciari per gestioni di Club Deal
Mandati fiduciari PIR compliant
Attività di Escrow Agent
Attività di Trustee e Guardiano
WeAlth MAnAgeMent
Implementazione di soluzioni di investimento tramite Club Deal o veicoli dedicati
Consulenza di pianificazione patrimoniale e successoria
Analisi del patrimonio e definizione del passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Polizze assicurative ramo vita
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Account aggregation
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Mediobanca – divisione Private Banking 197 196
Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano
La Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano è una delle più importanti casse di risparmio indipendenti in Italia. Prima banca in Alto Adige, è presente in tutto il Nordest nonché all’estero, a Monaco di Baviera. Nata nel 1854, dal 1992 è una società per azioni; nello stesso anno nasce anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, oggi azionista di maggioranza con il 62,7% delle quote; il restante delle quote è invece distribuito tra oltre 24.000 azionisti.
La banca offre servizi finanziari a privati e aziende attraverso una rete di oltre 100 filiali e possiede partecipazioni in varie società. Detiene il 100% della Sparkasse Haus – Cassa di Risparmio Casa S.r.l. e della Sparim S.p.A. Da fine dicembre 2017 la banca è quotata sul mercato HI-MTF. Sparkasse mette a disposizione un servizio di consulenza specializzato nella gestione patrimoniale attraverso i suoi Private Banker che sono al fianco del cliente per tutto ciò che riguarda:
• la gestione globale del patrimonio, con soluzioni personalizzate per inve-
stire i capitali, coltivare il patrimonio e strutturare un’adeguata previdenza integrativa;
• l’analisi degli scenari di mercato, delle potenzialità e dei rischi collegati ai vari tipi di investimento;
• la creazione di un portafoglio di prodotti finanziari coerente con gli obiettivi e con il profilo dell’investitore;
• l’elaborazione di una strategia di ottimizzazione fiscale e programmazione successoria.
I servizi di Private Banking sono disponibili presso le sedi di Bolzano, Trento, Milano, Verona, Vicenza, Treviso, Belluno, Crema, Padova, Merano, Bressanone, Brunico e Ortisei.
La banca collabora con le più importanti società di gestioni patrimoniali nazionali e internazionali.
La gamma di fondi comuni gestiti spazia dai fondi di liquidità all’obbligazionario europeo e mondiale, dall’azionario tradizionale ai fondi specializzati e flessibili.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 199
RAPPResentAnte In AIPB: Giuliano Talò
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A.
IndIRIzzo Via Cassa di Risparmio di Bolzano, 12 – 39100 Bolzano
telefono +39 0471231111
sIto WeB www.sparkasse.it
e-MAIl info@sparkasse.it
cAPItAle socIAle € 469.330.500,10
gRuPPo dI APPARtenenzA
Capogruppo
socIetÀ contRollAtA dA
Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Gerhard Brandstätter — Vicepresidente: Carlo Costa — Consiglieri: Marco
Carlini, Margaret Helfer, Evelyn Kirchmaier, Astrid Marinelli, Christoph Rainer, Klaus Vanzi
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Nicola Calabrò
collegIo sIndAcAle*
Presidente: Martha Florian von Call — Sindaci effettivi: Massimo Biasin, Ugo
Endrizzi — Sindaci supplenti: Armin Knollseisen, Carlo Palazzi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Direzione Private Banking: Giuliano Talò — Senior Manager in capo
alla Direzione Private Banking: Enrico Dalpiaz — Responsabile Coordinamento Alto
Adige: Marcello Cobelli — Responsabile Team Private Banking Bolzano Centro: Martha
Gerstgrasser — Responsabile Team Private Banking Bolzano Città: Andrea Bernardi
— Responsabile Team Private Banking Pusteria Badia Gardena Isarco: Christiane Jud
— Responsabile Team Private Banking Merano Bassa Atesina Venosta: Thomas Ganner
— Responsabile Coordinamento Fuori Alto Adige: Piergiulio Sgarbi — Responsabile
Team Trentino Marco Nardon — Responsabile Team Lombardia Verona: Maurizio Ferrari
— Responsabile Team PD-BO-VI-VE: Emiliano Tonin — Responsabile Team TV-BL: Alessandro Parenti
Modello dI seRvIzIo
Banca Universale
PRIvAte BAnkeR
25 Private Banker dipendenti, di cui 20 con mandato a operare fuori sede
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Alto Adige, Trentino, Veneto, Lombardia
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 500.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 1,5 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Bancassurance ramo danni
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Fondi comuni
Fondi di fondi
Bancassurance Saving
WeAlth MAnAgeMent
Club Deal
Real Estate
Pianificazione Successoria
AltRo
Corporate Finance
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano 201 200
8
[*] Il collegio sindacale svolge
la
di organismo di
ai sensi del DLGS 231/2001.
anche
funzione
vigilanza
a b
UBS offre consulenza e soluzioni finanziarie a clienti privati, istituzionali e Corporate in tutto il mondo, nonché alla clientela Retail in Svizzera. La strategia di UBS è incentrata sul business del Wealth Management Globale – in cui UBS è leader – e sulla nostra banca universale in Svizzera, rafforzata inoltre da Asset Management e Investment Bank. La banca si concentra su imprese che hanno una forte posizione competitiva nei loro mercati di riferimento, sono efficienti in termini di capitale e hanno una prospettiva di crescita strutturale o di redditività a lungo termine.
UBS è presente in tutti i principali centri finanziari di tutto il mondo. Ha uffici in più di 50 Paesi, con circa il 30% dei di-
UBS Europe SE –Succursale Italia
pendenti che lavorano nelle Americhe, il 29% in Svizzera, il 20% nel resto dell’Europa, Medio Oriente e Africa e il 21% in Asia Pacifico. UBS Group AG impiega circa 70.000 persone in tutto il mondo.
Le azioni del Gruppo sono quotate alla SIX Swiss Exchange e alla New York Stock Exchange (NYSE).
UBS Europe SE – Succursale Italia, filiale italiana di UBS Europe SE che ha sede a Francoforte ed è controllata da UBS AG, svolge dal 1996 le attività di Wealth Management per la clientela privata. In Italia è presente con dieci filiali: Brescia, Bologna, Firenze, Modena, Milano, Napoli, Padova, Roma, Torino e Treviso.
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 203
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Federici
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ UBS Europe SE – Succursale Italia
IndIRIzzo Via del Vecchio Politecnico, 3 – 20121 Milano
telefono +39 02762651
sIto WeB www.ubs.com/wmitalia
gRuPPo dI APPARtenenzA
UBS Europe SE
socIetÀ contRollAtA dA
UBS AG
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Global Wealth Management Market Head Italy: Paolo Federici
Operating Head: Enrico Nicolini
PRIvAte BAnkeR
112 Private Banker dipendenti
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
285
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
10 filiali in Italia
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 1.000.000
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 27,1 mld (UBS Europe SE – Succursale Italia + UBS Fiduciaria)
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
Fondi di fondi
InvestIMentI AlteRnAtIvI
Hedge funds
Private Markets
Prodotti derivati e strutturati
seRvIzI fIducIARI
Servizi fiduciari
consulenzA IMMoBIlIARe
Valorizzazione patrimonio immobiliare esistente della clientela
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza su pianificazione finanziaria e passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
AltRo
Corporate Finance
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari UBS Europe SE – Succursale Italia 205 204
Vontobel
Wealth Management SIM
S.p.a è una società di intermediazione mobiliare specializzata nel settore del Private Banking e del Wealth Management. La Sim è stata autorizzata dalla Consob il 18 marzo 2020 ai seguenti servizi di investimento:
• Collocamento senza impegno irrevocabile;
• Ricezione e trasmissione ordini;
• Consulenza in materia di investimenti;
• Gestione di portafogli. La Sim è iscritta all’Albo delle Sim al n. 302.
Vontobel
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 207
RAPPResentAnte In AIPB: Lorenzo Palleroni
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ Vontobel Wealth Management SIM S.p.A.
IndIRIzzo Corso Matteotti, 1 – 20121 Milano
telefono +39 02124128700
sIto WeB www.vontobel.com/it-it/
cAPItAle socIAle € 5.000.000,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
Vontobel
socIetÀ contRollAtA dA
Vontobel Holding AG
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Martin Sieg Castagnola
Consiglieri: Luigi Carnelli, Lorenzo Palleroni, Caroline Knori, Alessandro
Montemarani, Maria Antonella Bino
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Lorenzo Palleroni
collegIo sIndAcAle
Presidente: Ernesto Bosi
Sindaci effettivi: Leonardo Reggio, Luca Valdameri
Sindaci supplenti: Debora Gobbo, Giorgio Marco Iacobone
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direttore Private Banking: Alberto Picozzi
Gestioni Patrimoniali: Gianrocco Piazzoli
Amministrazione, Finanza, Operations: Alessandro Lorenzon
Modello dI seRvIzIo
Società di Intermediazione Mobiliare
PRIvAte BAnkeR
8 Private Banker dipendenti
1 Private Banker con contratto d’agenzia
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
16
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Prevalenza Nord Italia
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte € 300.000
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni patrimoniali
Fondi comuni
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private insurance ramo vita
AltRo
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Vontobel 209 208
Wealth Management e Private Banking di UniCredit
L’impegno di UniCredit per i grandi patrimoni italiani si distingue per l’alto livello di servizio e la specializzazione nella gestione di capitali, uniti al grande potenziale di un grande Gruppo bancario. Il focus sull’eccellenza di risorse e consulenza garantisce l’accesso ai migliori servizi grazie alla completa integrazione tra le linee di business del Gruppo e una stretta collaborazione con il Corporate Banking. Ciò consente alla clientela Wealth e Private – circa 140mila tra famiglie, imprenditori e professionisti – di accedere a soluzioni capaci di riflettere appieno i propri interessi. Il processo di investimento parte dalla definizione degli obiettivi del cliente, dal suo profilo di rischio e dal suo orizzonte temporale, per individuare le soluzioni più adatte a preservarne e svilupparne il patrimonio, generando al contempo va-
lori capaci di imprimere impatti positivi sulla società.
Al centro del modello proposto la professionalità dei Banker e la relazione con il cliente, una gestione personalizzata e una forte presenza territoriale, con più di 700 relationship manager attivi in 132 città italiane. Per i patrimoni più evoluti è attiva una rete di specialisti di Wealth Advisory che offrono una consulenza che va oltre i tradizionali servizi di investimento per analizzare il patrimonio del cliente nella sua interezza: dalla pianificazione successoria alla protezione del patrimonio, dal passaggio generazionale di azienda alla gestione e valorizzazione del patrimonio artistico e immobiliare. L’offerta può essere integrata dai servizi di Cordusio Fiduciaria e UniCredit International Lux (Gruppo UniCredit).
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari 211
RAPPResentAnte In AIPB: Giovanni Schiaffino
DATI SOCIETARI
noMe socIetÀ UniCredit S.p.A.
IndIRIzzo Piazza Gae Aulenti, 3 – 20154 Milano
sIto WeB www.unicredit.it
e-MAIl wealthmanagement@unicredit.eu
cAPItAle socIAle € 21.220.169.840,48
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Pietro Carlo Padoan
Vicepresidente vicario: Lamberto Andreotti
Consiglieri: Vincenzo Cariello, Elena Carletti, Jayne-Anne Gadhia, Jeffrey Alan
Hedberg, Beatriz Lara Bartolomé, Luca Molinari, Maria Pierdicchi, Francesca
Tondi, Renate Wagner, Alexander Wolfgring
AMMInIstRAtoRe delegAto
Andrea Orcel
collegIo sIndAcAle
Presidente: Marco Rigotti
Sindaci effettivi: Claudio Cacciamani, Benedetta Navarra, Guido Paolucci, Antonella Bientinesi
Sindaci supplenti: Raffaella Pagani, Paola Manes, Vittorio Dell’Atti, Enrica Rimoldi
ResPonsABIle WeAlth MAnAgeMent e PRIvAte BAnkIng ItAly
Renato Miraglia
Modello dI seRvIzIo
Dedicato
BAnkeR
700 Banker dipendenti
23 Private Banker con contratto d’agenzia
dIPendentI dIvIsIone non BAnkeR
544
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
UHWNI: 2 aree commerciali
Wealth Management: 12 aree commerciali
Private: 7 direzioni regionali con 38 aree commerciali e 110 filiali
soglIA IndIcAtIvA dI Accesso Al seRvIzIo PRIvAte
€ 1 mln
AuM totAlI (dIRettA, gestItA, AMMInIstRAtA, AssIcuRAtIvI)
€ 150 mld
PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI
BAnkIng
Conto corrente a operatività completa
Carte di credito dedicate
Mutui ipotecari
Prestiti garantiti da pegni su titoli
Asset MAnAgeMent
Deposito titoli
Consulenza su risparmio amministrato
Gestioni di portafoglio
Fondi comuni
Fondi di fondi
Prestito titoli
InvestIMentI AlteRnAtIvI
ELTIF
Private Equity e Private Debt
Prodotti derivati e strutturati
Real Estate
seRvIzI fIducIARI*
Trust
Fondazioni
Mandato fiduciario all’acquisto/vendita
ARt AdvIsoRy
Stime e perizie
Gestione e valorizzazione patrimonio artistico
Assistenza attività di compravendita
consulenzA IMMoBIlIARe
Valutazioni e ricerche di mercato
Assistenza nelle operazioni di compravendita o locazione
Supporto nella gestione del patrimonio immobiliare
WeAlth MAnAgeMent
Consulenza legale
Consulenza pianificazione passaggio generazionale
PRIvAte InsuRAnce
Private Insurance ramo vita
Private Insurance ramo danni
AltRo
Corporate Finance
Family Office Services
Annuario AIPB 2022 — Soci ordinari Wealth Management e Private Banking di UniCredit 213 212
[*]
offerti da Cordusio Fiduciaria S.p.A., società del Gruppo UniCredit.
Le informazioni riportate in tutte le schede descrittive sono state richieste aggiornate alla data più vicina disponibile. La sola voce “Asset totali in Italia”, ove presente, è stata richiesta alle diverse Società aggiornata al 31 dicembre 2021, al fine di garantire la confrontabilità dei dati dichiarati. Tali informazioni sono fornite direttamente dagli Associati, pertanto AIPB declina ogni responsabilità relativa al contenuto delle stesse.
SOCI ADERENTI
AcomeA SGR
AcomeA SGR è un’azienda italiana attiva nella gestione degli investimenti, fondata nel 2010 da soci imprenditori che da oltre 30 anni gestiscono con successo OICR e mandati di gestione. La SGR è specializzata in uno stile di gestione attivo.
La visione di AcomeA SGR è di consolidare la propria crescita nell’ambito dell’industria italiana del risparmio gestito come player di riferimento indipendente, responsabile ed inclusivo.
La missione di AcomeA SGR è di gestire con senso di responsabilità i risparmi della comunità, creando valore sostenibile nel tempo secondo i migliori principi di stewardship.
Attraverso un attento processo di analisi e valutazione delle opportunità e del
RAPPResentAnte In AIPB: Matteo Serio
rischio, AcomeA SGR dà valore al risparmio affidatogli e collabora attivamente con la comunità finanziaria e la società civile, affinché la gestione, generi un impatto positivo sul portafoglio gestito e sia uno stimolo al miglioramento della governance delle imprese e della loro sostenibilità ambientale e sociale.
Come indica la scelta del nome, tra i valori costitutivi di AcomeA, c’è la chiarezza nell’essere e nel fare quello che si dice, quale elemento fondante del rapporto con i propri stakeholder, siano essi clienti, partner commerciali, dipendenti, fornitori, aziende nelle quali si investe, associazioni di categoria, autorità di vigilanza, comunità locali e altri ancora.
noMe socIetÀ AcomeA SGR
IndIRIzzo Largo G. Donegani, 2 – 20121 Milano
telefono +39 0297685001
sIto WeB www.acomea.it
e-MAIl info@acomea.it
socIetÀ contRollAtA dA
SGR indipendente
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Alberto Foà
Vicepresidente: Giordano Martinelli
Consigliere indipendente: Giorgio Maria Moroni
AMMInIstRAtoRe delegAto
Giovanni Brambilla
dIRettoRe geneRAle
Daniele Cohen
collegIo sIndAcAle
Presidente: Vittorio Fabio
Sindaci effettivi: Marco Graziano Piazza, Carlo Hassan
Sindaci supplenti: Andrea Negri, Ilaria Invernizzi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile degli investimenti: Giovanni Brambilla
Responsabile Risk Management: Bianca Garavaglia
Responsabile Compliance: Maurizio Venturi
Responsabile Marketing: Anna Schwarz
Responsabile Commerciale: Matteo Serio
dIPendentI 55
coMPonentI del teAM dI gestIone
coMPonentI del teAM dI AnAlIstI
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi flessibili, fondi obbligazionari, gestioni individuali, consulenza
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti AcomeA SGR 217 216
10
4
Algebris Investments
noMe socIetÀ Algebris Investments (Ireland) Limited – Milan Branch
IndIRIzzo Corso V. Emanuele II, 1 – 20122 Milano
telefono +39 0299749820
sIto WeB www.algebris.it
e-MAIl IRitaly@algebris.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Algebris Investments
socIetÀ contRollAtA dA
Succursale italiana della società Algebris Investments (Ireland) Limited
PRePosto dellA sede secondARIA
Silvia Corbella
AMMInIstRAtoRe delegAto e fondAtoRe
Davide Serra
Algebris è una società di gestione del risparmio globale fondata nel 2006 da Davide Serra. Storicamente specializzata nel settore finanziario attraverso l’intera struttura di capitale, Algebris ha esteso le proprie aree di competenza al credito globale e al mercato azionario italiano, cogliendo nuove opportunità per generare valore per gli investitori. In ambito privato, Algebris investe in Italia in crediti ipotecari di primo grado garantiti prevalentemente
da immobili residenziali. Da febbraio 2021, Algebris può contare su una nuova linea di business dedicata agli obiettivi di transizione energetica e ambientale, a ulteriore rafforzamento della propria strategia.
Al 31 dicembre 2021, Algebris gestisce circa 21.5 miliardi di dollari e ha uffici a Londra, Milano, Roma, Dublino, Lussemburgo, Boston, Singapore e Tokyo, contando su un team di oltre 140 professionisti.
RAPPResentAnte In AIPB: Massimiliano Grillo
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Deputy CEO: Alex Lasagna
Responsabile Commerciale: Massimiliano Grillo
Responsabile Compliance: Karina Cooper
dIPendentI
140 (Gruppo Algebris Globale)
coMPonentI del teAM dI InvestIMento
37 (Gruppo Algebris Globale)
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi obbligazionari, fondi chiusi di Private Debt e Private Equity
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Algebris Investments 219 218
Allianz Global Investors
Allianz Global Investors è uno dei principali asset manager attivi, con oltre 700 professionisti degli investimenti in 24 uffici in tutto il mondo e 637 miliardi di euro di patrimonio in gestione per investitori privati, famiglie e istituzioni. “Active” è un termine al centro del nostro vocabolario. “Active is” significa creare valore e condividerlo con i clienti. Desideriamo offrire soluzioni d’investimento, non semplicemente prodotti finanziari, perché crediamo nell’importanza di creare valore in aggiunta al puro rendimento. Investiamo in ottica di lungo periodo, facendo affidamento sulle nostre competenze di investimento innovative e sulle nostre risorse a livello globale. Il nostro obiettivo è offrire un servizio d’eccellenza ai clienti, ovunque si trovino e qualunque esigenza debbano soddisfare. Il nostro impegno nella gestione attiva è inequivocabile. Qualunque sia l’asset class, l’area geografica o lo stile di investimento, adottiamo sempre un approccio di investimento attivo. La nostra offerta di soluzioni di investimento attive comprende strategie azionarie, obbligazionarie, multi-asset e alternative: in ogni ambito operiamo sulla base di convinzioni forti, maturate tramite insight a livello locale e globale. Grazie al supporto di approfondite analisi, ampie competenze e una solida cultura di risk management, siamo
RAPPResentAnte In AIPB: Filippo Battistini
in grado di offrire una gamma completa di soluzioni per soddisfare le esigenze di ogni cliente.
Nel complesso panorama finanziario attuale, il nostro impegno di lungo periodo in un’attività di ricerca proprietaria, collaborativo e trasversale per aree geografiche ed asset class, ci offre un importante vantaggio informativo. I nostri professionisti degli investimenti beneficiano di un’unica piattaforma di investimento globale, che permette la condivisione di dati e analisi in tempo reale.
Siamo una società globale con una forte tradizione e, da sempre, il nostro successo si basa sulla costruzione di relazioni solide e durature con i clienti. Allianz
Global Investors è attiva da anni nel segmento del private banking grazie alla stipula di numerosi contratti di distribuzione con alcune delle più importanti private bank italiane, tra le quali si segnalano UniCredit Private Banking, Monte dei Paschi di Siena Private Banking, Banca Aletti, Deutsche Bank Wealth Management, BNL BNP Paribas Wealth Management, UBS, Credit Suisse e Crédit Agricole Private Banking.
Allianz Global Investors opera in Italia anche tramite la succursale con sede in Milano. Iscritta all’Albo ex art. 35 TUF –Sezione Società di Gestione UE n. 23 e Sezione Gestori FIA UE n.1541.
noMe socIetÀ Allianz Global Investors GMBH
IndIRIzzo Bockenheimer Landstrasse, 42-44 – 60323 Francoforte sul Meno
Sede secondaria e Succursale in Italia: Via Durini, 1 –20122 Milano telefono +49 (0)69244310
Sede secondaria e Succursale in Italia: +39 0287047000
sIto WeB it.allianzgi.com
e-MAIl filippo.battistini@allianzgi.com
cAPItAle socIAle € 49.900.900,00
socIetÀ contRollAtA dA
Allianz Asset Management GMBH
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Tobias C. Pross
Consiglieri: Tobias C. Pross, Alexandra Auer, Ingo Mainert, Thomas Schindler, Petra Trautschold, Birte Trenkner
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, fondi speculativi, gestioni individuali, consulenza
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Allianz Global Investors 221 220
[1] Dati al 31/03/2022.
Amundi SGR
Primo asset manager europeo fra i primi 10 operatori a livello mondiale1, Amundi propone ai suoi 100 milioni di clienti – privati, istituzionali e Corporate – una gamma completa di soluzioni di risparmio e di investimento in gestione attiva e passiva, in asset tradizionali o reali. Grazie alle sei piattaforme di gestione internazionali 2, alle capacità di ricerca finanziaria ed extra-finanziaria e
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Proli
all’impegno di lunga data nell’investimento responsabile, Amundi è un nome di riferimento nel settore dell’Asset Management.
I clienti di Amundi possono contare sulle competenze e sulla consulenza di 5.400 professionisti in oltre 35 Paesi. Controllata del gruppo Crédit Agricole, Amundi è quotata in Borsa e gestisce oggi AUM di oltre 2.000 miliardi di euro3.
noMe socIetÀ Amundi SGR S.p.A. IndIRIzzo Via Cernaia, 8/10 – 20121 Milano telefono +39 0200651 sIto WeB www.amundi.it
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Crédit Agricole socIetÀ contRollAtA dA
Amundi Asset Management (SAS) consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Fathi Jerfel
Vicepresidente: Giampiero Maioli
Amministratori: Cinzia Tagliabue, Matteo Germano, Domenico Aiello, Giovanni Carenini, Paolo Proli
Amministratori Indipendenti: Filippo Claudio Annunziata, Alessandro Alfonso
Angelo De Nicola, Livia Piermattei
Amministratore Delegato e Direttore Generale (CEO): Cinzia Tagliabue
Amministratore delegato ad effettuare le scelte di investimento per conto dei portafogli gestiti (CIO): Matteo Germano
Condirettore Generale: Giovanni Carenini
collegIo sIndAcAle
Presidente: Claudio Legnazzi — Sindaci effettivi: Ferruccio Battaini, Patrizia Ferrari
Sindaci supplenti: Daniela Ruggiero, Vincenzo Sanguigni
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Compliance & AML: Claude Hassan — Internal Audit: Alessandro Pagani —
Finance: Stefano Sansone — Human Resources: Cesare Agnelotti — Business Support & Control: Giovanni Carenini — Investments: Matteo Germano —
Institutional Clients: Simone Ori — Retail Division: Paolo Proli — Strategic Marketing & Products: Sheila Zanchi — Communication: Debora Pastore —
Operations, Services & Technology: Julien Genis
dIPendentI
Oltre 350
coMPonentI del teAM dI gestIone
75
PRodottI offeRtI
[1] Fonte: IPE “Top 500 Asset Managers” pubblicato a giugno 2022, sulla base delle masse in gestione al 31/12/2021.
[2] Boston, Dublino, Londra, Milano, Parigi e Tokyo.
[3] Dati Amundi al 31 dicembre 2021.
Fondi obbligazionari, azionari, multi-asset, ETF, fondi indicizzati, immobiliare, Private Equity, Private Debt e infrastrutture
Asset totAlI In ItAlIA
€ 238,6 mld (Fonte: Assogestioni, Mappa mensile del Risparmio Gestito – dicembre 2021)
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Amundi SGR 223 222
Anima SGR
noMe socIetÀ Anima SGR S.p.A.
IndIRIzzo Corso Garibaldi, 99 – 20121 Milano
telefono +39 02806381
sIto WeB www.animasgr.it
e-MAIl clienti@animasgr.it
socIetÀ contRollAtA dA
Anima Holding S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Livio Raimondi
Consiglieri: Alessandro Melzi D’Eril, Maurizio Biliotti, Antonello Di Mascio, Maria
Luisa Mosconi, Francesca Pasinelli, Gianfranco Venuti
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Alessandro Melzi d’Eril
Da oltre 35 anni siamo al fianco di famiglie italiane, grandi gruppi bancari e investitori istituzionali per accompagnarli nella scelta delle migliori soluzioni di investimento. E, un passo dopo l’altro, siamo diventati il più grande asset manager indipendente in Italia.
Oggi abbiamo in gestione un patrimonio complessivo di oltre 175 miliardi di euro1, per più di un milione di clienti. Contiamo su più di 300 professionisti, su tre hub in Italia e all’estero (Milano, Roma e Dublino), di cui oltre 80 dedicati alla gestione e all’ingegneria di prodotti e oltre 70 dedicati al supporto e all’assistenza dei partner e degli investitori.
Nasciamo da un percorso di aggregazione di più società, con specializza-
RAPPResentAnte In AIPB: Davide Gatti
zioni differenti e complementari. Anche per questo siamo in grado di realizzare e gestire soluzioni di investimento lungimiranti, flessibili e costruite intorno alle esigenze specifiche dei clienti.
La nostra capogruppo, ANIMA Holding, è quotata sul listino di Borsa Italiana. Possiamo vantare partnership strategiche di lungo termine con quattro importanti realtà (Banco BPM, MPS, Creval, BPPB), un accordo di collaborazione industriale con il Gruppo Poste Italiane e rapporti distributivi con circa 80 banche e reti di consulenti finanziari. Siamo un importante attore nel mondo delle gestioni per investitori istituzionali, come assicurazioni, fondi pensione e casse di previdenza.
collegIo sIndAcAle
Presidente: Gabriele Camillo Erba
Sindaci effettivi: Tiziana Di Vincenzo, Claudia Rossi
Sindaci supplenti: Enrico Maria Mosconi, Carlotta Veneziani
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Investimenti: Filippo Di Naro, Vicedirettore Generale
Responsabile Commerciale e Marketing: Pierluigi Giverso, Condirettore Generale
Responsabile Operations: Francesco Betti, Vicedirettore Generale
Responsabile Divisione Retail e Private: Davide Gatti
coMPonentI del teAM dI gestIone
Oltre 80 gestori
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, fondi flessibili, fondi obbligazionari, fondi monetari, fondi multiasset, fondo pensione, gestioni patrimoniali (Gpf, Gpm), gestioni istituzionali Asset totAlI In ItAlIA
€ 175 mld
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Anima SGR 225 224 [1]
Dati al 30 settembre 2022.
Arca Fondi SGR
noMe socIetÀ Arca Fondi SGR S.p.A.
IndIRIzzo Via Disciplini, 3 – 20123 Milano
telefono +39 02480971
sIto WeB www.arcafondi.it
e-MAIl segreteriagenerale@arcafondi.it
cAPItAle socIAle € 50.000.000
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Giuseppe Lusignani
Vicepresidente: Edoardo Rossini
Consiglieri: Paola Bergamaschi, Carlotta de Franceschi, Paolo Guzzetti
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Ugo Loeser
collegIo sIndAcAle
Arca Fondi SGR S.p.A. nasce dalla storia e dall’esperienza di Arca SGR, fondata nell’ottobre 1983 da dodici banche popolari, ed è oggi una tra le prime società di gestione del risparmio indipendenti operanti in Italia. Grazie alla presenza di più di 120 enti collocatori, con oltre 8.000 sportelli, e ad accordi con reti di promotori finanziari e canali online, Arca Fondi SGR dispone di una tra le maggiori e capillari reti
di distribuzione in Italia. Con un patrimonio complessivo in gestione – Retail e istituzionale – oltre 37,2 miliardi di euro, Arca Fondi si posiziona tra le principali società di gestione italiane. Relativamente al segmento previdenziale Arca Fondi SGR è il primo gestore di fondi pensione aperti in Italia con circa 4,4 miliardi di euro in gestione (al 31 agosto 2021) e circa 180.000 aderenti, ed è leader nelle adesioni collettive di aziende.
RAPPResentAnte In AIPB: Simone Bini Smaghi
Presidente: Giuseppe Marino
Sindaci effettivi: Giovanni Sandrini, Stefano Santucci
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Investimenti: Alberto Zorzi
Responsabile Direzione Commerciale: Simone Bini Smaghi
Responsabile Compliance: Marco Molteni
Responsabile Risk Management: Matteo Nencini
Responsabile Direzione Innovaction Lab: Riccardo Ceretti
dIPendentI
102
coMPonentI del teAM dI gestIone
22
coMPonentI del teAM dI AnAlIsI
Conteggiati nel team di gestione PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi comuni (azionari, bilanciati, obbligazionari flessibili), fondi pensione aperti, gestioni individuali per investitori istituzionali, SICAV di diritto lussemburghese
Asset totAlI In ItAlIA
€ 37,2 mld
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Arca Fondi SGR 227 226
Aviva Investors
Aviva Investors è un asset manager globale che vanta esperienza negli investimenti immobiliari, obbligazionari, azionari, multi-asset e alternativi. Attualmente investiamo £ 268 miliardi (al 31 dicembre 2021) per conto dei nostri clienti. La portata della nostra società ci consente di individuare con successo opportunità che offrono risultati specifici per gli investitori. Ci occupiamo di risparmi individuali per il pensionamento e dei principali investitori istituzionali. Iniziamo ascoltando attentamente i nostri clienti, comprendendo obiettivi e timori d’investimento. Sapere ciò che è importante per loro ci consente di offrire strategie e fondi mirati a soddisfare le effettive necessità, costruendo rapporti di lungo termine. Una ricerca approfondita e una solida gestione del rischio sono alla base di qualunque decisione d’investimento che prendiamo. In qualità di esper-
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Sarno
ti d’investimento, riteniamo che il nostro ruolo consista non solo nel comprendere i risultati desiderati, ma anche nel sapere come conseguirli al meglio nel breve e nel lungo termine.
In qualità di investitori a lungo termine, siamo convinti che i nostri investimenti avranno più successo se comprendiamo come le società e i progetti in cui investiamo operano su temi quali la diversità dei consigli di amministrazione, la governance, i cambiamenti climatici e gli sviluppi normativi. La nostra conoscenza delle questioni e delle tendenze in materia ambientale, sociale e di governance
(ESG) ci aiuta a comprendere i rischi che potrebbero colpire i nostri investimenti e a individuare le migliori opportunità di investimento. Integriamo questi aspetti nell’analisi degli investimenti e nel processo decisionale in tutte le asset class.
noMe socIetÀ Aviva Investors
IndIRIzzo Via Dante, 7 – 20123 Milano
sIto WeB www.avivainvestors.com/it-it/
e-MAIl davide.marchetti@avivainvestors.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Aviva plc
socIetÀ contRollAtA dA
Aviva plc
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Chairman of Aviva Investors Holdings Board: Mike Craston
CFO: Tom Howard
Chairman of Aviva Investors North America Holdings Board: Jeffrey Weingarten
Independent Non-Executive Directors: Mark White, Alexa Coates, Andrew Kirton
Non-Executive Directors: Nick Amin
AMMInIstARtoRe delegAto
CEO: Mark Versey
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Chief Investment Officer, Solutions: Al Denholm
Chief Investment Officer, Credit: Colin Purdie
Chief Investment Officer, Real Asset: Daniel McHugh
Chief Risk Officer: Steve Farrall
Responsabile Compliance: Jamie Shields
Responsabile Marketing: Federica Stanelli
Responsabile Commerciale: Paolo Sarno
Client Service Manager: Davide Marchetti
dIPendentI
1.500
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, Real Estate, Infrastructure e Private Debt, gestioni individuali
Asset totAlI In ItAlIA
€ 750 mln
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Aviva Investors 229 228
Baloise
BAloIse lIfe (lIechtensteIn) Ag
Baloise Life (Liechtenstein) AG è una compagnia assicuratrice, partecipata al 100% da Baloise Holding e registrata con il numero FL-0002 242 586-4 presso la Camera di Commercio del Liechtenstein; essa è autorizzata all’esercizio in Italia dell’attività assicurativa nei rami vita I e III in regime di libera prestazione di servizi, iscritta nell’elenco annesso all’Albo delle Imprese di assicurazione tenuto dall’IVASS al n. II. 00935. Oltre
RAPPResentAnte In AIPB: David Moser
che per il mercato italiano, Baloise Life (Liechtenstein) AG offre prodotti assicurativi vita in Germania, Austria e Svizzera. Le soluzioni di assicurazioni vita proposte da Baloise Life (Liechtenstein) AG si rivolgono a vari tipi di clientela, e in particolare agli “High Net Worth Individuals” o “Ultra High Net Worth Individuals”. La nostra gamma di prodotti è distribuita tramite reti di intermediari e partner finanziari quali banche Private, Istituti finanziari o Family Office.
noMe socIetÀ Baloise Life (Liechtenstein) AG
IndIRIzzo Alte Landstrasse 6, LI-9494 Balzers
telefono +423 3889000
sIto WeB www.baloise-life.com
e-MAIl information@baloise-life.com
cAPItAle socIAle CHF 7,50 mln
gRuPPo dI APPARtenenzA Baloise Holding
socIetÀ contRollAtA dA Baloise Holding
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Alain Nicolai
Consiglieri: Ruken Baysal Koyuncu, Josef Eberle
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Angela Matthes
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Legale: Massimiliano Matrone
Responsabile Marketing: Xavier Questiaux
Responsabile Commerciale: David Moser
Director Private Insurance: Pierluigi Pasotti
dIPendentI
PRodottI offeRtI
LIFEPlus Italy, PENSIONPlus Germany, LIFEPlus Austria, LIFEPlus Switzerland
BAloIse vIe luxeMBouRg s.A.
Il Gruppo Baloise offre servizi assicurativi nel Granducato di Lussemburgo dal 1890 ed è saldamente introdotto nel tessuto economico e sociale del Paese. Dopo l’entrata in vigore della terza Direttiva europea Vita, che definisce e inquadra la Libera Prestazione di Servizi (LPS), Bâloise Vie Luxembourg S.A. si è specializzata nell’offrire soluzioni di assicurazioni sulla vita su misura nell’ambito dell’Unione Europea dal 1996. Bâloise Vie Luxembourg S.A. è a tal fine autorizzata dall’IVASS a operare in LPS nei rami I, II, III, V, VI ai sensi
del Codice delle Assicurazioni Private con il numero di iscrizione all’Albo II.00023. Forte della sua competenza finanziaria e della sua padronanza degli strumenti di gestione patrimoniale e pianificazione successoria, Bâloise Vie Luxembourg S.A. propone soluzioni innovatrici e personalizzate, destinate a una clientela di investitori esigenti e che mirano a combinare la gestione, la conservazione e la trasmissione del loro patrimonio con la massima serenità.
Lo sviluppo di partnership stabili e basate sulla fiducia è in linea con i nostri valori di trasparenza, rispetto e onestà.
noMe socIetÀ Bâloise Vie Luxembourg S.A.
IndIRIzzo 23, rue du Puits Romain, Bourmicht, L-8070 Bertrange
telefono +352 290190-1
sIto WeB www.baloise-international.lu
e-MAIl partnermanagement@baloise.lu
cAPItAle socIAle € 32.680.320
gRuPPo dI APPARtenenzA Bâloise Holding AG
socIetÀ contRollAtA dA Bâloise (Luxembourg) Holding S.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Gert De Winter — Consiglieri: Jan De Meulder, Romain Braas, Burki
Andreas Michael, Henk Janssen, Patric Olivier Zbinden
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Romain Braas
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Legal, Wealth Planning & Product Management LPS: Sandra Bento
— Responsabile Marketing: Xavier Questiaux — Responsabile Commerciale: David Moser — Director Private Insurance: Giulia Risso
dIPendentI
135
PRodottI offeRtI
ProFolio
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Baloise 231 230
15
BIM Vita
noMe socIetÀ BIM Vita S.p.A.
IndIRIzzo Via San Dalmazzo, 15 – 10122 Torino telefono +39 01108281
sIto WeB www.bimvita.it
e-MAIl bimvita@bimvita.it cAPItAle socIAle € 11.500.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Unipol Gruppo S.p.A.
socIetÀ soggettA All’AttIvItÀ dI dIRezIone e cooRdInAMento
Unipol Gruppo S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Paolo Aicardi
Consiglieri: Cristiano Anfossi, Alberto Boidi, Claudia Biesta, Angelo Galetti
BIM Vita è una compagnia di assicurazioni operante nel ramo vita, nata nel 2001 per la clientela Private, partecipata pariteticamente da UnipolSai Assicurazioni S.p.A. e da Banca Intermobiliare S.p.A..
BIM Vita è autorizzata all’esercizio delle assicurazioni Vita con decreto ministeriale n. 19573 del 14/06/93, è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo S.p.A, iscritta
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Aicardi
all’Albo delle imprese di assicurazione e riassicurazione Sez. I al n. 1.00109 e fa parte del Gruppo Assicurativo Unipol iscritto all’Albo dei gruppi assicurativi al n. 046.
La Compagnia si è specializzata nell’ideazione e nello sviluppo di prodotti assicurativi vita, polizze multiramo, polizze unit linked ad architettura aperta ritagliati per specifiche esigenze dei clienti del segmento Private.
vIcePResIdente e AMMInIstRAtoRe delegAto
Carlo Filippo Brignone
collegIo sIndAcAle
Presidente: Alessandro Contessa
Sindaci effettivi: Maurizio Gili, Alessandro Sabolo
Sindaci supplenti: Paolo Testa, Domenico Livio Trombone
ResPonsABIle cooRdInAMento oPeRAtIvo
Bruno Picca Garin
dIPendentI 6
PRodottI offeRtI
Unit linked, gestioni separate, fondi pensione
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti BIM Vita 233 232
BlackRock
noMe socIetÀ BlackRock (Netherlands) B.V. – Milan Branch
IndIRIzzo Piazza San Fedele, 2 – 20121 Milano
telefono +39 02915971
sIto WeB www.blackrock.com/it e-MAIl info.italy@blackrock.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
BlackRock
AMMInIstRAtoRe delegAto
Giovanni Sandri
Asset totAlI In ItAlIA
€ 121,4 mld
BlackRock è una società indipendente di gestione degli investimenti, con sede a New York, quotata al New York Stock Exchange dal 1999.
Fondata nel 1988 come gestore patrimoniale istituzionale di gestione del rischio e reddito fisso, è oggi il più grande asset manager al mondo.
Al 31 dicembre 2021 conta oltre 10.000 miliardi di dollari di masse gestite, di cui 120,4 miliardi in Italia.
La società unisce la competenza nel settore dei mercati dei capitali alle discipline di asset allocation, gestione di portafoglio e risk management. BlackRock supporta sempre più persone nella costruzione di un futuro finanziario migliore. In qualità di gestore fiduciario e primario fornitore di tecnologia finanzia-
ria, aiuta milioni di persone a costruire risparmi che servano loro per tutta la vita, rendendo gli investimenti più facili e accessibili.
Il gruppo svolge la propria attività agendo per conto e nell’interesse dei propri clienti. Obiettivo primario delle attività svolte da BlackRock è aiutare sempre più persone nella costruzione di un benessere finanziario migliore e di lungo termine.
La clientela di BlackRock è composta da soggetti privati e istituzionali, fondi pensione, assicurazioni, società di Asset Management, fondazioni, banche Retail e Private, consulenti finanziari e istituzioni ufficiali.
BlackRock si avvale oggi di oltre 18.000 dipendenti a livello globale ed è presente in 36 Paesi al mondo.
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti BlackRock 235 234
RAPPResentAnte In AIPB: Giovanni Sandri
BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT
France – Milan Branch
BNP Paribas Asset Management
(“BNPP AM”) è l’entità specializzata nella gestione del risparmio di BNP Paribas, uno dei principali gruppi bancari in Europa e nel mondo.
BNPP AM mira a generare rendimenti sostenibili a lungo termine per i propri clienti, sulla base di una filosofia unica orientata alla sostenibilità.
Le competenze d’investimento di BNPP AM si articolano su cinque strategie chiave: Strategie ad alta convinzione, Private Debt & Real Assets, Multi-Asset, Quantitative & Solutions (MAQS), Emerging markets e Liquidity Solutions, con processi d’investimento che incorporano analisi quantitative e fondamentali.
La sostenibilità è parte integrante della strategia e del processo decisionale di BNPP AM. Tra i leader negli investimenti tematici in Europa, BNPP AM contribuisce alla transizione energetica, alla sostenibilità ambientale e alla promozione dell’uguaglianza e della crescita inclusiva.
BNPP AM vanta un patrimonio in gestione pari a 522 miliardi di euro (gestio-
RAPPResentAnte In AIPB: Andrea Succo
ne e consulenza per 645 miliardi di euro) e si avvale della collaborazione circa 500 professionisti dell’investimento e circa 800 dipendenti dedicati alle relazioni con la clientela, al servizio di clienti istituzionali, aziende ed investitori individuali in 67 paesi del mondo.
BNPP AM è uno dei maggiori attori nel campo degli investimenti sostenibili e responsabili. Dal 2002, è impegnata nello sviluppo di un’offerta SRI completa e riconosciuta per i criteri di responsabilità ambientale applicati anche da società indipendenti di valutazione delle performance come Novethic, Luxflag, Finansol. Fin dal 2006 BNPP AM ha aderito ai Principi d’investimento responsabile promossi dalle Nazioni Unite e dal 2007 è membro dell’Institutional Investors Group on Climate Change. La società partner di BNPP AM, IMPAX Asset Management, con sede a Londra, è leader a livello mondiale nella gestione di fondi d’investimento nel settore ambientale.
Fonte: BNPP AM, al 31 marzo 2022
noMe socIetÀ BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France – Milan Branch
IndIRIzzo Piazza Lina Bo Bardi, 3 – 20124 Milano
telefono +39 0272471
sIto WeB www.bnpparibas-am.it
e-MAIl AMIT.InfoSales@bnpparibas.com
cAPItAle socIAle € 120.340.176 (gruppo BNPP AM France)
gRuPPo dI APPARtenenzA
BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France socIetÀ contRollAtA dA
BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT Holding
BRAnch geneRAl MAnAgeR
Marco Barbaro
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Distribuzione e Sviluppo: Marco Barbaro
Responsabile Risk Management: Cristina Cireddu
Responsabile Compliance e Antiriciclaggio: Fabio Pace
Responsabile Internal Audit: demandata in outsourcing a BN
Responsabile Funzioni di Supporto: Marco Lappa
Responsabile Business Support: Marco Lappa
Responsabile Controlli Operativi permanenti: Marco Lappa
dIPendentI
52
PRodottI offeRtI
Fondi tematici, sostenibili, azionari, bilanciati, flessibili, obbligazionari, alternativi, consulenza, gestioni individuali
Asset totAlI In ItAlIA
€ 29,2 mld (Fonte: Assogestioni)
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France – Milan Branch 237 236
BNP Paribas Corporate & Institutional Banking
noMe socIetÀ BNP Paribas Corporate & Institutional Banking
IndIRIzzo Piazza Lina Bo Bardi, 1/3 – 20124 Milano
telefono 800924043
sIto WeB www.investimenti.bnpparibas.it e-MAIl investimenti@bnpparibas.com
PResIdente
Jean Lemierre
AMMInIstRAtoRe delegAto
Jean-Laurent Bonnafé
dIRettoRe geneRAle
Yann Gérardin
heAd of exchAnge tRAded solutIons
Nevia Gregorini
Con oltre 30.000 collaboratori nel mondo e una presenza in più di 55 paesi, l’obiettivo principale di BNP Paribas CIB è di sviluppare relazioni a lungo termine con i suoi clienti, sostenendone le strategie di business e andando incontro alle loro esigenze di Corporate & Investment Banking. BNP Paribas CIB è presente con le soluzioni finanziarie, di consulenza e di risk management più adatte a ciascun caso. Attraverso una prospettiva globale e uno spirito pionieristico, gli esperti di BNP Paribas creano le migliori soluzioni finanziarie, di risk management e di consulenze.
Nell’ambito del Corporate & Institutional Banking si colloca la divisione Global Markets, che si occupa dei prodotti d’investimento, con un particolare focus
RAPPResentAnte In AIPB: Nevia Gregorini
su Certificates, obbligazioni strutturate e fondi quantitativi. Grazie ad una presenza globale, BNP Paribas vanta una delle piattaforme di prodotto rivolta a clienti Retail più evoluta al mondo. Il team, grazie alla sua pluriennale esperienza e alla profonda conoscenza del contesto locale, è in grado di fornire in tempi molto ridotti soluzioni di investimento su misura e in linea con le diverse condizioni di mercato, offrendo una gamma completa e diversificata di strategie, incluse strategie long-short e di copertura. Inoltre, BNP Paribas si distingue per la piattaforma di servizi e l’offerta formativa dedicata al cliente finale. Il sito internet investimenti.bnpparibas.it rappresenta ad oggi un punto di riferimento per gli investitori italiani.
dIPendentI
196.000
PRodottI offeRtI
Certificates, obbligazioni strutturate, fondi quantitativi
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti BNP Paribas Corporate & Institutional Banking 239 238
CALI Europe
CALI Europe (Crédit Agricole Life Insurance Europe) è la compagnia di assicurazione vita lussemburghese del Gruppo Crédit Agricole. È una filiale di Crédit Agricole Assurances, leader delle assicurazioni in Francia e bancassurance in Europa. Crédit Agricole Assurances (C.A.A.) è oggi al primo posto nel settore della bancassurance in Europa grazie all’esperienza combinata di tutte le sue filiali (assicurazione vita, assicurazione danni, assicurazione prestiti ecc.) e ai 50.000 consulenti che sono ogni giorno a disposizione dei clienti del Gruppo. Insediata nel Granducato di Lussemburgo dal 1998, CALI Europe commercializza i suoi prodotti in libera prestazione di servizio dal Lussemburgo e in libertà di stabilimento dalla sua succursale in Francia. CALI Europe svolge un ruolo insostituibile nel mercato, commercializzando tramite un’ampia rete di partner istituzionali e indipendenti specializzati un’offerta diversificata di contratti di assicurazione vita di qualità superiore che combinano coperture assicurative
di Ramo I (partecipazione agli utili) e di Ramo III (unit linked). Contando su un’infrastruttura solida, un forte impegno dei suoi collaboratori, una consulenza personalizzata, una competenza finanziaria riconosciuta e un back-office scrupoloso per fornire ai suoi partner una qualità di servizio reale, CALI Europe è in grado di accompagnare i propri partner e clienti, prestando una consulenza personalizzata e appropriata.
Con 20 anni di esperienza e conoscenza nella progettazione di soluzioni transfrontaliere, l’offerta commerciale di CALI Europe è pensata per una clientela UHNWI e HNWI internazionale. La missione che si è prefissa CALI Europe è proporre soluzioni patrimoniali su misura adattate alle esigenze dei clienti, mettendo a loro disposizione la qualità dei suoi servizi, la flessibilità della sua offerta, l’impegno e la competenza dei suoi team in modo d’accompagnare i propri clienti nello strutturare, preservare e trasferire il proprio patrimonio in modo fiscalmente conforme alle regolamentazioni vigenti ed efficiente.
RAPPResentAnte In AIPB: Guido Maria Cotugno
noMe socIetÀ CALI Europe S.A.
IndIRIzzo 9 allée Scheffer, Building C – L-2520 Luxembourg
telefono +352 26267030
e-MAIl sales.italy@calie.lu
cAPItAle socIAle € 77.131.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Credit Agricole S.A.
socIetÀ contRollAtA dA
Credit Agricole Assurance
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Guy Van Den Bosch
ResPonsABIle coMMeRcIAle
Credit Agricole SA
dIPendentI
80
PRodottI offeRtI
Private Life Insurance Solutions
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti CALI Europe 241 240
CANDRIAM
CANDRIAM è l’acronimo di «conviction and responsibility in Asset Management». Fedeli alle convinzioni condivise da tutti i nostri collaboratori e all’approccio responsabile della nostra professione, miriamo all’eccellenza mediante una dinamica imprenditoriale. È questo approccio volontario e responsabile che sostiene il nostro sviluppo da oltre 20 anni.
CANDRIAM è un multi-specialista europeo della gestione patrimoniale con una comprovata esperienza e un team composto da oltre 600 professionisti. Con circa 158 miliardi di euro di asset in gestione1, disponiamo di quattro centri gestionali in Europa: Lussemburgo, Parigi, Bruxelles e Londra oltre che di team commerciali competenti che coprono attualmente oltre 20 paesi, offrendo ai nostri clienti i servizi e l’insieme delle competenze sviluppate dal gruppo sia in loco che a livello mondiale.
CANDRIAM offre soluzioni di investimento in diverse aree strategiche: reddito fisso (fixed income), azionario, strategie di asset allocation dinamica e absolute performance.
La società è inoltre pioniera negli investimenti responsabili, avendo sviluppato
RAPPResentAnte In AIPB: Matthieu David
dal 1996 una gamma completa e innovativa di soluzioni su ogni asset class e che oggi rappresenta il 67% del totale degli attivi in gestione. Un successo che ha portato la società a entrare nell’UN PRI 2020 Leaders Group.
Nel 2017, viene lanciata una piattaforma unica nel suo genere per la formazione digitale sugli investimenti sostenibili, la Candriam Academy. Ad oggi, vanta 11 mila membri registrati in oltre 40 paesi.
CANDRIAM appartiene al gruppo assicurativo New York Life Insurance Company, un’azienda presente nella classifica Fortune 500 e una delle più grandi compagnie di assicurazioni mutualistiche e sulla vita degli Stati Uniti, nonché una delle più grandi compagnie di assicurazione al mondo, a cui sono attribuiti i rating finanziari più elevati mai assegnati ad assicuratori statunitensi.
New York Life Investment, che si classifica fra i maggiori gestori di attivi a livello mondiale2, trae vantaggio dalla solidità della posizione finanziaria della propria società madre.
Maggiori informazioni su: www. candriam.it
[1] A partire dal 31 dicembre 2021. Le attività gestite (AUM) includono attività che non rientrano nella definizione di “Regulatory AUM” fornita dalla US Securities and Exchange Commission all’interno del Form ADV, Part 1A.
[2] New York Life Investments si è classificata al 27° posto fra i maggiori gestori di attivi da Pensions & Investments, giugno 2021. Questo ranking si basa su attivi istituzionali di tutto il mondo in gestione alla fine del 2020. Gli attivi gestiti da New York Life Investments includono quelli dei consulenti sugli investimenti affiliati.
noMe socIetÀ Candriam Luxembourg – Succursale Italiana IndIRIzzo Via dei Bossi, 4 – 20121 Milano
telefono +39 0231828365
sIto WeB www.candriam.it
e-MAIl client_relations_italy@candriam.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Candriam Group
socIetÀ contRollAtA dA
Il gruppo Candriam è detenuto al 100% da New York Life Investment Management
AMMInIstRAtoRe delegAto
Naïm Abou-Jaoudé, CEO, Candriam; Chairman, NYLIM International
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Chief Operating Officer: Fabrice Cuchet
Chief Strategy Officer: Elias Farhat
Chief Sales & Distribution: Renato Guerriero
Chief Investment Officer: Vincent Hamelink
Finance, Tax: Jean-Yves Maldague
Chief Risk Officer: Tanguy De Villenfagne
Global Human Resources: Nadia Tortel dIPendentI
602 dipendenti, di cui 12 in Italia
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Strategie azionarie e tematiche, obbligazionarie e high yield, fondi SRI e impact investing
Asset totAlI In ItAlIA
€ 10,6 mld
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti CANDRIAM 243 242
Capital Group
noMe socIetÀ Capital Group
IndIRIzzo Piazza del Carmine, 4 – 20121 Milano telefono +39 0230572414
sIto WeB www.capitalgroup.it
e-MAIl CapitalGroup_Italy@capgroup.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Capital Group
socIetÀ contRollAtA dA
Capital Group
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Tim Armour
Consiglieri: Noriko Chen, Mike Gitlin, Jody Jonsson, Rob Klausner, Rob Lovelace, Matt O’Connor, Martin Romo, Caroline Randall, Canise Arredondo
Capital Group è una delle più grandi società di Asset Management al mondo, con oltre 2.200 miliardi di masse gestite. Fondata nel 1931 a Los Angeles (California), la società opera a livello globale con più di 8.800 dipendenti e 11 centri di ricerca in America, Europa e Asia (dati al 30/06/2022).
Fin dalla sua fondazione, Capital Group si è dedicata alla gestione di soluzioni di investimento che possano generare una fonte di rendimento stabile e duratura per investitori privati e istituzionali, in un orizzonte temporale di lungo periodo.
Siamo stabili: come società privata prendiamo decisioni focalizzandoci sul lungo termine, ma siamo rigorosamente responsabili come una società quotata. Siamo altamente focalizzati e specializ-
zati: la gestione degli investimenti è la nostra unica attività.
Le decisioni di investimento che adottiamo trovano fondamento in una ricerca rigorosa e in una prospettiva di lungo periodo. Questo approccio di investimento fa in modo che i nostri obiettivi di investimento siano in linea con gli interessi dei nostri clienti.
La condivisione degli obiettivi del cliente si manifesta anche in altri aspetti pratici: i nostri gestori vengono ricompensati prevalentemente per i loro risultati di lungo periodo (5 e 8 anni) e non per l’ammontare delle masse che gestiscono; inoltre i soci di Capital Group investono una parte significativa del loro patrimonio personale nelle stesse soluzioni di investimento proposte ai clienti.
RAPPResentAntI In AIPB: Vlasta Gregis e Matteo Astolfi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabili Commerciali: Matteo Astolfi, Vlasta Gregis, Cristina Mazzurana
Responsabile Marketing: Vincenzo Siniscalchi
8.800
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, fondi di fondi
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Capital Group 245 244
dIPendentI
circa coMPonentI del teAM dI gestIone 120
del teAM deglI AnAlIstI 248
offeRtI
coMPonentI
PRodottI
Cardif Lux Vie
Cardif Lux Vie è una delle più importanti compagnie di assicurazione vita del mercato lussemburghese.
Detenuta da un solido azionariato (BNP Paribas Cardif e BGL BNP Paribas), Cardif Lux Vie coniuga con successo know-how locale e competenze internazionali per soddisfare le esigenze specifiche di partner e clienti.
In Lussemburgo e nella Grande Regione, Cardif Lux Vie fornisce alle reti di bancassicurazione e intermediazione soluzioni assicurative per vita, risparmio,
previdenza e mutui, destinate a privati e professionisti.
Per la clientela affluente che si muove in un contesto internazionale, la Compagnia propone soluzioni personalizzate e durature grazie a un’ampia rete di partner di ottima qualità (banche Private, istituti finanziari, intermediari...). Sfruttando una gamma completa di strumenti d’ingegneria patrimoniale, le soluzioni di pianificazione proposte accompagnano clienti e partner nel lungo periodo.
RAPPResentAnte In AIPB: Pierpaolo Dellisanti
noMe socIetÀ Cardif Lux Vie
IndIRIzzo 23-25, Avenue de la Porte-Neuve – L-2227 Luxembourg
telefono +352 262141
sIto WeB corporate.cardifluxvie.lu
e-MAIl sales.support.italie@cardifluxvie.lu
gRuPPo dI APPARtenenzA
Groupe BNP Paribas
socIetÀ contRollAtA dA
Groupe BNP Paribas
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Carlo Thill
Consiglieri: Virginie Korniloff, Stanislas Chevalet, Eric Béquet, Christian Gibot, Thierry Schuman, Luc Henrard
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Christian Gibot
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile degli investimenti: François Lucchini
Responsabile Finanza: Bénédicte Burgun
Responsabile Risk Management: Stephanie Imbaut
Responsabile Compliance: Karine Ledieu
Responsabile Marketing: Charles Degen
Responsabile Commerciale: Carlo Cocuzzoli
Responsabile IT: Gautier Comis (IT & Operazioni)
Responsabile Legale: Muriel Tixier
dIPendentI
Oltre 250
PRodottI offeRtI
Soluzioni assicurative vita multi-ramo (combinazione di ramo I e ramo III), prodotti di capitalizzazione, employee benefit, soluzioni previdenziali
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Cardif Lux Vie 247 246
Cordusio Fiduciaria
Fiduciaria è la Società fiduciaria del Gruppo UniCredit, fondata nel 1973 dall’allora Credito Italiano. Nel 2008, nell’ambito dell’operazione di integrazione del Gruppo Capitalia nel gruppo UniCredit, Cordusio Fiduciaria ha incorporato le fiduciarie Romafides e European Trust.
Cordusio
Nel 2009 è stata infine acquisita la fiduciaria italiana di Société Générale raggiungendo l’assetto attuale. Core business della società è l’amministrazione fiduciaria (con o senza intestazione) di patrimoni mobiliari per conto terzi, siano essi rappresentati da titoli, fondi, polizze assicurative, quote di società non quotate, gestioni patrimoniali.
Accanto a questa attività tipica si affianca una serie di servizi specialistici di “nuova generazione” quali:
• l’amministrazione di sistemi di compensation (piani di azionariato diffuso o stock option);
• contratti di garanzia (Escrow) e servizi di closing agency in esecuzione di transazioni commerciali complesse;
• assistenza nei delicati passaggi generazionali delle famiglie (specie se imprenditrici);
• semplificazione amministrativa per le incombenze fiscali dei contribuenti su
RAPPResentAnte In AIPB: Francesco Rubino
beni all’estero e consolidato fiscale;
• rendicontazione in contabilità analitica degli investimenti delle persone giuridiche (gestioni patrimoniali mobiliari comprese);
• servizio di trustee.
Al 31 dicembre 2021 Cordusio Fiduciaria amministrava attività per circa 8,6 miliardi di euro a fronte di oltre 2.500 mandati ordinari oltre a circa 19.000 mandati accesi per l’amministrazione di piani di azionariato diffuso/stock option.
In Cordusio Fiduciaria operano ad oggi circa 60 risorse, suddivise nelle diverse aree di attività.
Oltre all’attività commerciale e di supporto alla clientela e al Network di banche con le quali esiste un rapporto di collaborazione (in primis quelle del Gruppo UniCredit), forte attenzione è dedicata alle funzioni di presidio operativo, di controllo e in generale di quelle misure volte a garantire il massimo rispetto delle normative di trasparenza fiscale e di antiriciclaggio.
Primario obiettivo è infatti quello di salvaguardare la società da rischi reputazionali garantendo nel contempo alla nostra clientela il massimo della riservatezza e della professionalità tipica della natura fiduciaria del rapporto.
noMe socIetÀ Cordusio Fiduciaria S.p.A.
IndIRIzzo Via Alessandro Manzoni, 9 – 20121, Milano telefono +39 0272591100
sIto WeB www.cordusiofiduciaria.it
e-MAIl info@cordusiofiduciaria.it
cAPItAle socIAle € 520.000 (+ riserve per € 10 mln)
gRuPPo dI APPARtenenzA
UniCredit socIetÀ contRollAtA dA
UniCredit S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Manuela Soncini
Consiglieri: Vladimiro Rambaldi, Raffaella Brambilla, Marco Allena
AMMInIstRAtoRe delegAto
Francesco Rubino
collegIo sIndAcAle
Presidente: Flaviano Moscarini
Sindaci effettivi: Maria Enrica Spinardi, Roberto Bianco
Sindaci supplenti: Michele Paolillo, Francesca Scelsi
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile CFO, Business operations & services department: Nicoletta Cortivo
Chief Commercial Officer: Luca Fois
Responsabile Legal: Nausica Eusebio
Responsabile AML & Compliance: Ilaria Brioschi
Responsabile Internal controls: Laura Vicedomini
Responsabile HR: Gaia Frontini
dIPendentI 54
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Intestazioni fiduciarie (valori mobiliari quotati e non), Escrow account, amministrazione sistemi compensation (stock option/azionariato diffuso), consulenza (non finanziaria), rendicontazioni personalizzate di GPM, Pir Box
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Cordusio Fiduciaria 249 248
Crédit Agricole Vita
noMe socIetÀ Crédit Agricole Vita S.p.A.
