Bluerating Agosto 2023

Page 1

Il team di
Banca Widiba. In piedi da sinistra a destra: Lucia Cagnazzo (direttrice hr, finance e operations), Roberta Zurlo (direttrice commerciale), Marco Marazia (direttore generale) e Francesca Marchelli (direttrice della comunicazione). Seduti da sinistra a destra: Daniela Pivato (direttrice it & innovazione digitale) e Nicola Viscanti (responsabile della rete dei consulenti finanziari).
L A PRIMA LINEA DELL’INNOVAZIONE AGOSTO 2023Numero 8Anno XIII5,00 euro MensilePrima immissione 11/08/2023 Poste Italiane SpASpedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv in L. 27/02/ 2004 n. 46) Art. 1 comma 1, LO/MI
Marco Marazia racconta i piani di crescita di Banca Widiba, basati sul connubio tra il digitale e la consulenza

LA PORTAEREI FIDEURAM ISPB E IL POKER DI MOSSE VINCENTI

Quando una portaerei si muove solleva grosse onde. È anche questo il caso di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, la banca private guidata dall’amministratore delegato Tommaso Corcos, facente parte del gruppo Intesa Sanpaolo, che sta seduta sopra 328 miliardi di euro di asset under management con oltre 6.600 private banker e consulenti finanziari ed è di gran lunga la prima private bank italiana e la prima banca-rete. Una banca che ha da poco una nuova sede prestigiosa nel grattacielo “Scheggia di vetro” a Milano, che ospita anche la nuova Isybank e il polo assicurativo dell’istituto di credito guidato dall’amministratore delegato Carlo Messina

L’ultima mossa di quest’anno, in ordine di tempo, è l’avvio dell’iniziativa Esg Ambassador; un team di 20 private banker delle reti Fideuram e Intesa Sanpaolo

Private Banking chiamati a promuovere, sui rispettivi territori, una cultura finanziaria attenta ai criteri di sostenibilità. La maggiore consapevolezza da parte dei clienti per gli investimenti sostenibili è in crescita costante: oggi più dell’80% dei clienti di Fideuram ISPB ha espresso, nel rispettivo questionario di profilatura Mifid, una preferenza di sostenibilità nelle rispettive scelte di investimento. Ma quella degli Esg Ambassador è solo l’ultima delle mosse fatte quest’anno dalla portaerei. La prima risale a gennaio scorso quando Fideuram ISPB ha formalizzato l’atto di fusione per incorporazione di Fideuram Bank Luxembourg e CBPQ, avviando così l’operatività di Intesa Sanpaolo Wealth Management

L’operazione consente alla Divisione Private di Intesa Sanpaolo di ampliare il proprio supporto alla clientela high net worth individual italiana ed estera, offrendo la possibilità di un ulteriore booking center interno all’Unione Europea. Intesa Sanpaolo Wealth Management rappresenta un nuovo hub per la Divisione che, in aggiunta a Reyl Intesa Sanpaolo in Svizzera, consentirà di sviluppare l’attività di private banking internazionale in aree con prospettive di crescita promettenti, come Lussemburgo e Belgio. A fine dello scorso giugno, poi, Fideuram ISPB ha individuato in Man Group il partner ideale per diversificare ulteriormente la propria offerta. L’accordo vedrà Man Group assumere inizialmente un interesse del 51% in Asteria (gestore patrimoniale orientato ai criteri Esg con sede a Ginevra) compresa la gamma di fondi esistente, mentre il 49% resterà a Fideuram ISPB. La partnership si concentrerà sulla costruzione dell’offerta con la creazione di una vasta gamma di strategie d’investimento alternative e longonly che applicano tecnologie all’avanguardia. Infine all’inizio di luglio Fideuram Direct, la piattaforma digitale per i risparmiatori e i trader che vogliono investire da remoto sui mercati finanziari, è stata potenziata con Direct Advisory, il nuovo servizio di consulenza a distanza per gestire gli investimenti, che si avvale di un team di direct banker. Insomma, finora un poker di mosse vincenti della portaerei.

E c’è da credere che non è finita.

@andreagiacobin1 | andreagiacobino.wordpress.com

IDEE&PROTAGONISTI | 3
BLUERATING n agosto 2023
di Andrea Giacobino
Dal polo in Lussemburgo alla partnership con Man, dalla nuova Direct Advisory agli Esg Ambassador. Ed è soltanto l’inizio
4 | SOMMARIO
30
Cari consulenti, dite cosa volete Progetica svela le vostre aspirazioni
26
Quando il banker diventa digitale Il debutto di Fideuram Direct
BLUERATING n agosto 2023 16 22
Advisory, sostantivo femminile Strategie per ridurre il gender gap
34
Venti punti sopra il Ftse Mib Così Azimut ha battuto l’indice
8
Un’amica di nome tecnologia L’innovazione serve al risparmio
37
Il bomber è rimasto a secco di utili Rosso a 3 cifre per le società di Totti Tutti a raduno, rete per rete Rassegna sulle convention del 2023

I NOSTRI INVESTIMENTI DANNO FORMA AL DOMANI, OGGI

Con un’esperienza maturata in 30 cicli di mercato,* l’approccio attivo di PGIM e la sua rigorosa gestione del rischio aiutano i clienti a conseguire rendimenti di lungo termine.

Esplora il tuo domani su PGIM.com

*PGIM è Il gestore degli investimenti globale di Prudential Financial, Inc. (PFI). 30 cicli di mercato rappresentano l’esperienza di PFI nella gestione patrimoniale attraverso PGIM e le sue affiliate e i suoi predecessori.

Prudential Financial, Inc. degli Stati Uniti non è affiliata in alcun modo con Prudential plc, costituita nel Regno Unito o con Prudential Assurance Company, una controllata di M&G plc, costituita nel Regno Unito.

REDDITO FISSO / AZIONI / IMMOBILIARE / ALTERNATIVI / CREDITO PRIVATO / SOLUZIONI QUANTITATIVE

64

Pensieri, parole e visione della vita Consigli per

70

Un bronzo da tenere stretto al polso Il nuovo Radiomir Tourbillon di Panerai

anno XIII - numero 8 - agosto 2023 mensile registrato presso il Tribunale di Milano n. 3 del 4 gennaio 2011

Editore BFC Media Spa

Via Melchiorre Gioia, 55 - 20124 Milano Tel. (+39) 02.30.32.11.1 Fax (+39) 02.30.32.11.80 info@bfcmedia.com - www.bfcmedia.com

Presidente Denis Masetti masetti@bfcmedia.com

Direttore responsabile Andrea Giacobino giacobino@bfcmedia.com

Redazione Andrea Telara telara@bfcmedia.com redazione@bfcmedia.com Tel. (+39) 02.30.32.11.72

Matteo Chiamenti chiamenti@bfcmedia.com

Gianluigi Raimondi raimondi@bfcmedia.com

Viola Sturaro sturaro@bfcmedia.com Daniele Tortoriello tortoriello@bfcmedia.com

Opinioni

Francesca Bertè, Gaetano Megale, Maria Grazia Rinaldi, Nicola Ronchetti, Giuseppe Santorsola, Fabrizio Tedeschi Hanno collaborato Andrea Barzaghi, Edoardo Blosi, Sara Mortarini, Matteo Sportelli

Graphic design Paolo Di Stefano distefano@bfcmedia.com

Pubblicità Michele Gamba gamba@bfcmedia.com Mob. (+39) 393.95.010.95

Ufficio abbonamenti

Direct Channel SpA

Via Mondadori 1, 20090 Segrate (MI) Tel. 02 49572012 - abbonamenti.bfc@pressdi.it

Stampa

TEP Arti Grafiche Srl - Piacenza (PC) Strada di Cortemaggiore, 50 - 29100 Tel. 0523.504918 - Fax. 0523.516045

Distributore esclusivo per l’Italia Press - Di Distribuzione stampa e multimedia srl Via Bianca di Savoia, 12 - 20122 Milano

Il costo di ciascun arretrato è di 10 euro

Quella supercar più unica che rara Un solo esemplare per la Ferrari KC23

6 | SOMMARIO BLUERATING n agosto 2023
72
Villa, piscina e vista sul lago Nuova dimora per i Ferragnez usare bene il linguaggio
74

SOLUZIONI OBBLIGAZIONARIE

Reddito Fisso. Anticipa il tuo futuro.

Oltre 200 esperti adottano una visione diversificata per offrirti un approccio flessibile al reddito fisso. Così quando il futuro arriverà, saprai di essere pronto.

Pubblicato da Invesco Management S.A., President Building, 37A Avenue JF Kennedy, L-1855 Luxembourg, regolamentata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier, Luxembourg.

Bomber senza utili

Tra controllanti e controllate, rosso di oltre 800mila euro per le società di Totti

È stato un campione col pallone, ma oggi i suoi affari non macinano super utili. È Francesco Totti (nella foto), mitico ex capitano della

Roma che dal 2006 ha concentrato i suoi interessi economici nella

Numberten Srl di cui è socio al 100%. Il bilancio del 2022, però, si è chiuso con un utile di soli 73mila euro dopo quello di appena 3mila euro di un anno prima. Totti, accantonando tutto il profitto e non incassando un euro di dividendo, ha portato il patrimonio netto a 7,1 milioni costituito da 3 milioni di riserve e 3,8 milioni di utili portati a nuovo frutto della rivalutazione degli immobili di proprietà fatta nel 2008. La Numberten, così chiamata perché è la traduzione inglese del numero 10 della maglia

del “Pupone”, possiede una serie di immobili valutati 3,5 milioni e alcune partecipazioni finanziarie in altre società, tra le quali

Immobiliare Acilia, Immobiliare Dieci, Longarina e Immobiliare

Ten. La cassaforte di Totti ha debiti per circa 6 milioni di cui 2,1 milioni verso l’azionista: presidente è Riccardo Totti e in consiglio siede la madre Fiorella. E le quattro partecipate come sono andate?

Immobiliare Acilia nel 2022 ha guadagnato 6mila euro, Immobiliare Dieci è in passivo per quasi 900mila euro, Longarina è in attivo per 26mila euro mentre Immobiliare Ten ha perso 5mila euro. Insomma, fra controllante e controllate Totti ha perso oltre 800mila euro.

@andreagiacobin1

Consulenza spor tiva, Altavilla socio di Zanetti

Alfredo Altavilla, ex amministratore delegato di Ita Airways, entra nel business della consulenza sportiva a fianco di un grande ex campione dell’Inter. Il quasi sessantenne manager tarantino, già pupillo di Sergio Marchionne in Fca, è diventato consigliere d’amministrazione e socio di Foodball srl e consigliere della controllata Oltre Consulting srl. Altavilla ha rilevato il 20% di Foodball sborsando 120mila euro: la società è presieduta dall’argentino Javier Zanetti (nella foto), già apprezzato difensore e vede come amministratrice delegata Maria-Cristina Russo, primo azionista col 40%. Gli altri soci sono col 34%

Le Fattorie Riunite srl che fa capo allo stesso Zanetti e col 6% residuo Julio Salomon Harari. A vendere le azioni ad Altavilla, il 10% cadauno, sono stati Zanetti e la Russo. Foodball ha da poco costituito proprio la Oltre Consulting di cui ha il 70% mentre il restante 30% è della stessa Russo. Oltre Consulting, di cui ancora Zanetti è presidente, è un’agenzia di consulenza sportiva che ha reso possibile l’incontro amichevole di calcio dello scorso 19 giugno a Jakarta tra l’Indonesia e i campioni mondiali dell’Argentina, vinto dai secondi per 2 a 0. Presidente della Federazione calcistica indonesiana è l’imprenditore Erick Thohir, ex proprietario dell’Inter e che all’epoca nominò Zanetti come vicepresidente.

8 | INSIDER / 1
BLUERATING n agosto 2023

Extra.Ordinary

Quando viaggi puoi essere più di un semplice passeggero.

Gli investimenti nelle infrastrutture essenziali e necessarie per soddisfare la crescente domanda globale di viaggi possono fornire un’opportunità di rendimento nei periodi di inflazione. Un’opportunità d’investimento straordinaria dall’ordinario che ci serve per vivere ogni giorno.

Scopri il potenziale degli investimenti nelle infrastrutture.

franklintempleton.it/investire-in-infrastrutture

Tutti gli investimenti comportano rischi. Il valore degli investimenti e qualsiasi reddito ricevuto da essi possono aumentare o diminuire e potresti recuperare meno di quanto hai investito. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali.

Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana – Corso Italia, 1 – 20122 Milano – Tel: +39 0285459 1 –

Fax: +39 0285459 222.

© 2023 Franklin Templeton. Tutti i diritti riservati.

Cedole buone

Dividendo milionario per i soci di Banca Finnat

Buona cedola dal primo bilancio dopo l’uscita dalla borsa per i

Nattino, dinastia romana di banchieri, con la loro Banca

Finnat Euramerica di cui Arturo

Nattino (nella foto) è amministratore delegato, e i loro soci di minoranza, Giovanni Malagò e Lupo Rattazzi e la famiglia Mondello. I soci della banca che ha sede a Roma a Palazzo

Altieri si sono riuniti per approvare il bilancio 2022, un anno molto complicato per i mercati finanziari, chiuso nella parte ordinaria con un utile di 4,5 milioni di euro rispetto ai 5,6 milioni del precedente esercizio. Gli azionisti si sono poi distribuiti un dividendo complessivo di 4,1 milioni pari a 0,015 euro per ognuno degli oltre 278,4 milioni di titoli. La raccolta anno su anno è scesa da 18,1 a 16,3 miliardi, soprattutto per il calo della raccolta indiretta e per l’effettomercati anche se la raccolta diretta è cresciuta da 862 a 960 milioni.

Significativo, comunque, il progresso del margine di intermediazione a quasi 68 milioni dai 67,5 milioni del 2021. Con 355 addetti e un patrimonio netto di 215,8 milioni la banca, controllata dalla Nattino Holding dopo il delisting dello scorso anno, è attiva anche con una fiduciaria, una management company e nei fondi immobiliari con Investire sgr

@andreagiacobin1

Profitti in stile Rothschild

Dai banker italiani di Rothschild & Co. Italia arriva la conferma del dividendo alla controllante olandese Rothschild Europe Bv che ne detiene il 90,4% mentre le quote residue se le dividono in parti eguali Rothschild Continuation Holdings e Rothschild Martin Maurel. L’assemblea della banca d’affari italiana guidata dal riconfermato presidente Federico Ghizzoni (nella foto), ha deciso di distribuire agli azionisti una cedola di 25 milioni di euro a valere sull’utile di oltre 26 milioni conseguito nel 2022, rispetto al dividendo di 26 milioni erogato nell’esercizio precedente.

letto su Forbes

di Matteo Sportelli

CINQUE NUOVI MILIARDARI

Oggi in Italia ci sono più miliardari rispetto a quanto è stata pubblicata l’ultima classifica di Forbes. In tutto i billionaire sono 69, cinque in più rispetto al record stabilito in primavera, e il totale dei loro patrimoni è di 233 miliardi di dollari, contro i 215,6 di aprile. Le cose in vetta alla classifica hanno subito qualche variazione: in testa c’è sempre Giovanni Ferrero, con 40 miliardi di dollari (erano 38,9 al momento della pubblicazione della classifica annuale di Forbes), seguito da Giorgio Armani, con 12,4 (erano 11,1). Al terzo posto troviamo però Sergio Stevanato, presidente emerito di Stevanato Group, con un patrimonio di 7,6 miliardi, che ha occupato il posto lasciato vacante dalla scomparsa di Silvio Berlusconi. Ed è proprio la morte di Berlusconi ad aver provocato l’aumento dei nomi in classifica. L’ex proprietario del Milan ed ex presidente del Consiglio ha lasciato il controllo di Fininvest ai figli Marina e Pier Silvio, nati dal matrimonio con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio. Insieme, i due detengono il 53% del gruppo. Secondo quanto calcolato da Forbes, Marina e Pier Silvio Berlusconi, hanno un patrimonio di 1,9 miliardi di dollari a testa e si trovano al 40esimo posto in classifica. Barbara, Eleonora e Luigi, i tre figli nati dal matrimonio tra Berlusconi e Veronica Lario, hanno ricevuto quote minori, ma sono comunque miliardari: sono al 65esimo posto, con un miliardo a testa.

sportelli@bfcmedia.com

10 | INSIDER / 2
BLUERATING n agosto 2023

Innovazione nel Dna

Marazia (Banca Widiba): “Così cresceremo con inclusione e tecnologia”

Poco meno di dieci anni fa, quando nacque Banca Widiba, la banca digitale del gruppo Montepaschi, nel nostro Paese non era ancora arrivata la piattaforma di Netflix, non c’era neppure Spotify, mentre negli Stati Uniti Apple e Amazon valevano in borsa un decimo rispetto a oggi.

Dieci anni fa le banche in Italia avevano la bellezza di 35mila sportelli contro i 21mila circa dei giorni nostri ma, nel frattempo, il valore dei risparmi degli italiani è cresciuto in un decennio in maniera considerevole, nonostante tutti i cigni neri che hanno condizionato i mercati finanziari, dalla crisi dell’euro alla guerra in Ucraina, passando per la pandemia del Covid-19. In questi due lustri così complessi, Banca Widiba ha raggiunto 9,3 miliardi di euro di masse, oggi ha una struttura di circa 240 persone oltre a una rete di 560 consulenti finanziari attivi su tutto il territorio nazionale. Cosa ha determinato il raggiungimento di questi traguardi? “Di motivazioni potrei indicarne molte”, dice Marco Marazia, direttore generale di Banca Widiba, “ma ce n’è una che, a mio avviso, le sintetizza tutte: è il fatto di avere l’innovazione, non solo tecnologica, nel proprio Dna”.

Che significa in concreto, dottor Marazia?

Semplicemente vuol dire che, se Banca Widiba fosse ancora uguale a quella che era quando è nata, forse oggi non saremmo qui a raccontare i suoi primi dieci anni di storia. Avere l’innovazione nel proprio Dna significa saper cambiare sempre, quando necessario, in un mondo che non sta mai fermo e si muove a velocità accelerata.

Un mondo che va veloce ma che sembra aver finalmente scoperto i valori della diversity e dell’inclusione. Come li declinate?

Vorrei ricordare un paio di dati che parlano da soli. Oggi, nella nostra azienda, circa il 45% della popolazione manageriale è rappresentato da donne, una delle migliori practice del mercato. L’altro dato che vorrei sottolineare con forza è che, nella nostra prima linea di top manager, le donne sono ben cinque su sei. Credo che sia un caso non comune nell’industry finanziaria in Italia. Ma ci tengo a evidenziare un aspetto importante: i sei manager al vertice della banca sono innanzitutto eccellenti professionisti, indipendentemente dal genere. Ed è proprio questo l’approccio che seguiamo nel rapportarci ai temi della diversity&inclusion: garantire uguale accesso alle opportunità, dando concretamente spazio al merito e al talento.

Diversità, inclusione ma anche capacità di gestire i talenti. Tra le sfide che si trovano davanti le aziende contemporanee, in un mondo che viaggia veloce, c’è proprio anche quest’ultimo aspetto. Non trova? Certamente sì. Oggi, il mercato è caratterizzato da professioni che sono nate e si sono sviluppate solamente negli ultimi anni.

12 | COVER STORY
BLUERATING n agosto 2023
I consulenti della rete hanno un ruolo centrale nel percorso di sviluppo della banca I loro feedback sono essenziali

E ci sono persone che lavorano in aziende e provengono da mondi molto diversi dal settore bancario come le compagnie telefoniche o le utility. Ecco, credo che valorizzare i talenti voglia dire anche costruire team con un mix di professionalità differenti, mettere assieme atomi diversi per dar vita a una molecola fatta di competenze diverse. Per questo, Banca Widiba ha una popolazione aziendale con forti skill in campo bancario e finanziario che convivono e si integrano con altri tipi di competenze professionali. Il risultato è una squadra di persone che si sente parte della banca e ha come obiettivo comune quello di creare valore per i clienti.

Banca Widiba ha scelto di sviluppare al proprio interno una piattaforma proprietaria senza affidarsi a un provider esterno. Perché questa scelta? È una piattaforma che ormai ha più di 20 milioni di righe di codice. L’abbiamo costruita internamente per non dipendere da un fornitore esterno ed essere più agili e solidi. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di avere altissimi livelli di ricerca e sviluppo al nostro interno per garantire anche l’eccellenza del servizio non solo verso i clienti, ma verso tutti gli stakeholder, i portatori di interessi economici rilevanti

continua a pag. 14 > COVER STORY | 13 BLUERATING n agosto 2023
Marco Marazia / direttore generale di Banca Widiba

nei confronti della banca. Le stesse logiche di customer experience che usiamo con i clienti le utilizziamo anche con i dipendenti e i consulenti della rete.

A proposito di consulenti finanziari, quale ruolo hanno in questo processo?

Un ruolo senza dubbio centrale. Per noi, i consulenti finanziari sono l’asse portante di una strategia al servizio dei clienti. Per questo, implementiamo continuamente i loro feedback sull’operatività della banca, sia attraverso appositi comitati di condivisione, sia con procedure automatizzate. Vorrei ricordare che Banca Widiba vanta un tasso di soddisfazione dei clienti di oltre il 98%, dato misurato processando ben 1,5 milioni di rating e giudizi che la clientela ha rilasciato su di noi. Senza l’apporto determinante dei consulenti finanziari, questo risultato non sarebbe possibile.

Quali sono gli obiettivi di crescita della rete?

Quelli del nostro piano industriale, che arriva al 2026 e prevede la crescita significativa del numero dei nostri consulenti. Nei piani di recruiting la banca è impegnata su più fronti: giovani, professionisti in arrivo dal mondo bancario, ma anche professionisti più senior del mondo della consulenza finanziaria, purché mostrino di condividere i nostri valori e obiettivi di crescita. Recentemente, abbiamo introdotto il programma Team CF, un’ulteriore innovazione verso lo sviluppo di un modello di consulenza in grado

di garantire ai clienti un servizio a 360 gradi attraverso un processo totalmente digitalizzato. I consulenti finanziari della nostra rete possono costituire due differenti tipologie di Team, allo scopo di unire le competenze verticali e orizzontali al servizio del cliente e favorire il passaggio generazionale dei professionisti. Per quanto riguarda lo sviluppo qualitativo della rete, vogliamo continuare su un percorso che abbiamo intrapreso già da anni. Sin dal 2017 proponiamo anche un’offerta di servizi di consulenza a parcella, per eliminare tutti i potenziali conflitti di interesse. Negli ultimi mesi, secondo i dati di Assoreti, la raccolta dei consulenti finanziari si è concentrata molto sul risparmio amministrato. Questo dato è legato anche a motivi contingenti, cioè a qualche incognita sulle prospettive dei mercati. Credo però che alla base ci siano anche ragioni di tipo strutturale, cioè la sempre maggiore libertà nella scelta degli strumenti a disposizione del cliente per la volontà di ridurre i potenziali conflitti di

14 | COVER STORY BLUERATING n agosto 2023
La sede di Banca Widiba a Milano interesse. @andreatelara Le masse in miliardi di euro gestite e amministrate da Banca Widiba sul mercato italiano
9,3
240
Il numero dei dipendenti della banca, che ha sede a Milano e fa parte del gruppo Montepaschi Il numero di consulenti finanziari della rete di Banca Widiba attivi sul territorio nazionale 560 Il grado di soddisfazione dei clienti della banca misurato analizzando 1,5 milioni di rating 98%

Con Anima Net Zero

Azionario Internazionale puoi inves re già da oggi sulle società che hanno ado ato piani di riduzione e azzeramento delle emissioni ne e di gas serra**.

Scopri di più su netzero.animasgr.it

Il fondo è classificato come ex articolo 9 della SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation).

AVVERTENZE: Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il Prospetto, il Documento contenente le informazioni chiave (KID), il Regolamento di gestione e il Modulo di sottoscrizione prima di prendere una decisione finale di investimento. Questi documenti, che descrivono anche i diritti degli investitori, possono essere ottenuti in qualsiasi tempo, gratuitamente sul sito web della Società di gestione e presso i Soggetti Incaricati del collocamento. È, inoltre, possibile ottenere copie cartacee di questi documenti presso la Società di gestione del fondo su richiesta. I KID sono disponibili nella lingua ufficiale locale del paese di distribuzione. Il Prospetto è disponibile in italiano. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il collocamento del prodotto è sottoposto alla valutazione di appropriatezza o adeguatezza prevista dalla normativa vigente. ANIMA Sgr si riserva il diritto di modificare in ogni momento le informazioni riportate. Il valore dell’investimento e il rendimento che ne deriva possono aumentare così come diminuire e, al momento del rimborso, l’investitore potrebbe ricevere un importo inferiore rispetto a quello originariamente investito. Nel caso di stacco cedola, l’importo da distribuire potrà anche essere superiore al risultato conseguito dal fondo, rappresentando in tal caso rimborso di capitale.

* Fonte: ESMA - Fund portfolio networks: a climate risk perspective. ** Le società in portafoglio sono selezionate fra quelle incluse nella lista della Science Based Targets initiative, con obiettivo di dimezzare le emissioni nette entro il 2030 e azzerarle entro il 2050.
Il cambiamento clima co ha importan conseguenze anche sugli inves men finanziari*.
Per maggiori informazioni consultare i siti www.istituto-qualita.com e www.aifin.org Top Gestore Fondi Categoria Italia BIG 2023 Top Gestore Fondi Sostenibili Categoria Italia 2023 Anima Net Zero Azionario Internazionale 1° posto, categoria Asset Management
Contro la crisi climatica servono azioni.

Dalle tasche alla testa

Il 24 maggio 2023, la Commissione Europea ha adottato il Retail investment package, punto di arrivo del dibattito sulla riforma del settore, e in particolare delle modalità di remunerazione della consulenza finanziaria. L’obiettivo di fondo è stato quello di incoraggiare la partecipazione dei cittadini ai mercati, e favorire scelte di investimento in linea con le proprie attese e preferenze. In breve, la normativa ha previsto una serie di misure, tra cui:

u una migliore comunicazione agli investitori riguardo alle caratteristiche di prodotti e servizi;

u una maggiore trasparenza, in termini di paragonabilità dei costi e del valore;

u la protezione degli investitori dal marketing ingannevole, anche sui social media;

u l’incoraggiamento delle misure di alfabetizzazione ed educazione finanziaria;

u divieto degli inducement per le vendite execution only. Su quest’ultimo punto, la Commissione europea non ha adottato un approccio netto (l’intenzione iniziale era quella di vietare l’inducement in ogni sua forma) ma graduale e si stima che nel giro di pochi anni si sancisca il divieto tout court.

16 | COVER FINANZA / 1 BLUERATING n agosto 2023
I primi risultati dell’indagine di Progetica “What financial advisors want”
di Francesca Bertè

1 2 3 4 5

DOMANDA

Quali caratteristiche dovrebbe avere la consulenza ideale per valorizzare il tuo ruolo?

Quali caratteristiche dovrebbe avere la consulenza ideale per massimizzare l’utilità per il cliente?

Inaugura il futuro: come immagini la professione del consulente nel 2043?

Chi trarrebbe le maggiori opportunità da un cambio delle modalità di remunerazione della consulenza?

Quali evoluzioni positive del mercato potrebbero essere messe in atto per cogliere le opportunità derivanti da una modifica delle modalità di remunerazione del consulente?

Quali evoluzioni negative del mercato potrebbero derivare da una modifica delle modalità di remunerazione del consulente? 6

MAPPATURA DELLA RICERCA

TABELLA 1

ROUND 1

Individuazione 3 elementi

Individuazione

3 elementi

1 risposta libera

Classificazione

ROUND 2

ROUND 3

Questo consentirà al mercato italiano della consulenza di prepararsi per tempo, ma richiede una consapevolezza generale su come farlo al meglio, partendo proprio dai primi interessati, ossia dai consulenti finanziari

Per capire meglio quale direzione intraprendere, Progetica ha deciso di avviare un progetto di ricerca mirato a esplorare il futuro della consulenza

Individuazione

1 elemento libero

Classificazione del noto

Assegnazione punteggi agli item razionalizzati

Classificazione del noto

Nuova assegnazione punteggi agli item sulla base dell’ intervallo interquartile

Individuazione

1 elemento libero

Assegnazione punteggi agli item razionalizzati

Nuova assegnazione punteggi agli item sulla base dell’intervallo interquartile

e a intercettare il pensiero dei cf nei confronti della normativa, alla luce delle trasformazioni in atto nel settore e di un contesto sempre più complesso, privo di fiducia e popolato da intelligenze artificiali

Appuntamento agli Awards

L’intenzione è quella di capire come disegnare le politiche distributive dei prossimi anni e creare strategie

commerciali coerenti con i desiderata dei consulenti finanziari. Gli esiti della ricerca verranno mostrati al pubblico in ottobre in occasione dei BLUERATING AWARDS, l’appuntamento annuale dedicato alla premiazione dei migliori consulenti finanziari e manager delle maggiori banche-reti

COVER FINANZA / 1 | 17 BLUERATING n agosto 2023
continua a pag. 18 >
FRANCESCA BERTÈ partner di Progetica SERGIO SORGI fondatore di Progetica

In questo e nei prossimi articoli daremo alcune anticipazioni su dei temi chiave emersi dallo studio. Per poter raccogliere idee innovative e inattese, la ricerca ha utilizzato la metodologia Delphi, una tecnica che indaga il futuro facendo perno sulle opinioni fornite da un panel di testimoni tramite la compilazione di questionari standardizzati e anonimi. Il metodo prevede più Round, nel corso dei quali si alternano la somministrazione di questionari e la restituzione ai

partecipanti dei pareri raccolti (tabella 1 a pagina 17). Hanno preso parte alla ricerca circa 250 consulenti di età, provenienza geografica e genere differenti. Questa eterogeneità ha permesso di avere una visione complessiva e il più possibile rappresentativa.

Il questionario

Il primo questionario ha proposto ai partecipanti sia domande aperte che classificazioni, volte a far emergere le caratteristiche di una consulenza

di valore (per i consulenti e i clienti), i principali potenziali beneficiari di una riforma degli inducement, e le conseguenze (negative o positive) che potrebbe generare una modifica nelle modalità di remunerazione. È stato chiesto inoltre ai partecipanti di immaginare e descrivere la professione tra 20 anni. Nel Round 2 i partecipanti sono stati invitati a classificare alcuni elementi definiti come già “noti” sulla base delle proprie priorità; è stato inoltre chiesto loro di assegnare a ogni

QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE LA CONSULENZA PER VALORIZZARE IL RUOLO DELL’ADVISOR?

18 | COVER FINANZA / 1 BLUERATING n agosto 2023
GRAFICO 1 Indipendente 16% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 14% 0% Competente e professionale Cliente-centrica Trasparente Complessiva e integrata Semplice e accessibile Umana Con focus sui risultati Riconosciuta nel ruolo Su misura Fee only Con ampia scelta di prodotti e ad architettura aperta Ben gestita Certificata e di qualità Altro Digitale e tecnologica Giustamente remunerata Etica Con monitoraggio costante Confrontabile Educazione finanziaria Lavoro in team Soggetta a minori costi Specializzata 1% 1% 1% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 3% 3% 4% 4% 4% 4% 5% 5% 6% 7% 7% 8% 8% 15%

QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE LA CONSULENZA PER MASSIMIZZARE L’UTILITÀ PER IL CLIENTE?

nuovo elemento emerso nella fase precedente una valutazione, tramite l’affiancamento di un punteggio definito su una scala likert (da 1 a 7). Nell’ultimo questionario, per ogni elemento emerso in precedenza, è stato evidenziato il punteggio relativo all’intervallo interquartile che contiene il 50% delle valutazioni raccolte. Questo valore è stato sottoposto ai partecipanti con l’intento di farli riflettere un’ultima volta e di assegnare nuovamente un punteggio tenendo conto di quanto espresso dalla maggioranza. Le elaborazioni effettuate sui quesiti 1 e 2 del Round 1 meritano alcune

prime riflessioni. Posti di fronte alla domanda: “Quali caratteristiche dovrebbe avere la consulenza ideale per valorizzare il tuo ruolo?”, i consulenti hanno portato punti di vista eterogenei accorpati poi dal gruppo di ricerca in 24 gruppi semantici coerenti (grafico 1).

Servizio al centro

Dalle risposte emerge che i consulenti non dimenticano che per valorizzare il proprio ruolo la consulenza debba essere cliente centrica, ma vanno ben oltre.

COVER FINANZA / 1 | 19 BLUERATING n agosto 2023
GRAFICO 2 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 1% 1% 2% 2% 2% 2% 2% 3% 3% 4% 4% 5% 7% 7% 12% 11% 10% 7% 6% 5% 5% Indipendente Competente e professionale Cliente-centrica Trasparente Complessiva e integrata Semplice e accessibile Umana Con focus sui risultati Su misura Fee only Con ampia scelta di prodotti e ad architettura aperta Ben gestita Certificata e di qualità Altro Digitale Etica Con monitoraggio costante Confrontabile Educazione finanziaria Lavoro in team Economica
continua a pag. 20 >
Agli intervistati sono state poste due domande simili tra loro, ma con differenti prospettive

Le risposte date evidenziano infatti una varietà di elementi su cui fare leva, che spaziano dal tipo del servizio offerto (personalizzato, complessivo, continuativo), alla professionalità del consulente stesso (che deve essere formato, dotato di tecnologie), all’opportunità data dalla presenza di un gruppo di lavoro con cui condividere specializzazioni e risposte consulenziali mirate. Le caratteristiche più citate fanno riferimento all’indipendenza (15%), alla competenza e professionalità

(8%) e alla coerenza con i bisogni del cliente (8%). Naturalmente, il concetto di indipendenza può comprendere diverse letture, che vanno dalla professione autonoma alla libertà di individuazione della soluzione, dall’ampiezza di gamma alla diminuzione di pressione commerciale.

Indipendenza e trasparenza

Per capire se c’è, o meno, coerenza di intenti si è poi scelto di porre ai consulenti una domanda simile,

finalizzata però a sondare le caratteristiche di una consulenza in grado di massimizzare l’utilità per il cliente. In questo caso le risposte sono state accorpate in 21 gruppi; qui i consulenti hanno citato soprattutto, similmente a quanto visto in precedenza, tematiche legate all’indipendenza (12%), alla trasparenza (11%) e alla coerenza con i bisogni del cliente (10%) (grafico 2 a pagina 19). Da evidenziare come le risposte alle due domande riportino sostanzialmente elementi

20 | COVER FINANZA / 1 BLUERATING n agosto 2023
PROSPETTICHE A CONFRONTO GRAFICO 3 Indipendente 16% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 14% 0% Competente e professionale Cliente-centrica Trasparente Complessiva e integrata Semplice e accessibile Umana Con focus sui risultati Riconosciuta nel ruolo Su misura Fee only Con ampia scelta di prodotti e ad architettura aperta Ben gestita Certificata e di qualità Altro Digitale e tecnologica Giustamente remunerata Etica Con monitoraggio costante Confrontabile Educazione finanziaria Lavoro in team Specializzata Economica Soggetta a minori costi % consulente % cliente
DUE VIEW

Ben gestita

LE CATEGORIE DELLE RISPOSTE AL QUESTIONARIO TABELLA 2

D1 - Quali caratteristiche dovrebbe avere la consulenza ideale per valorizzare il ruolo del consulente?

D2 - Quali caratteristiche dovrebbe avere la consulenza ideale per massimizzare l’utilità per il cliente?

Erogata con scrupolosità, prudenza e responsabilità

Certificata e di qualità Un servizio coerente con i protocolli di qualità

Cliente-centrica

Strutturata sulle specifiche esigenze, e sugli interessi, del cliente

Competente e professionale Formata, fornita da un consulente preparato, che agisce con metodo

Complessiva e integrata Pianificazione patrimoniale e completa

Con architettura aperta

e ampia scelta di prodotti Con grande opportunità di selezione, anche tramite piattaforme aperte

Con focus sui risultati Focalizzazione su efficienza nella scelta dei prodotti e rendimenti

Con monitoraggio costante

Basata sulla continuità del servizio di accompagnamento

Confrontabile In termini di servizio, con tracciamento e recensioni, e di risultato

Digitale e tecnologica

Che utilizza strumenti digitali e innovativi

Educazione finanziaria Una consulenza anche educativa

Etica

Economica

Fee only

Basata su una condotta aderente a buoni principi

Con costo sostenibile e non eccessivo

Con pagamento basato sul servizio

Giustamente remunerata Con corrispettivi coerenti con il valore creato

Indipendente

Lavoro in team

Priva di conflitto d’interessi, realmente libera e autonoma

Con il supporto, multidisciplinare, di diversi professionisti

Riconosciuta nel ruolo Pubblicamene apprezzata e il cui ruolo è riconosciuto come indispensabile

Semplice e accessibile Erogata in modo chiaro, comprensibile e veloce

Soggetta a minori costi Con minor impegno economico, per consulente e cliente

Specializzata

In grado di approfondire tematiche specifiche

Su misura Personalizzata, sulla base delle specifiche esigenze del cliente

Trasparente Che fornisce al cliente tutte le informazioni cruciali in modo chiaro e completo

Umana

Basata su passione, ascolto ed empatia

riconducibili alle medesime categorie, con alcune eccezioni (tabella 2). Confrontando le risposte ai due quesiti emergono chiare differenze, (evidenziate nel grafico 3). Il tema è chiaro, una consulenza finanziaria di valore

per chi la eroga dovrebbe essere riconosciuta e apprezzata, digitale e non artigianale, remunerata (bene) a servizio e indipendente; per chi la riceve, invece, dovrebbe essere economica, trasparente e basata sulle effettive esigenze (di

accompagnamento continuativo, di risultati coerenti con le attese).

