Pubb walther ppk aeb 2016

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MERCATO

Icona oscurata Un po’ in calo quotazioni e interesse per la Walther PPK, arma da tasca per eccellenza fino a qualche decennio fa oggi messa in ombra dalle semiauto moderne, meno affascinanti ma certo più prestanti L’ARMA La Walther PPK nacque nel 1931 quale versione compatta del modello PP, apparso due anni prima. La PP e la PPK sono state due pistole di grande successo, di concezione modernissima all’epoca della loro comparsa e ottimamente costruite: con la loro nascita la Walther fissò un nuovo termine di paragone con cui tutti i fabbricanti, coevi e successivi, sarebbero stati costretti a confrontarsi. Per la prima volta si trovavano tutte assieme in un’arma corta una serie di caratteristiche d’eccezione: il meccanismo di scatto ad azione mista (singola e doppia), due validi dispositivi di sicurezza (uno manuale e l’altro automatico), l’indicatore

di cartuccia in camera, un’impostazione funzionale ed ergonomica. A ciò si deve doverosamente aggiungere che la Walther garantiva uno standard di lavorazione particolarmente elevato, cosa che rendeva ancora più appetibili queste piccole pistole da difesa. La Carl Walther, dalla sua fondazione avvenuta al termine del XIX secolo e fino alla fine della Seconda guerra mondiale, ebbe sede a Zella Mehlis, in Turingia. In seguito agli eventi bellici, questa regione cadde sotto l’influenza sovietica e la proprietà decise di ricostruire la fabbrica a Ulm am Donau, nella Repubblica Federale Tedesca, all’inizio degli anni Cinquanta. Si trattava però di ripartire da zero, fra mille difficoltà, e pertanto – molto saggiamente – i dirigenti della Walther permisero in quegli anni alla ditta francese Manurhin di Mulhouse (Alsazia) di costruire su licenza le pistole PP e PPK, due ottimi prodotti che trovarono facile sbocco sul mercato. Quando la Walther stessa riprese la produzione di queste due pistole, lo fece utilizzando in larga misura parti Manurhin. PREZZO Si parte da circa 250 euro per gli esemplari in 7,65 Br. (il calibro più comune) prodotti a Ulm in condizioni passabili, a salire. In generale bisogna tenere conto che: ● gli esemplari realizzati a Zella Mehlis sono pezzi da collezione, ambiti e costosi solo se perfetti e originali (la variante “sicura a 90 gradi” spunta un prezzo superiore); ● le pistole con fusto di lega leggera valgono circa il 15% in più; ● l’ordine crescente di rarità per quanto riguarda i calibri in cui l’arma fu prodotta è il seguente: 7,65 Br., .22 LR, 9 Corto e 6,35 Br. ● non c’è particolare differenza di valore fra esemplari prodotti a Ulm e i Manurhin; ● non sono particolarmente ricercati gli esemplari prodotti dalla Walther USA, anche se d’acciaio inox;

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