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THANKYOU La missione di Thankyou

THANKYOU

La missione di Thankyou

Di Rossella Arena

Thankyou è un’impresa sociale che ha come ambizioso obiettivo la sconfitta della povertà. Commercia prodotti molto richiesti e ha da poco avviato un programma di licensing, per ridistribuire ricchezza nel mondo grazie alla spesa dei consumatori.

Thankyou è un’impresa sociale australiana nata per aiutare chi vive in estrema povertà. Nel mondo esistono circa 736 milioni di persone che soffrono molto o non sopravvivono, semplicemente perché non hanno accesso a quelle risorse che potrebbero garantire loro salute, istruzione e un decente tenore di vita. Si trovano in ogni strada del globo, ma in particolare in paesi come l’Africa, l’Asia meridionale, orientale e la zona del Pacifico. La missione di Thankyou è di ridistribuire tutta la ricchezza esistente per portarla fra le mani di chi ne ha davvero bisogno. Per questo ha creato le sue linee di prodotti ed è diventata un punto di riferimento a livello mondiale per tutti quei consumatori che vogliono far del bene spendendo. Gli articoli di Thankyou sono caratterizzati dall’alta qualità; l’organizzazione è costantemente alla ricerca di partner a livello mondiale, per ampliare sempre più il proprio raggio d’azione e poter diffondere i prodotti su scala globale. Thankyou distribuisce i proventi delle sue vendite a realtà che possono generare un cambiamento di grande impatto, associazioni che si occupano di fornire servizi di prima necessità ai poveri, come Daniel e Justine Flynn

African Visionary Fund. L’organizzazione è nata nel 2008 dalla passione e dalle idee di Daniel e Justine Flynn e di altri pochi studenti universitari: oggi è diventata un movimento che riunisce milioni di persone che ogni giorno

fanno insieme piccoli passi, per poter realizzare enormi cambiamenti. Nella gestione e nella crescita di Thankyou è infatti fondamentale il coinvolgimento della collettività. In Australia la comunità locale ha presentato una petizione ai due maggiori supermercati per chiedere di immagazzinare prodotti dell’impresa, e loro hanno detto di sì! È stato grazie alla partecipazione di tantissimi acquirenti che l’organizzazione ha ottenuto in poco tempo 1,4 milioni di dollari attraverso la vendita del libro Chapter One. Fino ad oggi Thankyou è riuscita a raccogliere 17 milioni di dollari australiani, da condividere con le associazioni benefiche,

e ha potuto sostenere 857.000 persone bisognose in 22 paesi. I progetti finanziati donano soluzioni pratiche ai problemi dei più poveri, attraverso la fornitura di acqua, servizi igienico-sanitari, mezzi di sussistenza, beni e assistenza per la salute materna e infantile. Durante il FOL (Festival of Licensing) di ottobre 2020, svoltosi on line, Thankyou ha organizzato una conferenza stampa con il co - fondatore Daniel Flynn. Daniel ha presentato l’ultima audace campagna dell’organizzazione, No Small Plan, nata con lo scopo di raccogliere centinaia di TY Baby Care

Campagna No Small Plan

milioni di dollari da restituire a chi è in povertà, stabilendo partnership tramite contratti di licenza. Solo sui social ha generato ben 2,6 miliardi di impressioni, e questo ha permesso all’organizzazione di entrare in diretto contatto con multinazionali come P&G e Unilever, e

TY Personal Care con altri gruppi importanti. I ragazzi di Thankyou sono attualmente in trattativa con diversi futuri potenziali partner, per dare vita a splendide e globali novità. Al FOL Daniel ha spiegato che agli inizi del loro percorso hanno scelto di partire dalla categoria personal care, perché si trattava di beni di largo uso e per cui era importante garantire una certa qualità, come loro avevano in mente di fare. I prodotti (sapone per le mani, igienizzanti, bagnoschiuma, shampoo...) sono realizzati con componenti naturali. Gli articoli della linea di baby care contengono ingredienti vegetali delicati, lenitivi come l’aloe vera e la camomilla, e super idratanti come il burro di karité. Un prodotto molto originale è Chapter One Book: non è il solito libro, ma il primo capitolo di un testo e della storia dell’organizzazione. Inizialmente il volume si poteva comprare con un’offerta: solo in Australia ha raccolto così 360.000 dollari nelle prime due ore dopo il lancio. Durante la vendita nelle librerie aeroportuali, i dati di acquisto sono stati superati unicamente dai libri di Harry Potter. Tutto questo ha permesso al team di ottenere un’intervista con Barack Obama... un’ottima storia per il Chapter Two! Al primo capitolo i ragazzi di Thankyou vorrebbero in effetti farne seguire molti altri, da scrivere insieme a tutte le persone che comprendono e sostengono la loro missione. Daniel Flynn ha raccontato che avevano avviato anche la categoria food, con una gamma completa di 17 prodotti per la colazione (muesli, barrette energetiche...). Ci aveva lavorato un team straordinario di produttori e amanti del cibo, tra cui Callum Hann di MasterChef. I prodotti food hanno finanziato più di 21 milioni di giorni di aiuti alimentari, sostenendo programmi alimentari a lungo termine che cambiano la vita. Dopo aver definito gli accordi di licenza per la personal care, su cui avevano scelto di concentrarsi, vorrebbero trovare in futuro nuovi partner pure per la categoria food.

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