Come sciogliere l’apparente dicotomia? Nel prossimo contributo riprenderemo da qui, approfondendo questo e altri temi. @progetica

CATEGORIA DESCRIZIONE D1 – per il CONSULENTE D2 – per il CLIENTE
COVER FINANZA / 1 | 21 BLUERATING n agosto 2023

Venti punti di distacco

Rialzo del 50% in 5 anni: così il titolo Azimut batte il Ftse Mib (+30% circa)

Nel medio-lungo termine il titolo Azimut mostra una performance a doppia cifra superiore sia all’indice di riferimento Ftse Mib sia a quella relativa alla media dei competitor a Piazza Affari: a cinque anni i corsi segnano un rialzo del 50,5% contro il +30% del benchmark Ftse Mib e il 41% del resto dei big del gestito quotati a Milano (dati al 18 luglio 2023). Anche a tre anni e a 12 mesi poi i risultati restano positivi e ancora a doppia cifra con rialzi, in entrambi i lassi temporali, di oltre il 21%.

Multipli più bassi Nonostante questa dinamica, il titolo (che capitalizza 2,85 miliardi di euro, il valore più piccolo tra i competitor quotati a Piazza Affari) vanta un rapporto tra prezzo e utili limitato (e quindi potenzialmente più appetibile per gli investitori) a 6,75 contro una media del settore di 15 e un rendimento del dividendo del 6,5%, anche in questo caso migliore della media dei rivali che si “ferma” al 4,9%. Dal punto di vista dei fondamentali di bilancio, inoltre, i vertici di Azimut Holding hanno confermato l’obiettivo di chiudere il 2023 un utile netto di 450 milioni di euro, quasi il 12% in più rispetto al risultato del precedente esercizio. In merito al fatturato, Market Screener stima per quest’anno un

incremento del 4,8% a 1.349 milioni rispetto al 2002, un Ebitda di 606 milioni (+3,4%) e un Ebit del 582 milioni (+6,4%). Mentre per quanto riguarda la raccolta netta la stima del management è di 6-8 miliardi di euro di raccolta netta (contro una raccolta di 8,5 miliardi del 2022). Nel frattempo, sempre sul fronte della raccolta, giugno (l’ultimo mese disponibile per questo dato al momento della redazione dell’articolo) è stato sicuramente un “caldo” per la società con un risultato positivo per 802 milioni di euro, livello che ha fatto balzare a 3,7 miliardi la quota da inizio anno.

Da notare poi che, nel primo semestre, quasi il 60% della raccolta netta (2,2 miliardi di euro) è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si è attestato, sempre relativamente ai primi sei mesi dell’esercizio in corso, a 85,3 miliardi, di cui 57,8 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Elementi di forza

“La forte raccolta di giugno evidenzia ancora una volta i vantaggi del nostro modello di business globalmente diversificato”,

Giuliani: “Confermiamo gli obiettivi”

Ricavi per 643 milioni di euro contro i 668 milioni dello stesso periodo del 2022, un reddito operativo di 286 milioni (279 milioni nel 2022) e un utile netto adjusted di 231 milioni (202 in precedenza). Azimut ha archiviato così il primo semestre dell’esercizio 2023. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine giugno 2023 a 85,3 miliardi (rispetto agli 81,2 miliardi al 30 giugno 2022), di cui 57,8 miliardi fanno riferimento alle masse gestite, con il business estero che rappresenta il 45% del patrimonio complessivo. Nel segmento dei private market Azimut ha continuato il suo percorso di forte crescita con gli aum che hanno raggiunto i 7,1 miliardi e una piattaforma che vanta oltre 50 prodotti tra le varie asset class al 30 giugno 2023. Pietro Giuliani (nella foto), presidente del gruppo, ha dichiarato:“Confermiamo il nostro obiettivo di superare i 450 milioni di euro di utile a fine anno”.

22 | COVER FINANZA / 2 BLUERATING n agosto 2023

e Australia

ha commentato Gabriele Blei, amministratore delegato del gruppo Azimut, “sebbene la componente gestita abbia risentito dei continui deflussi da parte di alcuni fondi istituzionali da fondi monetari a bassa redditività (circa 120 milioni di euro) in Italia, come avevamo previsto, abbiamo annunciato il

COVER FINANZA / 2 | 23 BLUERATING n agosto 2023
I notevoli flussi di giugno rilevano ancora una volta la forza del nostro business che è diversificato a livello globale Abbiamo avuto risultati rilevanti in paesi come Messico, Brasile, Monaco, Turchia
Gabriele Blei / amministratore delegato del gruppo Azimut
continua a pag. 24 >

AZIMUT vs FTSE MIB

CONFRONTO A 5 ANNI (IN NERO AZIMUT IN VIOLA IL FTSE MIB)

closing di diversi fondi di private market incentrati, tra l’altro, sul credito privato, sul venture capital e sulle infrastrutture sostenibili per un totale di oltre 130 milioni. Abbiamo raccolto la prima tranche di un mandato molto consistente in Messico da parte di uno dei tre più grandi fondi sovrani al mondo (circa 180 milioni) e registrato una forte crescita in Turchia e nel Principato di Monaco. Nel mese di giugno abbiamo poi conseguito flussi positivi in Brasile, dopo mesi di prolungata volatilità dei mercati del credito che hanno causato deflussi dall’intero settore dell’asset management locale. Infine,

abbiamo proseguito l’espansione della nostra piattaforma in Australia con l’acquisizione di una società di consulenza patrimoniale da 130 milioni di dollari australiani per consolidare ulteriormente la nostra presenza nella regione”.

Giudizi degli analisti

Ultimi, ma non certo per importanza, i giudizi degli analisti sul titolo Azimut. Nel dettaglio, Intesa Sanpaolo assegna un buy con target price di 25 euro e buy anche da parte di Banca Akros con prezzo obiettivo di 26 euro e Bank of America con obiettivo di 25,50 euro mentre Equita giudica il titolo un

hold con un fair value di 24,2 euro. Infine, Barclays giudica il titolo overweight con target di 28 euro. Tirando le somme, secondo Market Screener, “al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini della holding risultano particolarmente elevati. Inoltre, l’attività è altamente redditizia grazie agli elevati margini netti e la situazione finanziaria della società appare eccellente, il ché le conferisce una notevole capacità di investimento. Last but not the least, da notare che storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative”. @GianluigiRaimon

24 | COVER FINANZA / 2 BLUERATING n agosto 2023
100% -40%
Gennaio 2020
100% 60% 40% 20% 0% -20% -40% 80%
Gennaio 2022
~2.220 Anno di fondazione 1990 Patrimonio in gestione 85,3 mld
Consulenti finanziari
+230mila
Clienti nel mondo

OBBLIGAZIONARIO SENZA FRONTIERE

Navigare l’attuale regime di mercato richiede un approccio granulare e flessibile al reddito fisso. Ecco perché negli ultimi 20 anni abbiamo continuato a innovare e abbiamo costruito la più ampia e più liquida gamma di ETF obbligazionari in Europa. *

ETF obbligazionari.

iShares. Aspettati di più.

Capitale a rischio. L’aumento dei tassi di interesse comporta di solito una flessione del valore di mercato delle obbligazioni e l’emittente dell’obbligazione potrebbe non essere in grado di restituire il capitale inizialmente investito e pagare le cedole. Il valore e il reddito degli investimenti non sono garantiti.

* Bloomberg, al 28/02/2023.

Messaggio Promozionale: Prima dell’adesione leggere il Prospetto e il PRIIPs KID disponibili su http://www.ishares.com/it, che contengono una sintesi dei diritti degli investitori. Informativa di Legge. Pubblicato da BlackRock (Netherlands) B.V. BlackRock (Netherlands) B.V. è autorizzata e disciplinata dall’Autorità per i mercati finanziari olandese. Sede legale: Amstelplein 1, 1096 HA, Amsterdam - Tel.: 020 – 549 5200 - Tel.: 31-20-549-5200. Iscrizione al Registro delle Imprese n. 17068311. A tutela dell’utente le telefonate potranno essere registrate. Per informazioni sui diritti degli investitori e su come presentare reclami, visitare https://www.blackrock.com/corporate/compliance/ investor-right disponibile in italiano. © 2023 BlackRock, Inc. Tutti i diritti riservati. 2919132

Materiale di marketing

Sostantivo femminile

Cosa fare per aumentare la presenza delle donne nella consulenza finanziaria

“Consulenza, sostantivo femminile” è il titolo dell’evento organizzato da Anasf a chiusura di un articolato percorso di formazione dedicato alle consulenti finanziarie donne, socie e non socie dell’associazione. Un’occasione di incontro e confronto per condividere opinioni, punti di vista e riflessioni sul tema dell’empowerment femminile e dell’inclusione di genere nel mondo finanziario. Ad aprire il convegno è stato il presidente di Anasf,

Luigi Conte, che si è concentrato sull’impegno dell’associazione sulle tematiche in questione: “Si tratta di un percorso che ha mosso i suoi primi passi già da qualche anno, quando diverse colleghe hanno dato la loro disponibilità a creare le condizioni per cui il genere venisse rappresentato ai più alti livelli dell’associazione”, ha dichiarato.

Pura meritocrazia

“Questo appuntamento dimostra il percorso che abbiamo fatto in merito a questi argomenti. L’attuale vicepresidente, Alma Foti, è stata

la mia antagonista più forte e solida all’ultima tornata elettorale, e la sua nomina è arrivata per pura meritocrazia, non perché sia una donna. Il vero valore è nei meriti, che devono essere evidenziati indipendentemente dalle questioni di genere: i contenuti e le prospettive che portano le donne consentono di poter progettare un futuro tenendo conto anche di altre dinamiche”. L’interesse e la voglia dell’associazione di proseguire su questa strada è stato ulteriormente ribadito con la presentazione della nuova borsa di studio 2023

26 | COVER FINANZA / 3 BLUERATING n agosto 2023
Incontro Anasf “ Consulenza sostantivo femminile ”

per neo consulenti finanziarie

“Aldo Vittorio Varenna”. Una collaborazione tra Anasf e J.P. Morgan Asset Management, che hanno messo in palio due iscrizioni al corso “Strategic Investment Management” della London Business School per giovani professioniste under 30, con l’obiettivo di contribuire ad innalzare la percentuale di consulenti donne abilitate all’offerta fuori sede, che ad oggi costituiscono solamente il 22,1% del totale degli iscritti all’Albo Ocf. “In occasione del decimo anniversario del

concorso abbiamo voluto dare un ulteriore segnale circa il tema delle pari opportunità nel mondo della consulenza finanziaria: Anasf si impegna a ridurre il gender gap tra i professionisti e le professioniste del settore”, ha concluso Conte.

Minoranza di iscritte

Pezzo forte dell’incontro conclusivo è stato senza dubbio l’intervento di Letizia Mencarini, professoressa ordinaria di demografia alla Bocconi, che ha utilizzato vari

COVER FINANZA / 3 | 27 BLUERATING n agosto 2023
Il vero valore è nei meriti che vanno evidenziati a prescindere dal genere
continua a pag. 28 >
Luigi Conte / presidente di Anasf

studi, sia propri, sia internazionali, per dipingere un quadro quanto più completo possibile circa il gender gap nel nostro Paese. Per gender gap si intende il divario di genere maschile e femminile, con particolare riferimento alle differenze sociali e professionali ancora esistenti tra uomini e donne. I principali indicatori per riscontrarlo sono quattro: formativi, lavorativi, retributivi e politici. Per quanto riguarda il mondo della finanza, al 31 dicembre 2022 le consulenti finanziarie donne abilitate all’offerta fuori sede

risultavano essere il 22,3% degli iscritti (ovvero 11.496), con un totale di 591 provvedimenti di iscrizione all’Albo (circa il 27,1%) nel corso dell’anno passato. Per la sezione dei consulenti autonomi, i dati dicono che le donne erano solamente l’8,5% degli iscritti con il 6,7% dei provvedimenti di iscrizione, cioè 13 in tutto. Analizzando le prove valutative, risultano 1.905 le candidate iscritte (il 33,7%con 778 idonee, ovvero il 31%).

