

EDITORIALE DEL DIRETTORE
ELVETICA MARAZINE COMPIE UN ANNO!
TUTTA LA REDAZIONE SARÁ SEMPRE ALL' INSEGUIMENTO NON DELLA PIETRA VERDE MA DI NUOVE NOTE DI STORIA E CONOSCENZA DELL'UMANITÁ ATTRAVERSO IL COLLEZIONISMO E I COLLEZIONISTI
BUON ANNO DA ELVETICA MAGAZINE! IL
NOSTRO OBIETTIVO È L'INFORMAZIONE E IL
SUPPORTO INFORMATIVO CHE VOGLIANO
DARE AGLI APPASSIONATI CHE INTENDONO INTRAPRENDERE LA LUNGA STRADA DEL COLLEZIONISNO
BUON VIAGGIO!


Festeggiamo il carnevale grazie ad una Tavola di
Attilio Piazza
All'interno della rivista troverete anche un lavoro del maestro Borotto

FRASE DEL MESE
L'arte è come un sogno agitato impreziosito di colori
La redazione
Direttore di testata: Dottor Roberto Borotto
Amministrazione e Logistica: Dottor Maurangelo Bla
Opinionista e redattore capo: Dottor David Penna
Pubbliche relazioni e stampa: Anna detta naná
Rubrica frase del mese: Veronica Pontelungo
LA BANCONOTA DEL MESE

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p p f p , manteneva una forte identità nazionale anche attraverso la propria cartamoneta. Il design della banconota riflette questa attenzione ai simboli culturali, con una raffinata illustrazione di due passeri, un omaggio alla fauna locale e alla tradizione danese di rappresentare la natura nei propri strumenti monetari.
Negli anni ‘70, la Danimarca faceva parte di un contesto economico in trasformazione, con l’ingresso nella Comunità Economica Europea nel 1973 e la necessità di adattarsi a nuove dinamiche finanziarie La cartamoneta danese di questo periodo mantenne comunque un forte legame con lo stile sobrio e dettagliato tipico delle emissioni precedenti, con un ’attenzione particolare alla qualità artistica e alla sicurezza contro le contraffazioni. La banconota da 20 kroner del 1972 è caratterizzata da tonalità di marrone, grigio e arancione e da una stampa finemente lavorata, che conferisce ai passeri un aspetto quasi tridimensionale
Per i collezionisti, questo esemplare rappresenta non solo un pezzo di valore economico, ma anche un documento storico che racconta un ’ epoca di transizione per la Danimarca. Il suo interesse numismatico dipende dallo stato di conservazione e dalla rarità della serie, ma rimane un affascinante esempio di come una semplice banconota possa racchiudere storia, cultura e identità nazionale
LA CARTOLINA DEL MESE

La cartolina pubblicitaria di un ristorante di Milano, è un interessante reperto del passato che ci riporta a un'epoca in cui la comunicazione commerciale avveniva ancora attraverso immagini evocative e supporti cartacei dal forte valore estetico
Stampata con cura, la cartolina presenta un’illustrazione centrale che raffigura un bambino e un gattino intenti a gustare un piatto di spaghetti, una scena che trasmette immediatamente un senso di calore familiare e convivialità L’uso di immagini infantili o di animali nelle pubblicità era una strategia diffusa nella metà del Novecento per suscitare emozioni positive e un senso di autenticità nei potenziali clienti Questo rimanda all’idea di una cucina casalinga e genuina, proprio come suggerisce il nome del ristorante.
Nella parte testuale, la cartolina riporta l’indirizzo del locale, situato a Milano, e un numero di telefono con una numerazione ormai superata, il che aiuta a collocare temporalmente l’oggetto. Tra le specialità pubblicizzate spiccano gli "spaghetti alla lampada" e piatti casalinghi, suggerendo una cucina che univa tradizione e spettacolarità, probabilmente con preparazioni servite direttamente al tavolo.
Dal punto di vista collezionistico, questa cartolina è un pezzo interessante per diversi motivi Primo, appartiene alla categoria delle cartoline pubblicitarie ristorative, un settore di nicchia che attira sia appassionati di memorabilia gastronomica che collezionisti di cartoline d’epoca. Secondo, il suo stato di conservazione e l’eventuale presenza di varianti nel design, come modifiche all’indirizzo o allo stile tipografico, possono influenzarne la rarità e il valore.
Le cartoline pubblicitarie di ristoranti e locali storici sono una testimonianza preziosa di come la ristorazione si promuoveva prima dell’avvento del marketing digitale. Oggetti come questo non solo raccontano la storia di un locale, ma evocano un’epoca in cui il cibo era profondamente legato alla dimensione sociale e familiare, e in cui un’immagine ben scelta poteva trasmettere l’identità di un ristorante con la stessa efficacia di una moderna campagna pubblicitaria.
MASCHERE, MASCHERINE E PERSONAGGI BIZZARRI NEI LAVORI DI PIAZZA

IL PIAZZA È UN ARTISTA RISERVATO CHE DISEGNA PER PASSIONE DΑ MOLTI ANNI SEMPRE IN SORDINA. ELVETICA MAGAZINE LO VUOLE PRESENTANE IN ANTEPRIMA.
PIAZZA È AUTODIDATTA E RISIEDE NELLA BERGAMASCA LA SUA TERRA NATALE; OLTRE CHE UN ARTISTA È UN UOMO CORDIALE APERTO AL DIALOGO CON GLi ALTRI.
LE SUE TAVOLE EMANANO ARTE E SIMPATIA. LE VARIE TECNICHE USATE DAL PIAZZA
IMPREZIOSISCONO I SUOI LAVORI SPIRITOSI E PIENI DI VITA E D'UMANITÀ. UN INCONTRO CON L'ESSERE UMANO CHE I SUOI PENSONAGGI CHE SEMBRANO DELLE TAVOLE CHE TI CHIEDONO: " COME VA? TUTTO BENE"
PERSONAGGI D'EPOCHE DIVERSE CON GRANDI CAPPELLI DANNO UN TOCCO IN PIÙ AL PERSONAGGIO ANCHE MITOLOGICO. UNA CARELLATA DI PERSONAGGI Di VARIE EPOCHE, UNO DEI PERSONAGGI PIÚ AMATI DAL PIAZZA É PINOCCHIO il BURATTINO DI LEGNO DAL NASO CHE SI ALLUNGA DICENDO BUFALE COME LE IDIOZIE DEL GENERE UMANO FANNO RIDERE E RIFLETTERE IN SIMBIOSI CON L'UOMO E LA VITA TERRENA, I SUOI PERSONAGGI CI ACCOMPAGNANO PERCHÉ SONO UNA PARTE IMPORTANTE DEL NOSTRO TEMPO, GRAZIE ATTILIO,
COI TUOI PERSONAGGI SAREMO SENZ'ALTRO PIÚ FELICI.
TECNICA MISTA MAESTRO BOROTTO

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DONNA FOTOGRAFA: GLI SCATTI DI SIMONA PIAZZA PER ELVETICA MAGAZINE
