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FENOMENI del mese
CONGIUNZIONE SERALE URANO - SIGMA ARIETIS
Nelle prime ore serali è possibile individuare con relativa facilità Urano, di magnitudine +5,8, nelle vicinanze della stella Sigma Arietis, più luminosa del pianeta di alcuni decimi di magnitudine.
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Urano, la cui visibilità va progressivamente calando, è animato da lento moto diretto e il giorno 1 è in congiunzione con la stella: il pianeta e Sigma Arietis si trovano alla stessa Ascensione Retta, con Urano 1° a nord dell’astro.
La separazione tra i due sta aumentando, pur marginalmente, sin dallo scorso 18 febbraio quando ha toccato il valore minimo di 57’. Il pianeta e la stella sono al limite della visibilità a occhio nudo, ma risultano osservabili senza di coltà con l’ausilio di un binocolo.
LA LUNA E POLLUCE PRIMA DELL’ALBA - OCCULTAZIONE DI 76 GEMINORUM
A un mese di distanza dall’evento precedente, la mattina del 3 marzo, nelle ore che precedono l’alba, la Luna gibbosa crescente, illuminata all’83%, occulta nuovamente la stella 76 Geminorum, di magnitudine
+5,3. La scomparsa, visibile da tutta Italia, si verifica dietro il lembo lunare oscuro tra le 4:06 (AO) e le 4:12 (CA), con il nostro satellite naturale basso sull’orizzonte per gli osservatori situati nelle regioni meridionali.
È invece a tutti gli e etti inosservabile, una trentina di minuti dopo, la riapparizione della stella sul bordo illuminato dal Sole, poiché la Luna è ormai tramontata o in prossimità dell’orizzonte nord-orientale. Da notare la presenza, 2°,5 a nord della Luna, di Polluce (Beta Geminorum), con la quale poco dopo le 5:00 TC è in congiunzione in Ascensione Retta.
INCONTRO RAVVICINATO VENERE-GIOVE AL TRAMONTO
Nei primi giorni del mese Venere e Giove spiccano nel cielo serale ancora chiaro per le luci del tramonto. Il primo, che va allontanandosi dall’astro del giorno, è animato da un più veloce moto diretto rispetto al secondo, che tende invece a calare inesorabilmente nell’intenso splendore del crepuscolo.
I due pianeti sono protagonisti di una spettacolare congiunzione reciproca il giorno 2, quando la distanza che li separa è di soli 32’; la migliore configurazione osservabile si realizza però nelle ore serali, con Venere che nel frattempo si è spostato 43’ a nord di Giove.
Nel disegno è mostrata la posizione relativa dei due pianeti alle 19:00 TC delle date indicate, al termine del crepuscolo nautico.
LUNA, PRESEPE E REGOLO PRIMA DELL’ALBA
Con il cielo notturno dominato dalla presenza della Luna gibbosa crescente, le più interessanti configurazioni celesti osservabili visualmente sono quelle che vedono protagonista il nostro satellite naturale, che nei giorni tra il 4 e il 6 marzo percorre le costellazioni zodiacali del Cancro e del Leone. La mattina del 4 la Luna è in congiunzione con il Presepe e transita 2°,8 a nord di M44, mentre il giorno 6, sempre nelle ore che precedono l’alba, il nostro satellite naturale viene a trovarsi in congiunzione con Regolo (Alfa Leonis), 3°,8 a nord. Il disegno ra gura l’orizzonte occidentale alle 4:00 TC delle date indicate, istante in cui si realizzano le migliori condizioni di osservabilità.
CONGIUNZIONE LUNA-ANTARES
Nelle primissime ore del giorno, sull’orizzonte sud-orientale è possibile ammirare la levata della Luna gibbosa calante, seguita, a pochi minuti di distanza, dalla rossa scintilla di Antares (Alfa Scorpii).
La congiunzione in Ascensione Retta tra il nostro satellite naturale e la stella si è verificata una decina di minuti prima della loro comparsa sopra la linea dell’orizzonte, mentre la minima separazione angolare di poco meno di 1° viene raggiunta circa un’ora più tardi, quando la loro altezza è di appena una manciata di gradi. La distanza apparente va poi progressivamente aumentando, raggiungendo il valore di 1°,7 all’accendersi delle prime luci dell’alba.
Nel disegno è mostrata la bella configurazione osservabile alla 1:45 TC, poco dopo l’istante di minima separazione.
(1) CERES IN OPPOSIZIONE
In prossimità del confine tra la Chioma di Berenice e la Vergine, in una zona del cielo ricca di galassie relativamente luminose (molte delle quali presenti nel catalogo di Messier), è individuabile il pianeta nano (1) Ceres, in opposizione il giorno 21, quando raggiunge la magnitudine +6,9. Nei primi giorni di marzo (1) Ceres si trova poco più di 1° a ovest della coppia di stelle di 29 e 28 Comae Berenices di 5a e 6a magnitudine, 5° a nord-ovest di Vindemiatrix (Epsilon Virginis). Grazie al moto retrogrado da cui è animato, il pianeta nano si sposta in direzione di 6 Comae, 1°,3 a nord della quale transita la mattina del 4 aprile. Da notare, la sera dell’11 marzo, il passaggio di (1) Ceres alcuni primi a nordest della galassia spirale di 10a magnitudine M91 e il transito, la notte tra il 26 e 27 marzo, di fronte alla bella galassia spirale M100, di magnitudine +9,3 e dimensioni apparenti 6’ x 7’,5. La mappa è completa fino alla magnitudine +10,5.