IndIRIzzo
Sede Legale: Via Università, 1 – 43121 Parma
Sede Amministrativa: Corso di Porta Vigentina, 9 –20122 Milano
telefono +39 0200640299
sIto WeB www.ca-vita.it
e-MAIl informazioni.ca-vita@legalmail.it
cAPItAle socIAle € 236.350.000,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
Capogruppo del Gruppo Crédit Agricole Assurances Italia socIetÀ contRollAtA dA
Crédit Agricole Assurances S.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Crédit Agricole Vita è una compagnia di assicurazioni operante sul territorio nazionale e autorizzata all’offerta di prodotti assicurativi nei seguenti rami vita: Ramo I, Ramo III,
RAPPResentAnte In AIPB: Laura Brancaleoni
Ramo IV, Ramo V, Ramo VI. È una compagnia di bancassicurazione soggetta a direzione e coordinamento di Crédit Agricole Assurances S.A. (Gruppo Crédit Agricole).
Presidente: Guido Corradi
Vicepresidenti: Giampiero Maioli, Philippe Dumont
Consiglieri: Paolo Contini, Florence Barjou, Roberto Ghisellini, Marie Pierre Gontard, Guillaume Oreckin, Jean Allely, Maria Grazia Dondi, Corinne Faure Cluzel
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Marco Di Guida
collegIo sIndAcAle
Presidente: Marco Silingardi
Sindaci effettivi: Luca Barbera, Francesca Pasqualin
Sindaci supplenti: Chiara Perlini, Federica Mantini
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Area Finanza, ALM e Attuariato e Sviluppo Prodotti Vita: Mario Rosi — Area
Risk Management e Controlli Permanenti: Sabrina Uberti — Area Compliance e Antiriciclaggio: Marco De Faveri — Area Commerciale e Marketing: Laura Brancaleoni — Area Amministrazione, Pianificazione e Controllo, Progetti e Operations: Lorenzo Bordogna — Area Risorse Umane, Comunicazione, ESG, Assetto Organizzativo, Property e Mobility Management: Alessandro Castelli — Area Funzione Attuariale: Maria Luisa Impronta — Area IT, Data Governance e Digital Innovation: Martino Pellegrini — Area Internal Audit: Laura Imarisio
dIPendentI
184
PRodottI offeRtI
Prodotti Vita rivolti a privati e aziende: gestione separata, multi-ramo, unit linked, prodotti previdenziali, prodotti di puro rischio
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Crédit Agricole Vita 251 250
DWS Group (DWS) è uno dei principali Asset Manager a livello globale con 928 miliardi di euro di asset in gestione (al 31 dicembre 2021). Forte di oltre 60 anni di esperienza, ha una reputazione di eccellenza in Germania, Europa, America e Asia. DWS è riconosciuta dai clienti in tutto il mondo come partner affidabile per soluzioni di investimento integrate, stabilità e innovazione nell’intera gamma di offerta.
Ai clienti privati e istituzionali offriamo la possibilità di accedere alla nostra esperienza negli investimenti in tutte le principali asset class liquide e illiquide. Le nostre competenze diversificate nella gestione attiva, passiva e in strumenti alternativi, unite a uno spiccato focus sulle tematiche ambientali, sociali e di governance, si fondono per dare vita a soluzioni mirate per i nostri clienti. L’esperienza e le competenze sul campo dei nostri economisti, analisti e professionisti degli investimenti
RAPPResentAnte In AIPB: Alexia Giugni
trovano espressione in un’unica e coerente CIO View globale, che guida il nostro approccio strategico agli investimenti.
DWS vuole innovare e plasmare il futuro degli investimenti. Siamo consapevoli che, sia come azienda che come partner di fiducia dei nostri clienti, abbiamo un ruolo cruciale nel supportare la transizione verso un futuro più sostenibile. Con circa 3.600 dipendenti in uffici in tutto il mondo, siamo locali e allo stesso tempo un unico team, globale. Ci impegniamo ad agire per conto dei nostri clienti e ad investire nel loro migliore interesse, in modo che possano raggiungere i loro obiettivi finanziari, indipendentemente da cosa ci serva il futuro. Con il nostro spirito imprenditoriale e collaborativo, lavoriamo ogni giorno per ottenere risultati straordinari, anche nei periodi più complessi.
Siamo “Investors for a new now”, cioè investitori per un nuovo presente, con l’obiettivo di costruire solide fondamenta per il futuro finanziario dei nostri clienti.
noMe socIetÀ DWS International GmbH – Milan Branch IndIRIzzo Via Turati, 25/27 – 20121 Milano
telefono +39 0240242375
sIto WeB www.dws.it
e-MAIl dws.italy@dws.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Deutsche Bank
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Branch Manager e Country Head: Alexia Giugni
Branch Manager: Andrea Ferrari
Membri del Board DWS International GmbH: Joerg Hupertz, Matthias Liermann, Gero Schomann, Georg Schuh countRy heAd ItAly
Alexia Giugni
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Head of Coverage Retail & Wholesale Italy: Andrea Mottarelli
Head of Passive Sales Italy: Ivano DiGuida
Head of Passive Sales EMEA South: Mauro Giangrande
Head of Coverage Institutional & Insurance Italy: Umberto Damilano
Chief Operating Officer Southern Europe: Andrea Ferrari
Head of Real Estate Italy: Giuseppe Colombo
Team Head Product Management Italy: Damiana Ieva
Head of Communications & Marketing for Italy: Roberta Mazzella
Responsabile Compliance DWS Italy: Mauro Giorgio Rossi
dIPendentI 26
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, ETF, ETC e Systematic Funds, Strategic Beta Solutions, prodotti “Alternative”
Asset totAlI In ItAlIA
€ 30,8 mld
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti DWS 253 252
DWS
Eurizon Capital SGR
Eurizon è un player di spicco nel panorama europeo dell’Asset Management che propone un’ampia offerta di prodotti, diversificata per filosofia di gestione, stile e profilo di rischio/rendimento. Mira a creare valore attraverso performance e innovazione con un focus costante sui bisogni dei clienti. In oltre 35 anni di storia abbiamo creato sinergie vincenti e sviluppato soluzioni dedicate alla clientela Retail e istituzionale, realizzate su misura per soddisfare esigenze specifiche secondo diversi stili di gestione. La qualità del servizio è arricchita da riconosciute expertise nella gestione obbligazionaria, multi-asset e quantitativa. Eurizon è stato il primo operatore in Italia a lanciare prodotti etici nel 1996 e continua a sviluppare strategie innovative di investimento che integrino i rischi di sostenibilità nei prodotti gestiti. Coerentemente con la normativa europea (Regolamento SFDR), Eurizon si è dotata di una Politica di Sostenibilità nelle modalità di integrazione dei rischi di sostenibilità nel Processo decisionale di Investimento, che tengano conto di principi di Investimento Sostenibile e Responsabile (SRI) e dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).
RAPPResentAnte In AIPB: Sabrina Racca
Eurizon Capital SGR è la società a cui fa capo la Divisione Asset Management del Gruppo Intesa Sanpaolo. A Eurizon fanno riferimento, in Europa, le controllate Eurizon Capital S.A., Asset Manager lussemburghese con cui sviluppa la crescita sui mercati esteri; Epsilon SGR, una boutique italiana specializzata in prodotti strutturati; l’HUB dei Paesi dell’Est (composto da Eurizon Asset Management Slovakia, Eurizon Asset Management Hungary e Eurizon Asset Management Croatia), Eurizon Capital Real Asset (51% dei diritti di voto), dedicata ad asset class alternative e Eurizon SLJ Capital LTD (65%), un asset manager inglese concentrata su strategie macro e valutarie.
Eurizon è, inoltre, presente in Asia con Eurizon Capital Asia Limited, società di Asset Management con sede a Hong Kong e con le partecipazioni in Penghua Fund Management (49%), tra i principali asset manager cinesi.
Eurizon è attiva sui mercati internazionali grazie alla commercializzazione dei fondi lussemburghesi in 24 Paesi e opera attraverso le proprie strutture commerciali in Francia, Germania, Spagna e Svizzera.
noMe socIetÀ Eurizon Capital SGR S.p.A.
IndIRIzzo Piazzetta Giordano dell’Amore, 3 – 20121 Milano telefono +39 0288101
sIto WeB www.eurizoncapital.com
e-MAIl sabrina.racca@eurizoncapital.com
cAPItAle socIAle € 99.000.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Intesa Sanpaolo socIetÀ contRollAtA dA
Intesa Sanpaolo S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Andrea Beltratti
Vicepresidente (indipendente): Daniel Gros
Consiglieri indipendenti: Emanuele Maria Carluccio, Fabrizio Gnocchi, Gino Nardozzi
Tonielli, Marco Ventoruzzo, Maria Luisa Cicognani, Francesca Culasso
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Saverio Perissinotto
collegIo sIndAcAle
Presidente: Massimo Bianchi
Sindaci effettivi: Andrea Mora, Roberta Eldangela Benedetti
Sindaci supplenti: Giovanna Conca, Maria Lorena Carla Trecate
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Direzione Investimenti: Alessandro Solina
Direzione Marketing e Sviluppo Commerciale: Massimo Mazzini
Direzione Risorse Change Management and Business Support: Fernando Severini
Direzione Operations: Lorenzo Petracca
dIPendentI
764 (totale dipendenti di tutta la Divisione Asset Management)
coMPonentI del teAM dI gestIone
221
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, obbligazionari e monetari; fondi flessibili e multiasset, fondi PIR/ PIR Alternativi, fondi ELTIF, fondi quantitativi, strutturati e fattoriali; fondi forex e macro research, fondi alternativi, fondi di fondi hedge, gestioni di portafoglio, mandati per la clientela istituzionale
Asset totAlI In ItAlIA
€ 424,8 mld
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Eurizon Capital SGR 255 254
Fidelity International
Fondata nel 1969, Fidelity International è una delle maggiori società di gestione al mondo. Privata e indipendente, vanta oltre 50 anni di storia e pensa alle generazioni future, investendo con una prospettiva di lungo termine e supportando oltre 2,8 milioni di clienti nel mondo, attraverso soluzioni e servizi per gli investimenti e la previdenza. Fidelity International opera in oltre 25 Paesi, con asset totali per 613,3 miliardi di dollari (30 settembre 2022). La gamma dei clienti va dalle banche centrali ai fondi sovrani, dalle grosse aziende alle istituzioni finanziarie, dagli assicuratori ai gestori patrimoniali, fino al singolo investitore.
L’indipendenza e la filosofia d’investimento basata sulla ricerca sono le caratteristiche distintive di Fidelity International. L’indipendenza garantisce la stabilità dell’assetto societario, evita potenziali conflitti d’interesse tra clienti e azionisti e consente di perseguire obiettivi strategici di lungo termine. Fidelity crede da sempre che la gestione attiva, basata su approfondite ricerche sulle società quota-
RAPPResentAnte In AIPB: Cosmo Schinaia
te, sia il metodo più efficace per generare rendimenti superiori nel lungo periodo e a questo scopo la società si avvale di un team di ricerca proprietaria composto da oltre 400 tra professionisti degli investimenti e analisti, operanti in 18 paesi di tutto il mondo, fra i più ampi e qualificati a livello internazionale.
La presenza consolidata nelle aree di investimento più strategiche assicura una reale comprensione dell’ambiente economico, politico e sociale dei mercati in cui Fidelity opera e si integra perfettamente con la sua filosofia d’investimento globale, basata sulla ricerca e l’analisi fondamentale che permette di individuare le società che presentano prospettive di crescita non ancora pienamente riconosciute dal mercato.
In Italia Fidelity International è presente dal 2000 con un team dedicato all’offerta di servizi e di una gamma di oltre 100 fondi azionari, obbligazionari, immobiliari e di asset allocation dedicati alla clientela Private, Retail e alle controparti istituzionali.
noMe socIetÀ Fidelity International IndIRIzzo Corso Italia, 3 – 20122 Milano
telefono +39 0230574700
sIto WeB www.fidelity-italia.it
e-MAIl fidelity.italia@fil.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
FIL Limited
socIetÀ contRollAtA dA
FIL Luxembourg S.A.
countRy heAd ItAlIA
Cosmo Schinaia
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Fund buyers: Rosario Sarcone
Responsabile Fund sellers: Natale Borra
Responsabile Marketing & Corporate Communications: Luca Agosto
Responsabile CRM & Operations: Antonio Cuofano
Responsabile Legal: Juliana De Andrade
coMPonentI del teAM dI gestIone
Oltre 160
coMPonentI del teAM dI AnAlIstI
Oltre 200
PRodottI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, fondi liquidità, fondi life cycle, fondi alternativi, fondi ESG
Asset totAlI In ItAlIA
€ 40,7 mld
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Fidelity International 257 256
First Advisory
First Advisory è la piattaforma tecnologica leader nelle soluzioni di private insurance per il Wealth Management in Europa.
Con più di 27 miliardi di euro di masse gestite, opera come broker assicurativo indipendente per le maggiori compagnie assicurative europee. First Advisory ha siglato accordi di collaborazione con le principali divisioni di Private Banking e Wealth Management in Italia.
Attivo dal 2010, grazie al valore aggiunto delle soluzioni offerte ed alla riconosciuta esperienza dei propri soci e collaboratori, ha conosciuto una crescita costante, diventando un punto di riferimento nel settore, mettendo a disposizione dei propri partner distributivi un ampio network di relazioni con le principali compagnie assicurative europee, garantendo la competenza tecnica e specialistica indispensabile per assicurare un’ampia offerta di soluzioni personalizzate.
Key figures:
• Oltre 27 miliardi di euro di polizze intermediate, con taglio medio superiore ai 3 mio;
• Offerta di oltre 25 Compagnie in Stabilimento e LPS (ITA-LUX-EIRE-LIECH), con alcune delle quali lo stock intermediato è superiore a 1 bio;
• Oltre 30 partner distributivi italiani ed esteri alle quali sono offerti servizi di co-distribuzione digitale tramite una piattaforma digitale che si integra in perfetta armonia con i sistemi delle compagnie assicurative e dei partner distributivi, adattandosi con dinamismo alle modalità scelte dai distributori, mettendo a disposizione differenti livelli di integrazione, in piena conformità con il quadro normativo italiano ed europeo, in linea con i requisiti MiFID II e IDD;
• Staff di oltre 40 persone tra Middle e Back Office, oltre ai servizi amministrativi di rendicontazione, calcolo, incasso e rebate dei flussi commissionali assicurativi.
La Società è inoltre operativa in LPS in: Germania, Belgio, Lussemburgo, Francia, Irlanda, Svezia, Malta, Spagna, Portogallo, Slovenia, Liechtenstein e Grecia.
RAPPResentAntI In AIPB: Giuseppe Frascà, Lorenzo Fanti e Massimiliano Merlo
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti First Advisory 259 258
noMe socIetÀ First Advisory Srl IndIRIzzo Piazzale Luigi Cadorna, 10 – 20123 Milano telefono +39 0249476581 sIto WeB www.firstadvisory.it e-MAIl info@firstadvisory.it AMMInIstRAtoRe delegAto Giuseppe Frascà
GAM
GAM Investments è una delle maggiori società indipendenti a livello mondiale dedicata esclusivamente alla gestione patrimoniale. Offre soluzioni e prodotti d’investimento a gestione attiva a clienti istituzionali, intermediari finanziari e investitori privati in tre ambiti di attività: Investment Management, Fund Management Services e Wealth Management. I gestori d’investimento sono supportati da un’ampia struttura di distribuzione su scala globale. GAM, che ha la propria sede a Zurigo, è quotata alla SIX Swiss Exchange con il simbolo «GAM».
Oltre all’attività nel settore degli investimenti, GAM è tra i leader in Europa nei servizi di “private labelling”, che comprendono la costituzione e la gestione amministrativa di veicoli d’investimento dedicati a Investitori Istituzionali e Intermediari Finanziari. GAM è presente in 14 Paesi, con centri d’investimento (Londra, Cambridge, Zurigo, Hong Kong, New York e Milano) e circa 605 collaboratori al 31 marzo 2022.
Il Gruppo GAM vanta un’offerta articolata di strategie obbligazionarie ad alta
RAPPResentAnte In AIPB: Alessandro Arrighi
specializzazione (mercati emergenti, debito subordinato, catastrophe bond, MBS/ ABS, commercial real estate debt). Completano il quadro le strategie a gestione attiva high conviction in ambito azionario (tematici, mercati sviluppati ed emergenti), le strategie a bassa correlazione e le soluzioni multi asset a benchmark o con obiettivo di rendimento. In specifiche aree di investimento ci avvaliamo della collaborazione di gestori esterni, selezionati con estrema attenzione. Il Gruppo GAM è stato pioniere dell’approccio ad architettura aperta negli anni Ottanta.
GAM (Italia) SGR S.p.A. è la Società di Gestione del Risparmio di diritto italiano pienamente integrata nel network di gestori del Gruppo GAM. La mission della società è di servire, con una presenza locale strutturata (team di gestione mobiliare e immobiliare, team commerciale dedicato, risk manager, operations), gli investitori istituzionali e gli intermediari finanziari italiani.
I servizi offerti da GAM (Italia) SGR spaziano dai mandati di gestione alla creazione di fondi dedicati (PLF).
noMe socIetÀ GAM (Italia) SGR
IndIRIzzo Via Duccio di Boninsegna, 10 – 20145 Milano
telefono +39 0236604900
sIto WeB www.gam.com/it
e-MAIl funds_italia@gam.com
cAPItAle socIAle € 2.000.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
GAM Group
socIetÀ contRollAtA dA
GAM Holding Ltd
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Martin Jufer
Consiglieri: Elmar Armin Zumbuehl, Luca Caramaschi, Roberta Morosin
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Riccardo Cervellin
condIRettoRe geneRAle
Roberta Morosin
collegIo sIndAcAle
Presidente: Franco Fondi
Sindaci effettivi: Nadia Codera, Annunziata Melaccio
Sindaci supplenti: Guido Fiori, Simone Cavalli
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Commerciale Retail Distributors & Private Banks: Alessandro Arrighi
Responsabile Commerciale Wholesale Business: Alessandro Arrighi (ad interim)
Responsabile Commerciale Institutional Business: Riccardo Cervellin
Responsabile Gestione Mobiliare: Massimo De Palma
Responsabile Operations: Roberta Morosin
dIPendentI
coMPonentI del teAM dI gestIone
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, gestioni individuali, fondi immobiliari, consulenza, creazione di fondi dedicati
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti GAM 261 260
15
2
Generali Luxembourg
Generali Luxembourg è una compagnia di assicurazione vita che offre soluzioni di pianificazione patrimoniale e successoria per clienti europei facoltosi con elevato potenziale di investimento (HNWI/UHNWI). La società opera in ambito europeo in regime di Libera Prestazione di Servizi, attraverso una rete di partner di elevato standing, quali banche Private, gestori patrimoniali, Family Office e broker specializzati.
Generali Luxembourg è una società del Gruppo Generali, uno dei maggiori gruppi
RAPPResentAnte In AIPB: Massimo Contini
internazionali di assicurazione e gestione patrimoniale. Fondata nel 1831, è presente in 50 Paesi e ha raggiunto un fatturato di 70,7 miliardi di euro nel 2020. Con quasi 72.000 dipendenti e 65,9 milioni di clienti in tutto il mondo, il gruppo è uno dei leader in Europa e ha una presenza crescente in Asia e America Latina. L’ambizione di Generali Luxembourg è di diventare partner di vita per i suoi clienti, offrendo loro soluzioni digitali, sostenibili e durevoli nel tempo, contando su una rete di distribuzione di elevata professionalità.
noMe socIetÀ Generali Luxembourg
IndIRIzzo 2b rue Nicola Bové – L-1253 Luxembourg
telefono +352 27862620
sIto WeB www.generali.lu/it
e-MAIl contact@generali.lu
cAPItAle socIAle € 45.000.000
gRuPPo dI APPARtenenzA Generali socIetÀ contRollAtA dA
Generali France
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Hugues Aubry
Direttore delle prestazioni: Pierre Corrégé
Responsabile della politica di investimento: Cédrik d’Aviau de Ternay
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Paul Lecoublet
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile degli investimenti: Fabrice Walek
Responsabile Risk Management: Fall Papa Cheikh
Responsabile Compliance: Emeline Marteau
Responsabile Commerciale, Marketing e Private Banking: Massimo Contini dIPendentI
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Prodotti di assicurazione sulla vita secondo il diritto lussemburghese
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Generali Luxembourg 263 262
55
Goldman Sachs Asset Management
Goldman Sachs Asset Management
è uno dei principali gestori di investimenti a livello mondiale e conta oltre 2.000 miliardi di dollari di asset in supervisione. Con più di 2.000 professionisti in oltre 50 location in tutto il mondo, offriamo agli investitori istituzionali e privati, soluzioni di investimento e di advisory. Le soluzioni di investimento includono reddito fisso, strumenti del mercato monetario, azionario, materie prime, fondi hedge, Private Equity e immobiliare. I team di investimento sono composti da oltre 1.600 professionisti,
che fanno leva sulla conoscenza approfondita dei mercati, le competenze di gestione del rischio e la tecnologia di Goldman Sachs. Aiutiamo i nostri clienti a navigare i mercati odierni, individuare le migliori opportunità e raggiungere i propri obiettivi di investimento nel lungo termine. Estendiamo queste competenze globali ai principali piani pensionistici mondiali, fondi sovrani, banche centrali, compagnie di assicurazione, istituti finanziari, fondazioni, privati e Family Office. Goldman Sachs Asset Management è presente in Italia dal 1999.
noMe socIetÀ Goldman Sachs Asset Management International IndIRIzzo Via Santa Margherita, 14 – 20121 Milano telefono +39 0280221000
sIto WeB www.gsamfunds.it e-MAIl gsamitaly@gs.com
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Country Head Italia: Loredana La Pace
Responsabile Marketing Italia: Fabio Tammaro
Responsabile Compliance Italia: Giuseppe Bartolotta
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari e obbligazionari, strategie liquid alternative, fondi flessibili, multiasset, strategie di investimento alternative, ETF, mandati di gestione e soluzioni di advisory
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Goldman Sachs Asset Management 265 264
RAPPResentAnte In AIPB: Loredana La Pace
Investitori SGR
noMe socIetÀ Investitori SGR S.p.A.
IndIRIzzo Largo Domodossola, 3 – 20145 Milano telefono +39 0272162500
sIto WeB www.investitorisgr.it
e-MAIl info@investitori.it
cAPItAle socIAle € 1.015.800
gRuPPo dI APPARtenenzA
Gruppo Allianz socIetÀ contRollAtA dA
Allianz S.p.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente del Consiglio di Amministrazione (indipendente): Paolo Domenico Sfameni
Investitori SGR S.p.A., società di gestione del risparmio italiana, appartiene al Gruppo Allianz S.p.A. e si dedica principalmente alla cura e alla gestione dei grandi patrimoni.
Istituita a Milano nel 2001 per offrire ai migliori clienti Allianz un servizio di gestione di portafoglio dedicato e personalizzato, si avvale dell’expertise di un team gestionale specializzato con in media 18 anni di esperienza e di un team di contatto dedicato per il dialogo con le reti del Gruppo.
RAPPResentAnte In AIPB: Manuel Rinaldi
Gestisce anche otto fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano (Investitori America – Investitori Europa – Investitori Far East – Investitori Flessibile – Investitori Piazza Affari – Eighty-Twenty – Investitori Longevity – Investitori Flexible Equity ESG) come strumenti per ottimizzare la gestione di portafogli.
Infine, gestisce cinque fondi comuni di investimento mobiliari chiusi riservati, AIP I – APEPE III – APEP IV – APEP V, ASOAF e due fondi immobiliari di tipo chiuso IRE –ILF, riservati a investitori professionali.
Consiglieri: Giacomo Campora, Piero Botto, Bettina Corves Wunderer, Franco Niccoli Dabbene
Consiglieri indipendenti: Luigi Pierfranco Campiglio, Marcello Messori
AMMInIstRAtoRe delegAto
Pietro Scott Jovane
dIRettoRe geneRAle
Emanuele Vizzini, Responsabile investimenti Mark to Market collegIo sIndAcAle
Presidente: Adolf Michael Hällmayr
Sindaci effettivi: Fabrizio Carazzai, Giuseppe Nicola Foti
Sindaci supplenti: Marco Luigi Brughera, Paola Mignani
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile investimenti Long Term Asset: Massimo Cavalli
Chief Operating Officer: Marco Fedi
Responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale: Manuel Rinaldi
Responsabile Servizi Clienti: Stefano Lovati
Responsabile Finance: Angelo Ciccarese
Responsabile Risk Management: Simonetta Milani
Responsabile Compliance: Francesca Trebbi
Responsabile Internal Auditing: Francesco Scarano
coMPonentI del teAM dI gestIone
Direzione Mark to Market: 9
U.O. Long term asset: 3 PRodottI/seRvIzI offeRtI
Gestioni individuali, fondi azionari, fondi flessibili, fondi di Private Equity, fondi immobiliari
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Investitori SGR 267 266
J.P. Morgan Asset Management
J.P. Morgan Asset Management, la divisione di gestione del risparmio di JPMorgan Chase & Co., è uno dei principali gestori patrimoniali per privati, consulenti e istituzioni. I professionisti degli investimenti sono dislocati in tutto il mondo e forniscono strategie che coprono l’intero spettro delle classi di attivo.
J.P. Morgan Asset Management ha oltre 450 strategie di investimento integrate ESG e gestite attivamente. La piattaforma globale dedicata agli investimenti sostenibili include soluzioni di investimento, innovazione di prodotto, ricerca e un’attività di stewardship basata su dati specifici. A livello globale i suoi dipendenti sono distribuiti in più di 20 Paesi nel continente americano, nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e nella regione Asia Pacifico. Questo permette di avere una presenza locale integrata a
livello globale in tutte le principali aree economiche e fusi orari. I professionisti degli investimenti sono dislocati principalmente a Londra, Hong Kong, Tokyo, New York e Columbus (Ohio). Le conoscenze, l’esperienza e le risorse vengono condivise in tutto il mondo, per offrire ai clienti una competenza sugli investimenti di portata davvero globale. Oggi conta su oltre 1.000 professionisti degli investimenti e più di 340 analisti di ricerca fondamentale.
Nel nostro Paese è tra i maggiori gestori esteri e offre al mercato italiano una vasta gamma di fondi comuni che spazia dai fondi obbligazionari europei, statunitensi e dei mercati emergenti e dall’azionario ai bilanciati e flessibili. Nel febbraio del 2018 è inoltre entrata nel mercato italiano degli ETF con la quotazione dei suoi primi strumenti in Italia.
noMe socIetÀ J.P. Morgan Asset Management (Europe) S.à r.l. (filiale di Milano)
IndIRIzzo Via Cordusio, 3 – 20123 Milano
telefono +39 0288951
sIto WeB www.jpmam.it
e-MAIl infomilano@jpmorgan.com
cAPItAle socIAle € 10.000.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
JPMorgan Chase & Co. socIetÀ contRollAtA dA
JPMorgan Chase & Co.
ResPonsABIle MARketIng
Laura Barberis
dIPendentI
32
coMPonentI del teAM dI gestIone3
Oltre 1.000
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi multi-asset, fondi alternativi, fondi obbligazionari, fondi di liquidità ed ETF
Fonte: J.P.Morgan Asset Management, 30 giugno 2022. I dati si riferiscono ai professionisti degli investimenti a livello mondiale per J.P. Morgan Asset Management e includono gestori e analisti.
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti J.P. Morgan Asset Management 269 268
RAPPResentAnte In AIPB: Andrea Aurilia
Jupiter Asset Management
Jupiter è una casa di investimento specializzata in gestione attiva e strategie high conviction. La nostra missione è aiutare i nostri clienti a conseguire i loro obiettivi d’investimento a lungo termine. Jupiter, le cui origini risalgono al 1985, attualmente offre ai propri clienti, sia nel Regno Unito che a livello internazionale, un’ampia gamma di strategie a gestione attiva dall’azionario, all’obbligazionario, così come strategie multi-asset o alternative. Jupiter è una società quotata presso la Borsa di Londra ed è inclusa nell’Indice FTSE 250.
Indipendenza di pensiero e senso di responsabilità individuale sono principi che ci identificano. I nostri gestori seguono le loro convinzioni e cercano quelle opportunità d’investimento che ritengono possano garantire il miglior risultato per i nostri clienti. Lo fanno tramite la ricerca e l’analisi dei fondamentali, un rigoroso processo d’investimento e gestione del rischio, con focus su una buona stewardship.
Riteniamo che gli asset manager abbiano un ruolo di leadership fondamentale nell’aiutare a risolvere alcune delle maggiori sfide a cui il mondo deve far fronte. In quest’ottica, siamo orgogliosi delle nostre consolidate competenze nel mondo degli investimenti sostenibili e dell’ESG, nonché del nostro costante impegno alla specializzazione e innovazione in tali aree. Jupiter fa parte dell’Indice FTSE-
RAPPResentAnte In AIPB: Andrea Porro
4Good e ha sottoscritto, o è in procinto di sottoscrivere, svariate iniziative di rilievo quali il Global Compact, e i Principi per l’Investimento Responsabile delle Nazioni Unite.
I valori e le pratiche commerciali responsabili di Jupiter sono allineati con i principi del Global Compact dell’ONU e con il Codice di Stewardship del Regno Unito del 2020. Abbiamo collaborato con il Financial Reporting Council (FRC) all’implementazione del 2020 UK Stewardship Code. Sosteniamo questo quadro rafforzato e abbiamo intrapreso ulteriori iniziative di sensibilizzazione insieme all’FRC e all’Investment Association (IA). Siamo orgogliosi del punteggio “A+” per la strategia e la governance, ottenuto nell’ultima valutazione del nostro operato ai sensi dei Principi per l’Investimento Responsabile (PRI). Abbiamo inoltre mantenuto la valutazione “A” secondo i principi PRI per le nostre strategie azionarie e migliorato il nostro posizionamento anche in ambito obbligazionario salendo a una “A”. Siamo membri dell’Investor Forum (IF), l’organo britannico che contribuisce a facilitare l’impegno collettivo con le imprese, nel cui Consiglio d’amministrazione siede Edward Bonham Carter, di Jupiter. Il nostro amministratore delegato, Andrew Formica, fa a sua volta parte del Consiglio di amministrazione dell’IA, che rappresenta gli interessi del nostro settore in importanti forum decisionali.
noMe socIetÀ Jupiter Asset Management International S.A. IndIRIzzo Sede legale: Sede secondaria, Via San Paolo, 1 – 20121 Milano
telefono +39 0282952010
sIto WeB www.jupiteram.com/it/it/professional/ e-MAIl italy@jupiteram.com
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Nichola Pease
Consiglieri: David Cruickshank, Andrew Formica, Wayne Mepham, Dale Murray, Chris Parkin, Karl Sternberg, Polly Williams, Roger Yates
AMMInIstRAtoRe delegAto
Andrew Formica
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile degli investimenti: Stephen Pearson
Responsabile Risk Management: Veronica Lazenby dIPendentI
560
coMPonentI del teAM dI gestIone
109
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, fondi multi-asset
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Jupiter Asset Management 271 270
La Française
noMe socIetÀ La Française AM Finance Services (LFFS) – Italian Branch
IndIRIzzo Via Dante, 14 – 20121 Milano
telefono +39 0200629104
sIto WeB www.la-francaise.com/it/
e-MAIl lbrunetti@la-francaise.com
cAPItAle socIAle € 78.836.320 (Groupe La Française)
gRuPPo dI APPARtenenzA
Groupe La Française
socIetÀ contRollAtA dA
Crédit Mutuel Nord Europe
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Patrick Rivière
Segretario Generale: Pascale Auclair
Le sfide ambientali e sociali sono opportunità per riconsiderare il futuro. Identificare i fattori di cambiamento e capire come essi modelleranno la crescita globale e, in ultima analisi, influenzeranno le performance finanziarie a lungo termine, è al centro della missione di La Française. La strategia d’investimento lungimirante del gruppo è costruita su questa convinzione. Il gruppo utilizza la sua capacità d’innovazione e la sua tecnologia incentrata sul cliente per progettare soluzioni d’investimento che colmino il gap tra performance e sostenibilità. Organiz-
RAPPResentAnte In AIPB: Luigi Brunetti
zata attorno a due linee di business, titoli finanziari e immobiliari, La Française serve clienti istituzionali e Retail in Francia e all’estero. La Française ha 55 miliardi di euro di patrimonio in gestione e opera a Parigi, Francoforte, Amburgo, Londra, Lussemburgo, Madrid, Milano e Seoul (31/12/2021). La Française è una filiale della Caisse Fédérale de Crédit Mutuel Nord Europe (CMNE), parte del Crédit Mutuel Alliance Fédérale. Il Groupe Crédit Mutuel ha rating A, outlook negativo/A-1 S&P a lungo e breve termine (giugno 2021).
Members of the Board: Pascale Auclair, Philippe Depoux, Philippe Lecomte
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Global Head of Investiments: Jean-Luc Hivert
Global Head of Sustainable Investing: Laurent Jacquier-Laforge
Responsabile Risk Management: Maité Couderc
Responsabile Compliance: Isabelle Kintz
Responsabile Marketing: Christophe Descohand
Responsabile Commerciale: Philippe Lecomte
Responsabile Comunicazione: Pascale Cheynet
dIPendentI
540
coMPonentI del teAM dI AnAlIstI
34 (LF SIR compresi)
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fixed maturity funds, quantitative investment management, sustainable investment solutions, bond funds, balanced funds, flexible funds, equity funds, dedicated investment solutions, Real Estate
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti La Française 273 272
La Mondiale Europartner
Primo operatore europeo a proporre soluzioni assicurative alla clientela Private, La Mondiale Europartner S.A. conta oggi quasi 17 miliardi di euro di patrimonio in gestione, equamente ripartiti tra la gestione separata del gruppo e diverse tipologie di supporti unit linked, tra cui circa 6.000 fondi interni dedicati.
La compagnia distribuisce i propri prodotti attraverso tutti i principali operatori europei di Private Banking, che le garantiscono ormai da diversi anni un posto tra le maggiori società di assicurazione vita lussemburghesi. È controllata al 100% dal
Gruppo AG2R La Mondiale, leader francese nella protezione e nella previdenza complementare con oltre 15 milioni di assicurati e oltre un secolo di storia. Grazie alla struttura mutualistica del Gruppo, la compagnia è rimasta nel corso degli anni completamente indipendente dal sistema bancario francese e internazionale.
La Mondiale Europartner S.A. distribuisce i propri prodotti in LPS su diversi mercati: Francia, Italia, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Portogallo, Svizzera, Monaco e Finlandia.
In Italia, la compagnia opera dal 1997 anche in regime di libertà di stabilimento, attraverso la propria succursale di Milano, assolvendo a tutti gli obblighi fiscali dei
propri clienti in qualità di sostituto d’imposta. Questa precisa scelta strategica ha portato La Mondiale Europartner S.A. a essere riconosciuta come uno degli operatori di riferimento sul mercato italiano: anche grazie agli ingenti investimenti fatti negli ultimi anni, oggi la compagnia segue il mercato italiano con un team di specialisti con base nella succursale di Milano ma anche attraverso personale italiano attivo in tutte le funzioni chiave presso la sede principale in Lussemburgo, garantendo una vicinanza ai propri partner distributivi rara da trovare sul mercato.
Il core business de La Mondiale Europartner S.A. è rappresentato dalle polizze vita multi-ramo, che mixano gestione separata e fondi unit linked, costruite seguendo il quadro regolamentare lussemburghese, in grado di offrire al contraente un meccanismo di tutela unico e l’accesso a soluzioni finanziarie all’avanguardia. A partire dal 2018, la compagnia ha deciso di affiancare alla classica polizza d’investimento un prodotto di protezione, realizzato in collaborazione con uno dei massimi riassicuratori a livello mondiale. Nello stesso anno ha cominciato il proprio processo di trasformazione digitale, che mira ad automatizzare completamente i processi di vendita e gestione delle polizze.
RAPPResentAnte In AIPB: Valerio Apolloni Ghetti
noMe socIetÀ La Mondiale Europartner S.A.
IndIRIzzo Foro Buonaparte, 12 – 20121 Milano telefono +39 028690990
sIto WeB www.lamondiale.lu/it/
e-MAIl infoitalia@lamondiale.lu
cAPItAle socIAle € 173.000.000,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
AG2R LA MONDIALE socIetÀ contRollAtA dA
AG2R LA MONDIALE
dIRettoRe geneRAle
Loïc Le Foll
countRy MAnAgeR ItAly
Valerio Apolloni Ghetti
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Head of Life protection: Alessandro Quero
Direttrice Wealth Services: Sabrina Riviere
Direttore Trasformazione, IT e digitale: Pascal Bughin
Direttore Operazioni: Andrews Goethals
MLRO Italia: Elena Calabrese
DPO: Boris Frederick
Direttrice Finanza, Rischi e Attuariato: Anna Szwugier
Direttore Legale: Remi Berg
Direttrice Risorse umane: Delphine Bath
dIPendentI
198
PRodottI offeRtI
Polizze vita multiramo e polizze vita temporanee caso morte
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti La Mondiale Europartner 275 274
Lombard International Assurance
Lombard International Assurance fa parte di Lombard International Group. Lombard International Assurance
è un fornitore leader di soluzioni patrimoniali basate sull’assicurazione vita con oltre 30 anni di esperienza. Abbiamo le competenze e l’esperienza per offrire soluzioni di strutturazione patrimoniale agli UHNW e alle loro famiglie, nonché alle istituzioni in tutto il mondo usando prodotti unit linked.
La strategia di Lombard International Assurance si basa sull’offerta di servizi in partnership con le maggiori banche Private europee e con consulenti finanziari indipendenti. Alcuni di questi partner ricoprono un ruolo di leader a livello mondiale, altri invece sono specialisti locali.
Lombard International Assurance è stata una delle prime compagnie assicurative a proporre a investitori privati di elevato profilo un’innovativa forma di pianificazione assicurativo-finanziaria, che combina i sofisticati servizi del Private Banking con i vantaggi legali e fiscali delle polizze vita unit linked al fine di raggiungere l’obiettivo della sicurezza patrimoniale e finanziaria. Il prodotto offerto è caratterizzato da una struttura di pianificazione efficace per la tutela del patrimonio a lungo termine e la sua struttura giuridica è volta a soddisfare le esigenze specifiche di ciascun investitore.
RAPPResentAnte In AIPB: Stefano Carpi
Ha le proprie sedi legali a Lussemburgo e Philadelphia e offre soluzioni di pianificazione patrimoniale in più di 25 mercati negli Stati Uniti, Europa, Asia e America Latina. Il gruppo è in grado di fornire soluzioni di pianificazione patrimoniale conformi in molteplici giurisdizioni a livello globale grazie anche a una profonda conoscenza delle culture e delle esigenze locali.
Al 31 dicembre 2021, il patrimonio amministrato globale è di 59,4 miliardi di euro. Il nostro team internazionale, forte di circa 500 persone, include oltre 60 esperti specializzati in diverse giurisdizioni.
Riconoscendo che ogni Paese possiede cultura, linguaggio e contesto giuridico/ fiscale propri, Lombard International Assurance si è dotata di esperti per ogni singola realtà in cui opera, acquisendo competenze specifiche. Questo patrimonio intellettuale e know-how sono funzionali a offrire le migliori soluzioni adeguate e calibrate alle specifiche esigenze del cliente.
Lombard International Group è di proprietà dei Fondi gestiti da Blackstone. Blackstone è una delle principali società di investimento al mondo, con un patrimonio in gestione di 881 miliardi di dollari (al 31 dicembre 2021).
Per maggiori informazioni su Lombard International visitare: www.lombardinternational.com.
noMe socIetÀ Lombard International Assurance S.A.
IndIRIzzo 4, Rue Lou Hemmer, L-1748, Luxembourg, G.D. de Luxembourg
telefono +352 3461911
sIto WeB www.lombardinternational.com
socIetÀ contRollAtA dA
Lombard International Group è di proprietà dei fondi gestiti da Blackstone. Blackstone è una delle principali società di investimento al mondo, con un patrimonio in gestione di 881 miliardi di dollari (al 31 dicembre 2021)
BoARd of dIRectoRs
Chairman: Norbert Becker
Group Chief Executive Officer and Member of the Board of Directors: Stuart Parkinson Managing Director Europe, Group Chief Financial Officer And Member Of The Board Of Directors: Florent Albert
Members of the Board of Directors: Qasim Abbas, Pat Baird, Brendan Boyle, Jan Carendi, Amer Khatoun, Sharon Ludlow, David Miller ceo
Stuart Parkinson dIPendentI
500 PRodottI offeRtI
Dal 1991, Lombard International Assurance sviluppa una visione innovativa dell’assicurazione sulla vita basata su partnership. È così che siamo diventati leader europeo delle soluzioni patrimoniali tramite polizze vita unit-linked
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Lombard International Assurance 277 276
M&G Investments
M&G rivoluzionò il mercato degli investimenti nel 1931, col lancio del primo fondo in assoluto destinato al pubblico nel Regno Unito. Da allora abbiamo continuato ad offrire ai nostri clienti prodotti di investimento innovativi. Oggi, dopo oltre 90 anni, siamo uno dei maggiori gestori attivi del panorama europeo, con un patrimonio gestito di oltre 358 miliardi di euro attraverso mandati istituzionali e privati.
In M&G sono le persone a fare la differenza. Con più di 2.200 professionisti in tutto il mondo, 641 dei quali dedicati alla gestione dei fondi, adottiamo una filosofia d’investimento all’avanguardia. Vantiamo una lunga tradizione di investimenti internazionali e di relazioni globali. Nel luglio 2004, M&G ha aperto il suo ufficio di Milano, con l’obiettivo di diventare una delle principali società di gestione patrimoniale in Italia. Comprendiamo appie-
RAPPResentAnte In AIPB: Andrea Orsi
no l’importanza dei rapporti che abbiamo con i nostri investitori e ad oggi il team italiano è composto da 30 professionisti che lavorano per guadagnarsi la fiducia riposta in noi dai nostri clienti. L’expertise del team obbligazionario abbraccia l’intera gamma di discipline d’investimento nel reddito fisso. Il patrimonio obbligazionario 1 gestito è di 194 miliardi di euro e piuttosto che basarci unicamente sulle valutazioni delle agenzie di rating, conduciamo internamente l’analisi del credito. M&G ha inoltre un patrimonio azionario 2 gestito di oltre 102 miliardi di euro. I team azionari hanno la flessibilità di poter sviluppare le proprie strategie di investimento, generalmente senza vincoli, e di agire in base alle proprie convinzioni. Infine il team Multi Asset vanta una lunga tradizione di investimento in diverse asset class.
noMe socIetÀ M&G Luxemburg S.A. – Italian Branch
IndIRIzzo
Via S. Maria Segreta, 6 – 20123 Milano
telefono +39 023206551
sIto WeB www.mandgitalia.it
e-MAIl andrea.orsi@mandg.com
dario.carrano@mandg.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
M&G PLC
socIetÀ contRollAtA dA
M&G PLC
countRy heAd ItAly & gReece
Andrea Orsi
dIPendentI
Più di 2.200
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, fondi speculativi, fondi absolute return
Asset totAlI In ItAlIA
€ 15,9 mld
Il valore e il reddito degli asset del fondo potrebbe diminuire così come aumentare, determinando movimenti al rialzo o al ribasso del valore dell’investimento. Non vi è alcuna garanzia che l’obiettivo del fondo verrà realizzato ed è possibile che non si riesca a recuperare l’importo iniziale investito.
Fonte del patrimonio gestito: M&G Statistics al 30.06.22. Fonte del numero di dipendenti: M&G Statistics al 31.12.21.
[1] Obbligazione: un prestito generalmente emesso da un governo o da un’impresa.
[2] Azione: quota di proprietà di un’impresa.
Prima della sottoscrizione, leggere il Prospetto Informativo e il Documento di Informazioni Chiave per gli Investitori. Questa attività di Promozione Finanziaria è pubblicata da M&G Luxembourg S.A. Sede legale:16, boulevard Royal, L-2449, Luxembourg.
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti M&G Investments 279 278
Natixis Investment Managers
Natixis Investment Managers è accanto a consulenti e professionisti dell’investimento mettendo a loro disposizione solide competenze per la costruzione di portafoglio. Con l’esperienza di più di 20 società di gestione specializzate nel mondo siamo tra i maggiori gestori al mondo1 (AUM € 1.246 miliardi2).
Siamo impegnati a investire conformemente ai Principi per l’Investimento Responsabile (PRI) promossi dalle Nazioni Unite, integrando con convinzione e attenzione a considerazioni ESG nelle analisi e nei processi decisionali. Siamo consapevoli del nostro ruolo di azionisti e incorporiamo attivamente le questioni ESG nelle politiche e pratiche di esercizio della partecipazione. Natixis IM è firmataria PRI a livello di Gruppo e la maggior parte delle proprie società di gestione lo è
RAPPResentAnte In AIPB: Marco Barindelli
a sua volta per complessivi AuM € 1.234 miliardi3 di cui il 33,3% classificato come art. 8 o art. 9 SFDR. Molte delle società di gestione del gruppo sono attive nella definizione di soluzioni di investimento sostenibili orientate al risultato anche di impatto e sulla base di strategie ESG ad alta convinzione. Nell’ambito dell’impegno costante per promuovere investimenti responsabili e attenzione a una dimensione ESG, attraverso la nostra struttura Natixis Investment Managers Solutions offriamo un servizio di analisi del rischio di portafoglio secondo criteri non finanziari ESG. Natixis IM collabora fattivamente o si è fatta promotrice di numerose iniziative internazionali: One Planet Sovrereign Wealth Fund Initiative, Investor Leadership Network, Focusing Capital on the Long Term; Ceres.
noMe socIetÀ Natixis Investment Managers S.A., Succursale Italiana IndIRIzzo Via San Clemente, 1 – 20122 Milano
telefono +39 027273051
sIto WeB www.im.natixis.com/it/home
e-MAIl info-italia@natixis.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Natixis Investment Managers
dePuty countRy heAd
Barbara Galliano
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi obbligazionari, fondi alternativi, fondi ESG, fondi tematici, gestioni individuali, consulenza
[1] Nella classifica Cerulli Quantitative Update, Global Markets 2021, Natixis Investment Managers figura al 15° posto tra i maggiori asset manager al mondo per patrimonio gestito al 31 dicembre 2020.
[2] Dati al 31/12/2021, fonte: Natixis IM.
[3] Dati al 31/12/2021, fonte Natixis IM.
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Natixis Investment Managers 281 280
Neuberger Berman
Fondata nel 1939, Neuberger Berman è una società di investimento privata, indipendente e controllata dai propri dipendenti. Dagli uffici presenti in 35 città nel mondo, gestisce una gamma di strategie azionarie, obbligazionarie, multi-asset, Hedge fund e liquid alternative, di Private Equity e di Private Debt, per clientela istituzionale, consulenti finanziari e investitori privati a livello globale. Con più di 660 professionisti degli investimenti e oltre 2.400 dipendenti, Neuberger Berman ha costruito una compagine eterogenea unita dall’impegno nel perseguire gli obiettivi dei propri investitori. Vanta invidiabili livelli di fidelizzazione da parte dei propri gestori di maggior talento, tanto da aggiudicarsi la nomina di seconda migliore società (tra quelle con più di 1.000 dipendenti) nel sondaggio
“Best Places to Work in Money Management” condotto nel 2020 da Pensions & Investments, dopo essersi posizionata nei primi due posti dal 2014. Al 31 marzo 2022, Neuberger Berman gestisce un patrimonio di oltre $ 447 miliardi.
Nel 2020 Neuberger Berman è stata nominata tra i PRI Leaders Group 2020 e ha ottenuto il punteggio più alto A+ dalla valutazione PRI (Principle for Responsible Investment sostenuti dalle Nazioni Unite) per i suoi sforzi nell’implementazione dei principi ESG. Nel 2020 (anno dedicato al reporting climatico), per la prima volta la designazione di PRI Leader, la quale comprendeva solo gli asset owner, è stata estesa alle società di Asset Management. La nuova designazione è stata assegnata a meno dell’1% delle società d’investimento, firmatarie dei PRI, a livello globale.
RAPPResentAnte In AIPB: Marco Avanzo-Barbieri
noMe socIetÀ Neuberger Berman
IndIRIzzo Via San Damiano, 9 – 20122 Milano
telefono +39 02 76415853
sIto WeB www.nb.com
e-MAIl info-italy@nb.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Neuberger Berman è una società di investimento privata, indipendente e controllata dai propri dipendenti. Una struttura insolita per una società di Asset Management, le quali sono quasi sempre società quotate o possedute da altri istituti finanziari.
socIetÀ contRollAtA dA
Neuberger Berman è una società di investimento privata, indipendente e controllata dai propri dipendenti.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Joseph V. Amato
Consiglieri: George H. Walker, Joseph V. Amato, Sharon Bowe, Robert W. D’Alelio, Steven A. Kandarian, Richard B. Worley, Lawrence Zicklin
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
George H. Walker
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
CIO – Equities: Joseph V. Amato
CIO – Multi-asset class: Erik L. Knutzen, CFA, CAIA
CIO – Fixed Incomes: Brad Tank
Global Head of Alternatives: Anthony D. Tutrone
Responsabile Risk Management: Anne Brennan
Responsabile Compliance: Mark Salzberg
Responsabile Marketing Italia: Mauro Peruccon
Responsabile Private Banking Italia: Francesco Pettinelli
Responsabile Commerciale Italia: Marco Avanzo-Barbieri
Responsabile Commerciale Sud-Europa: Alberto Salato
dIPendentI
2.443
coMPonentI del teAM dI InvestIMento
669
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili, Private Markets
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Neuberger Berman 283 282
Nordea Asset Management
Nordea Asset Management è l’unità di gestione del risparmio del Gruppo Nordea, il maggior istituto finanziario della regione nordica con 273 miliardi di euro1 di masse gestite.
L’approccio socialmente responsabile è connaturato nella mentalità nordica; non sorprende quindi che i Paesi scandinavi siano leader globali in molti aspetti correlati a questa tematica. A novembre 2007 Nordea è stata una delle prime grandi banche nordiche a sottoscrivere i Principi di Investimento Responsabile delle Nazioni Unite (UNPRI). Aderendo a tali principi, Nordea si impegna a incorporare nelle analisi d’investimento e nei processi decisionali fattori ambientali, sociali e di Corporate Governance.
Allo scopo di distribuire i propri fondi in campo internazionale, Nordea ha sviluppato un’unica piattaforma globale, in Lussemburgo, la Nordea 1 SICAV, che è attualmente composta da circa 76 soluzioni a gestione attiva e opera attivamente con oltre 800 distributori e clienti istituzionali in tutto il mondo.
Per poter costruire rapporti stabili e di lungo termine con i clienti, i team di vendita sono dislocati in tutto il mondo, con uffici a Milano, Bonn, Bruxelles, Copenaghen, Francoforte, Helsinki, Londra, Lisbona, Lussemburgo, Madrid, New York, Oslo, Parigi, Santiago de Chile, Singapore, Stoccolma, Vienna e Zurigo.
Questa presenza locale si abbina alla cultura nordica, fondata sui principi della disponibilità, apertura e rispetto delle diverse opinioni e mentalità.
Per conseguire il miglior rendimento possibile per un determinato livello di rischio, Nordea si concentra su due componenti, ossia la generazione di alfa e di risultati.
1. Le strategie alfa sono i punti cardine del nostro approccio multi-boutique, che coniuga l’esperienza delle boutique interne specializzate con competenze esterne esclusive.
2. A differenza delle soluzioni a benchmark, i prodotti orientati ai risultati si fondano su una filosofia d’investimento improntata alla stabilità pensata per venire incontro e soddisfare la propensione al rischio e le molteplici esigenze dei nostri clienti.
Oggi molti investitori comprendono l’importanza di soluzioni orientate al risultato piuttosto che al benchmark. Nordea punta molto sullo sviluppo di una filosofia d’investimento improntata alla stabilità, pensata per soddisfare la propensione al rischio e le esigenze dei clienti.
La nostra boutique interna “Multi-Asset”, che gestisce un patrimonio di oltre 150 miliardi di euro, ha elaborato soluzioni d’investimento specifiche con l’obiettivo di conseguire rendimenti stabili e di lungo termine in tutti i contesti di mercato.
RAPPResentAnte In AIPB: Fabio Vittorio Caiani
noMe socIetÀ Nordea Investment Funds S.A. – Succursale italiana IndIRIzzo Via Tortona, 9 – 20144 Milano
telefono +39 0283438550
sIto WeB www.nordea.it
e-MAIl nordeafunds@nordea.com
cAPItAle socIAle SEK 50.000 (Nordea Asset Management Holding AB)
gRuPPo dI APPARtenenzA
Nordea Asset Management (NAM) è una divisione organizzativa di Nordea Bank AB consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Relativo a Nordea Investment Management AB (NIM AB)
Nils Magnus Bolmstrand, Jan Marek Rydén, Carl Håkan Lindgren, Anna Karin Ramel
Relativo a Nordea Investment Funds S.A. (NIF SA)
Brian Stougård Jensen, Nils Magnus Bolmstrand, Graham Goodhew, Ana María
Guzmán Quintana
AMMInIstRAtoRe delegAto
Nils Magnus Bolmstrand (Head di Nordea Asset Management e A.D. di Nordea Asset Management Holding AB)
dIRettoRe geneRAle
Sinor Chhor (Managing Director di NIF SA)
collegIo sIndAcAle
PricewaterhouseCoopers è il revisore esterno del Gruppo Nordea
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Applicabili per Nordea Investment Funds S.A.: Responsabile degli investimenti: N.D. Nordea Investment Funds S.A. ha nominato NIM AB come gestore degli investimenti dei comparti della Nordea 1, SICAV – Responsabile Risk Management: Christophe Wadeleux – Chief Risk Officer (NIF SA); Søren
Agergaard Andersen – Chief Risk Officer in NIM AB – Responsabile Compliance: James O’Connor (NAM) – Responsabile Marketing: François Passant (NIF SA) –Responsabile Commerciale: Christophe Girondel (NIF SA) – Rappresentante Legale
Filiale Italiana: Fabio Vittorio Caiani (NIF SA – Succursale Italiana)
nuMeRo dIPendentI
904
coMPonentI del teAM dI gestIone
90 gestori per Nordea Asset Management
coMPonentI del teAM deglI AnAlIstI
56 research analyst per Nordea Asset Management
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, tematici, ESG, bilanciati, flessibili, obbligazionari, alternativi liquidi
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Nordea Asset Management 285 284
[1]
Fonte: Nordea, 31/03/2022.
Octium Group
Octium è un gruppo assicurativo indipendente, attivo a livello internazionale nel settore dei servizi finanziari e specializzato nella ideazione, strutturazione e distribuzione di prodotti di assicurazione sulla vita di tipo unit-linked dedicati alla clientela (U)HNWI detentrice di patrimoni elevati. Con il quartier generale in Lussemburgo, il Gruppo opera attraverso le compagnie di assicurazione Octium Life DAC a Dubino, Octium Assurance AG a Vaduz e Milano, Octium Services (Switzerland) AG a Zurigo e l’intermediario assicurativo Octium International Insurance Agent AG a Vaduz e Zurigo, che agisce come multi-tied Agent per l’intero Gruppo.
Octium Life DAC è stata fondata a Dublino nel 2003 come UBS International Life LTD che, dopo essere stata acquisita nel maggio 2017 dal Gruppo Octium, ha modificato il suo nome in Octium Life DAC. Nel 2021 il Gruppo Octium ha acquisito Credit Suisse Life & Pensions AG, fondata a Vaduz nel 2001, con una Branch in Italia. A seguito dell’acquisizione,
la casa madre è stata rinominata Octium Assurance AG, mentre la Branch Italiana Octium Assurance AG (Italian Branch).
Octium Services (Switzerland) AG è la società del Gruppo Octium, fondata nel novembre 2020, con sede in Svizzera, che fornisce un’ampia gamma di servizi assicurativi alle compagnie del Gruppo.
Octium International Insurance Agent AG, costituita in Liechtenstein nel corso del 2020 e con una Branch in Svizzera, opera come tied agent per le compagnie assicurative del Gruppo ed è autorizzata dalla Financial Market Autority ad agire come intermediario assicurativo nell’intero Spazio Economico Europeo.
Il Gruppo Octium possiede attualmente circa 10 miliardi di euro di attivi ed opera sul mercato italiano sia in Libera Prestazione di Servizi, attraverso le compagnie assicurative di Irlanda e Liechtenstein, sia in Regime di Stabilimento, attraverso la Branch Italiana della compagnia assicurativa del Liechtenstein.
La relativa offerta si estende a molti altri paesi Europei ed Internazionali.
RAPPResentAntI In AIPB: Francesco Camerlingo e Fabrizio Palumbo
noMe socIetÀ Octium Group
IndIRIzzo 1st Floor College Park House – South Frederick Street Dublin 2, Ireland
telefono +353 15685412
sIto WeB www.octiumgroup.com/ e-MAIl info.fl@octiumgroup.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
Octium Group
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Jean-Francois Willems
Consiglieri: Dara Hurley, Jean-Francois Willems, Joan Collins, Seamus Hughes, Massimoluca Mattioli
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Dara Hurley
countRy heAd ItAly
Fabrizio Palumbo
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Investimenti: Conor O’Mahony
Responsabile Risk Management: Joseph Doran
Responsabile Compliance: Ruth Quinn
Responsabile Marketing: Federica Scalva
Responsabile Commerciale: Francesco Camerlingo
dIPendentI
90
PRodottI offeRtI
Contratti di assicurazione sulla vita di tipo unit-linked, a premio unico e vita intera con coperture caso morte modulabili in base alle esigenze del cliente. Oltre al mercato italiano, l’offerta si estende ad altri europei e internazionali
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Octium Group 287 286
ODDO BHF Asset Management
ODDO BHF AM fa parte del gruppo finanziario indipendente franco-tedesco ODDO BHF, fondato nel 1849.
ODDO BHF AM è un asset manager leader in Europa. Comprende ODDO BHF
AM GmbH in Germania, ODDO BHF
AM SAS e ODDO BHF Private Equity
SAS in Francia e ODDO BHF AM Lux in Lussemburgo, che insieme gestiscono un patrimonio di 54 miliardi di euro al 30 giugno 2022.
ODDO BHF AM offre ai suoi clienti istituzionali e wholesale una gamma unica di soluzioni d’investimento con ottime performance in tutte le principali asset class, ovvero azioni fondamentali e tematiche, azioni quantitative, reddito fisso, soluzioni multi-asset, Private Equity e Private Debt. Come firmatario dell’UN-
PRI, ODDO BHF AM ha lanciato dal 2012 una serie di fondi sostenibili che coprono un’ampia gamma di strategie che pongono i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) al centro del processo d’investimento. Su base combinata, il 61% delle masse in gestione (AuM) proviene da clienti istituzionali e il 39% da distributori. I team operano dai centri di investimento di Düsseldorf, Francoforte, Parigi e Lussemburgo, con ulteriori sedi a Milano, Ginevra, Zurigo, Madrid, Stoccolma e Abu Dhabi. ODDO BHF AM mette al centro delle sue priorità il sostegno a lungo termine dei suoi clienti. È
l’indipendenza a consentire di avere team reattivi, flessibili e innovativi che riescano costantemente a trovare soluzioni su misura per le esigenze dei clienti.
RAPPResentAnte In AIPB: Bertrand Levavasseur
noMe socIetÀ ODDO BHF Asset Management SAS
IndIRIzzo 12 bd de la Madeleine, 75440, Paris – France
telefono +33 144518028
sIto WeB www.am.oddo-bhf.com
e-MAIl service_client@oddo-bhf.com
cAPItAle socIAle € 9.500.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
ODDO BHF SCA
socIetÀ contRollAtA dA
Gruppo indipendente
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Philippe Oddo
Vicepresidente: Nicolas Chaput
Consiglieri: Guy de Leusse
AMMInIstRAtoRe delegAto e dIRettoRe geneRAle
Nicolas Chaput
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Investimenti: Laurent Denize
Responsabile Risk Management e Compliance: Tanguy Gossein
Responsabile Marketing: Maxime Dupuis
Responsabile Private Banking: Laurent Bastin
Responsabile operativo: Guy de Leusse
Responsabile Commerciale: Bertrand Levavasseur dIPendentI (oddo Bhf AM)
300
coMPonentI del teAM dI AnAlIsI (oddo Bhf AM) 102
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, fondi multi-asset, fondi flessibili, fondi azionari tematici di Intelligenza Artificiale, strategie quantitative, fondi obbligazionari, investimento sostenibile, Private Equity, Private Debt
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti ODDO BHF Asset Management 289 288
Robeco
Robeco è un asset manager internazionale, fin dalla sua fondazione nel 1929, leader negli investimenti sostenibili e responsabili. Attualmente possiede 17 uffici in tutto il mondo, con la sede centrale a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Tramite l’integrazione unica della ricerca Fondamentale, Sostenibile e Quantitativa, Robeco è in grado di offrire una vasta
scelta di strategie di investimento attivo, sapendo includere diverse classi di attività. A giugno 2022, il patrimonio gestito da Robeco è pari a 178 miliardi di euro, di cui 171 miliardi gestiti con l’adozione di criteri ESG. Robeco è una società interamente di proprietà di ORIX Europe, una controllata della multinazionale giapponese ORIX Corporation.
