Borgofuturo 2015

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opo cinque anni, Borgofuturo è ancora un’intuizione, prima ancora che un sistema di pensiero. Per questa ragione, ogni categoria che si tenta di associargli è spesso solidale, ma sempre riduttiva: dal rispetto per l’ambiente, alla tradizione borghigiana, alla sostenibilità nelle sue diverse accezioni.

Dell’intuizione, questo progetto conserva tanto la freschezza quanto la tendenza ad evolvere. Così, da semplice festival, oggi Borgofuturo partecipa alla trasformazione di un centro urbano, dal punto di vista spaziale, relazionale, d’immaginario. Questo accade a RIPE San Ginesio: paese periferico e fragile sin dal nome, che lo definisce come parte di un comune limitrofo. Abbastanza periferico e fragile da essere uscito indenne dalle cementificazioni a tappeto degli anni ’70 e ’80, da essersi mantenuto fuori dai circuiti turistici costruiti a tavolino, da non aver dovuto rispondere alla logica campanilistica dell’eccellenza fine a sé stessa. Abbastanza periferico e fragile, dunque, da potersi presentare vergine alla costruzione di un presente libero, oggi. Così, con grande empatia, anche questa quarta edizione del festival abbraccia e indaga le tante fragilità del mondo contemporaneo, dal punto di vista ambientale, sociale, economico. Ospita tanti piccoli racconti “minoritari”, cercando di metterli a sistema con soluzioni “altre”, spiazzanti. A protezione di questo fermento, come per ogni borgo, ci sono le mura. Dal 2010, Borgofuturo le utilizza per difendere la creatività e la libertà del suo dibattito. Questo progetto contiene una comunità fluida e plurale, che interagisce con un altrove, ma sa di potersi ritrovare in un QUI, quando ne ha bisogno. E’ protezione che non si nasconde nell’isolamento. Un’idea mutante e non catalogabile, che raccontandosi cresce e cambia forma, ogni volta.  Damiano Giacomelli  •  Ideazione e coordinamento artistico


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ipe San Ginesio sta vivendo una grande evoluzione, grazie a un progetto semplice, ma rivoluzionario. Abbiamo smesso di considerare il nostro centro storico come un passato impolverato, interpretandolo invece come un’opportunità di sviluppo sostenibile. Un’opportunità in termini di qualità della vita, di catalizzatore di idee imprenditoriali

innovative, di attrattore di un turismo di qualità.

Tutto questo, e molto altro, è all’interno del progetto “QUI: Borgofuturo” che non sarebbe stato possibile senza il festival, alla sua quarta edizione. Dalla sua nascita, nel 2010, ad oggi i risultati sono notevoli e non solo per la qualità del programma e delle idee messe in campo. Gli argomenti seminati in questi pochi giorni sono poi risultati importanti per lo sviluppo a 360° del paese. In questi anni Ripe San Ginesio ha vissuto una trasformazione e una rinascita di cui si può solo essere orgogliosi. Attualmente siamo uno dei paesi più sostenibili d’Italia: possiamo vantare un impianto fotovoltaico che produce più della metà del fabbisogno di energia elettrica delle utenze comunali, una scuola primaria ad alta efficienza energetica e un’ex cava dismessa, che grazie all’impegno di molti ora è uno splendido teatro a cielo aperto, perfetto per musica e spettacoli dal vivo. Facendo tesoro di questi risultati, vogliamo migliorarci ancora di più. Per ora, sappiamo che le basi sono solide: siamo un borgo ad alta vocazione ambientale, sostenibile e culturale. I nostri appunti per la costruzione di una comunità sono pronti per essere scritti in bella copia. Iniziamo oggi, qui a Ripe San Ginesio, con Borgofuturo. Felici di accogliervi e di lavorare insieme per un futuro comune.  Paolo Teodori  •  Sindaco di Ripe San Ginesio


domenica 5 luglio

sabato 4 luglio 10.00 - 23.00

Installazioni Silvano Agosti - Seminario  |  spazio cinema

10.00 - 23.00

Installazioni

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10.00 - 16.00

10.30 - 15.30

Corso FIMA per giornalisti ambientali  |  il salone

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10.30

Catering | servizi

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12.00 - 00.00

Materia Oscura  |  spazio cinema

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15.00

Papaya | spazio lab

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15.00 - 19.00

6

16.00

12.00 - 00.00 15.00 15.00 - 19.00 16.00

Senso di marcia  |  spazio incontri

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Premiazione Energie in Comune  |  il salone Catering | servizi

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Presi per il PIL  |  spazio cinema

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Papaya | spazio lab

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Alta via delle Marche  |  spazio incontri

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16.00 - 23.00

Bibliomotocarro | spazio lab

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16.00 - 23.00

Bibliomotocarro | spazio lab

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16.00 - 22.00

Baby Park  |  baby park

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16.00 - 22.00

Baby Park  |  baby park

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6

16.45

Macao: Open  |  spazio cinema

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Franco Arminio “Il topo sognatore e altri animali di paese”  |  librofuturo

