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Orgoglio americano testo di Matteo Brogi, foto di Gianluigi Guiotto

Ispirato al disegno del Remington 700, il sistema d’arma di H-S Precision fornisce una gamma di fucili in grado di soddisfare le esigenze più diverse. Questo Heavy Tactical Rifle, adottato dal’FBI, nel mercato civile s’impone come uno strumento interessante per il tiro a lunga distanza

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er breve che sia la storia di H-S Precision, è innegabile che si tratti di una storia di successo tipicamente americana fatta di orgoglio nazionale, un’etica del lavoro quasi calvinista, la continua ricerca della performance. L’azienda che incarna questo modello ideale di imprenditoria, che certamente trova declinazioni anche ad altre latitudini ma in America rappresenta la quintessenza di un modo di pensare, si è fatta strada nel mondo difficile, spesso osteggiato all’esterno, a volte asfittico per motivi interni, della

Il fucile HTR ProSeries 2000 di H-S Precision rappresenta uno dei vertici del settore del tiro di precisione. Commercializzato in Italia sin dal 1999, è stato recentemente proposto da Bignami in un allestimento speciale camo

produzione di armi per impieghi militari e civili. L’azienda, ad onor del vero, fece la sua comparsa una trentina di anni fa quasi sottotono, introducendo componentistica custom – in prevalenza calciature – che si fece apprezzare già al proprio apparire e andò ad imporsi in settori molto competitivi e remunerativi a livello d’immagine come quello

militare. Il grande balzo H-S Precision lo compì quando una sua calciatura fu adottata dall’esercito USA per il fucile M24 SWS (Sniper Weapon System), versione militare e di polizia del Remington 700, adottato come sistema sniper addirittura nel 1988.

I successi del produttore nordamericano, localizzato nel Dakota del Sud (in pieno Mid West), erano destinati a perdurare e ne fu la prova Gli attacchi dell’ottica vanno ad assicula successiva adozione, stararsi a due brevi slitte Picatinny poste a volta da parte del Corpo dei cavallo della finestra d’espulsione Marine, delle canne H-S sui fucili M40A1, che del modello M24 conservano la tipica azione Remington 700, stavolta in versione short, idonea all’adozione di calibri quali i .308 W (7,62 mm Nato), .243 W e altri dalle stesse caratteristiche dimensionali. L’adozione da parte di committenti tanto qualificati ha svolto una funzione di volano nei confronti della restante attività industriale dell’azienda, che in breve (1978) è arrivata a sviluppare un’intera gamma di armi di altissima precisione e qualità incontestabile dotate di una

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ARMI LUNGHE

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048 Il lato destro dell’H-S Precision HTR Bignami ProSeries 2000 Camo Winter cal. .308 Winchester

serie di funzionalità generalmente disponibili solo come optional in prodotti pur qualificati della concorrenza. Il modello di sviluppo di H-S Precision ha favorito l’affermarsi di una produzione semi-artigianale (semi-custom, come preferiscono chiamarla gli americani includendo, con questo termine, la possibilità di adattare l’arma alle specifiche richieste dell’acquirente) basata su una metodica produttiva estremamente innovativa che contempla l’adozione di tecnologia proprietaria e la produzione in casa di tutti i componenti dell’arma, dalle canne ai più modesti componenti della catena di scatto.

A corollario di tutto questo si deve osservare che, a dispetto di prezzi di tutto rispetto e non alle portate di tutte le tasche, i fucili di H-S Precision sono tra i più economici del segmento di mercato cui appartengono.

Il ‘cuore’ dell’arma Il modello HTR oggetto di questo articolo appartiene alla linea Heavy Tactical Rifle, quella che si è imposta in ambito civile come arma di riferimento per il tiro di precisione alle lunghe distanze (long range) e, in quello militare e di Law Enforcement, come strumento d’elezione dei cecchini. L’arma presenta tutte le caratteristiche che distinguono i fucili di ultima generazione del produttore, che analizzeremo dettagliatamente, e si differenzia dai modelli precedenti (la catalogazione del modello HTR è addirittura dell’agosto 1999) in particolare per l’adozione di una calciatura dotata di un camouflage tipicamente invernale, originale, accattivante quanto difficile da vedere tra le armi destinate al mercato civile. La versione importata in Italia presenta inoltre nell’indicazione del modello anche il nome dell’importatore, il solito Bignami che ormai costituisce un colosso nel campo della rappresentanza delle armi di aree americana e mitteleuropea. Cuore del modello HTR è l’azione Pro-Series 2000, mutuata da

Il grilletto con il pulsante di sgancio del caricatore. Il sistema di scatto è costituito unicamente da tre leve, semplificando molto l’architettura di questa delicata parte dell’arma.