RAPPResentAnte In AIPB: Marcello Matranga
noMe socIetÀ Robeco
IndIRIzzo Corso Venezia, 5 – 20121 Milano telefono +39 02 87147200
sIto WeB https://www.robeco.com/it/ e-MAIl Italy@robeco.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
ORIX Europe
socIetÀ contRollAtA dA
ORIX Corporation
dIPendentI
927
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Paesi Bassi (Headquarter); Australia & Nuova Zelanda; Cina; Giappone; Singapore; Belgio, Francia; Germania; Italia; Lussemburgo; Paesi Scandinavi; Spagna; Svizzera; Regno Unito; Dubai (UAE); USA (New York e Miami); Cile
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Robeco 291 290
Rothschild & Co Asset Management Europe
Rothschild & Co Asset Management
Europe è la divisione di Asset Management del Gruppo Rothschild & Co, un gruppo internazionale con oltre 250 anni di esperienza al servizio dei propri clienti. Rothschild & Co Asset Management Europe ha sede a Parigi e fornisce servizi personalizzati di Asset Management e consulenza a clienti istituzionali, intermediari finanziari, distributori e clienti privati in tutto il mondo. Con un patrimonio complessivo in gestione di 21 miliardi di euro e oltre 170 professionisti, Rothschild & Co Asset Management Europe offre alla propria clientela un’ampia gamma di soluzioni articolata intorno a 4 famiglie di prodotti: Convi-
RAPPResentAnte In AIPB: Alessio Coppola
ction, Valor, Thematic e 4Change. Rothschild & Co Asset Management Europe beneficia inoltre dell’expertise della divisione di Rothschild & Co Merchant Banking, centro di competenza nell’universo degli investimenti in economia reale attraverso fondi di Private Equity (Corporate Private Equity, Secondaries, Multi-Manager funds, Co-Investments) e di Private Debt (Direct Lending e Credit Management).
Rothschild & Co Asset Management Europe vanta un posizionamento distintivo sul mercato modellato sulla tradizione di investimento della famiglia e sull’obiettivo di generare valore nel tempo per i propri clienti.
noMe socIetÀ Rothschild & Co Asset Management Europe IndIRIzzo Passaggio Centrale, 3 – 20123 Milano telefono +39 0289092600
sIto WeB am.it.rothschildandco.com/it/disclaimer/ e-MAIl alessio.coppola@rothschildandco.com
countRy MAnAgeR Alessio Coppola
dIPendentI 170
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, fondi obbligazionari, fondi bilanciati, fondi flessibili, fondi di Private Equity e Private Debt, gestioni individuali, consulenza
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Rothschild & Co Asset Management Europe 293 292
Russell Investments
Russell Investments è un’azienda leader nelle soluzioni di investimento a livello globale, con oltre 340 miliardi di dollari di asset in gestione e 1,2 trilioni di asset under advisory (al 31/12/2021). L’azienda fornisce un’ampia gamma di servizi di investimento a investitori istituzionali, intermediari finanziari e investitori individuali in 32 Paesi. Nel 2021 Russell Investments e Hamilton Lane, società leader nella gestione di investimenti sui mercati privati, hanno annunciato una partnership strategica che consentirà ai clienti
globali di Russell Investments di accedere alle soluzioni di investimento sui mercati privati leader del settore e alla ricerca di Hamilton Lane.
Forte di un’eredità di 86 anni di continua innovazione e oltre 40 anni di esperienza sui mercati privati Russell Investments lavora ogni giorno per migliorare la sicurezza finanziaria dei propri clienti.
Con sede centrale a Seattle, Russell Investments ha uffici in 19 città del mondo, tra cui Londra, Milano, Parigi, New York, Tokyo e Shanghai.
RAPPResentAnte In AIPB: Fabrizio Mazzucato
noMe socIetÀ Russell Investments
IndIRIzzo Via Brera, 4 – 20121 Milano
telefono +39 0285864001
sIto WeB www.russellinvestments.com
e-MAIl RUS-Italia@russellinvestments.com
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Michelle Seitz
Vicepresidente: Klevin Klingert
AMMInIstRAtoRe delegAto
Michelle Seitz
countRy heAd ItAly
Luca Gianelle
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Investimenti: Kate El-hillow
Responsabile Risk Management: John McMurray
Responsabile Compliance: Lydia Iturralde
Responsabile Marketing: Mollie Jensen
Responsabile Commerciale: Charlie Shaffer
dIPendentI
1.344
coMPonentI del teAM dI gestIone
237
coMPonentI del teAM dI AnAlIstI
PRodottI/seRvIzI offeRtI
Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi obbligazionari, fondi speculativi, gestioni individuali, consulenza
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Russell Investments 295 294
4
SOGELIFE
SOGELIFE è la compagnia di assicurazione vita del Gruppo Société Générale in Lussemburgo. Filiale di Sogécap e di Société Générale Luxembourg, SOGELIFE offre in libera prestazione di servizi soluzioni di assicurazione vita destinate ad una clientela HNWI e UHNWI internazionale di diversi Paesi europei: Lussemburgo, Francia, Belgio, Svizzera, Italia, Regno Unito, Monaco, Spagna e Repubblica Ceca.
SOGELIFE opera in architettura aperta con banche private, società di gestione, Family Offices ed una rete di distribuzione diversificata.
La strategia di SOGELIFE si articola attorno ad impegni forti in materia di RSI: innanzitutto essere una compagnia assicurativa responsabile che integra i criteri Ambientali, Sociali e di Governance all’interno delle sue attività; essere un datore di lavoro responsabile, migliorando la qualità di vita sul luogo di lavoro e favorendo ancora di più la diversità e l’inclusione all’interno della società; e per finire essere
RAPPResentAnte In AIPB: Matteo Ronchetti
un investitore responsabile, creando, investendo e promuovendo l’investimento in modo sostenibile, ecologico e sociale con i propri partner commerciali. In un contesto normativo e finanziario in continua evoluzione, SOGELIFE prosegue il suo sviluppo accelerandolo e proponendo soluzioni e prodotti innovativi. Diversità e pluralità, la ricchezza dei profili in SOGELIFE illustra la sua volontà di proporre soluzioni internazionali di qualità.
SOGELIFE propone per la clientela italiana una gamma di prodotti assicurativi sulla vita che si differenziano per l’elevata flessibilità e conformità alla vigente normativa. Si tratta di polizze multiramo e multivaluta che inglobano un ampio ventaglio di soluzioni di investimento: permettono di investire in fondi esterni (OICR), fondi interni collettivi (FIC) o dedicati (FID); prodotti che possono offrire una elevata protezione e preservazione del capitale investito o concorrere alla generazione di un rendimento elevato sui mercati.
noMe socIetÀ SOGELIFE S.A.
IndIRIzzo
Sede operativa: 28-32 Place de la Gare L-1616
Luxembourg
Sede legale: 11 Avenue Emile Reuter L-2420
Luxembourg
telefono +352 2413731
sIto WeB www.sogelife.com/it/
AMMInIstRAtoRe delegAto
Jean Elia
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Head of Business Development: Emmanuel Roque
Business Development Italy: Matteo Ronchetti
dIPendentI
Oltre 140
PRodottI offeRtI
Prodotti di assicurazione sulla vita di diritto lussemburghese, multiramo e multivaluta
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti SOGELIFE 297 296
T. Rowe Price
Fondata nel 1937 a Baltimora (USA) da Thomas Rowe Price jr., T. Rowe Price è una società globale indipendente unicamente dedicata alla gestione degli investimenti. Con $ 1.300 miliardi di AuM1, è oggi una delle società di gestione attive più grandi al mondo.
Presente in 16 Paesi, T. Rowe Price offre una gamma completa di strategie azionarie, obbligazionarie e multi-asset in classi di attivi, capitalizzazioni, settori, stili e regioni diversi. La vocazione all’eccellenza, testimoniata dalle maggiori società di rating globali, è alimentata da un approccio strategico agli investimenti e da una piattaforma interna di ricerca e gestione tra le più grandi al mondo.
Il successo duraturo ottenuto è attribuibile principalmente all’approccio attivo e fortemente imperniato sulla ricerca, ma anche a un team di lungo corso e dotato
RAPPResentAnte In AIPB: Donato Savatteri
di grande esperienza e alla cultura di collaborazione che vige in azienda.
Dal 2010 T. Rowe Price è firmataria dei Principi per l’Investimento Responsabile (PRI) delle Nazioni Unite ed è dotata di un Responsible Investing Team di professionisti dedicati all’integrazione dell’analisi ESG. Dal 2018 si avvale di un modello proprietario di analisi ESG (Responsible Investing Indicator Model, RIIM), in grado di determinare il profilo di sostenibilità di emittenti Corporate, sovrani e di interi portafogli.
Quotata dal 1986 sul NASDAQ e parte dell’indice S&P 500, T. Rowe Price sin dall’IPO ha sempre distribuito dividendi, cresciuti costantemente, entrando a far parte dell’S&P 500 Dividend Aristocrats, una lista di società virtuose che include le società dell’S&P 500 che hanno distribuito dividendi in aumento per almeno 25 anni consecutivi.
noMe socIetÀ T. Rowe Price (Luxembourg) Management Sàrl
IndIRIzzo Via San Prospero, 1 – 20121 Milano
telefono +39 0230300200
sIto WeB www.troweprice.com
e-MAIl TRowe_Italy@troweprice.com
gRuPPo dI APPARtenenzA
T. Rowe Price Group Inc.
ResPonsABIle PeR l’ItAlIA
Donato Savatteri
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Head of Financial Intermediaries – Italy: Maurizio Tassielli
Head of Advisory – Italy: Federico Domenichini
Senior Marketing Manager Italy & Iberia: Mariagrazia Briganti
PRodottI offeRtI
Fondi azionari, fondi obbligazionari, fondi multi-asset
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti T. Rowe Price 299 298
[1] Asset complessivi gestiti da T. Rowe Price Associates, Inc. e le società affiliate. I dati riportati sono aggiornati al 30 giugno 2022.
Utmost Wealth Solutions
Utmost Wealth Solutions è il marchio usato dalle società Utmost Group Limited. Sotto il marchio Utmost Wealth Solutions, Utmost PanEurope fornisce sofisticate soluzioni assicurative come strumento di gestione del patrimonio per clienti High Net Worth e Ultra High Net Worth. La società è leader in Europa nel mercato assicurativo specializzato nella gestione dei grandi patrimoni, con una presenza importante nei settori della protezione dei patrimoni e del risparmio in Italia, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Francia e Finlandia.
È una compagnia assicurativa vita basata in Irlanda e autorizzata, dalla Central Bank of Ireland, a collocare polizze assicurative vita in Irlanda e nei Paesi della Comunità europea secondo il regime della Libera Prestazione di Servizi (LPS) in applicazione della Terza Direttiva Vita.
Utmost Wealth Solutions è specializzata nell’elaborazione di soluzioni altamente personalizzate, perfettamente funzionali a un approccio che va oltre la pura gestione finanziaria del patrimonio. Utmost Wealth Solutions offre polizze assicurative vita fiscalmente e giuridicamente conformi ai Paesi comunitari di residenza dei propri clienti.
Utmost Wealth Solutions, oltre a vantare personale altamente specializzato nella gestione di grandi patrimoni, ha la capacità di coniugare competenze tecniche di alto livello con conoscenze fiscali e legali.
Fitch Ratings, una delle prime tre agenzie di rating a livello mondiale, ha assegnato ad Utmost PanEurope l’Insurer
RAPPResentAnte In AIPB: Ugo de Grenet
Financial Strength (IFS) Rating “A” con Outlook “stabile” (rating riconfermato il 26 luglio 2021).
Le due principali linee di business di Utmost PanEurope sono:
1. Wealth Protection
Trattasi del nostro dipartimento dedicato alla clientela con grandi patrimoni. La nostra soluzione, Private Wealth Protection, offre flessibilità contrattuale e la libera scelta delle strategie d’investimento nell’ambito di una gestione discrezionale delegata a gestori e a banche terze.
La polizza Private Wealth Portfolio rappresenta, dunque, una soluzione concepita appositamente per clienti residenti in alcuni Paesi comunitari con esigenze di Wealth Management complesse e sofisticate.
I nostri prodotti sono distribuiti tramite i nostri partner, intermediari finanziari e Broker di assicurazione. Alle Private Bank e gestori indipendenti affidiamo la custodia e la gestione degli asset investiti dal fondo interno di polizza.
2. Wealth Accumulation
Trattasi di soluzioni assicurative vita di tipo unit linked dedicate a clienti Affluent residenti in alcuni Paesi comunitari. Le polizze vita offrono una vasta scelta di fondi fra i quali investire.
I nostri prodotti consentono il versamento sia di premio unico che di premi annui ricorrenti e sono distribuiti per il tramite di Broker assicurativi.
noMe socIetÀ Utmost PanEurope dac (opera sotto il marchio Utmost Wealth Solutions)
IndIRIzzo Navan Business Park, Athlumney, Navan, Co. Meath C15 CCW8 – Ireland
telefono +353 (0)469099700
sIto WeB www.utmost.ie
e-MAIl salessupport@utmost.ie
cAPItAle socIAle € 267.496.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Utmost PanEurope è parte dell’Utmost Group Limited che opera sotto il marchio Utmost Wealth Solutions
socIetÀ contRollAtA dA
In ultima istanza da Utmost Group Limited
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
William Finn (Chairman), Karl Moore, Michael Davies, Tim Madigan, Ian Maidens, Henry O’Sullivan, Paul Thompson
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile degli investimenti: Domenico Iacono
Responsabile Risk Management: Barry Kelly
Responsabile Compliance: Paul Kelly
Responsabile Marketing: Stephen Atkinson
Responsabile Commerciale: Stephen Atkinson
dIPendentI
400
PRodottI offeRtI
Le due principali linee di prodotto in Utmost PanEurope sono:
• Wealth Protection: Private Wealth Portfolio Italia, Private Wealth Portfolio UK, Private Wealth Portfolio Portugal, Private Wealth Portfolio Spain, Private Wealth Portfolio France, Delegation (UK), Selection (UK) e Generation Planning Bond (UK);
• Wealth Accumulation: Future (Finland), Target (Finland), Professional Portfolio (Finland) Apex (Portugal) e Apex (France).
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Utmost Wealth Solutions 301 300
WEALINS
WEALINS S.A., specializzata nelle soluzioni di assicurazione vita in regime di Libera Prestazione di Servizi, è attiva in Italia e in altri otto Paesi (Belgio, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svezia), dove propone un’ampia gamma di soluzioni in piena conformità con la legislazione locale in materia giuridica e fiscale.
WEALINS è l’entità di Foyer S.A. attiva nel settore dell’assicurazione vita internazionale. Foyer è un gruppo di aziende leader del settore assicurativo a Lussemburgo, fondato nel 1922, solido ed indipendente e caratterizzato da un azionariato familiare.
WEALINS propone le sue soluzioni esclusivamente attraverso i suoi partner istituzionali (private bank, gestori patrimoniali, Family Office e professionisti della finanza) ed elabora soluzioni di strutturazione patrimoniale innovative e di ampio respiro per i loro clienti (U)HNWI.
La compagnia lavora in architettura aperta, in collaborazione con più di 350 gestori finanziari e più di 100 banche depositarie.
RAPPResentAnte In AIPB: Berardo Staglianò
La società punta quotidianamente sull’eccellenza operativa e sulla qualità del servizio. Per questo, WEALINS può contare su oltre 120 collaboratori, professionisti esperti e multilingue. Ha sviluppato internamente un vero e proprio polo di competenze e di know-how in diversi settori (giuridici, fiscali, finanziari, strutturazione patrimoniale...) che le permette di elaborare soluzioni su misura, innovative e durature.
WEALINS considera l’innovazione uno dei suoi principali assi di sviluppo. A tal fine la società promuove un approccio basato su misura e sulla «client centricity» e lavora in stretta collaborazione con i suoi partner. I collaboratori di WEALINS sono anche protagonisti di questa trasformazione digitale e partecipano attivamente ai vari progetti di digitalizzazione. Il 2021 è stato caratterizzato in particolare dal lancio della sottoscrizione digitale dei suoi contratti di assicurazione. L’obiettivo principale di WEALINS è sviluppare un’offerta digitale che soddisfi perfettamente le aspettative dei partner e dei clienti.
noMe socIetÀ WEALINS S.A.
IndIRIzzo 12, rue Léon Laval L-3372 Leudelange Luxembourg
telefono +352 437435200
sIto WeB www.wealins.com
e-MAIl info@wealins.com
cAPItAle socIAle € 88.548.475
gRuPPo dI APPARtenenzA
Foyer
socIetÀ contRollAtA dA
Foyer S.A.
dIRettoRe geneRAle
Luc Rasschaert
dIRettoRe coMMeRcIAle
Maël Toledano
countRy MAnAgeR ItAly
Berardo Staglianò
dIPendentI
120
PRodottI offeRtI
Wealins Life Italy+, contratto di assicurazione vita unit-linked sviluppato per i residenti in Italia e gli italiani all’estero.
Permette di investire in fondi interni dedicati, fondi interni collettivi, fondi assicurativi specializzati e/o fondi esterni, orientando gli investimenti in modo preciso e in linea con il profilo di rischio dell’assicurato, con la scelta dei fondi, con la strategia di investimento scelta per i fondi interni dedicati e con le regole di investimento stabilite dall’autorità di vigilanza lussemburghese.
In caso di scelta di uno o più fondi interni dedicati come investimenti sottostanti il contratto, la compagnia ne delega la gestione ad uno o più gestori patrimoniali indipendenti.
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti WEALINS 303 302
Zurich Life Assurance
chI sIAMo
Zurich Insurance Group (Zurich) leader nel settore assicurativo, serve i propri clienti sia a livello globale che nei singoli mercati locali. Con circa 55.000 collaboratori, offre un’ampia gamma di prodotti e servizi nei rami Danni e in quelli Vita in più di 210 Paesi. Tra i clienti di Zurich vi sono privati, piccole e medie imprese e grandi società. Il Gruppo ha la propria sede centrale a Zurigo, in Svizzera, dove è stato fondato nel 1872. La società holding Zurich Insurance Group Ltd (ZURN), quotata alla SIX Swiss Exchange, è presente sul mercato statunitense mediante un programma American Depositary Receipt di Livello I (ZURVY) negoziato fuori borsa su OTCQX. Maggiori informazioni su Zurich sono disponibili all’indirizzo www.zurich.com.
In Italia Zurich è presente dal 1902. Con circa 2 milioni di clienti, la compagnia è attiva nell’area della protezione assicurativa (polizze danni) oltre che del risparmio e della previdenza (polizze vita e fondi pensione). Opera sul mercato italiano con il marchio Zurich attraverso una rete di cir-
RAPPResentAnte In AIPB: Dario Moltrasio
ca 600 Agenzie e accordi di distribuzione con banche e reti di promotori finanziari, nell’area della protezione assicurativa, del risparmio e della previdenza e con il marchio Zurich Connect mediante la vendita diretta online e telefonica.
cosA fAccIAMo
Ascoltiamo le persone e le aziende, approfondiamo le loro reali necessità, aspettative, desideri per proporre un servizio sempre migliore.
Possiamo così offrire soluzioni su misura, uniche, che consentono ai privati di pianificare serenamente il loro futuro e alle aziende di concentrarsi sul proprio business. Perché pensiamo noi a proteggere i loro progetti. Per farlo ci siamo dotati di un’organizzazione costruita sulle esigenze dei clienti.
Essere al fianco del cliente è il punto di partenza per un servizio eccellente. Noi lo facciamo con la massima competenza e professionalità.
Assicurarsi nel modo più corretto e personalizzato, con un partner esperto, è un investimento sul futuro.
noMe socIetÀ
Zurich Life Assurance plc Rappresentanza Generale per l’Italia
IndIRIzzo Via Benigno Crespi, 23 – 20159 Milano telefono +39 0259661
sIto WeB www.zurich.it
gRuPPo dI APPARtenenzA
Zurich Insurance Group socIetÀ contRollAtA dA
Zurich Insurance Group
RAPPResentAnte geneRAle
Dario Moltrasio
Annuario AIPB 2022 — Soci aderenti Zurich Life Assurance 305 304
SOCI AFFILIATI
Allfunds
Fondata nel 2000, Allfunds (Ticker: ALLFG) è una delle reti di distribuzione di fondi più grandi al mondo e leader nelle soluzioni wealthtech. Grazie alla piattaforma trasparente e indipendente, le case di fondi e i distributori possono beneficiare dei migliori strumenti digitali della loro categoria, tra cui dati e analisi, portfolio e reporting, ricerca, dealing e servizi normativi. Inoltre, Allfunds offre la soluzione di ecosistema digitale “Connect”, un’offerta completa di sub-consulenza attraverso il braccio commerciale Allsolutions e la rivoluzionaria tecnologia blockchain attraverso l’entità Allfunds Blockchain.
Allfunds ha più di 1,3 trilioni di euro di asset in amministrazione e offre più di 100.000 fondi relativi a oltre 2.000 case di fondi. Allfunds è presente in Spagna, Italia, Lussemburgo, Svizzera, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Singapore, Cile, Colombia, Brasile, Svezia, Francia, Hong Kong, Polonia e Miami e fornisce accesso a una delle più grandi reti mondiali di distributori, tra cui le principali banche
RAPPResentAnte In AIPB: Stefano Catanzaro
commerciali, banche Private, compagnie assicuratrici, gestori di fondi, broker internazionali e aziende specializzate appartenenti a più di 60 Paesi diversi.
Per Allfunds la responsabilità sociale d’impresa è molto importante e si evince dalla creazione di Allfunds Charity Fund, un canale che funziona attraverso donazioni e che fornisce assistenza allo sviluppo e alla formazione delle persone più svantaggiate. Si basa sul principio della buona fede, principio da applicare rigorosamente, in tutti i progetti solidari globali, utilizzando le donazioni volontarie dei dipendenti e dell’azienda stessa.
L’obiettivo funzionale di Allfunds Charity Fund è contribuire allo sviluppo sociale e realizzare progetti sociali a beneficio delle persone. Si impegna fermamente ad aiutare lo sviluppo delle comunità locali in cui Allfunds svolge la sua attività e in altri luoghi che hanno bisogno di assistenza.
Da aprile 2021 Allfunds è quotata su Euronext Amsterdam.
noMe socIetÀ Allfunds SAU
IndIRIzzo Via Bocchetto, 6 – 20123 Milano
telefono +39 02896281
sIto WeB www.allfundsbank.com/lr/web/public
e-MAIl contact@allfunds.com
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Chair & Non-Executive Director: Blake Kleinman
Non-Executive Directors: Johannes Korp, Zita Saurel, David Vaillant, Andrea Valier, Julian Abraham, Fabian Shey
Independent Non-Executive Directors: Lisa Dolly, Sofia Mendes, David Pérez
Renovales, JP Rangaswami, Delfin Rueda, Ursula Schliessler
Executive Director (CEO): Juan Alcaraz
Executive Director (CFO): Amaury Dauge
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Madrid, Milano, Zurigo, Londra, Lussemburgo, Dubai, Singapore, Santiago del Cile, Bogotá
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Allfunds 309 308
Analysis
Fondata nel 1986, Analysis SpA occupa una posizione leader consolidata in Italia nel campo delle soluzioni software integrate e accessibili via web dedicate al mondo finanziario e al Wealth Management. Forte di un vasto database proprietario di prodotti finanziari, Analysis permette la gestione di portafogli multi-asset, lo sviluppo di analisi complesse sugli strumenti che li compongono e la realizzazione di report personalizzati e approfonditi in grado di rispondere in modo sempre più esaustivo ai bisogni dei gestori multimanager, Private Banker, promotori e consulenti fee-only. Da quasi un decennio ha dato vita alla piattaforma modulare integrata “eXact Suite”, oggi alla sua quarta versione, capace di fornire informazioni complete sulla consistenza del patrimonio finanziario mobiliare e immobiliare dei clienti e di verificarne le variazioni a seguito di operazioni di compravendite e/o cessioni. Analysis progetta e sviluppa soluzioni per l’automazione dei processi di consulenza e le conseguenti scelte sugli investimenti assistendo, quanto più possibile, il consulente finanziario nella sua delicata e complessa attività. Grazie alla presenza di personale qualificato, l’ufficio studi di Analysis permette un preventivo studio di fattibilità verso i nuovi progetti e la messa in opera di personalizzazioni secondo le esigenze dei singoli clienti. Analysis im-
piega esperti provenienti da diversi ambiti accademici (economisti, fisici, ingegneri ed esperti informatici) e il suo fondatore e presidente, Carlo Maria Pinardi, è docente di International Corporate Finance presso l’Università Bocconi di Milano. Più di 150 società in Italia e all’estero scelgono, con soddisfazione, di avvalersi dei servizi di Analysis.
Fin dall’avvio della sua attività Analysis organizza i “Forum Analysis”, incontri periodici, a porte rigorosamente chiuse, che riuniscono i più qualificati Chief (Executive, Financial e Investment) officer operanti in Italia, i massimi responsabili finanziari, gli investitori dei gruppi bancari, assicurativi, industriali e le società di rating dando vita a un confronto diretto e autorevole con gli attori istituzionali più importanti a livello italiano e internazionale. Una decina di premi Nobel per le scienze economiche, il Presidente della BCE, i governatori di alcune delle maggiori banche centrali, il ministro dell’Economia e delle Finanze e le più alte figure istituzionali sono intervenuti a questa iniziativa in qualità di key-note speaker e costante è la presenza nel floor di alcuni dei più brillanti e autorevoli economisti italiani. Un ciclo di eventi che per livello dei soggetti coinvolti e qualità di confronto non ha eguali nel Paese.
Gli incontri si svolgono presso la Sala Forum “Luigi Spaventa” in via Caradosso 14 a Milano (zona Cadorna).
RAPPResentAnte In AIPB: Carlo Maria Pinardi
noMe socIetÀ Analysis S.p.A.
IndIRIzzo Via Caradosso, 14 – 20123 Milano
telefono +39 024676191
e-MAIl e.fagiuoli@analysis.it
cAPItAle socIAle €162.500,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
Società indipendente
socIetÀ contRollAtA dA
Re Pinardi
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Carlo Maria Pinardi
Consiglieri: Marco Pinardi, Pierluigi Molla, Carlo Maria Pinardi
AMMInIstRAtoRe delegAto
Carlo Maria Pinardi
MAnAgIng dIRectoR
Marco Pinardi
collegIo sIndAcAle
Presidente: Marco Bugo
Sindaci effettivi: Fabrizio Tedeschi, Corrado Quartarone
Sindaci supplenti: Massimiliano Brambilla, Francesco Genova
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Ufficio Studi: Paolo Soriani
Relations Manager: Elisabetta Fagiuoli
Business Development Manager: Luca Brambilla
dIPendentI
20
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Analysis 311 310
Armundia Group
Armundia Group aiuta l’industry bancaria, finanziaria e assicurativa a ideare, sviluppare e attuare processi di Digital Transformation efficaci, razionali e sostenibili progettando e fornendo piattaforme Fintech e Insurtech altamente innovative e nativamente digitali.
Soluzioni come Armundia Advisory360 permettono oggi a banche, compagnie, agenti e intermediari di erogare anche da remoto un servizio di consulenza cliente centrico che, in totale compliance con le Direttive MiFID2 e IDD, attraverso una completa profilatura multi-asset dell’intero patrimonio detenuto, giunge alla elaborazione di proposizioni di investimento calibrate sui clienti.
Nel 2020, in risposta all’emergenza Covid-19, Armundia Group ha lanciato una soluzione oggi già adottata da primari gruppi bancari italiani: Armundia Face2Face, un sistema che mette in contatto attraverso una chat audio-video l’operatore e il cliente, per fornire a distanza i servizi che prima si erogavano fisicamente in filiale o in agenzia.
Oltre ad essere una digital company di prodotto, Armundia Group è anche società di servizi di consulenza strategica, direzionale, organizzativa e operativa che lavora con competenze acquisite in oltre 25 anni di attività nei campi della consulenza di processo, funzionale e applicativa, di software selection e di project management.
Know-how specializzato, esperienze professionali pluridecennali e affidabilità sono alla base dei servizi di Business Process Outsourcing per l’industria
Fintech e Insurtech: sicura e strutturata, Armundia Group permette di ottenere miglioramenti concreti e misurabili delle performance aziendali.
Con sedi a Roma, Milano, Empoli, L’Aquila e Tirana e circa 180 professionisti, l’azienda commercializza soluzioni e servizi in undici nazioni (Italia, Croazia, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Lussemburgo, Regno Unito, Irlanda, Albania e Arabia Saudita) e vanta oltre 75 referenze per un fatturato consolidato di circa 12 milioni di euro nel 2021.
La sede di Palazzo Natellis a L’Aquila ospita il Campus Armundia Academy, centro di alta formazione per i dipendenti del gruppo, nonché il polo aziendale di ricerca e sviluppo che, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, si dedica ai temi dell’innovazione digitale per il comparto bancario e assicurativo.
Il centro di Ricerca e Sviluppo di Armundia Group opera presso le sedi di Milano e L’Aquila.
Lavora in sinergia con l’Osservatorio di Digital Innovation del Politecnico di Milano e con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università degli Studi dell’Aquila.
RAPPResentAntI In AIPB: Gianluca Berghella e Carlo Massimiliano Speranza
noMe socIetÀ Armundia Group S.r.l.
IndIRIzzo Viale di Trastevere, 209 – 00153 Roma
telefono +39 0669315350
sIto WeB www.armundia.com
e-MAIl info@armundiagroup.com
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Gianluca Berghella
Consiglieri: Andrea Citi, Alessandro De Leonardis, Franco Di Michino, Pasquale Racca, Gaetano Savo, Carlo Massimiliano Speranza
AMMInIstRAtoRe delegAto
Gianluca Berghella
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Innovazione strategica-Banking & Finance: Andrea Citi
Innovazione strategica-Insurance: Pasquale Racca
Direzione Delivery: Franco Di Michino
Direzione Tecnica: Alessandro De Leonardis
Direzione commerciale e Marketing: Carlo Massimiliano Speranza
Finanza e Amministrazione: Elisa Forte
Comunicazione: Valeria Loliva ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Roma, Milano, Empoli, L’Aquila
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Armundia Group 313 312
Aubay Italia
Aubay è una Digital Service Company (DSC) fondata nel 1998, quotata al mercato NYSE Euronext di Parigi. Attualmente in forte crescita, Aubay opera sui mercati ad alto valore aggiunto, in Europa con sedi in Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Lussemburgo e Gran Bretagna. A fine 2021, il Gruppo Aubay contava su un organico di oltre 7.300 professionisti e ha realizzato un fatturato di 470,6 milioni di euro. Dalla consulenza alla realizzazione di progetti tecnologici, accompagniamo la trasformazione e la modernizzazione dei sistemi informativi in tutti i settori, con particolare attenzione a banche e assicurazioni che contano per il 65% del fatturato del Gruppo.
Aubay Italia S.p.A. offre una serie di prodotti e servizi attualmente installati ed erogati in primarie Banche italiane. Il catalogo prodotti e servizi si è inoltre arricchito con nuove offerte in ambito Fintech con l’obiettivo di mettere a disposizione dei gestori di patrimoni e dei Bankers delle suite che gli permettano di svolgere al meglio la propria attività con un sensibile miglioramento del grado di soddisfazione dei Clienti finali.
Nell’ambito dei servizi sono stati costituiti dei presidi tecnici che erogano attività di Back Office in ambito tecnologico, amministrativo e compliance.
Per quanto detto, riteniamo l’offering di Aubay ad oggi adeguato alle varie esigenze di una banca Private, sia essa di grandi dimensioni che di piccole dimensioni.
RAPPResentAnte In AIPB: Renato Dedonatis
Tra i servizi offerti da Aubay:
• FINGP: suite di front end per la gestione di portafogli individuali. Creazione portafogli modello, simulazioni di asset allocation, generazioni ordini massivi, gestione automatica degli split, position keeping, calcolo fiscalità GP, rendiconti di gestione.
• FINGP ALL in ONE: sistema informativo front to back per l’intera gestione del processo produttivo per SGR, SIM e banche Private. La piattaforma è interconnessa con i mercati e gestisce tutti gli eventi amministrativi, settlement e riconciliazione delle posizioni.
• AUBAY – OPUS: suite per la gestione dei portafogli di Clientela Istituzionale e grandi patrimoni. La suite è interconnessa con i principali Brokers e Borse internazionali; è estremamente flessibile e permette di gestire in maniera molto dinamica portafogli complessi. Inoltre, è interconnessa con le principali banche custodian e permette la gestione delle riconciliazioni in tempo reale bloccando nel contempo il gestore sui titoli non riconciliati con la depositaria.
• AUBAY – BPO: servizio di Back Office per banche Private, SIM e SGR. La struttura di BPO utilizza il sistema informativo FINGP ALL IN ONE ma è in grado di farsi carico delle attività dei clienti anche operanti su piattaforme informative di terze parti.
noMe socIetÀ Aubay Italia S.p.A.
IndIRIzzo Via Giotto, 36 – 20145 Milano
telefono +39 026556761
sIto WeB www.aubay.it
e-MAIl info@aubay.it
cAPItAle socIAle € 5.000.000
gRuPPo dI APPARtenenzA
Aubay S.A.
socIetÀ contRollAtA dA
Aubay S.A.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Paolo Riccardi
Consiglieri: Philippe Rabasse, Vincent Gauthier
AMMInIstRAtoRe delegAto
Paolo Riccardi
collegIo sIndAcAle
Presidente: Massimo Gabelli
Sindaci effettivi: Sara Anita Speranza, William Donati
Sindaci supplenti: Martina Negri, Gabriele Ernesto Urbano Gualeni
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Finance & Banking: Roberto Scorzoni
Insurance: Mirko Massa
Media: Raimondo Tallia
Telco – Application: Filomena Parcesepe
Telco ANTS: Fausto Coletta
Telco TLC: Massimo Marino
Telco Infrastructure: Roberto Capone
Energy: Gianluca Miseria
Industry: Luciano Pasini
Public Company: Giacomo De Leo
dIPendentI
2.000
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Capogruppo: Aubay S.A. (Francia)
Società del gruppo: Aubay Italia S.p.A., Aubay Luxembourg, Aubay Spain, Aubay
Promotic Belgique, Aubay Portugal, Aubay UK
Tutte partecipate al 100% da Aubay S.A.
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Aubay Italia 315 314
ClubDeal Digital
ClubDeal Digital è la prima piattaforma interamente digitale al servizio degli investimenti in private assets. Si rivolge a investitori attivi nel Private Equity e Venture Capital, Business angels, fondi, società che vogliono ottimizzare la cap table o le operazioni di investimento. Per ognuno di questi soggetti, ClubDeal Digital sviluppa un’offerta personalizzata che va dalla intestazione fiduciaria delle quote, al round as a service per facilitare la raccolta di capitali, al syndicate investing, passando per la gestione delle call per i fondi di Venture Capital e Private Equity.
RAPPResentAnte In AIPB: Roberto Ferrari
Racchiude in un unico hub i servizi offerti da ClubDealOnline, (www.clubdealonline.com), piattaforma di Private Crowdfunding, iscritta al Registro dei Portali di Equity Crowdfunding con delibera Consob n.19906/2017, dedicata esclusivamente ad High Net Worth Individual e Family Office, e di ClubDealFiduciaria (www.clubdealfiduciaria.com), prima fiduciaria 100% online autorizzata dal MISE che offre l’opportunità di aprire un mandato fiduciario completamente da remoto.
Per scoprire di più: www.clubdealdigital.com
noMe socIetÀ Club Deal S.p.A.
IndIRIzzo Via Vittor Pisani, 10 – 20124 Milano
telefono +39 0280896962
sIto WeB www.clubdealdigital.com
e-MAIl info@clubdealdigital.com
cAPItAle socIAle € 249.991,00
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente Esecutivo: Roberto Ferrari
Consiglieri: Antonio Chiarello, Angelo Luca Valaguzza, Pietro Peligra, Stefano
Pellegrino, Alessandro Scala
AMMInIstRAtoRe delegAto
Roberto Ferrari
collegIo sIndAcAle
Presidente: Paola Montrucchio
Sindaci effettivi: Andrea Pirola, Claudia Bollini
Sindaci supplenti: Anita Rampinini, Davide Villa
dIPendentI
4
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati ClubDeal Digital 317 316
Dentons Europe Studio Legale Tributario
noMe socIetÀ Dentons Europe Studio Legale Tributario
IndIRIzzo
Piazza degli Affari, 1 – 20123 Milano
Via XX Settembre, 5 – 00187 Roma
telefono +39 0272626800
sIto WeB www.dentons.com
e-MAIl dentons@legalmail.it
PARtneRs
36 (Federico Sutti – Italy Managing Partner)
AssocIAtI
Oltre 130 professionisti in Italia
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
Banking & Finance
Capital Markets
Il 28 marzo 2013, dall’unione di SNR
Denton con lo studio legale internazionale Salans e lo studio canadese Fraser Milner Casgrain (FMC), nasce Dentons, un nuovo Studio globale che oggi, a seguito della fusione con lo Studio cinese 大成, è lo Studio legale più grande al mondo con 205 uffici in 81 Paesi, con più di 12.000 avvocati. L’approccio internazionale, unitamente a un solido radicamento locale, è ciò che contraddistingue l’offerta dello studio. Con più di 130 professionisti in Italia, Dentons è in grado di
RAPPResentAnte In AIPB: Alessandro Engst
offrire assistenza legale completa in una vasta gamma di settori e di practice. Benché lo Studio in Italia sia di recente costituzione, i nostri professionisti vantano un’esperienza ventennale nell’assistenza a clienti italiani e internazionali e offrono consulenza di elevata qualità in grado di soddisfare le richieste e le aspettative della clientela più sofisticata. I partner dello studio sono stabilmente citati nelle classifiche delle principali directory legali internazionali, quali Chambers & Partners e The Legal 500.
Competition & Antitrust
Corporate M&A
Employment & Labour
Energy
Financial Services
Intellectual Property & Technology
Litigation & Dispute Resolution
Private Equity
Project Finance
Public Policy & Regulation
Real Estate
Restructuring, Insolvency & Bankruptcy
Structured Finance
Tax
White-Collar Crime
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Milano e Roma
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Dentons Europe Studio Legale Tributario 319 318
Doorway
Doorway, grazie al suo modello unico sul mercato, è uno dei principali operatori di Venture Capital in Italia, fondato e sostenuto da Business angels, per investire, direttamente e professionalmente, sull’economia reale, innovativa e sostenibile, costruendo un portafoglio diversificato attraverso una piattaforma di Venture Investing autorizzata Consob. Doorway offre una esperienza completa a servizio del Private Banking e degli investitori professionali (Family Office, Consulenti di investimento) e qualificati (Business Angel) e, indirettamente, della clientela UHNWI e HNWI.
La Doorway experience è caratterizzata da:
• Selezione delle migliori scaleup italiane ed internazionali;
• Gestione di tutte le fasi dell’investimento;
• Operazioni in co-investimento;
• Tecnologia proprietaria per semplificare i processi e la reportistica post investimento;
• Sostenibilità come valore anche per ridurre il rischio di investimento.
Attiva sul mercato dal 2019, nasce e opera per affiancare come partner qualificato l’industry del Private Banking negli investimenti in economia reale innovativa, facilitando e supportando Reti e consulenti nella relazione con il cliente, dalla selezione dei deal sino al disinvestimento (exit).
Offre competenze specifiche a supporto dei Private Banker per orientarsi in un mondo estremamente complesso come quello delle startup e dell’innovazione e mitigarne i rischi: innanzitutto quello reputazionale, in caso di default; la perdita di controllo delle informazioni nel post investimento; la mancanza di un sistema di garanzie a tutela degli investitori di minoranza che si muovono su base individuale; la presenza di un’analisi approfondita per individuare i deal con le migliori possibilità di exit.
Doorway seleziona le startup e le scale up da inserire tra i deal adottando criteri di diversificazione per verticale, stadio di sviluppo e dimensione del round. Questo consente ai Private Banker di realizzare una asset allocation diversificata sulla base delle esigenze e degli obiettivi dei loro clienti.
RAPPResentAnte In AIPB: Antonella Grassigli
noMe socIetÀ Doorway S.r.l. Società Benefit
IndIRIzzo Via Guerrazzi, 1/A – 40125 Bologna telefono +39 0516123833
sIto WeB www.doorwayplatform.com/it
e-MAIl antonella.grassigli@doorwayplatform.com
cAPItAle socIAle deliberato, sottoscritto e versato € 468.525,25
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Antonella Grassigli
Consiglieri: Marco Michelini, Federica Lolli
AMMInIstRAtoRe delegAto
Antonella Grassigli
sIndAco unIco
Myriam Amato
PARtneR
OuCrowd, IAG, A4W, A4I, Business angels Europe, Business angels network Flanders, BPER, Banca Sella, Bheroes, Di Tanno associati, Italiafintech, Fintech district
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Area Investimenti: Barbara Avalle
Area Screening: Antonella Grassigli
Area Tecnologica: Mariagiulia Drivas
dIPendentI
10
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Doorway 321 320
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL)
è uno studio associato indipendente full service, con sedi a Milano, Roma, Londra e Lussemburgo, che si avvale della collaborazione di più di 150 professionisti, di cui 22 equity partners.
Lo studio offre servizi di consulenza integrata in tutte le aree del diritto civile, commerciale e dei mercati finanziari, nonché della fiscalità nazionale ed internazionale sia per clienti Private che Corporate.
GPBL è tra le principali realtà di riferimento in Italia per le operazioni di finanza straordinaria di particolare complessità nei settori Merger & Acquisition (soprattutto nei deal che vedono coinvolti i principali operatori di Private Equity), capital market, banking & finance, equity e debt restructuring.
Lo Studio vanta competenze specialistiche anche in relazione alla pianifi-
RAPPResentAnte In AIPB: Paolo Ludovici
cazione fiscale dei patrimoni, dei trust e dei passaggi generazionali nonché a tutte le aree della fiscalità, sia italiana che internazionale (M&A, riorganizzazione societarie, fiscalità finanziaria, operazioni immobiliari, OICR, transfer pricing e fiscalità degli HNWI).
I professionisti dello Studio prestano, inoltre, assistenza nell’ambito di complesse questioni contenziose e pre-contenziose, in ambito civile, commerciale e tributario.
Clienti di GPBL sono banche e istituzioni finanziarie, società e gruppi multinazionali, intermediari finanziari e soggetti HNWI.
Lo studio collabora, infine, con i principali studi legali internazionali per supportare la propria clientela in operazioni cross border all’estero.
noMe socIetÀ Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL)
IndIRIzzo Piazza Borromeo, 8 – 20123 Milano
Via Giovanni Paisiello, 6 – 00198 Roma
Berkeley Square House – Berkeley Square – London W1J 6BD
31 Grand-Rue L-1661 Lussemburgo
telefono Milano +39 02859751; Roma +39 0668134961; Londra +44 (0)2078871982; Lussemburgo +352
661445546
sIto WeB gpblex.it e-MAIl studio@gpblex.it; studioroma@gpblex.it; londonoffice@gpblex.it
PARtneR
46 di cui 22 equity partners
gpblex.it – area “Professionisti”
Equity Partner: Michele Aprile, Franco Barucci, Luigi Arturo Bianchi, Nicola Bonante, Loredana Conidi, Luca Faustini, Rocco Ferrari, Anton Carlo Frau, Francesco Gatti, Andrea Giardino, Stefano Grassani, Paolo Ludovici, Gianni Martoglia, Paola Menicati, Rossella Pappagallo, Carlo Pavesi, Pietro Piccone Ferrarotti, Giulio Sagliaschi, Paola Tradati, Stefano Valerio, Stefano Verzoni PRofessIonIstI
Oltre 150
gpblex.it – area “Professionisti”
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
Pianificazione Fiscale dei Patrimoni, dei Trust e dei Passaggi Generazionali –Consulenza in Materia Fiscale – Consulenza Societaria – Fusioni e Acquisizioni –Private Equity – Mercati Finanziari e Intermediazione Mobiliare – Bancario e Finanziario – Diritto Fallimentare e Ristrutturazioni – Contenzioso e Arbitrato –Fondi di Investimento e Regolamentare Finanziario – Diritto Pubblico dell’Economia – Competition e Antitrust – Diritto del Lavoro e Relazioni
Industriali – Real Estate – Proprietà Intellettuale e Data Protection – Reti, Energia e Infrastrutture – Transfer Pricing
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Milano, Roma, Londra, Lussemburgo
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Gatti Pavesi Bianchi Ludovici 323 322
Gianni & Origoni
Gianni & Origoni è uno studio legale internazionale, indipendente, leader nella consulenza e assistenza in tutti i settori del diritto d’impresa.
Istituito nel 1988, lo studio oggi è composto da oltre 430 professionisti, distribuiti in 11 uffici in Italia (Roma, Milano, Bologna, Padova e Torino) e all’estero (Abu Dhabi, Bruxelles, Hong Kong, Londra, New York e Shanghai).
A riconoscimento dell’importanza dell’attività svolta a livello nazionale e internazionale e dei successi conseguiti in Italia e altre giurisdizioni, il nostro studio ha ricevuto importanti premi e scalato le principali classifiche di settore.
Nel 2021 lo Studio è stato proclamato “Law Firm of the Year” per l’Italia dalla directory legale Chambers and Partners in occasione dei Chambers Europe Awards.
Sempre nel 2021, lo Studio è stato nominato “Corporate Firm of the Year” per l’Italia nell’ambito degli IFLR Europe Awards.
Nel 2020 lo Studio è stato nominato “Italy Legal Adviser of the Year” nell’ambito dei Mergermarket European M&A Awards, riconoscimento ottenuto anche nel 2019, 2018, 2017 e 2015.
Siamo uno studio full-service. Uno dei settori di punta in cui operiamo è quello delle fusioni e acquisizioni (M&A, Mergers & Acquisitions): siamo coinvolti nelle più importanti operazioni italiane
RAPPResentAnte In AIPB: Emanuele Grippo
di questo tipo e siamo ai primi posti in Italia secondo le principali classifiche del settore.
L’esperienza e il prestigio maturati con l’M&A ci hanno portato a sviluppare e consolidare nel tempo altre aree di consulenza, tra cui:
• arte e patrimonio culturale;
• concorrenza e regolamentazione;
• contenzioso e arbitrati;
• diritto ambientale;
• diritto amministrativo;
• diritto bancario e finanziario;
• diritto dei mercati finanziari;
• diritto del lavoro;
• diritto della navigazione e dei trasporti;
• diritto delle assicurazioni;
• diritto immobiliare;
• diritto penale societario;
• diritto societario;
• diritto tributario;
• energia e infrastrutture;
• privacy;
• proprietà intellettuale, TMT e Cybersecurity;
• procedure concorsuali e ristrutturazioni;
• trust e patrimoni.
I nostri professionisti hanno fatto dell’eccellenza il loro carattere distintivo e oggi ognuna delle nostre aree di attività
è considerata tra le migliori nel mercato dei servizi legali.
noMe socIetÀ Gianni & Origoni
IndIRIzzo Via delle Quattro Fontane, 20 – 00184 Roma
telefono +39 06478751
sIto WeB www.gop.it
e-MAIl rome@gop.it
nuMeRo PARtneR 106
www.gop.it – Area “Professionisti”
PARtneR
Name Partner: Francesco Gianni e GianBattista Origoni
Managing Partner: Antonio Auricchio e Rosario Zaccà
nuMeRo AssocIAtI
430
www.gop.it – Area “Professionisti”
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
Fusioni e acquisizioni, arte e patrimonio culturale, concorrenza e regolamentazione, contenzioso e arbitrati, diritto ambientale, diritto amministrativo, diritto bancario e finanziario, diritto dei mercati finanziari, diritto del lavoro, diritto della navigazione e dei trasporti, diritto delle assicurazioni, diritto immobiliare, diritto industriale, diritto penale societario, diritto societario, diritto tributario, energia e infrastrutture, privacy, proprietà intellettuale, IT e media, procedure concorsuali e ristrutturazioni, trust e patrimoni
PRIncIPAlI PuBBlIcAzIonI
www.gop.it – Area “Pubblicazioni”
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Roma, Milano, Bologna, Padova, Torino, Abu Dhabi, Bruxelles, Hong Kong, Londra, New York e Shanghai
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Gianni & Origoni 325 324
Loconte&Partners
Lo studio legale e tributario Loconte &Partners nasce dall’idea di offrire alla clientela un approccio multidisciplinare con spiccata propensione internazionale nel campo della consulenza legale e tributaria. Fondato a Bari nel 1996 da Stefano Loconte, lo studio ha una propria sede anche a Londra, Milano, New York e Roma. Ad oggi conta circa 50 professionisti suddivisi per team che garantiscono massima qualità nella consulenza d’affari sia di natura legale che di natura tributaria, attivi negli ambiti di Tax, Trust e Wealth Management, Corporate, Banking e Finance, Art Advisory, Diritto penale e Procedure Concorsuali.
La specificità di soluzioni insieme ai valori umani e professionali contraddistinguono l’essenza dello Studio. Obiettivo primario di ciascun team di lavoro, infatti, è quello di offrire alla clientela efficienza, dinamismo e competenza, associando alle tradizionali pratiche, i più moderni metodi organizzativi, operativi e consulenziali. La personalizzazione dei
RAPPResentAnte In AIPB: Stefano Loconte
servizi, nonché l’approfondita conoscenza degli strumenti normativi di matrice nazionale ed internazionale convivono in un’unica struttura in grado di raggiungere elevati livelli di eccellenza.
Loconte&Partners ha acquisito una considerevole competenza nell’individuazione degli strumenti più idonei per l’implementazione di efficaci strategie di pianificazione e protezione patrimoniale, avendo sempre ben presente l’eterogeneità dei rischi e delle minacce che possono mettere a repentaglio il patrimonio personale del singolo nei diversi momenti della sua vita. I concetti e le categorie di riferimento del team sono: riservatezza, segregazione, assicurazione, diversificazione, pianificazione e governance del patrimonio.
L’organizzazione in team specializzati, inoltre, permette ad ogni singolo professionista di sviluppare competenze specifiche, costantemente al passo con il mercato in continuo divenire, al fine di garantire un’elevata prestazione professionale.
noMe socIetÀ Loconte&Partners
IndIRIzzo Via Fatebenefratelli, 10 – 20121 Milano
telefono +39 0245476250
sIto WeB www.loconteandpartners.it/it
e-MAIl segreteria@studioloconte.it
MAnAgIng PARtneR
Stefano Loconte
dIPendentI
50
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Trust, Wealth Management e Tax: Stefano Loconte
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
Tax, Trust and Wealth Management, Banking and Finance, Corporate e contrattualistica d’impresa, procedure concorsuali
PRIncIPAlI PuBBlIcAzIonI
• Manuale di diritto tributario, CEDAM Editore, Gruppo Wolters Kluwer, 2020
• Strumenti di Pianificazione e Protezione Patrimoniale, Manuale IPSOA, Gruppo Wolters Kluwer, terza edizione, Milano, 2018
• Bitcoin e cripotvalute, Le Guide WOLTERS KLUWER, il Fisco, 2018
• Il nuovo contratto di leasing, Maggioli Editore, Sant’Arcangelo di Romagna (RN), 2018
• Trust e crisi d’impresa, Stefano Loconte, in Il Trust: criticità, correzioni, sviluppi, G. Giappichelli Editore, Torino, 2017
• Trust e imposte indirette, Stefano Loconte, in Il Trust: criticità, correzioni, sviluppi, G. Giappichelli Editore, Torino, 2017
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Bari, Londra, Milano, New York, Roma
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Loconte&Partners 327 326
Maisto e Associati
noMe socIetÀ Maisto e Associati
IndIRIzzo
Piazza F. Meda, 5 – 20121 Milano
Piazza D’Aracoeli, 1 – 00186 Roma
2, Throgmorton Avenue, London EC2N 2DG – Regno Unito telefono Milano +39 02776931; Roma +39 0645441410; Londra +44 (0)2073740299
sIto WeB www.maisto.it
e-MAIl milano@maisto.it; roma@maisto.it; london@maisto.it
socI
Maisto e Associati è un’associazione professionale fondata nel 1991 che conta oltre 60 professionisti tra avvocati e dottori commercialisti, dei quali 12 soci, dislocati tra le sedi di Milano, Roma e Londra.
L’attività di Maisto e Associati si focalizza sulla consulenza e sull’assistenza in materia tributaria nazionale e internazionale.
L’impegno di vari professionisti in ambito accademico, nella convegnistica, nella pubblicazione di paper e articoli in riviste di settore e sulla stampa specializzata, nonché in gruppi di studio e comitati consultivi, anche in seno a organizzazioni internazionali, assicura un costante sviluppo delle conoscenze e un aggiornamento sulle specifiche aree della fiscalità nelle quali lo Studio opera, tra cui:
• Corporate Structuring ed M&A;
• fiscalità dei gruppi e delle imprese;
• fiscalità internazionale ed europea;
• contenzioso tributario e assistenza alle verifiche fiscali;
• procedure amichevoli (APA e MAP) e interpelli;
RAPPResentAnte In AIPB: Marco Cerrato
• fiscalità dei mercati finanziari;
• transfer pricing;
• fiscalità della proprietà intellettuale;
• pianificazione fiscale personale nell’ambito dei passaggi generazionali;
• IVA e tassazione indiretta;
• Private Equity e fondi di investimento;
• Real Estate;
• trasporto aereo e marittimo;
• artisti e sportivi.
I clienti di Maisto e Associati sono prevalentemente società, italiane e multinazionali, attive in tutti i settori industriali, finanziari e dei servizi. Lo studio è attivo in particolare nei settori dell’information technology, telecomunicazioni, media, moda e lusso. In campo finanziario, assiste regolarmente le principali banche, le istituzioni operanti nel settore del risparmio gestito, le case di investimento, oltre ai i principali operatori del Private Equity. La clientela include anche famiglie proprietarie di grandi patrimoni, Family Offices e banche Private.
Guglielmo Maisto, Marco Cerrato, Andrea Parolini, Roberto Gianelli, Marco Valdonio, Aurelio Massimiano, Paola Marzetta, Nicola Saccardo, Alessandro Bavila, Mauro Messi, Cesare Silvani e Stefano Tellarini AssocIAtI
Ernesto Sacchi, Massimiliano Lovotti, Sara Montalbetti, Andrea Annoni, Luca Longobardi, Roberto Zanni, Giulia Paroni Pini, Michele Toccaceli, Silvia Boiardi, Giorgia Zanetti, Francesco Morra, Giulio Cuzzolaro, Alberto Brazzalotto, Mirko Severi, Filippo Maisto, Andrea Rottoli, Irene Sarzi Sartori, Noemi Maria Bagnoli, Biagio Izzo, Gabriele Colombaioni, Eleonora Finizio, Matteo Cataldi, Luca Peverini, Riccardo Maffi, Michele Vannucci, Francesco Nino Vetrone, Francesco Semonella, Antonietta Alfano, Giulio Coppola, Francesco Giovanni Angelini, Giulia Lubrano, Gabriele Barone, Alice Bonini, Teresa Galluccio, Francesco Ricci, Giuseppe Corciulo, Tommaso Chiti, Alessandro Leardini, Giulia Ricigliano, Giulia Amici, William Criminisi, Claudia Incoronato, Paolo Cima Politi, Ludovico Carpanetto, Matteo Boschi Of Counsel: Gabriella Cappelleri, Maria Cristiana Felisi
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
Corporate structuring e M&A, fiscalità dei gruppi e delle imprese, fiscalità internazionale ed europea, contenzioso tributario e assistenza alle verifiche fiscali, procedure amichevoli (APA e MAP) e interpelli, fiscalità dei mercati finanziari, transfer pricing, fiscalità della proprietà intellettuale, pianificazione fiscale personale nell’ambito dei passaggi generazionali, IVA e tassazione indiretta, Private Equity e fondi di investimento, Real Estate, trasporto aereo e marittimo, artisti e sportivi
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Milano, Roma, Londra
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Maisto e Associati 329 328
Morningstar Italy
Morningstar Italy è la branch italiana di Morningstar Inc., leader nella ricerca indipendente sugli investimenti in Nord America, Europa, Australia e Asia. La società offre una vasta gamma di soluzioni e servizi online per istituzioni finanziarie, asset manager, consulenti e privati. Morningstar fornisce dati e ricerca su un ampio numero di strumenti di investimento, tra cui azioni, fondi e altri prodotti di investimento gestiti, Private Markets, insieme a dati in tempo reale, indici, future, opzioni, commodity e metalli preziosi, cui si aggiungono i cambi valutari e i mercati obbligazionari. Morningstar offre anche servizi di gestione degli investimenti attraverso le società di investimento controllate e ha più di 265 miliardi di dollari in asset gestiti, al 31 dicembre 2021. La società opera in 29 Paesi. Per facilitare gli adempimenti normativo-regolamentari e migliorare il supporto informativo e digitale a consulenti e Banker, i nostri clienti utilizzano Morningstar Direct, la piattaforma proprietaria di selezione, analisi, simulazione e reporting di investimenti e portafogli, e Global Market, il servizio web-based con l’informativa in tempo reale, l’analisi e la ricerca su azioni, obbligazioni, ETF, derivati e fondi.
RAPPResentAnte In AIPB: Davide Pelusi
Nel 2016 Morningstar ha inoltre lanciato il Sustainability Rating che da allora abbiamo continuato a migliorare e che, insieme alle Stelle e all’Analyst Rating, amplia l’analisi e la valutazione dei fondi, sia il Morningstar Portfolio Carbon Risk
Score che permette di identificare facilmente i fondi “low-carbon”, ovvero i portafogli che investono in società già orientate verso un’economia a bassa emissione di anidride carbonica.
Le soluzioni di Morningstar in ambito ESG continuano ad aumentare e ad adattarsi alle nuove normative per offrire servizi sempre di alto livello. I dataset ESG includono soluzioni per implementare strategie di screening negativo, di limitazione dei rischi legati alla sostenibilità, di generazione di alpha grazie alle opportunità legate alla sostenibilità, di dialogo con le società, e di misurazione degli impatti ESG positivi.
L’universo Morningstar comprende anche i Morningstar Indexes per offrire agli investitori una visione chiara dei mercati finanziari mondiali e far leva sulle strategie di investimento proprietarie, la ricerca azionaria ed ESG. I nostri indici, disponibili anche in real time, coprono tutte le principali asset class e sono basati su metodologie trasparenti.
noMe socIetÀ Morningstar Italy srl IndIRIzzo Via Giovanni Battista Pergolesi, 25 – 20124 Milano telefono +39 023030121
sIto WeB www.morningstar.it/it
e-MAIl erika.fiameni@morningstar.com – Responsabile Marketing
socIetÀ contRollAtA dA
Morningstar Inc. ceo
Kunal Kapoor
MAnAgIng dIRectoR south eMeA
Davide Pelusi dIPendentI nel Mondo
10.800
sedI nel Mondo 29
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Morningstar Italy 331 330
Prometeia
Prometeia è un’azienda di consulenza, sviluppo software e ricerca economica. Un’unione unica di competenze che ha reso Prometeia una delle principali società europee nelle soluzioni per il Risk e il Wealth Management, e nei servizi per gli investitori istituzionali. La tecnologia e la consulenza specialistica di Prometeia sono scelte ogni giorno da oltre 500 clienti in 20 Paesi nel mondo: banche, assicurazioni, investitori istituzionali, imprese ed enti pubblici.
Aree di business: Enterprise Risk Management. L’approccio di Prometeia all’Enterprise Risk Management si fonda sullo sviluppo di modelli quantitativi e metodologie di analisi. La produzione di applicazioni software altamente specializzate si basa sulle migliori tecnologie, la profonda conoscenza dei nostri professionisti e la nostra capacità di rispondere con successo alle crescenti esigenze della regolamentazione. La nostra profonda comprensione dei mercati internazionali, grazie alla ricerca economica proprietaria, aggiunge un elemento unico al modello di business e alla value proposition Prometeia.
Wealth & Asset Management. Consulenza, Fintech solutions e Data Science
a supporto dell’innovazione dei modelli di business e di servizio di banche, reti di financial advisor, compagnie assicurative e asset manager. Prometeia ha consolidato negli anni la leadership su questo mercato coniugando visione e attitudine all’innovazione con forti capacità implementative e di change management, gestendo con successo progetti in grado di creare valore per i propri clienti in un contesto fortemente competitivo sul fronte regolamentare.
Financial Advisory. Prometeia Advisor Sim è il consulente finanziario leader sul mercato istituzionale italiano. Oltre 100 investitori lavorano ogni giorno a fianco dei nostri professionisti, un team di oltre 50 risorse altamente specializzate, apprezzandone competenza e capacità di offrire soluzioni personalizzate e innovative.
