Giuseppe Cammisano
Palace Hotel unâeccellenza che spicca dal degrado Lâalbergo a quattro stelle è collocato nel centro di Zingonia, a pochi passi dalle torri. E il gestore lamenta: ÂŤI clienti ci vedono come una cattedrale nel desertoÂť
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l nostro mensile, nel corso dellâinchiesta dedicata a Zingonia, ha fatto tappa anche al âBergamo Residence Palace Hotelâ di Corso Europa. Lâalbergo a quattro stelle non solo può contare su ben 103 camere e su un centro congressi con sale di varia capienza, ma vanta una storia di tutto rispetto: nato negli anni â70 con il nome di âGrand Hotelâ, nel corso degli anni ha ospitato tutte le squadre piĂš importanti che venivano a Bergamo per affrontare lâAtalanta. E a ripercorrere la storia di questa eccellenza in ambito alberghiero è colui che lâha ristrutturata, ossia il costruttore Giambattista Begnini, che con il suo gruppo aveva rilevato lâimmobile nel lontano 2002: âQuando lâabbiamo progettato a Zingonia câerano piĂš di 400 aziende, il Policlinico San Marco, lâAtalanta e la casa di cura Habilita: nostro intento era dunque quello di servire la clientela di queste aziende e strutture di primo livello - ha spiegato lo stesso Begnini - un tempo nel periodo
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della Fiera del Mobile di Milano occorreva prenotare tre mesi prima, cosĂŹ come quando si teneva il Gran Premio di Monza: adesso non è piĂš cosĂŹ. Speriamo nellâeffetto Expo e che lâevento dei prossimi mesi possa portare turisti anche quiâ. La struttura alberghiera si affaccia proprio su Piazza Affari e non è lontana dalle famigerate Torri. Begnini ha dunque visto cambiare il territorio nel corso di questi anni e ora auspica soluzioni drastiche per ridare un nuovo volto alla cittadina: âCi vuole una politica piĂš dura: in questi anni ho visto chiudere ristoranti, gelaterie, negozi - ha spiegato lo stesso costruttore - piĂš le attivitĂ commerciali del territorio arretrano e via via scompaiono, piĂš il degrado avanza. I nostri politici quando si parla di Zingonia dovrebbero farsi un esame di coscienza: si è parlato troppo in questi anni e ora bisogna intervenire, dando il via allâabbattimento delle Torri, soluzione a cui sono decisamente favorevole. Eâ una vergogna, infatti, che una cittĂ nel 2015 abbia quelle residenze, anche per tutti i problemi igienico-sanitari che si portano dietro. Una soluzione, pertanto, va trovata e bisogna essere inflessibiliâ. Giuseppe Cammisano, da tre anni è il gestore dellâhotel. E al nostro mensile racconta la quotidianitĂ di una struttura dâeccellenza collocata in un territorio difficile come quello di Zingonia: âBasta vedere i commenti che circolano in rete: tutti dicono che sembriamo una cattedrale nel deserto. Una bella struttura, accogliente e dotata di tutti i comfort, ma allâesterno il nulla. I nostri clienti, infatti, ci dicono che varcando il nostro cancello sembra di essere altrove. La nostra clientela è per il 50% dâaffari e per il 50% turistica, anche se non legata alla zona: molti di loro vengono qui per poi visitare Bergamo, Sotto il Monte, Caravaggioâ. DifficoltĂ con lâambiente esterno che si accompagnano a quelle dettate dalla crisi economica: âIl momento storico è sicuramente difficile, ma noi abbiamo sempre garantito la massima professionalitĂ e qualitĂ - ha aggiunto lo stesso Cammisano - detto questo, se si realizzano due-tre opere importanti (collegamento con la Pedemontana, abbattimento delle Torri) allora anche Zingonia potrĂ ripartireâ.