“Guardando questi numeri, sono tante le domande che potremmo porci: quella della consulente

28 | COVER FINANZA / 3 BLUERATING n agosto 2023
Il gender gap esistente in Italia viene evidenziato dalle rilevazioni di organizzazioni internazionali
Letizia Mencarini / professoressa ordinaria di demografia Università Bocconi

è una professione facilmente accessibile per una donna? Ci sono dei pregiudizi circa una consulente femmina? Le ragazze, in questo settore, ci sono e stanno crescendo. Sono poche ma sono brave, e non è cosa di poco conto visto che in media le ragazze italiane, oltre ad avere un elevato accesso agli studi, ottengono anche risultati scolastici migliori rispetto ai colleghi maschi”, ha sottolineato Mencarini. Per la classifica del World Economic Forum 2023, l’Italia è in peggioramento e al 79° posto per posizione delle donne nella società, addirittura dietro a Kenya e Uganda. La situazione non migliora sbirciando gli altri dati: 16 le posizioni perse in graduatoria, nonostante una premier donna, sul potere politico; un punto in meno in termini di parità di genere, 80° posto per parità salariale, 48° per numero di donne in Parlamento, 93° per partecipazione lavorativa femminile, 104° per partecipazione economica e pari opportunità, 100° nelle professioni elevate. La parità è una questione tutta nordica, con i primi tre gradini del podio occupati rispettivamente da Islanda, Norvegia e Finlandia. “Le classifiche esistenti sul tema sono tante, e in tutte, l’Italia non è mai in cima. Qualcuno potrebbe risentirsi del fatto che paesi come il Kenya e l’Uganda sono davanti a noi: la qualità della vita è sicuramente più bassa, però più equa secondo gli indicatori presi”, ha spiegato la professoressa. Gli ultimi dati Istat sul mercato del lavoro in Italia evidenziano come le donne italiane arrivino a poco più del 50% dell’occupazione, contro il

69,6% degli uomini. Informazioni che vanno lette insieme a un tasso di disoccupazione più alto per le donne rispetto agli uomini (9,1% contro 6,8%) insieme a quello di inattività, anche in questo caso molto più elevato: 43,4% rispetto al 25,2%. “Naturalmente negli anni la situazione è migliorata e, se si spacchettano i dati in base all’età, è evidente come le giovani lavorino molto di più rispetto alle generazioni precedenti. Tuttavia il divario tra i due sessi negli ultimi tempi è rimasto immutato, e la partecipazione femminile al mercato del lavoro del nostro Paese sembra ostaggio di criticità strutturali, come la precarietà e soluzioni poco remunerative, come il part-time: dove si guadagna poco, arrivano le donne”.

La missione del Pnrr

Una situazione che è peggiorata in termini relativi: non è un caso, quindi, che la “Missione 5 del Pnrr (coesione e inclusione)” punti sulla valorizzazione dell’imprenditorialità femminile, oltre all’introduzione e definizione di un sistema nazionale di certificazione della parità di genere. Ma il famoso “tetto di cristallo” sembra ancora non crollare: i dati del 2022 evidenziano come le posizioni apicali occupate dalle donne siano ancora molto scarse. Solo il 20% di ceo (contro il 18% del 2021) e il 30% in ruoli di senior management (il 29% nel 2021). Nonostante un generale e leggero aumento nelle posizioni di leadership, il nostro Paese resta in fondo alle 30 maggiori economie mondiali. “Il pay gap si ottiene a

parità di mansione, e in Italia non vi è una presenza sufficiente di donne nelle posizioni di vertice per fare in modo di valutare questo divario correttamente. Avere un guadagno uguale va di pari passo con avere la stessa posizione lavorativa”. Ma insieme a tutto questo, per Mencarini uno dei nodi principali resta quello della maternità. “Dopo la pandemia da Covid-19, che nel nostro Paese ha inciso in maniera particolarmente negativa sulle donne, sia a livello professionale sia di salute mentale, si è parlato tanto delle grandi dimissioni, che si è rivelato essere un tema prettamente femminile: infatti, se per gli uomini nel 78% dei casi si è trattato di mobilità lavorativa, per le donne nel 44% delle volte si è parlato di servizi di cura”. Un divario che sembra impossibile da colmare: con i progressi attuali, infatti, secondo alcune stime e proiezioni effettuate, la parità di genere in Italia si potrebbe raggiungere tra oltre 150 anni. Un barlume di speranza, però, sembra arrivare dai giovanissimi: “Le nuove generazioni mostrano comportamenti diversi, soprattutto da parte degli uomini, che appaiono più sensibili alla parità e a varie tematiche sociali, dando così segnale di un cambiamento importante”, ha concluso la docente. “Il tema fondamentale è capire che tipo di uguaglianza vogliamo: se siamo interessati solo ad un mera comparazione di risultati o se invece puntiamo all’equità, dove gli esiti tra uomini e donne possono essere diversi ma comunque considerati accettabili”.

@bluerating_com

COVER FINANZA / 3 | 29 BLUERATING n
2023
agosto

Se il banker è digitale

Quando si parla del rapporto tra digitale e consulenza, la paura è sempre la stessa: la “deumanizzazione” dei servizi di advisory. Un timore di natura quasi ancestrale, derivante dall’arcinoto topos futuristico della incombente lotta tra macchine e umani, ma che nella realtà dei fatti rimane per ora ancorato, grazie al cielo, al mondo della narrativa. Già, perché osservando i recenti sviluppi del

mercato dell’advisory italiano, non si può negare che digitale e fattore umano stiano sempre più andando a braccetto verso uno sviluppo della qualità dei servizi offerti alla clientela.

Riposizionamento strategico

Ne è esempio una delle ultime novità di casa Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking: Fideuram Direct, la piattaforma digitale della società dedicata a risparmiatori e trader che vogliono investire da remoto sui

30 | COVER FINANZA / 4 BLUERATING n agosto 2023
Il nuovo servizio di consulenza a distanza lanciato Fideuram ISPB di Matteo Chiamenti

mercati finanziari, si è potenziata con Direct Advisory, il nuovo servizio di consulenza a distanza per gestire gli investimenti, che si avvale di un team di direct banker. La presentazione dell’iniziativa si è svolta lo scorso luglio presso la Scheggia di Vetro, il grattacielo di Porta Nuova, quartiere dell’innovazione milanese, che ospita la sede di Fideuram ISPB e altre divisioni del gruppo Intesa Sanpaolo. Nell’aprire i lavori, Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, ha avuto modo di sottolineare il riposizionamento strategico del gruppo Intesa, quasi dieci anni fa, verso le attività di private banking, asset management e insurance; elementi che hanno contribuito in modo decisivo alla conquista “dei vertici in Europa per solidità, efficienza e redditività”.

“L’ultimo piano di impresa”, ha spiegato Messina, “ha avviato numerosi cantieri per l’innovazione: in un mercato in cui la tecnologia sarà sempre un fattore dominante saremo ancora protagonisti”.

Sopra il nuovo logo del servizio digitale Fideuram Direct, al fianco di quelli di Fideuram ISPB e della casamadre Intesa Sanpaolo La banca intende puntare molto sull’area del wealth management

“Digitale e Intelligenza artificiale non sono minacce per il mondo bancario e finanziario, sicuramente non lo sono per chi è in grado di gestirle con lungimiranza e costituiscono elementi destinati a costruire il futuro del nostro settore, e non solo, a livello globale”. A prendere la parola è stato poi Luca Bortolan, responsabile banca diretta di Fideuram ISPB, il quale ha illustrato le peculiarità del nuovo modello di consulenza, adatto a una nuova generazione di risparmiatori che predilige un approccio alla pianificazione finanziaria innovativo. Nel dettaglio Direct Advisory avrà il catalogo di offerta di Fideuram Asset Management, la sgr della divisione private e utilizzerà la piattaforma Aladdin, sistema elettronico creato da BlackRock e dedicato alla costruzione guidata di portafogli e alla gestione del rischio.

Un team di professionisti Ma l’elemento più innovativo risiederà nella possibilità di confrontarsi tramite app con un team di direct banker, professionisti iscritti all’Albo unico dei consulenti finanziari e coordinati da Andrea Favero, chiamati a costruire e gestire i portafogli d’investimento che meglio rispondono ai bisogni della clientela. Sulla scia del racconto di queste novità è arrivato poi l’intervento di Paola Papanicolaou, group head of transformation di Intesa Sanpaolo, che ha avuto modo di spiegare ai presenti la crescente rilevanza che il settore

COVER FINANZA / 4 | 31 BLUERATING n agosto 2023
UN NUOVO PIANETA NELLA GALASSIA INTESA SANPAOLO
continua a pag. 32 >
La Scheggia di Vetro, grattacielo di Porta Nuova, quartiere dell’innovazione milanese, che ospita la sede di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking e altre divisioni del gruppo Intesa Sanpaolo

PRESENTAZIONE DI FIDEURAM DIRECT

TENUTASI LO SCORSO 11 LUGLIO PRESSO LA SCHEGGIA DI VETRO

wealth-tech sta assumendo nel mondo del risparmio gestito e della consulenza, evidenziando il percorso della trasformazione digitale del gruppo Intesa Sanpaolo verso una tech company capace di attrarre talenti e competenze attraverso 2mila assunzioni nella tecnologia e investimenti rilevanti per la creazione di una serie di

abilitatori di sviluppo di innovativi, modelli di business per le divisioni commerciali.

Il futuro è già qui

A chiudere la sequenza degli interventi ci ha pensato invece Tommaso Corcos, amministratore delegato della società, che ha esordito con un significativo incipit:

“Il futuro della consulenza è già qui”. “L’innovazione tecnologica”, ha proseguito il manager, “costituisce uno dei fattori qualificanti del nostro Piano d’Impresa, mentre la creazione della fiducia, attraverso una relazione personale, rappresenta l’elemento distintivo della consulenza finanziaria e patrimoniale. Con Fideuram Direct

32 | COVER FINANZA / 4 BLUERATING n agosto 2023
Carlo Messina / Intesa Sanpaolo Tommaso Corcos / Fideuram ISPB

PRESENTAZIONE DI FIDEURAM DIRECT TENUTASI LO SCORSO 11 LUGLIO PRESSO LA SCHEGGIA DI VETRO

Giudizio sospeso

nasce la prima rete digitale di private banker, rivolta ai clienti che vogliono affidarsi a un interlocutore specializzato, esperto e affidabile, scegliendo di operare attraverso tutti gli strumenti tecnologici. In questo modo ampliamo la nostra proposta di consulenza con un servizio complementare e sinergico alle reti tradizionali,

per essere leader anche nell’arena digitale. Vogliamo contribuire”, ha concluso Corcos, “alla diffusione dell’educazione finanziaria verso una nuova generazione di clienti e alla nascita di nuove figure professionali, coltivando una nuova generazione di consulenti finanziari con forti attitudini all’innovazione”.

@MatteoChiamenti

Giudicheremo quando sarà pienamente operativo. È questo, in sintesi, il pensiero di Luigi Conte (nella foto), presidente di Anasf, sul nuovo servizio di consulenza interamente digitale a distanza presentato nei giorni da Fideuram ISPB. Il presidente di Anasf ha espresso questa posizione nel corso della conferenza stampa estiva dell’associazione, durante la quale sono stati esposti i traguardi raggiunti finora. Rispondendo alle domande dei cronisti, Conte ha detto che iniziative come quelle di Fideuram sono benvenute se riescono ad avvicinare alla consulenza fasce di clientela che invece ritengono erroneamente che la consulenza non sia un servizio importante. Ci sono per esempio persone estremamente introverse che non vogliono confrontarsi con nessuno su questioni che riguardano il loro patrimonio oppure ci sono persone non ancora consapevoli dei vantaggi della financial advisory. Per costoro, l’arrivo di un’offerta digitale, anche completamente spersonalizzata, potrebbe rappresentare un fatto positivo. “I consulenti finanziari italiani hanno oggi una quota di mercato di oltre il 25%”, ha detto Conte, “e hanno la potenzialità di crescere ancora molto, fino al 50%. Esiste però un altro 50% di risparmiatori che non ha ancora usufruito veramente di servizi di consulenza finanziaria svolti in maniera professionale. Per tutta questa platea di risparmiatori ancora scoperta, meglio che esista un servizio completamente digitale che nessun servizio”.

COVER FINANZA / 4 | 33 BLUERATING n agosto 2023
Paola Papanicolaou / Intesa Sanpaolo Luca Bortolan / Fideuram ISPB

Il mio amico hi-tech

Perché l’avvento del digitale è una manna per i consulenti finanziari

Web collaboration, firma digitale, video call, sono prassi consolidati nella consulenza finanziaria. È un apparente paradosso quello della digitalizzazione delle relazioni tra consulenti finanziari e i loro clienti, innanzitutto perché, quando si parla dei propri soldi e dei propri progetti si ha un forte desiderio di guardarsi negli occhi. E poi perché, dobbiamo ammetterlo, i consulenti finanziari e i loro clienti sono mediamente dei boomer, certamente quindi non nativi digitali. Eppure il digitale spopola nelle reti, vero e proprio banco di prova per le comunicazioni a distanza.