Ricerca & Business Information. Da oltre 40 anni Prometeia conduce attività di analisi e ricerca economico-finanziaria, sviluppata e consolidata nel tempo a supporto della consulenza al mondo della finanza e dell’industria. Un punto di vista qualificato e indipendente, sostenuto da relazioni con il mondo accademico nazionale e internazionale e metodologie e strumenti analitici innovativi.
noMe socIetÀ Prometeia S.p.A.
IndIRIzzo Piazza Trento e Trieste, 3 – 40137 Bologna telefono +39 0516480911
sIto WeB www.prometeia.it
e-MAIl info@prometeia.com
cAPItAle socIAle € 890.645 i.v.
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Angelo Tantazzi
Vicepresidenti: Giuseppe Lusignani, Paolo Onofri
Consigliere Delegato: Giorgio Boari
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Responsabile Risk Management: Andrea Partesotti
Responsabile Wealth & Asset Management: Sebastiano Mazzoni Perelli
Responsabile Financial Advisory (Prometeia Advisor Sim): Davide Squarzoni
Responsabile Analisi dei Mercati e degli Intermediari Finanziari: Lea Zicchino
Responsabile Strategie Industriali e Territoriali: Alessandra Lanza
Responsabile Data Science: Maddalena Amoruso
Responsabile Strategic Advisory & Corporate Finance: Alessandro Carpinella
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Italia: Bologna, Milano, Roma
UK: Londra
Russia: Mosca
Turchia: Istanbul
Egitto: Il Cairo
Svizzera: Zurigo
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Prometeia 333 332
RAPPResentAnte In AIPB: Sebastiano Mazzoni Perelli
L’obiettivo di PwC è quello di creare fiducia nella società e risolvere problematiche importanti. PwC è un network presente in 156 Paesi con oltre 295.000 professionisti, di cui oltre 6.000 in Italia in 24 città, impegnati a garantire la qualità dei servizi fiscali, legali, di revisione contabile e di consulenza. I servizi di PwC sono condivisi a livello globale ed esprimono al meglio la qualità di principi basati su una profonda conoscenza dei
diversi settori di mercato e sull’utilizzo delle tecnologie più avanzate. PwC è “industry focused” ed è pertanto in grado di fornire servizi multidisciplinari ai diversi settori di mercato, riuniti in otto gruppi principali: Servizi Finanziari – Prodotti Industriali – Beni di Consumo e Servizi – Tecnologia, Telecomunicazioni e Intrattenimento – Energia, Servizi e Risorse –Private Equity e Fondi di Investimento –Pubblica Amministrazione – Sanità.
RAPPResentAnte In AIPB: Mauro Panebianco
noMe socIetÀ PricewaterhouseCoopers Business Services S.r.l.
IndIRIzzo Piazza Tre Torri, 2 – 20145 Milano
telefono +39 0277851
sIto WeB www.pwc.com/it
cAPItAle socIAle € 100.000,00
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Nicola Monti
AMMInIstRAtoRI delegAtI
Fabiano Quadrelli, Massimo Benedetti e Lorenzo Pini Prato
collegIo sIndAcAle
Presidente: Carlo De Vilas
Sindaci: Elena Pascolini, Ascensionato Carnà
Sindaci supplenti: Mario Chiodi, Domenico Coldani
dIPendentI
3.850
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati PwC 335 334
PwC
Russo De Rosa Associati
Russo De Rosa Associati è uno studio legale e tributario composto da oltre 70 professionisti tra avvocati, dottori commercialisti ed esperti di finanza straordinaria provenienti da significative esperienze in studi legali e tributari oltre che da banche d’affari sia nazionali che internazionali.
Lo Studio offre un’ampia gamma di servizi professionali e si è affermato come leader di mercato nella gestione e finalizzazione di progetti complessi, valorizzando le molteplici esperienze e versatili attitudini dei suoi professionisti tramite un approccio trasversale e integrato.
In particolare, grazie all’ampia conoscenza ed esperienza nel settore delle operazioni straordinarie, lo Studio è specializzato nei profili civilistici, societari, tributari e valutativi di:
• concentrazione, riorganizzazione e integrazione societaria e imprenditoriale;
• apertura del capitale sociale a investitori finanziari e operatori industriali;
• turnaround e accordi di ristrutturazione del debito;
• successioni d’azienda e passaggi generazionali;
• soluzioni di asset protection e family business per clientela Private;
• pianificazione e regolarizzazione di patrimoni italiani o esteri.
Lo Studio svolge un’intensa attività accademica e pubblicistica con docenze universitarie, lezioni in master
RAPPResentAnte In AIPB: Leo De Rosa
specialistici organizzati dai principali operatori della formazione professionale, relazioni e interventi in seminari e convegni, sia in Italia sia all’estero, oltre che contributi editoriali sulle più importanti testate legali e tributarie instaurando una dialettica costante tra ricerca culturale e pratica professionale.
Russo De Rosa Associati, in stretta coerenza con le proprie aree di specializzazione, ha aderito da anni ad AIPB (Associazione Italiana Private Banking) e ad AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e del Venture Capital), presiedendo in quest’ultima commissioni tecniche e gruppi di lavoro sui principali temi associativi.
Lo Studio è partner del Private Equity LAB di SDA Bocconi e di ABI Formazione per le tematiche di asset protection e passaggio generazionale. È altresì partner di ELITE e di Equity Markets di Borsa Italiana e, in tale ambito, coadiuviamo il percorso di crescita intrapreso dalle numerose aziende che hanno deciso di aderire a tale programma.
A partire dal 2020 lo Studio è stato scelto in qualità di Business Partner su base nazionale da Partner 24 Ore, la piattaforma lanciata, organizzata e gestita da Il Sole 24 Ore allo scopo di creare il primo network di professionisti e di aziende che costituiscono le eccellenze nelle diverse categorie di attività. La categoria professionale a noi riservata è quella delle operazioni di “Discontinuità aziendale e familiare”.
noMe socIetÀ Russo De Rosa Associati
IndIRIzzo Galleria San Babila, 4b – 20122 Milano telefono +39 0291431200
sIto WeB rdra.it/it
e-MAIl info@rdra.it
PARtneR
Alberto Russo, Leo De Rosa, Andrea Bolletta, Valerio Libani, Gianmarco Di Stasio, Fabrizio Cavallaro, Andrea Lo Presti, Marzio Molinari, Federica Paiella, Andrea De Panfilis, Alessandro Manias
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
• concentrazione, riorganizzazione e integrazione societaria e imprenditoriale;
• apertura del capitale sociale a investitori finanziari e operatori industriali;
• turnaround e accordi di ristrutturazione del debito;
• successioni d’azienda e passaggi generazionali;
• soluzioni di asset protection e family business per clientela Private;
• pianificazione e regolarizzazione di patrimoni italiani o esteri anche alla luce delle novità in materia di voluntary disclosure nazionale e internazionale.
PRIncIPAlI PuBBlIcAzIonI
Libri (a cura di Leo De Rosa e Alberto Russo):
• Operazioni Straordinarie, Il Sole 24 Ore, Milano, 2022
• Trasmissione del Patrimonio e Successione d’Azienda, Il Sole 24 Ore, Milano, 2021
• Operazioni Straordinarie, Il Sole 24 Ore, Milano, 2021
• Operazioni Straordinarie – Trasformazioni, Fusioni e Scissioni. Cessione e conferimento d’Azienda. Liquidazione di società. Aggregazioni aziendali. Abuso del Diritto. Aspetti civilistici contabili e fiscali, Il Sole 24 Ore, Milano, 2018 (decima edizione)
• Collana Operazioni Straordinarie composta da sei volumi, Il Sole 24 Ore, Milano, 2016
• Trasmissione del Patrimonio, Il Sole 24 Ore, Milano, 2016
• Guida alla disciplina fiscale dei promotori finanziari, ANASF, Milano, 2016
• Voluntary Disclosure – Guida al rientro di capitali, Il Sole 24 Ore, Milano, 2015
• Successione d’azienda – Passaggio Generazionale e Trasmissione dei Patrimoni, Il Sole 24 Ore, Milano, 2014
• Accordi di ristrutturazione dei debiti, Il Sole 24 Ore, Milano, 2014
• Start up Innovative – Guida Pratica per le Aziende, n. 1/2013
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Russo De Rosa Associati 337 336
Studio Legale Withers
Withers è uno studio legale internazionale fondato a Londra nel 1896 e presente in Italia dal 2002. È lo Studio di riferimento per grandi patrimoni e per il mondo corporate.
Withers opera al fianco di imprenditori, HNWIs, manager, personaggi pubblici, aziende, sportivi e artisti di fama internazionale, che operano in numerosi settori come: hotel & hospitality, tech e nuove tecnologie, food, wine e luxury, integrando gli aspetti di business con quelli relativi al patrimonio personale e familiare.
È questo essere, autenticamente, business lawyer to private capital, su scala e con expertise internazionali, a distinguere Withers nel panorama legale italiano.
A livello globale, la Firm conta 18 uffici, 180 partners e più di 1.200 professionisti, posizionandosi tra le prime 30 law firm del mondo.
Tuteliamo i nostri clienti nel mondo attraverso le nostre sedi negli Stati Uniti, Europa e Asia. In Italia siamo presenti con due sedi a Milano e Padova.
Lo Studio ha costituito Italian Desk strategici all’interno delle proprie sedi in ciascuna delle tre regioni continentali: team di professionisti italiani abilitati in più giurisdizioni che permettono ai clienti
RAPPResentAnte In AIPB: Giulia Cipollini
di essere seguiti ovunque siano localizzati i loro interessi, da avvocati italiani.
Lo Studio è specializzato nel fornire un’assistenza specializzata e tailor-made alla propria clientela, con una particolare attenzione a personalità internazionali e ad operazioni cross-border.
I professionisti di Withers hanno esperienza e conoscenza per consigliare su questioni che sorgono durante l’intero ciclo di vita di una società, incluso il passaggio generazionale.
Comprendiamo e valutiamo in modo personalizzato le questioni che riguardano il capitale privato, dalla strutturazione e controllo degli investimenti cross-border alle questioni finanziarie e di Wealth Management sia per business che per Private clients.
Tra le principali aree di interesse dello studio spiccano in particolare quella della pianificazione patrimoniale, fiscale e successoria; la protezione del patrimonio personale, familiare e aziendale; la gestione del passaggio generazionale nella titolarità dell’impresa e la predisposizione di strumenti idonei alla tutela di soggetti deboli, anche tramite l’utilizzo di fondazioni o trust.
Inoltre, Withers assiste regolarmente strutture di Family Office nella pianificazione fiscale e Private clients che intendono trasferirsi in Italia.
noMe socIetÀ Studio Legale Withers
vIA duRInI, 18 Via Durini, 18 – 20122 Milano
telefono +39 02882141
sIto WeB www.withersworldwide.com/it-it/ e-MAIl MN-PCT-Partners@withersworldwide.com
PARtneRs
Giulia Cipollini, Stefano Grilli, Roberto Bonomi, Roberta Crivellaro, Sergio Anania, Luca Ferrari, Jacopo Liguori, Carlo Alberto Demichelis, Cristina Pagni, Matilde Rota, Stefano Cignozzi
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Milano, Padova, Ginevra, Londra, Cambridge, Tokyo, Hong Kong, Singapore, Boston, New Haven, Greenwich, New York, Texas, British Virgin Islands, San Francisco, Los Angeles, Rancho Santa Fe, San Diego
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
Banca e finanza; contenziosi ordinari e arbitrati internazionali; corporate; family business; diritto di famiglia; immigrazione; intellectual property e protezione dei dati, brand protection e IPs registration; clienti privati e Wealth Management; international taxation; controversie in materia di successioni, eredità e fondi fiduciari; Real Estate; sports & talents
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Studio Legale Withers 339 338
Wire Consulting
Wire Consulting Italia è una società di consulenza immobiliare specializzata in investimenti immobiliari worldwide, la cui missione principale è quella di accompagnare nel progetto di acquisto di proprietà di tipo residenziale,
RAPPResentAnte In AIPB: Angelo Cinel
commerciale, operatori del settore, istituzionali, aziende, famiglie e privati. Wire fornisce un servizio di assistenza completa in fase di studio del mercato, nella fase di scelta dei cespiti, nella fase di negoziazione e nel post acquisto.
noMe socIetÀ Wire Consulting Italia S.r.l. IndIRIzzo Via Pescheria Vecchia, 1 – 30174 Venezia telefono +39 0412750993
sIto WeB www.wireconsulting.it
www.prestigeinternational.it
e-MAIl info@wireconsulting.it
cAPItAle socIAle € 10.000,00
gRuPPo dI APPARtenenzA
Wire socIetÀ contRollAtA dA
Venice Consulting LLC (Angelo Cinel 100% ownership)
consIglIo dI AMMInIstRAzIone
Presidente: Angelo Cinel
Consiglieri: Luigi Noli, Alessandra Mossone
AMMInIstRAtoRe delegAto
Angelo Cinel
PARtneR
Venice Consulting LLC; Fin Noli S.r.l.; Prestige International Realty LLC; International Prestige Associates LLC; Fenice International Realty LLC; Wire Advisory UK LTD
ARee funzIonAlI e loRo ResPonsABIlI
Area Consulenza: Wire Consulting Italia S.r.l., Wire Consulting Uk, Wire Consulting Usa (Prestige International Realty LLC)
Area Sviluppo: Network Member Of Wire
Area Property Management: Venice Consulting LLC
Area Investimenti: Wide Vision Consulting LLC
Area Ricerca: Wire Consulting Italia (Angelo Cinel)
Area Brokerage: Wire International Realty (New York, Fenice International Realty LLC; Miami, International Prestige Associates LLC)
dIPendentI 30
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Venezia, Milano, Londra, Miami, New York
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Wire Consulting 341 340
Zitiello Associati Studio Legale
Lo studio Zitiello Associati è una boutique legale nella quale operano professionisti di consolidata esperienza in grado di fornire ai propri clienti assistenza altamente specializzata in un contesto economico finanziario in continua evoluzione. Le principali aree di intervento dello Studio sono il diritto del mercato finanziario, il diritto bancario e il diritto assicurativo. Lo Studio svolge un’intensa attività di consulenza e assistenza agli intermediari su servizi di investimento, gestione collettiva del risparmio, organizzazione di reti di vendita, strumenti finanziari derivati, garanzie finanziarie, market abuse, antiriciclaggio, prestazione dei servizi bancari e di pagamento, trasparenza bancaria, usura, offerta fuori sede di prodotti bancari e di finanziamento, prodotti di investimento assicurativi (unit linked, index linked, contratti di capitalizzazione), strutturazione ed emissione di nuovi prodotti, redazione di prospetti informativi e documentazione di offerta, distribuzione di prodotti assicurativi, accordi agenziali, convenzioni di distribuzione, liberi accordi di collaborazione, società fiduciarie, contratto fiduciario e trust. Lo studio fornisce, inoltre, assistenza professionale in operazioni di emissione di stru-
RAPPResentAnte In AIPB: Luca Zitiello
menti finanziari, quotazioni nei mercati regolamentati, operazioni di Private Placement, operazioni di finanza strutturata, c.d. mini bond, cartolarizzazioni nonché ogni tipologia di finanziamenti. Zitiello Associati, sfruttando la propria competenza di carattere regolamentare, in modo strettamente connesso alla specializzazione nel diritto del mercato finanziario, bancario e assicurativo, ha sviluppato una notevole esperienza nella prestazione di assistenza agli intermediari abilitati nella fase contenziosa sui principali temi di riferimento. L’attività giudiziale è svolta sia di fronte agli organi di risoluzione alternativa delle controversie (ACF, ABF), sia di fronte agli organi giurisdizionali di merito e di legittimità.
Lo Studio svolge una importante attività di collaborazione con le principali associazioni di categoria. Ciò consente una visione di insieme delle tematiche e una migliore conoscenza dei temi che, di volta in volta, il mercato sente come più rilevanti.
Zitiello Associati cura i rapporti con le autorità di controllo nei procedimenti amministrativi, come ad esempio le istanze autorizzative, e assiste i propri clienti nei procedimenti sanzionatori di fronte a esse.
noMe socIetÀ Zitiello Associati Studio Legale
IndIRIzzo Corso Europa, 13 – 20122 Milano
Via Nazionale, 204 – 00184 Roma
telefono +39 025999491 / +39 0637517266
sIto WeB www.zitielloassociati.it e-MAIl luca.zitiello@zitielloassociati.it
PARtneR
Luca Zitiello, Fabio Coco, Francesco Mocci, Benedetta Musco Carbonaro, Ludovica D’Ostuni, Lorenzo Macchia, Paolo Francesco Bruno, Pietro Lorenzi
AMBItI dI sPecIAlIzzAzIone
Diritto finanziario, bancario e assicurativo
PRIncIPAlI PuBBlIcAzIonI
• I prodotti finanziari assicurativi, un’analisi ragionata della giurisprudenza, a cura di L. Zitiello, Ipsoa, Milano, 2014
• La MiFID in Italia – La nuova disciplina dei mercati, servizi e strumenti finanziari, a cura di L. Zitiello, Itaedizioni, Torino, 2009
• MiFID – La nuova disciplina dei mercati, servizi e strumenti finanziari, a cura di L. Zitiello, Itaedizioni, Torino, 2007
• La giurisprudenza sul cosiddetto “risparmio tradito” – Raccolta ragionata delle sentenze sul contenzioso tra banche e clienti relativo ai recenti casi di default, a cura di L. Zitiello, Itaedizioni, Torino, 2005
ARtIcolAzIone teRRItoRIAle
Milano e Roma
Annuario AIPB 2022 — Soci affiliati Zitiello Associati Studio Legale 343 342
SOCI ONORARI
ACEPI ha lo scopo di promuovere l’interesse e la conoscenza nei confronti dei certificati e prodotti di investimento presso i risparmiatori e di favorire lo sviluppo di mercati (primario o secondario) efficienti e trasparenti per tali prodotti. ACEPI, a tal fine:
• promuove la circolazione di informazioni relative ai certificati e prodotti di investimento tra gli Associati, gli intermediari finanziari e il pubblico;
• realizza ricerche, studi, convegni e seminari e cura la pubblicazione di materiale informativo e formativo, in materia di certificati e prodotti di investimento;
• tutela gli interessi collettivi degli Associati e ne assume la rappresentanza presso autorità di regolamentazione e collabora in Italia e all’estero con esse sia per promuovere la conoscenza dei prodotti, e cooperare al fine di offrire una maggiore trasparenza al comparto, sia per l’evoluzione normativa attraverso anche partnership con istituzioni aventi le medesime finalità (ACEPI è associata all’associazione europea EUSIPA – European Structured Products Association, www.eusipa.org);
• ha definito il Decalogo (decalogo. acepi.it), quale insieme di regole ed impegni relativi alla strutturazione, all’emissione e offerta di certificati, che gli emittenti associati hanno deciso di condividere e rispettare per fornire agli investitori e agli intermediari finanziari un maggior grado di trasparenza e di informazione;
• coltiva l’educazione finanziaria di consulenti e Private Banker. Sono attivi sei corsi online GRATUITI, per il mantenimento della certificazione EFPA a livello EFA, EFP, EIP (formazione.acepi. it), certificati CFA;
• raccoglie trimestralmente dati e statistiche del mercato primario e secondario (www.statistiche.acepi.it);
• pone online due strumenti per lo studio dei prodotti: la Mappa dei certificati. (www.mappa.acepi.it) e il Certificate Selector (www.selector.acepi.it)
Gli associati sono gli emittenti Banca Akros, Banca Cesare Ponti, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, Leonteq, Mediobanca, Société Générale, UniCredit, Vontobel, i distributori Intermonte IWBank e le associazioni AIBE e AIPB.
noMe socIetÀ ACEPI – Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento
IndIRIzzo Piazza della Repubblica, 32 – 20124 Milano
telefono +39 0287189076
sIto WeB www.acepi.it
e-MAIl info@acepi.it
RAPPResentAntI In AIPB Dario Savoia e Nicola Francia
AIAF – Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria – è nata nel 1971 e rappresenta circa 1.000 soci.
A livello europeo rappresenta l’Italia in EFFAS “The European Federation of Financial Analysts Societies” con oltre 15.000 iscritti.
AIAF opera con il ruolo di Standard Setter per l’analisi finanziaria allo sviluppo, alla trasparenza, all’efficienza dei mercati finanziari e all’eccellenza professionale in tema dell’analisi e gestione dei rischi, attraverso l’attività di gruppi di lavoro dedicati a numerosi temi influenti per l’attività finanziaria, quali ad esempio Analisi Fondamentale, Sostenibilità, Fintech.
AIAF Financial School propone direttamente un’offerta formativa di eccellenza,
certificata attraverso i diplomi internazionali CEFA “The Certified European Financial Analyst”, CIIA “Certified International Investment Analyst” e CESGA “EFFAS Certified Environmental Social and Governance Analyst”, quest’ultimo dedicato alla sostenibilità. AIAF è impegnata da oltre un decennio a promuovere lo sviluppo della Finanza Sostenibile e dei temi ESG. Collabora con accordi mirati alla formazione professionale finanziaria con le Università di Genova, Milano Cattolica e degli Studi di Milano-Bicocca, Ca’ Foscari di Venezia.
Promuove azioni di “advocacy” regolamentare e legislativa a livello domestico e internazionale.
noMe socIetÀ AIAF Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria IndIRIzzo Corso Magenta, 56 – 20123 Milano telefono +39 0272023500
sIto WeB www.aiaf.it
e-MAIl info@aiaf.it
RAPPResentAnte In AIPB Davide Grignani
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 347 346
L’Associazione annovera più di 1.000 aziende associate, con una rappresentatività pari a oltre il 50% degli operatori del settore. Dal punto di vista del giro d’affari, calcolato sui soli introiti provvigionali, i Broker di Aiba rappresentano circa l’80% del volume totale.
Aiba si impegna costantemente al monitoraggio dei cambiamenti del mercato assicurativo, caratterizzato da una complessità normativa costantemente in crescita. Perché Aiba è molto più che una semplice associazione di categoria: è il punto di riferimento dei Broker italiani di assicurazioni e riassicurazioni, il luogo fisico, e virtuale, in cui si forgia la cultura stessa della gestione e della prevenzione del rischio assicurativo, nel nostro Paese.
Ogni componente del brokeraggio assicurativo e riassicurativo italiano trova in Aiba la corretta rappresentanza e tutela. La rappresentatività di Aiba è completa anche dal punto di vista delle qualificazioni professionali, con membri nuovi e consolidati, che svolgono attività di inter-
mediazione assicurativa sia diretta che indiretta (Broker di riassicurazioni); piccoli, medi e grandi Broker; regionali, nazionali o multinazionali; diretti, riassicuratori o misti; di derivazione bancaria, industriale, specialisti di ramo e generalisti; wholesaler e Retail Broker; prevalentemente consulenti e gestori, o semplici intermediari indipendenti.
Aiba rappresenta e tutela i suoi associati in tutte le sedi in cui siano coinvolti direttamente o indirettamente gli interessi collettivi della categoria. Aiba è un interlocutore qualificato presso istituzioni e player del settore assicurativo. L’Associazione collabora in maniera continuativa con le Autorità di settore, con le Istituzioni Politiche e di Vigilanza, al fine di fornire osservazioni e suggerimenti per contribuire allo sviluppo armonico del settore. Con i suoi rappresentanti, Aiba è presente in organismi di interesse per la categoria. Si raccorda e collabora con le più rappresentative Associazioni dei consumatori, degli operatori di settore e più in generale degli intermediari finanziari.
noMe socIetÀ AIBA – Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni
IndIRIzzo Via Clitunno, 2 – 00198 Roma
telefono +39 068412641
sIto WeB www.aiba.it
e-MAIl segretariogenerale@aiba.it
RAPPResentAnte In AIPB Luca Franzi de Luca
AIBE, Associazione Italiana Banche
Estere, è stata costituita nel 1984 facendo seguito a un “Club delle Banche Estere” in essere sin dal 1978. AIBE è un’associazione volontaria costituita ai sensi dell’art. 36 del Codice Civile senza fini di lucro ma con lo scopo primario di tutelare gli interessi delle Banche e degli altri enti aderenti, favorendone sviluppo e coordinamento, nonché studiare e trattare tematiche di interesse del settore. AIBE ha una Segreteria Generale che provvede alle seguenti funzioni: gestione dei rapporti con le principali istituzioni finanziarie e di governo oltre che con le associazioni di categoria, la stampa e le autorità accademiche; organizzazione di incontri con personalità del mondo economico, finanziario e industriale; emissione di circolari tecniche e linee guida; organizzazione di convegni e riunioni su tematiche specifiche; gestione finanziaria dell’Associazione. AIBE intrattiene rapporti con le associazioni di banche estere degli altri paesi europei. Le Commissioni tecniche sono il fulcro dell’attività di AIBE, vedono coinvolti i colleghi delle banche associate, producono documenti e manuali operativi, rispondono ai docu-
menti di consultazione e si interfacciano con gli organismi competenti di vigilanza bancaria. Le Commissioni attualmente attive sono: Fiscale; Regulatory, Compliance e Legal; Risorse Umane; Operations/ Back Office; Uffici di Rappresentanza; Comunicazione; Export Finance, Audit, Risk & Control Governance ed ESG. Nell’ambito delle commissioni vengono formati Gruppi di lavoro: Rendite Finanziarie, Antiriciclaggio, MiFID II, Privacy, Trasparenza, PSD II, Usura, Embarghi, e Diversity. Annualmente AIBE presenta la pubblicazione sull’attività delle Banche Estere in Italia e, in collaborazione con istituti di ricerca socio-economici, l’Osservatorio sull’attrattività del sistema Italia presso gli investitori esteri. AIBE pubblica documenti su problematiche specifiche in collaborazione con primarie società di consulenza su vari temi di attualità bancaria internazionale. In campo fiscale numerosi sono gli incontri con l’Agenzia delle Entrate per la definizione di problematiche inerenti la fiscalità delle banche internazionali. AIBE è associata ad ABI, partecipa alle commissioni, contribuisce alla stesura di documenti che abbiano attinenza con le banche internazionali.
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 349 348
noMe socIetÀ AIBE – Associazione Italiana Banche Estere IndIRIzzo Piazzale Cadorna, 15 – 20123 Milano telefono +39 0280581606 sIto WeB www.aibe.it e-MAIl aibe@aibe.it RAPPResentAnte In AIPB Guido Rosa
AIFI, Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, nasce nel maggio del 1986 per sviluppare, coordinare e rappresentare, in sede istituzionale, i soggetti attivi sul mercato italiano nel Private Equity e nel Venture Capital. L’associazione rappresenta fondi e società che operano attraverso il capitale di rischio, investendo in aziende con l’assunzione, la gestione e lo smobilizzo di partecipazioni prevalentemente in società non quotate. Dal 2014 AIFI ha esteso ai fondi di Private Debt l’opportunità di aderire all’associazione, al fine di mettere a servizio dei nuovi operatori le esperienze già consolidate nel Private Equity e rappresentare istituzionalmente il nascente comparto. Sono inoltre associati ad AIFI, in qualità di aderenti, associazioni, enti, istituti di ricerca, studi professionali, società di revisione e consulenza, interessati allo sviluppo del mercato italiano del capitale di rischio. L’attività dell’associazione si svolge con l’obiettivo di sviluppare e coordinare l’attività delle società di investimento nel capitale di rischio in Italia e in Europa; AIFI
promuove inoltre il consolidamento dei rapporti con i differenti organi normativi e di vigilanza, italiani e internazionali, per favorire l’emanazione di provvedimenti legislativi e/o regolamentari volti a disciplinare l’attività istituzionale di investimento. In particolare l’Associazione persegue le seguenti finalità: favorire e agevolare lo sviluppo dell’attività di Private Equity, Venture Capital e Private Debt; rappresentare presso i competenti organi italiani e internazionali gli Associati; promuovere e sviluppare una corretta conoscenza e cultura del capitale di rischio; incentivare lo sviluppo professionale del settore; raccogliere e divulgare le informazioni relative al settore; promuovere l’attività degli Associati presso gli operatori economico-finanziari italiani e internazionali; facilitare i rapporti di collaborazione con primarie istituzioni scientifiche universitarie e di ricerca nazionali e internazionali; promuovere i principi e le prassi della “Corporate Governance”; agevolare lo sviluppo di un mercato finanziario in linea con gli standard internazionali.
noMe socIetÀ AIFI – Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt
IndIRIzzo Via Pietro Mascagni, 7 – 20122 Milano
telefono +39 027607531
sIto WeB www.aifi.it
e-MAIl info@aifi.it
RAPPResentAnte In AIPB Barbara Passoni
ASAM,
Associazione per gli Studio
Aziendali e Manageriali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nacque nel 1991 con l’obiettivo di creare un centro di eccellenza nella ricerca e nella formazione a supporto dei processi aziendali e organizzativi. L’iniziativa vide l’immediata disponibilità di molte aziende, leader del mercato, che condivisero nello spirito associativo la vocazione originaria: agevolare lo scambio di esperienze e conoscenze tra mondo imprenditoriale e Università anche a favore degli studenti dell’Ateneo in collaborazione con il Dipartimento “SEGESTA” (Dipartimento Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale) avvalendosi delle competenze di manager e di numerosi docenti afferenti alle Facoltà dell’Università Cattolica di Milano. L’offerta si concretizzò in attività di ricerca, formazione manageriale, eventi e negli Innovation Lab, che non di rado
noMe socIetÀ ASAM
si commutarono in stage a favore degli studenti/laureati. In totale gli Innovation Lab furono otto. Per lo svolgimento delle proprie attività ed in funzione delle caratteristiche dei progetti svolti, ASAM sviluppò il proprio set di iniziative in linea con l’evoluzione manageriale dei suoi Associati ed Interlocutori. Contribuì a fondare l’Associazione CERIF – Centro di Ricerca sulle Imprese di Famiglia nel 2006 (www. cerif.it); tale Centro di Ricerca si dedica in via prevalente allo studio, alla ricerca ed all’assistenza delle piccole e medie imprese familiari in Italia. Sviluppa modelli di analisi economica sulle numerose imprese familiari italiane in territori circoscritti e definiti, quali regione, provincia e comune. ASAM partecipò in qualità di socio fondatore, alle seguenti associazione: AIPB – Associazione Italiana Private Banking; Associazione CERIF – Centro di Ricerca sulle Imprese di Famiglia.
IndIRIzzo Via Tremolo, 4 – 20126 Milano
RAPPResentAnte In AIPB Claudio Devecchi
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 351 350
L’Associazione Svizzera di Gestori Patrimoniali (ASG) nasce nel 1986, con lo scopo di rappresentare e sostenere i propri affiliati nelle loro funzioni, assicurando informazione continua e formazione sulle evoluzioni legislative e normative.
ASG vuol dire presenza in tutta la Confederazione, tre uffici (Zurigo, Ginevra e Lugano), oltre 800 soci attivi e più di 80 istituti bancari iscritti quali soci passivi, uno staff qualificato di specialisti interni e di consulenti, il ruolo di controparte primaria per le autorità cantonali e federali, così come per tutti gli altri soggetti della piazza finanziaria svizzera. ASG è un’associazione professionale riconosciuta dal
mondo finanziario e dalle autorità; cerca il colloquio con tutti gli attori della piazza finanziaria svizzera, allo scopo di poter partecipare alle procedure di consultazione e ad altre importanti decisioni.
In contatto stretto e regolare con la FINMA, il mondo politico, le autorità e gli altri attori della piazza finanziaria, ASG segue l’evoluzione della professione nonché il suo quadro normativo e la relativa applicazione. Attraverso un’innovativa piattaforma di formazione ed il supporto ai propri soci attraverso modelli e manuali, ASG permette ai propri soci di implementare il nuovo contesto normativo derivante dalla LIsFi e dalla LSerF.
noMe socIetÀ ASG – Associazione Svizzera Gestori Patrimoniali
IndIRIzzo Villa Negroni, Via Morosini, 1 – 6943 Vezia
telefono +41 919225150
sIto WeB www.vsv-asg.ch/it/home
e-MAIl lugano@vsv-asg.ch
RAPPResentAnte In AIPB Filippo Recalcati
ASSIOM FOREX a oggi annovera
1.200 soci. Nata nel 1957 con la denominazione FOREX Club Italia, Assiom Forex rappresenta la capostipite delle associazioni finanziarie italiane e grazie ai processi di aggregazione succedutisi negli anni risulta oggi essere la più importante e rappresentativa associazione finanziaria a livello nazionale e internazionale. Costituisce una voce unica e coesa che offre un contributo cruciale al dibattito sulle principali tematiche dei mercati finanziari e che si pone quale primario interlocutore nei confronti delle Autorità di Vigilanza e di Mercato su tematiche di natura finanziaria.
ASSIOM FOREX opera promuovendo e favorendo la crescita professionale degli operatori finanziari, attraverso la formazione e la divulgazione degli aspetti tecnici e delle pratiche di mercato, contribuendo allo sviluppo e all’integrità dei mercati finanziari domestici in un contesto europeo e internazionale estremamente dinamico e competitivo.
L’Associazione contribuisce, grazie anche al lavoro delle sue Commissioni di
Lavoro permanenti e specifiche, all’analisi, allo studio e alla ricerca di tecniche, strumenti e tematiche relative ai mercati finanziari.
Il lavoro svolto dalle Commissioni e dai Gruppi di lavoro fornisce, inoltre, idee e risposte concrete alle necessità di chi opera sui mercati finanziari fortemente globalizzati e sempre più complessi.
Compito dell’Associazione è favorire l’adozione di indici relativi ai mercati su cui operano i soci; promuovere iniziative atte a migliorare la preparazione e l’aggiornamento professionale degli associati; divulgare, attraverso idonei mezzi di comunicazione, informazioni e notizie relative al contesto tecnico operativo dei mercati, comprese problematiche normative e fiscali.
L’Associazione promuove singole iniziative e organizza eventi, convegni, congressi tesi a favorire le relazioni e le sinergie fra chi opera sui mercati finanziari al fine di sviluppare le opportunità di contatto e di networking.
noMe socIetÀ ASSIOM FOREX
IndIRIzzo Via Monte Rosa, 17 – 20149 Milano
telefono +39 02654761
sIto WeB www.assiomforex.it
e-MAIl segreteria@assiomforex.it
RAPPResentAnte In AIPB Massimo Mocio
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 353 352
Una associazione professionale senza fini di lucro che aggrega le imprese di famiglia italiane per essere il punto di riferimento degli imprenditori e degli operatori professionali di questo importante settore dell’economia nazionale. Fonda la sua attività su quattro funzioni: ricerca, formazione, checkup e diagnostica, tavoli di lavoro e network. Fondata nel 2006 da un gruppo di accademici, imprenditori e professionisti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con l’obiettivo di studiare e indagare questo fenomeno, CERIF ha una mission ben circoscritta: “Sustaining Family Busi-
ness Growth & Vitality”, quindi punta a migliorare l’ecosistema nel quale operano le imprese di famiglia e vuole contribuire a dare loro maggiore visibilità e “dignità” sociale. CERIF si pone inoltre come facilitatore del rapporto tra le imprese familiari e gli operatori privati e istituzionali (finanza, assicurazioni, studi professionali, enti pubblici ecc.) che costantemente lavorano per contribuire alla crescita e allo sviluppo sano, continuo e robusto di questo fenomeno tutto italiano che fin dal dopoguerra ha caratterizzato il nostro Paese in termini di occupazione, benessere, prestigio e stima internazionale.
noMe socIetÀ Associazione CERIF – Centro di ricerca sulle imprese di famiglia
IndIRIzzo Largo Fra Agostino Gemelli, 1 – Milano 20123
telefono +39 0272342713
sIto WeB cerif.it
e-MAIl cerif@unicatt.it
RAPPResentAnte In AIPB Claudio
Devecchi
ASSOCIAZIONE INTERMEDIARI
MERCATI FINANZIARI – ASSOSIM
rappresenta gli operatori del mercato mobiliare italiano nei confronti degli Organi dello Stato e delle Amministrazioni pubbliche, delle altre Associazioni imprenditoriali, di Organizzazioni economiche e sociali e di altre Associazioni, Enti, Soggetti pubblici e privati. ASSOSIM svolge attività di advocacy, consulenza normativa e formazione e organizzazione di convegni e seminari.
ASSOSIM conta circa 80 associati (Banche, Società d’Intermediazione Mobiliare, succursali italiane di Intermediari Esteri), attivi sul mercato primario e secondario e su quello dei derivati, con una quota superiore all’80% dell’intero volume negoziato sui mercati regolamentati italiani. Dal 2007, la membership è allargata a studi legali, società di consulenza e di sviluppo di soluzioni informatiche, e a quei soggetti che forniscono servizi agli intermediari mobiliari.
noMe socIetÀ Associazione Intermediari Mercati Finanziari – ASSOSIM
IndIRIzzo Via Alberto da Giussano, 8 – 20145 Milano
telefono +39 0286454996
sIto WeB www.assosim.it
e-MAIl assosim@assosim.it
RAPPResentAnte In AIPB Gianluigi Gugliotta
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 355 354
Assofiduciaria è una Associazione non riconosciuta, costituita ai sensi dell’art. 36 del Codice Civile con lo scopo di tutelare gli interessi dei soggetti aderenti che svolgano, professionalmente o sotto forma di impresa, l’attività definita dalla legge n. 1966/1939 e dal regio decreto di attuazione n. 531/1940:
«Sono società fiduciarie […] quelle che, comunque denominate, si propongono sotto forma di impresa, di assumere l’amministrazione dei beni per conto di terzi, l’organizzazione e la revisione contabile di aziende e la rappresentanza dei portatori di azioni e di obbligazioni».
Ciò che caratterizza le società fiduciarie è lo svolgimento in forma di impresa dell’attività di amministrazione di beni mediante un contratto fiduciario con il cliente nella forma dell’intestazione fiduciaria. Peraltro, le società fiduciarie da tempo hanno associato allo svolgimento dell’operatività classica anche l’attività di amministrazione in nome e per conto del cliente, senza intestazione fiduciaria.
noMe socIetÀ Assofiduciaria
L’Associazione conta 121 società associate, che sono tra le maggiori operanti sul mercato, emanazione dei più grandi istituti bancari e finanziari e di importanti studi professionali.
Il settore rappresentato dall’Associazione occupa circa 900 operatori e i valori di terzi globalmente affidati alle società associate ammontano a circa 117 miliardi di euro.
Con la riforma statuaria approvata dalla Assemblea delle Associate del 17 maggio 2018 e confermata nella Assemblea Straordinaria dell’8 luglio 2021, l’Associazione ha rinnovato la propria struttura associativa costituendo e articolando la propria attività in commissioni, tra cui anche due finalizzate a studiare le problematiche delle società fiduciarie iscritte alla sezione separata di cui all’Albo 106 del TUB, in breve “Commissione 106”, e delle società fiduciarie professionali, non iscritte alla sezione separata di cui all’Albo 106 del TUB, in breve “Commissione Professionali”.
IndIRIzzo Via Piemonte, 39 – 00187 Roma
telefonI +39 064814153; +39 064814503; +39 064814930 sIto WeB www.assofiduciaria.it
e-MAIl assofiduciaria@assofiduciaria.it
RAPPResentAnte In AIPB Fabio Marchetti
Assoimmobiliare è l’Associazione nazionale dell’industria immobiliare, fondata nel 1997 e aderente a Confindustria, che rappresenta i primari operatori dei diversi settori del Real Estate in Italia, quali: le imprese attive nei servizi avanzati per l’immobiliare, dall’attività di gestione e amministrazione di grandi patrimoni, all’attività finanziaria e assicurativa, fino ai servizi di consulenza; i soggetti finanziari attivi nelle operazioni immobiliari, anche attraverso lo strumento dei fondi immobiliari e delle SIIQ; le società immobiliari quotate; i developer; le principali aziende internazionali di Real Estate operanti in Italia. Aderiscono inoltre ad Assoimmobiliare anche associazioni tra imprese o tra professionisti, imprese, Fondazioni, enti e istituzioni che abbiano interessi riconducibili al mercato immobiliare per affinità, complementarietà o raccordo economico.
I lavori interni ad Assoimmobiliare sono organizzati in Comitati tecnici per l’approfondimento delle tematiche rilevanti del settore immobiliare sotto i profili finanziario, socio-economico e nor-
mativo. L’elaborazione e la diffusione di documenti tecnico/normativi e di buone pratiche relative al settore sono finalizzate non solo a rappresentare e tutelare gli interessi dell’industria immobiliare nelle sedi istituzionali, sia nazionali sia internazionali, ma anche a favorire una più ampia conoscenza del ruolo e dello sviluppo di un settore di particolare rilievo per l’economia italiana. La filiera dell’immobiliare rappresenta infatti il 18% del PIL e la tassazione sugli immobili contribuisce per oltre 40 miliardi di euro al gettito annuo complessivo del nostro Paese (dato 2018).
Dando attuazione al programma associativo e ai compiti istituzionali, Assoimmobiliare si fa quindi portavoce delle misure normative migliorative che l’industria del Real Estate propone per uno sviluppo inclusivo e sostenibile del territorio e del Paese. Al proprio interno, Assoimmobiliare favorisce l’integrazione e la messa a sistema delle diverse competenze, conoscenze, specializzazioni e professionalità degli attori protagonisti dell’industria stessa.
noMe socIetÀ Assoimmobiliare
IndIRIzzo Via Quattro Novembre, 114 – 00187 Roma
telefono +39 063212271
sIto WeB www.assoimmobiliare.it
e-MAIl
Segreteria: assoimmobiliare@assoimmobiliare.it
RAPPResentAnte In AIPB Silvia Maria Rovere
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 357 356
Assoprevidenza, Associazione Italiana per la Previdenza Complementare, opera senza fini di lucro quale centro tecnico nazionale di previdenza e assistenza complementare e riunisce forme pensionistiche di secondo pilastro di ogni tipologia, fondi e organismi con finalità assistenziali nonché operatori del settore.
Dopo aver svolto attività di fatto, per oltre un lustro, l’Associazione fu costituita formalmente nell’agosto del 1991, per iniziativa di un gruppo di amministratori e di direttori di fondi di previdenza complementare. Tra i fondatori figura Sergio Corbello, tuttora presidente.
Il numero degli Associati si è moltiplicato nel tempo: da una ventina di adesioni iniziali agli oltre 80 aderenti attuali, nonostante l’Associazione favorisca con estrema determinazione ogni possibile forma di aggregazione nel settore, giudicandolo un processo tecnicamente indispensabile.
La mission di Assoprevidenza è di favorire e consolidare uno sviluppo della previdenza e dell’assistenza complemen-
tare, così da controbilanciare il ridimensionamento delle coperture garantite dalle realtà di base.
Assoprevidenza svolge un’intensa attività di dialogo e rappresentanza di tutti gli attori del settore nei confronti del Governo, del Parlamento e delle Istituzioni sia nazionali sia internazionali. Inoltre, è attiva come centro di ricerca e approfondimento sui temi legati alla previdenza e all’assistenza complementare e viene spesso interpellata dalle Istituzioni per la riconosciuta competenza.
Come esponente della previdenza complementare italiana interagisce con le istituzioni comunitarie. È tra i fondatori dell’AEIP (Association Européenne des Institutions Paritaires), entità preposta ai rapporti con l’Unione europea. L’AIEP, costituita a Torino nel 1997 come entità di diritto belga, ha sede a Bruxelles ed è ufficialmente accreditata presso il Governo e il Parlamento dell’UE, di cui è diventata interlocutore istituzionale per le questioni previdenziali e assistenziali.
noMe socIetÀ Assoprevidenza – Associazione Italiana per la Previdenza e l’Assistenza complementare
IndIRIzzo Sede legale: Via della Panetteria, 15 – 00187 Roma
Corrispondenza: Via Clisio, 9 – 00199 Roma
telefono Relazioni Esterne – Giovanna Marchi Comunicazione: +39 0249722332
sIto WeB
www.assoprevidenza.it
e-MAIl tiziana.tafaro@assoprevidenza.com
RAPPResentAnte In AIPB Sergio Corbello
Borsa Italiana è una tra le principali borse europee. Lo scopo principale di Borsa Italiana è la continua crescita del mercato, unita ad un costante miglioramento dell’efficienza, dell’adattabilità al cambiamento, e della trasparenza.
Nata nel 1998, Borsa Italiana è una società privata che gestisce e vigila sul corretto funzionamento del mercato finanziario italiano dove vengono scambiati e negoziati ogni giorno ed in tempo reale gli strumenti finanziari, tramite un sistema di negoziazione completamente elettronico. Borsa Italiana si occupa della loro ammissione, eventuale sospensione ed esclusione, operando un costante monitoraggio sugli obblighi degli operatori e degli emittenti.
Ad oggi, Borsa Italiana gioca un ruolo importante per quanto riguarda gli scambi azionari e gli scambi di ETF, Covered Warrant, Certificates e strumenti del reddito fisso. Gestisce numerosi mercati, tra cui Mercati azionari, Mercati Obbligazionari e Fixed Income, Mercato degli ETP e il mercato dei Derivati.
Oltre alle attività di gestione dei mercati finanziari, Borsa Italiana è da sempre impegnata e attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Paese. Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, oltre a essere centro della finanza, è ormai sempre più un polo di incontro e cultura, di scambio e di apertura alla cittadinanza in occasione di grandi eventi culturali.
noMe socIetÀ Borsa Italiana S.p.A. – Euronext Group
IndIRIzzo Piazza degli Affari, 6 – 20123 Milano
telefono +39 02724261
sIto WeB www.borsaitaliana.it
e-MAIl info@borsaitaliana.it
RAPPResentAnte In AIPB Massimo Giorgini
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 359 358
CeTIF – Centro di ricerca su Tecnologie, Innovazione e servizi Finanziari, costituito nel 1990 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, realizza studi e promuove ricerche sulle dinamiche di cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo. Tra i partner istituzionali di CeTIF figurano: Banca d’Italia, IVASS, ABI, ANBP, ANIA, AIPB, CLUSIT e CONSOB. CeTIF è, inoltre, socio fondatore di FIT, il network europeo dei Centri di ricerca sulla finanza e l’innovazione. Il FIT si propone di estendere a livello europeo gli studi e le ricerche condotti a livello nazionale. Il Comitato scientifico del CeTIF, infatti, è composto da prestigiosi accademici italiani ed europei provenienti da INSEAD (Fontainebleau), University of Saint Gallen, University of Regensburg, LUISS University (Roma), Università di Padova, Università degli Studi di Napoli, Università Bocconi. CeTIF si contraddistingue per la specializzazione sul mercato finanziario, frutto di un’esperienza pluriennale nello sviluppo di attività di ricerca, formazione e advisory; per il costante aggiornamento e approfondimento dei trend di evoluzione strategica, tecnologica e normativa e dei loro effetti sulle prassi organizzative e di processo; per l’approccio accademico che assicura indipendenza, competenza e rigore metodolo-
gico, con orientamento al confronto e a un modello di ricerca partecipativo. Il Centro ogni anno realizza:
• Oltre 60 eventi (Workshop, Community Event, Summit, Webinar) destinati a Banche, Assicurazioni e Aziende, che si incontrano per condividere conoscenze, esperienze e delineare strategie sui più innovativi fattori di cambiamento degli ecosistemi di riferimento.
• Più di 15 programmi di Ricerca (Research HUB e Ricerche Custom) focalizzati su dinamiche di evoluzione strategica, aggiornamenti normativi, prassi organizzative e di processo e su effetti dell’innovazione e della digitalizzazione.
• Oltre 40 percorsi di Alta Formazione universitaria di CeTIF Academy rivolti a top e middle manager e 3 Master, che si contraddistinguono per l’approccio scientifico, per l’attualità dei contenuti e per il forte orientamento al mondo finanziario.
• Sperimentazione concreta per veicolare l’innovazione e la digitalizzazione negli ecosistemi produttivi, attraverso lo spin off CeTIF Advisory, che si qualifica per due caratteristiche distintive: la profonda tradizione di ricerca e innovazione derivante dal contesto accademico e la velocità e concretezza generate dalla marcata impostazione imprenditoriale.
noMe socIetÀ CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
IndIRIzzo Via Olona, 2 – 20123 Milano
telefono +39 0272342590
sIto WeB www.cetif.it
e-MAIl cetif@unicatt.it
RAPPResentAnte In AIPB Federico Rajola
Nata nel 1999, CFA Society Italy conta attualmente circa 600 soci e sviluppa, nel rispetto delle esigenze e delle specificità del mercato finanziario italiano, l’attività di CFA Institute, associazione internazionale di professionisti degli investimenti che definisce gli standard di eccellenza per il settore.
CFA Society Italy è affiliata a CFA Institute, l’associazione globale, no-profit, di professionisti finanziari, che guida l’industria degli investimenti impostando i più alti standard di etica, di istruzione e di eccellenza professionale. CFA Institute è presente in 162 Paesi tramite society locali che raggruppano oltre 170.000 professionisti.
CFA Society Italy promuove l’aggiornamento professionale e il networking all’interno dell’intera comunità finanziaria italiana. Organizza iniziative editoriali, eventi, momenti di incontro e attività di formazione per diffondere una cultura finanziaria sempre più ispirata ai valori di trasparenza, correttezza e professionalità.
La certificazione Chartered Financial Analyst® (CFA) è la certificazione mag-
giormente riconosciuta e rispettata nel mondo della finanza. Il CFA Program coniuga teoria accademica, esperienza dei mercati e standard etici e professionali con l’obiettivo di fornire una solida base di analisi degli investimenti e competenze pratiche di portfolio management.
Il programma di studi si evolve ogni anno per integrare nuovi strumenti e concetti che riflettono la natura dinamica e complessa della professione finanziaria nel mondo e nasce da uno scrupoloso lavoro di practice analysis a livello globale che conduce alla stesura del Candidate Body of Knowledge.
Il percorso per ottenere la certificazione prevede tre esami che equivalgono a circa 250 ore di studio, in un arco temporale di sei mesi per ciascuno degli esami.
Il conseguimento della certificazione però non deve essere l’obiettivo finale, ma la base per un percorso di formazione continuo. Come associazione abbiamo lo scopo di mantenere viva nel tempo questa formazione, tenendo il passo con le continue innovazioni che contraddistinguono il mondo economico e finanziario.
noMe socIetÀ CFA Society Italy
IndIRIzzo Via Borgazzi, 2 – 20122 Milano sIto WeB italiancfasociety.it e-MAIl info@cfasi.it
RAPPResentAnte In AIPB Giuliano Palumbo
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 361 360
Il Forum della Meritocrazia è la prima associazione nata in Italia per promuovere e diffondere la cultura del merito nella società e nel mercato del lavoro.
Dal 2011 ci poniamo 4 obiettivi: valorizzare le competenze delle persone, stimolare il dibattito sul merito tra cittadini, nelle università, nelle istituzioni, aggregare persone e organizzazioni che credono nel merito come valore universale e motore di equità e inclusività socio-economica, farci parte attiva del rilancio del Paese, in sinergia coi nostri partner.
Il Forum della Meritocrazia è un’associazione no profit, autonoma e apartitica, che lavora in modo sistemico attraverso progetti misurabili, generando un impatto significativo nella società:
• Incubatore di Talenti, con cui accompagniamo i giovani talenti per sostenerli in un ingresso consapevole e soddisfacente nel mercato del lavoro.
• Premio Valeria Solesin, concorso universitario dedicato al talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese, istituito insieme ad Allianz Partners nel 2016 e dedicato alla memoria della ricercatrice italiana scomparsa nel 2015 durante l’attentato al teatro Bataclan di Parigi.
• Meritometro, l’indicatore europeo che misura il livello di meritocrazia di un Paese, elaborato dal Forum della Meritocrazia in collaborazione con l’Università Cattolica.
• Meritorg, lo strumento di mappatura, misurazione oggettiva, valutazione e certificazione del merito nelle organizzazioni sviluppato dagli esperti del Forum della Meritocrazia.
• Meritocrazia e CdA, programma che costruisce e alimenta il dibattito sul livello di meritocrazia nei consigli di amministrazione e sul ruolo del CdA nella promozione della meritocrazia in azienda.
• Meritocrazia nei rapporti di lavoro, programma finalizzato a diffondere la cultura del merito nelle organizzazioni.
• Giornata nazionale del Merito, l’appuntamento annuale per fare il punto della situazione e stimolare il dibattito sul merito nelle università e nel mercato del lavoro, privato e pubblico.
I nostri valori sono equità, sostenibilità, trasparenza, meritocrazia, la nostra forza è il nostro network di professionisti competenti ed esperti, che ci sostengono con impegno e determinazione, il nostro obiettivo è quello di far convergere l’interesse comune di business community e società civile, senior e nuove generazioni, impattando sul futuro del Paese.
noMe socIetÀ Forum della Meritocrazia
IndIRIzzo Piazza San Sepolcro 1 – 20123 Milano c/o Studio Lexalia
telefono +39 0245391290
sIto WeB www.forumdellameritocrazia.it
e-MAIl segreteria@forumdellameritocrazia.it
RAPPResentAnte In AIPB Maria Cristina Origlia
La missione di ICMA è quella di promuovere la resilienza del mercato dei titoli e il suo funzionamento ottimale, coerente a livello globale e transnazionale, essenziale a sostenere una crescita economica e uno sviluppo sostenibile. ICMA è un’associazione basata in Svizzera, con uffici a Londra, Parigi Bruxelles e Hong Kong, il cui obiettivo è quello di offrire i suoi servizi alla sua vasta gamma di membri, che includono emettitori del settore pubblico e privato, intermediari finanziari, asset manager e altri investitori, fornitori di infrastrutture per i Capital Market, banche centrali, studi legali e altri istituti in tutto il mondo. ICMA conta attualmente circa 600 membri in 65 giurisdizioni, provenienti da tutti i segmenti del mercato dei titoli sia al dettaglio che all’ingrosso; attraverso comitati di settore e regionali ICMA si dedica all’analisi di una vastissima gamma di questioni relative alle pratiche di mercato e ai problemi di regolamentazione che influenzano ogni aspetto del funzionamento dei mercati internazionali.
ICMA si occupa in particolare di quattro aree centrali: i mercati primari, i mercati secondari, il mercato dei collaterali e repo e il finanziamento sostenibile incluso il mercato dei green, social e sustainability-linked bonds.
Al fine di perseguire la sua mission, ICMA si adopera attivamente per:
• consolidare la fiducia dei mercati pro-
muovendo standard di buone pratiche internazionali, attraverso lo sviluppo di linee guida adeguate e largamente condivise, regole, raccomandazioni e documentazione standard, con l’obiettivo di sostenere e migliorare la struttura dell’emissione transnazionale, del trading e dell’investimento in titoli;
• incoraggiare il flusso d’informazioni e il dialogo tra tutti gli attori del mercato dei capitali: mutuatari, intermediari, investitori e fornitori di servizi, incluse le piattaforme di trading, le camere di compensazione e gli studi legali;
• lavorare a fianco di policy maker e legislatori nazionali, fornendo expertise sui mercati e conoscenza tecnica per fornire assistenza e assicurare che la regolamentazione finanziaria promuova la resilienza, l’efficienza e l’equilibrio costi/benefici dei mercati internazionali dei capitali;
• creare occasioni di networking per gli attori dei mercati, attraverso conferenze, seminari, tavole rotonde e altri eventi;
• promuovere elevati standard professionali per gli attori dei mercati dei capitali, offrendo opportunità di formazione e aggiornamento.
ICMA si impegna a promuovere gli standard più elevati di integrità professionale, di eguaglianza, diversità e inclusione.
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 363 362
noMe socIetÀ ICMA – International Capital Market Association IndIRIzzo Dreikönigstrasse, 8 – 8002 Zurich, Switzerland telefono +41 443634222 sIto WeB www.icmagroup.org e-MAIl membership@icmagroup.org RAPPResentAnte In AIPB Allan Malvar
L’Ateneo è stato fondato nel 1968 dal Sen. Prof. Carlo Bo e dal Prof. Silvio Baridon come Istituto Universitario di Lingue Moderne IULM, con l’idea ispiratrice di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro basandosi sull’analisi del presente e delle evoluzioni in atto. Oggi, con le sue 3 Facoltà, IULM è il polo di eccellenza italiano per la formazione nei settori delle Lingue, della Comunicazione, del Turismo e della valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali.
L’Università IULM è inoltre una realtà molto ben radicata nei meccanismi socio-economici del proprio territorio di riferimento, condizione privilegiata che le permette il contatto con importanti realtà extra-accademiche per progetti di interesse comune che producono valore aggiunto alla didattica e alla ricerca e che si rivelano di grande utilità per gli studenti.
Facoltà:
1. Facoltà di Comunicazione;
2. Facoltà di Interpretariato e Traduzione;
3. Facoltà di Arti e Turismo.
Dipartimenti: Dipartimento di Business, Diritto, Economia e Consumi, direttore Prof. Luca Pellegrini; Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media “Giampaolo Fabris”, direttore Prof. Paolo Giovannetti; Dipartimento di Studi Umanistici,
direttore Professoressa Giovanna Rocca. Presso l’Università IULM si tengono gli incontri pubblici e la presentazione delle ricerche del CESTART – Centro Studi per l’Economia dell’Arte che studia gli andamenti e le problematiche del Mercato dell’Arte con un focus particolare per quello interno al fine di consentirne lo sviluppo producendo la crescita di occupazione, reddito e gettito.
Tra gli incarichi svolti di particolare prestigio quello per la Serenissima Repubblica di San Marino per cui ha curato più edizioni di “Mercanti&Banche” – azione unica nel panorama internazionale avente la finalità di porre il Paese tra quelli guida del mercato internazionale dell’Arte – e il programma didattico del Master Universitario per Gestori di Patrimoni Artistici per l’Università degli Studi sanmarinese.
Presidente del CESTART è Guido Palamenghi Crispi, già Presidente della Commissione Cultura dell’ABI, Direttore Scientifico è Stefano Stanzani, già responsabile dell’Osservatorio sui Beni Artistici di Nomisma, Coordinatore delle Attività è Giancarlo Graziani di Montepulciano, già Docente di Economia dell’Arte presso il Corso di Laurea Magistrale di Arti, Patrimoni, Mercati.
noMe socIetÀ Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
IndIRIzzo Via Carlo Bo, 1 – Milano; Via G. Tomassetti, 6/8 – Roma
telefono +39 02891411
sIto WeB www.iulm.it
e-MAIl iulm.orienta@iulm.it
RettoRe Gianni Canova
RAPPResentAnte In AIPB Giancarlo Graziani di Montepulciano
La LIUC – Università Cattaneo è stata fondata dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese con l’obiettivo di creare un’università che fosse realmente vicina al mondo delle imprese e delle professioni, mantenendo un forte legame con il territorio.
La LIUC offre due corsi di laurea: Economia Aziendale (con percorsi settoriali specifici, dal Management delle Risorse Umane all’attualissimo Marketing e New media fino a interi percorsi in lingua inglese) e Ingegneria Gestionale (per una formazione strategica in ambiti come Energia e sostenibilità ma anche Management della sanità).
La LIUC rappresenta una Università a misura di studente, circa 2.000 per oltre 400 docenti: questo permette di garantire una forte vicinanza e un dialogo continuo fra mondo studentesco e personale docente.
Sul fronte dell’internazionalizzazione, il 40% degli studenti partecipa a programmi di studio all’estero (Erasmus,
scambi internazionali, Summer School, doppi titoli di laurea ecc).
L’Università garantisce la possibilità di effettuare uno stage a tutti i suoi studenti, oltre a laboratori esperienziali per entrare da subito in contatto con la pratica lavorativa. L’offerta formativa si completa con corsi post laurea e Master Universitari che rispondono all’esigenza di una più intensa specializzazione professionale. Grazie allo stretto rapporto con le imprese e a un’offerta formativa costruita in base alle esigenze delle aziende, il servizio Placement della LIUC permette ai propri laureati di inserirsi nel mondo del lavoro in un tempo medio di tre mesi.
La LIUC con l’attività di ricerca accademica e con l’apporto dei suoi numerosi Centri di Ricerca in grande parte applicata, che spaziano dalla sanità ai trasporti, dalla logistica alla PA fino alla fabbricazione digitale, si pone in un dialogo costante con le imprese per rispondere all’evoluzione del mondo del lavoro.
noMe socIetÀ LIUC – Università Cattaneo
IndIRIzzo Corso Matteotti, 22 – 21053 Castellanza (VA)
telefono +39 03315721
sIto WeB www.liuc.it
e-MAIl info@liuc.it; fbollazzi@liuc.it
RAPPResentAnte In AIPB Francesco Bollazzi
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 365 364
L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano raccoglie quasi 10.000 iscritti, contribuisce fortemente all’evoluzione economica e culturale del nostro territorio, intrattiene istituzionalmente rapporti con i vertici del Tribunale di Milano, con le Procure della Repubblica e tutte le Sezioni civili e penali e, in particolar modo, con le Sezioni Fallimentari e con la Sezione specializzata in diritto d’impresa.
Anche la Camera di Commercio è un interlocutore abituale; l’Ordine interagisce in particolare con il Registro delle Imprese e partecipa all’attività degli Osservatori, in primo luogo all’attività dell’Osservatorio fiscale.
Altrettanto significativi e frequenti sono i rapporti con l’Amministrazione Finanziaria, in modo particolare con la Direzione
Generale delle Entrate della Lombardia, con la rappresentanza dell’Associazione Bancaria Italiana a Milano, con il mondo accademico, con il quale l’Ordine intrattiene un proficuo costante dialogo, e con le altre organizzazioni professionali, in particolare quelle economico-giuridiche.
Una delle missioni più importanti dell’Ordine di Milano è la formazione dei propri iscritti, obbligatoria e gratuita; è stato il primo Ordine in Italia a varare un programma organico di Formazione Continua secondo le norme approvate dal Consiglio Nazionale.
In tema di formazione opera in collaborazione con le principali istituzioni del territorio: le tre Università di Milano, la Direzione Regionale delle Entrate, la Guardia di Finanza, la Corte dei Conti, Assolombarda, il Tribunale di Milano.
noMe socIetÀ Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano
IndIRIzzo Via Pattari, 6 – 20122 Milano
telefono +39 027773111
e-MAIl segreteriapresidenza@odcec.mi.it
RAPPResentAntI In AIPB Uberto Barigozzi e Alberto Balestreri
Fondata nel 2013, la Private Wealth Management Association è un’associazione di settore, la cui missione è quella di promuovere la crescita e lo sviluppo del settore della gestione patrimoniale privata a Hong Kong.
Gli obiettivi principali della PWMA sono:
• Posizionare Hong Kong come il principale centro di gestione patrimoniale privata della regione;
• Sostenere la crescita e lo sviluppo dell’industria a Hong Kong;
• Promuovere la condotta corretta, l’integrità e la competenza professionale da parte degli operatori PWM;
• Fornire un forum per i membri per discutere e scambiare opinioni sulle tendenze e le sfide affrontate nel settore;
• Agire come una voce unificata del settore attraverso il dialogo con i funzionari governativi, i regolatori, gli organismi commerciali e le organizzazioni non governative.
AccRedItAMento PRofessIonAle
PWMA amministra l’accreditamento dei professionisti della gestione patrimoniale privata secondo l’Enhanced Competency Framework (ECF). L’obiettivo dell’ECF è quello di garantire che gli individui impegnati nella fornitura di servizi
ai clienti PWM abbiano un livello avanzato di competenza nelle aree tecniche, etiche e di conformità.
eventI
PWMA organizza regolarmente eventi per promuovere la formazione professionale continua degli operatori all’interno dei suoi membri e permettere loro di collaborare, fare rete e condividere le migliori pratiche del settore.
AdvocAcy
PWMA difende gli interessi dei suoi membri con i principali stakeholder.
leAdeRshIP
dI PensIeRo
PWMA conduce indagini e scrive rapporti per generare intuizioni utili sugli sviluppi dell’industria, proporre soluzioni per le sfide dell’industria e fornire idee per un impegno produttivo con i nostri principali stakeholder.
svIluPPo deI tAlentI
PWMA aiuta a fornire una formazione professionale continua al personale. Il Pilot Apprenticeship Programme for Private Wealth Management, co-organizzato con l’Autorità Monetaria di Hong Kong, offre opportunità di formazione e di carriera presso le aziende associate PWMA partecipanti a studenti universitari qualificati di Hong Kong.
noMe socIetÀ Private Wealth Management Association IndIRIzzo 1405-06, 14F, Prince’s Building, Central, Hong Kong
telefono +852 37582291
sIto WeB www.pwma.org.hk
e-MAIl info@pwma.org.hk
RAPPResentAnte In AIPB Peter Stein
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 367 366
4C Color Version (C100 M75 Y10 K0)
STEP (Society of Trust and Estate Practitioners) raccoglie a livello mondiale gli esperti del settore trust, patrimoni e successioni. STEP conta più di 20.000 soci in tutto il mondo e branch in più di 95 giurisdizioni. Lo scopo principale di STEP è promuovere un alto livello di professionalità attraverso programmi di studio e corsi di formazione che abilitano allo svolgimento della professione, favorendo anche i rapporti tra i membri.
STEP in Italia è organizzata come associazione che raggruppa i membri italiani. I Soci eleggono un Direttivo e questo un Presidente.
I soci STEP sono normalmente consulenti specializzati (Avvocati, Commercialisti, Notai, Wealth Advisors, Trustee, etc.) nella prestazione di consulenza a famiglie con problematiche cross-border che possono sorgere quando i componenti della stessa si trasferiscono da una giurisdizione all’altra oppure hanno interessi a cavallo di più Paesi.
A livello internazionale STEP rilascia certificati e diplomi e definisce gli standard internazionali e multi-professionali dei propri membri.
noMe socIetÀ STEP Italy
L’attività è organizzata anche in comitati che svolgono attività di ricerca e formazione denominati SIG (Special Interest Groups): (i) International Clients; (ii) Cross Border Estate Planning; (iii) Business Families; (iv) Contentious Trust and Estate; (v) Philantropy, Charity & Mental Capacity, coadiuvati da un Comitato Scientifico e da un Comitato Tecnico.
Per diventare soci di STEP occorre dare prova di competenze e di esperienza. Esistono tre modalità per acquisire il titolo di TEP (TEP: trust and estate practitioner): (i) Essay Ruote, mediante la preparazione di una tesina in lingua inglese; (ii) l’esame, partecipando prima ad un corso qualificante, (iii) la via dell’esperienza, per la quale occorre dimostrare almeno 10 anni di specializzazione nelle materie specifiche di competenza di STEP.
STEP inoltre, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, è promotrice del Corso di Alta Formazione in materia di “Protezione, trasmissione e gestione dei patrimoni familiari” rivolto a professionisti e operatori del settore del Wealth Management.
IndIRIzzo Via Visconti di Modrone, 11 – 20122 Milano
telefono +39 02882141, +39 0280618622
sIto WeB www.italy.step.org
e-MAIl step.italy@step.org
RAPPResentAnte In AIPB Marco Cerrato
Swiss Chamber – Camera di Commercio Svizzera in Italia è un’associazione privata riconosciuta dalle autorità italiane e svizzere. Da oltre un secolo è impegnata con successo nel favorire lo sviluppo e la crescita delle relazioni commerciali, industriali ed economiche tra i due Paesi, con particolare attenzione alle opportunità per la Piccola e Media Impresa. Ad oggi, tra imprese svizzere e italiane, l’associazione conta circa 400 Soci e la sua autorevolezza è ulteriormente garantita dalla presenza nel suo Advisory Board di 22 tra le principali realtà svizzere in Italia. Gli utenti di Swiss Chamber possono avvalersi di un prezioso e competente portfolio di servizi: dal marketing integrato alla comunicazione, dalla consulenza fiscale a quella legale, fino al recupero di informazioni su ditte e persone in Italia e Svizzera e visure camerali. Di particolare significato l’Arbitrato e la Mediazione.
Ha fondato il Centro studi sul Third Party Funding e ha introdotto l’esclusivo servizio alle imprese per il sostegno al finanziamento delle controversie. Swiss
Chamber, inoltre, realizza un ricco calendario di eventi presso le proprie location (Spazio Eventi e Swiss Corner), on line ed ibridi su temi di particolare interesse italo-svizzero in ambito economico e culturale, anche per promuovere le occasioni di business networking, alla presenza di personalità di spicco. Gestisce inoltre il centro congressi Spazio Eventi e ha realizzato e gestisce il nuovo spazio espositivo ed eventi SWISS CORNER. La rivista ufficiale dell’associazione è LA SVIZZERA, l’unico magazine che promuove l’economia svizzera in Italia, forte della collaborazione di prestigiose firme giornalistiche e professionisti affermati e che ospita interviste e contributi delle più alte cariche istituzionali e personalità politiche ed economiche (disponibile anche on line: https://www.swisschamber.it/pubblicazioni/) Nel 2019, in occasione del proprio centenario, ha pubblicato il volume “Svizzera, un ponte per l’Italia” edito da Hoepli dedicato alle relazioni economiche e culturali tra Svizzera e Italia e alle prospettive future.
noMe socIetÀ Swiss Chamber – Camera di Commercio Svizzera in Italia IndIRIzzo Via Palestro, 2 – 20122 Milano
sIto WeB www.swisschamber.it
telefono +39 027632031
e-MAIl info@swisschamber.it
RAPPResentAntI In AIPB Fabio Bocchiola e Alessandra Modenese Kauffmann
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 369 368
Il Dipartimento di Management si distingue per l’innovazione nella didattica, l’eccellenza internazionale nella ricerca e un continuo dialogo con il tessuto economico e sociale di locale e nazionale.
Il Dipartimento conduce ricerca teorica e applicata in tutte le più importanti discipline connesse ai management studies, tra cui innovazione e imprenditorialità, internazionalizzazione e lavoro, nuove tecnologie e digitalizzazione, organizzazione, contabilità e finanza. L’approccio è apertamente multi-disciplinare con attenzione all’economia e alla finanza, alla storia e alla società, al diritto e all’informatica.
Il Dipartimento affronta la sfida dell’eccellenza della ricerca con standard sempre più elevati nelle pubblicazioni scientifiche grazie alla specializzazione dei suoi laboratori e centri che conducono progetti di rilevanza internazionale, nazionale e locale.
Il Dipartimento collabora con le imprese nella creazione di programmi di formazione su misura ed è attivo nei campi della ricerca pura e applicata. Il Dipartimento supporta inoltre le imprese attraverso ricerche su commissione e progetti realizzati in cooperazione con enti pubblici e privati, in base alle aree di competenza distintive.
noMe socIetÀ Dipartimento di Management – Università Ca’ Foscari
IndIRIzzo San Giobbe, Cannaregio 873 – 30121 Venezia
telefono +39 0412348721
sIto WeB
https://www.unive.it/pag/15447
e-MAIl sonia.pastrello@unive.it
RAPPResentAnte In AIPB Ugo Rigoni
Il Dipartimento di Economia (DIEC) ha una lunga tradizione e un profondo legame con la storia e l’economia della città di Genova. Sorto nel 1885 come Scuola Superiore d’Applicazione di Studi Commerciali, per l’iniziativa congiunta di istituzioni pubbliche e operatori privati, fin da allora si è proposto di formare culturalmente e professionalmente individui in grado di operare con successo in un contesto economico in evoluzione. La Scuola Superiore d’Applicazione per gli Studi Commerciali di Genova diviene nel 1913 Istituto Superiore di Scienze economiche e commerciali e si trasforma in Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Genova nel 1936.
Oggi, il Dipartimento di Economia, afferente alla Scuola di Scienze Sociali, offre quattro Corsi di laurea triennale (due di ambito aziendale, uno di ambito economico e, su Imperia, uno di Scienze del Turismo) e quattro Corsi di laurea magistrale (tre aziendali e uno economico). Da tempo questi corsi triennali e magistrali sono i più frequentati dell’Ateneo. Nell’a.a. 2019/2020 gli studenti iscritti ai corsi di laurea sono stati più di 3.850.
Grazie alle Consulte di cui fanno parte docenti e alcuni rappresentanti del mondo operativo, i corsi di laurea del DIEC intrattengono un dialogo costante con le aziende
e le professioni, al fine di migliorare i contenuti dei rispettivi singoli insegnamenti.
Inoltre, il DIEC collabora con altri Dipartimenti per garantire il supporto economico e aziendale alla didattica, come nel caso del corso di laurea magistrale Strategos (LM in Engineering technology for strategy and security), del corso di laurea triennale interclasse Economia-Giurisprudenza in Diritto ed Economia delle imprese (La Spezia) e del corso di laurea triennale in Maritime science and technology.
Il DIEC ha ampliato anche la propria offerta di Corsi di laurea in lingua inglese. Nell’a.a. 2021/2022 ha preso avvio un Corso di Laurea Magistrale di tipo economico in Economics and Data Science e, nel 2022/2023 sarà avviato un Corso di Laurea Magistrale di contenuto economico-aziendale in Management of Energy and Environmental Transition (MEET), in stretta collaborazione con le aziende del settore, a numero chiuso con tirocinio obbligatorio. Il DIEC svolge continuativamente formazione post lauream con numerosi Master e Corsi di dottorato.
Nell’ambito delle politiche di internazionalizzazione dell’Ateneo, il DIEC ha in essere diverse convenzioni con Università straniere per permettere agli studenti di svolgere un periodo di studio presso uno dei Paesi partecipanti al Programma Erasmus +.
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 371 370
noMe socIetÀ Dipartimento di Economia – Università degli Studi di Genova IndIRIzzo
Vivaldi, 5 –
telefono +39 0102095577
WeB www.economia.unige.it e-MAIl dipeconomia@pec.unige.it
In AIPB Francesca Querci
Via
16126 Genova
sIto
RAPPResentAnte
L’Università del Salento, nata nel 1955, ha attivato nel 1987 la Facoltà di Scienze Bancarie poi trasformata in Economia e Commercio. Il Dipartimento di Scienze dell’Economia è oggi responsabile di vari corsi di laurea triennale (tra cui Economia e finanza) e di 3
corsi di laurea magistrale (tra cui Economia Finanza e Assicurazioni). All’interno del corso di laurea magistrale in Economia Finanza ed Assicurazioni gli studenti hanno la possibilità di approfondire tematiche inerenti il Risk Management e l’Asset Management.
noMe socIetÀ Università del Salento
IndIRIzzo Piazza Tancredi, 7 – 73100 Lecce
telefono +39 0832291111
sIto WeB www.unisalento.it
e-MAIl amministrazione.centrale@cert-unile.it
RAPPResentAnte In AIPB Paolo Antonio Cucurachi
L’Università di Milano-Bicocca nasce nel 1998 con l’obiettivo di fare della ricerca il fondamento strategico di tutta l’attività istituzionale. Ricerca intesa come ampliamento della conoscenza e qualificazione dell’attività formativa, come strumento di relazione con il territorio e come contributo allo sviluppo del sistema produttivo. L’Ateneo sorge nell’omonimo quartiere milanese un tempo sede di grandi e storiche industrie come Pirelli e Breda. Un ampio piano di riqualificazione urbana ha riconvertito l’area trasformandola in un nuovo quartiere di servizi e “sapere” del quale l’Università è diventata il centro ideale. Nel contesto territoriale il ruolo dell’Università non si esprime solo nella funzione istituzionale di agenzia formativa e divulgatrice del sapere, ma anche come centro attivo nell’economia, che si concretizza nella valorizzazione e diffusione delle conoscenze prodotte dalla ricerca e nelle iniziative di trasferimento tecnologico. L’Ateneo ha stabilito e intensi rapporti con il mondo imprenditoriale e dedica particolare attenzione alla realtà territoriale in cui è inserito, senza tuttavia dimenticare la dimensione internazionale. L’internazionalizzazione si realizza attraverso 641 accordi con istituzioni di oltre 40 Paesi e 10 accordi di doppia laurea
con Paesi Comunitari ed Extracomunitari. Tra le sfide dell’Università c’è la terza missione: si impegna ogni giorno nella costruzione di nuovi spazi per la diffusione del sapere tra i cittadini, mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze verso il territorio e la restituzione di valore culturale ai soggetti che vivono il tessuto urbano.
L’Università degli Studi di Milano-Bicocca è un ateneo multidisciplinare che forma professionisti in diversi campi; l’offerta didattica, che attrae circa 33.000 studenti, è articolata in 70 corsi di studio divisi in sette diverse aree disciplinari: economico-statistica, giuridica, medica, psicologica, sociologica, scientifica e della formazione. 17 sono i Corsi di dottorato coordinati da un’unica Scuola e 37 Scuole di Specializzazione. La ricerca si svolge in 14 Dipartimenti, 46 Centri di Ricerca universitari e interuniversitari. Nell’Università di Milano-Bicocca lavorano quasi 900 tra docenti e ricercatori e circa 1.500 giovani laureati in formazione (dottorandi, specializzandi e assegnisti). L’età media dei docenti dell’Università di Milano-Bicocca è inferiore al valore medio delle università italiane; inoltre, tra i nostri docenti, i giovani ricercatori rappresentano il gruppo più numeroso.
noMe socIetÀ Università di Milano-Bicocca
IndIRIzzo Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 – 20126 Milano
telefono +39 0264483012
sIto WeB www.unimib.it
e-MAIl
paola.bongini@unimib.it
RAPPResentAnte In AIPB Paola Agnese Bongini
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 373 372
Il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG) è stato costituito nel 2013 mediante l’aggregazione del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali e del Dipartimento di Diritto dell’Economia. Al Dipartimento fanno capo due corsi di laurea triennali in Economia e Commercio e in Scienze Economiche e Bancarie e tre corsi di laurea magistrali, in Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari, Finance e Management e Governance.
In linea con la Dichiarazione di Bologna del 1999, il DISAG intende svolgere un ruolo attivo nella realizzazione della terza missione dell’Università, rappresentata dall’utilizzo delle potenzialità degli Atenei a supporto dell’accrescimento della competitività nell’economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale di una determinata area. Le linee di ricerca del Dipartimento si articolano come segue.
Area economico aziendale:
• analisi dei principi e degli strumenti di gestione e di controllo;
• analisi della funzione finanziaria dell’impresa;
• analisi dei mercati e degli intermediari finanziari, bancari e non bancari;
• sviluppo di modelli innovativi e originali finalizzati alla creazione di una nuova imprenditoria;
• studio delle problematiche connesse al marketing;
• analisi e sviluppo di modelli quantitativi a supporto delle decisioni aziendali.
Area giuridica:
• in tale area vengono affrontati i problemi del diritto commerciale e dell’impresa, del diritto del lavoro pubblico e privato, del diritto antitrust e del diritto dei consumatori;
• l’attenzione dell’area giuridica si sofferma altresì sui nuovi processi di globalizzazione giuridica, sotto il duplice profilo dell’impatto sui diversi settori dell’ordinamento del diritto internazionale e della circolazione dei modelli, cercando di sviluppare le metodologie idonee per far fronte a tale complessa trasformazione;
• un ulteriore settore di ricerca è costituito dalle dinamiche di federalizzazione, regionalizzazione, sviluppo delle autonomie locali;
• attenzione e costante impegno vengono altresì riconosciuti al diritto amministrativo e al diritto tributario.
noMe socIetÀ Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG), Università degli Studi di Siena
IndIRIzzo Piazza San Francesco, 7/8 – 53100 Siena
telefono +39 0577233016
sIto WeB www.disag.unisi.it/it
e-MAIl camelia@unisi.it
RAPPResentAnte In AIPB Mauro Camelia
Il Dipartimento di Management della Scuola di Management ed Economia dell’Università degli Studi di Torino consta di 80 docenti, tra professori ordinari, professori associati e ricercatori, impegnati nelle tre aree disciplinari: economia degli intermediari finanziari, economia aziendale ed economia e gestione delle imprese. Afferiscono al Dipartimento anche i docenti dell’area matematico-statistica, giuridica e merceologica. La nuova offerta formativa che fa capo al Dipartimento consta di 1 corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale con 4 curricula al terzo anno, tra i quali spicca “Banca Borsa e Assicurazione”, di una Laurea Triennale Telematica in Amministrazione Aziendale e di 4 Lauree Magistrali, tra cui “Finanza Aziendale e Mercati Finanziari”. I docenti della sezione di Economia degli Intermediari Finanziari sono titolari di corsi di studio denominati: Economia degli Intermediari Finanziari, Economia del Mercato Mobiliare, Economia e Gestione delle Imprese di Assicurazione, Economia e Gestione della Banca,
Analisi e Gestione dei Rischi, Private & Corporate Banking, Strategie e Tecniche di Borsa e Etica e Finanza.
Alcuni docenti del Dipartimento sono impegnati nell’attività di coordinamento e di insegnamento presso il Master in Gestione dei Servizi Finanziari e Bancari per IntesaSanPaolo e presso il Master in Gestione dei Servizi Bancari e Finanziari per Banca d’Alba. I medesimi docenti hanno promosso ed erogato il Master in Private Banking per Unicredit (5 edizioni) e il Master in Banking & Risk Management finanziato da Banca Sella e Biverbanca (2 edizioni).
L’attività di ricerca sviluppata dai docenti appartenenti all’area di Economia degli Intermediari Finanziari concerne tematiche relative sia al mercato mobiliare e al risparmio gestito (mercato azionario, mercato obbligazionario, consulenza finanziaria, opzioni esotiche, Hedge funds, Exchange Traded funds, affidabilità degli analisti finanziari), sia al credito (securitization, rating, modelli di confidi nel mondo, microcredito).
noMe socIetÀ Dipartimento di Management, Scuola di Management ed Economia, Università degli Studi di Torino
IndIRIzzo Corso Unione Sovietica, 218 bis – 10134 Torino
telefono +39 0116706182
sIto WeB www.unito.it
e-MAIl patrizia.pia@unito.it
RAPPResentAnte In AIPB Patrizia Pia
Annuario AIPB 2022 — Soci onorari Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 375 374
L’Università Luiss Guido Carli con i quattro Dipartimenti di Impresa e Management, Economia e Finanza, Scienze Politiche e Giurisprudenza e le Scuole di alta formazione e ricerca, Luiss Business School, School of Government, School of Law e School of European Political Economy e Scuola di Giornalismo, offre un modello formativo avanzato orientato ad “allenare alla flessibilità” giovani che possano diventare protagonisti del proprio futuro. Radicata in Italia, a Roma, ma internazionale per attitudine, con la vocazione di innovare e tradurre in azione la conoscenza accademica, Luiss forma “future maker” dal marcato orientamento imprenditoriale, su modelli didattici innovativi e curricula multidisciplinari.
La Luiss si caratterizza per il rapporto privilegiato con il mondo del lavoro. Sono oltre 500 le aziende, le istituzioni pubbliche e private, le multinazionali che
collaborano con l’Università per offrire agli studenti le prime concrete opportunità di ingresso nel mondo del lavoro.
Il tasso di occupazione dei laureati Luiss ad 1 anno è del 94%, con picchi del 98% per il Dipartimento di Economia e Finanza.
Nell’ambito delle attività di ricerca Luiss, il Centro Arcelli per gli Studi Monetari e Finanziari (CASMEF) opera e articola i suoi studi sulla base di tre principali obiettivi: I. promuovere e sostenere la ricerca di alta qualità su temi di natura economica, monetaria, finanziaria e bancaria; II. favorire il dibattito sui temi di attualità economica e finanziaria, mediante l’organizzazione di convegni e seminari, la pubblicazione di articoli e la divulgazione di rapporti e comunicati; III. offrire consulenza di alto profilo sia a livello nazionale che a livello internazionale, fornendo un supporto teorico e/o quantitativo su temi di economia applicata.
noMe socIetÀ Università Luiss Guido Carli
IndIRIzzo Viale Pola, 12 – 00198 Roma
telefono +39 06852251
sIto WeB www.luiss.it
e-MAIl ricerca@luiss.it
RAPPResentAnte In AIPB Giorgio Di Giorgio
Lotto 24 asta 41
PALERMO – CARLO DI BORBONE – Doppia oncia 1755
Oro
Gigante 4 Molto rara
Segnetto al /D. Esemplare ben coniato e di ottima freschezza. Notevole per la tipologia
Sigillata SPL-FDC dal perito NIP Francesco Cavaliere
377 Annuario AIPB 2022 Annuario AIPB 2022 — Soci onorari 376
LE VOCI DELL’INDUSTRIA
Una guida all’asset allocation dinamica
A cuRA dI MonIcA defend, heAd of AMundI InstItute e loRenzo PoRtellI, heAd of cRoss Asset ReseARch – AMundI InstItute
tamento delle asset class. Infatti, la costante crescita dei mercati azionari degli ultimi dieci anni, avvenuta nonostante bassa crescita del PIL e bassa inflazione, non potrebbe essere spiegata con alcun regime convenzionale. Infine, oltre a stimolare la propensione del mercato per le attività rischiose, le condizioni monetarie eccezionalmente favorevoli hanno depresso i tassi reali e favorito la creazione di debito. Di conseguenza, anche la leva finanziaria deve essere presa in considerazione in un modello di asset allocation basato sui regimi, come fattore aggiuntivo che caratterizza il panorama economico soprattutto dopo la grande crisi finanziaria.
Grazie alla sua pluriennale esperienza nella modellazione cross asset e utilizzando l’intelligenza artificiale, Amundi Institute ha quindi sviluppato uno strumento innovativo chiamato Advanced Investment Phazer (AIP) che ricopre un ampio range di variabili globali, allo scopo di costruire un’allocazione di portafoglio ottimale, finalizzata a migliorare il più possibile il profilo rischio/rendimento grazie a una diversificazione delle posizioni. Nel tentativo di superare i problemi legati a un approccio bidimensionale tradizionale, basato per la definizione dei regimi solo su crescita e inflazione, abbiamo optato per un approccio multidimensionale, selezionando un elevato numero di variabili che coprano sia i paesi sviluppati che gli emergenti e suddivise in quattro gruppi: crescita, inflazione, politica monetaria e leva finanziaria. Questo modello consente di identificare cinque possibili fasi/regimi con diverse implicazioni sulle scelte di asset allocation (tabella 1).
Icicli economici sono un driver cruciale dei mercati finanziari e dei rendimenti degli asset, rendendo l’asset allocation dinamica basata sui regimi una pratica comune a supporto della costruzione di portafogli. Sebbene ogni ciclo economico sia diverso, le fluttuazioni economiche seguono pattern ricorrenti: si osservano, infatti, regolarità cicliche per la crescita economica, l’inflazione, la politica monetaria, le curve dei rendimenti e gli asset di rischio, sia pure con diversa intensità e durata. Di conseguenza, nel medio termine, la performance delle principali asset class mostra andamenti ricorrenti a seconda dello stato del ciclo economico. Per questo motivo, è cruciale per gli investitori discriminare fra i vari cicli economici al fine di operare le scelte di asset allocation. A partire dalla grande crisi finanziaria del 2008, la politica monetaria è diventata uno dei driver principali dei rendimenti delle asset class e delle loro correlazioni. Infatti, le quattro maggiori banche centrali globali (Federal Reserve, European Central Bank, Bank of England e Bank of Japan) hanno sostenuto le proprie economie sia attraverso strumenti tradizionali (tagli dei tassi) sia attraverso strumenti non convenzionali (acquisti di attività finanziarie, soprattutto titoli di stato), allo scopo di ridurre i tassi d’interesse di mercato e spingere gli investitori verso asset di rischio. L’uso di strumenti non convenzionali è stato massiccio dal 2008 a oggi: il rapporto fra le attività totali delle quattro banche centrali citate e la somma dei PIL dei rispettivi paesi è passato infatti da circa il 10% prima della grande crisi finanziaria al 55% attuale, crescendo quasi ogni anno, ad eccezione del biennio 2017-18, quando la Federal Reserve perseguì una politica di riduzione del proprio bilancio.
Questi programmi di easing quantitativo hanno introdotto un cambiamento strutturale nello scenario macroeconomico e finanziario che non può essere ignorato, in quanto è di fondamentale importanza per spiegare alcune incongruenze nel compor-
tABellA 1 – cARAtteRIstIche dIstIntIve deI cInque RegIMI e loRo IMPlIcAzIonI sulle scelte dI Asset AllocAtIon
Fase Crescita Inflazione Politica monetaria Leva, condizioni finanziarie
Impatto sulle asset class Allocazione PIL EPS
Correzione -Crescita del CLUP in rallentamento
Accomodante; crescita del bilancio delle BC a trend
Inizia a diventare più restrittiva
Azionario globale in calo, IG preferito ad HY, oro come copertura, volatilità in aumento
Contrazione Molto accomodante Restrittiva Azionario e credito non sono interessanti, investitori si muovono verso investimenti rifugio
Titoli di stato, oro, credito IG
Titoli di stato, oro, contante
Ripresa ++ ++ + In restrizione Accomodante Asset di rischio sono i più interessanti Asset emergenti, metalli di base, mercati sviluppati volatili
Ciclo maturo + =/+ = Neutrale In restrizione Asset rischiosi di alta qualità Azionario Paesi sviluppati, Credito di alta qualità
Reflazione asset = + - In allentamento In allentamento Volatilità molto bassa, tutte le asset class sono rialzo tranne il contante
Azionario globale, credito globale
Fonte: Amundi Institute ad agosto 2022. Legenda. PIL: prodotto interno lordo. EPS: earning per share. CLUP: costo unitario del lavoro per unità di prodotto. BC: banche centrali. IG: investment grade. HY: high yield. -/=/+ indicano i livelli contro i trend storici.
Annuario AIPB 2022 Una guida all’asset allocation dinamica 381 380
Il modello AIP riesce a identificare un regime aggiuntivo rispetto ai modelli tradizionali, chiamato reflazione degli asset, in cui l’intervento della banca centrale svolge un ruolo cruciale nel determinare i rendimenti degli asset. Questa fase è in grado di spiegare ciò che è accaduto negli ultimi dieci anni con forte espansione del bilancio delle banche centrali, supportando i rendimenti degli asset finanziari e riducendo la volatilità di mercato.
Ciascun regime richiede una specifica asset allocation, che dipende dall’impatto stimato che le varie fasi del ciclo hanno sugli strumenti finanziari. Nel regime di reflazione degli asset la maggior parte delle asset class genera rendimenti positivi grazie al supporto della politica monetaria. Invece, il regime di contrazione è dannoso per la maggior parte delle attività, ad eccezione del dollaro e dell’oro, che beneficiano del loro status di beni rifugio. La fase di contrazione tende a essere meno frequente rispetto alle altre. Tuttavia, la tempistica della sua identificazione è fondamentale a causa dell’impatto in termini di rendimenti negativi. Infine, le fasi di ripresa, ciclo maturo, e correzione sono i regimi più comuni in un ciclo economico convenzionale.
L’allocazione finale di portafoglio non è unicamente quella che richiederebbe la fase individuata come più probabile. Viene invece applicato uno schema di ponderazione che riflette l’intera distribuzione di probabilità sull’orizzonte temporale considerato. Questo approccio mira a fornire un’asset allocation dinamica che possa potenzialmente sovraperformare e ridurre al minimo le perdite di portafoglio grazie a una maggiore diversificazione.
Con riferimento alla situazione attuale, il nostro modello individua come la fase di ripresa prevalente fra il quarto trimestre 2020 ed il quarto trimestre 2021 sia stata sostituita da ciclo maturo nella prima metà del 2022. Nella seconda metà del 2022 il modello individua la stessa probabilità per i regimi di ciclo maturo e di correzione, alla luce della recessione attesa in Europa. Infatti, l’attività macroeconomica, che era già attesa in rallentamento, è stata colpita in modo significativo dallo scoppio della guerra
in Ucraina, con le sue ripercussioni sulle forniture energetiche all’Europa. La conseguente nuova ondata di rialzi dei prezzi, soprattutto nelle componenti cibo ed energia dell’inflazione, ha contribuito a un deterioramento della fiducia di imprese e consumatori ed eroso i redditi reali, con prospettive di deterioramento anche per i margini di profitto. La forte accelerazione dell’inflazione ha portato le maggiori banche centrali ad alzare i tassi in maniera aggressiva e ulteriori rialzi sono attesi nei prossimi mesi.
Di conseguenza, il posizionamento di asset allocation dovrà diventare più difensivo, con un alto peso in portafoglio di titoli di stato ed oro, a fronte di una riduzione della componente azionaria. Nel 2023 l’economia globale è attesa in ulteriore rallentamento, suggerendo quindi il mantenimento di un focus su asset difensivi (figura 1).
Per la sua natura e metodologia di costruzione, il modello AIP viene utilizzato nella costruzione delle ipotesi di Amundi sui mercati dei capitali nel medio termine. Viene inoltre utilizzato come scenario principale per l’asset allocation nella piattaforma Multi Asset di Amundi e per le raccomandazioni trimestrali di asset allocation nel processo di investimento multi-asset. È inoltre calibrato per stress test e simulazioni di scenari alternativi per le esigenze dei clienti sia Retail che istituzionali.
Avvertenze
Il presente documento è ad uso esclusivo di operatori finanziari. Il presente documento ha finalità informative e non costituisce in alcun modo, né deve essere inteso come, una raccomandazione di investimento, un’offerta di acquisto o vendita di strumenti finanziari, una proposta contrattuale o un documento promozionale e pertanto ne è vietata qualsiasi diffusione al pubblico. Il presente documento non può essere utilizzato per lo svolgimento di attività pubblicitaria. Le informazioni fornite non sono da intendere come ricerca in materia di investimenti o come analisi finanziaria dal momento che, oltre a non avere i contenuti, non rispettano i requisiti di indipendenza imposti per la ricerca finanziaria e non sono sottoposte ad alcun divieto in ordine alla effettuazione di negoziazione prima della diffusione. Eventuali dati riferiti a performance passate non sono un indicatore attendibile di performance attuali o future. Non vi è garanzia che i Paesi, i mercati o i settori citati manifestino i rendimenti attesi. Il presente documento non può essere riprodotto, distribuito a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, senza la preventiva autorizzazione di Amundi. Si declina qualsiasi responsabilità in caso di qualsivoglia perdita, diretta o indiretta, derivante dall’affidamento alle opinioni o dall’uso delle informazioni ivi contenute. Investire comporta dei rischi. Leggere la documentazione relativa allo strumento o prodotto finanziario oggetto dell’operazione, la cui sussistenza è disposta dalla applicabile normativa di legge e regolamentare tempo per tempo vigente. Le informazioni contenute nel presente documento sono ritenute accurate alla data della sua redazione e possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso. Questo materiale si basa su fonti che Amundi considera affidabili al momento della redazione. Il presente documento non è diretto ad investitori al dettaglio né alle “US Person” così come definite nel U.S. «Regulation S» della Securities and Exchange Commission.
Annuario AIPB 2022 Una guida all’asset allocation dinamica 383 382
fIguRA 1 – AlteRnAnzA stoRIcA e PRevIsIonI deI RegIMI e AttuAle AllocAzIone dI PoRtAfoglIo
Fonte: Amundi Institute al 19 agosto 2022.
Private Markets, nelle imprese italiane tante opportunità per investire
InteRvIstA A ugo loeseR
AMMInIstRAtoRe delegAto
Molto sviluppati da decenni sui mercati internazionali, i Private Markets, ovvero quei mercati dove si scambiano quote azionarie o prestiti al di fuori dei mercati regolamentati, quindi “privatamente”, stanno ora vivendo un momento di particolare vivacità anche nel panorama finanziario italiano. Approfondiamo l’argomento con Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi SGR, che proprio sui Private Markets ha recentemente allargato il proprio ambito di competenze.
dottoR loeseR, PeRché oggI c’è tAntA AttenzIone AI PRIvAte MARkets In ItAlIA?
Una serie di fattori concomitanti rende i mercati privati particolarmente interessanti in questo momento. Anzitutto la situazione dei mercati quotati più tradizionali, passati dai tassi negativi a momenti di forte volatilità e perdite repentine che disorientano il risparmiatore, soprattutto se accadono sulla parte obbligazionaria dove sono rare. Sui mercati del debito o dell’equity privato abbiamo invece a disposizione rendimenti medi molto interessanti nel lungo periodo, accoppiati a un orizzonte di lungo termine che impedisce che l’emotività prenda il sopravvento di fronte a oscillazioni di breve periodo. Poi è indubbio che gli stessi imprenditori, sottoposti alle difficili sfide degli ultimi anni, stanno cercando nuovi percorsi per la crescita e spesso queste strade richiedono partner finanziari e sinergie che i fondi di investimento sanno assicurare meglio della semplice quotazione in Borsa o del credito bancario. Dobbiamo infine citare gli
investimenti legati al PNRR che sono diretti all’economia reale e rappresentano un’ulteriore spinta alla crescita, all’espansione e all’aggregazione tra imprese.
che Ruolo e quotA Possono AveRe I PRIvAte MARkets nel PoRtAfoglIo dI un clIente dI PRIvAte BAnkIng?
Con Private Debt e Private Equity – e strumenti simili – possiamo godere di un premio di rendimento generato in gran parte dall’illiquidità, ovvero dalla difficoltà a uscire dall’investimento prima della sua scadenza naturale. Sul debito la durata dell’immobilizzo è di norma non elevata e il premio di rendimento si misura sempre in confronto alle obbligazioni. Nel Private Equity invece, solitamente l’orizzonte è di almeno 8-10 anni e i rendimenti possono essere significativamente più alti dei mercati azionari quotati. In quest’ultimo caso c’è poi l’ulteriore vantaggio che l’orizzonte è sufficientemente lungo da superare quella che è storicamente la durata media di periodi “bearish” dei mercati finanziari, che raramente durano più di 2-3 anni. Per quanto riguarda invece la quota ottimale in portafoglio, per gli investitori privati dobbiamo rimandare all’analisi del profilo patrimoniale e di rischio del cliente da svolgere insieme al consulente. Per ribadire l’importanza di questo settore possiamo però citare il fatto che alcuni dei maggiori investitori internazionali come fondi pensione o fondi sovrani hanno una quota di mercati privati che può pesare anche il 20-25% dell’asset allocation complessiva, escludendo il Real Estate.
c’è AttenzIone AllA sostenIBIlItÀ Anche neI PRIvAte MARkets?
Assolutamente sì, da parte degli investitori, a maggior ragione se istituzionali, la domanda per strumenti che promuovano caratteristiche ESG o addirittura abbiano obiettivi ambientali espliciti è molto forte ed è oggi quasi un prerequisito nella selezione dei gestori. Ma ancora più importante è che rispetto a quanto accade nei Public Markets, dove si selezionano aziende valutate più o meno “ESG”, ma con poca possibilità di incidere sulla gestione, nel rapporto che si sviluppa con strumenti di Private Markets gli obiettivi di sostenibilità sono spesso definiti congiuntamente all’impresa e monitorati, fino all’exit che può avvenire solo se il percorso, anche nella direzione della sostenibilità, si è completato con successo. Semplificando, infatti, possiamo dire che un fondo di Private Equity è giocoforza “attivista” e questo fattore sappiamo che nella trasformazione ESG è molto importante.
In quAlI settoRI deI PRIvAte MARket è AttIvA ARcA fondI sgR?
Arca Fondi è anzitutto un importante investitore istituzionale, ruolo che svolgiamo in particolare con il nostro fondo pensione, veicolo perfetto per strumenti di Private Markets, come dimostra l’esperienza dei paesi dove la previdenza privata è più sviluppata. Negli ultimi 10 anni siamo stati attivi nel Private Debt, nel Private Equity e nei Club Deal attraverso una partnership di lungo termine con Space Holding, avendo così affinato le competenze di selezione e due diligence e capendo l’importante ruolo che possono avere in portafoglio questi strumenti. Lo sviluppo naturale è stato poi proporre a nostra volta questi strumenti ai clienti privati o istituzionali, cosa che abbiamo già fatto con un FIA “PIR alternativo’” che si avvale delle nostre competenze
Annuario AIPB 2022 Private Markets, nelle imprese italiane tante opportunità per investire 385 384
proprio sull’economia reale e le PMI italiane. A breve avremo importanti novità anche sul fronte del Private Equity.
Con Carlo Pagliani, partner di Space Holding, società che da oltre 10 anni collabora con Arca Fondi SGR nel campo degli investimenti di Private Capital, approfondiamo ora le opportunità del mercato italiano.
chI è sPAce holdIng e che esPeRIenzA hA neI PRIvAte MARkets?
Space Holding è una società d’investimento fondata nel 2013 inizialmente allo scopo di promuovere lo strumento delle SPAC in Italia. Dalla fondazione al 2018 abbiamo promosso investimenti per quasi € 1 mld in quattro importanti società private italiane (FILA, Avio, Aquafil e Guala Closures), le quali grazie alle operazioni da noi promosse, sono state quotate direttamente al segmento STAR di Borsa Italiana (oggi Euronext Star). A fine 2019, abbiamo lanciato una piattaforma di investimento in forma di Club Deal con una dotazione di € 200 mln, che vede ARCA FONDI SGR tra i suoi principali sottoscrittori insieme a diversi Family Office italiani. L’obiettivo è apportare competenze e risorse finanziarie funzionali all’accelerazione delle prospettive di crescita di aziende italiane, leader nei loro settori di riferimento, in partnership con imprenditori e management ambiziosi. L’iniziativa ha finalizzato a oggi due investimenti, acquisendo quote di minoranza rispettivamente in Adler Ortho, società attiva nella progettazione e produzione di protesi ortopediche con tecnologia di stampa 3D, e in Bruno Generators Group, azienda leader nella realizzazione di generatori elettrici di fascia super premium.
cosA sono I cluB deAl?
Un’operazione in Club Deal consiste nell’investimento da parte di investitori come Family Office, soggetti privati e investitori istituzionali in una quota di partecipazione in un’azienda privata tramite un veicolo ad hoc costituito dai promotori del club con l’obiettivo di creare valore al momento dell’exit. Rispetto a quanto avviene per gli investimenti di Private Equity tradizionali, gli investitori hanno una visibilità maggiore sull’investimento partecipando direttamente alla singola operazione. Possono decidere quanto e se investire o meno sapendo anticipatamente quale sarà il target. Gli investimenti in forma di Club Deal si contraddistinguono in particolare per la maggiore flessibilità rispetto agli investimenti tradizionali tramite fondi di Private Equity. L’operazione (tipologia, governance, orizzonte temporale, strategia di exit, ecc.) è infatti strutturata sulla base delle esigenze specifiche dell’azienda target, risultando generalmente anche meno invasiva per il management della stessa. All’exit, la partecipazione viene ceduta in IPO o alternativamente a un altro player strategico/finanziario.
è Il MoMento gIusto PeR RAccoglIeRe e InvestIRe nel PRIvAte equIty?
Il 2021 e la prima parte del 2022 hanno registrato dei livelli record sia per la raccolta che per l’impiego di capitali nel settore del Private Equity beneficiando del forte rimbalzo dell’economia e delle attività produttive nel periodo post pandemia. Negli ultimi mesi stiamo assistendo a degli aggiustamenti nel mercato che pensiamo daranno
un ulteriore impulso alla raccolta e porteranno una correzione positiva rispetto a certi eccessi visti di recente sulla parte degli impieghi. Notiamo infatti che è in continua crescita il numero di aziende che mostrano interesse per l’apertura del capitale ad un socio che aiuti a sostenere lo sviluppo soprattutto in una fase di maggiore volatilità. Inoltre, il ricorso alla leva finanziaria mostra dei livelli più prudenti dopo le distorsioni dovute a un’epoca di denaro facile a tassi negativi ed in parallelo anche le valutazioni cominciano a riflettere un mutato contesto macroeconomico. Per cui ci aspettiamo che le correzioni che ci sono state sul mercato pubblico in termini di multipli di mercato si riflettano nei valori di ingresso per chi effettuerà investimenti privati nei prossimi mesi.
cI sono In ItAlIA ABBAstAnzA IMPRese tARget PeR Il Mondo del PRIvAte equIty?
Non vediamo realmente un problema di scarsità di opportunità di investimento, anzi. È vero che l’ammontare dei capitali raccolti per investimenti alternativi è in continua crescita ma è altrettanto vero che il mercato a cui questi capitali si rivolgono continua a espandersi ad un ritmo accelerato. Basti pensare al rapporto tra il numero di aziende private che si sviluppano e raggiungono dimensioni importanti ogni anno e il numero di aziende che si quotano. In un contesto di crescente volatilità pensiamo che il numero di società che preferiranno restare private più a lungo sarà sempre maggiore così come il numero di imprenditori interessati a dialogare con dei partner finanziari credibili in grado di apportare le risorse finanziarie e le competenze necessarie per favorire lo sviluppo delle loro aziende, con una prospettiva di medio lungo periodo. Per cui pensiamo che la crescita della “quota di mercato” degli investimenti di Private Equity sia un trend strutturale di lungo periodo in un mercato di potenziali aziende target in continua espansione.
Annuario AIPB 2022 Private Markets, nelle imprese italiane tante opportunità per investire 387 386
Il valore delle sinergie tra le filiere per fornire una consulenza a 360 gradi al cliente Private: un possibile modello di implementazione
Partiamo da un assunto: la cosiddetta cross contamination è la sfida degli ultimi quindici anni, forse più, nel mondo bancario. Questa sfida è paragonabile a una medaglia dai classici due lati: uno interno, rappresentato dall’ambizione di integrazione delle competenze delle diverse filiere del modello di business, e uno esterno, la necessità di alzare l’asticella della qualità per le esigenze sempre più complesse del cliente-imprenditore, offrendo servizi e prodotti in grado di intercettare i bisogni di consulenza al di là degli aspetti esclusivamente finanziari.
Il primo lato è quello meno dibattuto, ma non meno importante: creare una metodologia di lavoro che integri costantemente le elevate professionalità delle filiere coinvolte, in modo che le competenze specialistiche dei ruoli possano risultare complementari nella risposta alle esigenze dei clienti imprenditori e delle loro aziende. Qui la parola d’ordine è fiducia: senza credere nelle competenze del professionista (Private Banker o Gestore Imprese/Corporate Banker) difficilmente potranno crearsi delle sinergie efficaci e, soprattutto, durature, con il rischio aggiuntivo e non banale di creare confusione tra le certezze del cliente.
Al tempo stesso, questo approccio vuole essere una risposta concreta alle esigenze di famiglie e imprese, che chiedono di essere affiancate nella realizzazione dei diversi progetti, avendo a disposizione tutte le competenze che, in forte sinergia, offrono servizi specialistici e consulenziali dedicati. Questo approccio al family business è valido a maggior ragione oggi, alla luce di uno scenario caratterizzato da numerose incognite, che stanno spingendo gli italiani ad aumentare i risparmi in liquidità, con il risultato di non ottenere rendimenti (a causa di tassi a livelli ancora molto bassi) e anzi di rimetterci in termini reali considerato il ritorno dell’inflazione. Da qui l’esigenza di una visione degli investimenti e della consulenza sempre cercata ma mai concretamente raggiunta, che guardi al patrimonio del cliente nella sua globalità e metta al centro il tema della sostenibilità.
In Italia abbiamo quattro milioni di aziende in larga misura di impronta familiare, con una struttura complessa e, di conseguenza, con delle esigenze altrettanto complesse: le problematiche spaziano dalla gestione del passaggio generazionale del patrimonio e dell’impresa alla costituzione e manutenzione di una governance familiare che garantisca efficienza e serenità, fino all’analisi approfondita delle variabili che determinano concretamente il valore del patrimonio nel lungo termine; in alcuni casi, si può sfociare in una consulenza strategica in M&A e Investment Banking. Negli ultimi anni, inoltre, è fortemente emersa l’istanza di strutturare gli sforzi filantropici della famiglia per assicurare continuità nel tempo a iniziative spesso vitali per le comunità dove l’impresa opera, spesso in coerenza con il settore o la strategia dell’impresa. In questo contesto, per i clienti-imprenditori è difficile scindere in maniera netta le considerazioni che attengono il patrimonio personale da quello aziendale, soprattutto in ottica di evoluzione, sviluppo e trasmissione temporale.
Vien da sé che una banca moderna non può più pretendere di gestire questa complessità con un approccio “unilaterale”: può uscire vincente da questi contesti solo con un approccio integrato e sinergico senza contare che essere partner con tutta la gamma dell’offerta prodotti non può che essere una strategia fidelizzante.
Per evitare, però, che questo rimanga un mero esercizio teorico, affascinante ma pur sempre teorico, serve una metodologia chiara, un approccio progettuale e quasi industriale al tema.
L’obiettivo è chiaro e duplice, visto che riguarda il cliente-imprenditore in primis e l’istituto bancario a seguire: fornire una consulenza a tutto tondo in primo luogo e, di conseguenza, attivare l’acquisizione di nuovi clienti dai canali Private, Imprese e Corporate sfruttando le eventuali relazioni già forti presenti all’interno della filiera. L’obiettivo è raggiungibile tramite 3 passaggi:
• opportunità di acquisire maggior conoscenza del cliente grazie a strategie più focalizzate;
• ottimizzazione dei risultati delle reti attraverso una spinta commerciale congiunta;
• introduzione di un ulteriore elemento di sfida e motivazione per la crescita del gruppo.
Annuario AIPB 2022 389 388 Il valore delle sinergie tra le filiere per fornire una consulenza a 360 gradi...
A cuRA dI MIchele MezzInA PResIdIo coMMeRcIAle
I passaggi appena visti si traducono in azioni sempre più pragmatiche, sintetizzate nei 5 punti del seguente modello progettuale:
1. Obiettivi: quantificare e identificare i clienti imprenditori oggetto di visita e quindi di consulenza dedicata per poi condividerli con il professionista da coinvolgere.
2. Processi: identificare ruoli e attività per ciascuna fase dell’incontro e della gestione conseguente. Si parla della definizione della presa di contatto da parte del gestore e della preparazione dell’incontro congiunto: dalle tematiche più strettamente consulenziali e commerciali a quelle più meramente amministrative e di compliance.
3. Strumenti: individuare o costruire ad hoc eventuali strumenti a supporto utili per i gestori. Un tool informatico dedicato che racchiuda sia i principali step conoscitivi gestore-cliente sia il track record – se presente – del cliente stesso può rappresentare un valido compagno di viaggio per mettere a fuoco l’iter della partnership ma anche il cambiamento delle esigenze del cliente in un contesto come quello che stiamo vivendo.
4. Coordinamento e Supporto: forse il punto più importante. Il coordinamento racchiude più aspetti, non si parla infatti solo di monitoraggio dei KPI ma anche della condivisione delle best practices per capire come migliorare l’azione sincrona. Solo con uno scambio continuo di idee ed esempi si può implementare nel migliore dei modi il servizio al cliente. Una governance che coinvolga sia i vertici sia i professionisti, che sono i veri protagonisti dell’iniziativa, è indispensabile per il successo dell’azione sinergica: potrebbe sembrare scontato ma tutti i ruoli devono essere fortemente convinti della bontà del progetto. Il supporto è fondamentale tanto quanto il coordinamento: un Desk di Advisory dedicato, ad esempio, può avere un impatto significativo sull’operatività del Banker. Avere sempre una risposta immediata da
parte di un collega può essere risolutivo in determinate situazioni che abbiamo visto potrebbero essere molto complesse.
5. Riconoscimenti: tematica sensibile ma fondamentale. Può concretizzarsi sia nel semplice monitoraggio dei KPI sia in un vero e proprio riconoscimento a livello incentivante che deve coinvolgere tutta la filiera sia a livello diretto che a livello indiretto.
Questo non è processo che si sviluppa in modo spontaneo ma ha necessità di essere coadiuvato, come visto, da processi e sistemi di supporto che comunque non rappresentano, da soli, fattori di successo, senza elevata professionalità, lavoro di squadra (fiducia), pianificazione e personalizzazione. Molti operatori finanziari si sono mossi e si stanno muovendo in questo senso perché riconoscono che tale approccio rappresenti un vero, unico e duraturo fattore di vantaggio competitivo.
Annuario AIPB 2022 391 390 Il valore delle sinergie tra le filiere per fornire una consulenza a 360 gradi...
fIguRA 1 – un Modello dI consulenzA A 360° PeR Il clIente PRIvAte
fIguRA 2 – Il Modello delle sIneRgIe
Fiducia, innovazione e protezione, i tre pilastri del Private Banking
una delle maggiori banche italiane riporta il Private Banking nelle pieghe del business Retail, lasciando ai clienti più patrimonializzati la dignità di una divisione a sé stante ma non più quella di una entità legale a essi dedicata. Del resto, anche altre banche riuniscono e accorpano.
Cosa viene adesso? Se è vero che il Private Banking è stato un elemento centrale di innovazione del sistema bancario, oggi è chiamato ad uno sforzo radicale di innovazione al proprio interno. Dobbiamo dire le cose come stanno: la crescita straordinaria, “dopata” da scudi fiscali e da campagne intensive di reclutamenti, si sta arrestando e tutti si devono ormai confrontare con una crescita squisitamente organica e con il servizio a un cliente sempre più esigente e multigenerazionale, che vuole essere seguito end-to-end in modo integrato, semplice e veloce.
D’altra parte, è noto, a livello internazionale, che la crescita organica viene più facilmente dalle referenze del parco clienti in essere, oltre che, naturalmente, dal cross selling! Si è finalmente compreso che, per crescere organicamente, bisogna offrire il servizio di consulenza patrimoniale in modo integrato e che il vantaggio competitivo consiste nello sviluppo di modelli di consulenza ibridi human-tech. Torna il tema dell’innovazione. Che nel Private Banking non significa solo abilitare e rendere efficienti nuove modalità di relazione Banker-cliente, ampiamente sperimentate durante e dopo la pandemia. Modalità digitali, che devono ancora, in molti casi, essere integrate efficacemente nelle piattaforme di advisory utilizzate dai consulenti.
Innovare significa anche e soprattutto realizzare – nel concreto – un’autentica personalizzazione del servizio.
F iducia, innovazione, protezione: sono tre concetti chiave per capire perché e come il Private Banking possa dare valore oggi. Al centro c’è l’innovazione, occorre partire da qui.
Il Private Banking è di per sé un fattore di innovazione nel sistema bancario, che parte da lontano. La storia inizia nel 1991 con la cosiddetta legge Sim che introduce la prima disciplina delle attività di intermediazione mobiliare, ma anche incisivi interventi di riforma dei mercati borsistici. In seguito, con l’avvento dei benchmark, nel 1995, le banche italiane – con un ritardo di dieci anni rispetto alle loro omologhe estere – iniziano a sviluppare intorno ai prodotti (pensiamo alle gestioni in fondi) le loro prime divisioni di Private Banking, in alcuni casi nella forma di entità legali separate. Sono ancora anni in cui le banche chiudono il bilancio in ampio positivo con il solo margine di interesse. Solo più avanti il Private Banking dimostrerà di essere un contributore essenziale e a basso assorbimento di capitale.
Intanto, nel 2004, nasce AIPB, l’Associazione Italiana Private Banking. Nei dieci anni successivi si sviluppano le sedi domestiche dei grandi player internazionali, guidati dalla necessità di contenere e trattenere il fenomeno del rimpatrio in Italia dei grandi patrimoni. I tassi correggono verso il basso, i costi aumentano e i margini si riducono, anche per effetto della maggiore trasparenza indotta dalle norme MiFID. In conseguenza di questi cambiamenti, la scelta di avere entità legali separate comincia per molti a essere un lusso troppo costoso, se non inutile. È recente la notizia che
Cosa vuol dire personalizzare? Significa, partendo dalla storia della relazione con il cliente, essere in grado di proporre soluzioni che siano rilevanti, per lui e per i suoi familiari, in un dato momento. Su questo piano, l’uso dei dati e degli strumenti di advanced data analytics è cruciale – nel rispetto delle regole, ça va sans dire – e apre un mondo di nuove opportunità. L’uso dei dati al servizio della relazione può fare realmente la differenza, in termini di cross selling e di fidelizzazione del cliente. E del resto l’evoluzione di MiFID traccia una chiara indicazione in questo senso: tutte le informazioni che il cliente condivide possono e devono essere utilizzate per seguirlo al meglio. Come?
Le piattaforme più avanzate, attraverso sistemi di intelligenza artificiale, con capacità predittiva, possono fornire input ai Banker nel momento preciso in cui un bisogno si manifesta, proponendo una possibile soluzione di servizio e di prodotto. Al tempo stesso, solo una piattaforma tecnologica performante – sofisticata e facile al tempo stesso – può mettere i Banker nelle condizioni di realizzare la propria missione, cioè allargare il perimetro della consulenza a tutto il patrimonio, spaziando dalla protezione alla gestione di portafoglio, dall’ottimizzazione fiscale al passaggio generazionale, magari con competenze di base anche in tema di corporate e investment banking.
Analogamente, le piattaforme di consulenza più innovative hanno già introdotto nei meccanismi di costruzione del portafoglio, elementi di finanza comportamentale, capaci di calare la realtà di un’asset allocation ottimale nei panni del cliente, incorporando la sua personalità finanziaria prevalente e quindi la prevedibile reazione ai momenti di difficoltà.
Annuario AIPB 2022 Fiducia, innovazione e protezione, i tre pilastri del Private Banking 393 392
A cuRA dI AlBeRto MARtInI dIRettoRe WeAlth MAnAgeMent
Ovviamente, affinché questo sistema funzioni, servono due condizioni. La prima è la fiducia (dei clienti), come driver nella condivisione dei dati: i Wealth Manager dovranno essere in grado di dimostrare ai loro clienti il collegamento tra la condivisione dei dati e il valore aggiunto in termini di personalizzazione dei servizi e risultati raggiunti.
La buona notizia è che, secondo la ricerca di EY (fonte: 2021 EY Global Wealth Research: Italy key findings) i clienti sono più propensi a condividere i loro dati (Figura 1).
A loro volta – ecco la seconda condizione – i Banker devono avere fiducia nelle potenzialità di queste piattaforme e cogliere l’importanza di mettere a sistema, in una logica di servizio al cliente, l’asset più prezioso di cui dispongono: il bagaglio informativo esclusivo che nasce dalla relazione con il loro cliente. Si tratta di un passaggio delicato, ma necessario, se si vuole realizzare fattivamente la personalizzazione del servizio che è scritta nel Dna del Private Banking. E che, in ultima istanza, può a sua volta alimentare la relazione di fiducia con i clienti, moltiplicando le opportunità di business.
La fiducia dei clienti ruota attorno a un secondo elemento, figlio della personalizzazione: la possibilità di vedere realizzati i propri obiettivi finanziari. Affinché questa alchimia si realizzi pienamente, occorre impostare correttamente i portafogli. La sfida dei prossimi anni, per i consulenti, consisterà soprattutto nell’orientare gli investimenti della clientela sempre più su coordinate di lungo termine. Il fattore tempo e i mercati finanziari sono, si sa, i migliori alleati del cliente nel percorso verso la realizzazione dei propri obiettivi. Ma per impostare correttamente i portafogli occorre eliminare o mitigare tutti i rischi che, tipicamente, influenzano la percezione dell’investitore, portandolo ad avere un eccesso di liquidità sul conto – scelta pericolosissima oggi, con l’inflazione che divora potere d’acquisto a ritmi dell’8% e oltre – o comunque un’e-
sposizione subottimale alle borse, che implica il ridimensionamento degli obiettivi di rendimento.
Un caso emblematico riguarda l’universo femminile. Secondo una ricerca di McKinsey & Company, le donne investono meno (l’investment gap è del 50%) e peggio: in ragione di un approccio più conservativo, hanno mediamente un’esposizione azionaria del 32%, contro il 45% degli HNWI uomini. Una differenza di 8 punti percentuali che si traduce in una perdita secca stimata dalla società di consulenza globale in 5/10mila euro di mancati guadagni ogni anno, su orizzonti di lungo termine (Figura 2). Come fare per aiutare gli investitori e le investitrici a fare la cosa giusta, calibrando correttamente la propria asset allocation in funzione dei propri obiettivi futuri? Attraverso soluzioni assicurative che sono oggi ancora poco presenti nei portafogli. Ecco il tema della protezione. Proteggere significa, quindi, eliminare i rischi – che riguardano il patrimonio, il reddito e in ultima istanza, il futuro – e liberare risorse da destinare all’investimento nei mercati finanziari, nell’interesse del cliente. Anche questa è innovazione.
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fIguRA 1 – lA PeRsonAlIzzAzIone dellA RelAzIone, Anche In AMBIto dIgItAle, non Può PRescIndeRe dA stRAtegIe dAtA-dRIven, che I clIentI sono oRA dIsPostI A sosteneRe
fIguRA 2 – RIsPetto AglI uoMInI, le donne suBIscono tRA I 5.000 e I 10.000 € All’Anno dI PeRdIte A cAusA dell’esIstente dIvARIo nell’AMBIto deglI InvestIMentI e dIffeRente AllocAzIone dI PoRtAfoglIo
Private Markets: un focus sull’universo degli investimenti alternativi
BlAckRock e PRIvAte MARkets
BlackRock è sicuramente molto conosciuta per essere il gestore leader nei mercati pubblici. Ad ogni modo, uno dei nostri obiettivi è quello di replicare, anche nei mercati privati, il successo registrato in quelli pubblici, diventando uno dei principali player negli investimenti illiquidi.
Negli ultimi anni, abbiamo costruito una piattaforma alternativa globale, con oltre 1.200 professionisti dedicati esclusivamente agli investimenti alternativi che operano a livello globale2. Tale presenza ci permette di essere al fianco degli imprenditori in tutto il mondo e di vedere transazioni in ogni paese. Solamente nel 2021 abbiamo analizzato oltre 8.000 transazioni e abbiamo investito in circa il 5% delle transazioni prese in esame3. Cifre che mettono in evidenza come il focus che abbiamo nel generare un deal flow4 diversificato si unisca al nostro rigoroso processo di due diligence. Crediamo fortemente che questo sia uno degli elementi fondamentali che differenzia i gestori di successo.
Inoltre, grazie alla nostra piattaforma siamo in grado di offrire soluzioni di investimento in tutte le principali asset class alternative, che spaziano da strategie più liquide, quali gli Hedge fund, passando per il mondo del Private Credit e Private Equity fino a quelle illiquide per antonomasia, quali infrastrutture e Real Estate.
evoluzIone deI PRIvAte MARkets
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale dei mercati privati. Se guardiamo all’inizio del 2000 le masse investite negli investimenti alternativi erano all’incirca pari $1.000 miliardi, mentre oggi si attestano ben al di sopra, a $14.000 miliardi1.
Un trend strutturale destinato a caratterizzare anche i prossimi anni, dato il ruolo strategico svolto dai mercati privati per i portafogli degli investitori; secondo una ricerca effettuata da Preqin, entro il 2027, si raggiungeranno i $23.000 miliardi di asset a livello globale, con un aumento importante dell’allocazione anche da parte degli investitori privati.
In Italia, in questo segmento, stiamo assistendo ad una forte ascesa, sebbene, confrontando l’allocazione media del mercato Wealth italiano, notiamo un gap ancora molto significativo con quella degli altri principali paesi, come US, UK e Svizzera, che rappresentano il punto di riferimento per quanto riguarda l’adozione degli investimenti alternativi. Un gap che mostra quale possa essere il potenziale di crescita effettivo di questa asset class nel nostro paese. Quando si parla di mercati privati si intende investimenti in azioni o debito, in aziende o asset che non sono quotati nei mercati pubblici. Le asset class, che oggi compongono i mercati privati, sono Private Equity, Private Credit e Real Assets, quest’ultima suddivisibile in Real Estate e infrastrutture.
Oggi siamo l’unico gestore in grado di fornire, su ampia scala, accesso a competenze sia nello spettro degli investimenti liquidi che in quello degli illiquidi. Inoltre, sfruttando la tecnologia proprietaria siamo in grado di modellare, indipendentemente dalle asset class, l’intero portafoglio dei nostri clienti per aiutarli nel processo di allocazione e nella gestione dei rischi. Tutto ciò ci ha portato a sviluppare una piattaforma alternativa che vanta un’esperienza pluridecennale negli investimenti con un comprovato track record di successo nelle varie asset class.
MAcRo dRIveR5 neI settoRI deI PRIvAte MARket
In questo regime di mercato senza precedenti, che gli investitori stanno cercando di navigare, abbiamo visto gli investimenti nei mercati privati in forte ascesa, in quanto ben posizionati per catturare le opportunità disponibili nel mercato. Un numero crescente di investitori si rivolge ai mercati privati nell’ottica di incrementare i rendimenti, generare reddito, diversificare rispetto agli investimenti tradizionali e conseguire i propri obiettivi finanziari. Riteniamo che ci siano stati tre macro-driver a guidare quest’espansione. Primo fra tutti, le aziende rimangono private per un periodo di tempo più lungo e al quale si unisce un crescente numero di imprese che decidono di fare de-listing6, il che offre accesso ad uno spettro più ampio di aziende e dunque a maggiori opportunità di investimento per il Private Equity. Se guardiamo al lato del debito, vediamo che storicamente le banche hanno avuto il monopolio di questo segmento, specialmente in Europa e Asia. Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’evoluzione a livello mondiale del mercato del credito, a seguito delle regolamentazioni che sono state introdotte, che ha portato principalmente dalla disintermediazione del canale bancario. Vediamo che i mercati europeo e asiatico stanno confluendo verso un modello che è sempre più in linea con quello americano. Questo si traduce in un numero crescente di aziende che si rivolgono ai fondi di Private Credit per soddisfare i
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A cuRA dI lucA gIoRgI heAd of IshARes And WeAlth BlAckRock ItAly
loro bisogni di capitale. Il terzo trend che stiamo osservando è legato alle infrastrutture e al focus sulla transizione a net zero e decarbonizzazione. Per raggiungere gli obiettivi net zero che sono stati fissati, le infrastrutture giocano e continueranno a giocare un ruolo chiave. Guardando i dati, nel 2021 la spesa annuale in infrastrutture è stata pari a $1.700 miliardi7. Ci aspettiamo che la spesa richiesta per raggiungere gli obiettivi prefissati crescerà fino a $5.000 miliardi annui8.
Mentre l’industria dei Private Markets rimane positiva, dobbiamo riconoscere le implicazioni a breve e a lungo termine visto che il clima sta cambiando e il mondo sta affrontando il deterioramento macroeconomico, aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse, oltre alle minacce geopolitiche. Ciò significa che gli investitori stanno operando in un contesto sempre più complesso in cui anche gli asset alternativi non sono immuni. Ci sono opinioni contrastanti sull’ambiente attuale – l’ottimismo che i mercati hanno toccato i minimi è controbilanciato dalle aspettative che le condizioni macroeconomiche hanno spazio per deteriorarsi ulteriormente. Nonostante ciò, secondo i dati di Preqin la domanda di investimenti alternativi rimane incredibilmente forte e si prevede che i capitali nei mercati privati (inclusi gli Hedge fund) continueranno a crescere, con un tasso di crescita annuale (CAGR) pari al 9,3% per sorpassare $23 trilioni entro la fine del 2027, rispetto ai 14 trilioni di dollari alla fine del 20219.
AttenzIone Alle teMAtIche esg (envIRonMentAl, socIAl e goveRnAnce)
Anche neglI stRuMentI IllIquIdI
Riteniamo che gli investimenti alternativi possano essere un mezzo efficace per promuovere gli obiettivi di sostenibilità e, allo stesso tempo, offrire rendimenti attraenti agli investitori. Le caratteristiche che identificano gli investimenti alternativi, quali la proprietà diretta, la gestione attiva, gli orizzonti temporali più ampi, possono facilitare il perseguimento degli obiettivi ESG e la creazione di valore per gli investitori migliorando al contempo il profilo ESG dell’asset. Al tempo stesso, la natura degli investimenti nei mercati privati, rappresenta una sfida per la trasparenza dei dati anche per quanto riguarda le tematiche ESG. Il gap di dati tra mercati pubblici, dove ci sono a disposizione metodologie di scoring standardizzate e maggiore disponibilità di dataset, e mercati privati, dove dataset destrutturati e “su misura” sono la norma, è ancora ampia.
InnovAzIone tecnologIcA e del PRodotto
Un altro cambiamento significativo riguarda l’innovazione tecnologica, trend strutturale che ha avuto un boost durante il contesto pandemico, sia in ottica di interazione con i clienti (gestori, consulenti e banker) sia di ampliamento dei target potenziali. Alla luce di questi progressi dell’industria, sul versante Retail, la cultura finanziaria si conferma in alcuni casi limitata. Seppur diverse indagini evidenzino un miglioramento delle conoscenze di base, oltre ad un maggior interesse e apertura, l’investitore privato necessita ancora molta educazione finanziaria e BlackRock, da leader del mercato, è impegnato in prima linea su questo fronte.
La tecnologia ha offerto anche nuove opportunità di distribuzione e outsourcing, abbiamo visto emergere rapidamente piattaforme tecnologiche che aggregano la domanda individuale e permettono agli investitori di accedere a fondi di mercati privati,
con soglie minime più basse. Queste piattaforme offrono servizi che facilitano tutti i passaggi del processo di investimento, dalla sottoscrizione, alle capital call, alle distribuzioni, fino ad arrivare alla reportistica.
Abbiamo osservato l’emergere nel mercato di nuovi prodotti che forniscono soluzioni liquide e diversificate e che hanno come obiettivo quello di soddisfare esigenze specifiche dei clienti. Infine, negli ultimi anni, diverse giurisdizioni stanno progressivamente consentendo una maggiore partecipazione degli investitori individuali nei mercati privati, allentando i requisiti di ammissibilità attraverso la creazione di nuovi veicoli di investimento dedicati alla clientela Retail. Questo approccio sta aumentando la fiducia dei gestori patrimoniali (Wealth Managers) nei confronti degli investimenti alternativi. In Europa questo trend si è concretizzato con l’introduzione del regime European Long-Term Investment Fund (ELTIF) che permette agli investitori Retail di accedere a strategie illiquide e al contempo di contribuire direttamente alla crescita dell’economia europea. Secondo lo European ELTIF study (pubblicato da Scope il 31 marzo 2022), l’Italia è il mercato più grande in Europa per volume, dove la domanda viene guidata principalmente da investitori privati.
Secondo una ricerca condotta da Cerulli10, diversamente dagli altri paesi, i Private Banker europei e i Wealth Manager in Italia si aspettano che, nei prossimi 12-24 mesi, il 78% della clientela affluent11 aumenterà la propria allocazione ai mercati privati. L’aumento delle allocazioni è guidato dall’allineamento dei mercati privati con diversi trend storici e dalla crescente importanza che questi hanno acquisito all’interno dei mercati dei capitali. Grazie a questa crescita, gli investimenti alternativi sono diventati sempre più dinamici, e ciò ha comportato un aumento della competitività.
[1] Dati global. Fonte: dati Preqin, special report: The Future of Alternatives in 2027, dicembre 2021.
[2] Fonte: dati BlackRock, dicembre 2021.
[3] Fonte: dati BlackRock, dicembre 2021.
[4] Deal flow: flusso di transazioni.
[5] Macro driver: fattori guida.
[6] Il delisting è la revoca della società dalle negoziazioni da una borsa valori.
[7] Dati globali. Fonte: Bloomberg NEF ‘New Energy Outlook, 2021.
[8] Le stime potrebbero non realizzarsi.
[9] Dati globali. Fonte: dati Preqin, special report: The Future of Alternatives in 2027, dicembre 2021. Le stime potrebbero non realizzarsi.
[10] European Alternative Investments, 2022.
[11] La clientela affluent è definita come la fascia di clientela con patrimoni compresi tra i 100mila e i 500mila euro
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400 Rischi
Private Markets: un focus sull’universo degli investimenti alternativi
Capitale a rischio. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante sono soggetti a oscillazioni al rialzo o al ribasso e non sono garantiti. L’investitore potrebbe non recuperare l’importo inizialmente investito. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati presenti o futuri e non dovrebbe essere l’unico fattore da considerare quando si seleziona un prodotto o una strategia. Eventuali variazioni dei tassi di cambio possono causare la diminuzione o l’aumento del valore dell’investimento. Le oscillazioni possono essere particolarmente marcate nel caso di un fondo ad alta volatilità e il valore dell’investimento potrebbe registrare ribassi improvvisi e importanti. I livelli e le basi di imposizione possono di volta in volta subire variazioni.
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Ogni ricerca disponibile nel presente documento è stata ottenuta e può essere predisposta da BlackRock per finalità proprie. I risultati di tale ricerca sono resi disponibili solo incidentalmente, non costituiscono consulenza in materia di investimenti e/o una raccomandazione ad investire e sono soggetti a modifica. Non riflettono necessariamente, in tutto o in parte, il punto di vista delle società del Gruppo BlackRock, né viene fornita alcuna garanzia in merito alla loro accuratezza.
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401 Annuario AIPB 2022
Investire in azioni in un contesto inflazionistico
fIguRA 1 – RendIMentI ReAlI MedI AnnuAlI A tAssI dI InflAzIone stAtunItense dIffeRentI (1970-luglIo 2022)
Dopo una lunga pausa, nel 2022 l’aumento dell’inflazione è diventata uno dei principali timori degli investitori. Le banche centrali si stanno orientando verso una politica monetaria più restrittiva nel tentativo di contenere le aspettative di inflazione a lungo termine. Dati il calo dei redditi reali che frena la spesa dei consumatori, l’aumento dei costi dei fattori produttivi che erode la redditività e i tassi di sconto più elevati che penalizzano il valore attuale dei flussi di cassa futuri, esaminiamo gli effetti che l’inflazione ha avuto sulle valutazioni azionarie in passato e passiamo in rassegna le modalità per rendere resilienti i portafogli azionari. In futuro gli investimenti in reddito da dividendo potrebbero assumere un ruolo più importante nel rendimento complessivo di un portafoglio.
L’inflazione non è necessariamente negativa per le valutazioni azionarie. Un po’ di inflazione può favorire i profitti delle società, in quanto consente loro di aumentare i prezzi e proteggere la redditività, cosa che non hanno potuto fare negli ultimi anni. Supporta inoltre le banche e le società correlate alle materie prime che hanno arrancato nel precedente contesto caratterizzato da inflazione e tassi d’interesse bassi.
Persino in periodi di inflazione più elevata, le azioni hanno generalmente fornito rendimenti reali positivi (figura 1). Le azioni globali hanno storicamente fornito una copertura efficace quando l’inflazione statunitense è compresa tra il 2 e il 6%, grazie alla crescita degli utili e dei dividendi reali.
È soprattutto ai valori estremi, quando l’inflazione è superiore al 6% o negativa, che gli asset finanziari tendono a essere in difficoltà. I periodi di inflazione costantemente
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri. Dati al 31 luglio 2022. Tutti i rendimenti si intendono rendimenti reali rettificati per l’inflazione. Rendimenti azionari globali rappresentati dall’MSCI World al 30 settembre 2011 e successivamente dall’MSCI ACWI. I tassi di inflazione sono definiti dai rendimenti a 12 mesi consecutivi dell’indice Ibbotson Associates SBBI US Inflation. Fonti: Capital Group, Morningstar, MSCI
elevata, però, sono rari. L’inflazione estremamente elevata degli anni ’70 è stata un’eccezione, mentre le pressioni deflazionistiche, come quelle registrate durante la Grande Depressione, sono state spesso molto più difficili da contenere.
lA RelAzIone tRA InflAzIone e quotAzIonI AzIonARIe non è lIneARe L’impatto dell’inflazione sugli utili può essere positivo in termini nominali, soprattutto nel lungo periodo, ma nel breve può mettere in difficoltà i flussi di cassa aziendali, in particolare delle società che registrano gli utili con il metodo del costo storico (prendendo in considerazione la quotazione originale degli asset), piuttosto che con quello dei costi correnti. Se gli utili sono sopravvalutati, il fabbisogno di capitale circolante aumenta perché le società devono pagare imposte più elevate, con il rischio di un deprezzamento a breve termine delle valutazioni. L’impatto netto di questi fattori varia da ciclo a ciclo e da settore a settore.
L’impatto dell’inflazione sulle valutazioni dipende dal livello dei tassi di interesse e dal contesto economico. Quando i tassi sono elevati, gli utili futuri vengono scontati a un
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A cuRA dI chRIstoPhe BRAun InvestMent dIRectoR
prezzo inferiore, riducendo le valutazioni, mentre quando i tassi di interesse calano gli utili futuri vengono scontati a un prezzo più elevato, quindi le valutazioni aumentano. Inoltre, se l’economia è in difficoltà, le valutazioni si riducono in modo piuttosto marcato, riflettendo le scarse prospettive di utili, mentre se l’economia è relativamente solida, le valutazioni seguono un percorso più lineare, ossia tassi più bassi implicano valutazioni più elevate.
l’IMPAtto sull’AndAMento settoRIAle Può vARIARe
L’esperienza del passato indica che alcune società e settori registrano rendimenti relativi abbastanza costanti durante i contesti inflazionistici, mentre altri evidenziano una maggiore eterogeneità.
Il grafico seguente mostra l’andamento dei diversi settori azionari statunitensi nei periodi di inflazione più elevata (superiore al 2%) e in quelli di inflazione più bassa (inferiore al 2%). L’“hit rate”, ossia il tasso di successo, è la percentuale di periodi in cui un settore ha ottenuto un rendimento superiore a quello dell’indice Standard & Poor’s 500 Composite (S&P 500).
Sebbene gli hit rate siano compresi in un intervallo generale piuttosto ristretto, si evincono alcune tendenze. Durante i periodi di maggiore inflazione, i settori immobiliare, dei beni di consumo di base e della sanità hanno superato l’S&P 500 in un numero maggiore di casi rispetto agli altri settori. Al contrario, i beni di consumo discrezionali e la tecnologia dell’informazione l’hanno sovraperformato quando l’inflazione era bassa (inferiore al 2%) (Tabella 1).
Il canale attraverso il quale l’inflazione influisce sui settori può variare notevolmente e spesso l’impatto avviene attraverso effetti secondari come la crescita e i tassi di interesse.
Talvolta l’andamento settoriale è direttamente determinato dall’inflazione:
• Beni di consumo discrezionali. La spesa discrezionale dei consumatori risente probabilmente dall’aumento dei tassi di prestito e dei prezzi dell’energia (in particolare della benzina). Quando l’onere per i consumatori diminuisce (inflazione in calo), le prospettive del settore possono migliorare rispetto al mercato generale.
L’andamento settoriale può essere determinato inoltre dall’impatto dell’inflazione sull’economia:
• Beni di consumo di base. Quando l’economia entra in crisi e la spesa dei consumatori diminuisce, il settore dei beni di consumo di base, che in genere beneficia di modelli di spesa dei consumatori stabili nel corso del ciclo, può ottenere risultati positivi rispetto al mercato generale. Allo stesso modo, quando l’inflazione inizia a calare e l’economia si riprende (così come la spesa dei consumatori), gli altri settori possono recuperare e i beni di consumo di base arrancare.
Altre volte, invece, l’andamento settoriale è determinato dall’evolversi dei tassi di interesse:
• Compagnie assicurative del ramo vita e banche. Le società per le quali il reddito da interessi rappresenta una parte significativa dell’attività prosperano quando tassi d’interesse aumentano, spesso in conseguenza di un incremento dell’inflazione.
Sebbene vi siano alcune analogie nell’andamento settoriale durante gli episodi inflazionistici del passato, si ravvisano differenze in termini di fattori trainanti e di contesto di mercato. Da qui la necessità di un’attenta valutazione quando si tratta di trarre conclusioni nette su ciò che potrebbe accadere nell’attuale contesto. Non manca però un aspetto positivo quando si investe in un contesto inflazionistico, ovvero il fatturato di alcune società può aumentare più dei costi.
Alle PRese con un contesto dI InflAzIone e tAssI dI InteResse PIù elevAtI Poiché l’inflazione si è dimostrata più persistente di quanto le banche centrali avessero inizialmente pensato, è probabile che l’aumento dei costi si protrarrà nei prossimi mesi. Le società con margini lordi medi elevati e un ridotto indebitamento potrebbero risultare meglio attrezzate per operare in questo nuovo contesto (figura 2).
Tra le società che potrebbero avere successo in un simile contesto figurano:
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.
Dati dal 30 ottobre 1989 al 30 giugno 2022. IPC: indice dei prezzi al consumo. Fonti: FactSet, RIMES
• Società che forniscono servizi essenziali, come i colossi della sanità Pfizer, UnitedHealth Group e Abbot Laboratories. Il margine lordo medio del settore farmaceutico e biotecnologico tende ad attestarsi intorno al 65%, come mostra la figura 2.
Annuario AIPB 2022 Investire in azioni in un contesto inflazionistico 405 404
tABellA 1 – RendIMentI settoRIAlI RIsPetto All’s&P 500 quAndo l’InflAzIone stAtunItense è suPeRIoRe/InfeRIoRe Al 2%
• Società con prodotti di qualità. L’avanguardia tecnologica di Tesla nei veicoli elettrici ha consentito alla società di attuare una strategia di determinazione dei prezzi molto dinamica. Nel marzo 2022, Tesla ha aumentato i prezzi di tutta la sua gamma fino al 10% (fonte: Reuters, 15 marzo 2022).
• Società che consentono di ridurre i costi. Le società che offrono prodotti e servizi in grado di ottimizzare la struttura dei costi saranno probabilmente molto richieste. L’infrastruttura cloud e il Software-as-a-Service sono stati adottati in maniera sempre più massiccia in quanto riducono strutturalmente i costi unitari grazie a effetti di scala e di rete.
• Società che operano in settori con dinamiche di domanda-offerta favorevoli. I produttori di semiconduttori e di apparecchiature per chip come TSMC e ASML stanno
registrando una domanda enorme con un’offerta limitata. Il potere di determinazione dei prezzi di TSMC è apparso evidente nell’agosto 2021 quando la società ha annunciato che avrebbe aumentato del 20% i prezzi dei chip (fonte: Reuters, 23 ottobre 2021). Sebbene TSMC e ASML siano state coinvolte nel recente sell-off dei titoli growth, le loro dinamiche di domanda-offerta dovrebbero contribuire a proteggerle dall’aumento dell’inflazione.
• Società che servono clienti relativamente insensibili alle variazioni di prezzo, come le società di beni di lusso LVMH e Kering.
lA cRescItA sostenIBIle deI dIvIdendI Può offRIRe PRotezIone dAll’InflAzIone
Le società i cui fatturati possono aumentare più dei costi sono ben posizionate per ottenere risultati migliori in un contesto di inflazione più elevata. Tali società hanno inoltre maggiori probabilità di migliorare l’allocazione del capitale, aumentando il ROE per gli azionisti e, di conseguenza, migliorando la distribuzione dei dividendi. Nel 2021 i dividendi globali hanno registrato un’ingente ripresa, più che compensando i tagli effettuati durante la fase più acuta della pandemia nel 2020. Delle 242 società che hanno sospeso o ridotto i dividendi nel 2020, 98 ne hanno ripristinato la distribuzione e solo tre li hanno ridotti nel 2021.1 Le società globali hanno distribuito ben USD 1.900 miliardi di dividendi per i 12 mesi conclusi il 31 maggio 2022, con un balzo del 20% rispetto ai 12 mesi precedenti.2 Nel 2021 sono stati superati i record di crescita dei dividendi in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Cina e Svezia, anche se il ritmo di espansione è stato più rapido nelle zone del mondo che avevano registrato i maggiori cali nel 2020, in particolare Europa, Regno Unito e Australia.3
In futuro gli investimenti in reddito da dividendo potrebbero assumere un ruolo più importante nel rendimento complessivo di un portafoglio. I titoli che corrispondono dividendi offrono una combinazione di reddito e potenziale apprezzamento del capitale, soprattutto perché le valutazioni di molte di queste società appaiono ragionevoli dopo un lungo mercato rialzista per i titoli growth. In un contesto di rialzo dei tassi, è importante, tuttavia, evitare società con un ingente indebitamento e un’eccessiva leva finanziaria in bilancio.
Negli ultimi anni, i rendimenti relativi dei titoli che distribuiscono dividendi elevati hanno mostrato una correlazione positiva con le variazioni dei rendimenti dei Treasury USA, invertendo una correlazione negativa durata 30 anni (cfr. figura 3). Se la tendenza proseguirà, un aumento dei tassi d’interesse statunitensi potrebbe non frenare le prospettive dei titoli che distribuiscono dividendi come è avvenuto in passato (figura 3).
I settori dei servizi finanziari, dell’energia, dei materiali e della sanità rappresentano una fetta sostanziale dell’universo dei titoli che distribuiscono dividendi, con le banche e le compagnie minerarie che da sole contano per i tre quinti dell’aumento di USD 212 miliardi nelle distribuzioni del 2021, pur partendo dalla bassa base del 2020. Una confluenza di fattori sostiene l’aumento dei dividendi in ciascuno di questi ambiti:
• Servizi finanziari. Le banche hanno accumulato capitale in eccesso nei loro bilanci dopo la Grande Crisi Finanziaria e la maggior parte di esse è ora ben capitalizzata, dopo essere stata sottoposta a una serie di stress test normativi. Negli Stati
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fIguRA 2 – gRuPPI settoRIAlI dell’MscI AcWI PeR MARgIne loRdo e RAPPoRto dI IndeBItAMento
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri. Dati al 30 giugno 2022 in dollari USA. Fonti: FactSet, Capital Group
fIguRA
mico. Un’attenta selezione dei titoli è fondamentale per individuare le opportunità di investimento più interessanti nel settore finanziario e non solo.
• Energia e materiali. L’impennata della domanda di vari prodotti e servizi dopo la pandemia ha fatto salire i prezzi delle materie prime su cui si basano tali prodotti e servizi, nonché la domanda dell’energia necessaria per produrli. Le interruzioni nella filiera hanno ulteriormente aggravato il rincaro dei prezzi delle materie prime. Le grandi società petrolifere integrate sono da tempo buone fonti di dividendi costanti per gli investitori orientati al reddito. Sono inoltre diventate più disciplinate sul fronte dell’offerta, avendo ridotto gli investimenti nelle riserve esistenti e perseguendo nuove fonti di petrolio. Tuttavia, le politiche di dividendo del settore petrolifero si sono differenziate, e calibrare i flussi di dividendi delle società petrolifere è diventato difficile. Negli ultimi due anni, le major petrolifere europee BP e Royal Dutch Shell hanno ridotto i dividendi a causa della transizione verso investimenti in energie rinnovabili, che sono ad alta intensità di capitale e in cui il ROIC è ancora incerto. Avendo impostato i dividendi su payout ratio inferiori, le major petrolifere europee hanno la possibilità di aumentare i dividendi nel tempo, e hanno già iniziato a farlo.
• Sanità. Le società del settore sanitario potrebbero essere una fonte di crescita degli utili e dei dividendi nell’attuale contesto inflazionistico. Le società farmaceutiche hanno storicamente dimostrato un potere di determinazione dei prezzi relativamente forte. Sebbene il settore abbia dovuto affrontare pressioni politiche sui prezzi dei farmaci, le società più innovative saranno probabilmente in grado di aumentare modestamente i prezzi a livelli.
Dati al 31 dicembre 2021. Fattori di rendimento ottenuti classificando i rendimenti da dividendo all’interno della regione e poi suddividendoli in terzili, ribilanciati mensilmente. Il rendimento riflette il rendimento medio della coorte ad alto rendimento meno il rendimento medio della coorte a basso rendimento. I rendimenti sono ponderati per la capitalizzazione di mercato. La variazione nei Treasury decennali USA è misurata come variazione mensile in punti base del loro rendimento. La correlazione è calcolata su 24 mesi e viene riportata su base mensile. Fonti: Capital Group, MSCI, Datastream
Uniti e in Europa alcune banche dovrebbero ridistribuire il capitale in eccesso sotto forma di dividendi regolari dopo aver affrontato limitazioni normative durante la pandemia.
L’aumento dei tassi dovrebbe aiutare le banche della regione più sensibili ai tassi di interesse a espandere i margini di interesse netti, che per molti anni sono stati ridotti da tassi di interesse costantemente bassi. Ciò potrebbe tradursi in un rafforzamento degli utili, in un miglioramento dei flussi di dividendi e in un aumento dei multipli di valutazione. Tuttavia, l’inflazione e i tassi di interesse elevati possono anche comprimere l’attività di prestito e di conseguenza quella di investimento. Inoltre, con l’aumento del rischio di recessione, le banche potrebbero faticare a incrementare la redditività, data la natura ciclica del settore.
Il nostro peculiare approccio agli investimenti di tipo bottom-up, basato su ricerche sui fondamentali e sul campo, è più importante che mai nell’attuale contesto econo-
Come le società energetiche, le principali aziende farmaceutiche sanno che una parte consistente della loro proposta di valore per gli investitori è rappresentata dalla distribuzione di dividendi. Questo, unito alla pipeline solida che diverse società farmaceutiche e biotecnologiche in tutte le aree geografiche dovrebbero evidenziare nei prossimi anni, ci fa ritenere che anche questo settore possa rappresentare una fonte ben diversificata di reddito azionario.
Inoltre, secondo uno sviluppo relativamente nuovo, alcune società, in particolare nei settori altamente ciclici come l’estrazione mineraria e l’esplorazione e produzione di energia, stanno adottando approcci innovativi per bilanciare le loro esigenze commerciali e l’impegno a distribuire dividendi. In questi accordi, la distribuzione dei dividendi è determinata da una formula correlata a determinate metriche operative, che determina un rendimento da dividendo variabile nel tempo. In tal modo le società riescono a gestire il bilancio e i flussi di cassa in modo più sostenibile attraverso vari cicli di commodity, evitando un’eccessiva volatilità delle quotazioni azionarie. Un approccio simile è stato osservato anche dai nostri analisti tecnologici nel settore dei semiconduttori e delle apparecchiature per chip.
conclusIonI
Nell’ultimo decennio molte società growth sono state premiate (alcune con l’assunzione di un maggiore rischio di credito) in un contesto di crescita economica globale modesta, inflazione molto bassa e tassi di interesse bassissimi. Al momento il mercato azionario inizia a mostrare una certa espansione dopo una forte concentrazione sui
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3 – coRRelAzIonI consecutIve del fAttoRe dI RendIMento con lA vARIAzIone deI RendIMentI deI tReAsuRy decennAlI usA
410 titoli growth legati alla tecnologia nei settori IT, dei beni di consumo discrezionali e dei servizi di comunicazione, in particolare quelli degli Stati Uniti. Con l’aumento della volatilità del mercato a causa della stretta monetaria, dei livelli elevati di inflazione e delle tensioni geopolitiche, gli investimenti in reddito da dividendo potrebbero svolgere un ruolo più importante nel rendimento complessivo di un portafoglio. Le società che aumentano i dividendi tendono storicamente a generare rendimenti maggiori rispetto ad altre strategie di dividendo, tenendo anche relativamente bene il passo con il mercato generale. Possono inoltre offrire una certa resilienza all’aumento dell’inflazione e dei tassi d’interesse, soprattutto grazie alla solidità degli utili.
[1] Dati al 15 febbraio 2022. Fonte: Wolfe Research
[2] Dati al 31 maggio 2022. Fonte: Indice MSCI All Country World
[3] Dati al 28 febbraio 2022. Fonte: Janus Henderson Investors
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Lotto 31 asta 41 PIO VI (1775-1799) – 2 Baiocchi e mezzo 1796, Roma
Rame
Muntoni 99, CNI 307
Bell’esemplare di notevole qualità per la tipologia
Sigillata q.FDC dal perito NIP Francesco Cavaliere con la nota “buone tracce di rame rosso”
411 Annuario AIPB 2022 Investire in azioni in un contesto inflazionistico
La Boutique di Wealth Management tra valorizzazione degli asset e continuità generazionale
In più di un’occasione si è ribadito in seno alla nostra Associazione quanto diventi sempre più importante e apprezzata l’estensione dei servizi offerti da parte degli operatori del nostro settore e, al tempo stesso, quanto questa offerta rappresenti veicolo di valore, attrazione e fidelizzazione della clientela Private.
Il recente Rapporto AIPB-Centro Einaudi del 2021 ci ha confermato come i servizi volti alla valorizzazione e tutela del patrimonio abbiano un potenziale di sviluppo della domanda del 22% e come l’informazione e l’assistenza su temi di continuità generazionale dei patrimoni, utilizzata solo da un cliente su tre, abbiano un potenziale di crescita del 52% rispetto agli standard d’utilizzo attuali.
Esiste dunque uno spazio per ampliare e approfondire la ricchezza dei servizi alla clientela, ovvero la necessità di investire nella relazione con i clienti accrescendo la “client experience” attraverso contenuti di valore a loro necessari e dunque graditi.
cosA sIgnIfIcA PeR unA BoutIque dI WeAlth MAnAgeMent coMe cAssA loMBARdA InvestIRe su questI teMI dI PRosPettIvA?
Il concetto di boutique rinvia a un modello di attività in cui personalizzazione del servizio, orientamento al cliente e qualità delle competenze a disposizione si traducono in una proposta unica e specifica per ogni cliente, che prende forma e viene modellata in modo coerente con i suoi obiettivi e quelli della sua famiglia. La consapevolezza di coniugare valorizzazione, tutela e continuità generazionale del patrimonio della nostra clientela ci ha portato a investire nel servizio di pianificazione e organizzazione patrimoniale attraverso una specifica struttura di Wealth Planning attiva dallo scorso anno. Una svolta al tempo stesso tecnica e culturale.
In sostAnzA nel vostRo Modello dI consulenzA PRIvAte ceRcAte dI AntePoRRe un MoMento dI PIAnIfIcAzIone dAl quAle PoI deRIvAno le stRAtegIe d’InvestIMento?
La longevità della relazione con il nostro cliente è, al tempo stesso, presupposto ed esito del lavoro che facciamo e del valore aggiunto che cerchiamo di generare per quest’ultimo in ogni aspetto della sua interazione con la Banca. Un approccio consulenziale “goal based”, che parte cioè dai reali obiettivi di vita del cliente in un ideale rovesciamento del paradigma relazionale prevalente che vuole invece il prodotto al centro. Ciò significa che la relazione stessa cresce e si rafforza solo se siamo in grado di condividere con il cliente le motivazioni più profonde che guidano la detenzione e l’uso che desidera fare del patrimonio a disposizione della sua famiglia. La vita è in continua evoluzione. Anche la strategia finanziaria e la pianificazione patrimoniale dovrebbero esserlo per adattarsi alle mutevoli circostanze, priorità e obiettivi di vita. Moltissime sono le domande che ci vengono in mente quando riflettiamo sulla nostra vita e sul nostro patrimonio, nel senso più vero e ampio, che va oltre un singolo investimento finanziario in Borsa. Domande che cambiano nel tempo e che meritano la giusta attenzione. Come posso garantire serenità economica ai miei figli? Voglio mantenere il controllo della mia azienda o è bene passare il testimone? Che stile di vita sarò in grado di garantirmi tra 10/20 anni? Come posso proteggere i miei beni? Sto risparmiando abbastanza? Come potrei suddividere il mio patrimonio tra i figli? Vogliamo accompagnare le famiglie nostre clienti in ogni fase della loro vita, guidarle a focalizzarsi sulle domande giuste e trovare insieme le risposte più adeguate. Markowitz ci ha insegnato che la soluzione d’investimento deve necessariamente adattarsi al profilo di rischio. Non tiene conto però di ciò che vogliamo realmente ottenere. Si sostiene che un singolo portafoglio “ben diversificato” possa supportare più obiettivi, anche se abbiamo diversi orizzonti temporali e diversa tolleranza al rischio. Ciò però ignora l’inclinazione umana ad associare porzioni di patrimonio a obiettivi differenti. Tutti noi abbiamo obiettivi finanziari da raggiungere: massimizzare il nostro reddito nel momento della pensione, acquistare la prima casa o la casa per le vacanze, finanziare l’educazione dei figli. Considerata la diversità di questi obiettivi, il tradizionale modello di asset allocation non è da solo efficace per l’investitore. Occorre aiutare il cliente a dare uno scopo ai propri investimenti. Solo in seguito implementeremo le soluzioni più idonee al raggiungimento degli obiettivi specifici. Il successo di una strategia basata sugli obiettivi è misurato dal modo con cui il portafoglio sta seguendo l’obiettivo dichiarato. Lavorare a un piano condiviso di priorità a cui affiancare strategie coerenti d’investimento e di asset allocation diventa così il vero contenuto
Annuario AIPB 2022 413 412 La Boutique di Wealth Management tra valorizzazione degli asset...
A cuRA del teAM dI cAssA loMBARdA
della consulenza Private a valore aggiunto prestata dalla banca, a tutto vantaggio del rapporto fiduciario di breve e lungo termine con il cliente.
coMe oPeRA Il WeAlth PlAnneR nellA vostRA stRuttuRA?
Deve saper gestire le complesse esigenze di pianificazione, ottimizzazione e tutela patrimoniale, integrando in maniera originale le diverse aree di competenza (assicurativa, finanziaria e aziendale) in ottica intergenerazionale, utilizzando ove necessario anche i servizi professionali di terzi. Il nostro Wealth Planning è parte integrante della Direzione Commerciale perché riteniamo importante mettere a fattore comune le migliori competenze a beneficio diretto del cliente. Il Private Banker e il Wealth Planner lavorano sinergicamente, in modo chiaro e strutturato per studiare strategie e soluzioni più adeguate alla situazione. Tutto questo ha un obiettivo ben preciso: valorizzare e preservare il patrimonio del cliente ora e per le future generazioni. Quando il cliente, abituato da sempre a discutere con la propria banca solo di investimenti e rendimenti, trova l’occasione per affrontare anche discussioni più ampie, ne comprende l’importanza e, spesso, l’urgenza. Si apre quindi una prospettiva nuova che il cliente può esplorare in modo più sereno se affiancato da una banca preparata su tematiche che vanno oltre l’ordinario. Una delle grandi preoccupazioni dei clienti è che tutto quello che hanno costruito nella vita con passione e sacrifici vada perduto. Sia che si tratti di un’azienda, di investimenti o di immobili. Una sensazione e un dilemma al tempo stesso che portano sempre più a riflettere su come proteggere prima e, successivamente, destinare il proprio patrimonio. Esiste un duplice vantaggio: ogni volta che si esamina il caso di un cliente per proporre una soluzione di wealth planning, da un lato si “contamina” la rete con competenze tecniche specialistiche del tutto complementari e dall’altro il cliente riceve un servizio completo e distintivo.
c’è un PARtIcolARe tIPo dI clIente A cuI RIvolgete I seRvIzI dI WeAlth PlAnnIng?
Fondamentalmente HNWI, in taluni casi UHNW, che viene servito in ottica “famiglia-centrica” con patrimonio molto diversificato. Molto spesso si tratta di imprenditori. Non a caso, una recente ricerca di FINER ci ricorda che in Italia il 75% degli individui più patrimonializzati serviti da strutture di Private Banking e reti deve la propria fortuna a un’attività imprenditoriale, il 34% di questi ha tuttora un ruolo operativo nella propria impresa mentre altri l’hanno ceduta. Sono soggetti interessati ai temi successori, operazioni societarie straordinarie, finanziamenti, Club Deal o Private Equity, tutti servizi ad alto valore aggiunto che richiedono un presidio interno e delle competenze specifiche, oltre a un lavoro di squadra fortemente sinergico.
quAle Ruolo hA Il PRIvAte BAnkeR In questo Modello?
In passato il Private Banker era quasi esclusivamente uno specialista degli investimenti; oggi invece, nel contesto già descritto, le competenze del consulente devono evolvere di conseguenza. Deve essere capace di cogliere in un primo momento le esigenze del cliente per poi individuare e portare avanti il dialogo con gli esperti più adatti a rispondere ai suoi bisogni. Più che in passato, il Private Banker deve essere in grado di ascoltare il cliente e al tempo stesso condurlo per mano verso una soluzione di ampia portata tecnica. È un vero
e proprio “attivatore di competenze” che la struttura della Banca mette a disposizione sua e del cliente. Per fare questo deve essere proattivo e desideroso di esplorare nuovi ambiti, ma al tempo stesso deve agire in modo strutturato ed empatico. Ad esempio, di fronte a un imprenditore, il Private Banker deve anche essere in grado di cogliere le dinamiche dell’impresa e accompagnare il cliente nei momenti di discontinuità aziendale.
Il teMA dellA contInuItÀ geneRAzIonAle nellA detenzIone deI PAtRIMonI è dunque unA delle sfIde PIù IMPoRtAntI del PRossIMo futuRo?
Lo è indubbiamente, ma non è la sola del nostro settore. Esiste certamente un enorme bisogno di consulenza professionale che unisca soluzioni di wealth planning a servizi di banca d’investimento. L’allungamento della vita media rende sempre più evidente il fenomeno della detenzione di ingenti patrimoni da parte della clientela più matura e al tempo stesso la convivenza con le generazioni più giovani, favorendo prospettive che combinino famiglia, patrimonio e impresa. Allo stesso modo, non sono trascurabili tematiche e sfide quali la sempre maggiore digitalizzazione dei processi d’investimento e l’attenzione per forme d’investimento coerenti con obiettivi ESG. Per questo c’è bisogno di una consulenza professionale ad ampio spettro volta a supportare un progetto intergenerazionale ben organizzato. Ad esempio, nel caso di un imprenditore risulta evidente come l’asset più rilevante del patrimonio sia costituito dal valore che esprime l’azienda: un valore da trasferire in famiglia o eventualmente a terzi, ma pur sempre da preservare nell’interesse dei diversi stakeholders coinvolti. La pandemia ha accelerato molti dei processi in corso nel mondo delle piccole e medie imprese, tra cui la necessità di gestire la sfida generazionale delle aziende familiari. Trasferire il controllo dell’attività nelle mani delle nuove generazioni sarà la sfida principale che riguarderà la maggior parte delle imprese italiane nei prossimi anni. Alcuni imprenditori, non avendo affrontato il passaggio generazionale, preferiscono già oggi valutare la cessione della propria azienda; altri invece intraprendono un percorso di crescita che li obbligherà a considerare altre operazioni straordinarie. Il supporto della Boutique di Private Banking rispetto a queste esigenze diviene pertanto centrale. La sinergia di Private Banker e Wealth Planner negli eventi di discontinuità aziendale può generarsi in momenti diversi, a seconda che siano stati coinvolti per generare l’operazione straordinaria, sia che affianchino l’imprenditore durante le fasi intermedie oppure al termine della stessa. Sicuramente il credito relazionale nei confronti del cliente è direttamente proporzionale a quando essi entrano in campo. Indubbiamente portare idee, originare un’operazione o trovare una controparte, determina un credito maggiore rispetto a quello che verrebbe riconosciuto partecipando all’operazione in una fase solo successiva. Esistono poi dinamiche emotive molto delicate in processi di questo tipo che un Private Banker non deve trascurare, ma deve comprendere e responsabilmente governare, aiutando così l’imprenditore a gestire il nuovo contesto insieme alla squadra di figure professionali interne (Wealth Planner e gli specialisti di Advisory) ed esterne (commercialisti, avvocati e notai).
In prospettiva, dunque, l’intreccio di attività volte alla valorizzazione del patrimonio, alla sua tutela e organizzazione in ottica olistica e intergenerazionale, è l’essenza stessa di un Private Banking realmente moderno in cui la componente di consulenza e l’aspetto relazionale sono indissolubilmente il reale elemento distintivo.
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Innovazione: nuove frontiere e sfide per il settore finanziario
A cuRA dI loRenzo BAssAnI dIRettoRe geneRAle
L a tecnologia sta trasformando in modo dirompente la società in cui viviamo. In particolare, nel settore finanziario, le innovazioni e i servizi digitali sono ormai diventati parte integrante e imprescindibile del servizio offerto per clienti e investitori. La facilità di accesso alla banca, con servizi in continua evoluzione abbinati a una maggiore efficienza di gestione, sta scardinando gli schemi tradizionali e ridisegnando processi, strutture del mercato e strategie degli intermediari.
Queste tendenze vengono rafforzate e amplificate dall’emergere di nuovi operatori: negli ultimi anni sono nate banche completamente digitali in grado di servire ampie quote di mercato con costi molto contenuti, con un crescente numero di startup fintech che hanno progressivamente esteso l’offerta, dai servizi di pagamento a quelli di gestione del risparmio. Anche le multinazionali della tecnologia (cd. BigTech) hanno iniziato a offrire servizi finanziari integrati con le loro piattaforme digitali. Per andare incontro a questi cambiamenti e stare al passo con il nuovo contesto competitivo, le istituzioni finanziarie incumbent devono sostanzialmente ripensare i propri modelli distributivi e le proprie strategie d’offerta: accrescere la propria carica di innovazione avviando una trasformazione interna in grado di rispondere all’evoluzione tecnologica, alle nuove esigenze del mercato e della clientela, soprattutto in relazione alle nuove generazioni.
Inoltre, la rivoluzione digitale in atto impone un cambio di paradigma e di prospettiva per cogliere le nuove opportunità. A tal proposito diventa fondamentale:
• sviluppare partnership e collaborazioni con start-up in ottica di open innovation per esplorare, individuare e sperimentare potenziali aree di sviluppo congiunto favorendo una maggiore velocità di execution e di “messa a terra” delle iniziative progettuali;
• attivare un monitoraggio continuo del panorama fintech alla luce della velocità con la quale le innovazioni nascono e si propagano;
• presidiare il processo normativo in atto per assicurarsi di incorporare correttamente nei processi e nei prodotti abilitati dalle nuove tecnologie gli indirizzi e gli orientamenti interpretativi delle autorità di vigilanza.
È utile ricordare che nel corso del 2021 Banca d’Italia con un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha istituito la prima sandbox regolamentare proprio al fine di promuovere l’innovazione tecnologica nei settori bancario, finanziario e assicurativo. In particolare, attraverso lo strumento della sandbox, si persegue l’obiettivo di sostenere la crescita e l’evoluzione tecnologica grazie all’introduzione di modelli innovativi sul mercato, garantendo al contempo la conformità alla normativa vigente in termini di tutela dei consumatori e della concorrenza. Allo stesso tempo, le autorità di vigilanza possono, tramite un dialogo e una collaborazione continua con gli attori ammessi alla sperimentazione, osservare le dinamiche dello sviluppo tecnologico e individuare gli interventi normativi più opportuni ed efficaci per agevolare lo sviluppo del fintech, contenendo già in avvio la diffusione di potenziali nuovi rischi. Le sfide alle quali sono sottoposti gli intermediari tradizionali non si limitano però solo agli strumenti utilizzati, ma anche alle necessarie competenze digitali delle risorse umane. Per questo è fondamentale approcciare l’innovazione anche attraverso l’attivazione di collaborazioni con atenei e centri di ricerca in grado di supportare e promuovere questo processo di trasformazione digitale; per creare più valore e competere meglio sul mercato non è più possibile pensare di ricorrere soltanto a idee e risorse interne, ma occorre sfruttare idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano anche dall’esterno in una logica di pura e autentica contaminazione. Allo stesso tempo questo nuovo approccio all’innovazione comporta una revisione dei processi aziendali, dei profili lavorativi e della cultura aziendale interna.
Gli ambiti e le potenzialità di applicazione della tecnologia nel settore finance sono assai ampi e per certi versi ancora inesplorati. Il processo di digitalizzazione delle attività finanziarie costituisce tuttavia un fenomeno inevitabile e deve essere letto come un fattore ormai strutturale del sistema finanziario per progredire, essere al passo con i cambiamenti in atto e restare competitivo. Per citare soltanto qualche esempio di innovazione, si pensi alla blockchain, al cloud, ai digital processes, all’intelligenza artificiale, ai processi di Robot Process Automation, all’Open Banking e al metaverso. In particolare, la blockchain, in virtù dell’attuale grado di maturità della tecnologia sottostante e dei modelli di business in grado di abilitare, sembra essere quella destinata ad avere gli effetti più dirompenti sull’attuale ecosistema finanziario. La blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e consente di gestire e aggiornare, in modo univoco e sicuro, un registro contenente dati e informazioni (per esempio transazioni) in maniera aperta, condivisa e distribuita senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica.
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Si tratta di fatto di un protocollo informatico dove tutte le singole transazioni vengono memorizzate in blocchi collegati tra di loro in ordine cronologico per creare una catena che garantisce il trust, la sicurezza e l’integrità dei dati. Oltre a effettuare transazioni e registrare informazioni è possibile anche eseguire, tramite linguaggio di programmazione, i termini di un contratto (cd. smart contract) in maniera automatica sulla base di condizioni predeterminate dalle parti e avendo la garanzia di allineamento tra tutti gli attori all’interno del network. Termini e condizioni presenti negli smart contracts sono, infatti, trasparenti e quindi visibili e accessibili a tutte le parti interessate. Ciò significa che una volta che un contratto diventa esecutivo non vi è più alcuna possibilità di contestarne legalmente le clausole.
La tecnologia blockchain nasce nel 2009 con il bitcoin e all’inizio è stata utilizzata quasi esclusivamente per i pagamenti o il trasferimento di valore peer-to-peer in assenza di intermediari. Sebbene sia storicamente associata alle criptovalute, oggi queste tecnologie sono sempre più utilizzate dalle aziende anche per migliorare i processi creando nuove opportunità di business in ambiti differenti.
Nel corso di questi ultimi anni infatti abbiamo assistito a un suo utilizzo sempre più diversificato. Diversi istituti finanziari e compagnie assicurative italiane hanno iniziato a investire o a sperimentare soluzioni che si basano sulla tecnologia blockchain, sia partecipando a soluzioni di sistema sia con progettualità individuali. Si pensi, ad esempio, alle iniziative di sistema tutte italiane come il progetto Spunta Interbancaria (sviluppato da 14 istituti finanziari in collaborazione con ABILab, oggi con 97 partecipanti attivi) oppure alla sperimentazione Anticipo Fattura che punta a impedire l’anticipo in diversi istituti di una stessa fattura. Un altro cantiere promosso da Allfunds è quello finalizzato alla revisione ed efficientamento del processo di trasferimento di fondi e SICAV che potrebbe modificare l’assetto attuale dell’industria del risparmio gestito e della relativa filiera.
Tra le progettualità individuali segnaliamo chi ha scelto di utilizzare la blockchain per gestire il pegno rotativo non possessorio e chi per registrare il consenso al rinnovo della polizza RC Auto espresso dal cliente.
Ma sicuramente la tokenizzazione di un asset finanziario è uno dei fenomeni più dirompenti associati alla tecnologia blockchain in quanto, potenzialmente, in grado di ridefinire il ruolo classico degli intermediari. La tokenizzazione è un processo attraverso il quale diritti esercitabili su asset reali e finanziari vengono rappresentati digitalmente all’interno di una blockchain e regolati da smart contract, divenendo quindi “token”. Portare sulla blockchain l’intero processo di emissione, collocamento e scambio di un asset (rappresentato digitalmente da un token associato a uno smart contract) è l’ambito che sembra offrire maggiori benefici al business e presenta le maggiori prospettive di crescita. Il fenomeno della finanza decentralizzata, cd. DeFi, che negli ultimi anni ha visto moltiplicare le sue applicazioni, rappresenta la principale tendenza dove il mercato si sta sempre più concentrando attraverso la costituzione di ecosistemi che puntano a creare valore attraverso la realizzazione di piattaforme infrastrutturali e di applicazioni basate su di esse.
Per misurare il successo e la scalabilità di queste iniziative sarà quindi necessario (e auspicabile) sviluppare e adottare soluzioni a “livello di sistema” dove i soggetti avran-
no a disposizione un nodo blockchain che interagisca con i propri sistemi legacy e la cui operatività sia conforme e compatibile con i processi interni consolidati. Un utilizzo sistemico e strutturale della blockchain si potrebbe tradurre, infatti, in una riduzione notevole dei costi operativi per gli istituti finanziari: un registro condiviso, quindi basato su specifiche valide per tutti gli operatori del settore e recepite da una buona parte di essi, richiederebbe un impegno economico inferiore rispetto a un sistema in cui ciascun istituto utilizzasse la propria piattaforma per la gestione delle transazioni. L’industria finanziaria è stata una delle prime a cogliere le opportunità derivanti da queste nuove tecnologie, e le ragioni di questo interesse andrebbero ricercate nel fatto che si tratta di un settore per diversi aspetti fortemente vincolato ad architetture legacy. Se la blockchain rappresenterà una possibile alternativa nella interoperabilità fra questi sistemi, sarà solo il tempo a confermarlo. I benefici in termini di ottimizzazione dei costi sono evidenti, per l’opportunità di un disaccoppiamento dalle soluzioni legacy nella interazione con le filiere commerciali e di prodotto.
Un aspetto critico che potrebbe limitarne l’adozione su larga scala è la mancanza di quadro normativo di riferimento a livello UE chiaro e preciso che potrebbe contribuire ad alimentare lo scetticismo e sostenere la permanenza dei processi tradizionali. In tal senso la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 2 giugno 2022 del Regolamento sul “DLT Pilot Regime” (riguardante esenzioni temporanee dall’attuale quadro normativo europeo per consentire la creazione di infrastrutture di mercato basate su DLT) e l’accordo provvisorio tra Consiglio e Parlamento europeo sulla proposta di regolamento relativo ai mercati delle cripto-attività (MiCa) raggiunto a fine giugno è di buon auspicio.
L’ingresso sul mercato delle tecnologie disruptive viene spesso accolto con un pizzico di resistenza e scetticismo e il vantaggio competitivo derivante dall’abbandono di molti vincoli delle soluzioni legacy può non essere percepito come tale nell’immediato. Ma nel caso specifico ritengo opportuno approcciarsi alla blockchain in quanto tecnologia abilitante, cogliendone le capacità di sviluppo di nuovi modelli di business e valutandone le potenzialità senza pregiudizi e interpretazioni premature e incomplete.
Annuario AIPB 2022 Innovazione: nuove frontiere e sfide per il settore finanziario 419 418
Un nuovo punto di riferimento per il Private Banking: nasce Credem Euromobiliare Private Banking
InteRvIstA A MAtteo BenettI, dIRettoRe geneRAle
Nel corso di una convention a fine maggio, che ha riunito più di 800 persone tra manager del gruppo, dipendenti, Private Banker e consulenti finanziari è stata annunciata la prossima nascita di Credem Euromobiliare Private Banking, la Private Bank del Gruppo CREDEM; operazione che ha preso il via nel corso del mese di novembre 2022 con l’attività di rebranding di Banca Euromobiliare e che si concluderà a febbraio 2023 con la cessione del ramo d’azienda di Credem Private Banking.
dottoR BenettI, I PRIMI nove MesI dell’Anno non sono stAtI dI ceRto deI PIù tRAnquIllI né deI PIù BRIllAntI PeR l’econoMIA MondIAle e I MeRcAtI. voI, PRoPRIo In questo MoMento stoRIco Avete decIso dI IMPRIMeRe un’AcceleRAzIone All’IntegRAzIone socIetARIA tRA le vostRe due stRuttuRe dI PRIvAte BAnkIng. cI Può sPIegARe I RAzIonAlI dI questA sceltA?
Si tratta di un’iniziativa in continuità rispetto a quanto già fatto nel 2020, con la creazione di un’unica regia a livello di polo, e che segna un’ulteriore conferma del nostro credo: riteniamo che ci sia molto valore, attuale e potenziale, nel dotarsi di
un’unica struttura specializzata che lavori in piena sinergia con il gruppo. Un’unica legal entity significa dotarsi di strutture di governance dedicate, rafforzare ulteriormente il livello di specializzazione, aumentare la nostra visibilità con il conseguente maggiore appeal anche in ottica di reclutamento. E lo facciamo puntando a un modello di specializzazione integrata che vede, a livello di gruppo, crescere un business verticale in forte collaborazione e simbiosi con il resto della banca e delle società del gruppo.
Una grande banca specializzata, la quinta in Italia, parte del primo gruppo bancario privato italiano che è anche il più solido in Europa. Un biglietto da visita già bello in partenza.
cosA vI dIffeRenzIA RIsPetto AglI AltRI oPeRAtoRI e quAlI RItenete che sIAno le vostRe quAlItÀ dIstIntIve?
Se, come dicono gli americani, “size matters!”… riteniamo di avere innanzitutto le dimensioni giuste: siamo grandi, ma non troppo! Con 40 miliardi circa di Asset under Management, 700 Banker e consulenti, 300 dipendenti di sede e quasi 60 centri Private su tutto il territorio nazionale riusciamo a unire la forza di un grande player pur mantenendo la personalizzazione e la cura del cliente di una boutique.
Seconda caratteristica che ci contraddistingue è la solidità. Credem Euromobiliare Private Banking fa parte al 100% del Gruppo Credem e ne vanta, di conseguenza, la solidità patrimoniale che ci vede come il gruppo bancario più solido in Italia, terzo in Europa, come certificato dalle classifiche della Banca centrale europea.
Last but not least, nasciamo speciali e specializzati: speciali perché abbiamo nel nostro DNA un approccio imprenditoriale, anche legato alla nostra proprietà, e specializzati perché possiamo vantare 50 anni di specializzazione. Da quando Euromobiliare nasce nel 1973 si occupa esclusivamente di Private Banking e Corporate Finance Advisory. Una Private Bank fatta da imprenditori per gli imprenditori.
PeR I vostRI clIentI quAlI sono I BenefIcI dI un tAle PosIzIonAMento? Sappiamo tutti quanto sia importante per la clientela la stabilità della relazione. Siamo chiaramente una realtà che, per dimensione e storia, punta a diventare un possibile polo aggregante. E mai una preda. E questo garantisce ai nostri clienti, attuali e futuri, stabilità della relazione.
Il tema della solidità è chiaramente una tutela per la serenità e sicurezza di chi ci affida i propri risparmi, soprattutto in momenti burrascosi come quelli che stiamo attraversando. Meglio affrontare un mare agitato su una portaerei che su una zattera. E dalla specializzazione i clienti ricavano prodotti, servizi e processi dedicati, costruiti su misura per chi ha esigenze sofisticate. E un livello di servizio, a partire dall’experience che si vive nei nostri centri Private, eccellente in ogni sua componente.
e PeR I vostRI BAnkeR e consulentI?
Per loro è un’occasione di ulteriore crescita professionale. Aumentare la qualità del servizio vuol dire alzare l’asticella del benchmark: non accontentarsi del “business as usual”, ma fare un ulteriore passo per affrontare sfide sempre più complesse.
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422 Un nuovo punto di riferimento per il Private Banking: nasce Credem...
Lo stiamo vivendo proprio in questi mesi… mercati difficili e selettivi, situazione economica e delle imprese italiane incerte, spinte al cambio generazionale sempre maggiori: sono tanti i fattori per un’evoluzione del paradigma. Lo si può fare adeguando la struttura societaria al centro, ma tutto ciò è vano se non accompagnato anche da una crescita culturale e da un impegno ancora maggiore per essere a fianco dei nostri clienti.
Supporteremo Banker e consulenti con interventi formativi ancora più personalizzati, sul fronte tecnico e relazionale, con piattaforme sempre più evolute per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei portafogli e con importanti investimenti anche sul versante della visibilità del brand.
È una partita che si gioca insieme. E faremo di tutto per rendere la partita bella e divertente da giocare.
ABBIAMo APPenA RIcoRdAto coMe Il MeRcAto stIA AttRAveRsAndo un MoMento dIffIcIle e Anche PeR le nostRe econoMIe Il PeRIodo seMBRA PIuttosto cuPo. coMe stAte AffRontAndo lA sItuAzIone AttuAle e quAle tIPo dI MessAggIo stAte fAcendo ARRIvARe Alle vostRe RetI?
La nostra industria ha attraversato molti momenti complessi nella sua storia recente. E ne è uscito più forte chi ha saputo sfruttare il momento per rafforzare la relazione con la clientela. È proprio in contesti come quello che stiamo attraversando che la clientela apprezza la presenza, la proattività e la vicinanza del proprio consulente.
Motivo per cui abbiamo chiesto ai nostri Banker di essere ancora più presenti a fianco dei nostri clienti.
In termini di indirizzo sappiamo che l’eccesso di liquidità che si è venuta a creare nei portafogli è frutto della preoccupazione e dell’ansia da parte dei risparmiatori, che generano atteggiamenti che sembrano prudenti ma che in realtà sono, da un punto di vista finanziario, autolesionistici, soprattutto con un’inflazione così forte.
Un momento così particolare richiede quindi qualità relazionali per convincere il cliente a effettuare scelte razionali e competenze tecniche per scegliere il portafoglio meglio in grado di realizzare gli obiettivi di investimento dei nostri clienti. Ed è proprio in questi due ambiti che stiamo rafforzando anche la nostra offerta formativa in un percorso sempre più one-to-one per i nostri Banker.
PARlAvA Poco fA dI “exPeRIence” PRIvAte neI vostRI centRI. quAle voRReste fosse lA vostRA quAlItÀ dIstIntIvA o Il RIcoRdo esPeRIenzIAle che un vostRo clIente sI PoRtI A cAsA?
I nostri clienti sono abituati a un livello di servizio e qualità che possono sperimentare nel mondo del lusso, dell’hôtellerie o delle compagnie aeree più blasonate. Per cui il nostro benchmark non è il settore dei servizi finanziari. Vogliamo che chi entra in un nostro centro Private si senta accolto in un ambiente distintivo e riservato, efficiente nello sfruttare la tecnologia ma mai spersonalizzato, un luogo fluido e trasparente dove la relazione umana viene agevolata e valorizzata. In una parola: la casa del Private Banking.
neglI scoRsI MesI, Avete svelAto Al MeRcAto Il vostRo nuovo MARchIo. cI Può IllustRARe I MotIvI dI questA sceltA gRAfIcA?
Il nostro futuro brand unisce i punti di forza delle due realtà che andiamo a unire: una grande banca specializzata in un grande gruppo bancario e quindi la solidità, l’affidabilità, la reputazione che da sempre contraddistinguono il gruppo CREDEM assieme alla focalizzazione, le competenze e l’expertise nel Wealth Management che sono i tratti distintivi del marchio Euromobiliare.
Pensiamo di essere tra gli unici sul mercato italiano che possono garantire questo modello di specializzazione integrata: l’appartenenza a CREDEM ci consente di disporre di tutte le sinergie possibili con la banca Retail e le società del gruppo mentre il fatto di diventare legal entity unificata è un ulteriore segnale verso lo sviluppo di competenze verticali per gestire al meglio le esigenze del cliente Private.
La reazione delle nostre reti al nuovo marchio è stata davvero entusiasta. Alzeremo progressivamente il volume per far conoscere meglio questo marchio, perché siamo convinti della sua attrattiva, per acquisire nuovi clienti e reclutare Banker che lavorano al momento presso la concorrenza.
PeR concludeRe dottoR BenettI, quAlI sono I vostRI oBIettIvI PeR glI AnnI A venIRe, Anche AllA luce dell’evoluzIone socIetARIA con lA quAle ABBIAMo APeRto questA InteRvIstA e quAlI sono le PRogettuAlItÀ PIù sIgnIfIcAtIve che Avete A PIAno neI PRIMI MesI dI vItA dellA nuovA ReAltÀ?
Sarebbe poco opportuno, e prematuro, illustrare i nostri obiettivi di crescita, ma qualcosa vi posso anticipare, ed è la vera ambizione del nostro progetto. Far sì che le 1.000 persone che lavorano attualmente nel nostro polo, e gli 80.000 clienti che ogni giorno assistiamo, diventino orgogliosi di farne parte.
