1 minute read

IL CALENDARIO ISLAMICO

Next Article
COSMO KID

COSMO KID

A proposito del calendario islamico, su Wikipedia si legge: “Ogni mese inizia con l’osservazione della prima falce di Luna Nuova, secondo regole che variano a seconda dei di erenti contesti del mondo islamico.

Per semplicità, sarà utile riferirsi al calendario islamico tabulare, in cui i mesi di 30 e di 29 giorni si alternano rigorosamente (salvo l’eventuale aggiunta di un giorno all’ultimo mese dell’anno). La durata astronomica di un mese lunare non è costante: è minima nei pressi del solstizio d’estate e massima in occasione di quello d’inverno. Perciò il mese di Ramadan (che di solito ha una durata di 30 giorni) può essere di 29 giorni, e il mese che lo precede o quello che lo segue si allungheranno a 30 giorni”.

Advertisement

Non riuscendo a capire il motivo per cui nei pressi dei solstizi il mese lunare è più corto o più lungo del solito, chiedo spiegazioni.

Va ricordato che il moto della Luna è molto complesso; pertanto, il divario della sua posizione rispetto a quella determinata dal moto medio può essere notevole. Le irregolarità del moto lunare sono tali per cui la posizione della Luna può di erire no a 8,5° da quella che si ricava nell’ipotesi di un movimento uniforme. Queste irregolarità possono soverchiare alla grande il piccolo tempo in più della lunazione invernale. Di conseguenza, se nella maggior parte dei casi avviene quanto si legge su Wikipedia, in una consistente minoranza di occasioni si ha l’opposto. E uno di questi casi si ha proprio quest’anno. Comunque, il motivo per cui il mese lunare varia in prossimità dei solstizi è dovuto all’eccentricità dell’orbita terrestre. Quando la Terra è in prossimità del solstizio d’inverno, si trova più vicina al Sole (il solstizio d’inverno quest’anno è il 22 dicembre, mentre il perielio è il 4 gennaio), e la sua velocità orbitale è maggiore della media, in virtù della seconda legge di Keplero. Di conseguenza, descrive intorno al Sole una porzione maggiore di circonferenza. Per ripresentarsi nella medesima fase, la Luna deve pertanto descrivere un angolo maggiore, che richiede un tempo più lungo. Il fenomeno opposto si veri ca nei pressi del solstizio estivo, quando la Terra è più lontana dal Sole e quindi si muove meno velocemente. In questo caso, il solstizio è vicino alla massima distanza Terra-Sole, poiché, sempre per quest’anno, il primo si ha il 21 giugno, mentre l’afelio si ha il 6 luglio.

In gura: falce di Luna ripresa da Sampieri (RG) il 22/12/2022 con una Canon Eos R e obiettivo Canon RF zoom 100-500 mm a 500 mm f/7,5 su cavalletto Manfrotto; posa di 0,5 s a 1600 ISO elaborata con Photoshop (Gianni Tumino).

This article is from: