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TERRITORI A TAVOLA COMO di

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MARIELLA ORGANI:

MARIELLA ORGANI:

Un focus immediato sul settore food ci porta lungo le rive del lago, dove a regnare è senza dubbio il pesce, mentre il microclima mite ha reso possibile l’inserimento degli ulivi sui dolci pendii e nelle zone limitrofe al grande specchio d’acqua. Spostandoci sulle montagne e nelle valli interne, vanno per la maggiore polenta, salumi, formaggi e piatti a base di carne.

Ponendo lo sguardo sulle specialità più caratteristiche della cucina lariana abbiamo il Misultitt e la Polenta Uncia . Il termine Misultitt indica un pesce di acqua dolce: l’agone, che una volta pescato, pulito ed essicato (lasciandolo appeso ad uno spago) viene sistemato in particolari contenitori di latta, le “misolte”. I pesci vengono posizionati a strati alternati con foglie di alloro e rimarranno dentro questi particolari contenitori per alcuni mesi sotto torchio, per estrarne l’olio che contengono. Al momento della consumazione, si potrà scegliere una cottura alla griglia oppure semplicemente piastrati e guarniti con una spolverata di prezzemolo. Questa tipicità della cucina comasca la possiamo accompagnare con un ottimo vino da uve di vitigno “Verdese-bianco” (unico vitigno storicamente locale).

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Un territorio che con i suoi rilievi abbraccia il ramo più occidentale dell’omonimo lago, la provincia lariana presenta tradizioni enogastronomiche uniche, fondate e fortemente influenzate dalle variabili ambientali presenti nel luogo, che hanno orientato lo sfruttamento di specifiche risorse, legate al binomio lacustre e montano.

Per concludere il ricco menù della tradizione, un dolce molto conosciuto e di antica origine, è la Miascia : preparato unendo molti ingredienti come pane raffermo, uova, latte, burro, frutta, liquore e scaglie di cioccolato. Questa specialità, considerata in passato “il panettone dei poveri”, veniva impastata con ingredienti semplici, nata per riciclare il pane raffermo, in modo che mai venisse sprecato.

Ad accompagnare questo antico dolce, un passito delle Terre Lariane IGT, Indicazione Geografica Tipica recentemente riconosciuta del Ministero delle Politiche agricole nel 2008. Le Terre Lariane abbracciano anche la provincia di Lecco e presentano un territorio vario al suo interno e ricco di alcuni dei paesaggi più belli dell’ambiente alpino e prealpino, una terra che si pone come elemento di continuità tra le circostanti realtà vitivinicole del Canton Ticino, della Valtellina e delle colline bergamasche.

I vigneti terrazzati intorno al lago costituiscono paesaggi di grande pregio naturalistico, con forti pendenze, le escursioni termiche sono importanti e trasmettono ai vini prodotti: eleganza, freschezza e sapidità, espressioni di questo territorio. Come anticipato, nella cucina comasca possiamo gustare la polenta uncia (unta), un piatto molto saporito, naturalmente più adatto alla stagione fredda, nonostante sulle alture di Como sia apprezzata anche d’estate. Si tratta della classica polenta, ma che viene posta in una speciale pentola chiamata marmitta, alternandola a strati con formaggio e guarnita con un “ricco” condimento a base di burro fuso, aglio e salvia. Per questa portata così carica di sapori e profumi, è molto apprezzato un vino rosso, da uve Barbera , molto diffuso in tutto il settentrione.

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