Accelerata con il lockdown

Ci ha pensato il lockdown tre anni fa a dare un’accelerata ma in realtà i consulenti finanziari, da sempre abituati a operare fuori sede, sono stati gli antesignani di tutte le innovazioni. Come non ricordare le immagini degli anni Ottanta, quando, oltre alle giacche oversize e alle ricche capigliature, l’immagine del consulente finanziario e del suo cliente si accompagnavano ai primi telefoni mobili enormi e pesantissimi. La cosa più importante è che, per i consulenti finanziari periodicamente intervistati da Finer, la tecnologia digitale ha contribuito ad abbattere del 75% il tempo dedicato alle pratiche

amministrative e alla cosiddetta burocrazia. Ed è per questo che la tecnologia e i device digitali sono guardati con grande interesse dai professionisti della gestione del risparmio, prima ancora che dalle mandanti.

Elemento di facilitazione

Ogni upgrade dell’app della propria banca/rete è visto come un progressivo elemento di facilitazione della relazione cliente-consulente dal 66% dei professionisti. Nel 79% dei casi è previsto un coinvolgimento diretto dei consulenti finanziari da parte della mandante quando si aggiornano le procedure digitali di interazione banca-clienteconsulente. Piattaforme e app di ultima generazione, che consentono di monitorare l’attività dei propri clienti tramite alert, per esempio nel caso di bonifici o di liquidità sul conto corrente, sono diventati veri e propri assistenti digitali. Questi assistenti digitali virtuali consentono quindi di investire il proprio tempo alle attività a maggior valore aggiunto: questo spiega perché i consulenti finanziari sono anche i più proattivi tra i professionisti della gestione del risparmio. Il tema è centrale: tanto più tempo riesco a destinare ai miei clienti tanto maggiore sarà la loro soddisfazione. Le occasioni di contatto con i clienti, oggi più che mai, avvengono utilizzando tutti i canali possibili,

BLUERATING n agosto 2023 34 | LEGGI&MERCATI
Nicola Ronchetti founder & ceo di Finer Finance Explorer
La tecnologia ha contribuito ad abbattere di ben il 75% il tempo dedicato dai professionisti a tutte le pratiche amministrative e alla cosiddetta burocrazia

dagli incontri di persona, ai messaggi via WhatsApp, alle videochiamate e alle telefonate. Le occasioni di contatto dei consulenti finanziari con i propri clienti sono cresciute del 34% rispetto al 2019, proprio grazie alla pratica della multicanalità. Un ulteriore stimolo arriverà dalla applicazione dell’intelligenza

artificiale nelle operation, basti pensare che già oggi viene utilizzata per processare richieste standard come per esempio la richiesta di aumento del plafond delle carte di credito, un classico del periodo pre-estivo. Attraverso l’analisi storica delle richieste vengono predisposti set informativi e risposte

mirate in grado di massimizzare la soddisfazione dei clienti riducendo i tempi di risposta. Se pensiamo che oggi un consulente finanziario medio è attivo su più fronti, oltre agli investimenti, la monetica, la protezione e il credito, il supporto digitale è una vera e propria manna.

@bluerating_com

BLUERATING n agosto 2023 LEGGI&MERCATI | 35

SCENE DA UNA CONVENTION

Conferenze, roadshow, convegni con tutti i consulenti riuniti in diverse città italiane

Una carrellata di immagini sugli appuntamenti organizzati dalla banche-reti nel 2023

FIDEURAM ISPB

Due importanti appuntamenti a cavallo dell’estate per la rete del gruppo Fideuram ISPB. Entrambi hanno avuto come cornice la città di Milano. Nelle prime settimane di giugno, presso l’auditorium LaVerdi del capoluogo lombardo, si è tenuto l’evento “Ambassador 2023” per premiare i professionisti che hanno contribuito a scrivere la storia della prima private bank in Italia. A luglio, invece, 400 giovanissimi consulenti finanziari si sono riuniti presso Talent Garden per l’evento Next Generation

BLUERATING n agosto 2023 38 | REPORT

BANCA MEDIOLANUM

Qui sopra le immagini della convention nazionale di Banca Mediolanum che si è tenuta a Torino, il 15 maggio, al Pala Alpitour.“Noi” era il titolo dell’evento che è stato un appuntamento di infoformazione, dopo tre anni di stop forzato a causa delle restrizioni pandemiche. Nell’occasione è stata ovviamente ricordata la figura del fondatore Ennio Doris, alla presenza della vedova Lina Tombolato e dei figli Massimo e Sara. La convention ha avuto oltre 5mila spettatori tra family banker, dipendenti e ospiti.

BLUERATING n agosto 2023 REPORT | 39

FINECOBANK

Durante il mese di luglio FinecoBank ha organizzato un roadshow in cinque tappe (sopra alcune immagini) che ha raggiunto i consulenti finanziari nelle città di Catania (12 luglio), Padova (13 luglio), Roma (18 luglio), Milano (19 luglio) e Napoli (20 luglio). Al centro degli incontri la presentazione di Advice+, il nuovo servizio di consulenza evoluta di Fineco che punta su personalizzazione, ampiezza della gamma di soluzioni e tecnologia avanzata per valorizzare ulteriormente il ruolo del consulente.

BLUERATING n agosto 2023 40 | REPORT

BANCA GENERALI

Il futuro del consulente. Sfide e opportunità”. È questo il titolo del convegno che si è svolto giovedì 25 maggio a Palazzo Piepoli a Bologna, organizzato da Banca Generali. È uno degli ultimi appuntamenti dal vivo realizzati dalla banca del Leone, al quale erano presenti i vertici della società:

l’a.d. Gian Maria Mossa, il vicedirettore Marco

Bernardi e l’area manager Alessandro Mauri. Ma non solo. Ad accompagnarli nelle tematiche c’era infatti anche l’imprenditore digitale Marco Montemagno

BLUERATING n agosto 2023 REPORT | 41

AZIMUT

Il gruppo Azimut, come da tradizione degli ultimi anni, ha scelto il mese di gennaio per la sua convention annuale che si è svolta al Centro Congressi MiCo di Milano. Sempre a gennaio 2023, la società fondata da Pietro Giuliani ha organizzato la conferenza dal titolo “Unlock the Azimut spirit”, dove ha fissato gli obiettivi per quest’anno: una raccolta netta tra i 6 e gli 8 miliardi di euro e un utile netto di almeno 450 milioni, proiettando la società verso i 500 milioni di euro di previsti per il 2024.

BLUERATING n agosto 2023 42 | REPORT
20122013201420152016201720182019202020212022YTDAL31/03/23 10,6%15,8%4,4%4,7%-0,8%5,1%1,9%-0,9%-15,1%10,1% 15,1% 1,1%

ZURICH BANK

Sopra le foto della prima convention di Zurich Bank che si è svolta a Milano il 23 e 24 marzo. Durante l’evento, sono stati illustrati agli oltre mille consulenti finanziari i risultati del gruppo, il piano strategico e il posizionamento di Zurich Bank nel mercato.“La nostra forza, noi” è stato il claim che ha accompagnato la due giorni, focalizzata sull’opportunità di far leva sulla piattaforma globale del gruppo e sulle sinergie con la rete assicurativa. L’ ex ginnasta Yuri Chechi era l’ospite d’eccezione.

BLUERATING n agosto 2023 44 | REPORT

CREDEM

Due gli incontri della rete dei consulenti finanziari di Credem che si sono svolti da inizio anno: a gennaio una sessione dedicata all’innovazione, che si è tenuta a Reggio Emilia; a maggio, un meeting di alcune giornate in provincia di Cagliari, per parlare di forza e antifragilità del modello di servizio della consulenza finanziaria, il valore dell’integrazione e la centralità delle persone in Credem, a cui hanno partecipato 160 persone tra manager della rete dei consulenti ed esponenti della direzione della banca.

BLUERATING n agosto 2023 46 | REPORT

PREMI FISSI CASH COLLECT CALLABLE

Premi Fissi mensili tra lo 0,70% 1 (8,40% p.a.) e l’1,45% (17,40% p.a.) indipendentemente dall’andamento dei sottostanti

Possibilità di rimborso anticipato a facoltà dell’Emittente a partire dal nono mese

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

Emittente: BNP Paribas Issuance B.V.

Garante: BNP Paribas (S&P’s A+ / Moody’s Aa3 / Fitch AA-)

Premi Fissi mensili tra lo 0,70% (8,40% p.a.) e l’1,45% (17,40% p.a) dell’Importo Nozionale

Barriera a scadenza fino al 40% del valore iniziale dei sottostanti

Possibilità di Rimborso Anticipato a facoltà dell’Emittente

Scadenza a tre anni (26/05/2026)

Rimborso condizionato dell’Importo Nozionale a scadenza

Sede di negoziazione: SeDeX (MTF), mercato gestito da Borsa Italiana

Il Certificate è uno strumento finanziario complesso

Gli importi espressi in percentuale (0,70%) devono intendersi al lordo delle ritenute fiscali previste per legge. * Il Certificate è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del tasso di cambio tra euro e la valuta del sottostante.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali.

SCOPRILI TUTTI SU investimenti.bnpparibas.it

Prima di adottare una decisione di investimento, al fine di comprenderne appieno potenziali rischi e benefici connessi alla decisione di investire nei Certificate, leggere attentamente il Base Prospectus for the issuance of Certificates approvato dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF) in data 01/06/2022, come aggiornato da successivi supplementi, le Condizioni Definitive (Final Terms) relative ai Certificate e la Nota di Sintesi e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’Emittente e al Garante, all’investimento, ai relativi costi e al trattamento fiscale, nonché il relativo documento contenente le informazioni chiave (KID), ove disponibile. Tale documentazione è disponibile sul sito web investimenti.bnpparibas.it. L’approvazione del Base Prospectus non dovrebbe essere intesa come approvazione dei Certificate. Il presente documento costituisce materiale pubblicitario e le informazioni in esso contenute hanno natura generica e scopo meramente promozionale e non sono da intendersi in alcun modo come ricerca, sollecitazione, raccomandazione, offerta al pubblico o consulenza in materia di investimenti. Inoltre, il presente documento non fa parte della documentazione di offerta, né può sostituire la stessa ai fini di una corretta decisione di investimento. L’investimento nei Certificate comporta, tra gli altri, il rischio di perdita totale o parziale dell’Importo Nozionale, nonché il rischio Emittente e il rischio di assoggettamento del Garante agli strumenti di gestione delle crisi bancarie (bail-in). Ove Certificate siano venduti prima della scadenza, l’Investitore potrà incorrere anche in perdite in conto capitale. Nel caso in cui i Certificate siano acquistati o venduti nel corso della loro durata, il rendimento potrà variare. Le informazioni e i grafici a contenuto finanziario quivi riportati sono meramente indicativi e hanno scopo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo. Informazioni aggiornate sulla quotazione dei Certificate sono disponibili sul sito web investimenti.bnpparibas.it.

MESSAGGIO PUBBLICITARIO ISIN AZIONI SOTTOSTANTI BARRIERA A SCADENZAPREMIO FISSO MENSILE NLBNPIT1Q6D4 Unicredit, Banco Bpm 50% 0,82% (9,84% p.a.) NLBNPIT1Q6E2 Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca 50% 0,80% (9,60% p.a.) NLBNPIT1Q6F9 Pirelli, Tenaris, Leonardo 50% 0,90% (10,80% p.a.) NLBNPIT1Q6G7 Eni, Enel, Intesa Sanpaolo 50% 0,80% (9,60% p.a.) NLBNPIT1Q6H5 Stellantis, Stmicroelectronics, Nexi 50% 0,85% (10,20% p.a.) NLBNPIT1Q6I3Tenaris, Unicredit, Salvatore Ferragamo, Stmicroelectronics 40% 0,88% (10,56% p.a.) NLBNPIT1Q6J1 Moncler, Salvatore Ferragamo, Ferrari 50% 0,70% (8,40% p.a.) NLBNPIT1Q6M5 Assicurazioni Generali, Axa, Aegon, Ageas 50% 0,80% (9,60% p.a.) NLBNPIT1Q6S2* Macy's, Farfetch, Zalando 40% 1,40% (16,80% p.a.) NLBNPIT1Q6Q6*Repsol, Occidental Petroleum, Valero Energy 50% 0,90% (10,80% p.a.) NLBNPIT1Q6K9* American Airlines, Easyjet, Air France 50% 1,12% (13,44% p.a.) NLBNPIT1Q6L7* Carnival, Tripadvisor, Booking 40% 1,10% (13,20% p.a.) NLBNPIT1Q6T0* Alphabet, C3.Ai 40% 1,37% (16,44% p.a.) NLBNPIT1Q6N3* Amazon, Meta, Tesla 50% 1,05% (12,60% p.a.) NLBNPIT1Q6O1*Sunrun, Solardedge Technologies, Sunnova Energy 40% 1,45% (17,40% p.a.) NLBNPIT1Q6P8* Barrick Gold, Kinross Gold, Freeport 50% 0,85% (10,20% p.a.)