Trattandosi di un’operazione societaria articolata vogliamo innanzitutto garantire ai nostri clienti e Banker la migliore execution possibile. Nei prossimi mesi e fino all’effettiva partenza della nuova legal entity saremo quindi molto concentrati sugli aspetti organizzativi e operativi.
Ma stiamo anche già lavorando a pieno regime sul fronte del rafforzamento della nostra consulenza, anche attraverso nuove piattaforme di Robo for advisory, sul versante digitale con l’obiettivo di rendere possibile un’operatività full digital in ogni fase del processo commerciale, dal censimento e l’avvio del rapporto fino a tutta l’assistenza post-vendita, e sulla gamma di offerta, che vogliamo in grado di intercettare ogni nuovo opportunità di investimento.
Annuario AIPB 2022 423
Un contributo concreto per un mondo migliore
gestione positiva delle risorse della società, ad esempio monitorando l’impronta di carbonio delle proprie attività.
Eurizon è inoltre entrata a far parte dell’Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC), l’associazione europea di investitori che promuove la collaborazione sui cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni nette di gas serra. A questo proposito, la Società si avvale del quadro metodologico sviluppato da IIGCC, denominato “Net Zero Investment Framework 1.5 °C”, nonché del confronto diretto con le altre società partecipanti.
Eurizon promuove un impegno proattivo con gli emittenti attraverso l’esercizio dei diritti di partecipazione e di voto, e l’engagement con le partecipate, favorendo una comunicazione efficace con il management delle società in cui investe. L’engagement mira a costruire relazioni solide, durature e di fiducia con gli emittenti per monitorare i loro impegni su questioni specifiche e prevede anche la partecipazione alle assemblee degli azionisti.
L’investimento in aziende sostenibili non è un punto di arrivo, fa parte di un viaggio. Per esempio, Eurizon investe, da un lato, nelle aziende più virtuose e le supporta nel processo di miglioramento continuo di un modello industriale rispettoso dell’ambiente; dall’altro, investe in aziende che, pur non essendo ancora in linea con i cosiddetti “best in class”, sono caratterizzate da un percorso definito per migliorare i propri processi. Sono molte le aziende che per la natura del loro business sono soggette a processi più complessi e che necessitano di tempi più lunghi per migliorare il proprio profilo ESG. In questi casi, l’attività di engagement risulta essere uno strumento utile per aiutarli nel processo di riqualificazione con l’obiettivo di limitare i costi sociali e creare un processo produttivo sostenibile a lungo termine.
In qualità di partecipante ai mercati finanziari, Eurizon ha un impegno fiduciario con i suoi finanziatori e investitori e, più in generale, con gli stakeholder, che richiede una gestione efficace delle questioni relative alla sostenibilità, con riferimento ai rendimenti dei prodotti finanziari e agli emittenti in cui la società investe.
Eurizon è sempre in prima linea per promuovere un futuro migliore e più sostenibile, concentrandosi sulle sfide globali da affrontare in termini di cambiamenti climatici e degrado ambientale, nonché sulla lotta alla povertà, alla disuguaglianza e al mantenimento della pace e della giustizia.
Il cambiamento climatico è ormai quasi universalmente considerato di importanza cruciale e il ruolo svolto dal mondo della finanza è fondamentale nel convogliare le risorse disponibili verso il miglioramento delle condizioni del pianeta. Oltre al rendimento finanziario del capitale investito, gli strumenti di finanziamento sostenibile possono anche generare esternalità positive a beneficio dell’ambiente e della società.
lA PRIMA sgR ItAlIAnA Ad AdeRIRe AllA net zeRo Asset MAnAgeRs
InItIAtIve
Nel novembre 2021 Eurizon è stato il primo Asset manager italiano ad aderire alla Net Zero Asset Managers Initiative, l’iniziativa internazionale promossa dalle società di gestione impegnate a sostenere l’obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni nette di gas serra entro il 2050. La partecipazione a NZAMI si concretizza anche nella
nullA sI cReA , nullA sI dIstRugge, tutto sI tRAsfoRMA
Una tematica che Eurizon ha identificato per una crescita più sostenibile, intelligente e inclusiva è l’economia circolare. Il fattore trainante è infatti il passaggio da un modello di consumo lineare basato su estrazione di risorse scarse, produzione, consumo e smaltimento dei rifiuti a quello dove il riciclo e il riutilizzo permettono di limitare l’utilizzo di materie ed energia, ponendo l’attenzione sulla riduzione degli sprechi e sulla ricerca di maggiore efficienza nelle diverse fasi del processo produttivo. L’economia circolare è un sistema economico che prevede un modello di produzione e consumo che si basa su condivisione, riutilizzo, prestito, riparazione, ricondizionamento e riciclo di materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. Non si tratta quindi solo di riciclare, ma di ridefinire i processi produttivi: l’economia circolare introduce una netta differenziazione tra materiali biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, che sono invece destinati a essere rivalorizzati, trasformando anche il concetto di consumatore con quello di utilizzatore. I prodotti durevoli sono infatti affittati, condivisi a differenza dell’attuale modello di economia lineare. È importante la transizione verso l’economia circolare perché con la popolazione mondiale in continua crescita, ci troviamo ad affrontare un costante aumento della domanda di materie prime e dei prezzi considerando che le risorse essenziali sono limitate. Il bisogno di materie prime crea anche una dipendenza verso altri Paesi per
Annuario AIPB 2022 Un contributo concreto per un mondo migliore 425 424
A cuRA del teAM dI euRIzon cAPItAl sgR
quanto riguarda l’approvvigionamento e ha un forte impatto sul clima, basti pensare ai processi di estrazione e al conseguente consumo di energia e le emissioni di anidride carbonica prodotti. Siamo di fronte a un problema a livello mondiale che vede anche nelle aziende pubbliche e private gli strumenti per attuare questo cambiamento epocale. La transizione a un’economia circolare ha numerosi vantaggi per le imprese perché ottengono un risparmio, aumentano la competitività e riducono anche la pressione sull’ambiente.
L’eliminazione dei rifiuti mediante il riutilizzo permette risparmi sui costi di produzione, riduzioni delle emissioni di gas serra e una minore dipendenza dalle risorse. I vantaggi sono anche per i consumatori che possono comprare prodotti più durevoli e innovativi in grado di far risparmiare e migliorare la qualità della vita.
Investire nelle aziende leader più strutturate e avviate su questo percorso di trasformazione potrebbe avere molti vantaggi. Le aziende che hanno un buon livello di circolarità potrebbero presentare un vantaggio competitivo rispetto alle società appartenenti allo stesso settore grazie alla capacità di anticipare il trend di mercato. Queste aziende nel medio lungo termine potrebbero realizzare utili e flussi di cassa più stabili, a fronte di investimenti nel breve periodo necessari per operare questa transizione verso un modello circolare. Potranno essere quindi aziende in grado di fidelizzare maggiormente i clienti perché non venderanno più un prodotto ma un “servizio”.
Eurizon ha lanciato di recente una nuova strategia, che seleziona aziende che contribuiscono alla transizione o al progresso verso un’economia circolare. Il team di gestione classifica le aziende in tre distinte categorie per rappresentare quelle che favoriscono la transizione verso un’economia circolare: le aziende a transizione circolare, che hanno già avviato una transizione circolare riducendo i rifiuti, utilizzando i materiali vergini e allungando il ciclo di vita dei prodotti, le aziende “facilitatrici” il cui business favorisce la transizione riducendo l’utilizzo complessivo di risorse non rinnovabili ed infine le aziende “fornitrici” di prodotti e servizi chiave ad altre aziende che attivano processi circolari.
SEDE
Gigante 4 Non comune
Esemplare di grandissima conservazione con delicata patina di vecchia raccolta e fondi con lustro integro ed omogeneo. Tra i migliori esemplari che ci sia capitato di osservare sul mercato. Eccezionale!
Sigillata MS65 da NGC
Certificato NGC n. 2827293-001
427 Annuario AIPB 2022 Un contributo concreto per un mondo migliore 426
fIguRA 1 – l’IMPegno dI euRIzon veRso teMI esg e sRI
Lotto 34 asta 41
VACANTE (1829) – Scudo 1829, Bologna Argento
(Ri)costruire il futuro
A cuRA dI nAtAle BoRRA heAd of dIstRIButIon
imperfezioni sono proprio qualcosa da valorizzare e non da nascondere… e allora se una tazza di porcellana si rompe, secondo la filosofia del Kintsugi non la butti via ma la ripari utilizzando una resina laccata d’oro che ne valorizzi le linee di rottura trasformando un cumulo di cocci in un oggetto artistico unico al mondo.
È una filosofia straordinariamente affascinante che ci insegna a fare tesoro delle esperienze negative… e quindi con lo spirito del Kintsugi dovremo ripartire dalle esperienze negative del 2022 per ricostruire una proposta di investimento sensata per i nostri clienti.
E il filo d’oro per rimettere insieme i pezzi dei nostri portafogli saranno la ricerca proprietaria e il sano approccio fondamentale di un gestore attivo come Fidelity per investire in temi forti, senza ripetere gli errori e le inefficienze che hanno caratterizzato molti portafogli nel 2022.
Il RIsPARMIo gestIto RIMAne un AlleAto contRo InceRtezzA e InflAzIone
In contesti di grande incertezza come quello che stiamo vivendo, la scelta più facile per gli investitori è quella di orientarsi verso strumenti ritenuti più sicuri come conti correnti, titoli di stato, libretti postali, polizze di ramo primo.
Non deve quindi stupire che il saldo dei conti correnti abbia raggiunto nuovi massimi alimentato anche dal disinvestimento massiccio delle soluzioni del comparto obbligazionario, una delle asset class più colpite nel 2022.
In realtà questa ricerca di una falsa sicurezza, perfettamente spiegabile dai principali bias di finanza comportamentale, non fa altro che esporre i risparmi alla certezza di perdere valore in termini reali vista l’inflazione record con la quale dovremo fare i conti ancora a lungo.
Dopo una pausa estiva relativamente tranquilla, l’autunno ha riportato una grande incertezza sui mercati, confermando il 2022 come un anno davvero complesso.
Iniziato con la presa di coscienza da parte delle banche centrali di un’inflazione più persistente di quanto si aspettassero a fine 2021, è andato inasprendosi con lo scoppio di una guerra in Europa che, ancora lontana dal concludersi, oltre alle drammatiche ripercussioni sociali, sta portando sui mercati tutta l’incertezza di una crisi energetica che pesa sempre di più sui conti di consumatori e imprese.
Aggiungiamo a tutto questo politiche monetarie mai così restrittive da decenni da parte delle principali banche centrali, violente rotazioni settoriali e di stile, una pandemia della quale si stenta a vedere la fine...
In gergo militare uno scenario come questo viene definito “VUCA”: un acronimo che descrive una situazione volatile, incerta, complessa e ambigua nella quale per gli investitori, soprattutto quelli non professionali, diventa sempre più difficile orientarsi.
le cRIsI Possono tRAsfoRMARMI In oPPoRtunItÀ
Uno scenario senza speranza? No, anzi, al contrario: è proprio in queste fasi difficili che il nostro ruolo come professionisti del risparmio diventa centrale per accompagnare i risparmiatori verso comportamenti finanziariamente più virtuosi ed efficienti.
Sapete cosa è il Kintsugi? Si tratta di una antica filosofia giapponese secondo cui il valore di un oggetto non è nella sua bellezza ma nelle sue imperfezioni e queste
In uno scenario di inflazione strutturalmente superiore rispetto al passato come quello che ci attende nei mesi a venire, riteniamo che l’azionario non abbia alternative: se linkers e Real Assets sono strumenti efficienti per coprirsi dagli spike di breve, l’azionario rappresenta l’unico vero hedging naturale nel lungo periodo a un’inflazione elevata.
Se vogliamo un investimento che in prospettiva ci metta al riparo dall’inflazione, dobbiamo in questa fase caricare del rischio in portafoglio e allungare l’orizzonte temporale e l’unico modo per farlo in modo efficiente è quello di affidarsi a strumenti liquidi, diversificati, gestiti attivamente e qui il risparmio gestito non ha alternative. Senza considerare poi che gli strumenti del risparmio gestito garantiscono una liquidità, una trasparenza e una diversificazione del rischio emittente che difficilmente gli altri strumenti hanno.
PARolA d’oRdIne: dIveRsIfIcAzIone
Pensiamo vi sia una sola regola a cui gli investitori dovrebbero attenersi per sfruttare la resilienza dei mercati azionari: diversificare. Non solo a livello geografico e settoriale, ma anche e soprattutto, come abbiamo imparato dolorosamente nel 2022, in termini di stili di investimento e di market timing.
Ed è la regola da cui partono i nostri gestori i quali, supportati dalle risorse della nostra ricerca proprietaria – fondamentale e di sostenibilità –, selezionano le aziende più interessanti per costruire portafogli diversificati ed efficienti.
Annuario AIPB 2022 (Ri)costruire il futuro 429 428
sPuntI dI Asset AllocAtIon
Guardando al lungo periodo, l’Asia – con uno sguardo particolare alla Cina e alle valutazioni di Hong Kong – rimane per noi una regione importante per la costruzione di un portafoglio con un orizzonte temporale di lungo termine, da affiancare e diversificare con un mercato solido ed efficiente come quello americano.
Dopo le difficoltà della prima parte dell’anno troviamo valore nella tecnologia, un settore che è molto evoluto negli ultimi anni e che merita un approccio maturo e non più legato alla moda: tecnologia non vuol dire solo “growth”... Si tratta infatti di un settore ormai in grado di offrire ampia diversificazione in termini di temi di investimento, di capitalizzazione e di stile di gestione. Anche in questo caso un tema affascinante e di lungo periodo come la tecnologia va affiancato e diversificato con portafogli di grande stabilità che investano ad esempio in strategie globali orientate alla selezione di aziende che pagano dividendi sostenibili.
Infine, in termini temporali, continuiamo a pensare che l’approccio più razionale per affrontare il mercato rimanga quello dell’investimento programmato. In tal senso, quindi, continuiamo a puntare sui PAC, oggi vero e proprio strumento di asset allocation, diffuso anche nei segmenti più esclusivi del Private Banking. In questo contesto, i piani si accorciano molto in termini di durata mentre aumentano notevolmente le rate mensili. La capacità di eliminazione di buona parte del rischio market timing, infatti, rimane confermata anche per i piani di accumulo più brevi: è possibile infatti dimostrare come, in occasione delle peggiori fasi di volatilità sui mercati azionari degli ultimi 50 anni, anche un “mini-pac” di 12 mesi sia in grado di ridurre il drawdown e accelerare i tempi di recupero.
Lotto 58 asta 41
CARLO ALBERTO (1831-1849) – 100 lire 1834 Genova
Oro
Gigante 4 Non comune
Sigillata SPL/SPL-FDC dal perito
Bei fondi al /R con lustro integro
NIP Francesco Cavaliere con la nota ‘abrasione al bordo del /R’
431 Annuario AIPB 2022 (Ri)costruire il futuro 430
Una marcia ESG in più
Il team ESG & Strategic Activism di Fideuram Asset Management assicura una corretta gestione delle tematiche ESG anche nelle società di Asset Management della divisione Private. Tra i suoi compiti: integrare le metriche ESG nell’analisi finanziaria dei prodotti gestiti, valutare i profili di sostenibilità dei prodotti distribuiti e gestiti da terzi, gestire i prodotti focalizzati sulla sostenibilità e presidiare le attività di corporate governance ed engagement nei confronti degli emittenti.
Nel corso del 2021, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha, inoltre, dato il via al Programma ESG, che coinvolge trasversalmente tutte le aree e punta a integrare la sostenibilità in tutti gli aspetti di gestione del business e delle proprie operation. Il Programma si pone, tra gli altri, i seguenti obiettivi:
• definire il posizionamento strategico rispetto alle tematiche ESG;
• integrare la sostenibilità nel modello di servizio;
• includere i fattori e i rischi di sostenibilità sia nel processo di investimento sia nell’attività di consulenza finanziaria;
• sviluppare cultura e sensibilità aziendale verso i temi ESG.
Fideuram Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland (le società di Asset Management della divisione Private), infine, valutano nel continuo la partecipazione a iniziative collettive rivolte alla sostenibilità, come l’adesione agli United Nations for Responsible Investment (UN PRI) e alla Net Zero Asset Management Initiative (NZAMI).
l’AMBIzIone net zeRo entRo Il 2050
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking abbraccia un approccio orientato agli investimenti sostenibili e responsabili e considera di fondamentale importanza l’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel proprio modello di business. I fattori ESG, infatti, promuovono uno sviluppo economico e sociale sostenibile, offrendo un contributo positivo ai risultati finanziari dei portafogli dei clienti, riducendone contemporaneamente i rischi.
Da questa visione di centralità strategica dei temi ESG, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha rafforzato la sua governance per difendere e diffondere i principi ESG e ha avviato al suo interno il Programma ESG.
esg: unA vIsIone A 360°
Attraverso una governance basata su importanti presidi organizzativi, Fideuram –Intesa Sanpaolo Private Banking costruisce e persegue una strategia aziendale integrata che guarda oltre ai risultati di business: al capitale umano, sociale, relazionale e ambientale.
Il Sustainability Manager svolge una supervisione complessiva e integrata delle iniziative ESG, anche in raccordo con le iniziative del Gruppo Intesa Sanpaolo.
La sessione “Sostenibilità (ESG)”, all’interno del Comitato di Direzione, individua con una frequenza almeno trimestrale i temi di sostenibilità e definisce le iniziative strategiche, valutandone la fattibilità finanziaria e l’impatto.
NZAMI è l’iniziativa avviata da un gruppo di asset manager internazionali, lanciata a dicembre 2020, con lo scopo di incentivare gli operatori del settore del risparmio gestito a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette (“net zero”) entro il 2050, in linea con l’Accordo di Parigi, che ricordiamo è rivolto a contenere gli impatti dei cambiamenti climatici e a limitare il rialzo della temperatura globale di 1,5° Celsius rispetto ai livelli preindustriali. A oggi hanno aderito a NZAMI 273 società di Asset Management, con masse gestite pari a 61,3 trilioni di dollari (dati al 31 maggio 2022). Fideuram Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland hanno aderito all’iniziativa a ottobre 2021, avviando successivamente un’attività progettuale per arrivare all’obiettivo di azzeramento netto di gas serra degli asset in portafoglio, entro il 2050.
A ottobre di quest’anno le due società hanno formalizzato i target intermedi per raggiungere l’obiettivo net zero, ricevendo l’approvazione da parte di NZAMI.
Inizialmente è stato analizzato e individuato il perimetro degli asset su cui applicare l’obiettivo zero emissioni nette, con l’intenzione di raggiungere il 100% degli asset entro il 2050 o prima. Inoltre, è stato fissato un obiettivo intermedio che prevede, già nel 2030, il dimezzamento delle emissioni di CO2 degli asset in perimetro.
Questi obiettivi sono stati identificati applicando gli scenari di decarbonizzazione relativi ai diversi settori di appartenenza, elaborati da primari enti di ricerca: l’OECM (One Earth Climate Model) e la SBTI (Science – Based Target Initiative).
Per ridurre le emissioni nette, le due società si impegnano sia ad aumentare gli investimenti in climate solutions nel tempo sia a collaborare proattivamente con gli altri asset manager per sensibilizzare gli emittenti, attraverso attività di stewardship ed engagement, ad adottare strategie di decarbonizzazione allineate con gli obiettivi dell’iniziativa.
Annuario AIPB 2022 Una marcia ESG in più 433 432
A cuRA del teAM dI fIdeuRAM – IntesA sAnPAolo PRIvAte BAnkIng
fIguRA 1 – AttIvItÀ dI engAgeMent svolte nel coRso del 2021 (fIdeuRAM AM e fIdeuRAM AM IRelAnd)
Il Ruolo AttIvo AttRAveRso lA steWARdshIP e l’engAgeMent
Il settore dell’Asset Management ha già da tempo assunto un ruolo determinante nella promozione e nello sviluppo di un sistema di imprese solido e sostenibile nel lungo termine e proprio in questa direzione Fideuram, con le sue società di Asset Management, si colloca come player attivo nel favorire la crescita di una cultura d’investimento fondata sulla sostenibilità e sulla responsabilità, attraverso la strategia per l’esercizio dei diritti di intervento e di voto e con azioni di engagement volte a incoraggiare un dialogo costruttivo con gli emittenti (figura 1).
Nel corso del 2021, Fideuram Asset Management e Fideuram Asset Management
Ireland hanno svolto in totale 237 attività di engagement, di cui 197 su tematiche ESG e hanno votato a 616 punti all’ordine del giorno. Nel primo semestre del 2022, invece, le due società di Asset Management hanno effettuato un totale di 105 attività di engagement, di cui 73 a tema ESG, esprimendo il voto su 411 punti all’ordine del giorno.
unA tAPPA fondAMentAle: l’AMPlIAMento dell’offeRtA esg
Incrementare l’offerta ESG è uno dei principali obiettivi di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, con la volontà di farlo implementando un modello di business fondato sui valori della sostenibilità, che sappia rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta alle tematiche ESG. In particolare, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking mira ad ampliare l’offerta di prodotti che promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali e che hanno come obiettivi investimenti sostenibili, in linea con gli artt. 8 e 9 SFDR.
Al 30 settembre 2022 le soluzioni di investimento improntate alla sostenibilità di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking rappresentavano il 42% del patrimonio gestito, pari a € 43,6 miliardi, per un totale di 188 prodotti artt. 8 e 9 SFDR fra fondi di investimento, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi (figura 2).
Nell’ambito dei servizi di Gestione Patrimoniale, l’offerta ESG è stata arricchita con alcune nuove linee della gamma Fogli Fideuram:
• Foglio Impact Allocation: la prima linea di gestione Fideuram classificata art. 9 SFDR;
• Foglio Next Generation Winners: un foglio azionario classificato come sostenibile e responsabile ai sensi dell’art. 8 SFDR;
• Il Mio Foglio ESG: consente al cliente di costruire il proprio portafoglio a partire da uno specifico elenco di strategie che presentano spiccate caratteristiche ESG (tutte classificate artt. 8 o 9 SFDR), selezionate dal team Multimanager in collaborazione col team ESG & Strategic Activism di Fideuram Asset Management.
Queste nuove linee prevedono un set di Portafogli Consigliati a disposizione della rete di vendita, costruiti secondo l’approccio “High Conviction” (alta convinzione), legato alla selezione di temi ESG. Alla fine di settembre questi temi sono: transizione energetica e cambiamento climatico, well-being e comunità sostenibili.
Il processo di advisory della SGR è stato evoluto per adeguarlo al nuovo contesto normativo e di mercato:
• il team Multimanager supporta con le proprie analisi la selezione delle migliori soluzioni di investimento in fondi ed ETF specializzati negli investimenti sostenibili
• il team ESG & Strategic Activism individua all’interno di tale opportunity set i temi ESG su cui esprimere, sia da un punto di vista tattico che strategico, un’elevata convinzione
• il team Portfolio Construction combina questi input con la tradizionale view sui mercati espressa dal Comitato Investimenti per costruire e ribilanciare i Portafogli Consigliati “High Conviction”.
Nel 2022 la piattaforma Fideuram Alternative Investment (FAI), è stata arricchita con un nuovo fondo Fideuram Mercati Privati Sostenibili, la soluzione di investimento innovativa che consente l’accesso ai mercati privati in modo diversificato e con un’attenzione alle tematiche legate alla sostenibilità.
Annuario AIPB 2022 Una marcia ESG in più 435 434
fIguRA
2 – lA gAMMA esg dI fIdeuRAM AM e fIdeuRAM AM IRelAnd
Dati al 30 settembre 2022
Nell’ambito dei fondi, invece, a luglio 2021 Fideuram Asset Management Ireland ha lanciato in collaborazione con UNICEF il fondo Fonditalia 4 Children, classificato art. 9 SFDR, in quanto persegue obiettivi di sostenibilità, con particolare attenzione all’ambito sociale.
Il portafoglio è costruito selezionando società che sostengono e favoriscono obiettivi sociali quali, a titolo esemplificativo (ma non esaustivo): il miglioramento della salute e del benessere, il lavoro dignitoso e la crescita economica, un’istruzione di qualità, città e comunità sostenibili, con un focus tematico sui diritti dei bambini inclusi quelli ambientali. Fonditalia 4Children prevede una collaborazione con Unicef sia per la definizione delle esclusioni dei titoli dall’universo investibile, sia per la devoluzione ricorrente di un importo delle commissioni a sostegno di alcuni loro programmi specifici. Importante è l’impegno di engagement con le aziende in portafoglio e che si rivolge alle tematiche di protezione dei diritti dei bambini e della famiglia.
lA vAloRIzzAzIone del cAPItAle uMAno
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking promuove numerose iniziative a supporto della diffusione di una corretta formazione sulle tematiche ESG, con corsi specifici rivolti a promotori e consulenti e attraverso attività di supporto ai clienti.
Nello specifico, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha lanciato un programma di formazione completo per la certificazione ESG rivolto ai Banker, erogando già 41.000 ore nei primi nove mesi del 2022.
Nello stesso periodo, anche l’attività informativa e di comunicazione per i clienti sulle tematiche ESG è stata intensa: sono stati organizzati 40 eventi (26 in presenza e 14 da remoto), per un totale di circa 8.000 partecipanti (circa 2.000 in presenza e 6.000 da remoto).
L’attenzione alla valorizzazione del capitale umano guarda anche all’esterno del business: dal 2021 Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha finanziato un percorso di reskilling digitale per gli over 40 senza occupazione. Un progetto pilota, completamente gratuito, realizzato in partnership con Talent Garden, che ha previsto l’erogazione di 75 borse di studio a favore di persone tra i 40 e i 50 anni, le più impattate dalla crisi innescata dal Covid-19. Il percorso si propone di accrescere le competenze digitali dei partecipanti, riqualificandoli su un mercato del lavoro sempre più orientato alla tecnologia e all’innovazione. Ad oggi, il 79% dei partecipanti della prima edizione del Master hanno trovato impiego.
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking è consapevole dell’importante responsabilità che ha come leader nel settore del Wealth Management e, già da tempo, ha intrapreso un percorso su più piani: nel business, attraverso prodotti con obiettivi ESG, azioni di stewardship ed engagement; al suo interno, praticando l’inclusione, valorizzando il capitale umano e mettendo in campo una formazione professionale sui temi ESG e nella società civile, promuovendo una cultura della sostenibilità fatta di azioni concrete a beneficio di tutti.
Lotto 66 asta 41
VITTORIO EMANUELE II (1861-1878) – 100 lire 1864, Torino
Oro
Gigante 1, CNI 53, Pagani 451 Rarissima
Sigillata q.SPL dal perito NIP Flavio De Maria
Millesimo coniato in soli 579 esemplari. Da annoverare tra le monete più rare e ricercate dell’intera collezione del Regno d’Italia
437 Annuario AIPB 2022 Una marcia ESG in più 436
Alla scoperta del Metaverso
A cuRA dI RoBeRto BRAgIotto, senIoR PoRtfolIo MAnAgeR
Il Metaverso, che nel 2022 è diventato una parola chiave di tendenza su Google, non è un termine nuovo: proviene infatti dal mondo della fantascienza e fu coniato nel 1992 da Neal Stephenson, autore del romanzo postcyberpunk Snow Crash.
Nel libro, il Metaverso era una realtà virtuale 3D, sovrapposta e integrata con il mondo fisico, in cui le persone si muovevano attraverso i propri avatar, ossia rappresentazioni digitali e tridimensionali di se stessi.
Sebbene dipinto a tinte fosche, il distopico film di Spielberg Ready Player One, uscito nelle sale nel 2018 e ispirato all’omonimo romanzo di Ernest Cline del 2011, rappresenta piuttosto fedelmente quello che sarà il Metaverso: una rete di mondi virtuali interconnessi di cui gli utenti possono fare esperienza indossando visori di realtà virtuale e guanti aptici, dove interagire con altri utenti, comprare oggetti digitali e svolgere attività ludiche e d’intrattenimento in contesti immersivi ricostruiti digitalmente.
La definizione più esaustiva di Metaverso è stata data da Matthew Ball, investitore e autore di un compendio sull’argomento chiamato The Metaverse Primer: «Il Metaverso è una rete perdurante di mondi 3D che si espande in tempo reale, che restituisce un senso d’identità continuo nel tempo, in cui gli oggetti permangono e che tiene memoria delle transazioni effettuate in passato. Un numero di utenti illimitato, ognuno con il proprio senso di presenza fisica, ne può fare esperienza sincronicamente». Indossando i visori di realtà virtuale, gli utenti potranno ritrovarsi in ambienti interamente ricostruiti virtualmente con i propri amici sotto forma di avatar, oppure potranno
fare esperienza di una realtà mista, in cui elementi digitali si sovrappongono al mondo fisico.
Per esempio, un utente potrebbe essere fisicamente presente ad un concerto e invitare un suo amico che si godrà l’esperienza virtuale dalla comodità della propria casa in un altro continente, e potrà raggiungerlo sotto forma di ologramma.
Oppure si potrà giocare a scacchi o a ping pong su tavoli esistenti nel mondo reale, ma con utenti che non condividono lo spazio fisico. Per ciascun giocatore, quindi, l’avversario apparirà come un avatar digitale sovrapposto alla propria realtà fisica.
cosA deve AncoRA esseRe InventAto e cosA esIste gIÀ
Mentre i dispositivi di realtà virtuale, sebbene si basino su una tecnologia ancora di nicchia, stanno iniziando a essere impiegati in diversi contesti e ad essere apprezzati dai consumatori appassionati di tecnologia con un alto reddito, la realtà aumentata per come andrebbe intesa è ancora allo stato embrionale.
Al momento esistono solo alcuni elementi costitutivi del Metaverso, ma altri devono essere ancora creati e poi integrati tra loro, per poter iniziare a gettarne le basi e ad abitarlo.
Da un punto di vista tecnico, realizzare dispositivi che permettano di vedere elementi digitali sovrapposti e adattati alla realtà fisica è più complesso che creare mondi virtuali da zero. Oggi facciamo esperienza della realtà aumentata quando attiviamo file digitali sul nostro smartphone scannerizzando un QR code oppure quando, grazie alla geolocalizzazione, compaiono sullo schermo degli oggetti virtuali che si sovrappongono a luoghi specifici del mondo reale.
L’ostacolo che si vuole superare è il ruolo di mediazione che assume lo schermo bidimensionale dei nostri device nella nostra esperienza della realtà mista. Il concetto di Metaverso potrebbe infatti essere esemplificato come la prossima evoluzione di Internet: un Internet incorporato.
un nuovo sIsteMA econoMIco
Contrariamente a quello che potrebbe sembrare, il Metaverso è molto più di un gioco in realtà virtuale in cui divertirsi, fare esperienze entusiasmanti e socializzare. Dobbiamo necessariamente pensare al nuovo sistema economico su cui si baserà il Metaverso e alle sue implicazioni.
Prima di tutto, bisogna ricordare che il Metaverso non è una realtà virtuale parallela alla nostra: sarà un’esperienza fluida di un ambiente ibrido in cui i confini tra realtà fisica e virtuale saranno pressoché inesistenti, allineandosi così con la rivoluzione digitale già in atto che vede integrarsi la dimensione online e offline delle nostre esperienze di vita, tra cui quella lavorativa.
Soprattutto, le azioni che le persone compieranno nel Metaverso avranno ripercussioni nella vita reale: il lavoro che si svolgerà per la propria azienda da remoto mentre si è immersi nel Metaverso, così come le relazioni interpersonali che lì si stringeranno, saranno riconducibili alla propria identità e, insieme alle azioni compiute nel mondo reale, contribuiranno a costruire la propria reputazione.
Inoltre, il Metaverso non è proprietà di una singola azienda. Come Internet, il Metaverso sarà accessibile a tutti gratuitamente (a patto che si possegga la tecnologia
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necessaria per accedervi) e tutti avranno la possibilità di creare i loro spazi virtuali e il proprio avatar, dando vita a un universo in continua espansione.
Come nel caso di Internet, però, alcune grandi multinazionali ne possiederanno e controlleranno porzioni maggiori e il modo in cui progetteranno le interfacce delle piattaforme per accedervi sicuramente influenzerà moltissimo la percezione che gli utenti avranno di questi ambienti.
Come già avviene per i social network, sebbene tutti potranno creare e pubblicare i propri contenuti nel Metaverso, alcuni utenti talentuosi saranno “content creators” di professione, avranno pubblici affezionati a cui rivolgersi e trarranno profitti da questa loro attività.
Alcuni colossi tecnologici, ad esempio, hanno già pianificato di investire nella formazione dei prossimi sviluppatori del Metaverso, dal momento che la maggior parte dei corsi di laurea attualmente esistenti non fornisce le competenze necessarie per questo nuovo mestiere.
L’economia del Metaverso sarà basata su una criptovaluta unificata e sulla compravendita di NFT. Gli NFT (non-fungible tokens) sono oggetti digitali, come creazioni artistiche, video e musiche, unici e insostituibili.
Ciò significa che sebbene sia possibile farne svariate copie, al compratore è riconosciuta la proprietà dell’originale, che ha molto più valore nel caso lo si volesse rivendere. Inoltre, si prende nota di ogni transazione su dei registri decentralizzati grazie alla tecnologia blockchain, e questo dovrebbe limitare il rischio di frode.
Un’economia degli NFT esiste già in germe. Sono molti i creatori, brand inclusi, che realizzano gif, stickers e clip art da vendere all’asta per prezzi da capogiro.
Nel marzo del 2021, l’artista digitale Beeple ha venduto una sua creazione da Christie’s per 69 milioni di dollari, diventando così l’NFT più costoso mai venduto ad un’asta. A differenza di quanto accade con gli oggetti reali, ogni volta che un NFT viene venduto il creatore originale percepisce una percentuale, in modo che il suo diritto d’autore possa essere tutelato e che possa beneficiare del successo della sua creazione.
La peculiarità degli NFT, che li renderà particolarmente appetibili per gli abitanti del Metaverso quando sarà completato, sarà la loro interoperabilità; vale a dire che chi acquista un indumento o un oggetto virtuale per il proprio avatar potrà portarlo con sé e utilizzarlo in tutti i mondi interconnessi del Metaverso.
Al momento il concetto di interoperabilità è un’utopia. Ogni piattaforma attualmente imperniata su un modello di business simile ha la propria valuta digitale. Inoltre, ci vorrà ancora molto tempo per riuscire a renderle omogenee dal punto di vista del codice di programmazione e della grafica, per fare in modo che un token acquistato in un mondo virtuale possa essere trasportato e utilizzato anche in un altro.
le PRosPettIve futuRe
Alcuni brand all’avanguardia stanno già sperimentando nel Metaverso, proponendo nuove forme pubblicitarie. Una realtà phygital che cambierà, probabilmente, le nostre vite e di cui non conosciamo, ad oggi, il pieno potenziale rivoluzionario.
Sebbene le potenzialità siano enormi e l’entusiasmo sia tanto, bisogna tenere in considerazione che come è accaduto per la colonizzazione di nuovi spazi mediatici
(l’etere televisivo negli anni Settanta in Italia e l’Internet negli anni Novanta), gli ordinamenti giuridici dei vari paesi faticheranno a stare al passo con queste nuove tecnologie in costante evoluzione.
Prima che il Metaverso venga portato a compimento, parallelamente alla pianificazione della sua creazione e occupazione, nei prossimi anni dovranno essere scritte le leggi che ne regoleranno l’utilizzo e tuteleranno la privacy dei suoi utenti.
Quando sono state create nuove tecnologie in passato, spesso sono state fatte previsioni errate sul loro successo oppure questi strumenti sono stati rielaborati e utilizzati dagli utenti in modi che neanche i creatori stessi avevano concepito. Alcune conseguenze negative, però, sono prevedibili sin da oggi.
Innanzitutto, il Metaverso, soprattutto agli inizi, potrebbe inasprire le disuguaglianze sociali e il divario tecnologico già presenti nella nostra società.
Inoltre, non si creerà una differenza solo tra chi è nel Metaverso e chi non lo è: infatti, anche gli abitanti del Metaverso potrebbero essere stratificati in classi sociali.
Questo genererà ancora più frustrazione e disagio tra gli utenti più giovani, che risentono particolarmente dell’influenza del gruppo dei pari.
Inoltre, la possibilità di poter esplorare mondi meravigliosi normalmente inaccessibili, potrebbe invogliare le persone ad isolarsi e a rimanere a casa intessendo relazioni sociali che, sebbene supportate da una tecnologia sofisticata, resteranno un surrogato di quelle che si possono instaurare faccia a faccia nel mondo fisico.
L’auspicio è quindi che il Metaverso arricchisca le nostre interazioni sociali da remoto con un più realistico senso di copresenza e che dia l’opportunità ai brand di connettersi con le proprie community in modo coinvolgente, senza che però questo nuovo piano di realtà mista soppianti totalmente l’esperienza del mondo fisico.
Tutto dipenderà da una scelta fondamentale: preferiremo la fuga in nuovi mondi o dare ancora una chance al nostro?
In merito alle tematiche più rivoluzionarie come quelle affini al Metaverso, protagonista di questo approfondimento, è possibile trovare (all’interno della nostra offerta, nella linea Innovazione) una soluzione di investimento specifica capace di cogliere le interessanti opportunità che le nuove frontiere dell’innovazione tecnologica possono presentare.
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I fattori sociali e l’importanza della stewardship
I problemi sociali possono insorgere lungo la filiera produttiva e le aziende rischiano sanzioni se intrattengono relazioni commerciali con fornitori che trattano scorrettamente i dipendenti o causano danni all’ambiente. Inoltre, le aziende rischiano sanzioni pecuniarie elevate o azioni giudiziarie se le loro attività sono dannose per le collettività locali in termini di inquinamento o cattiva gestione delle risorse.
quAlI sono I PRIncIPAlI PRoBleMI In AMBIto “s” che le AzIende sI tRovAno Ad AffRontARe?
Minal Davé – La gestione del capitale umano è un punto a cui viene dedicata molta attenzione, in particolare dopo l’epidemia di Covid. Numerose aziende hanno mostrato un interesse molto maggiore per la salute e il benessere dei dipendenti, creando luoghi di lavoro più puliti e meglio ventilati oltre a benefit sanitari aggiuntivi, come anche una maggiore attenzione alla salute mentale. Un’azienda che mette la gestione del capitale umano tra le priorità programmatiche ha maggiori probabilità di fidelizzare e sviluppare il personale più talentuoso, con chiari vantaggi per le performance future. Un altro tema chiave è quello della diversità, equità e inclusione, qualcosa che crediamo fermamente sia importante non solo per la coesione sociale ma anche per la capacità di creare valore per gli azionisti nel lungo periodo. Ad esempio, alcune ricerche indicano che una maggiore presenza femminile in posizioni dirigenziali di alto livello può essere vantaggiosa per la performance finanziaria di un’azienda.
PeRché è gIunto Il MoMento dI concentRARsI sullA “s”?
Se le problematiche sociali non vengono affrontate, possono avere un impatto negativo sulla performance degli investimenti. Nonostante ciò, i fattori sociali sono i meno conosciuti per molti investitori rispetto ai fattori ambientali e di governance. In una conversazione con Jennifer Wu, Global Head of Sustainable Investing di J.P. Morgan Asset Management, e Minal Davé, specialista di Investment Stewardship di J.P. Morgan Asset Management, cerchiamo di scoprire come mai gli investitori stanno ora prestando maggiore attenzione alla componente “S” dell’acronimo ESG.
PeRché I fAttoRI socIAlI sono IMPoRtAntI?
Jennifer Wu – Il contributo della componente sociale dell’ESG alla performance degli investimenti sostenibili può essere meno intuitivo rispetto a quello dei fattori ambientali, o addirittura della governance, ma non è meno cruciale. Le aziende che non trattano i dipendenti o clienti con lealtà, utilizzano fornitori senza scrupoli o hanno scarso riguardo per la collettività in cui operano, difficilmente prosperano nel lungo periodo.
I motivi sono evidenti. La forza lavoro di un’azienda che non assicura un ambiente di lavoro salubre e sicuro, ad esempio, ha meno probabilità di essere soddisfatta e produttiva. Allo stesso modo, un’azienda che “prende le scorciatoie” sulla sicurezza dei prodotti usa metodi di vendita discutibili o tutela in maniera inadeguata la privacy dei dati rischia un danno reputazionale nel lungo termine.
Jennifer Wu – Il punto di svolta per gli investimenti in ambito “S” è stata la rivoluzione dei “big data”. Il boom delle fonti alternative di dati ha consentito di vedere società su cui in precedenza gli investitori non avevano mai puntato e, anche grazie alle maggiori informazioni aziendali, sta contribuendo a mettere in luce rischi e opportunità precedentemente sconosciuti.
Allo stesso tempo, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di apprendimento automatico consente agli investitori di interpretare tutti questi dati in modo rapido ed efficiente, utilizzando parametri che consentono di individuare i titoli potenzialmente in grado di trarre vantaggio dai fattori sociali ed escludere le società che presentano rischi significativi o che stanno affrontando il cambiamento sociale solo a parole. Di conseguenza, oggi gli investitori hanno l’opportunità, per la prima volta nella storia, di impiegare capitale su larga scala per dare impulso a un cambiamento sociale positivo.
quAlI fAttoRI socIAlI Possono esseRe IndIvIduAtI utIlIzzAndo I BIg dAtA?
Jennifer Wu – Il nostro team di Data Science esamina centinaia di migliaia di fonti di dati per individuare nei titoli i fattori sociali che potrebbero avere un impatto reale sui risultati sostenibili, nonché sulla performance finanziaria futura.
Prendiamo ad esempio la diversità, l’equità e l’inclusione. Le informative aziendali tendono a concentrarsi sulle quote, o sui dati complessivi, per misurare la presenza femminile come percentuale della forza lavoro oppure la diversità etnica di un’azien-
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JennIfeR Wu, gloBAl heAd of sustAInABle InvestIng MInAl dAvé, sPecIAlIstA dI InvestMent steWARdshIP
Tuttavia, fermo restando che le quote possono fornire un punto di partenza importante per incoraggiare la diversità, limitarsi al numero di donne presenti nel consiglio di amministrazione non è di per sé sufficiente a rendere un’azienda diversificata. Per avere un quadro completo, gli investitori richiedono informazioni più dettagliate, ad esempio i dati sulla mobilità delle donne all’interno dell’organizzazione, e devono anche poter vedere come l’azienda si comporta per quanto riguarda l’adozione di misure in favore della diversità che riguardano un ambito più ampio, includendo fattori come gruppi etnici, orientamento sessuale, età e disabilità. Queste informazioni sono disponibili, ma bisogna sapere dove cercarle. I nostri data scientist analizzano ad esempio le recensioni dei dipendenti su Glassdoor, una piattaforma per l’impiego, per comprendere meglio i problemi che potrebbero determinare un impatto negativo sulla performance delle società, come un basso morale tra il personale o una cultura del lavoro viziata dal bullismo. Il team può anche setacciare LinkedIn per scoprire altri potenziali segnali d’allarme (ad esempio un elevato avvicendamento del personale) che possono far luce su questioni come lo spirito di competizione e il trattamento del personale. Siamo in grado di affrontare anche problematiche specifiche di determinati settori, come la salute e la sicurezza nel settore minerario, e analizzare i dati relativi alle rimostranze segnalate alle organizzazioni non governative per vedere cosa sta succedendo sul campo, in termini di potenziali violazioni dei diritti umani o danni ambientali.
Cerchiamo sempre di convalidare e testare i dati che utilizziamo per vedere se contengono pregiudizi, utilizzando allo stesso tempo fonti terze per garantirne l’anonimato. Il risultato è un quadro molto più dettagliato e sfumato delle opportunità e dei rischi che le aziende devono affrontare rispetto a quello che si può ottenere semplicemente guardando i dati complessivi pubblicati dalle aziende stesse.
In che Modo glI InvestItoRI Possono otteneRe lA MAssIMA esPosIzIone AI cAMBIAMentI socIAlI PosItIvI?
Minal Davé – Una volta individuati i problemi inerenti alle tematiche “S”, gli investitori devono decidere se possono essere affrontati in un lasso di tempo ragionevole o se l’efficacia dell’engagement è messa in discussione da un rischio temporale maggiore. Le aziende che hanno utilizzato in modo improprio le informazioni sui clienti, ad esempio, potrebbero impiegare molto tempo per riprendersi dal danno reputazionale causato.
In molti casi, tuttavia, gli investitori possono cercare di dare un impulso a un cambiamento positivo e incoraggiare risultati sostenibili attraverso l’engagement. Riteniamo che porre domande sfidanti alle società in cui investiamo e collaborare con loro per aiutarle a realizzare un cambiamento possa avere un impatto positivo sulle società e generare anche una migliore performance finanziaria.
Per citare un esempio concreto, abbiamo recentemente espresso le nostre preoccupazioni a un rivenditore di fast fashion del Regno Unito quando alcune segnalazioni di salari inadeguati e condizioni di lavoro carenti nei magazzini aziendali nonché alcuni timori per la salute e la sicurezza di diversi fornitori avevano minacciato il valore per gli azionisti. Da allora l’azienda si è impegnata a pubblicare una relazione annuale
sulla sostenibilità e a rendere noto l’elenco dei fornitori, assicurando la necessaria trasparenza e creando l’opportunità di ottenere un risultato sostenibile positivo.
Cerchiamo inoltre di incoraggiare attivamente le azioni volte a migliorare il mix di genere ed etnico nei consigli di amministrazione e tra le organizzazioni, dato l’impatto positivo che, a nostro avviso, i team diversificati e inclusivi possono avere sulla performance finanziaria. Lavoriamo a stretto contatto con le aziende che sono in ritardo sul fronte della diversità per scoprire come mai e per vedere cosa si può fare per migliorare la situazione.
cosA Possono fARe glI InvestItoRI se l’engAgeMent non funzIonA?
Minal Davé – Riteniamo che l’engagement, o coinvolgimento aziendale, sia uno strumento efficace per ottenere risultati sostenibili. Di conseguenza riveste un ruolo chiave nelle nostre attività di ricerca ESG. Ma se una società non interviene in tempi ragionevoli per affrontare le problematiche sollevate, possiamo, votando contro la società in occasione dell’assemblea generale annuale, inviare un segnale forte al consiglio di amministrazione per indurlo a prendere sul serio le nostre preoccupazioni. Se il voto contro la società non funziona, possiamo, come ultima risorsa, interagire con altri investitori per disinvestire le partecipazioni.
Questo materiale è di tipo promozionale e pertanto le opinioni ivi contenute non sono da intendersi quali consigli o raccomandazioni ad acquistare o vendere investimenti o interessi ad essi collegati. Fare affidamento sulle informazioni contenute nel presente materiale è ad esclusiva discrezione del lettore. Qualsiasi ricerca in questo documento è stata ottenuta e può essere stata considerata da J.P. Morgan Asset Management a suoi propri fini. I risultati di tale ricerca sono resi disponibili a titolo di informazione aggiuntiva e non riflettono necessariamente le opinioni di J.P. Morgan Asset Management. Stime, numeri, opinioni, dichiarazioni dell’andamento dei mercati finanziari o strategie e tecniche d’investimento eventualmente espresse rappresentano, se non altrimenti specificato, il giudizio di J.P. Morgan Asset Management, alla data del presente documento. Esse sono ritenute attendibili al momento della stesura del documento, potrebbero non essere esaustive e non se ne garantisce la accuratezza. Esse inoltre possono variare senza preavviso o comunicazione alcuna. Il valore degli investimenti e i proventi da essi derivanti possono variare secondo le condizioni di mercato e il trattamento fiscale e gli investitori potrebbero non recuperare interamente il capitale investito. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli presenti e futuri. Non vi è alcuna garanzia che le previsioni si avverino. J.P. Morgan Asset Management è il nome commerciale della divisione di gestione del risparmio di JPMorgan Chase & Co. e delle sue affiliate nel mondo. Nella misura consentita dalla legge applicabile, le linee telefoniche di J.P. Morgan Asset Management potrebbero essere registrate e le comunicazioni elettroniche monitorate al fine di rispettare obblighi legali e regolamentari nonché politiche interne. I dati personali sono raccolti, archiviati e processati da J.P. Morgan Asset Management secondo la EMEA Privacy Policy di cui alla pagina internet www.jpmorgan.com/emea-privacy-policy
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da.
Il valore della flessibilità negli investimenti sostenibili
do. Evitando invece le società e gli investimenti che possano nuocere al pianeta stesso o che non riescono a evolversi.
Crediamo anche nel potere di un engagement attivo con le società partecipate. Utilizziamo la nostra influenza per incoraggiare cambiamenti positivi a vantaggio dei nostri clienti, della società e del pianeta in cui viviamo.
Il valore e il reddito degli asset del fondo potrebbero diminuire così come aumentare, determinando movimenti al rialzo o al ribasso del valore dell’investimento. Non vi è alcuna garanzia che l’obiettivo del fondo verrà realizzato ed è possibile che non si riesca a recuperare l’importo iniziale investito.
InvestIMentI MultI-Asset sostenIBIlI
La sostenibilità, in ogni sua veste, continua a rappresentare un’importante tendenza che, a nostro avviso, inciderà sulle nostre economie e società ancora per molti anni. Nonostante le ricadute economiche della pandemia e le prospettive sempre più incerte per la crescita globale, lo slancio verso un futuro più sostenibile sta contribuendo a trasformare il panorama degli investimenti per milioni di investitori privati.
Al contempo, il ventaglio degli investimenti sostenibili idonei continua a espandersi, man mano che le imprese e i governi si sforzano di adeguare i propri prodotti e soluzioni per poter far fronte alle sfide sociali e ambientali del mondo. Noi siamo convinti che la natura multi-asset dell’universo investibile sostenibile (green bond, titoli sovranazionali, infrastrutture quotate, azioni) ci offra un’ampia gamma di opportunità per investire in modo flessibile, potenzialmente aiutando le strategie multi-asset a generare allettanti rendimenti di investimento sul lungo periodo, con un impatto duraturo sul futuro del pianeta.
Comunicazioni marketing. Ad uso esclusivo di investitori qualificati
In qualità di storici investitori attivi sul lungo periodo, sappiamo bene che la sostenibilità richiede grande impegno. Sappiamo anche che le azioni concrete contano più della retorica. Non possiamo creare un nuovo mondo semplicemente dimenticandoci di quello vecchio. Gli investitori devono prendere in considerazione le tendenze e i cambiamenti che influenzeranno le loro vite nei prossimi decenni, man mano che il mondo diventa sempre più sostenibile. Devono anche riconoscere i rischi e le opportunità che emergono assieme a questi cambiamenti. Dalle nuove abitudini dei consumatori, le nuove normative, a migliori tecnologie e molto altro ancora. Per questo siamo convinti che sia ora giunto il momento di sostenere un’evoluzione degli investimenti. Un’evoluzione in grado di valorizzare la lungimiranza e le prospettive di lungo periodo. Un’evoluzione in grado di guardare oltre gli eventi di mercato sul breve termine, che si concentri sui fondamentali capaci di offrire risultati positivi, sia per gli investitori che per il pianeta.
Per essere all’avanguardia, occorre inoltre un approccio di investimento attivo, con una ricerca di qualità elevata e un quadro di riferimento coerente. Gli investitori attivi godono della libertà di selezionare gli investimenti che a loro avviso saranno in grado di adeguarsi alle nuove realtà e prosperare in un mondo che sta cambiando. Offrendo buoni risultati per il pianeta, ma anche rendimenti brillanti per i clienti nel lungo perio-
Il nostRo APPRoccIo
La nostra gamma di fondi multi-asset sostenibili utilizza rigorosi criteri di selezione ESG e a impatto positivo al fine di individuare candidati di investimento interessanti. Il nostro team di investimento analizza dunque i cambiamenti delle condizioni economiche e i valori degli asset prima di stanziare il capitale in maniera flessibile tra le diverse categorie di titoli. Oltre a perseguire obiettivi finanziari, la nostra gamma mira anche a contribuire a un’economia sostenibile investendo in attività a supporto di obiettivi ambientali e/o sociali, con particolare attenzione alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
I nostri portafogli sono posizionati in modo da cercare di trarre vantaggio da diverse tendenze di investimenti sostenibili a lungo termine, tra cui la transizione verso le energie rinnovabili, l’emergere dell’economia circolare (in cui le aziende e i consumatori pongono maggiore enfasi sulla riutilizzabilità e riciclabilità dei prodotti) e le opportunità offerte dall’edilizia sociale.
Asset dI IMPAtto PosItIvo
L’investimento a impatto si rivolge esplicitamente a investimenti che producono cambiamenti positivi, misurabili e concreti per la società o l’ambiente, nel perseguimento di uno o più dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS)1 delle Nazioni
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A cuRA del teAM dI M&g InvestMents
Unite. Siamo convinti che questi investimenti abbiano, inoltre, il potenziale di generare rendimenti finanziari allettanti. Utilizzando il quadro OSS, puntiamo a imprese concentrate su sei aree chiave: azione per il clima, soluzioni ambientali, economia circolare, migliorare la salute e salvare vite, istruzione e condizioni di lavoro migliori, inclusione sociale.
Di seguito illustriamo alcuni esempi di partecipazioni attuali nella nostra area di impatto relativa agli aspetti sociali e a quelli ambientali. Le opinioni espresse di seguito non sono da intendersi come raccomandazioni, consigli o previsioni. (…)
cIle (socIAl Bond sovRAno)
Il Cile è decisamente all’avanguardia nell’emissione di green bond sovrani: è infatti il secondo Paese al mondo ad aver ottenuto la certificazione di climate bond dalla Climate Bonds Initiative. Il Paese ha dato seguito a questa tendenza con l’emissione di social bond, avendo emesso nove obbligazioni di questa tipologia negli ultimi due anni. La sua ambiziosa dichiarazione di intenti è allineata col suo quadro obbligazionario sostenibile. Il Paese vanta un solido track record di governance, sostenuto da un processo trasparente nella selezione di progetti idonei, che sono stati attentamente valutati da seconde parti. Il Cile ha dato prova di forte impegno rispetto a tematiche sociali quali la povertà di reddito, come dimostrato dal calo del suo coefficiente di Gini (che misura la distribuzione del reddito in una popolazione) da 57,2 nel 1990 a 44,9 nel 2020 (stima della Banca Mondiale). L’utilizzo dei proventi delle obbligazioni è suddiviso tra scopi sociali generali e sostegno relativo alla pandemia, con circa il 60% delle spese relative a progetti sociali e il 40% stanziato per alleviare le conseguenze socioeconomiche della pandemia da Covid-19.
BAncA InteRAMeRIcAnA dI svIluPPo (eMIttente sovRAnAzIonAle)
La Banca interamericana di sviluppo (Inter-American Development Bank, IDB) è un organismo che si occupa di finanziare lo sviluppo dell’America Latina e dei Caraibi, aiutando questi Paesi a crescere in modo sostenibile e rispettoso del clima. Abbiamo investito in due obbligazioni generali di quest’organizzazione e in una sua obbligazione specificamente legata alla pandemia. Illustriamo di seguito due esempi di progetti che hanno ricevuto finanziamenti da parte della IDB. Nel 2020 è stato commissionato un progetto da 80 milioni di dollari statunitensi per agevolare la transizione energetica delle Bahamas e aumentare l’uso delle energie rinnovabili, che attualmente rappresenta meno dell’1% dell’intera matrice energetica della nazione. Il progetto comprendeva microgriglie a energia solare, un programma per la generazione di energia rinnovabile su piccola scala sui tetti e progetti solari su larga scala, con un risparmio di oltre 25.000 tonnellate di CO2 all’anno. I fondi sono stati destinati inoltre alla riparazione di infrastrutture energetiche critiche e alla ripresa dei servizi elettrici nelle isole colpite dall’uragano Dorian. Questi progetti offrono inoltre alle comunità opportunità di impiego nella costruzione e formazione per l’installazione e la manutenzione delle apparecchiature solari.
gReencoAt ReneWABles
Greencoat Renewables controlla e gestisce infrastrutture energetiche rinnovabili. La società è attualmente investita in parchi eolici nella Repubblica d’Irlanda e in Francia, con programmi di espansione in altri Paesi europei.
L’azione per il clima non è mai stata più cruciale di oggi, come dimostra il rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) dell’agosto 2021. Il rapporto afferma che contenere l’aumento della temperatura globale a 1,5-2 gradi Celsius è possibile solo con una riduzione drastica e tempestiva delle emissioni globali. Parte fondamentale di questo obiettivo consiste nell’aumentare la capacità delle fonti di energia rinnovabile, elemento in cui Greencoat Renewables gioca un ruolo attivo attraverso i suoi interessi in 23 parchi eolici operativi. Grazie al suo focus geografico sulla Repubblica d’Irlanda, l’azienda contribuisce in modo particolarmente concreto ad aiutare il Paese a raggiungere l’obiettivo di ottenimento del 70% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030.
coloMBIA (gReen Bond sovRAno)
La Colombia ha emesso il suo primo green bond nell’ottobre del 2021, primo governo latino-americano a emettere questo tipo di obbligazione sul mercato locale. Il suo quadro normativo prevede solide procedure di governance ed è allineato ai quattro principi dei Green Bond dell’International Capital Market Association (ICMA), che garantiscono l’integrità del mercato dei green bond e promuovono trasparenza, informazioni e rendicontazione.
I proventi sono suddivisi tra un’ampia gamma di categorie idonee ad alto impatto. Il portafoglio di questa emissione era composto da 27 progetti con il 40% del capitale destinato alla gestione sostenibile delle risorse idriche, il 27% ai trasporti puliti e sostenibili, il 16% ai servizi eco-sistemici e alla biodiversità, il 14% alle fonti energetiche non convenzionali, all’efficienza energetica e alla connettività e il 3% ai rifiuti, all’economia circolare e alla produzione agricola sostenibile. Grazie ad alcune di queste categorie, l’utilizzo da parte della Colombia dei proventi di quest’obbligazione contribuirà anche a sostenere i progressi verso l’impegno di riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 51% entro il 2030.
InvestIRe PeR Il futuRo AttRAveRso fondI oRIentAtI AllA sostenIBIlItÀ M&G offre attualmente una gamma di fondi multi-asset classificati come Articolo 9 ai sensi del Regolamento europeo sulla trasparenza della finanza sostenibile (SFDR), incluso il nostro prodotto sostenibile più rappresentativo, M&G (Lux) Sustainable Allocation Fund.
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[1] Si prega di notare che, pur sostenendo gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite, non siamo associati all’ONU e i nostri fondi non sono da loro promossi.
Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il prospetto informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID) prima di prendere una decisione finale di investimento.
Il valore e il reddito degli asset del fondo potrebbero diminuire così come aumentare, determinando movimenti al rialzo o al ribasso del valore dell’investimento. Non vi è alcuna garanzia che l’obiettivo del fondo verrà realizzato ed è possibile che non si riesca a recuperare l’importo iniziale investito.
Gli investimenti in obbligazioni sono influenzati da tassi d’interesse, inflazione e rating di credito. È possibile che gli emittenti delle obbligazioni non paghino gli interessi o non rimborsino il capitale. Tutte queste eventualità possono ridurre il valore delle obbligazioni detenute dal fondo.
Il fondo è esposto a varie valute. Al fine di minimizzare, ma non sempre eliminare del tutto, l’impatto delle fluttuazioni dei tassi di cambio si fa ricorso a derivati.
L’investimento nei mercati emergenti comporta un rischio di perdita maggiore riconducibile, tra gli altri fattori, a rischi economici, valutari, di liquidità e regolamentari. Potrebbero sorgere delle difficoltà di acquisto, vendita, custodia o valutazione degli investimenti in tali paesi.
Le informazioni ESG ottenute da fornitori di dati terzi possono essere incomplete, inesatte o non disponibili.
Vi è il rischio che il gestore degli investimenti possa valutare erroneamente un titolo o un emittente, con un conseguente erroneo inserimento o un’erronea esclusione di un titolo nel o dal portafoglio del fondo.
Le informative sulla sostenibilità del fondo sono disponibili al seguente link: https://www.mandg.com/investments/professional-investor/it-it/funds/mg-lux-sustainable-allocation-fund/lu1900799617#sustainability
Ulteriori dettagli sui fattori di rischio applicabili al fondo sono riportati nel Prospetto del fondo.
Si prega di notare che investire in questo fondo significa acquisire quote o azioni di un fondo e non di una determinata attività sottostante come un immobile o le quote di una società, in quanto queste rappresentano soltanto le attività sottostanti detenute dal fondo.
