British Institutes STORIES vol.1

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S ories Storie che parlano inglese

British Institutes

2016 / 17

Una regista emergente, un fotografo di moda, un musicista e produttore musicale, una modella attrice con lo zaino sempre in spalla, un art director sempre in mezzo ad eventi di moda, un eccentrico gallerista d’arte, una area manager di un famoso brand italiano di alta moda e un pilota di aerei di linea. Cosa li accomuna? Sono tutti italiani, ma le loro storie parlano inglese. Li abbiamo lasciati liberi di raccontarsi, per scoprire quale ruolo avesse avuto l’inglese nella loro vita. Per qualcuno era la meta, per altri una sfida. Per qualcuno era l’unica strada per raggiungere un sogno. Per tutti l’inglese è stato un modo per cambiare. In meglio. Quelle che abbiamo raccolto sono tutte storie belle, positive, di rivincite personali e di nuove opportunità. Sono storie coraggiose, storie semplici e complicate. Storie di porte che si aprono, rivelando orizzonti inaspettati. Le esperienze di queste persone sono un invito a provarci. A dare voce ai vostri desideri. Anche in una lingua che ancora non conoscete.

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L’inglese è come l’anteprima della vita. Davide Enrico Agosta per British Institutes

In questi anni ho “trascinato” il mio inglese ovunque, attraverso viaggi, città e nuovi progetti, fino all’ultimo: lo spot per British Institutes. O forse, è stato l’inglese a trascinare me.

Un portoghese e un italiano s’incontrano in South Carolina: sembra l’inizio di una barzelletta! Ho conosciuto Davide quando sono arrivato a Rock Hill come exchange student. Abbiamo passato tanti pomeriggi a studiare e tante serate in giro, cercando di imitare l’accento del luogo. È stata una delle esperienze più belle della mia vita. Jorge K. Davide è arrivato a Rock Hill in un giorno di fine estate e in breve tempo è diventato parte della nostra famiglia: abbiamo sempre cercato di farlo sentire a casa e lui, in cambio, ci ha contagiato con la sua enorme passione per il cinema.

Davide Enrico Agosta 37 anni, regista. Livello di inglese B2 Vantage

Hannah75

La mia vita è stata tutta un film, un film dopo l’altro. Sono nato nel 1979, ma quello non è stato solo il mio anno. È stato l’anno di Apocalypse Now, di Manhattan, di Kramer contro Kramer. La mia vita è stata tutta un film. No, niente di avventuroso o drammatico, semplicemente è stato un film dopo l’altro. A tredici anni ho deciso che sarei diventato regista: Bertolucci, Leone e Pasolini non avevano segreti per me. Ma la realtà è che il grande cinema non parla solo italiano ed è per questo che ho iniziato prestissimo a guardare le pellicole di Bergman, Hitchcock, Capra, Kubrick, tutte in lingua originale. Il mio “primo” inglese l’ho imparato così. A sedici anni, sono partito per Rock Hill, South Carolina, come exchange student. Ero entusiasta: il fascino del sud, il soul food e poi Charleston, una città che ha vissuto di tutto, dalla guerra di secessione ai drammi di Rossella O’Hara. Mi sentivo pronto. Avevo anche visto Via col Vento dieci volte. Cosa poteva andare storto? La risposta è: tutto. Imparare l’inglese nel South Carolina è come imparare l’italiano ascoltando solo il dialetto pugliese. La chiamano Southern Drawl ed è una parlata lenta e trascinata, che metterebbe in difficoltà anche il più tenace degli studenti. Eppure, lentamente, mi ha trascinato con sé. Quando sono tornato, un anno e mezzo dopo, parlavo un ottimo inglese (alla Rhett Butler), ma anche due parole di portoghese, come un mio compagno di scuola. In questi anni ho “trascinato” il mio inglese ovunque, attraverso viaggi, città e nuovi progetti, fino all’ultimo: lo spot per British Institutes. O forse, è stato l’inglese a trascinare me.

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Cosa mi sarei perso senza l’inglese? Enrico Labriola per British Institutes

L’inglese è diventato un passepartout per essere a mio agio in ogni situazione. In principio fu una Pentax LX. La mia primissima macchina fotografica. All’epoca la mia modella era la Basilicata, mai capricciosa e di una bellezza selvatica. Ma i fotografi sono tipi inquieti, sempre a caccia di un nuovo soggetto. Decido di trasferirmi a Milano e inizio la mia lunga gavetta come assistente di grandi professionisti del mondo della moda. È qui, nella più vivace ed eclettica città italiana, che capisco davvero l’importanza dell’inglese. Sembra una contraddizione, ma è così. I set fotografici sono terra di nessuno e di tutti: durante uno shooting capita di trovare la stylist di Berlino, la modella belga, l’art director londinese e così via all’infinito. L’inglese diventa un passepartout: è il “capo nero” nell’armadio, quello che permette di sentirsi a proprio agio in ogni situazione. Nei miei vent’anni in questo settore, l’inglese è stato il mio capo nero: mi ha accompagnato su ogni set, negli scatti per Vanity Fair, Vogue, Paris Match, Vibe America e Max Francia; è stato con me in Burkina Faso, in Israele, in mezzo al popolo Maasai in Kenya e durante tutti i miei reportage; mi ha seguito nel mondo della pubblicità, campagna dopo campagna. Oggi è al mio fianco tra i banchi dell’Istituto Marangoni, dove insegno a studenti provenienti da tutto il mondo. La verità è che i limiti geografici sono diventati relativi e le distanze si sono accorciate, soprattutto nel mercato del lavoro: lavorare a New York, Londra, Hong Kong o Sud Africa è normale, come lavorare in Italia. E con l’inglese, è come essere sempre a casa.

Mi piace molto posare per Enrico perché fa apparire tutto straordinariamente semplice: sa cosa vuole ed è in grado di spiegarlo con grande precisione. È come se riuscisse a trascinarti nel suo mondo senza sforzo: è un grande comunicatore… con un ottimo inglese! Helena A. Sono stato sul Set con Enrico diverse volte, in questi anni, in Italia ma anche a New York e a Parigi. È una persona curiosa, un professionista che ama confrontarsi con gli altri e condividere le proprie idee. Forse è per questo che il suo inglese è così fluente!

Durante uno shooting capita di trovare la stylist di Berlino, la modella belga, l’art director londinese: l’inglese è il “capo nero” nell’armadio, quello che permette di sentirsi a proprio agio in ogni situazione. Enrico Labriola 48 anni, fotografo di moda. Livello di inglese B1

Luca B.