Lo scatto è registrabile tra le 2 e le 5 libbre

quella del modello 700 di Remington che tanto successo ha riscosso e tuttora riscuote nel campo del tiro di precisione. Il disegno è stato rivisto in due punti: a livello d’estrattore, con l’originale sostituito da un’unghia ben più resistente ispirata al disegno Sako, e

I comandi micrometrici dell’ottica (una Zeiss Victory Diavary 6-24x56 T*FL), che dispone di tre torrette, consentono di regolare il punto d’impatto a passi di un sesto di pollice, circa mezzo centimetro a 100 yard

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049 H-S Precision e il Federal Bureau of Investigation

a livello di sicurezze, con la sicura a due posizioni di tradizione Remington soppiantata da quella a tre posizioni d’ispirazione Winchester. In un campo dove è difficile spiccare presentando novità sensazionali, fa la differenza l’altissimo livello della realizzazione meccanica del blocco che, per inciso, ingloba un caricatore d’acciaio inossidabile in grado di contenere 4 colpi in .308 W. L’HTR qui recensito è disponibile presso l’importatore italiano, oltre che nel calibro adottato in questo esemplare, anche in .300 WMS, 6 mm PPC (che ne tradisce la vocazione alle gare long range) e, con l’adozione di un freno di bocca magnaport realizzato dall’italiana Farè, nuovamente in .300 WSM e in .338 Lapua (altro calibro d’elezione per il tiro sportivo alle lunghe distanze). Teoricamente, come afferma il produttore nel proprio sito, il fucile può essere camerato in tutti i calibri corrispondenti alle caratteristiche SAAMI. Completano il gruppo dell’azione lo scatto e l’otturatore: il primo si presenta molto netto e registrabile in un intervallo compreso tra le 2 e le 5 libbre, con la pressione di sgancio tarata intorno alle 2,5 libbre (circa 1.150 grammi); l’otturatore, da parte sua, include il comando della sicura a tre posizioni e le due alette che, andando ad impegnare la culatta, attuano la chiusura e consentono di sparare in sicurezza anche i calibri più prestanti.

Il legame tra l’FBI, l’ente investigativo americano che costituisce il braccio operativo del Dipartimento di Giustizia americano, e H-S Precision è uno tra gli eventi più importanti che contrassegnano la storia del produttore. Per tradizione, infatti, il Federal Bureau era solito produrre in proprio le armi destinate allo sniping e alle altre esigenze operative dei suoi reparti SWAT (Special Weapons And Tactics) fino a quando, tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, si è deciso per semplicità ed economia di fare ricorso a fornitori esterni. Stabilite le caratteristiche dell’arma desiderata, l’FBI ha predisposto un bando cui hanno partecipato numerosi produttori. Una lunga serie di test – che comprendevano prove di caduta, immersione dell’arma in ambiente salino, test di resistenza di oltre 5.000 colpi – ha portato nel 2003 alla selezione delle uniche due armi in grado di superare tutte le prove, contestualmente il fucile SPR-USG di FN

Herstal e il nostro Heavy Tactical Rifle 2000 di H-S Precision. A seguito dell’approvazione di questi due modelli, il Bureau ha lasciato libera scelta ai reparti operativi per la scelta dell’arma più congeniale alle proprie necessità e sarà quindi il “mercato” a dire quale, tra le due, riscuoterà il maggior successo. Le richieste originarie del Bureau prevedevano la presentazione di progetti sviluppati intorno ad armi calibro .308 W dotate di parti metalliche resistenti alla corrosione e con finitura opaca, calciatura sintetica registrabile, una precisione in grado di non eccedere il mezzo MOA per una rosata di 5 colpi (il MOA corrisponde a un pollice a 100 yard). Da quanto riportato da H-S Precision, il suo HTR 2000 ha passato tutti i test senza evidenziare neppure un difetto e l’FBI, già a marzo 2003, ha concluso un contratto con il produttore del Sud Dakota per la fornitura dei primi 40 esemplari dell’arma.

La canna Pro-Series Altro componente di fondamentale importanza del sistema H-S Precision è la canna Pro-Series 10X Match, realizzata in acciaio Versione speciale richiesta da Bignami, l’HTR fotografato presenta un’incisione che ricorda il nome dell’importatore che, grazie al suo considerevole peso contrattuale, spesso presenta armi esclusive ai collezionisti italiani

inossidabile. Lunga 24 pollici, è realizzata in acciaio inossidabile al cromo Crucible 416-R, adotta una rigatura con passo 1:12 e presenta un profilo fluted che, da un lato, amplia la superficie a contatto con l’aria facilitandone il raffreddamento, dall’altro consente di ridurre di circa 700 grammi il peso dell’arma, che segna comunque un valore prossimo ai 5 chilogrammi. Come detto, H-S è un apprezzato produttore di canne e anche quella che equipaggia quest’arma – che purtroppo non abbiamo

L’otturatore presenta una sicura a tre posizioni d’ispirazione Winchester facilmente azionabile

potuto provare – è garantita per contenere la rosata di cinque colpi in mezzo minuto d’angolo a 100 yard (circa 13 mm a 91 metri). Con l’opportuno caricamento l’arma riesce anche a fare di meglio e lo si può verificare osservando il bersaglio di prova fornito a corredo che, dettaglio degno di nota, indica il caricamento e la scelta dei diversi componenti utilizzati per ottenere la rosata stessa. Si tratta di un ausilio ARMI LUNGHE

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La parte funzionale realizzata in polimero è affiancata da quella strutturale d’acciaio e alluminio che, oltre a garantire un perfetto bedding, consente la rimozione dell’azione e il suo successivo ri-posizionamento in sede senza dover procedere ad un ulteriore

azzeramento del punto d’impatto del proiettile. La finitura del polimero, come detto, presenta un decoro mimetico a carattere invernale; sempre a livello di finiture, è necessario sottolineare che l’arma è realizzata interamente in acciaio inossidabile e che le parti metalliche sono soggette a una “placcatura” a base di teflon che fornisce un caratteristico colore grigio scuro e un alto grado di assorbimento dei riflessi.

L’ottica utilizzata L’arma è sprovvista di mire metalliche e adotta in questa versione una guida picatinny in grado di alloggiare gli attacchi per l’ottica, indispensabile a un fucile di precisione. Abbiamo pensato di acLa splendida canna 10X Match del fucile HTR presenta la volata incassata per proteggere la rigatura in caso di urti accidentali

Lato sinistro dell’H-S Precision HTR Bignami ProSeries 2000 Camo Winter

coppiare questo HTR a uno strumento di grande prestigio, quale il cannocchiale Zeiss Victory Diavari 6-24x56 T*FL. Zeiss rappresenta uno dei produttori di maggior tradizione e più prestigiosi nel settore ottico, con numeri in termini di fatturato e di risorse investite in ricerca e sviluppo (generalmente nell’ordine del 15% dei ricavi conseguiti) degni di un’azienda che non si accontenta di Sulla parte anteriore del calcio sono disposti gli agganci per la cinghia di trasporto e un eventuale bipiede

Il disegno della pala del calcio, forse poco piacevole, ma estremamente funzionale. Il calcio consente la regolazione della lunghezza e dell’altezza dell’appoggia-guancia

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H-S Precision HTR Bignami ProSeries 2000 Camo Winter cal. .308 Winchester Costruttore: HS Precision, www.hsprecision.com Importatore: Bignami, tel.

0471 803000, www.bignami.it Modello: HTR Bignami ProSeries 2000 Camo Winter Calibro: .308 Winchester

Tipo: carabina a ripetizione manuale Destinazione d’uso: tiro di precisione a lunga distanza Capacità: 4 colpi Scatto: regolabile Calcio: sintetico con

camouflage di tipo invernale Organi di mira: mire assenti, slitta Picatinny Materiali: calcio sintetico, acciaio inox Finiture: Parti metalliche trattate al teflon

Lunghezza canna: 607 mm Lunghezza totale: 1.095mm Peso: 4.870 gr Numero di Catalogo Nazionale: 11.541

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PREZZO

4.250 euro

Vista dell’otturatore che presenta due alette di chiusura

Il calciolo in gomma, prodotto come tutti gli altri componenti da H-S Precision, garantisce un ottimo livello d’assorbimento del rinculo

Il caricatore, con pareti in lamiera d’acciaio, è in grado di ospitare 4 colpi calibro .308 Winchester

comode rendite di posizione ma punta a conservarsi ai vertici della categoria. Il Victory Diavari rientra a ragione in questa logica imprenditoriale e rappresenta uno dei vertici raggiunti dalla produzione industriale contemporanea. Le sue brillanti prestazioni ottiche sono prodotte da una serie di caratteristiche d’eccellenza quali i trattamenti anti-riflesso delle lenti LocuTec e Zeiss T* applicati a lenti FL al fluoruro che garantiscono la miglior resa cromatica. I comandi micrometrici contenuti nelle torrette alte tipo Shooting consentono di variare

il punto d’impatto a passi di un sesto di MOA in un intervallo di 57,6 pollici (146 cm a 100 yard). Le ottiche Zeiss di questa gamma permettono di scegliere se collocare il reticolo sul primo o sul secondo piano d’immagine e forniscono reticoli balistici tipo Rapid-Z e il sistema di calcolo di compensazione della caduta del proiettile denominato BDC (Bullet Drop Compensator). Si tratta sicuramente di un ausilio all’altezza dell’arma che abbiamo provato ma che, con i suoi 2.320 euro in armeria, la rendono, se possibile, ancor più esclusiva.

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