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17.00

Silvano Agosti - Incontro  |  spazio incontri

17.00 - 23.00

Guixot de 8  |  in piazza

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17.00 - 23.00

Guixot de 8  |  in piazza

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17.00 - 20.00

Les Friches - Le città invisibili  |  spazio lab

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17.00 - 20.00

Les Friches - Le città invisibili  |  spazio lab

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18.00

Librofuturo: una riflessione  |  spazio incontri

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17.15

Andrea Bertaglio - Medicina ribelle  |  librofuturo

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18.30

Paesologie: Franco Arminio e Lorenza Cappanera  |  spazio incontri

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18.00

Serge Latouche  |  spazio incontri

19.15

Femminile plurale  |  librofuturo

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18.30

Supra Natura  |  spazio cinema

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20.15

Bob Corn  |  spazio relax

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20.00

Babau | spazio relax

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21.30

Teatro Rebis e Maicol&Mirco - Scarabocchi  |  spazio cinema

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21.00

Alessandro Bergonzoni  |  la cava

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Disco Macedonia - Suz  |  la cava

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22.45

Iosonouncane | la cava

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00.00

Disco Macedonia - Boxcutter  |  la cava

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00.15

Godblesscomputers | la cava

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17.00 17.15

Slow Food: Terra Madre Giovani  |  spazio incontri

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Incontri Slow Food: Terra Madre giovani

videre idee di impresa sostenibile e mettere in luce le problematiche più sentite nel mondo dei piccoli produttori. Su queste basi si arriverà a selezionare una serie di proposte da portare al grande evento conclusivo “Terra madre giovani – We Feed the Planet” che si svolgerà dal 3 al 6 Ottobre a Milano e coinvolgerà migliaia di contadini, allevatori, pescatori e pastori da tutto il mondo, tutti sotto i quarant’anni.

sab 4 | 17.00 | spazio incontri L’evento è organizzato in collaborazione con REES Mar-

«Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio»  Carlo Petrini di Slow Food Slow Food e lo Slow Food Youth Network hanno chiaro da molto tempo il ritratto di chi sta portando avanti il compito di nutrire il pianeta: contadini, allevatori e pescatori di piccola scala, che sono vicini alla terra e producono stagionalmente prodotti di qualità. Ci insegnano a rispettare il loro lavoro e a preservare la varietà dei semi, le piante, le razze animali, l’acqua, il suolo, le fonti insostituibili del nostro nutrimento. Nell’anno dell’expo sul cibo, Borgofuturo indice una “call” aperta a tutti i produttori agricoli di piccola scala, che animeranno un dibattito orizzontale sul tema. L’obiettivo principale è condi6

che, che si occupa di ecologia, agricoltura biologica, economia solidale, democrazia partecipativa e di imma-

Paesologie: Franco Arminio e Lorenza Cappanera sab 4 | 18.30 | spazio incontri “Esposto, come un lenzuolo abbandonato, allo stesso vento, alla stessa neve, il paese è un teatro: è il luogo dove Dio, la morte e la poesia si danno convegno perché altrove non li vuole nessuno. Stanno qui, ospiti clandestini della piazza. Alberi lampioni e panchine a cui nessuno fa più caso.”  Franco Arminio

ginare un nuovo modo di organizzare la società.

Senso di marcia Prospettive di mobilità automobilistica, tra innovazione e condivisione. sab 4 | 16.00 | spazio incontri L’innovazione tecnologica sta modificando radicalmente la fruizione degli oggetti, aiutandoci a ridurre il nostro impatto ambientale nella vita di tutti i giorni o semplificando azioni tradizionalmente intese come complesse.

In quest’epoca inventarsi un mestiere è cosa diffusa, ma quello scelto da Franco Arminio non è da tutti. Niente app o strumenti digitali: basta osservare, capire, interpretare il paese in cui ci si trova. Il paesologo, una sorta di antropologo del centro urbano, si muove tra le mura del

borgo, nelle case abbandonate, sulle strade dissestate dove tutto ha avuto inizio. Il paesologo cerca un paese, ma alla fine è il paese che lo trova, che gli dice qualcosa su di lui che nessuno sa dirgli, perché ogni borgo è diverso dall’altro e per questo regala esperienze non replicabili. Il festival ospita un passaggio di questa indagine, grazie all’incontro con Arminio e con un’imprenditrice d’eccezione, Lorenza Cappanera di Marche Country Homes. Un’occasione per riflettere sul patrimonio ambientale e sociale di piccoli borghi come Ripe San Ginesio, cercando di immaginarne possibili evoluzioni, ispirate dall’esperienza già in essere a Borgofuturo. Franco Arminio  è nato e vive a Bisaccia, nell’Irpinia orientale. Maestro elementare, poeta, scrittore e ‘paesologo’ è autore di numerosi libri,

Agisce inoltre come connettore sociale, dando vita con presupposti digitali a un’esperienza profondamente umana e concreta, come un viaggio in macchina. A Borgofuturo si riflette sulla mobilità automobilistica di domani (iniziata oggi), tra auto connesse, sharing economy ed esempi di alimentazione alternativa.

Collabora con il Manifesto, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e altre testate nazionali e locali. Lorenza Cappanera  racconta e “vende” le colline delle Marche. Da imprenditrice, seleziona e restaura case di campagna nel rispetto del loro valore storico e del paesaggio in cui sono inserite, proponendole sul mercato.

