estratto da econews 14.pdf

Page 1

Con il Patrocinio del

PERIODICO BIMESTRALE settembre/ottobre 2011 periodico associato all ’ uspi unione stampa periodica italiana

Speciale

Nel prossimo numero: Crisi economica

REG. TRIB. Viterbo N° 5/09 del Registro Stampa

e ambiente

D irettore :

S imonetta B adini

“Ecoincentriamoci” viva le città sostenibili Focus

sulla prima edizione nazionale a viterbo relatori, mostre, eventi collaterali, backstage

www.eco-newsperiodico.it Ascolta la puntata de “Il Cantiere” dedicata a “Ecoincentriamoci”, andata il onda il 5 novembre 2011, scaricando il podcast dal sito www.radio3.rai.it

Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento Postale 70% - VITERBO Aut. C/VT/17/2011

n o c

ve

o n g


RECUPERO CENTRI STORICI, L’OCCASIONE UNICA DI SVILUPPO

Claudio Ciucciarelli

L

di Claudio Ciucciarelli*

a memoria affronta concretamente la riduzione dei consumi energetici e la scelta delle fonti energetiche. Essa contiene importanti elementi tecnici sconosciuti al grande pubblico. Viene fatta un’analisi storica del problema dalla legislazione italiana iniziata dopo la crisi energetica del ‘73 e giunta a noi con i decreti n°192 e 311. Viene quindi indicata una mappa logica sugli obiettivi che la norma oggi impone. La corposa memoria propone riflessioni sull’approccio logico al tema energetico e sulla necessità di operare distintamente per settori, salvaguardando gli obiettivi di sviluppo. Vengono evidenziate le più importanti tecnologie e le ultime norme europee che guidano le scelte progettuali soprattutto in tema di illuminazione e di mercato tecnologico. Interessante la parte della “Life Cycle Analysis” applicata ad un impianto fotovoltaico dalla quale risalta come tutte le attività umane debbano riferirsi sempre alla L.C.A. per meglio stimare le tecnologie e le fonti energetiche più idonee. Interessante il risalto dato ai rendimenti disponibili nelle varie tecnologie. Alcune osservazioni sui centri storici hanno messo in risalto non solo la loro non criticità energetica ma anche che il loro recupero è un’occasione unica di sviluppo. Infine l’Ing. Ciucciarelli ha concluso sugli aspetti filosofici dell’energia richiamando il pensiero di Renè Descartes ed auspicando che la ricerca indaghi sempre più all’interno della “materia” dove certo si nasconde la soluzione del problema energetico. *Ingegnere, Galileo Engineering

ISTITUTO NAZIONALE BIOARCHITETTURA E urbanistica

Erminio Redaelli e Annalisa Laurenti

C

di Erminio Redaelli e Annalisa Laurenti*

oniata nel 1987 in Italia da Ugo Sasso, che identifica oggi l’Inbar. Si acquisiscono i principali temi dell’architettura ecologica e i valori della bioedilizia in particolare con lo sforzo di portare l’edificare in un corretto rapporto sia con la geografia (suolo, sole, vento, acqua, clima, flora, fauna, paesaggio naturale), che con le necessità biologiche, ne amplia la visione sulla base di considerazioni storicistiche e antropologiche. Per dare significato a ogni sommatoria di tecnologie e materiali, che siano ovviamente corretti sotto il profilo della biocompatibilità e della ecosostenibilità, è necessario coinvolgersi nella tradizione, nei codici, nei linguaggi, adottando un’ottica complessiva urbana che richiede scelte di mediazione consapevole e fortemente responsabile. L’impatto con l’architettura moderna che tende a considerare la casa come macchina per abitare, e guarda al territorio come luogo non connotato e indifferente, non poteva essere maggiore. Da qui le innumerevoli obiezioni che vengono rivolte a questo nuovo umanesimo dell’abitare: • è elitario perché combatte l’uniformità tipologica e la standardizzazione; • propugna l’osmosi con l’esterno e quindi non pone sufficiente priorità ai problemi energetici; • suggerisce l’uso di materiali naturali con poca attenzione alla salvaguardia delle risorse; • propone bassi indici di fabbricazione che determinano spreco di territorio; • privilegia la tutela dei singoli nuclei umani rispetto alla soluzione di problemi a scala urbana e territoriale. Bioarchitettura è una filosofia che pone l’uomo al centro del lavoro di progettazione. È un metodo progettuale che prevede l’integrazione di diverse discipline: tecniche, economiche e sociologiche. I principi regolatori sono: l’attenzione all’ambiente, alle energie rinnovabili, alle risorse naturali e all’uomo. *presidente nazionale Inbar; presidente sezione di Viterbo

16


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.