Tommaso Corcos - BLUERATING dicembre 2016

dicembre 2016 5,00 euro Anno VI | Numero 12

Mensile - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1, LO/MI In caso di mancato recapito inviare al CMP Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi - If undeliverable please return to Milano CMP Roserio

LA FORMULA DEL LEADER Rafforzare il primato in Italia e sviluppare il presidio estero.

Corcos: i piani di Eurizon Capital per crescere ancora nel 2017

OUTLOOK

ASSET ALLOCATION: DOVE PUNTARE NEL NUOVO ANNO

Tommaso Corcos, amministratore delegato e direttore generale Eurizon Capital

idee&protagonisti | 7

dicembre 2016 n bluerating

L’EDITORIALE di Denis Masetti*

Parola d’ordine 2017?

L’acronimo PIR di Andrea Giacobino*

LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA

L’

anno 2016 si chiude all’insegna

L’

dell’incertezza e della volatilità dei

di allineare l’ordinamento italiano a quello di altri paesi,

era dei Piani Individuali di Risparmio è sempre più vicina e l’acronimo PIR potrebbe essere la “parola d’ordine” dell’anno che si apre. Richiesti

fortemente da Assogestioni fin dal 2011, consentiranno

mercati ma con la definitiva confer-

quali Francia e Regno Unito, dove da diversi anni sono state

ma del successo del risparmio gestito. La rac-

introdotte agevolazioni per l’investimento di lungo periodo

colta è ampiamente positiva e si indirizza verso

con la creazione di strumenti come i Plan d’Epargne

fondi flessibili e obbligazionari internazionali

en Actions (PEA) e gli Individual Savings Accounts

high yeld. Le reti di consulenti hanno continua-

(ISAs). Le norme che ne disciplinano le caratteristiche, se

to a macinare record e ad annunciare ottimi

approvate entro la fine di quest’anno, permetteranno a

risultati. La crisi di credibilità delle banche si sta

un investitore retail che sottoscrive un piano individuale

dimostrando un acceleratore e chi vuole so-

di risparmio di percepire redditi di natura finanziaria in

pravvivere deve cambiare modello di business

esenzione d’imposta, a condizione che vengano rispettati

verso la consulenza. Il trend è giusto e il 2017

determinati vincoli in merito all’oggetto dell’investimento

si annuncia come un anno di importanti cam-

e alla durata dello stesso (almeno 5 anni).

banche e altri intermediari finanziari, non

biamenti normativi e culturali. Infatti il primo

Assisteremo al debutto di uno strumento in grado non solo

traggono alcun beneficio dall’applicazione

gennaio 2018 entrerà in vigore la normativa

di creare un ponte tra il risparmio e l’economia reale del

dell’addizionale IRES e dalla previsione

comunitaria Mifid 2, che obbligherà le imprese

Paese, tramite l’investimento nel capitale di rischio e di

dell’integrale deducibilità degli interessi passivi.

di investimento a dichiarare preventivamente

debito delle imprese, ma anche di migliorare l’allocazione

Al contrario l’applicazione dell’addizionale IRES pone le

che tipo di consulenza intendono fare: se di

delle risorse finanziarie delle famiglie italiane grazie

società di gestione del risparmio in una posizione di forte

carattere distributivo oppure fornita in modo

all’allungamento dell’orizzonte temporale di investimento

svantaggio competitivo non solo rispetto agli altri settori

indipendente. In ogni caso aumenterà il livello

e a specifiche regole di diversificazione del rischio.

produttivi, ivi compreso quello assicurativo (nei confronti

di trasparenza dei costi applicati e una serie di

I PIR italiani prevedono infatti un investimento rilevante

dei quali l’aliquota IRES sarà applicata nella misura del 24%

prescrizioni per la tutela dei clienti: dalla profi-

(almeno il 70%) in strumenti finanziari di aziende italiane

e non troverà applicazione l’addizionale IRES), ma anche

latura alla tracciabilità delle raccomandazioni

o estere europee con stabile organizzazione in Italia.

rispetto alle banche e agli altri intermediari finanziari che

che dovranno essere archiviate in modo invio-

Di questo 70%, il 30% deve essere indirizzato in società

potranno beneficiare della integrale deducibilità degli

labile ed essere a disposizione delle autorità di

non presenti nell’indice di Borsa Ftse-Mib o in indici esteri

interessi passivi ai fini IRES ed IRAP e del mantenimento

vigilanza in caso di richiesta. Nei Paesi anglo-

equivalenti, in modo da far affluire denaro anche verso

della valutazione delle DTA (Deferred Tax Asset) al

sassoni questo modello è già in vigore.

imprese medio-piccole. È questa la grande sfida degli anni a

27,5%. L’introduzione di un simile aggravio impositivo

Negli Stati Uniti da oltre 40 anni i financial

venire: portare il risparmio verso l’investimento produttivo.