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Silvano Agosti seminario + incontro dom 5 seminario | 10.00 - 16.00 | spazio cinema incontro | 17.00 | spazio incontri

Serge Latouche dom 5 | 18.00 | spazio incontri «Di fronte alla globalizzazione […] bisogna concepire e volere una società nella quale i valori economici non siano più centrali (o unici). L’economia dev’essere rimessa al suo posto come semplice mezzo della vita umana e non come fine ultimo. […] Ciò non è solo necessario per evitare la distruzione definitiva delle condizioni di vita sulla Terra ma anche e soprattutto per fare uscire l’umanità dalla miseria psichica e morale»  Serge Latouche

Serge Latouche  è filosofo ed economista francese, è uno degli animatori della Revue du MAUSS,

«Le gabbie che racchiudono gli esseri umani sono invisibili, per questo le loro sbarre risultano invalicabili»  Silvano Agosti

presidente dell’associazione «La ligne d’horizon», presidente emerito di Scienze economiche allo IEDES e all’Università di Parigi XI. Evento organizzato con la collaborazione di FILOFEST.

Alta via delle Marche

Per tutta la giornata di Domenica 5 Luglio, Silvano Agosti terrà il seminario “Dall’impotenza alla creatività”, rivolto a tutti coloro che sentono di dover riprendere coscienza dell’immenso valore di cui ogni essere umano é portatore. Per uscirne a testa alta, nell’orgoglio di essere, o

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«C’è una gioia nei boschi inesplorati, c’è un’estasi sulla spiaggia solitaria, c’è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c’è musica nel suo boato. Io non amo l’uomo di meno, ma la Natura di più.»  (Into the Wild)

Silvano Agosti  è regista, sceneggiatore e autore italiano. La libertà e il rigore della sua produzione

dom 5 | 16.00 | spazio incontri Il “padre della decrescita” Serge Latouche incontra Borgofuturo per riflettere sull’importanza di un ritorno graduale all’autoproduzione, passando per un uso ragionevole delle risorse naturali. Questi elementi, combinati a una riduzione dei consumi e al rallentamento delle produzioni, sono per Latouche l’unico rimedio possibile alla “malattia dello sviluppo” che caratterizza quest’epoca di crisi. Un invito a tornare a interpretare e rispettare il mondo nel suo complesso.

almeno di voler tornare ad essere, il massimo capolavoro che la natura ha creato in cinque miliardi di anni. La prima parte del seminario evidenzia le gabbie che spesso ci imprigionano. Con una serie di brevi filmati, si esplorano alcune possibilità per ritrovare prima il senso della libertà, poi il bisogno di libertà e infine, augurabilmente, la libertà stessa. Di quali gabbie si tratta? Forse proprio di quelle realtà su cui investiamo gran parte del nostro mondo progettuale e affettivo: la famiglia, la scuola, il lavoro, l’informazione, la convivenza…

culturale sono ancora oggi modello e ispirazione

sto progetto è far conoscere le Marche “Alte”: da nord a sud, da Carpegna ad Umito. Ruben Marucci e Nicola Pezzotta racconteranno a Borgofuturo le storie, le tradizioni, le persone incontrate, l’Appennino che hanno conosciuto in 25 giorni di cammino.

per tanti giovani cineasti e pensatori. Dal 2010 è impegnato in un appello rivolto all’Unesco e alle Nazioni Unite: proclamare l’Essere Umano Patrimonio dell’umanità.

info e iscrizioni:  info@officinemattoli.it L’evento è organizzato dal centro di formazione e

Il cammino è la modalità più antica che l’uomo ha utilizzato per spostarsi, ma anche per conoscere e amare il territorio. Lo scopo di que-

Ruben Marucci  di Radici Senza Terra e

produzione cinematografica Officine Mattòli, con

Nicola Pezzotta  di Con in faccia un po’ di sole

la collaborazione della Fondazione Marche Cinema

sono entrambi guide naturalistiche.

Multimedia e di WabiSabi Culture.

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La Cava Disco Macedonia Dopo il successo di Disco Maccheroni a Borgofuturo 2013, la serata anti-spreco torna in campo con Disco Macedonia! L’evento, organizzato in collaborazione con Slow Food Youth Network, inizia dal recupero degli invenduti di frutta dei mercati provinciali. Ad accompagnare la sessione di cucina collettiva, due artisti in rapida ascesa nel panorama elettronico internazionale.

Boxcutter sab 4 | 00.00 | la cava Il nordirlandese Barry Lynn aka Boxcutter è stato tra i primi a modellare l’ibrido sonoro definito come dubstep. Il suo lavoro ha rappresentato una rivoluzione nel mondo della musica elettronica, mescolando elementi di drum’n’bass, hip-hop, IDM, dub fino ad arrivare all’ambient e al jazz, unendo tecnica ed esperienza, fondendo al meglio musicata suonata ed elettronica. Elemento chiave delle sue produzioni è la ricerca di un suono dinamico, capace di muovere nel profondo chiunque si presenti innanzi a questa creatura in continua evoluzione. Con alle spalle 10

Final Party › bf2017

Iosonouncane quattro album su etichetta Planet Mu, Boxcutter è a tutti gli effetti un veterano della scena elettronica internazionale. BF 2015 lo ospita nell’unica data italiana, grazie alla collaborazione con Overflow Associati, una delle realtà di ricerca musicale più interessanti in regione.