Il presente documento è concepito a uso esclusivo di investitori qualificati. Non destinato alla distribuzione ad altri soggetti o entità, che non devono basarsi sulle informazioni in esso contenute. Queste informazioni non costituiscono un’offerta o una sollecitazione di offerta per l’acquisto di azioni di investimento di uno dei Fondi qui citati. Gli acquisti relativi a un Fondo devono basarsi sul Prospetto Informativo corrente. Copie gratuite degli Atti Costitutivi, dei Prospetti Informativi, dei Documenti di Informazione Chiave per gli Investitori (KIID) e delle Relazioni annuali e semestrali sono disponibili presso M&G Luxembourg S.A. Tali documenti sono disponibili anche sul sito: www.mandg.com/investments/professional-investor/it-it. Prima della sottoscrizione gli investitori devono leggere il Prospetto informativo e il Documento di Informazioni Chiave per gli Investitori, che illustrano i rischi di investimento associati a questi fondi e che descrivono i diritti degli investitori. Le informazioni qui contenute non sostituiscono una consulenza indipendente in materia di investimenti. M&G Luxembourg S.A. può decidere di terminare gli accordi presi per la commercializzazione in base al nuovo processo di revoca della notifica della direttiva sulla distribuzione transfrontaliera. Informazioni sulla gestione dei reclami sono disponibili in italiano presso www.mandg.com/ investments/professional-investor/it-it/complaints-dealing-process. Questa attività di marketing è pubblicata da M&G Luxembourg S.A. Sede legale: 16, boulevard Royal, L 2449, Luxembourg.
Lotto 71 asta 41
UMBERTO I (1878-1900) – 100 lire 1882
Oro
Gigante 2 Molto rara Sigillata q.SPL/SPL dal perito NIP Fabio Grimoldi con la nota ‘tracce di pulizia’ Buon esemplare per questo millesimo coniato in soli 1229 pezzi
451 Annuario AIPB 2022 Il valore della flessibilità negli investimenti sostenibili 450
I Club Deal: scommesse immobiliari e successi italiani
interessanti rendimenti totali a lungo termine, a fronte di un premio per l’illiquidità. All’interno del segmento Real Assets troviamo investimenti in immobili, infrastrutture, risorse naturali, con il Real Estate che rimane la strategia preponderante. Le modalità di accesso a questa tipologia di investimenti sono molteplici, direttamente o indirettamente. Nella prima categoria rientrano i Club Deal, che offrono la possibilità di investire direttamente in uno o più assets. Questa modalità di investimento si è rivelata particolarmente interessante per i clienti privati e, negli ultimi anni, ha registrato un tasso di crescita del 15% medio annuo.
In un Club Deal, molteplici investitori si riuniscono e impegnano dei capitali collettivamente per l’acquisizione diretta o il finanziamento di un target con l’obiettivo ultimo di sostenerne la crescita realizzando un potenziale guadagno che vada a incrementare il patrimonio e a remunerare il rischio. Attraverso la costituzione del Club Deal, gli investitori hanno accesso a opportunità di investimento in cui non potrebbero investire singolarmente per caratteristiche di dimensione dell’operazione o di accesso.
I Club Deal sono diventati parte integrante degli investimenti alternativi per il loro ruolo cruciale di collegamento con le grandi ricchezze private degli investitori e l’economia reale. Un elemento caratterizzante di questi strumenti è il coinvolgimento attivo dell’investitore finale: in questi casi, il cliente può avere completa visibilità sull’asset sottostante, richiedere un’analisi dettagliata e scegliere in autonomia se investire o meno. Questo approccio è totalmente diverso da quello che avviene invece in un fondo di Real Assets, in cui spesso vi sono pochi o nessun investimento in portafoglio al momento della decisione di investimento (blind pools).
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un crescente interesse da parte della clientela Private e, in particolare, della clientela Ultra High Net Worth verso i Real Assets (intesi come Real Estate e infrastrutture), segmento in rapida ascesa nel panorama globale generale degli investimenti alternativi.
Il Real Estate rappresenta una quota significativa nel portafoglio degli investitori privati ed è una prassi di investimento consolidata sia in forma individuale sia in forma di Club Deal o co-investimento.
Meno rilevante a oggi la quota di investimenti in infrastrutture, ma in forte crescita. Le infrastrutture globali hanno sofferto, infatti, la mancanza di investimenti pubblici negli ultimi decenni, al contrario gli investitori privati sono diventati sempre più interessati al reddito stabile e a lungo termine che molti asset infrastrutturali offrono. Pertanto, si prevede che gli Assets under Management (AUM) globali in infrastrutture supereranno gli investimenti nel settore immobiliare e – secondo alcune fonti – raggiungeranno quasi $2.000 miliardi entro il 2026. Gli investitori intendono espandere la loro quota di investimenti in infrastrutture, ma non a scapito dell’esposizione al Real Estate. Al contrario, vogliono aumentare la loro esposizione a entrambi i Real Assets. In tal senso, dati Pitchbook mostrano come, a livello globale, i fondi Real Assets hanno raccolto circa $160 miliardi di commitments dagli investitori al Q1 2022, contro i circa $76 miliardi dell’anno precedente. Questi investimenti sono potenzialmente in grado di offrire una serie di vantaggi a livello di portafoglio quali diversificazione, decorrelazione ai mercati oltre che
Proponiamo ai nostri clienti opportunità di Club Deal molto diverse tra di loro. Una prima tipologia è quella che vede come sottostante aziende dell’imprenditoria italiana non quotate. Questi Club Deal mirano a investire in aziende eccellenti, tramite partecipazioni di minoranza o di maggioranza. Oltre a favorire la diversificazione di portafoglio, gli investimenti in Club Deal permettono di supportare attivamente una realtà tangibile che spesso spicca per competenze ma ha bisogno di risorse per svilupparsi a livello internazionale. The Equity Club (TEC) è il Club Deal promosso da Mediobanca che ha unito circa 80 famiglie italiane investendo in diverse eccellenze non quotate del made in Italy. In quattro anni questo programma di investimento ha promosso sette partecipazioni in medie aziende italiane. Tra le principali società in cui TEC ha investito ci sono Jakala, La Bottega, Philogen, Licotek, HSA e Art. Di queste, due hanno già completato la fase di exit: Jakala, raddoppiando il valore dell’investimento in poco meno di due anni, e Philogen, quotata a febbraio 2021.
Una seconda tipologia di Club Deal, in cui anche Mediobanca Private Banking ha creduto, ha come focus il mercato immobiliare.
In questo ambito, la Banca ha deciso di focalizzarsi esclusivamente su cosiddetti trophy assets, ovvero immobili di prestigio localizzati in posizioni strategiche di importanti città italiane.
Negli ultimi anni, abbiamo promosso quattro Club Deal immobiliari – nati dalla collaborazione tra Private Banking e Corporate & Investment Banking – che hanno
Annuario AIPB 2022 I Club Deal: scommesse immobiliari e successi italiani 453 452
A cuRA dI AlessAndRo vAgnuccI MAnAgIng dIRectoR & dePuty heAd
portato all’acquisizione di altrettanti asset nella città di Milano: l’immobile in via Santa Margherita 12, quello di via Turati 12, l’ex Palazzo delle Poste in piazza Cordusio e quello di via Montebello 18.
I Club Deal immobiliari offrono ai clienti la possibilità di partecipare con ticket di investimento accessibili a operazioni di grande prestigio, con un rendimento asset based oltre a un potenziale di upside all’exit. La possibilità di avere completa trasparenza sull’asset sottostante rende questa tipologia di investimenti adatta anche agli investitori più sofisticati.
Lotto 77 asta 41
VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) – 100 lire 1912
Oro
Gigante 4 Molto rara
Sigillata SPL-FDC dal perito
NIP Francesco Cavaliere con la nota ‘segno e colpo sul ciglio del /R. Bell’esemplare’
Colpo a ore 2 del /R altrimenti esemplare di eccezionale qualità con lustro di conio integro ed omogeneo
455 Annuario AIPB 2022 I Club Deal: scommesse immobiliari e successi italiani 454
Gli investimenti per combattere il cambiamento climatico
tenere la temperatura media sotto la soglia critica, un atto importante, anche se la formulazione finale del patto è apparsa un po’ annacquata. Inoltre, con il pacchetto Fit for 55 del luglio 2021, l’Unione europea ha messo a punto misure volte a ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli raggiunti nel 1990. Ma l’invasione russa in Ucraina ha messo in pericolo il raggiungimento dei target climatici, perché gli stati si trovano nell’urgenza di sostituire le fonti energetiche di Mosca e si è tornato a parlare di centrali a carbone, le più inquinanti per l’ambiente.
I rischi per il pianeta sono enormi, come emerge dal rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) pubblicato il 28 febbraio 2022. “L’aumento delle ondate di calore, della siccità e delle inondazioni sta già superando le soglie di tolleranza di piante e animali, causando la morte di specie vegetali e coralli”, si legge nel report. “Questi eventi meteorologici estremi si stanno verificando simultaneamente, causando impatti a catena che sono sempre più difficili da gestire. Hanno esposto milioni di persone a scarsità di cibo e acqua, specialmente in Africa, Asia, America centrale e meridionale, nelle piccole isole e nell’Artico”. Senza un intervento tempestivo, dicono gli scienziati, il superamento del livello di 1,5 °C provocherà impatti irreversibili già nei prossimi due decenni.
cosA Possono fARe glI InvestItoRI
tuttI sono chIAMAtI A PRendeRsI cuRA del PIAnetA , non solo con le scelte dI consuMo, MA Anche dI InvestIMento Nell’estate 2022, la siccità ha colpito duramente l’Italia, mettendo a rischio le coltivazioni e rendendo irriconoscibili i grandi fiumi come il Po o il Piave. Abbiamo vissuto mesi di ondate di caldo estremo e bombe d’acqua, che hanno provocato danni in molte regioni.
L’estate caldissima anche sopra i 3 mila metri ha accelerato lo scioglimento dei ghiacciai. Secondo Legambiente, “i ghiacciai dell’intero arco alpino sono a rischio, in piena emorragia, negli ultimi trent’anni sempre più minacciati dagli effetti della crisi climatica”.
Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e l’Istat ha fornito una fotografia preoccupante, con temperature e piogge tra i fattori con le maggiori anomalie. I dati, del 2020, indicano un aumento medio annuo di 1,2 gradi centigradi sul valore climatico 1971-2000 nei capoluoghi di regione. Le precipitazioni totali sono scese di 91 millimetri sempre rispetto al periodo 1971-2000.
A RIschIo I tARget clIMAtIcI
Nella Conferenza delle Nazioni Unite sul clima del 2021 (COP26), 197 Paesi hanno adottato il Glasgow Climate Pact, indicando in +1,5 °C l’obiettivo per con -
Tutti sono chiamati a prendersi cura del pianeta, non solo con le scelte di consumo, ma anche di investimento. È possibile farlo in diversi modi, secondo i propri obiettivi. Ad esempio, se si vuole contribuire alla transizione verso le fonti rinnovabili, è possibile scegliere strategie che hanno un focus su questo segmento. Se, invece, la volontà è quella di avere un portafoglio meno inquinato, si può optare per fondi che escludono le fonti fossili o hanno un basso rischio carbonio. Se si desidera finanziare progetti “green”, una via è quella dei comparti specializzati sui green bond. Infine, è possibile valutare in che misura gli investimenti sono allineati con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, con riferimento alle azioni sul clima, la salvaguardia degli ecosistemi, la tutela delle risorse, lo sviluppo umano e il soddisfacimento dei bisogni primari.
le stRAtegIe clIMAtIche
Regolamentazione e interesse degli investitori per le questioni climatiche hanno determinato un rapido sviluppo dei fondi climatici, ossia di quelle strategie con focus sui rischi e le opportunità della transizione green. A fine 2021, abbiamo stimato un patrimonio di 325 miliardi di dollari e un’offerta di oltre 500 prodotti in tutta Europa (Figura 1).
Le strategie climatiche sono diverse tra loro, ma riconducibili a cinque grandi filoni.
• Low Carbon: investono in aziende con intensità di carbonio inferiore all’indice di riferimento.
• Climate Conscious: investono in società che considerano il climate change nella loro strategia di business e quindi sono meglio preparate alla transizione verso un mondo a basse emissioni di CO2.
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A cuRA dI sARA sIlAno edItoRIAl MAnAgeR
• Climate Solutions: investono solo nelle società che contribuiscono alla transazione low carbon attraverso i loro prodotti e servizi e che quindi ne traggono vantaggio.
• Clean Energy/Tech fund: investono in aziende che contribuiscono o facilitano la transizione verso le energie pulite.
• Green Bond fund: investono in strumenti di debito che finanziano la transizione verso un’economia low carbon.
La scelta di un approccio piuttosto che di un altro dipende largamente dagli obiettivi personali, dalla propensione al rischio e dalle preferenze. Ad esempio, se sono preoccupato dei rischi provocati dal cambiamento climatico nel mio portafoglio, posso scegliere uno strumento low carbon. Se, invece, voglio cogliere le opportunità della transizione, posso puntare su un fondo sulle energie alternative o le soluzioni per il climate change. Infine, un comparto specializzato sui green bond mi permette di finanziare progetti ambientali, ma devo tenere presente che queste obbligazioni possono essere emesse da società che hanno ancora alti livelli inquinanti.
uno scudo contRo Il gReenWAshIng
Al di là delle classificazioni, i fondi climatici rispettano le promesse? Ad esempio, i fondi low carbon investono veramente in società con un livello di emissioni inferiore al mercato azionario nel suo complesso? Rispondere a queste domande è molto importante per evitare i casi di greenwashing, ossia di un impegno ambientale solo di facciata. Oggi sono disponibili molti indicatori che possono aiutare gli investitori nella loro scelta. Ad esempio, Morningstar calcola circa 70 metriche carbon per i fondi e gli ETF, tra cui il Carbon risk score e l’esposizione a fonti fossili, partendo dai dati sui singoli titoli forniti da Sustainalytics.
Vediamo come si sono comportati i fondi climatici rispetto alle principali metriche carbon.
IntensItÀ dI cARBonIo
Le nostre analisi rivelano che su 575 fondi climatici globali per i quali si hanno i dati, il 50% ha un’intensità di carbonio inferiore all’indice globale dei mercati sviluppati ed emergenti. “La maggior parte delle strategie è low carbon o climate conscious”, spiega Hortense Bioy, direttore globale della ricerca ESG di Morningstar. “Al contrario, una grossa fetta dei comparti sui green bond, le soluzioni climatiche e le energie pulite mostrano punteggi più alti rispetto al benchmark. Questo riflette il fatto che, accanto ai pure-play nel settore delle energie rinnovabili, molti portafogli investono in società più diversificate che hanno attività ad alta intensità di carbonio”.
esPosIzIone Alle fontI fossIlI
Per le stesse ragioni, i risultati sono misti per quanto riguarda l’esposizione alle fonti fossili. L’80% dei fondi low carbon, climate conscious e climate solution ha effettivamente livelli più bassi, mentre le strategie sulle clean energy registrano percentuali di poco inferiori al 60% e quelle sulle obbligazioni verdi di appena il 37%.
PetRolIo e gAs nAtuRAle
Un tema di grande attualità dopo l’impennata dei prezzi di petrolio e gas è l’esposizione a questo tipo di attività. I dati mostrano che la grande maggioranza dei fondi climatici ha un peso inferiore all’indice azionario globale su oil&gas. Non mancano le
fIguRA 2 – Il cARBon RIsk deI fondI clIMAtIcI A confRonto con l’IndIce MoRnIngstAR AzIonARIo gloBAle
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fIguRA 1 – Il PAtRIMonIo deI fondI clIMAtIcI In euRoPA
460
Gli investimenti per combattere il cambiamento climatico
eccezioni nelle strategie sulle energie pulite, perché molti gestori sono convinti che le aziende di gas naturale servano da back-up nel caso di forniture intermittenti di eolico e solare.
cARBone teRMIco
La crisi energetica ha riacceso il dibattito sulle centrali a carbone. L’esposizione al thermal coal è inferiore al benchmark in un’ampia fetta di fondi climatici, con l’eccezione degli obbligazionari green, tra i quali solo il 36% batte l’indice di riferimento. “Il dato non sorprende, perché questi strumenti investono nelle tradizionali utilities che emettono green bond per finanziare progetti di transizione”, dice Bioy.
RIschIo cARBon
Infine, gli investitori che desiderano ridurre il rischio carbonio in portafoglio hanno più probabilità di farlo se scelgono fondi low carbon e climate conscious, mentre quelli sulle energie alternative e le soluzioni sul clima hanno livelli superiori rispetto al mercato azionario globale. Questo perché spesso operano in settori ad alta intensità di carbonio e con un differente grado di avanzamento nella transizione low carbon. Inoltre, le aziende possono avere prodotti e servizi climate-friendly, ma le loro operazioni possono essere inquinanti, ossia con alta carbon intensity (Figura 2).
Lotto 91 asta 41
Vittorio Emanuele III (1900-1946) – 20 lire 1936
Argento
Gigante 45 Rara
Bell’esemplare di qualità inusuale per la tipologia. Bordo del II° tipo
Sigillata FDC 65 dal perito Fabio Perrone
461 Annuario AIPB 2022
La rivoluzione digitale democratizza gli investimenti
Cresce quindi la domanda di soluzioni ibride con due caratteri distintivi: approccio mobile first e perfetta digitalizzazione dei servizi, che sappiano combinare e utilizzare al meglio competenze di settore, analisi dei dati e tool tecnologici.
Oggi è necessario interagire digitalmente e tempestivamente. L’interazione deve essere personalizzata, anytime-anywhere, con informazioni rilevanti e azioni immediatamente attuabili, grazie ad una piattaforma che fornisca una consulenza olistica tramite una user experience omni-canale e omni-device in continuità tra tutti i canali di integrazione, utilizzabile in maniera modulare, aperta, scalabile e disponibile su infrastruttura cloud.
Il terzo driver riguarda la domanda di asset class alternative, tra cui i Private Markets, categoria tradizionalmente riservata ai grandi investitori istituzionali. Secondo i dati del report, la crescita degli investimenti in tale settore è stimata tra i 500 e i 1300 miliardi di dollari entro il 2025. Per i gestori risulterà dunque cruciale facilitare l’accesso dei loro clienti a questa asset class.
Altrettanto importante sarà considerare la sostenibilità come fattore discriminante per i portafogli. L’evoluzione tecnologica coniugata all’applicazione di criteri ESG impatterà in particolare sulle voci di adeguatezza, gestione del portafoglio, rendicontazione e integrazione dei fattori di rischio in un quadro coerente di risk management, e quindi sul valore aggiunto in termini di soddisfazione e fedeltà dei clienti.
L’ultimo driver riguarda infine i nuovi modelli di business, tra cui la crescente diffusione della consulenza finanziaria indipendente. Un numero sempre maggiore di professionisti, infatti, considera questo modello più redditizio rispetto alla tradizionale affiliazione a banche o case di gestione (nel 2010, negli Usa il 16% dei consulenti patrimoniali era indipendente, nel 2020 lo era il 24%).
Le recenti evoluzioni nella domanda e nell’offerta di servizi di gestione patrimoniale stanno delineando un fenomeno di democratizzazione del Wealth Management. Abbiamo finora assistito a una forte presenza degli intermediari finanziari solo per alcuni segmenti di clientela, ma qualcosa sta cambiando.
Il primo trend riguarda la composizione della clientela Wealth, e in particolare il ruolo delle donne. Nel 2021, negli Stati Uniti oltre un terzo della ricchezza privata era in mano femminile, per un valore di quasi 12 mila miliardi di dollari. Nel corso del prossimo decennio, tale dato sarà destinato ad aumentare, in primis a causa di fattori demografici: entro il 2030, infatti, oltre il 30% della ricchezza dei babyboomer americani confluirà nei patrimoni delle donne, un trasferimento superiore ai 30 mila miliardi di dollari.
Il secondo driver riflette l’evoluzione della domanda di servizi di gestione patrimoniale. Gli investitori cercano soluzioni capaci di integrare ai tradizionali servizi bancari anche quelli patrimoniali a essi collaterali. Questo trend si sovrappone alla richiesta di personalizzazione dei servizi e a quella di digitalizzazione delle modalità di utilizzo e interazione, fenomeni che stanno già modificando i rapporti tra clienti e professionisti. Secondo il report US wealth management: “A growth agenda for the coming decade” di McKinsey, pubblicato nel febbraio 2022, il digitale è ora infatti il canale preferito della clientela High Net Worth (HNW) e non solo delle generazioni più giovani.
In parallelo emerge la necessità di promuovere un’educazione finanziaria che consenta al risparmiatore di comprendere i meccanismi sottostanti ai mercati finanziari e fare scelte ponderate nell’investimento della propria liquidità e nella scelta di strumenti previdenziali integrativi. In questo modo la consulenza finanziaria assume anche un valore sociale, come strumento per migliorare la ricchezza delle famiglie e non solo per favorire la gestione dei risparmi.
consulenzA successoRIA dI successo
A proposito dell’importanza della consulenza nel miglioramento della situazione patrimoniale complessiva delle famiglie, il tema del trasferimento della ricchezza alle generazioni successive rappresenta una necessità-opportunità.
In questa delicata fase, l’innovazione e la tecnologia possono rappresentare un contributo essenziale, supportando il consulente e il suo assistito in numerose decisioni importanti per il nucleo familiare e gli eredi, grazie a una soluzione per l’erogazione della consulenza successoria che permetta sia l’analisi dei diversi scenari normativi, sia la complessa attività di raccolta delle informazioni e di supporto decisionale per le scelte del cliente, mettendo a sua disposizione la simulazione di ripartizioni del patrimonio che, pur rispettando i vincoli della legittima, gli lascino più libertà.
Facendo leva sul patrimonio informativo già disponibile all’interno dell’istituto finanziario, la tecnologia facilita la fase di raccolta delle informazioni e consente un’a-
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A cuRA del teAM dI oBJectWAy
gile integrazione con gli altri sistemi della banca (CRM, back office), semplificando la gestione delle informazioni.
Innanzitutto, effettuando una mappatura completa dello stato patrimoniale finanziario e non finanziario (come immobili, veicoli, opere d’arte, ecc.) e delle eventuali passività. In secondo luogo, individuando tutti gli eredi, al fine di circoscrivere il perimetro dei soggetti interessati dalla consulenza e di censire le donazioni effettuate in passato dal cliente. Infine, simulando diversi complessi scenari successori che si concretizzino nella consegna al cliente di una reportistica dedicata, grazie alla quale potrà prendere decisioni basandosi su opzioni che rispondano a pieno ai propri bisogni e desideri, oltre che disponibilità.
I tool dIgItAlI PeR MIglIoRARe lA PRotezIone
I tool digitali consentono inoltre una consulenza globale e accessibile ai diversi segmenti di clientela anche su tematiche previdenziali e assicurative.
Per rispondere a questa nuova sfida occorre una soluzione semplice, intuitiva e che consenta al cliente di avere un quadro completo delle proprie esigenze assicurative.
Tre quelle fondamentali a cui rispondere: la capacità di gestire velocemente nuovi bisogni e/o prodotti, in linea con le disposizioni della normativa IDD; la flessibilità di adattarsi al grado di profondità e analisi richiesto dal cliente; la scalabilità del servizio stesso, che permette di inserire facilmente nuovi parametri per seguire l’evoluzione della vita e dello stato patrimoniale del cliente.
Per offrire un servizio consulenziale completo, l’advisor innanzitutto deve raccogliere le informazioni del cliente (ed eventualmente del coniuge/convivente oltre che del nucleo familiare) attraverso un questionario di profilatura. L’obiettivo è identificare le esigenze previdenziali e assicurative con un’ampiezza e specificità maggiore rispetto al questionario Demands and needs previsto dalla direttiva IDD. Determinate le esigenze assicurative previdenziali o di protezione distinte per soggetto principale e coniuge/convivente, la soluzione deve fornire una serie di misure atte a sensibilizzare la percezione del cliente e la necessità di tutelarsi. In primis il gap previdenziale, ovvero la differenza tra il tenore di vita raggiunto al termine dell’attività lavorativa e le rendite disponibili derivanti dalla pensione pubblica e integrativa. Successivamente l’indice di rischio, in base all’esposizione e all’importanza di tutela del rischio in oggetto valutando qual è il relativo gap di protezione, ovvero l’eventuale integrazione necessaria in forma di capitale da assicurare a fronte del danno economico conseguente al verificarsi del rischio. Infine, il livello di tutela per il bisogno in esame: da tutelare, parzialmente tutelato, o tutelato.
Gli indicatori forniti vengono quindi analizzati dal consulente, che può modificare i risultati della prima analisi e procedere a un ricalcolo del gap in ottica di affinamento. Infine, l’advisor può individuare i prodotti collocabili verificandone l’idoneità sulla base delle specifiche esigenze del cliente e consegnandogli la proposta.
unA soluzIone dI cAsh conveRsIon deMocRAtIcA e dIgItAle
EFAMA, l’associazione europea del risparmio gestito, ha più volte richiamato l’importanza degli investimenti per i risparmiatori, raccomandando, ad esempio, agli Stati
membri di affrontare questo problema fornendo un vantaggio fiscale specifico per incoraggiare le persone a trasferire parte dei loro risparmi dai depositi bancari ai prodotti pensionistici personali.
La grande maggioranza delle famiglie europee continua a tenere una quota spropositata della propria ricchezza sotto forma di depositi bancari. Nello specifico, tra la fine del 2016 e la fine del 2021 l’ammontare dei risparmi nei depositi bancari nel Vecchio Continente è salito da 10.321 miliardi di euro a 13.375 miliardi di euro, mentre la quota della ricchezza complessiva parcheggiata in banca è passata dal 37% al 38,1%. In Italia è ancora più alta: dal 40,4% di fine 2016 al 41,3% di fine 2021. Per supportare consulenti e clienti nell’utilizzare la liquidità disponibile in eccesso, è necessaria una soluzione per individuare i bisogni concreti e pianificare le risorse necessarie al raggiungimento degli stessi: una vera e propria cash conversion experience, che si articola in diverse fasi e mette a disposizione degli advisor molteplici funzionalità, al contempo permettendo ai clienti stessi di procedere in autonomia rispetto ad alcuni ambiti grazie alla semplicità d’uso. In prima analisi, anche con modalità predittive sono definiti gli obiettivi del cliente, al fine di identificare traguardi concreti e raggiungibili dato il patrimonio a disposizione. Vengono così definite tutte le caratteristiche dell’obiettivo, quali ad esempio il valore del bisogno, l’importo iniziale da investire, il profilo dell’investitore e la durata dell’investimento stesso, anche grazie a suggerimenti pre-compilati che semplificano l’experience del cliente. La soluzione supporta consulenti e clienti anche nell’identificazione delle più idonee soluzioni di investimento suggerendo prodotti e portafogli ottimali. Si passa poi al monitoraggio degli obiettivi, agevolato dal supporto proattivo alle azioni di aggiornamento. L’interfaccia mostra infatti i dettagli del portafoglio e la probabilità di raggiungimento, oltre che l’andamento storico, tramite l’utilizzo di infografiche intuitive. Il cliente potrà inoltre essere coinvolto attivamente attraverso strumenti di education e accrescimento della consapevolezza dei propri bisogni.
Tradizionalmente, il mondo degli investimenti ha escluso di fatto alcune fasce di risparmiatori. Ma digitalizzare significa proprio creare un nuovo binario su un percorso che sembrava non avere alternative e renderlo democratico grazie alla natura stessa della digitalizzazione, che rende accessibile a tutti, in ogni momento, la stessa qualità del servizio indipendentemente dal patrimonio investito. Quando parliamo di rivoluzione digitale non possiamo esimerci dal considerare un cambiamento fondamentale che questa apporta nel settore: la democratizzazione del servizio.
Annuario AIPB 2022 La rivoluzione digitale democratizza gli investimenti 465 464
Hub assicurativi dello Spazio Economico Europeo (SEE): un’offerta solida e diversificata
A cuRA del teAM dI octIuM
Tra i vari veicoli finanziari e assicurativi, la polizza vita di tipo unit-linked è da sempre riconosciuta a livello internazionale come strumento estremamente flessibile e competitivo.
Le compagnie di assicurazione operanti nello SEE, nel rispetto del principio dell’Home Country Control, sono autorizzate a distribuire i propri prodotti in ogni Paese dello spazio comune, ai sensi della terza direttiva UE (18/06/1992) e alle modalità con le quali tale direttiva è stata implementata nei diversi Paesi. Proprio in base a quest’ultima possibilità, alcuni Paesi sono riusciti a sfruttare meglio di altri le peculiarità offerte dalle rispettive giurisdizioni, affermandosi così come i veri poli del mercato assicurativo. Tale Paesi sono:
• Irlanda
• Liechtenstein
• Lussemburgo Si tratta di veri e propri hub di alta professionalità del Private Insurance che concorrono storicamente all’offerta di un servizio unico per una clientela di elevato standing. Questi poli si avvantaggiano di un ambiente economico-giuridico competitivo che li rende ideali per sviluppare un’offerta di private insurance dinamica ed efficace.
Qui di seguito riportiamo in maniera schematica le principali differenze tra i suddetti hub con riferimento a taluni aspetti caratteristici dell’offerta assicurativa. Nel prosieguo
di questo scritto proveremo a offrire qualche ulteriore dettaglio e spunto di riflessione per consentire agli operatori del settore di orientarsi al meglio nella complessa galassia dei prodotti di investimento assicurativo (c.d. IBIPs) (figura 1).
PRotezIone deglI AttIvI:
I tre paesi sono sostanzialmente allineati per quanto riguarda la protezione degli asset nei portafogli delle polizze vita. Ciononostante, l’Irlanda e il Lichtenstein hanno adottato la versione più severa della direttiva europea di liquidazione: nell’eventualità di liquidazione della compagnia assicurativa, viene riconosciuto ai contraenti un diritto di prelazione assoluto nei confronti di qualsiasi altro creditore della compagnia. A ciò si aggiunge il rispetto degli obblighi di segnalazione alle autorità di vigilanza e di adeguamento alla nuova direttiva Solvency II, che stabilisce regole severe sui requisiti di capitale e sulla gestione delle compagnie stesse. Se infatti la Banca Centrale d’Irlanda o l’Autorità per i mercati finanziari del Liechtenstein dovessero valutare che i rischi di una Compagnia non sono adeguatamente coperti, possono imporre di detenere capitale aggiuntivo, sotto forma di aumento di capitale.
PRotezIone del contRAente: Impignorabilità, insequestrabilità e il non essere soggette ad azione revocatoria in caso di fallimento costituiscono le caratteristiche principali delle polizze vita. L’articolo 1923 del Codice civile stabilisce infatti che gli importi dovuti dalle compagnie di assicurazione agli assicurati o ai beneficiari non sono soggetti ad azione esecutiva o cautelare. L’inviolabilità delle somme dovute dalla compagnia di assicurazione si applica a tutti i tipi di polizze sulla vita che costituiscono quindi un’efficace forma di protezione del patrimonio in quanto consentono di accantonare/conferire una somma di denaro segregandola dal resto del patrimonio. Fra i tre hub, il Liechtenstein garan-
Protezione degli Attivi
Protezione del Contraente
Irlanda Liechtenstein Lussemburgo
•Segregazione degli attivi sottostanti le polizze
•Diritto di prelazione assoluto dei contraenti
•Attivi sottostanti le polizze detenuti dalla Compagnia
•Impignorabilità e insequestrabilità delle polizze
•Attivi sottostanti le polizze detenuti dalla Compagnia
•Impignorabilità e insequestrabilità delle polizze •Procedura di exequatur necessaria
•Segregazione degli attivi sottostanti le polizze
•Diritto di prelazione subordinato dei contraenti
•Triangolo della sicurezza
•Attivi sottostanti le polizze detenuti dalla Compagnia
•Impignorabilità e insequestrabilità delle polizze
17%
•Restrizione del Regolatore (CAA)
Rete di trattati contro doppia imposizione
Approvazione di Banche Depositarie
esteso •Non particolarmente esteso
•Nessuna restrizione •Nessuna restrizione
•Particolarmente esteso
•Approvazione del CAA
•Possibili restrizioni per approvazione banche extra EU/SEE
Annuario AIPB 2022 467 466 Hub assicurativi dello
Spazio Economico Europeo (SEE): un’offerta solida...
IVA sulle gestioni patrimoniali e diritti di custodia Investimenti permessi •Segregazione degli attivi sottostanti le polizze •Diritto di prelazione assoluto dei contraenti 0% 7.7% Nessuna restrizione da parte del Regolatore (CBI) •Nessuna restrizione da parte del Regolatore (FMA) •Particolarmente
fIguRA 1 – glI huB AssIcuRAtIvI nello sPAzIo
econoMIco euRoPeo (see)
468 Hub assicurativi dello Spazio Economico Europeo (SEE): un’offerta solida...
tisce una maggiore protezione poiché richiede una procedura di exequatur, cioè una procedura giudiziaria intesa a far riconoscere in questo Paese le decisioni delle autorità giudiziarie di un altro Stato.
IvA sulle gestIonI PAtRIMonIAlI e dIRIttI dI custodIA:
Dal punto di vista dell’imposizione fiscale il Lussemburgo presenta un’aliquota IVA sui costi di gestione patrimoniale e sui diritti di custodia pari al 17%, aliquota che scende al 7,7% in Liechtenstein e addirittura allo 0% in Irlanda. Questo, come è facilmente intuibile, rappresenta un notevole vantaggio per le polizze unit-linked a gestione separata distribuite dalle compagnie di assicurazione dei tre hub. Un costo di gestione più basso garantisce infatti livelli di redditività più alti a tutto vantaggio dei clienti finali.
InvestIMentI PeRMessI:
Sotto il profilo regolamentare, non vi sono restrizioni da parte delle autorità di vigilanza irlandesi o del Principato del Liechtenstein per quanto concerne gli investimenti sottostanti le polizze di Private Insurance. Il Lussemburgo, invece, si avvale del cosiddetto “triangolo della sicurezza” mettendo in atto una protezione unica ai sottoscrittori delle polizze, garantita dall’autorità di controllo delle assicurazioni lussemburghese (il Commissariat aux Assurances). Questa protezione comporta però delle limitazioni per quanto riguarda il ventaglio titoli e la possibilità di investimento permesse ai gestori delle singole polizze.
Rete dI tRAttAtI contRo lA doPPIA IMPosIzIone:
I tre Paesi sono caratterizzati da una forte stabilità politica ed economica, che ha spinto l’agenzia Standard & Poor’s ad assegnare al Liechtenstein e al Lussemburgo la valutazione AAA mentre all’Irlanda il punteggio AA-. La buona reputazione economica degli hub e il loro riconoscimento a livello mondiale come alcuni dei luoghi più prestigiosi per la gestione dei patrimoni e dei fondi d’investimento, hanno permesso alle rispettive giurisdizioni, e in particolar modo all’Irlanda e al Lussemburgo, di stringere svariate convenzioni contro la doppia imposizione. Si tratta di accordi internazionali con i quali gli stati contraenti regolano l’applicazione della loro sovranità fiscale al fine di eliminare la doppia imposizione sul reddito e/o sui beni dei rispettivi residenti e di conseguenza anche per le compagnie di assicurazione che vi operano.
APPRovAzIone dI BAnche dePosItARIe:
Anche per quanto concerne la scelta della Banca Depositaria, ossia la banca su cui aprire i conti collegati alle singole polizze, non vi sono restrizioni da parte delle autorità di vigilanza irlandesi o del Principato del Liechtenstein. Al contrario, in Lussemburgo, come per gli investimenti sottostanti le polizze di Private Insurance, è presente il controllo e la supervisione sui rapporti con gli istituti bancari da parte del Commissariat aux Assurances (CAA). Di conseguenza, questa maggiore vigilanza, si traduce per le Compagnie di assicurazione lussemburghesi in un numero limitato di relazioni bancarie rispetto alle loro controparti con sede in Irlanda e in Liechtenstein.
Le caratteristiche più sopra evidenziate trovano nel Gruppo Octium una composizione ideale, potendo quest’ultimo infatti contare sui due hub assicurativi dell’Irlanda (Octium Life DAC) e del Liechtenstein (Octium Assurance AG), ivi inclusa la Branch italiana di quest’ultima (Octium Assurance AG, Italian Branch).
Annuario AIPB 2022 469
Preparare i portafogli per il futuro
STRATEGIE D’INVESTIMENTO PER MERCATI DIFFICILI
dIveRsIfIcAzIone con InvestIMentI AlteRnAtIvI
Nel 2022 le principali asset class dei mercati globali hanno sofferto pesanti cali, con i tradizionali portafogli di investimento fortemente penalizzati dal momento che i bond non sono bastati ad assicurare stabilità. I decisori della politica monetaria hanno tentato di contrastare l’inflazione senza sacrificare crescita e occupazione, ma gli investitori sono comunque chiamati ad affrontare sfide complesse e mercati turbolenti. La correlazione elevata di azioni e obbligazioni in questo contesto estremamente volatile rende più interessanti le strategie alternative con minori correlazioni con le asset class tradizionali. Le strategie agili global macro hanno maggiori capacità di limitare i rischi di drawdown, diversificare i portafogli e generare rendimenti nei periodi di volatilità di mercato.
l’InflAzIone RIMAne In PRIMo PIAno
Dopo quattro decenni di bassa inflazione, i prezzi stanno aumentando rapidamente negli Stati Uniti e in Europa, costringendo ad aumentare i tassi di interesse e minacciando di indebolire la crescita economica. L’inflazione si è impennata a causa delle pressioni salariali, dello scatto dei prezzi delle materie prime e degli squilibri tra domanda e offerta causati dalla pandemia. La guerra in Ucraina sta amplificando queste forze, imprimendo soprattutto una forte accelerazione ai prezzi dell’energia, dei metalli e degli alimenti.
Condizionati dalla lunga storia recente di bassa inflazione, disinflazione e persino di timori di deflazione, gli economisti si sono ritrovati spiazzati. Molti di loro appartengono a una generazione che non ha mai vissuto un contesto d’inflazione e stanno affannosamente cercando di adeguarsi, rivedendo continuamente al rialzo le loro previsioni per i prossimi mesi.
L’inflazione è aumentata in molte economie avanzate ed emergenti dal 2021. Preoccupati di evitare che le spirali di aumento dei prezzi possano consolidarsi, i banchieri centrali guidati dalla Federal Reserve statunitense stanno aumentando i tassi in maniera piuttosto aggressiva per rallentare la crescita, con un potenziale impatto sul mercato del lavoro.
L’inflazione potrebbe influenzare anche i pagamenti degli interessi sul debito federale degli Stati Uniti. In Europa invece il principale fattore inflazionistico è ancora il costo dell’energia, mentre in Asia l’inflazione sta aumentando più lentamente, per il momento.
Per questo, l’attuale panorama è interessante per gli investimenti alternativi. È raro che le azioni e le obbligazioni scendano all’unisono e il calo correlato registrato quest’anno dalle asset class principali pone un enigma per il tradizionale modello di portafoglio 60/40. In questo contesto incerto, l’esigenza di diversificazione è palpabile. Gli approcci portable alpha sono estremamente adatti all’odierno panorama d’investimento complesso grazie alla loro bassa correlazione con azioni e obbligazioni e alla loro capacità di generare rendimenti analoghi alla liquidità più il 4%. Il contributo in termini di diversificazione che questi approcci possono apportare ai portafogli è pertanto l’attenuazione del rischio azionario.
Data la notevole varietà di potenziali scenari economici, è particolarmente importante mantenere agilità e capacità di reazione all’evoluzione dei dati economici. È inoltre necessario mantenere un portafoglio diversificato a livello di asset class, stili d’investimento e orizzonti temporali, nonché scegliere soluzioni a basso beta rispetto ai mercati tradizionali in un ciclo di mercato completo. È altresì essenziale considerare l’assunzione di posizioni lunghe e corte in contesti di mercato volatili soggetti a mutamenti rapidi. Gli investitori devono gestire le loro allocazioni in modo più dinamico e preparare i portafogli allo scenario di inflazione con ogni probabilità destinato a prevalere. L’incorporazione di un approccio global macro può essere una soluzione interessante per gli investitori per acquisire agilità e un universo d’investimento ampio. Quest’anno l’approccio global macro ha generato forti rendimenti assoluti e relativi rispetto ad azioni, obbligazioni e settore immobiliare: ecco perché costituisce un interessante elemento di diversificazione del portafoglio e fonte di rendimenti alternativi in uno scenario di aumento dei tassi e dell’inflazione.
Il settoRe IMMoBIlIARe, destInAto A esPRIMeRe Buone PeRfoRMAnce In futuRo I dati relativi al 2022 hanno segnalato la buona tenuta dei titoli REIT, anche in Europa. Tuttavia, i dati immobiliari sono di norma in ritardo rispetto agli altri dati economici
Annuario AIPB 2022 Preparare i portafogli per il futuro 471 470
A cuRA del teAM dI PgIM InvestMents
472 a causa di fattori quali contratti di locazione a scadenza fissa, indicizzazione e cicli di valutazione infrequenti.
Tassi d’interesse: dopo la crisi finanziaria globale, i fondi di investimento immobiliare (REIT) hanno ristrutturato il debito per rafforzare i bilanci e le efficienze operative. Oggi i REIT tendono ad avere un debito a tasso fisso a lungo termine, in gran parte bloccato a bassi livelli. Inoltre, i margini del reddito operativo netto sono notevolmente saliti e ora prossimi ai livelli pre-pandemia. Ciò si è tradotto in una riduzione degli indici di leva finanziaria dei REIT, i quali dovrebbero pertanto risentire in misura minima degli aumenti dei tassi d’interesse.
Reflazione: il settore immobiliare ha storicamente evidenziato una forte correlazione con l’inflazione, in particolare gli asset con locazioni di breve durata e leva operativa robusta. Gli asset con locazioni di durata inferiore tendono ad apprezzarsi in misura maggiore quando la reflazione si consolida, soprattutto quelli oggetto di una forte domanda, che consente agli affittuari di fare ricadere le spese sui rispettivi locatari. Gli immobili residenziali, che offrono protezione dall’inflazione, sono destinati a beneficiare della reflazione in quanto il miglioramento dei controlli dei costi e gli squilibri di domanda/offerta dovrebbero tradursi in una crescita del reddito operativo superiore all’indice dei prezzi al consumo. Altri settori, quali il self-storage e i centri dati, hanno una scarsa esposizione all’inflazione salariale.
Riapertura: grazie alla riapertura su ampia scala registrata negli Stati Uniti dopo la pandemia, i mercati immobiliari statunitensi hanno riportato una ripresa robusta dai minimi toccati nella pandemia. Considerando gli Stati Uniti come un indicatore per i mercati immobiliari internazionali, i settori duramente penalizzati dovrebbero recuperare man mano che le attività delle imprese si normalizzano sulla scia della riapertura totale delle economie di tutto il mondo.
Sebbene in numerose regioni ora si registrino negoziazioni a sconti significativi, ci aspettiamo un forte rimbalzo dei corsi azionari nei settori di consumi e viaggi, in particolare sui fronti di strutture ricettive e immobili urbani. Poiché le campagne vaccinali anti-Covid-19 procedono a varie velocità in tutto il mondo, tale trend è destinato a continuare per mesi, se non anni.
Lotto 101 asta 41
VITTORIO EMANUELE III – Monetazione italiana per la Somalia:
10 lire 1925
Gigante 32 Non comune
Sigillata FDC da Pietro Paolo Testa con la nota ‘minimi segnetti di contatto’
Segnaliamo la presenza di minimi hairlines su lustro di conio
5 lire 1925
Gigante 33 Non comune
Sigillata FDC da Pietro Paolo Testa con la nota ‘minimi segnetti di contatto’
473 Annuario AIPB 2022 Preparare i portafogli per il futuro
Una bussola per affrontare la tempesta
fIguRA
a b
Una pandemia, un conflitto che sta sempre più coinvolgendo tutto il mondo e uno scenario macroeconomico in continuo divenire non possono – e non devono – lasciarci indifferenti. Senza ombra di dubbio, il periodo che stiamo attraversando è uno dei più complessi per la nostra generazione, un periodo in cui tante delle nostre convinzioni sono state messe a dura prova e la ricerca di un nuovo equilibrio è diventata una impellente necessità.
In situazioni come questa è facile smarrire la retta via, lasciarsi travolgere dagli eventi prendendo decisioni affrettate e perdere di vista gli obiettivi di lungo periodo, sia a livello personale che professionale.
Pensiamo infatti alle difficoltà che può incontrare chi è alla guida di un’azienda – ancor più se si tratta della propria impresa – e deve tenerne saldo il timone in un periodo così incerto. A chi può rivolgersi per navigare con successo durante la tempesta?
In questo contesto la finanza gioca inevitabilmente un ruolo cruciale. Un ruolo di supporto e di guida, a sostegno non solo delle singole persone, ma in aggregato dell’intero sistema socio-economico.
Ora più che mai è fondamentale che gli imprenditori abbiano al proprio fianco qualcuno capace di affiancarli con sicurezza, di camminare assieme a loro senza perdere la bussola. Il periodo di cambiamento che stiamo attraversando ci dimostra che la vicinanza è diventata un valore fondamentale.
Questo è ancora più vero quando si parla delle scelte finanziarie degli imprenditori che, con le loro attività, rappresentano un tutt’uno fondamentale per il tessuto sociale ed economico del nostro Paese.
Il rafforzamento del dialogo con gli imprenditori italiani è da sempre per noi una priorità, trasmessa attraverso le generazioni con un aiuto concreto sotto tutti i profili: quello del patrimonio, così come della famiglia e dell’impresa, evitando decisioni impulsive e trovando un punto di equilibrio sostenibile tra le esigenze aziendali, personali ed emozionali che caratterizzano le loro vite.
Vicinanza, dialogo e un rapporto che poggia su basi di fiducia e rispetto reciproco: ingredienti chiave di una consulenza in grado di rispondere alle diverse esigenze dell’imprenditore, che vanno bilanciate attraverso un metodo su misura e ben collaudato.
Il nostro si chiama “Wealth Way”, un approccio strategico proprietario che ci consente di combinare le cosiddette 3L – Liquidity, Longevity e Legacy – e di organizzare il patrimonio dei nostri clienti non più per prodotto, ma per finalità. Con questo metodo gli imprenditori possono strutturare in modo chiaro ed efficiente il loro patrimonio in funzione di 3 strategie che sono in grado di rispondere a esigenze concrete di breve, medio e lungo termine.
Annuario AIPB 2022 Una bussola per affrontare la tempesta 475 474
A fIRMA dI PAolo fedeRIcI MARket heAd dI uBs gWM In ItAlIA
Wealth Way permette ai nostri consulenti di creare – di volta in volta – una soluzione su misura per il singolo imprenditore, che in questo modo potrà fruire di una consulenza davvero personalizzata. Un livello di personalizzazione che non sarebbe 1
«Ora più che mai è fondamentale che gli imprenditori abbiano al proprio fianco qualcuno capace di affiancarli con sicurezza, di camminare assieme a loro senza perdere la bussola.»
«Vicinanza, dialogo e un rapporto che poggia su basi di fiducia e rispetto reciproco: ingredienti chiave di una consulenza in grado di rispondere alle diverse esigenze dell’imprenditore, che vanno bilanciate attraverso un metodo su misura e ben collaudato.»
possibile senza l’utilizzo di una tecnologia avanzata ed è per questo motivo che in UBS GWM siamo fermamente convinti che investire nel digitale rappresenti una delle chiavi di volta per una consulenza di successo.
Tecnologia al centro, dunque, ma senza dimenticarsi della formazione; infatti solo unendo questi due elementi i nostri consulenti possono garantire ai propri clienti quel salto di qualità che ricerca chi si rivolge ad UBS, grazie a contenuti e strumenti che permettono a ogni consulente di UBS GWM di fare davvero la differenza per i propri clienti. E questo è tanto più evidente durante le fasi più complesse di mercato, proprio come quella attuale.
Il consulente di UBS è un vero e proprio direttore d’orchestra, con il lusso di essere al centro di team interni di professionisti di altissimo livello che può chiamare a suo supporto in qualsiasi momento. Penso ad esempio al nostro Corporate Advisory Group (CAG), team interno di specialisti che si occupa di affiancare i nostri clienti per operazioni sul capitale, dedicato proprio alle piccole e medie aziende italiane.
I professionisti del nostro Corporate Advisory Group hanno una profonda conoscenza dei settori, dei mercati e delle dinamiche imprenditoriali a livello globale e locale, che permette loro di affiancare gli imprenditori in diverse operazioni: dalla raccolta di capitali per finanziare investimenti o acquisizioni al supporto nel processo di quotazione all’AIM, dalla ricerca di partner strategici alla cessione della propria azienda o di sue quote.
Non solo. Siamo fermamente convinti che sia necessario soffermarsi anche sulla “formazione” degli imprenditori stessi, che si affidano a noi e con i quali costruiamo un percorso condiviso.
Sono persuaso, infatti, che scelte di investimento consapevoli siano più che mai necessarie oggigiorno, non solo per raggiungere i propri obbiettivi personali, ma anche in un’ottica di supporto all’economia stessa. Ed è proprio grazie ai nostri servizi di organizzazione del patrimonio, ma anche alle ricerche e agli approfondimenti che dedichiamo loro, che aiutiamo i nostri clienti ad affrontare le sfide a cui sono chiamati. La costruzione di un rapporto solido, di fiducia e di continuo scambio ci consente anche di condividere in modo regolare nuove interessanti opportunità da cogliere sui mercati.
Pensiamo ad esempio ai Private Markets, strumenti che consentono di investire direttamente nell’economia reale italiana, a beneficio non solo dei propri rendimenti, ma anche della collettività.
Questi strumenti – che comprendono il Private Equity, le infrastrutture, il credito e gli immobili – sono passati, in poco tempo, da essere sostanzialmente una nicchia, all’essere considerati di rilevante ausilio in ottica di diversificazione degli investimenti. A parità di tipologia tali investimenti hanno storicamente consentito di ottenere ritorni superiori rispetto a quelli dei mercati quotati e ciò ha portato a un’allocazione di asset nei loro confronti sempre crescente.
È chiaro che presentano dei rischi e delle complessità specifici che vanno ben compresi, ma c’è da dire che per loro natura gli imprenditori hanno una sensibilità maggiore quando si parla di investire nell’economia reale – perché più vicina alla loro esperienza diretta – che, unita proprio alle nostre attività di formazione e informazione, consente loro di accogliere con interesse queste nuove opportunità di investimento e di rendimento.
C’è un altro interessante elemento che sta emergendo e che non va trascurato: il periodo storico che stiamo attraversando ha messo in evidenza ancora di più come gli investitori oggi non siano solo interessati ad aumentare i propri rendimenti, ma vogliono anche che le loro decisioni generino un impatto positivo, sia sul pianeta che sulle persone.
Le generazioni più giovani, in particolare, manifestano oltre al desiderio di ricevere sempre più consulenza sugli investimenti sostenibili anche la necessità di essere accompagnati nella realizzazione di attività filantropica.
Parte proprio da questo riscoperto interesse per le tematiche sociali la nostra idea di portare anche in Italia la UBS Optimus Foundation, la fondazione a scopo benefico della banca già attiva in diversi Paesi dal 2004.
Tramite la nostra Fondazione è possibile utilizzare una parte delle proprie risorse per generare un concreto impatto positivo nella società in diverse aree: dalla salute all’istruzione, dalla protezione dei bambini all’ambiente, con la possibilità di avvalersi del supporto di numerosi professionisti del settore e partner internazionali che operano nel no profit.
Nel nostro Paese sono diversi i progetti con cui abbiamo fin da subito voluto fare la differenza: uno a supporto del movimento COVAX, per consentire alle popolazioni
Annuario AIPB 2022 Una bussola per affrontare la tempesta 477 476
fIguRA 2
di paesi a basso reddito di avere accesso a diagnosi, trattamenti e vaccini contro il Covid-19; un altro a sostegno della popolazione ucraina colpita dalla guerra, per la quale sono stati raccolti già 50 milioni di dollari. In entrambi i casi anche la banca ha contribuito direttamente affiancandosi alle donazioni raccolte da colleghi e clienti. Nelle scorse settimane abbiamo lavorato all’implementazione di un terzo programma, questa volta rivolto specificatamente al nostro Paese e all’aspetto ambientale. Grazie alla Blue Marine Foundation (BLUE), una delle più importanti organizzazioni non governative europee attive nel ripristino della salute degli oceani a livello mondiale, stiamo creando un piano di supporto per 7 aree marine protette italiane.
Vogliamo in questo modo dare un aiuto concreto nella tutela dei nostri mari, garantendo oltre che una maggiore sensibilizzazione locale anche uno sviluppo sostenibile di queste aree, che rappresentano un patrimonio incredibile per ciascuno di noi.
Per ultima, ma tutt’altro che ultima, viene la rivoluzione green che è una priorità, non solo per gli investitori ma per tutti noi. Non possiamo che considerare la sostenibilità come la “nuova normalità” che interessa tanti aspetti della nostra vita, e che chiaramente tocca in modo diretto anche il mondo della finanza.
Gli investimenti sostenibili consentono di coniugare ritorni finanziari spesso migliori di quelli ottenuti tramite gli approcci tradizionali con, in più, un impatto positivo sul pianeta.
Siamo stati una delle prime banche a realizzare la centralità degli investimenti sostenibili, ponendo questi investimenti fin da subito come soluzione di riferimento per i nostri clienti. In un’ottica di continuo scambio di esperienze anche in quest’ambito, ci impegniamo a organizzare iniziative come il “Vocabolario della Sostenibilità” in cui chiediamo agli imprenditori più virtuosi di raccontarci come interpretano la transizione ambientale e come attuano nel concreto il loro impegno sostenibile.
Voglio concludere affermando che l’interesse che gli investitori stanno ponendo nei confronti di queste tematiche mi lascia fiducioso nei confronti del nostro futuro più prossimo. Infatti, sebbene il periodo che stiamo vivendo sia sicuramente uno dei più complessi, sempre più persone imparano a dare importanza a temi cruciali per il nostro avvenire.
Anche la finanza è chiamata a svolgere il suo ruolo in questa dinamica e come banca vogliamo essere in prima fila, lavorando senza risparmio di energie per raggiungere questo obiettivo in Italia e nel mondo, insieme e nell’interesse di tutti i nostri clienti.
Lotto 108 asta 41
REPUBBLICA ITALIANA – Serie 4 valori 1947 (1, 2, 5 e 10 lire)
Italma
10 lire
Gigante 230 Estremamente rara
Sigillata q.FDC/FDC dal perito Emilio Tevere
5 lire
Gigante 278 Molto rara
Sigillata FDC dal perito Emilio Tevere
2 lire
Gigante 325 Estremamente rara
Sigillata q.FDC dal perito Emilio Tevere
1 lira
Gigante 362 Molto rara
Sigillata q.FDC dal perito Emilio Tevere
Monete di grandissima rarità e di notevole conservazione. Una splendida collezione di esemplari con lustro di conio integro ed omogeneo
479 Annuario AIPB 2022 Una bussola per affrontare la tempesta 478
Ancora più vicini ai clienti e al territorio
A cuRA del teAM dI unIcRedIt
Chiaramente questo clima di diffusa incertezza ha allertato molti nostri clienti che, oltre a detenere patrimoni rilevanti, sono spesso anche imprenditori di successo.
Siamo convinti che proprio in questi momenti dobbiamo essere ancora più vicini ai nostri clienti, ascoltandoli e fornendo loro una consulenza evoluta per garantire una gestione integrata e diversificata del patrimonio, grazie anche a un assetto organizzativo che ci vede presenti in modo capillare sul territorio per annullare il più possibile le distanze fisiche e garantire servizi altamente personalizzati incorporati nell’offerta unica di un grande gruppo bancario.
Le competenze dei Banker, degli specialisti in investimenti e degli Advisor sono a disposizione dei clienti per supportarli in una lettura razionale degli eventi, soprattutto nei momenti in cui la volatilità dei mercati può sembrare irrazionale. Competenze costantemente aggiornate, in linea con gli input normativi e di mercato, volte a far conoscere e promuovere anche gli investimenti sostenibili e tematici “meno sensibili” agli eventi esogeni e che possono essere un valido strumento per sostenere le imprese più virtuose e con un impatto positivo sull’economia reale.
Abbiamo intensificato le comunicazioni ai nostri clienti, in modo da aggiornarli sull’evoluzione degli scenari di mercato, attingendo anche ai principi della finanza comportamentale quale supporto nel gestire sempre più le paure generate da picchi di nervosismo sui mercati e di alta volatilità.
Puntiamo inoltre ad aumentare la focalizzazione sulla nostra gamma di eccellenza e sui servizi di consulenza, allargata a tutte le componenti del patrimonio, attraverso una piattaforma integrata a disposizione dei nostri Banker che hanno il compito di preservare la ricchezza dei clienti per le generazioni future grazie a una corretta pianificazione finanziaria.
L o scenario che ci siamo trovati ad affrontare nel 2022 sui mercati finanziari è forse tra i più difficili degli ultimi decenni. Gli effetti della pandemia e un notevole rallentamento della crescita, l’inasprimento della politica monetaria delle banche centrali e il rischio geopolitico scaturito dal conflitto alle porte dell’Europa sono tra i principali temi che hanno colpito l’economia e i mercati all’inizio dello scorso anno.
Le banche centrali che a fine 2021 avevano già in parte anticipato i primi segnali per ritenere che stava volgendo alla fine il cosiddetto scenario economico Goldilocks, caratterizzato da un’economia in costante crescita con inflazione bassa, hanno sorpreso mercati e investitori per il loro approccio hawkish. Abbiamo osservato infatti politiche monetarie più restrittive in un contesto di normalizzazione delle politiche di tassi di interesse in cui l’unico dato che stonava era l’inflazione più elevata del previsto, ma che comunque veniva indicata da molti esperti ed economisti – e dallo stesso presidente della FED – come transitoria post riaperture Covid e quindi con effetti che sarebbero dovuti rientrare nell’arco di alcuni trimestri.
A fine 2021 la priorità delle banche centrali era quella di favorire un ritorno alla “piena occupazione”, anche accettando un aumento dei prezzi superiore al target del 2%.
Nei primi 6 mesi del 2022, invece, abbiamo assistito a una discesa degli indici azionari e obbligazionari mondiali così veloce e di una tale magnitudo da far sembrare un lontano ricordo quello che, fino a poco tempo fa, veniva indicato come uno dei più lunghi cicli di crescita finanziaria.
La trasformazione culturale continua, dobbiamo essere rapidi ed efficaci nell’interpretare i cambiamenti nel mondo economico, sociale e finanziario e saperne cogliere le opportunità, così da ottimizzare velocemente la nostra strategia. La capacità è quella di saper leggere i trend e le richieste del mercato, ma soprattutto di contraddistinguerci nel riuscire ad anticipare e cogliere tutte le opportunità offerte, dagli investimenti tradizionali a quelle legate al Private Market, così da diversificare, allungare l’orizzonte temporale ed essere parte attiva nell’economia reale.
Offriamo un supporto completo che inizia con la mappatura del patrimonio personale e familiare, per poi passare ad analizzare gli obiettivi di tutte le persone coinvolte e formulare la soluzione ottimale, consapevoli che ogni situazione è diversa dalle altre e va esaminata nella sua unicità.
Il punto di partenza del nostro “percorso di consulenza” è l’ascolto, la conoscenza approfondita del cliente, della sua storia e dei suoi interessi, del suo orizzonte temporale di investimento e della sua propensione al rischio, così da poter formulare soluzioni sartoriali, funzionali alla tutela e alla crescita della ricchezza complessiva. Puntiamo dunque alla pianificazione patrimoniale in tutte le sue variabili, con un modello integrato di servizi di Wealth Advisory e soluzioni evolute: siamo al fianco dei clienti sia nella gestione della quotidianità sia nei momenti importanti di discontinuità della vita.
I professionisti del nostro Wealth Management e Private Banking vanno oltre la gestione del patrimonio.
Annuario AIPB 2022 Ancora più vicini ai clienti e al territorio 481 480
NOTE
Lotto 123 asta 41
SAN MARINO – Vecchia monetazione (1864-1938) – 10 lire 1925
Oro
Gigante 9 Rara
Ottimo esemplare con lustro di conio integro ed omogeneo
q.FDC
483 Annuario AIPB 2022
Lotto 129 asta 41
SAN MARINO – Vecchia monetazione (1864-1938) – 20 lire 1938
Argento
Gigante 8 Molto rara
Esemplare di notevole conservazione
Sigillata FDC dal perito NIP Francesco Cavaliere
485 Annuario AIPB 2022
NOTE
NOTE
487 Annuario AIPB 2022
Lotto 134 asta 41
GRAN BRETAGNA – VITTORIA, 2 sterline 1887
Oro
KM# 768
Bell’esemplare SPL-FDC
NOTE
Lotto 143 asta 41
STATI UNITI D’AMERICA – 3 dollari 1889
Oro
KM# 84 Molto rara
Ottimo BB
Sigillata BB dal perito Clelio Varesi
489 Annuario AIPB 2022
NOTE
Lotto 78, asta 41
VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) – 100 lire 1923
Oro
Gigante 7 Rara
Buon esemplare
m.SPL
491 Annuario AIPB 2022
NOTE
Lotto 83 asta 41
VITTORIO EMANUELE III (1900-1946) – 50 lire 1911
Oro
Gigante 19 Rara
SPL-FDC
493 Annuario AIPB 2022
NOTE
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Finito di stampare nel mese di gennaio 2023 Presso AGF S.p.A.
20098 Sesto Ulteriano – San Giuliano Milanese (MI)