CHEBANCA!

L’ultima convention di CheBanca! si è tenuta il 14 dicembre 2022 a Milano presso il Teatro Nazionale dal titolo “Un passo oltre”. A fare gli onori di casa davanti agli oltre 530 financial advisor presenti, è stato il direttore centrale consulenti finanziari e vice-direttore generale, Duccio Marconi, che ha aperto i lavori dell’incontro ripercorrendo gli importanti traguardi raggiunti nei primi cinque anni di vita della rete, nata nel 2017 per la crescita della banca nel settore del wealth management.

BANCA WIDIBA

Tra gli ultimi eventi pubblici di Banca Widiba ci sono quelli organizzati come sponsor di ConsulenTia23 e del Salone del Risparmio

A ConsulenTia, l’head of advisors Nicola Viscanti ha partecipato al convegno dell’Anasf dal titolo: “Largo ai giovani! Innovazione sostenibilità

e inclusione: l’industria finanziaria parla alle nuove generazioni”. Al Salone c’è stata invece una conferenza dal titolo:“Banca Widiba e Peck: una visione che porta all’eccellenza”. Ospite Leone Marzotto, ceo di Peck.

BLUERATING n agosto 2023 48 | REPORT

Kairos International Sicav

ActivESG

Benvenutinelcircolovirtuoso trasostenibilitàevalore

KIS ActivESG è la proposta di Kairos dedicata agli investimenti sostenibili che, puntando su società rispettose dell’ambiente, attive nel sociale e guidate da solidi principi di governance, ha l’obiettivo di ridurre l’esposizione alle emissioni di carbonio.

È stata una delle prime soluzioni ESG in Italia ad adottare una strategia di gestione long-short. La consolidata expertise in metodologie di gestione alternative, unitamente alla capacità di selezione dei titoli, basata su di un rigoroso processo di analisi fondamentale e su di un modello proprietario di analisi ESG, consente a Kairos di proporsi sul mercato con un’offerta distintiva.

KIS ActivESG intende generare un impatto positivo sul mondo, continuando a valorizzare il patrimonio dei clienti.

Le informazioni complete sui rischi sono disponibili sul Prospetto e sul KID.

Questa è una comunicazione di marketing con finalità promozionali. Si prega di consultare il Prospetto e il documento contenente le informazioni chiave (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento, disponibili in lingua italiana sul sito www.kairospartners.com nonché presso la sede legale di Kairos Partners SGR S.p.A. (“Kairos”) e i soggetti collocatori, anche in forma cartacea. Una sintesi dei diritti degli investitori è disponibile in lingua italiana e inglese al link https://www.kairospartners.com/sintesi-dei-diritti-degliinvestitori-it-en/. I rendimenti sono rappresentati al netto delle spese a carico del Fondo e al lordo degli oneri fiscali. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. L’investimento riguarda l’acquisizione di azioni del Fondo e non di una determinata attività sottostante che resta di proprietà del Fondo medesimo e implica una componente di rischio, di conseguenza il capitale investito in origine potrebbe non essere recuperato in tutto o in parte. Le oscillazioni dei tassi di cambio possono influenzare il valore dell’investimento e i costi laddove espressi in una valuta diversa da quella di riferimento dell’investitore. Informazioni sulle specificità del Fondo e sugli aspetti generali in tema di sostenibilità (ESG) ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088, sono disponibili al link www.kairospartners.com/esg/. In caso di commercializzazione del Fondo in paesi diversi da quello di origine, Kairos ha il diritto di porre fine agli accordi per la commercializzazione in base al processo di ritiro della notifica previsto dalla Direttiva 2009/65/CE.

Le informazioni e le opinioni qui riportate non costituiscono un’offerta al pubblico, né una raccomandazione personalizzata, non hanno natura contrattuale, non sono redatte ai sensi di una disposizione legislativa, non sono sufficienti per prendere una decisione di investimento e non sono dirette a persone residenti negli Stati Uniti o ad altri soggetti residenti in Paesi dove il Fondo non è autorizzato alla commercializzazione.

Rischio più basso Rischio più alto Rendimento potenzialmente più basso Rendimento potenzialmente più alto 1234567
DISCLOSURE INSIGHT ACTION kairospartners.com COMUNICAZIONE DI MARKETING

Anticipare il mercato

Un fondo gestito attivamente, che anticipa i movimenti del mercato e tiene sotto controllo la volatilità. Sono questi i tre X Factor che permettono al fondo Lux IM Esg Flexible Global Equity di piazzarsi stabilmente nel primo quintile in Morningstar. Lo strumento che promuove caratteristiche ambientali e sociali ed è attento affinché gli emittenti degli investimenti target rispettino buone prassi di governance, a ottobre 2022 contava 700 milioni di euro di masse in gestione e oggi è arrivato quasi a raddoppiarle con gli attuali 1,3 miliardi di aum. Dal roadshow avvenuto a inizio anno, insomma, ha registrato un vero e proprio boom. La formula è semplice: è un fondo che gestisce attivamente l’esposizione azionaria utilizzando basket di titoli, future ed Etf per allungarsi o accorciarsi sul mercato.

Grande reattività

La caratteristica principale è insomma quella di una grande reattività nei momenti di particolare difficoltà di contesto. Il fondo non si concentra su particolari titoli azionari: “Compriamo Etf o costruiamo dei basket che replicano gli indici”, commenta Mario Beccaria, consigliere di

amministrazione di BG Fund

Management. La liquidità in portafoglio viene impiegata sulla parte breve della curva dei tassi con scadenza entro un anno.

“Le caratteristiche principali e i punti di forza sono la gestione attiva (per attaccare e difendere in base alle diverse fasi di mercato), la capacità di anticipare i movimenti del mercato e il controllo della volatilità”, illustra ancora Beccaria. “Il fondo si caratterizza per cambi di asset allocation decisi, visibili e importanti propri di un fondo flessibile che può andare da 0 a 100. Qualche esempio? Nel periodo pre-Covid l’esposizione azionaria è stata portata allo 0 dal 70%. Allo stesso modo nel corso della guerra in Ucraina, da un’esposizione azionaria intorno al 40%-45% siamo passati al 15%. Lo stesso approccio è stato utilizzato durante la crisi delle banche americane: abbiamo ridotto al minimo il rischio e poi siamo risaliti. La capacità di difendere il portafoglio durante la discesa dei mercati ha permesso di poter ripristinare in maniera dinamica l’esposizione azionaria in prossimità dei minimi. Post-Covid il fondo aveva perso il 5% a fronte di un mercato che aveva lasciato sul terreno il 35%, impiegando per tornare ai livelli pre-Covid soli 69 giorni rispetto ai 400 impiegati dal mercato”.

50 | RETI MERCATO / 1
Il por tafoglio si caratterizza per cambi decisi di asset allocation
È un prodotto flessibile che può variare da 0 a 100 la sua esposizione
Nell’offerta di BG un fondo attivo Esg attivo che tiene sotto controllo la volatilità
BLUERATING n agosto 2023

Dal 2018 a oggi gli hedge fund, che notoriamente cercano l’alfa e non hanno direzionalità, in 5 anni hanno perso l’8% mentre LUX IM Esg Flexible Global Equity ha guadagnato il 20%.

Scudo anti-volatilità

Guardando al beta cioè alla direzionalità dei mercati e prendendo come riferimento l’intero anno, la performance è comunque migliore del mercato. Uscendo dai tecnicismi la domanda è: a chi è rivolto questo fondo? A un cliente che vuole avere un’esposizione azionaria gestita in maniera flessibile da 0 a 100 e che non vuole essere in balìa della volatilità dei mercati. Questo perché il fondo difende il cliente nei momenti di difficoltà e partecipa in maniera importante alle fasi di risalita: “l’approccio è molto semplice: quando c’è un fattore di rischio chiudiamo l’esposizione per avere poi le munizioni quando i mercati torneranno a performare”, dice Beccaria che conclude spiegando il perché la scelta di un fondo Esg. “La banca è molto sensibile a queste tematiche in cui, tra l’altro, abbiamo target molto ambiziosi e ci sembrava una bella opportunità offrire questo fondo a chi condivide con noi la stessa attenzione”.

@bluerating_com

RETI MERCATO / 1 | 51 BLUERATING n agosto 2023
Mario Beccaria / consigliere di amministrazione di BG Fund Management

Il bond sposa il private

Zurich Bank punta su una soluzione obbligazionaria per i clienti di fascia alta

Zurich Bank punta ancora sulla clientela private. Per questo ha arricchito la sua piattaforma Zurich Prestige Invest con il nuovo fondo interno assicurativo Zurich Private Suite Bond, una soluzione d’investimento obbligazionaria flessibile, con un portafoglio composto prevalentemente da titoli governativi e corporate in euro per rispondere all’attuale contesto di mercato conservando una grande attenzione ai costi.

Basso rischio

Zurich Private Suite Bond è una soluzione d’investimento private con un basso livello di rischio, grazie all’esposizione per oltre il 90% del portafoglio a emittenti con rating investment grade e una duration di circa 5 anni, capace di gestire la dinamica dei tassi d’interesse secondo una logica prospettica. Il fondo potrà contare sull’expertise del gruppo Zurich nella gestione attiva, che combina un approccio top-down e un’esperienza ventennale nella selezione di bond, con oltre 103 miliardi di dollari investiti nel segmento del credito e dei bond governativi a livello globale. Sono oltre 750 i professionisti che compongono la community di investment management del gruppo a livello globale, con un bagaglio di

competenze integrate, in particolare grazie alla collaborazione tra i team attivi in Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Austria.

Tassi positivi

In una fase che vede le banche centrali dei paesi sviluppati prossime al completamento del ciclo di rialzo dei tassi, Zurich mette in evidenza l’opportunità di investire in obbligazioni di alta qualità e con tassi positivi. Paolo Moia, head of investments and products di Zurich Bank, ha dichiarato: “Con Zurich

Private Suite Bond confermiamo il nostro impegno a offrire un modello di consulenza finanziaria evoluto, capace di rispondere alle esigenze più sofisticate dei clienti a elevato standing finanziario, grazie anche alle sinergie con il ramo assicurativo e alla solidità del gruppo Zurich. In quest’ottica, il lancio del fondo dimostra la nostra volontà di consolidare e accrescere l’offerta per il segmento del private attraverso l’offerta di soluzioni innovative, personalizzabili e sicure”.

@bluerating_com

52 | RETI MERCATO / 2 BLUERATING n agosto 2023
L’asset allocation è composta da titoli sopra l’investment grade
Paolo Moia / head of investments and products di Zurich Bank

IN ANTEPRIMA L’EBOOK DI GAETANO MEGALE

Un’esclusiva per i lettori di BLUERATING. Inquadrando il Qr Code qui a fianco, è possibile scaricare gratuitamente l’ebook dal titolo:

“La consulenza finanziaria eticaTra regole, fiducia responsabilità sociale”, scritto da Gaetano Megale

e realizzato in collaborazione con il nostro magazine. BFC Media, casa editrice di BLUERATING, ha deciso di inaugurare una serie di ebook proprio raccogliendo in modo ragionato gli articoli di Megale, che è editorialista del mensile dal gennaio 2016.

Un token nel por tafoglio

Mediobanca digitalizza le quote di un fondo comune distribuito da CheBanca!

Il gruppo Mediobanca, in collaborazione con Cetif Advisory e il supporto del partenariato composto da Reply e Linklaters, ha lanciato la prima iniziativa italiana di tokenizzazione delle quote di un fondo d’investimento che verrà distribuito dalla rete di CheBanca!.

Nuova classe

Il progetto è stato sviluppato all’interno della sandbox regolamentare del Mef. Il progetto si basa su un processo di affiancamento (mirroring) della tokenizzazione ai processi tradizionali grazie a un’interfaccia user friendly della piattaforma Lionity a supporto della gestione di ogni fase del processo, dalla sottoscrizione ed emissione delle quote tokenizzate di un fondo comune d’investimento fino all’eventuale rimborso.

Per la sperimentazione è stato selezionato il fondo mobiliare aperto armonizzato (Oicvm) Mediobanca

Global Multimanager 35 di Mediobanca Sgr e istituita una nuova classe, la classe T, che si differenzia per il fatto di essere rappresentata

anche digitalmente attraverso la contestuale emissione di valori digitali. Il progetto ha preso avvio nel mese di maggio con una prima fase indirizzata a un selezionato perimetro di clienti. “Siamo orgogliosi di dare avvio anche in Italia a un’operazione sperimentale di tokenizzazione di quote di uno strumento finanziario”, commenta Marco Pozzi, coo di Mediobanca. “La digitalizzazione è per noi, da sempre, un tratto imprescindibile del nostro modello di servizio”, dichiara Lorenzo Bassani, direttore generale di CheBanca!.