Suz sab 4 | 22.30 | la cava «Una voce che, senza indugiare in virtuosismi tipici del cantautorato elettronico femminile e anzi rimanendo vocalmente dimessa e quasi in disparte si protende a far rimbombare i suoi effetti dub e il suo impeto ritmico»  (OndaRock) Susanna la polla è una cantautrice italiana. esordisce nel pieno della scena reggae Bolognese anni ‘80 come vocalist per Papa Ricky e, alla fine degli anni ‘90, come cantante del gruppo punk rock Sushi à la Suntory, in compagnia di Wu Ming 5. Nel 2009 esce il suo primo album solista, caratterizzato da un’intensa traccia voca- le su basi Trip-Hop, Pop ed Electro. Dopo molti live in prestigiosi festival internazionali, è pronta per tornare con un nuovo album, “Lacework”, che presenterà in anteprima a Borgofuturo.

dom 5 | 22.45 | la cava «Nel morso di un dolore / nel cielo svuotato / nelle cime bruciate il giorno risale il seme. / Scopre le rive il sole / e nel mattino avrà / nuova fame per arare il fondo / e alle cime bruciate ritornare»  Iosonouncane “La Macarena su Roma”, primo album di Iosonouncane, ottiene ampi riconoscimenti e coagula intorno al giovane Jacopo Incani un grande consenso di critica e di pubblico. Nel 2011 vince il premio Fuori dal Mucchio e si esibisce all’Ariston di Sanremo per il Premio Tenco. Dal viscerale riavvicinamento alla sua terra natale nasce il suo nuovo album “DIE”. Psichedelia, canto a tenore sardo, elettronica e canzone d’autore, per raccontare due sponde: un uomo in mezzo al mare che teme di morire e una donna che lo guarda dalla terra ferma, vivendo il terrore di non vederlo mai più. DIE (“morire” in inglese, “giorno” in sardo) è un disco materico, fatto di suoni che prendono forma dalle viscere della terra e che, combinando beat elettronici e percussioni con campionature orchestrali e sintetizzatori, sono in grado di farci sobbalzare tra la terra e il mare, tra la vita e la morte.

Godblesscomputers dom 5 | 00.15 | la cava Beat elettronico di derivazione hip hop, quello di Godblesscomputers, dj bolognese d’adozione. È uscito il 22 maggio il suo primo LP, dopo essere stato lanciato in tutta la penisola dall’EP Veleno. Preparatevi ad essere sommersi dal suono potente e personalissimo di GBC, fatto di arrangiamenti elettronici e sample organici registrati da lui stesso.

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Teatro

Dal debutto come autore/attore, nel 1982, fino a Nessi, del 2014, Alessandro Bergonzoni ha

Alessandro Bergonzoni

portato in scena 14 spettacoli e nelle librerie 17

dom 5 | 21.00 | la cava

trasmissioni radiofoniche e televisive, ultima delle

opere letterarie, con frequenti partecipazioni a

Spazio Relax Lo spazio è gestito in collaborazione con La SOMS

quali Pane Quotidiano, di Concita De Gregorio, in

“Non sono un autore, sono un autorizzato. Non sono uno scrittore, sono uno scritturato. Non sono io a giocare con le parole, sono le parole che giocano con noi, suggerendoci un modo diverso di pensare”.  Alessandro Bergonzoni

onda su Rai 3. Nell’ultimo decennio affianca alle attività di scrittura e messa in scena anche quella di artista visivo. L’incontro è a ingresso libero, con formula

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sab. 4 | 20.15 | spazio relax

“Fai tu il prezzo!”. Posti limitati. Apertura dello spazio: ore 20:30.

Genio è soltanto una parola. E allora, via: Domenica 5 Luglio Borgofuturo ospita uno dei più geniali e poliedrici artisti Italiani in attività. Oltre ogni ragionevole dubbio, la presenza di Alessandro Bergonzoni a Ripe San Ginesio è prosecuzione e accelerazione di una componente fondamentale del progetto Borgofuturo: aprire nuovi territori d’immaginario, badando tanto alla sostanza quanto al linguaggio con cui la si esprime. Al contenitore e al contenuto di un’idea. Dal 2010 abbiamo iniziato a farlo superando le antitesi “comandate” tradizione-innovazione, localeglobale, connessione - protezione. Lo abbiamo fatto alla ricerca di uno e mille nuovi possibili orizzonti. Bene: tutto questo, amplificato da una visione smisurata è nient’altro che l’arte di Alessandro Bergonzoni.

Bob Corn

Scarabocchi Teatro Rebis e Maicol&Mirco sab 4 | 21.30 | spazio cinema Scarabocchi nasce dallo scontro tra Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco e il Teatro Rebis di Macerata. BF 015 ospita il gruppo di lavoro in una residenza che si concluderà con la terza anteprima dello spettacolo. Un terzo esordio, perché «questo spettacolo sarà sempre una prima, visto che la rappresentazione muta e vomita nuove scene in continuazione». Allo spettacolo potranno accedere fino a 50 spettatori. info e iscrizioni:  lab@borgofuturo.net

“Queste canzoni vengono da terre, piogge e soli, proprio come i meloni”  Bob Corn sul disco “The Watermelon Dream”

Voce e chitarra, per canzoni cantate sul battito di piedi, mani e cuori, nella migliore tradizione dei folksinger. Tiziano Sgarbi, in arte Bob Corn, si definisce un contadino: i suoi brani raccontano di terra e di cielo, qui ed ora. Viene considerato l’anello di congiunzione tra Will Oldham e Paolo Conte. Un cantore rurale che abbina umana sensibilità e ricercatezza musicale, in pieno stile Borgofuturo.

