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TUTTI REGISTI CON BLENDER
Uno Strumento Potente E Gratuito Per Realizzare Video
DA MOSTRARE SOTTO LE CUPOLE DEI PLANETARI
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Blender è un software libero e multipiattaforma, di modellazione, animazione, montaggio video, composizione, rendering e texturing di immagini tridimensionali e bidimensionali. In altre parole, Blender è un programma gratuito che serve a creare immagini e animazioni 2D e 3D, sia su PC sia su Mac. Si può usare per creare scene di interni di una casa che non esiste ancora, oppure per realizzare un’animazione nello stile Pixar. Si possono creare personaggi ed elementi per videogiochi o per la realtà virtuale. Ancora, con Blender è possibile produrre modelli per la stampa 3D e si possono realizzare effetti speciali, montaggi video e addirittura fumetti!
Per chi lavora in un planetario e si occupa della creazione di contenuti, Blender rappresenta un ottimo strumento, che è in grado di produrre animazioni e filmati di divulgazione che sono fruibili sotto la cupola. Che si tratti di un’animazione che illustri le stagioni sulla Terra, o la simulazione di un’eclissi di Sole, oppure un atterraggio su Marte o un effetto speciale fantasioso tipo l’attraversamento di un wormhole, con Blender è possibile realizzarlo. Le animazioni che si ottengono sono adatte sia a planetari ottici sia a planetari digitali perché possono essere renderizzate sia in formato at (da proiettare su una piccola parte della cupola con un videoproiettore), sia in formato fulldome, da inviare quindi sull’intera cupola.
Forme Geometriche E Luci
Come in tutti i software di gra ca 3D, aprendo Blender ci troviamo di fronte a una scena virtuale composta da una sorgente di luce, un cubo (quella che viene de nita una mesh) e una telecamera virtuale. In questo momento la scena è povera, ma premendo il tasto 0 del tastierino numerico, abbiamo accesso alla visuale della camera e vediamo un’anteprima di quello che sarà il render nale: un cubo grigio e illuminato male. Un risultato alquanto deludente!
Per ottenere qualcosa di più soddisfacente, occorre modellare qualcosa: possiamo prendere il nostro cubo e spostarlo, ingrandirlo, spostarne i singoli vertici, aggiungerne di nuovi, oppure sostituirlo con un’altra forma geometrica elementare: un cono, una piramide o una sfera. Possiamo estrudere facce, curvare super ci, tagliare spigoli, ruotare parti; certo non è immediato e bisogna imparare alcune cose, ma gli sforzi fatti verranno ampiamente ripagati quando al posto del cubo ritroveremo un’astronave oppure un pianeta gigante gassoso con i suoi anelli e uno sfondo di stelle brillanti. Dopo la fase di modellazione, viene la fase di shading, nella quale si de niscono e si assegnano i vari materiali all’oggetto che abbiamo modellato. Poi dobbiamo illuminarlo nel modo giusto (come nella fotogra a reale) ed eventualmente, se vogliamo realizzare un’animazione piuttosto che una singola immagine, dovremo aggiungere dei keyframe che indicano come e quando si spostano gli oggetti all’interno della scena. Questo è il processo di lavoro minimale di chi lavora con Blender
Una Community Nutrita E Vivace
Una caratteristica molto interessante di Blender è la possibilità di usare una camera fulldome con la quale si possono renderizzare direttamente immagini o lmati adatti a essere proiettati su tutta la cupola di un planetario. Per questo, Blender merita l’attenzione di chi lavora in un planetario oppure si dedica alla divulgazione astronomica in senso ampio. È uno strumento potente con cui è possibile creare piccole animazioni didattiche, scienti che o addirittura interi show fulldome
In rete è orita una vera e propria community internazionale di utenti di Blender. In particolare, su YouTube è possibile trovare numerosi tutorial e video di formazione. Alcuni nomi che ci sentiamo di consigliare a chi voglia intraprendere lo studio di Blender su
YouTube sono Blenderguru, Ducky 3D, Ryan King Art e Grant Abbitt. Vi sono anche molti forum dedicati alla discussione e alla risoluzione dei problemi, siti che vendono modelli, texture e add-on. Nel nostro Paese abbiamo BlenderItalia (www.blender. it), una community davvero molto attiva e impegnata su molti aspetti, compresa la formazione.
IL CORSO GRATUITO SUL SITO DI PLANIT
Ma non è tutto. Per imparare rapidamente le basi e realizzare la prima scena fulldome, l’Associazione dei Planetari Italiani (PLANit) mette a disposizione una serie di videolezioni (preparate da chi scrive) raggiungibili al link bit.ly/3kjN6zV Si tratta di video informali che riprendono quanto svolto al workshop “Produzione di contenuti per planetari con Blender” organizzato da PLANit e tenutosi a Firenze nell’aprile del 2022, in occasione del XXXVII meeting dei planetari italiani (vedi Cosmo n. 30). In de nitiva, Blender è un software gratuito ma potente e versatile. Non è immediato da utilizzare, ma con un po’ di impegno e dedizione è possibile creare oggetti astronomici, simulazioni e ambienti straordinariamente dettagliati e realistici. Non servono supercomputer per poterci lavorare (anche se una buona GPU aiuta parecchio) e in rete si può trovare aiuto e supporto. Lo consigliamo decisamente.
*MICHELANGELO ROCCHETTI
LAUREATO IN FISICA A BOLOGNA, LAVORA AL MUSEO DEL BALÌ (COLLI AL METAURO, PU), DOVE SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DELLA PRODUZIONE DI CONTENUTI PER IL PLANETARIO.