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Un’opportunità in un’altra lingua. Paolo Agosta per British Institutes

Ho capito che sarebbe stato più “Rock” sapere l’inglese. “Paolo ha attitudine per le discipline visive, ma non ha orecchio musicale.” È questo che scrive la maestra di musica sulla mia pagella, in quinta elementare. Non è chiaro se fossi io a non avere orecchio o lei a non avere occhio, sta di fatto che a dieci anni le premesse non erano incoraggianti. Ma come canta Bowie “We can be heroes, just for one day” e io ci ho creduto. Sono salito sul palco, per la prima volta, a quindici anni: ricordo una versione di Kashmir dei Led Zeppelin ben arrangiata ed eseguita in un inglese, il mio, al limite del catastrofico. Anche in quel caso, non mi sono lasciato scalfire: d’altronde se Sid Vicious aveva finto di saper suonare il basso, io avrei potuto fingere di sapere l’inglese, no? Poi è arrivato il periodo delle cover e dei pezzi rock, blues e grunge, insieme ai Decibel Groove: è stato quello il momento in cui ho capito che sarebbe stato più rock sapere l’inglese. Così, tra concerti quasi ogni sera e prove di giorno, ho iniziato a studiare. Con il mio ritmo, certo, da buon musicista. Quando ho iniziato a scrivere e suonare la mia musica, con l’Agosta Band, cantavo in italiano ma dietro c’era sempre l’inglese: c’erano i Beatles, Jeff Buckley, i Radiohead. Se la musica è sempre stata un’esigenza, l’inglese è stato uno strumento. I musicisti come me, quelli costantemente influenzati dalla cultura britannica, sanno di cosa parlo. È un legame che va oltre la conoscenza della lingua. Per me l’inglese è stato come una musa.

“Io e Paolo ci conosciamo da quando eravamo ragazzini: abbiamo condiviso il banco, la prima band e la passione per i Beatles. Ha sempre avuto un grande talento per la musica… un po’ meno per l’inglese. Eppure, impegnandosi, ha raggiunto risultati eccezionali.” Carlo T. “Ho collaborato con Paolo a diversi progetti e posso dire che non è facile trovare una persona con la sua cultura sul Rock British. Un amore che riesce a trasmettere anche attraverso la lingua.” Giorgio S.

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Se la musica è sempre stata un’esigenza, l’inglese è stato uno strumento. I musicisti come me, quelli costantemente influenzati dalla cultura britannica, sanno di cosa parlo. Per me l’inglese è stato come una musa. Paolo Agosta 40 anni, musicista e produttore musicale. Livello di inglese A2


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Il mio posto nel mondo è... il mondo. Sofia Rivolta per British Institutes

Ho conosciuto Sofia durante il suo anno a Watertown, la mia città. C’è stato un feeling immediato tra noi. Quando è partita parlava un inglese perfetto e, a dire il vero, credo che sia stato anche merito mio: con tutte quelle ore a parlare e parlare, ininterrottamente!

Molti pensano che le modelle imparino l’inglese tra un cambio d’abito e l’altro, nelle pause dei backstage, solo per necessità. Per me, invece, l’inglese è stata una scelta.

Jenna M. Io e Sofia ci incrociamo spesso ai casting e abbiamo stretto amicizia: appena ci siamo conosciute le ho fatto i complimenti per il suo ottimo inglese e anche per la pronuncia. E se lo dice una londinese!

Sofia Rivolta 18 anni, modella e attrice. Livello di inglese C1

Tilda H.

Sono la tipica persona con la valigia sempre pronta. E dentro c’è il mio inglese. Molti pensano che le modelle imparino l’inglese tra un cambio d’abito e l’altro, nelle pause dei backstage, solo per necessità. Io sono una modella. A scoprirmi è stata Jeni Rose, vice-presidente di Img WorldWide, grazie a Instagram. In questo mondo mi ci sono ritrovata un po’ per caso, quasi il destino avesse scelto per me. D’altronde, se fai questo lavoro è normale: sono gli altri a scegliere per te gli abiti, il trucco, la posa giusta, la dieta da seguire. Una cosa, però, l’ho scelta io, molto prima delle passerelle e dei servizi di moda: volevo imparare l’inglese e volevo partire. Per me l’inglese è stata una vera scelta. Così, l’anno scorso, sono andata in Wisconsin. Ho messo in stand-by il lavoro e mi sono trasferita a Watertown, una città poco più grande di quella in cui sono cresciuta, Erba, ma ricca di cose da scoprire. Ho scoperto di poter avere una seconda famiglia e di essere brava a farmi nuovi amici, anche in un’altra lingua; ho scoperto di essere una Bratwurst addicted, piatto tipico del Wisconsin da cui sono totalmente dipendente; ho scoperto la birra di Milwaukee e il lago Michigan, che non mi ha fatto sentire la nostalgia del lago di Como. Ho scoperto di saper affrontare anche i momenti difficili. Come? Pensando: “Coraggio, Sofia: hai sfilato con scarpe più grandi di due numeri e hai affrontato cinque casting in un solo giorno. Questo è nulla”. Oggi, un anno dopo, sono un’attrice alla sua prima prova cinematografica. Sono una modella. Sono una studentessa. Sono quella con la valigia sempre pronta. E dentro c’è il mio inglese.

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Oggi lavoro e penso in inglese. Patrizia Bianco per British Institutes

Collaboro con Patrizia ormai da tanti anni e siamo andate molte volte all’estero per lavoro. È la compagna di viaggio ideale perchè sa come muoversi, è a suo agio in ogni situazione e, a differenza mia, parla perfettamente inglese. Viaggiare con lei è una garanzia..

La mia prima intervista è stata un disastro: poche parole e molti gesti! Oggi lavoro, parlo, scherzo e penso in inglese, la lingua che mi ha permesso di sentirmi a casa ovunque.

Chiara C. Ho conosciuto Patrizia nelle aule dell’Istituto Marangoni. All’epoca ero una ragazzina giapponese un po’ impaurita, arrivata a Milano da poco. All’inizio comunicavamo a modo nostro, io con il mio inglese (con qualche parola d’italiano) e lei nel suo italiano (con qualche parola d’inglese). Alla fine del percorso di studi, Patrizia parlava inglese alla perfezione. E io l’italiano.

Patrizia Bianco, 46 anni, Art Director Eventi e Moda. Livello d’inglese B1

Hoshi T.