Babau dom 5 | 20.00 | spazio relax Babau è un duo formato da Luigi Monteanni e Matteo Pennesi che, conquistato dall’exotica americana del dopoguerra e tanti altri suoni trovati su youtube, decide di indirizzare il progetto su sonorità affini alla world music, alla psichedelia ed al dub. Papalagi è il titolo del nuovo ep, che evoca suoni esotici, provenienti da luoghi puramente immaginati e riti sacri ai quali avrebbero paura di partecipare. Quello che ne viene fuori è un promiscuo pot pourri di temi, ritmi ed armonie prese in prestito ad etnie diverse e remote. La ricerca di una familiarità sonora diversa dall’eredità dell’uomo bianco diventa sintesi in cui il duo si muove appropiandosi di tutto e non appartenendo a nulla. Al duo si è recentemente aggiunto Edoardo Grisogani (tetuan, above the tree & drum ensemble du beat) alla batteria ed alle percussioni. La SOMS, Società Operaia di Mutuo Soccorso, è un’Associazione di “volontari” di un’idea. Nasce più di 150 anni fà ma gode di attualità per ideali, valori, intenti. La categoria che la contiene è la promozione socio - culturale, il progetto che la sostiene si fonda sulla possibilità di offrire esperienze, condivisione, partecipazione attiva secondo la logica dell’autosostentamento, della collaborazione, della libertà

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Spazio Cinema BF Doc: selezione di documentari

Macao: open Materia Oscura

dom 5 | 16.45 | spazio cinema

sab 4 | 15.00 | spazio cinema

Corso FIMA

“OPEN” è la prima produzione cinematografica di MACAO, il nuovo centro per le arti, la cultura e la ricerca di Milano. È un film collettivo polifonico, dove molteplici sguardi costruiscono attraverso multiformi dispositivi la narrazione di uno spazio liberato. È un esperimento totale, folle, imperfetto. Con “OPEN” Macao racconta uno spazio abbandonato nella sua desolante e assordante bellezza che viene attraversato dagli artisti e dalle loro perfomance. E’ un atto scenico e al tempo stesso osceno, ma così affascinante da restituire agli occhi il desiderio di liberare spazi.

per giornalisti ambientali

italiani, in collaborazione con Officine Mattòli.

Presi per il PIL dom 5 | 15.00 | spazio cinema Il dogma del PIL domina in modo assoluto sui media, in politica, nell’opinione pubblica. Sviluppo uguale crescita. E la crescita non può che essere l’aumento del Prodotto Interno Lordo. Ma sono in tanti a non essere d’accordo. Non solo economisti, studiosi e opinion-maker, che nel film spiegano le loro idee, ma anche tante persone comuni che hanno scelto di vivere senza più inseguire il mito della crescita infinita imposto dal sistema. Che hanno scelto, ognuno nel suo ambito e a suo modo, di mettere in pratica nel quotidiano la teoria della decrescita. Questo film è un viaggio lungo l’Italia alla scoperta di alcune di queste storie. A Borgofuturo interviene l’autore Andrea Bertaglio.

Materia oscura è un documentario del 2013 diretto da Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Il film indaga la realtà degli esperimenti bellici delle forze armate nel territorio del Poligono Sperimentale del Salto di Quirra in Sardegna. Attorno a questo contesto si intrecciano un’indagine giudiziaria, un servizio fotografico, la vita di un paese e quella di due pastori. Con sguardo poetico, il film si addentra in questo territorio mostrandone la silenziosa quotidianità e rivelando la devastante convivenza tra gli elementi della natura - uomini compresi - e il laboratorio della guerra. Il film è stato presentato al festival del cinema di Berlino ed è stato accolto molto bene dalla critica internazionale, fino ad essere considerato il miglior film Italiano del 2013. Nonostante questo, Materia Oscura non ha trovato una reale distribuzione sul territorio nazionale.

Nato nel 2010 a Tolentino, Officine Mattòli è

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dom 5 | 18.30 | spazio cinema “Un anno di storia d’Italia raccontato da Madre Natura. La Natura parla e impone la sua purificante estetica, una rivincita animista, pagana, una dichiarazione artistica di religiosità.”

cinematografica nelle Marche.

www.officinemattoli.it

Borgofuturo è lieto di ospitare il corso “La notizia ambientale in Italia e l’informazione sull’energia” tenuto da Marco Fratoddi e Sergio Ferraris, che riproporranno i loro due interventi didattici già tenuti durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia nel 2014. Il corso durerà 4 ore e ha l’obiettivo di formare i giornalisti sulla struttura, le tipologie e il trattamento delle notizie riguardanti le tematiche ambientali. Ci si propone inoltre di formare i giornalisti sulle questioni energetiche, sulla loro rappresentazione e informazione, fornendo gli strumenti necessari per una corretta decodifica degli scenari energetici mettendoli in correlazione con gli aspetti economici, geopolitici e ambientali.

Alberto Rigettini

info e iscrizioni:

il principale centro di formazione e produzione

Modera Alessandro Pertosa del Movimento per la Decrescita Felice.

