Provata per voi
La semiautomatica secondo Merkel
La SR1 riscuoterà il successo che merita tra i cacciatori nostalgici fedeli al grande mito Merkel di Marco Benecchi
Tanti anni fa, quando venatoriamente parlando compivo i primi passi, Browning e Breda erano sinonimi di fucile semiautomatico (dalle mie parti ne giravano a centinaia sia in calibro dodici sia in calibro sedici), le doppiette erano tutte Beretta, Bernardelli o FIAS- Sabatti e chi menzionava la parola Merkel lo faceva per riferirsi ai fucili sovrapposti di pregio. Negli anni sessanta – settanta, nel centro Italia se un cacciatore era intenzionato ad acquistare un bel sovrapposto, andava da Casciano, da Garcia, alla Pizzarda, da Bonvicini, da Zucchi o da Frinchillucci ed immancabilmente ordinava un Merkel. Ne è passato di tempo da allora, ed oggi la prestigiosa casa di Suhl (Germania) è divenuta famosa anche per avere in catalogo una nutrita serie di splendide armi che vanno dal mitico sovrapposto, dai classici rinforzi a “pipa” e dall’astina smontabile in tre pezzi, ai drilling, agli express, alle carabine bolt action, alle straight pull ed anche alle semiautomatiche. Ebbene sì, ormai esclusa la Mauser, la Blaser e la Heym, tutte le maggiori ditte produttrici di armi tedesche si sono cimentate nella costruzione di armi rigate specifiche per la caccia in battuta e la semiautomatica, secondo Merkel, si chiama SR1. Stando ai bene informati, la sigla S dovrebbe stare per semiauto, R per Rifle ed 1 per primo modello. La Merkel SR1 rientra nella categoria di carabina da caccia con funzionamento semiautomatico a recupero di gas, con ca-
Simone Di Martino durante una sessione di tiri in poligono
Marco Benechi (al centro) posa soddisfatto con un grosso verro abbattuto con la SR1
ratteristiche simili a molte altre. Di recentissima uscita è il modello Basic in configurazione classica con la canna avvitata alla culatta monopezzo, ma i primi modelli di SR1 erano delle vere e proprie carabine Take Down multicalibro, che si potevano facilmente scomporre in due singole parti ed essere trasportate
comodamente nello zaino. Non stiamo qui ad elencare pregi e difetti di una carabina semiautomatica, né tanto meno se venga considerata etica o poco sportiva, ma è innegabile che la stragrande maggioranza dei cacciatori di tutto il mondo praticano, e vogliono continuare a praticare, le cacce in battuta (specialmente
al cinghiale) con una buona carabina che permetta di sparare più colpi in rapida successione. La semiautomatica Merkel non è scaturita da un attento studio pratico perché in fin dei conti si colloca praticamente nel mezzo tra la nostrana Benelli ARGO e la sua connazionale Heckler & Koch SLB 2000 oltre ad un pizzico d’ispirazione alla mamma di tutte le semiauto: la vecchia Browning BAR. Quindi, viste le affinità della SR1 con le altre armi della stessa categoria, credo che nessuno a Suhl si sia illuso di costruire una carabina che avrebbe rivoluzionato il mondo delle semiauto, ma di collocare il marchio Merkel in un interessante settore di mercato. La SR1 è fondamentalmente un’ottima arma da caccia, nient’altro, che come tutte le armi teutoniche garantisce sicurezza, affidabilità, precisione e durata. E’ discretamente bella da vedere e sempre grazie all’impegno dell’importatore Bignami, viene offerta in una nutrita gamma di caricamenti incluso “l’incompreso” 8 x 57 JS Mauser, forse uno tra i migliori calibri per la caccia alla media selvaggina in terreno coperto. La nuova Merkel SR1 si distingue per una sobrietà che rasenta l’estremo, niente di superfluo, solo l’essenziale. Mire, sicura al grilletto, caricatore amovibile, Cut Off, magliette portacinghia semplicissime, nient’altro e al giusto prezzo. La SR1 è una carabina da caccia nata per i cacciatori che desiderano un’arma che sia alla stregua di un attrezzo di lavoro, ma tutti gli stadi di lavorazione e la selezione dei materiali sono stati comunque rigorosamente monitorati. Gli acciai impiegati per la costruzione delle canne sono esclusivamente della più alta qualità, per mantenere costante la tradizione avviata nell’immediato dopoguerra dalla famosa Casa Madre. Le carabine SR1 sono proposte in quattro versioni: Basic, Pre-