Provato per voi
Meopta Meosight III Test sul campo con fucile calibro 12 a cura della redazione Quando si pensa ad un sistema di mira ottico o optoelettronico si associa inevitabilmente un’arma a canna rigata, nota per la provverbiale precisione. Ma se proprio non riusciamo ad abbandonare il nostro calibro 12, perchè non dotarlo di un sistema di mira più evoluto rispetto alla semplice bindella con mirino? Grazie a Bignami S.P.A. che ci ha messo a disposizione l’ottimo Meopta Meosight III e all’armeria Di Martino che ci ha fornito una quantità industriale di Rottweil Exact, abbiamo realizzato un test sul campo, con tanto di cinghiale abbattuto. Ma andiamo con ordine. Per poter montare un punto rosso su un fucile ad anima liscia, nella stra-grande maggioranza dei casi è necessario praticare dei fori sulla carcassa per poter alloggiare una slitta. Per fare ciò è necessario l’intervento di un buon armiere mentre per la successiva taratura possiamo procedere autonomamente anche se, l’intervento di un addetto ai lavori garantisce un lavoro più veloce con un uso minore di munizioni. Il punto rosso Meopta è uno degli strumenti più validi sul mercato, sopratutto in considerazione del rapporto qualità prezzo. La regolazione dell’intensità luminosa è semplice e se dovessimo dimenticare il punto rosso acceso, questo si spegnerà automaticamente dopo qualche ora di inutilizzo. Sul campo non abbiamo riscontrato difficoltà nell’acquisizione del bersaglio in tutte le condizioni di luce, qualche problema sorge invece in caso di pioggia fitta che bagnando il vetro ostacola la visuale. Il range di tiro nel quale le doti di questo sistema di mira emergono, è dai 10 ai 100 metri. La visuale dell’intero bersaglio facilita non poco e durante
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Con il punto rosso si può sparare con entrambi gli occhi aperti
Sulle medio-lunghe distanze il punto rosso offre i suoi evidenti vantaggi
Simone Di Martino durante la fase di taratura nel poligono di Ilbono alcune giornate di caccia nel quale si è svolto il test, non abbiamo avuto difficoltà alcuna nel posizionare il punto rosso sopra il cinghiale. Bisogna ricordare che con il punto rosso si alza la linea di mira e di conseguenza la piega del calcio potrebbe non calzare a pennello, ma per risolvere il problema è sufficiente un po di abitudine o un intervento sull’arma che può comunque essere reversibile. Allora perchè non montare un punto rosso sul nostro calibro 12? Se vi affiderete ad un buon marchio come Meopta non resterete delusi. Per maggiori info: www.bignami.it
Il punto rosso installato sul fucile calibro 12
Il meosight III poggiato sul cinghiale abbattuto
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