Supra Natura

sab 4 | 10.30 - 15.30 | il salone

Un film di Seth Morley & DEM.

ufficiostampa@borgofuturo.net

Una presentazione organizzata in collaborazione con il

il corso è gratuito e riservato ai giornalisti professionisti

tavolo video di MACAO - Milano.

e garantisce 5 crediti formativi.

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ai passanti il volto della città che fu. In modo vagamente speculare, i fili sapranno rappresentare i nessi tra i membri della città ideale Borgofuturo.

Laboratori Guixot de 8

Les Friches è un’associazione culturale che nasce

Le città invisibili

sab 4 / dom 5 | 17.00-20.00 | in piazza sab 4 / dom 5 |  21.00-23.00  |  in piazza «Alcuni nostri giochi nascono da un’idea, altri da un materiale, ma nessuno di loro ti chiede quanti anni hai. Sono tutti pensati e costruiti per lasciare emozioni al bambino di 4 anni, così come al nonno che lo accompagna. Le uniche cose che contano sono curiosità, osservazione e immaginazione, Crediamo che questo sia il tempo, per tutti, di trasformare una vecchia bicicletta in un gabbiano e, per un istante, sentirsi sollevare»  Guixot de 8 Dopo aver portato i loro jocs in più di 800 città, di oltre 30 stati, in tutti e 5 i continenti, dopo aver guidato il loro furgone “pieno di ferraglia magica” nelle più importanti manifestazioni di settore di tutto il mondo, i Guixot de 8 tornano a Borgofuturo, con ancora in testa l’accoglienza entusiasta della prima edizione, nel 2010. Da lontano sembrano sculture surrealiste. Poi ti avvicini e scopri un vecchio letto con una casseruola sopra, uno spremi agrumi attaccato a un tubo, 5 ruote da bici saldate insieme. 16

Com’è possibile giocarci?! Fidatevi, non è mai stato così divertente. Ogni gioco è concepito con estro e semplicità, per sfidare le abilità di ognuno, senza distinzioni di età. Nati artisticamente nel 1981 a Tona, paesino della Catalogna, i Guixot de 8 sono il gruppo più noto e apprezzato in Europa per la costruzione di giochi con materiali riciclati.

Papaya sab 4 / dom 5 | 15.00 - 19.00 | spazio lab Papaya è un’impiastra che di solito si imbuca ai compleanni dei bambini. La sua casa base è Venere e si sposta con un’astronave che va a improbabilità infinita. Dopo varie peripezie, durante un autostop intergalattico s’è ritrovata ospite a Borgofuturo 2015. Per l’occasione porterà una sua amica un po’ strana che riesce a trasformare i bambini in animali!

Les Friches sab 4 / dom 5 | 17.00 - 20.00 | spazio lab «Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole.»  Italo Calvino - Le città invisibili I laboratori “Le città invisibili”, ispirati al libro di Italo Calvino, consistono in due momenti: il primo è la lettura e interpretazione del testo, nel secondo si decide quale città realizzare e come. Due performance laboratoriali di manualità e creatività, ispirate ai racconti Calviniani “Ersilia” e “Zaira”. I fili tesi per Ersilia il Sabato verranno poi utilizzati come base per il lavoro su Zaira, la domenica. A Zaira si lavora tra memoria e fantasia, costruendo racconti testuali o grafici, che poi penderanno dai fili di Ersilia, mostrando

a Macerata nel 2011. Daniela Brascugli, Roberta Trovato, Samanta Ubaldi, sono l’anima di questa innovativa realtà.

Bibliomotocarro sab 4 / dom 5 | 16.00 - 20.00 | spazio lab sab 4 / dom 5 |  21.00 - 23.00  |  in piazza Il Bibliomotocarro, biblioteca viaggiante, dal 1999 svolge attività di promozione del libro, della lettura e della scrittura nei pesi piccoli e piccolissimi della Basilicata. Il suo scopo primario è raggiungere le periferie più emarginate, i paesi al di sotto dei mille abitanti, dove non ci sono librerie. Tutto questo, con un valore non solo culturale e sociale, ma anche ETICO. Bibliomotocarro non è solo una biblioteca viaggiante, ma anche cinema itinerante, fatto dai bambini per i bambini. Il testo letterario si trasforma in cortometraggi e video d’animazione, per un’esperienza autenticamente multimediale. Antonio La Cava, un maestro di scuola che si muove a bordo di un’ape per distribuire libri gratis ai bambini, in anteprima regionale nelle Marche.

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Librofuturo

Franco Arminio

Femminile Plurale

Il topo sognatore e altri animali di paese

Vydia editore

Andrea Bertaglio

sab 4 | 17.15 | spazio librofuturo

Medicina ribelle

“Io sono un poeta e quindi sono un animale. Come gli animali, il poeta è una creatura che sta sempre a spiare il pericolo. Il mare fa il mare, il cane fa il cane, l’uomo fa l’uomo. Nessuno sa cosa fa il poeta dentro al mondo.”

«Dentro ci sono le donne che nelle Marche sono nate o hanno scritto, e donne qualunque, e le strade e i paesaggi e i luoghi, e la storia, e i nomi»  Loredana Lipperini in Lipperatura.