L’inglese è un po’ come la moda anni ’90, in cui tutto è concesso. Non esiste un modo giusto o sbagliato per impararlo. Se il diavolo veste Prada, allora io sono un po’ diavolo e un po’ acqua santa. La mia non è indecisione, ma un’incapacità di accontentarsi: non ho mai avuto un solo stile perché mi sarei annoiata; così come parlare solo l’italiano mi sarebbe stato stretto. Sono fatta così: amo cambiare abito, città, progetto e lingua, possibilmente ogni cinque minuti, sentendomi come a casa. In pantofole. A diciannove anni decido di iscrivermi all’Istituto Marangoni. È il 1990. Milano cammina su zeppe altissime, ha uno stile grunge alla Courtney Love e indossa un rossetto mat scuro. Immaginate la mia sorpresa nel ritrovarmi in un posto estraneo a tutto questo: un territorio cosmopolita, con docenti provenienti da tutto il mondo e compagni giapponesi, israeliani, americani, olandesi, danesi. Ricordo quel periodo come un enorme mash-up di stimoli, esperienze, persone e lingue. Ho imparato l’inglese studiandolo sui libri, ascoltandolo ogni giorno, buttandomi in conversazioni inizialmente disastrose, facendo l’imitazione della mia compagna di banco, con quel suo forte accento britannico, e leggendo Vogue America. Perché l’inglese è un po’ come la moda anni ’90, in cui tutto è concesso. Non esiste un modo giusto o sbagliato per impararlo. Oggi sono una communication designer e art director per un’importante azienda di moda e fondatrice del Progetto Bianco, un enorme contenitore di eventi, moda e interior design. Di quella ragazzina degli anni ’90 conservo la curiosità e la foga di sperimentare, ma non l’inglese. L’inglese è cresciuto insieme a me.

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L’arte non ha confini, come la lingua inglese. Carlo “Charlie” Lioce per British Institutes

Carlo “Charlie” Lioce (con Vit), 47 anni, Gallerista. Livello di inglese B1 Inutile mentire: per gran parte della vita sono stato uno di quelli che all’estero si esprime a gesti. Come mimo me la sono sempre cavata piuttosto bene: ricordo quando, al Moma di New York, tentai di spiegare a un gruppo di turisti la persistenza della memoria di Dalì, gesticolando come un pazzo. La verità è che non ho mai sentito la necessità di imparare la lingua perché, in qualche modo, sono sempre riuscito a farmi capire. Cos’è successo in seguito? Sono diventato gallerista. Mi hanno definito come “il più vagabondo dei galleristi milanesi” e non solo perché la mia Room Galleria ha cambiato quattro sedi in meno di dieci anni. Non ho mai avuto l’ambizione di stare chiuso tra quattro mura, aspettando che il nuovo Jeff Koons citofonasse: fuori dalla mia porta c’è un sottobosco in cui si muovono artisti pieni di potenzialità e talenti ancora inespressi. Io, l’arte, voglio andare a cercarla. Per “trovarla” mi divido tra le grandi fiere internazionali e i piccoli laboratori di periferia, tra gli appuntamenti più rinomati e i sottoscala più infimi della scena underground. Tra Milano e il resto del mondo. Viaggiando per lavoro, per la prima volta, ho sentito forte l’esigenza di comunicare con le persone e non di farmi semplicemente capire. Nel mio lavoro, ciò che conta davvero sono i rapporti umani, il confronto, la curiosità: l’artista viene prima dell’opera, l’individuo prima dell’artista. Così, alla fine, mi sono arreso all’inglese: l’ho studiato, ho imparato ad amarlo e ho scoperto che non sempre un gesto vale più di mille parole.

La mia prima esperienza europea, qualche anno fa, alla Room Galleria, è stata preceduta da mesi molto intensi, di grande lavoro e di continuo confronto con Charlie: un confronto reso possibile dal suo inglese e non certo dal mio italiano! Oggi non è solo il mio gallerista, ma anche un grande amico. Yosuke S. Sono un collezionista. Sono stato alle fiere d’arte internazionali di mezzo mondo, sempre in compagnia di Charlie... e per fortuna! Il mio inglese va poco oltre il “Nice to meet you”, mentre lui riesce a parlare per ore con artisti e galleristi. Esattamente come fa a Milano, però in inglese.

Per gran parte della vita sono stato uno di quelli che, all’estero, si esprime a gesti. Viaggiando per lavoro, per la prima volta, ho sentito l’esigenza di comunicare con le persone e non di farmi semplicemente capire.

Giuseppe C.

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L’inglese è sempre di moda come lo stile italiano. Daniela Verderio per British Institutes

Nella mia professione l’inglese mi ha cambiato la vita. Nella vita esistono dei momenti spartiacque: quelli in cui tutte le nostre certezze vengono messe in discussione, segnando per sempre un prima e un dopo. Appena terminati gli studi avevo una sola, granitica certezza: avrei lavorato per una delle più grandi aziende di moda italiane. Lo spartiacque, per me, fu durante la prima settimana di stage in un piccolo showroom milanese. Credetemi, non potete sapere cosa sia il terrore fino a quando non vi chiedono di chiamare in Danimarca per effettuare gli ordini per la nuova collezione. Danimarca?! Vagliai brevemente le ipotesi: avrei potuto fingere una laringite fulminante, puntare sulla sincerità e ammettere che il mio inglese non era molto meglio del mio danese, oppure licenziarmi. Scelsi la quarta: farmi licenziare dopo aver chiamato. A distanza di tanti anni posso dire che non fu la conversazione più brillante della mia vita, ma ne uscii vincitrice e con una nuova consapevolezza: non avrei raggiunto il mio sogno, senza l’inglese. Così, appena chiuso l’ultimo libro, ne aprii uno di inglese. E un altro. E un altro ancora, seguito da lezioni private e dalla pratica, al lavoro. Da quella chiamata sono passati quasi vent’anni: oggi lavoro per la più grande azienda di moda italiana, continuo a studiare inglese grazie ai corsi di formazione interni e chiamo i nostri uffici all’estero diverse volte al giorno. Per tanto tempo ho pensato che quella telefonata mi avesse un po’ cambiato la vita. Invece è stato l’inglese.