spingerebbe le Sgr italiane a localizzarsi ancor di più in

advisor dipendono da istituti di credito e si

E le società di gestione sono pronte a trasformarsi in una

altri Paesi europei, considerato che con la normativa sul

contrappongono ai professionisti fee-only: una

risorsa per le piccole-medie imprese italiane.

passaporto del gestore è possibile istituire e gestire in Italia

figura molto evoluta che assomiglia di più a

Allo stesso tempo, per scongiurare la delocalizzazione

un organismo di investimento collettivo del risparmio,

quella di un commercialista di fiducia ed è scel-

delle Sgr italiane all’estero, l’esclusione dall’addizionale

senza necessità di avere in loco una stabile organizzazione.

ta dai clienti più abbienti. Nel Regno Unito la

regionale IRES del 3,5% applicabile dal 1° gennaio 2017

*direttore responsabile

legge Retail Distribution Review è entrata in vi-

appare l’unica strada. Tale misura è di fondamentale

giacobino@bluefinancialcommunication.com

gore nel 2013 e definisce i soggetti atti a forni-

importanza per l’industria del risparmio gestito in quanto

@andreagiacobin1

re consulenza come “indipendent” o come”re-

le società di gestione del risparmio, a differenza delle

andreagiacobino.wordpress.com

stricted advisor” e in ogni caso sono pagati a parcella con la massima trasparenza. Il costo orario dell’attività di un consulente mediamente è di circa 200 euro e il primo risultato è che i piccoli risparmiatori non ricevono più consulenza personalizzata. Cosa succederà in Italia non è chiaro, ma è certo che tutti i fenomeni di evoluzione dei servizi alla clientela verranno accelerati e resi più moderni anche con l’aiuto delle tecnologie. Il gap culturale si ridurrà e i professionisti validi avranno sempre più spazio ma in un mercato sempre più selettivo.

*editore Blue Financial Communication masetti@bluefinancialcommunication.com

I nuovi strumenti prossimi al decollo metteranno il risparmio gestito al servizio dell’economia reale Ma le Sgr devono essere escluse dall’addizionale regionale IRES

8 | sommario

dicembre 2016 n bluerating

89 Erede del Concorde “Baby Boom”, il viaggio costa 5.000 dollari

69/84/90 Banca Generali recluta a go-go E inaugura i canali Facebook e YouTube

20

11 I Doris bravi banchieri Ma con gli orologi sono sempre in ritardo

90 Cinguettii interessanti con temi finanziari

Vacher: il marchio Fideuram, una garanzia per 5.000 professionisti sul territorio E ognuno di loro è come una “SpA”

45

Asset allocation Dove puntare nel nuovo anno

72 Bnl-Bnp Paribas Life Banker crede nel futuro dell’advisory remunerata

24

UniCredit lancia il nuovo piano E rafforza il capitale

sommario | 9

dicembre 2016 n bluerating

89

10

L’orologio più caro è targato Patek Philippe

Tutti i numeri della holding della famiglia Caltagirone

ADVISORY & ASSET MANAGEMENT

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Bhandari: i mercati alle prese col fattore Trump

80 89 Vendesi per 175 milioni $ la villa de “Il Padrino” a Beverly Hills

Rinaldi: perché esercitarsi sul pensiero positivo

Più Fidelity per Abigail Cambio della guardia ai vertici di Fidelity Investments, il grande asset manager americano. Abigail Johnson (nella foto), 54 anni, ha infatti assunto la carica di presidente succedendo al padre Edward “Ned”, 86 anni, che diventerà presidente onorario. Abigail è chief executive officer di Fidelity Investments dal 2014, dov’era entrata nel 2008, carica che manterrà. Fidelity Investments gestisce oggi masse per 2,1 trilioni di dollari.

Gianluca Baldini (eventi) baldini@bluefinancialcommunication.com Chiara Merico merico@bluefinancialcommunication.com Maria Paulucci paulucci@bluefinancialcommunication.com Daniel Settembre settembre@bluefinancialcommunication.com Luca Spoldi spoldi@bluefinancialcommunication.com Andrea Telara telara@bluefinancialcommunication.com Opinioni Francesco Bruno, Giuseppe De Lucia Lumeno, Pompeo Locatelli, Paolo Martini, Maria Grazia Rinaldi, Giuseppe G. Santorsola, Fabrizio Tedeschi Hanno collaborato Miriam Bendìa, Sara Mortarini, Francesca Vercesi Graphic design Paolo Di Stefano distefano@bluefinancialcommunication.com Pubblicità Michele Gamba gamba@bluefinancialcommunication.com Mob. (+39) 393.95.010.95 Ufficio abbonamenti abbonamenti@bluefinancialcommunication.com Tel. (+39) 02.30.32.11.1 Stampa TEP Arti Grafiche Srl Strada di Cortemaggiore, 50 - 29100 Piacenza (PC) Tel. 0523.504918 Fax. 0523.516045 Distributore esclusivo per l’Italia MEPE Distribuzione Editoriale Via Ettore Bugatti 15 - 20142 Milano (MI) Il costo di ciascun arretrato è di €10 È un’iniziativa

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