In collaborazione con La Nuova Ecologia

dom 5 | 17.15 | spazio librofuturo Disease Mongering, letteralmente “commercializzazione di malattie”: mentre un tempo si inventavano medicinali contro le patologie, ora le case farmaceutiche puntano a generare nuovi mercati inventandosi malattie. Nel libro Medicina Ribelle, Andrea Bertaglio tratta questa problematica soprattutto dal punto di vista dei medici, che sempre più spesso si sentono prescrittori di farmaci piuttosto che tutori della salute. Il libro racconta la presa di posizione di molti di loro, che si stanno opponendo a questo meccanismo. Sono medici ribelli che esigono maggiore trasparenza, indipendenza e valorizzazione professionale. Si sono organizzati in diverse associazioni e si battono per invertire la rotta, considerando la promozione della salute non come mero profitto, ma come funzione di benessere per la società. Interviene l’autore Andrea Bertaglio

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sab 4 | 19.15 | spazio librofuturo

L’asina acquaiola, il calabrone tranquillo, il cane ottimista e il cane malinconico, il canarino dispiaciuto, la capra vanitosa, l’elefante che non c’entra niente, la faina migrante, la farfalla pigra, la formica svogliata, la gallina contestatrice, il gatto snob, il maiale che nessuno ha ammazzato, la mosca pessimista, il passero schizzinoso, il ragno disoccupato, la rana giocattolo, la vacca sedentaria, il verme domandone, la serpe sfortunata, la volpe solitaria, il topo sognatore. E poi ci sono Franco Arminio, poeta della parola, e Simone Massi, poeta dell’immagine. Questi animali hanno qualcosa da raccontarci. Ci dicono, soprattutto, come la pensano. Con rabbia, malinconia, ironia, simpatia e con sincerità.

Le Marche, l’unica regione femminile plurale, raccontata da una pluralità di donne che ci vivono, per scelta o per caso, che vi si sono stabilite o che ci sono solo di passaggio. Un percorso geopoetico attraverso la nostra regione con la guida di 17 autrici contemporanee. Dal racconto alla prosa d’arte, dal saggio breve alla scrittura d’attualità. Un progetto corale che interpreta un territorio tra bellezze e ferite, ne indaga le eredità culturali e artistiche, unisce il vissuto e la memoria allo slancio verso il futuro. Durante Librofuturo parleremo delle storie di amori e di amicizie, di incontri, di relazioni tra le persone e i luoghi che vivono le Marche, una terra plurale così come lo sono i suoi abitanti, raccontata da diciassette voci di donne, segni di un panorama letterario oggi più che mai attivo, che in coro cantano l’amore incondizionato per questa terra.

Intervengono Franco Arminio e Massimo De Nardo,

Interverranno le co-autrici Eleonora Tamburrini e

editore e autore dell’introduzione.

Renata Morresi.

Franco Arminio

Librofuturo: una riflessione sab 4 | 18.00 | spazio librofuturo Ibridazione dei supporti, nuove modalità distributive. E una relazione nuova fra critica, autori e pubblico. Qual è il futuro del libro? Ne parliamo in un dibattito con esperti del settore producendo con l’occasione un video utile a stimolare la ricerca intorno all’innovazione del comparto editoriale. In programma anche la presentazione di tre volumi che faranno discutere e uno spazio-vendita con libri di qualità. Modera l’incontro Marco Fratoddi, direttore de “La nuova ecologia” e segretario generale di FIMA - Federazione Italiana Media Ambientali.

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Installazioni Qui: Borgofuturo.

Amanuartes

sab 4 / dom 5 | 16.00-23.00

sab 4 / dom 5 | 16.00-21.00

All’interno della Rocca Leonina, luogo simbolo di Ripe San Ginesio, verrà allestito uno spazio espositivo e informativo sul progetto di riqualificazione e ripopolamento del centro storico ripano. Attraverso documenti, materiale multimediale e la consulenza di operatori del progetto, si potranno raccogliere elementi ideali e concreti sullo sviluppo del progetto e sull’idea di vivere a Ripe San Ginesio.

Nella “storica” pinacoteca Elverio Maurizi, gli artigiani del gruppo Amanuartes riporteranno alla luce i mestieri tradizionali legati al borgo che fu. La lavorazione del vetro, la filiera della tessitura e altre attività saranno accostate a una selezione di opere d’arte contemporanea, elemento caratteristico del paesaggio urbano di Ripe San Ginesio. L’esposizione è curata da Roberto Silvetti e Matteo Sancricca.

NooZ: ripensaci

Stardome

sab 4 / dom 5 | 15.00-21.00

sab 4 / dom 5 | 10.00-23.00

NooZ è il nome d’arte di Ugo Torresi, promettente artista contemporaneo, con all’attivo numerose partecipazioni a festival ed eventi d’arte in tutta Italia. A Ripe San Ginesio porta RIPENSACI. Fuori dalla distrazione di un innovazione distruttiva, ripensare il presente su quanto è stato fatto, ripensare la velocità per favorire la lentezza. Prendere ciò che è stato indelebile per poter immaginare e disegnare il futuro.