Daniela e io lavoriamo nello stesso reparto da diverso tempo. Per noi parlare inglese ogni giorno è del tutto normale, tra conference call, email e contatti continui con gli uffici esteri: ma in inglese c’è sempre qualcosa da imparare e sono felice che l’azienda ci dia l’opportunità di continuare a studiare. Sara P. Da tanti anni mi occupo di corsi di formazione aziendali e credo che dipendenti e collaboratori, specie quelli di una grande realtà, siano gli studenti migliori. Per prima cosa, partono da un livello intermedio o avanzato, quindi il confronto è maggiore, più costruttivo. E poi hanno una grande consapevolezza nei confronti dell’inglese: ne conoscono l’importanza nel lavoro e questo serve a motivarli. Giorgio D.

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La prima telefonata in inglese non fu la più brillante della mia vita, ma ne uscii vincitrice e con una nuova consapevolezza: non avrei raggiunto il mio sogno, senza l’inglese. Daniela Verderio 41 anni, Area Manager. Livello di inglese B1


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«I had a dream» e l’ho realizzato. Maria Grazia Mutti per British Institutes

Si può imparare tanto dal proprio insegnante, ma non sapete quanto dai propri compagni. Se si tratta di Maria Grazia, mi sembra incredibile pensare che abbiamo avuto vite simili. Non vi voglio parlare di quando l’ho scoperto parlando fra noi, ma vi dico questo: ho cercato di fare mia la sua determinazione. E per me è stato davvero importante..

Questo mio vivere in inglese non rende per nulla inutile studiare ancora oggi. L’aggiornamento della lingua inglese è VI-TA-LE.

Erik, K.

Maria Grazia Mutti, 49 anni, Head of Control Livello d’inglese C1

Maria Grazia è stata mia allieva nei corsi Business e non ha mai voluto sedersi sugli allori, quanto piuttosto sulle comode poltroncine della nostra scuola. Già da questa sua voglia di tenere aggiornato il suo già ottimo inglese, si capisce quanto sia una vera professionista Abigail E.

Quella col mio inglese, la joint venture più riuscita. Giugno di qualche anno fa, fine del ginnasio: mese di grandi traumi per tutti gli studenti. Il mio è stato davanti allo specchio: «Mary, ti piace l’economia? Bene. Come siamo messi con l’inglese?». Sono al bivio: studiarlo e realizzare il mio desiderio oppure… aspettare che torni di moda il latino? La risposta è che ora faccio la Head of Control per un’azienda internazionale di farmaceutici. Abbiamo acceso la numero uno, quindi. Comunque, il mio inglese è quasi una lingua a parte: immaginatevi 24 ore – dormire e mangiare, forse, esclusi – davanti a un programma di finanza con tutti quei tecnicismi che ti fanno sentire come Renzo davanti al “latinorum” dell’Azzeccagarbugli. Solo che io, dei vari «joint venture» e «bail-out» di turno, prima mi sono innamorata, poi li ho fatti diventare la mia vita universitaria e professionale. Ogni giorno è una pioggia di dati, di contratti di licenza da controllare centimetro per centimetro, di report... E poi, c’è da coordinarsi con le filiali estere: venti/trenta pronunce diverse dell’inglese, robe che a volte verifico ancora se ho davvero fatto il numero di telefono giusto! Che se ne dica, però, questo mio vivere in inglese non rende per nulla inutile studiare ancora oggi. L’aggiornamento è VI-TA-LE: nuove parole spuntano all’improvviso in una review, vecchie ne scompaiano nel trita-documenti, cambia la forma and so on…

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I miei sogni hanno spiccato il volo grazie all’inglese. Luca Mascolino per British Institutes

Sono stata l’insegnante d’inglese di Paolo per tutti gli anni delle superiori. È sempre stato uno studente speciale: i ragazzi della sua età fanno a malapena i compiti assegnati, mentre lui approfondiva anche per conto suo, guardando i film in lingua originale e leggendo le riviste inglesi.

L’inglese non è fondamentale solo dentro una cabina di pilotaggio, ma anche fuori: se si abbattono i limiti della lingua, non esistono città straniere e persone sconosciute.

Julia P.

Sono un pilota, come Luca. Sono sempre stato un tipo solitario, ma quando ti ritrovi solo dall’altra parte del mondo, per gran parte del mese, impari ad apprezzare la compagnia. Sono soddisfatto del mio inglese, che mi permette di parlare con chiunque, di conoscere gente nuova a ogni viaggio e che mi ha dato la possibilità di fare il lavoro che amo.

Luca Mascolino, 32 anni, pilota di aerei di linea. Livello di inglese C2.

Gianluca G.

Con l’inglese, ovunque voi sarete, non vi sentirete mai soli. Sono nato negli anni ’80, un decennio che ne ha viste di tutti i colori: le tute in nylon, gli Spandau Ballet, Ritorno al futuro e parecchi altri film che hanno lasciato un segno indelebile. È il 1986 quando, nelle sale di tutto il mondo, esce Top Gun: dopo averlo visto, milioni di bambini, come me, decideranno di diventare piloti. Oggi, trent’anni dopo, non sfreccio in moto e giubbotto di pelle come Maverick, non faccio acrobazie a bordo di un caccia, ma sono un pilota di linea. Il mio ufficio è a 10.000 metri da terra. Data la portata del mio sogno, iniziai a darmi da fare fin da bambino, per non arrivare impreparato. Tutti sanno che a un pilota sono richieste diverse licenze, oltre all’idoneità fisica e psicologica, ma non solo: tra i tanti requisiti c’è anche un ottimo inglese. Così, pregando che i miei dieci decimi di vista non mi abbandonassero, decisi di dedicarmi a quello che potevo controllare: la lingua. Studiai come un pazzo, obbligai i miei genitori a mandarmi in vacanza all’estero per tutti gli anni delle superiori, divenni il primo della classe. Eppure, capii la vera importanza dell’inglese solo dopo i primi voli: il nostro è un lavoro meraviglioso ma fatto di solitudine, di stanze d’albergo che diventano case, di fugaci amicizie che si stringono e si dissolvono nelle hall degli hotel. L’inglese non è fondamentale solo dentro una cabina di pilotaggio, ma soprattutto fuori, quando sei dall’altra parte del mondo e hai voglia di fare due chiacchiere. Sembra una motivazione banale, ma è molto più profonda di così. Se si abbattono i limiti della lingua, non esistono città straniere e persone sconosciute. Con l’inglese non vi sentirete mai soli.

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Opportunità e appuntamenti con l’inglese in Italia. Arianna Losi e Andrea Limardo per British Institutes 2016 / 17

Convenzione British Institutes

I love shopping, con British Institutes e Amica Card

Voglia di fare shopping? Fatti accompagnare da un’Amica! Se sei un possessore della Membership Card British Institutes-Amica Card, hai la possibilità di risparmiare fino a 3.000 € all’anno, grazie agli sconti riservati in oltre 50.000 attività convenzionate in tutta Italia: dai ristoranti agli alberghi, dai dentisti alle farmacie, dall’abbigliamento agli articoli regalo, dalle agenzie di viaggio ai grandi tour operator. Imparare l’inglese non è mai stato così conveniente!

