Quaderno 12

Page 117

Questa impostazione riconduce la misurazione dei due fenomeni – l’erosione da sprawl e quella da abbandono – a un problema di classificazione di unità territoriali elementari, sulla base di misure per le quali si può attingere al ricco patrimonio informativo dei Censimenti e delle relative Basi territoriali11. Per l’analisi del paesaggio rurale sono state adottate come unità elementari le regioni agrarie: aggregazioni di comuni contigui, omogenei per provincia, zona altimetrica e valore agricolo dei terreni, già utilizzate in passato dall’Istat come unità statistiche intermedie fra il comune e la provincia nella diffusione dei dati del Censimento dell’agricoltura12.

Fig. 3 – Regioni agrarie dell’Emilia-Romagna per provincia e zona altimetrica (in nero i confini provinciali)

I dati utilizzati per il calcolo degli indicatori provengono dai Censimenti della popolazione e dell’agricoltura. In particolare, i dati sub-comunali del Censimento della popolazione e delle relative Basi territoriali sono utilizzati per analizzare la distribuzione della popolazione sul territorio e le dinamiche dell’urbanizzazione, mentre i dati comunali del Censimento dell’agricoltura sono utilizzati per analizzare la dinamica della Superficie utilizzata dalle aziende agricole (Sau). I due indicatori di erosione dello spazio rurale (da urban sprawl e da abbandono) sono calcolati attraverso un’unica procedura di classificazione delle regioni agrarie. In 11  Il calcolo di indicatori basati su dati di Censimento consente, in prospettiva, di ricostruire – per

il dettaglio territoriale richiesto e per l’intero territorio nazionale – serie storiche lunghe (almeno a partire dal primo Censimento dell’agricoltura, del 1961), essenziali per l’analisi e la rappresentazione quantitativa delle dinamiche evolutive del paesaggio. Al momento, tuttavia, non si dispone ancora della necessaria digitalizzazione delle basi di dati censuari al 1990-1991.

12  Le regioni agrarie sono tuttora utilizzate dall’Agenzia delle entrate come unità territoriali di

riferimento per la determinazione dei valori agricoli medi dei terreni, da applicarsi nelle espropriazioni per pubblica utilità. Ai fini del calcolo degli indicatori (che ha richiesto, in qualche caso, di aggiornare la geografia delle regioni agrarie alle più recenti variazioni dei confini amministrativi) i circa 8 mila comuni italiani sono stati raggruppati in 766 regioni agrarie. 115


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.