Il punto più alto del paese ospiterà una grande “cupola a stella” in bamboo, che conterrà un’esposizione sui quattro elementi naturali. Frutto della collaborazione con GAM, lo spazio conterrà spunti di riflessione su acqua, aria, fuoco e terra e sulle loro applicazioni in bioedilizia. Dall’utilizzo della ventilazione naturale alla costruzione di case in terra, per un’idea di architettura più performante e più sostenibile, dal punto di vista della produzione e dei materiali.

www.nooz.it

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Workshop GAM

incontra Ripe Arte

autocostruzioni in paglia e bamboo 26 giugno - 5 luglio

WabiSabi Culture: Il non luogo sab 4 / dom 5 | 10.00-23.00 Serenella Giorgetti del centro zen WabiSabiCulture cura un’installazione interattiva ”in legno, bamboo, canapa, carta e amore”. Uno spazio protetto dove delimitare i ricordi e focalizzare il Qui e Ora. Uno spazio Non Luogo dove osservare, ricercare l’introspezione, vedersi e trovarsi. Meditare. Vedere altro. Essere in consapevolezza. Sperimentare L’impermanenza. Essere nel Tutto. Visualizzare Armonia. Espandere Felicita’. Trasformare le Frequenze. Aspettare. Perdersi. www.wabisabiculture.org

La collaborazione con GAM - Giovani Architetti Maceratesi permetterà al festival di concretizzare nello spazio alcuni passaggi della sua filosofia. Sono previsti due laboratori, uno nella settimana precedente al festival, l’altro durante, per costruire, con materiale di riuso, installazioni temporanee che avvolgeranno il pubblico, integrando l’atmosfera ripana. Un diverso approccio all’architettura, ai materiali, all’arte che passa da una forte consapevolezza del contesto ambientale e urbano, dei luoghi delle città e dei suoi non luoghi, della natura come perno e fonte di crescita e ispirazione, un nuovo concetto di artista o architetto a contatto con l’esecuzione stessa delle sue opere.

info e iscrizioni: www.borgofuturo.net giovaniarchitettimc@gmail.com Maria Giulia  333 3974997 21


Servizi Catering Borgofuturo a tavola: equità, tipicità e controllo dell’origine sab 4 / dom 5 | 12.00-00.00 La mensa Ripana: produttori locali  Più che chilometri, metri zero! Uno stand gastronomico tradizionale con primi, secondi, contorni e bevande, gestito dalle associazioni comunali, con una proposta di piatti sani e “ruspanti”. Ze’ Migliori e i food trucks  Se l’oliva all’ascolana è uno dei simboli della gastronomia Marchigiana, Ze’ (Nazzareno) Migliori e la sua famiglia rappresentano una delle più importanti realtà di diffusione di questo prodotto in Italia. Il loro banco vendita ambulante sarà accompagnato a Borgofuturo da altri due stand, con altrettante specialità di cibo di strada: le bombette e le orecchiette, entrambe d’origine Pugliese. Un’iniziativa nata grazie alla collaborazione con Slow Food. 22

Cooperativa Mondo Solidale  La cooperativa Mondo Solidale, con sede a Chiaravalle, importa i prodotti del commercio equo e solidale e li distribuisce al consumatore tramite le Botteghe del Mondo. I prodotti equo e solidali garantiscono migliori condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo.

Baby Park

Mercatino di artigianato

sab 4 / dom 5 | 16.00 - 22.00  |  baby park

sab 4 / dom 5  |  15.00 - 23.00  |  in piazza

Da quest’anno a Borgofuturo è attivo un servizio baby park, per bambini fino a 5 anni di età. Due operatrici esperte si prenderanno cura dei piccoli, in uno spazio predisposto con giochi e materiale didattico. Le attività ludico/formative saranno connesse ai temi del festival e si manterrà un numero limitato di utenze per dare la possibilità al personale di seguire al meglio tutti i bambini.

Uno spazio dedicato ad espositori in linea con le tematiche affrontate dal festival. Creazioni artigianali, frutto della creaitività manuale, vicine alla nostra idea di sostenibilità.

info e iscrizioni: lab@borgofuturo.net

Un punto Macrobiotico  Borgofuturo ospita l’esperienza e l’etica di una cucina che sa farsi filosofia di pace e armonia. Uno dei pensieri più sostenibili che sempre più spesso popolano le tavole di tutt’Italia.

Il servizio è attivo dalle 16 alle 22 e il costo è di 10 euro per ogni tre ore.

Campeggio ven / sab / dom  |  area palazzetto sport

Birra Collesi  Nel pieno del boom dei piccoli birrifici artigianali, Borgofuturo ospita un’eccellenza internazionale del settore. Una solida esperienza e grande attenzione alla qualità delle materie prime insieme al rispetto delle metodiche dei mastri birrai fanno di Collesi il referente privilegiato di chi apprezza le birre artigianali rifermentate in bottiglia.

E’ disponibile uno spazio - campeggio gratuito con docce e bagni, nella struttura del palazzetto dello sport comunale.

info e prenotazioni: info@borgofuturo.net La prenotazione è obbligatoria.

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Fai tu il prezzo! Borgofuturo nasce nell’intenzione di considerare lo spettatore non un fruitore passivo, ma una componente libera e attiva del festival… e la prima libertà si vede all’entrata. Per questo, l’ingresso è con formula “Fai tu il prezzo!”. Il contributo che lascerete ci aiuterà a finanziare quest’edizione del festival e a continuare questo percorso negli anni a venire.

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