Tutto l’anno - Serie TV

Sherlock e Doctor Who tornano nel 2017. Dopo una lunga attesa (due anni per Doctor Who, addirittura tre per Sherlock), il 2017 è l’anno del grande ritorno delle due serie più famose del Regno Unito. Il giallo con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman - nei panni dei personaggi di Sir Arthur Conan Doyle - riparte a gennaio dalla quarta stagione e dagli oltre 11 milioni di spettatori. Per quanto riguarda Doctor Who, i fan della storica produzione britannica saranno contenti di vedere ai comandi del TARDIS ancora Peter Capaldi, sempre nei panni del misterioso Signore del Tempo, anche per questa che è l’undicesima stagione della nuova serie.

Convenzione British Institutes - UCI Cinemas

Con British Institutes e UCI Cinemas, il cinema in inglese è a prezzo ridotto. Gli appassionati di cinema sanno che non c’è niente di meglio che godersi un film in lingua originale. Così, British Institutes e UCI Cinemas hanno pensato di unire gli sforzi. Se sei iscritto ai corsi British Institutes, porta la tua Membership Card presso le biglietterie UCI Cinemas per assistere alle proiezioni dei film in inglese con uno sconto per te. Niente di meglio per unire l’utile al dilettevole, no?

Tutto l’anno - Drink & Lifestyle

Do you drink English? L’aperitivo in lingua anche in Italia. Ci sono tanti modi per imparare l’inglese ma per tenerlo vivo occorre parlarlo. No pain, no gain? Sì, ma se ci aggiungiamo un cocktail e una buona compagnia, il discorso cambia radicalmente. A Milano, Roma e Torino è la nuova moda: basta scegliere il locale giusto e si può conversare nel nostro amato inglese. Passport - Il mondo a Milano, The Old Fox, The British Corner e Area Cafè sono solo alcuni dei punti ritrovo che connettono gente e culture diverse nell’unica lingua che unisce tutti.

Convenzione British Institutes - Q8

Q8 e British Institutes: un pieno d’inglese.

Sei un titolare di Carta SuperStar Q8? Puoi fare il pieno di inglese! Iscriviti a uno dei corsi di British Institutes e ricevi dei punti Stella in più sulla tua carta: 4.500 punti Stella per un corso collettivo adulti annuale, 1.250 per un corso individuale adulti personalizzato e 2.500 per un corso collettivo Junior Academy.

Tutto l’anno - Drink & Lifestyle

It’s english tea time anche in Italia.

L’abitudine inglese del tè rigorosamente alle 5 pm sta prendendo piede anche nel Belpaese, a partire dalle principali città. Per esempio, il Vivi Bistrot di Villa Pamphili a Roma ospita questo sacro momento nel fienile dell’edificio, o il Caffè Reale di Torino, presso Palazzo Reale, dove servono la versione sabauda. L’offerta più varia resta a Milano dove California Bakery propone la soluzione Made in USA. Per gli appassionati, c’è l’Hotel Park Hyatt – con l’Afternoon Tea curato dallo chef Andrea Aprea – o presso il Salotto del lussuoso Hotel Principe Savoia, con una selezionata carta dei tè persino per il post-cena.

Convenzione British Institutes - Trenitalia

L’inglese viaggia veloce, con British Institutes e Trenitalia.

Il bello di sapere l’inglese? Metterlo in pratica, viaggiando! British Institutes, in collaborazione con Trenitalia, offre una grande opportunità ai soci CartaFRECCIA che vogliono partire per un viaggio alla scoperta della lingua. Iscriviti a uno dei corsi di British Institutes e ti verranno accreditati dei punti extra: 200 punti per ogni corso collettivo acquistato e 100 punti per ogni modulo da 15 ore individuali.

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Storie che parlano inglese

E tu, ce l’hai una storia che parla inglese? Se l’inglese ti ha aiutato a scrivere un pezzo della tua vita, a mettere un punto o aprire un nuovo capitolo. Se ti ha fatto sentire protagonista di un’avventura, di un romanzo d’amore o di una saga sul business, raccontacelo. Condividi la tua esperienza sulla pagina Facebook di British Institutes sotto forma di testo o di video e postala con: Stories. La mia storia parla inglese. Se riceverai abbastanza “mi piace”, o per rimanere in tema “like”, diventerai il nostro nuovo testimonial! Verremo a casa tua per intervistarti e scattarti una vera foto ritratto d’autore e poi potrai vederla pubblicata qui, sul prossimo numero di Stories magazine.


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BORGO SAN LORENZO (FI) / Via Sacco e Vanzetti, 14/A / Tel. 055 849 57 65 www.britishinstitutes.it/borgo-san-lorenzo / borgosanlorenzo@britishinstitutes.it BORGOMANERO (NO) / Via V. Veneto, 5 / Tel. 0322 835929 www.britishinstitutes.it/borgomanero / borgomanero@britishinstitutes.it

BRESCIA (BS) / Via A. Cantore, 46 / Tel. 030 3702554 www.britishinstitutes.it/brescia / brescia@britishinstitutes.it

CAIVANO (NA) / Corso Umberto, 392 / Tel. 081 8347760 www.britishinstitutes.it/caivano / caivano@britishinstitutes.it

CALTANISSETTA (CL) / Viale Trieste, 157 / Tel. 0934 510080 www.britishinstitutes.it/caltanissetta / caltanissetta@britishinstitutes.it CANTU (CO) / Via Gallianello, 6 / Tel. 031 713525 www.britishinstitutes.it/cantu / cantu@britishinstitutes.it

CAPO D’ORLANDO (ME) / Via Piave, 98 / Tel. 0941.957925 - 0941.723060 www.britishinstitutes.it/capo-d-orlando / capodorlando@britishinstitutes.it CARRARA (MS) / Via Cairoli, 7 www.britishinstitutes.it/carrara / carrara@britishinstitutes.it

CASALE MONFERRATO (AL) / Via Canina, 13 / Tel. 0142 453585 www.britishinstitutes.it/casale-monferrato / casalemonferrato@britishinstitutes.it

