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CIELO DEL MESE DI TIZIANO MAGNI SOLE e PIANETI
SOLE
Nella sua ascesa verso l'emisfero settentrionale, il giorno 12 si sposta dall’Acquario ai Pesci, mentre il giorno 20 alle 22:24 raggiunge l'equatore celeste: è l'istante dell'equinozio, che segna l'inizio della primavera astronomica per l'emisfero boreale. Si allunga l'arco diurno percorso dall'astro e aumentano le ore di luce di una quantità compresa tra 72 minuti (meridione) e 104 minuti (settentrione).
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MERCURIO
È invisibile per gran parte del mese, perché troppo vicino al Sole: è infatti in congiunzione superiore con l’astro del giorno il 17. Nell’ultima decade riappare tra le luci del tramonto, nelle fasi iniziali della miglior apparizione serale dell’anno. Il 23 entra nei Pesci, avvicinando rapidamente Giove, 1°,5 a nord del quale transita il pomeriggio del 28; dal 29 cala dopo il termine del crepuscolo nautico. Il 31 marzo è al perielio.
VENERE
È visibile di sera nei Pesci, accompagnato da Giove, con cui il giorno 2 è protagonista di una spettacolare congiunzione. La distanza che li separa tende poi ad aumentare velocemente, superando i 10° nella seconda decade del mese. Il 16 si sposta nell’Ariete dove è presente anche Urano, 1°,3 a nord del quale transita il giorno 31.
Posizioni eclittiche geocentriche del Sole e dei pianeti tra le costellazioni zodiacali: i dischetti si riferiscono alle posizioni a metà mese, le frecce colorate illustrano il movimento nell’arco del mese.
La mappa, in proiezione cilindrica, è centrata sul Sole: i pianeti alla destra dell’astro del giorno sono visibili nelle ore che precedono l’alba, quelli a sinistra nelle ore che seguono il tramonto; la zona celeste che si trova in opposizione al Sole non è rappresentata. Le posizioni della Luna sono riferite alle ore serali delle date indicate per la Luna crescente e alle prime ore del mattino per quella calante.
MARTE
È visibile per buona parte della notte: culmina al calar del Sole e tramonta un paio d’ore dopo la mezzanotte. Grazie al veloce moto diretto da cui è animato, attraversa la costellazione del Toro, dove il 9 è in congiunzione con El Nath (Beta Tauri), 3°,1 a sud, per varcare poi il confine con i Gemelli il giorno 26; il 16 è in quadratura con il Sole.
GIOVE
È visibile di sera nei Pesci. All’inizio del mese è superato da Venere, in transito 32’ a nord il giorno 2, ma la sua visibilità serale va scemando e il suo tramonto anticipa costantemente: il 28, ormai immerso nelle luci del crepuscolo, viene a ancato 1°,5 a nord da Mercurio, in rapido allontanamento dal Sole.
E emeridi geocentriche di Sole e pianeti alle 00h 00m di Tempo Civile delle date indicate. Per i pianeti sono riportati fase e asse di rotazione (nord in alto, est a sinistra).
Levate e tramonti sono riferiti a 12°,5 E e 42° N: un asterisco dopo l’orario indica l’Ora Estiva. Nella riga Visibilità sono indicati gli strumenti di osservazione consigliati: l’icona di “divieto” indica che il pianeta non è osservabile.
Visibilità dei pianeti. Ogni striscia rappresenta, per ognuno dei cinque pianeti più luminosi, le ore notturne dal tramonto alla levata del Sole, crepuscoli compresi; quando il pianeta è visibile la banda è più chiara. Le iniziali dei punti cardinali indicano la posizione sull'orizzonte nel corso della notte.
SATURNO
Dopo la congiunzione superiore con il Sole dello scorso mese, non è osservabile fino al 6, quando riappare, tra le luci dell’alba, all’orizzonte orientale. Visibile a inizio mese con qualche di coltà, alla fine la sua levata segue di circa un quarto d’ora la comparsa delle prime luci del crepuscolo mattutino.
Cielo Del Mese
URANO
È osservabile di sera 1° a nord della stella di 5a magnitudine Sigma Arietis, con cui è in congiunzione all’inizio del mese. La sua visibilità va gradualmente diminuendo e il giorno 31, quando viene superato 1°,3 a sud da Venere, tramonta un’ora e mezza circa dopo il termine del crepuscolo.
NETTUNO È in congiunzione superiore con il Sole il giorno 16 ed è pertanto inosservabile per l’intero mese.