CASALECCHIO DI RENO (BO) / Via Testoni, 19/a / Tel. 051 575006 www.britishinstitutes.it/casalecchio-di-reno / casalecchiodireno@britishinstitutes.it

CASALOLDO (MN) / Via Giustizia, 29/3 / Tel. 376730051 www.britishinstitutes.it/casaloldo / casaloldo@britishinstitutes.it CASERTA (CE) / Via Cesare Battisti, 42 / Tel. 0823/355323 www.britishinstitutes.it/caserta / caserta@britishinstitutes.it

CASORIA (NA) / Via Gaetano Filangieri, 13 / Tel. 081 7577375 www.britishinstitutes.it/casoria / casoria@britishinstitutes.it

CASTELFRANCO VENETO (TV) / Borgo pieve, 112 / Tel. 0423 724349 www.britishinstitutes.it/castelfranco-veneto / castelfrancoveneto@britishinstitutes.it

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) / Via Virgilio, 110 / Tel. 081 8718262 www.britishinstitutes.it/castellammare-di-stabia / castellammaredistabia@britishinstitutes.it

CASTELVETRANO (TP) / Via Giovanni Paolo II, 4 / Tel. 0924 44805 www.britishinstitutes.it/castelvetrano / castelvetrano@britishinstitutes.it

CATANIA (CT) / Via Padova, 7 / Tel. 095 502094 www.britishinstitutes.it/catania / catania@britishinstitutes.it CECINA (LI) / Viale Marconi, 18 / Tel. 0586 681865 www.britishinstitutes.it/cecina / cecina@britishinstitutes.it

CERCOLA (NA) / V.le Gandhi , 5 / Tel. 081 5552405 www.britishinstitutes.it/cercola / cercola@britishinstitutes.it

CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI) / Strada Padana Superiore, 53 / Tel. 02 92141570 www.britishinstitutes.it/cernusco-sul-naviglio / cernusco@britishinstitutes.it

CINISELLO BALSAMO (MI) / P.zza Soncino, 7 / Tel. 02 61291004 www.britishinstitutes.it/cinisello-balsamo / cinisello@britishinstitutes.it

CIVITANOVA MARCHE (MC) / C.so Umberto I, 17/ Tel. 0733 816197 www.britishinstitutes.it/civitanova-marche / civitanovamarche@britishinstitutes.it

COMO (CO) / Via Carloni, 8 / Tel. 031 5378910 www.britishinstitutes.it/como / como@britishinstitutes.it

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CONEGLIANO VENETO (TV) / Viale Italia, 194 / Tel. 0438 35100 www.britishinstitutes.it/conegliano-veneto / conegliano@britishinstitutes.it

COSENZA (CS) / Via Galliano, 4/d (trav p.zza 11 settembre) / Tel. 0984 1904451 www.britishinstitutes.it/cosenza / cosenza@britishinstitutes.it CREMA (CR) / Via Santa Chiara, 11 / Tel. 0373 81865 www.britishinstitutes.it/crema / crema@britishinstitutes.it

CROTONE (KR) / C.so Mazzini, 107 / Tel. 0962 908667 www.britishinstitutes.it/crotone / crotone@britishinstitutes.it FERRARA (FE) / Via Lucchesi, 4 / Tel. 0532 200785 www.britishinstitutes.it/ferrara / ferrara@britishinstitutes.it FIDENZA (PR) / V.le della Vittoria, 7 / Tel. 0524 526569 www.britishinstitutes.it/fidenza / fidenza@britishinstitutes.it

FIRENZE (FI) / Via Taddeo Alderotti, 26/F / Tel. 555270426 www.britishinstitutes.it/firenze / firenze@britishinstitutes.it FOGGIA (FG) / Via P. Tarantino, 1 / Tel. 0881 749127 www.britishinstitutes.it/foggia / foggia@britishinstitutes.it

FRATTAMAGGIORE (NA) / Via Trento, 26 www.britishinstitutes.it/frattamaggiore / frattamaggiore@britishinstitutes.it GALLARATE (VA) / Via Mantova, 6a / Tel. 3.371.048.379 www.britishinstitutes.it/gallarate / gallarate@britishinstitutes.it GALLIPOLI (LE) / Via Kennedy, 14 / Tel. 0833 262705 www.britishinstitutes.it/gallipoli / gallipoli@britishinstitutes.it

GIOIA TAURO (RC) / Strada Statale 111 n. 268 / Tel. 0966 501010 www.britishinstitutes.it/gioia-tauro / gioiatauro@britishinstitutes.it

GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA) / Via Dante Alighieri, 78 / Tel. 081 3305657 www.britishinstitutes.it/giugliano-in-campania / giugliano@britishinstitutes.it GIULIANOVA (TE) / Via N. Sauro, 43 / Tel. 085 8007600 www.britishinstitutes.it/giulianova / giulianova@britishinstitutes.it GORIZIA (GO) / Corso Italia, 71 / Tel. 0481 533354 www.britishinstitutes.it/gorizia / gorizia@britishinstitutes.it IMOLA (BO) / Viale Pambera, 51 / Tel. 542850134 www.britishinstitutes.it/imola / imola@britishinstitutes.it

IMPERIA (IM) / Viale Matteotti, 11/17 / Tel. 0183 667064 www.britishinstitutes.it/imperia / imperia@britishinstitutes.it ISERNIA (IS) / Viale Dei Pentri 173/A / Tel. 0865 411 949 www.britishinstitutes.it/isernia / isernia1@britishinstitutes.it L’AQUILA (AQ) / S.S. 80 - km 2,320 / Tel. 0862 311877 www.britishinstitutes.it/laquila / laquila@britishinstitutes.it

LAMEZIA TERME (CZ) / C.so G. Nicotera, 193 / Tel. 0968 448744 www.britishinstitutes.it/lamezia-terme / lameziaterme@britishinstitutes.it

LATINA (LT) / Centro Comm.le Latinafiori - Torre 8 sc. A / Tel. 0773 481495 www.britishinstitutes.it/latina / latina@britishinstitutes.it LECCE (LE) / Viale Aldo Moro, 30/3 / Tel. 0832 520 586 www.britishinstitutes.it/lecce / lecce@britishinstitutes.it

LEGNANO (MI) / C.so Sempione, 221 / Tel. 0331 596819 - 339 3671826 www.britishinstitutes.it/legnano / legnano@britishinstitutes.it LIVORNO (LI) / Via G. March, 14/C / Tel. 0586 1731448 www.britishinstitutes.it/livorno / livorno@britishinstitutes.it LODI (LO) / P.zza della Vittoria, 47 / Tel. 0371 422914 www.britishinstitutes.it/lodi / lodi@britishinstitutes.it

MARANO (NA) / Corso Italia 33 / Tel. 081 5867842 www.britishinstitutes.it/marano / marano@britishinstitutes.it

MESSINA (ME) / Viale della Libertà 251 / Tel. 090 3501016 www.britishinstitutes.it/messina / messina@britishinstitutes.it MESTRE (VE) / C.so del Popolo, 99 / Tel. 041 5040464 www.britishinstitutes.it/mestre / mestre@britishinstitutes.it

MILANO (MI) / Via Assietta, 19 / Tel. 02 54065438 www.britishinstitutes.it/milano-affori / milano3@britishinstitutes.it

MILANO (MI) / Piazza S.Francesca Romana, 3 / Tel. 229.403.065 www.britishinstitutes.it/milano-buenos-aires / milano2@britishinstitutes.it MILANO (MI) / Via Carducci, 5 / Tel. 02 4390041 www.britishinstitutes.it/milano-sede-centrale / milano@britishinstitutes.it MILAZZO (ME) / Via Nino Ryolo, 20 / Tel. 090 924 25 15 www.britishinstitutes.it/milazzo / milazzo@britishinstitutes.it

MOLFETTA (BA) / V.le Pio XI, 48 / Tel. 080 3973333 www.britishinstitutes.it/molfetta / molfetta@britishinstitutes.it MONZA (MB) / Via Borgazzi, 136 / Tel. 039 5962906 www.britishinstitutes.it/monza / monza@britishinstitutes.it

NAPOLI (NA) / Via Chiaia 252 / Tel. 081 408849 - 081 7944077 - 081 4245158 www.britishinstitutes.it/napoli-sede-centrale / napoli@britishinstitutes.it NAPOLI (NA) / Via Luca Giordano, 90 / Tel. 8119133271 www.britishinstitutes.it/napoli-vomero / napolivomero@britishinstitutes.it NICOTERA (VV) / Via Filippella snc / Tel. 963880505 www.britishinstitutes.it/nicotera / nicotera@britishinstitutes.it

NOCERA INFERIORE (SA) / Via Raffaele Grimaldi, 30/32 / Tel. 081 5179300 www.britishinstitutes.it/nocera-inferiore / nocerainferiore@britishinstitutes.it


Le nostre sedi NOLA (NA) / Via On. F. Napolitano, 185 - P.co Carducci / Tel. 081 5123599 www.britishinstitutes.it/nola / nola@britishinstitutes.it NOVARA (NO) / Corso Giuseppe Garibaldi, 25 / Tel. 321331717 www.britishinstitutes.it/novara / novara@britishinstitutes.it NOVI LIGURE (AL) / Via De Ambrosis, 21 / Tel. 1432987 www.britishinstitutes.it/novi-ligure / noviligure@britishinstitutes.it NUORO (NU) / Via toscana, 33 / Tel. 0784 37195 www.britishinstitutes.it/nuoro / nuoro@britishinstitutes.it

ODERZO (TV) / Piazza Grande 10 / Tel. 0422 712025 www.britishinstitutes.it/oderzo / oderzo@britishinstitutes.it

PADOVA (PD) / Via San Crispino, 28 / Tel. 049 8762399 www.britishinstitutes.it/padova / padova@britishinstitutes.it

PALERMO (PA) / Via Re Federico, 18/Bis / Tel. 091 6114593 www.britishinstitutes.it/palermo-centro / palermo@britishinstitutes.it

PALERMO (PA) / Via Aquileia, 9 (trav. Via Lazio) / Tel. 091 204555 www.britishinstitutes.it/palermo-nord / palermo2@britishinstitutes.it

PALMI (RC) / p.zza 1 maggio n. 6 / Tel. 0966 264156 www.britishinstitutes.it/palmi / palmi@britishinstitutes.it PAVIA (PV) / Corso Mazzini, 6 / Tel. 0382 28678 www.britishinstitutes.it/pavia / pavia@britishinstitutes.it

PERUGIA (PG) / Largo Madonna Alta, 6 / Tel. 075/5004454 www.britishinstitutes.it/perugia / perugia@britishinstitutes.it PESCARA (PE) Via P. Lanciano, 78 / Tel. 085 4214343 www.britishinstitutes.it/pescara / pescara@britishinstitutes.it

PIACENZA (PC) / Via Cavour, 58/A / Tel. 0523 332400 www.britishinstitutes.it/piacenza / piacenza@britishinstitutes.it PISA (PI) / Via Lalli, 8 / Tel. 050 556269 www.britishinstitutes.it/pisa / pisa@britishinstitutes.it

POGGIBONSI (SI) / Viale Marconi, 139 / Tel. 0577 933018 www.britishinstitutes.it/poggibonsi / Info.poggibonsi@britishinstitutes.it

POMIGLIANO D’ARCO (NA) / Viale Alfa, 64 / Tel. 081 8845527 www.britishinstitutes.it/pomigliano-d-arco / pomiglianodarco@britishinstitutes.it

PORDENONE (PN) / v.le G. Marconi, 26 / Tel. 0434 241042 www.britishinstitutes.it/pordenone / pordenone@britishinstitutes.it

PORTOGRUARO (VE) / Via Benedetti, 3 / Tel. 42173815 www.britishinstitutes.it/portogruaro / portogruaro@britishinstitutes.it

POZZUOLI (NA) / Via Roma, 4 / Tel. 818530857 www.britishinstitutes.it/pozzuoli / pozzuoli@britishinstitutes.it

PRATO (PO) / V.le della Repubblica, 82/84 / Tel. 0574 568926 www.britishinstitutes.it/prato / prato@britishinstitutes.it

REGGIO CALABRIA (RC) / Via Aschenez, 80 / Tel. 0965 024658 www.britishinstitutes.it/reggio-calabria / reggiocalabria@britishinstitutes.it RHO (MI) / Via Serra 7 / Tel. 02 93501315 www.britishinstitutes.it/rho / rho@britishinstitutes.it

RIETI (RI) / Lungovelino Nello Bellagamba N. 33-34-35-36 / Tel. 0746 218196 www.britishinstitutes.it/rieti / rieti@britishinstitutes.it ROMA (RM) / Viale Dell’Aeronautica, 45 / Tel. 06 59290352 www.britishinstitutes.it/roma-eur / romaeur@britishinstitutes.it

ROMA (RM) / Circonvallazione Trionfale 1 / Tel. 639723145 www.britishinstitutes.it/roma-prati / romaprati@britishinstitutes.it

ROMA (RM) / Piazza Gondar, 22/ Tel. 686327152 www.britishinstitutes.it/roma-salario / romasalario@britishinstitutes.it

ROMA TESTACCIO (RM) / Piazza dell’emporio 16/A / Tel. 06 57082231 www.britishinstitutes.it/roma-testaccio / romatestaccio@britishinstitutes.it

SALERNO (SA) / Via L. Guercio 411/413 / Tel. 089 798076 www.britishinstitutes.it/salerno / salerno@britishinstitutes.it

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) / Via Abruzzi, 4 / Tel. 0735 782705 www.britishinstitutes.it/san-benedetto-del-tronto / sanbenedettodeltronto@britishinstitutes.it

Storie che parlano inglese

SAN DONATO MILANESE (MI) / Via A. Moro, 107 / Tel. 02 51628154 / 515238 www.britishinstitutes.it/san-donato-milanese / sandonatomilanese@britishinstitutes.it SAN DONÀ DI PIAVE (VE) / Via E. Vanoni, 11 / Tel. 0421 333360 www.britishinstitutes.it/san-dona-di-piave / sandonadipiave@britishinstitutes.it

SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) / Via F.lli Canova, 23 / tel. 051 466051 www.britishinstitutes.it/san-lazzaro-di-savena / sanlazzarodisavena@britishinstitutes.it SAN MARINO (RSM) / Strada del Bargello, 50/A / Tel. 549973332 www.britishinstitutes.it/san-marino / sanmarino@britishinstitutes.it SAN SALVO (CH) / Via Sandro Pertini / Tel. 346 6762460 www.britishinstitutes.it/san-salvo / sansalvo@britishinstitutes.it SANREMO (IM) / Via Feraldi 3 / Tel. +39 0184 1896741 www.britishinstitutes.it/sanremo / sanremo@britishinstitutes.it

SANT’AGATA LI BATTIATI (CT) / Via Kennedy 51 / Tel. 095 7251249 www.britishinstitutes.it/sant-agata-li-battiati catania@britishinstitutes.it

SANTA MARINELLA (RM) / Via Valdambrini, 91 / Tel. 0766 518280 www.britishinstitutes.it/santa-marinella / santamarinella@britishinstitutes.it SARONNO (VA) / P.zza Caduti Saronnesi, 8/A / Tel. 02 96703057 www.britishinstitutes.it/saronno / saronno@britishinstitutes.it SCAFATI (SA) / Via P. Melchiade, 43 / Tel. 081 8635631 www.britishinstitutes.it/scafati / scafati@britishinstitutes.it

SEREGNO (MB) / Via Mariani Augusto, 15-17 / Tel. 0362 1952147 www.britishinstitutes.it/seregno / infoseregno@britishinstitutes.it STRADELLA (PV) / Via Faravelli, 7 / Tel. 0385 42569 www.britishinstitutes.it/stradella / stradella@britishinstitutes.it SULMONA (AQ) / V.le Roosevelt, 14 / Tel. 0864 55606 www.britishinstitutes.it/sulmona / sulmona@britishinstitutes.it

TARANTO (TA) / Via D. Degli Abruzzi, 11 / Tel. 099 4528592 www.britishinstitutes.it/taranto / taranto@britishinstitutes.it TERAMO (TE) / Via Badia, 23 / Tel. 0861/219199 www.britishinstitutes.it/teramo / teramo@britishinstitutes.it

TERNI (TR) / Via Carlo Guglielmi, 29 / Tel. 0744 441369 www.britishinstitutes.it/terni / terni@britishinstitutes.it TORINO (TO) / Via XX Settembre, 65 / Tel. 011 5618740 www.britishinstitutes.it/torino / torino@britishinstitutes.it

TORTONA (AL) / Corso Leoniero, 25 / Tel. 0131 813653 www.britishinstitutes.it/tortona / tortona@britishinstitutes.it TRADATE (VA) / Via passerini, 16 / Tel. 0331 849781 www.britishinstitutes.it/tradate / tradate@britishinstitutes.it TRENTO (TN) / Galleria Adria, 3 / Tel. 0461 238322 www.britishinstitutes.it/trento / trento@britishinstitutes.it

TREVIGLIO (BG) / V.le Piave, 18 / Tel. 0363 41081 www.britishinstitutes.it/treviglio / treviglio@britishinstitutes.it TREVISO (TV) Via Dei Da Prata , 14 / Tel. 0422 412403 www.britishinstitutes.it/treviso / treviso@britishinstitutes.it

TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) / V.le L. Da Vinci, 97/a / Tel. 248401575 www.britishinstitutes.it/trezzano-sul-naviglio / trezzanosn@britishinstitutes.it

UDINE (UD) / Palazzo Zanutta - Viale Tricesimo 200 Sc. A / Tel. 0432 45572 www.britishinstitutes.it/udine / udine@britishinstitutes.it URBANIA (PU) / Via Boscarini, 1 / Tel. 0722 318950 www.britishinstitutes.it/urbania / urbania@britishinstitutes.it VARESE (VA) / Via Cavour, 30 / Tel. 0332 242826 www.britishinstitutes.it/varese / varese@britishinstitutes.it

VERBANIA (VB) / Piazza Castello, 27 / Tel. 0323 405269 www.britishinstitutes.it/verbania / verbania@britishinstitutes.it

VIBO VALENTIA (VV) / V.le Kennedy, 65 / Tel. 0963 43466 www.britishinstitutes.it/vibo-valentia / vibovalentia@britishinstitutes.it VOGHERA (PV) / Via Plana, 27 / Tel. 0383 369315 www.britishinstitutes.it/voghera / voghera@britishinstitutes.it

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Fotografo Alberto Zaninotti

Coordinamento di redazione Laura Bizzarri Fabio Maurizio Anzani

Redazione Arianna Losi, Andrea Limardo

Direzione Creativa Fabio Maurizio Anzani

Grafica & Impaginazione Gianluca Medaglia

Stampa Rotolito Lombarda S.p.A.

Si ringraziano: Davide Agosta, Paolo Agosta, Patrizia Bianco, Enrico Labriola, Carlo Lioce, Paolo Mascolino, Maria Grazia Mutti, Sofia Rivolta e Daniela Verderio per la loro cortese collaborazione.

20143, Milano - Via F. Olgiati, 26 Tel. + 39 02 8135191 Fax. + 39 02 8136326 Email: ofg@ofg.it - Sito: www.ofg.it

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