Tendenza emergente

“I security token rappresentano una tendenza emergente nel settore finanziario”, aggiunge Emilio Franco, amministratore delegato di Mediobanca Sgr. “Siamo i primi a proporre sotto la giurisdizione italiana questa modalità di sottoscrizione che aprirà nel futuro del risparmio gestito nuovi scenari”. “La presenza costante di Cetif sulla frontiera dell’innovazione, unita alla capacità di generare e orientare ecosistemi, ci consente di servire con diligenza ed efficacia la community bancaria, finanziaria e assicurativa italiana, nel proprio percorso evolutivo in ambito nazionale ed europeo”, afferma Imanuel Baharier, direttore generale di Cetif Advisory. @bluerating_com

54 | RETI MERCATO / 3 BLUERATING n agosto 2023
Si tratta della prima iniziativa del genere sotto la giurisdizione italiana che apre nuovi scenari
Emilio Franco amministratore delegato di Mediobanca Sgr

Caro carotassi

FALLIMENTO DI MIFID 2

Nel 2022, la guerra in Europa e l’inflazione record hanno spinto la Bce a innalzare i tassi di interesse. Come ci si aspettava, i ricavi delle prime cinque banche commerciali (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Bpm, Bper, Mps) sono aumentati per via dei maggiori margini di interesse, raggiungendo quasi 44 miliardi di euro, ben oltre i 41,4 del 2015, con un tasso di crescita dal 2021 al 2022 dell’8,1%.

La ricerca di Excellence

annuo di crescita composto, dal 2015 al 2022, che si conferma su livelli elevati, nell’ordine di circa il 6,7%. A dirlo è una ricerca di Excellence

Consulting guidata da Maurizio Primanni, che analizza l’andamento dei ricavi core (margine di interesse più commissioni nette, al netto di componenti di ricavi straordinarie) negli ultimi sette anni, dal 2015 al 2022, delle prime cinque banche, sia tra le commerciali che le reti.

Progressione continua

Nello specifico, per i 5 big del mercato i ricavi core sono saliti dai 3,57 miliardi del 2015 ai 3,76 del 2016 fino ai 4,07 miliardi del 2017. Nel 2018 sono passati a 4,08 miliardi per salire poi a 4,83 miliardi nel 2020 e a 5,56 miliardi nel 2021., Chiudono la serie i già citati 5,61 miliardi di euro del 2022.

L’atteggiamento della Commissione Europea è contradditorio. Dapprima si propone l’abolizione totale degli inducement e successivamente si approva una soluzione ambigua di parziale divieto e revisione fra tre anni della normativa. Nel frattempo si pubblica uno studio di una importante società di ricerca e statistica dove emerge che la differenza di crescita della ricchezza delle famiglie tra paesi che vietano l’inducement e quelli che lo consentono è dell’1,2% a favore dei primi. Può sembrare un valore contenuto in termini relativi, ma in termini assoluti significa un importo di 900 miliardi di euro. Naturalmente sorgono tante domande in relazione alla qualità e veridicità dei dati messi sul tavolo. Se veramente ci fosse la certezza che l’abolizione degli inducement arrecherà un tal beneficio alla platea degli investitori e soprattutto al mercato, v’è da chiedersi perché non si emani immediatamente una appropriata legislazione. In realtà manca il primo passo: il riconoscimento che la Mifid 2 o, se si preferisce, la sua applicazione è fallita. La direttiva impone di agire nell’interesse del cliente. Ma se agire nell’interesse del cliente significa fargli guadagnare (espressione gentile) 900 miliardi di euro in meno di quanto possibile, per trasferirli in buona parte, nelle casse dell’intermediario, evidentemente c’è qualcosa che non va.

Ma anche i ricavi delle prime cinque reti (Fideuram ISPB, Banca Mediolanum, Fineco, Banca Generali, Allianz Bank), sorprendentemente, reggono bene e addirittura salgono dal 2021 al 2022 di circa uno 0,9%, da 5,56 miliardi nel 2021 a 5,61 miliardi, con un tasso tedeschi@alezio.net

@bluerating_com

56 | RETI MERCATO / 4
Il costo del denaro più alto non danneggia le reti
luci&ombre
BLUERATING n agosto 2023

DALLE NOSTRE RADICI, NASCE VALORE PER IL VOSTRO FUTURO.

Ph. Vincent Peters
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Credem Euromobiliare Private Banking S.p.A. - Sede legale: via Emilia San Pietro 4, 42121 Reggio nell’Emilia - Iscritta all’Albo delle Banche (al n. 4999) e all’Albo dei Gruppi Bancari tenuto dalla Banca d’Italia - Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 bis c.c.) da parte di Credito Emiliano S.p.A. Aderente al Fondo interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Società autorizzata e vigilata da Banca d’Italia, CONSOB ed IVASS. www.credemeuromobiliarepb.it

Colpo in Campania

Un nuovo ingresso per FinecoBank in Campania, dove Giuseppe Cautiero si è unito alla struttura dell’area manager Angelo Lago (nella foto) Cautiero ha alle spalle un’esperienza di oltre 40 anni, iniziata in ambito assicurativo e proseguita, a partire dal 2000, nel settore della consulenza finanziaria. Professionista molto noto sul territorio di Ischia, lascia Banca Mediolanum per entrare a far parte del team del Group Manager Fabio Grossi.

NEW ENTRY IN ZURICH BANK

Zurich Bank (nella foto il direttore commerciale Federico Gerardini) ha ingaggiato diciassette nuovi professionisti: Carmela Lusuriello, Paolo Calandro, Giacomo Lassandro, Emanuela Mastroianni, Paolo Pisani, Antonio Pesce, Daniela Iovino, Giampaolo Mastroianni, Simone Croce, Gian Stefano Bonelli, Emiliano Galante, Corrado Carollo, Mario Moretti, Emilia Ferraro, Federico Volpara, Matteo Mariani e Marco Dossena.

Recruiting a gonfie vele

Ancora volti nuovi nel gruppo Fideuram ISPB

Nel periodo 1° gennaio - 30 giugno nelle reti Fideuram, Sanpaolo Invest e IW Private Investments sono stati inseriti 210 nuovi private banker. Il numero complessivo dei private banker delle tre reti, al 30 giugno, ha raggiunto il numero di 5.535 professionisti. Ecco alcuni inserimenti di rilievo del mese di giugno: in Fideuram, sono stati ingaggiati Roberto Paglino in Piemonte, Mariella Zangardi in Lombardia, Dario Mussolin in Veneto (proveniente da Banca Mediolanum), Claudiu Marius Hustiuc in Emilia Romagna (proveniente dalla rete di CheBanca!). Nella squadra dei consulenti di IW Private Investments è arrivata invece Giuliana Davanzo.

Novità in Euromobiliare

Gianluca Rondini (nella foto) è il nuovo head of business development di Euromobiliare Advisory Sim. Rondini coordinerà le strutture della società che si occupano di supportare negli investimenti e nei servizi patrimoniali le reti del gruppo Credem e la clientela diretta della società, riportando al direttore generale Gianmarco Zanetti.

contropelo

di Giuseppe Santorsola

Dopo cinque anni di applicazione la rendicontazione ex-post indicata dalla Direttiva Mifid 2 appare ancora imperfetta nella sua struttura “verticale”, ardua da comparare anno dopo anno e difficilmente valutabile in senso “orizzontale” nei valori riportati dai diversi intermediari. Invece, il rilievo più severo proviene dall’Esma e concerne l’intero mercato Ue. Un primo profilo di incongruenza riguarda la filosofia delle documentazioni sui costi: sono ancora i clienti a dover richiedere chiarimenti e dettagli, mentre la Direttiva imponeva l’onere completamente a carico dell’intermediario. Un secondo rilievo evidenzia la incompletezza dei dati; molti documenti sono carenti di uno (o più) degli elementi in merito al coacervo delle informazioni previste Più soddisfacente appare l’applicazione dell’obbligo di indicazione dei costi complessivi, per la quale molti intermediari hanno realizzato originali ed efficaci formule di comunicazione visive in luogo della narrazione in testo. Nel caso italiano, tuttavia, l’elemento costo si conferma come il più oneroso in termini percentuali sugli asset under management. Infine, la mossa meno attesa da parte dell’Esma è stata l’utilizzo del mistery shopper per intervistare i clienti. Sarebbe interessante poter esaminare le modalità dell’enquiry, la redemption delle risposte e l’affidabilità del campione.

santorsola@uniparthenope.it

58 | VALZER POLTRONE
BLUERATING n agosto 2023
IL RENDICONTO NON DÀ CONTO

Autonomia responsabile

Per chi intende affrontare seriamente il tema dello sviluppo della competenza etica del consulente finanziario, un riferimento fondamentale è l’EQF (European Qualifications Framework).

La competenza è definita dal descrittore responsabilità e autonomia che implica la capacità della persona di applicare conoscenze e abilità in modo autonomo e responsabile.

Termini collegati

È da sottolineare che il termine autonomia sia strettamente collegato al termine responsabilità: non si può esercitare l’attività professionale in modo autonomo se, contestualmente, non si accetti la condizione di dover rispondere, in modo completo e pertinente, del proprio operato. Viceversa, non si può esercitare l’attività professionale in modo responsabile se non in completa autonomia del potere decisionale del professionista.

Per quanto riguarda il tema della responsabilità la competenza è relativa al processo decisionale nell’ambito etico-valoriale che può essere definita come: il processo cognitivo che ha la finalità di selezionare una decisione o una azione tra diverse alternative in base ai valori e ai principi etici della professione.

Tale competenza, che si caratterizza come sociale ed emotiva-cognitiva, è distinta da quella della risoluzione di problemi nell’ambito epistemicotecnico del descrittore abilità

Distinzioni fondamentali Ciò perché l’abilità può essere definita come: utilizzo di metodi generici o ad hoc in modo ordinato per trovare soluzioni ai problemi ossia per ridurre il gap tra situazione desiderata e situazione attuale. La differenza essenziale consiste nell’utilizzo, nel processo decisionale, di valori e dei principi etici della professione (quali?) e per questo la dimensione etica acquisisce evidente rilevanza. Naturalmente, tutto ciò è da coniugare con l’altro descrittore: l’autonomia. @GaetanoMegale

Due aspetti importanti nello sviluppo delle competenze etiche professionali
Gaetano Megale independent ethics advisor
60 | FORMAZIONE / 1 BLUERATING n agosto 2023
Non è possibile svolgere l’attività con indipendenza se non si accetta la condizione di rispondere in modo completo del proprio lavoro
EFPA ITALIA MEETING 2023 Ritorno al futuro del Consulente Finanziario Alternative Intelligence CENTRO CONGRESSI VILLA VITTORIA–FIRENZE 12–13 OTTOBRE 2023 Per info e iscrizioni: www.efpa-italia.it

Conoscenza e abilità

Come funzionano i percorsi di training professionale in Crédit Agricole Italia

BLUERATING approfondisce il tema della formazione dei consulenti finanziari in Crédit Agricole Italia con Andrea Binelli, responsabile direzione wealth management, che illustra introduttivamente come l’area rientri nella direzione delle risorse umane, ma lavori a strettissimo contatto con le varie strutture della banca. All’interno della direzione wealth management sono poi presenti risorse dedicate, che insieme all’Hr e ai canali commerciali progettano i contenuti formativi.

Momento basilare

“La formazione è sicuramente un momento basilare”, afferma Binelli.

“Si parte con la Premium Academy per chi si avvia al ruolo di gestore premium, per creare un momento di continuità nella vita lavorativa dei nostri gestori. Sul canale private, così come su quello dei consulenti finanziari, la formazione ha l’obiettivo di far evolvere lo stile manageriale, contribuendo allo sviluppo delle persone e all’eccellenza nella relazione con i clienti target, diversificando i corsi secondo le competenze di partenza”. La progettazione dei piani formativi parte dalla rilevazione delle competenze e conoscenze, per ottenere una maggiore personalizzazione dei percorsi. “Oltre a questo”, specifica Binelli, “vengono considerati diversi fattori: i pilastri

strategici del gruppo, i bisogni dei canali commerciali e i trend di mercato. Il fine ultimo è avere personale qualificato a rispondere alle esigenze e ai bisogni dei nostri clienti. Le competenze più apprezzate nei nostri consulenti sono: proattività, spirito di squadra, imprenditorialità, empatia, capacità di ascolto attivo, visione di insieme, lettura del contesto; tutte competenze che vanno costantemente allenate”.

Percorsi molteplici

I percorsi formativi sono molteplici, con durate e modalità di erogazione diverse: si va da pillole online di 15 minuti a percorsi strutturati come la Premium Academy di 5 giorni d’aula. Per esempio, in media, un gestore premium di nuova nomina arriva a quasi 100 ore annue. La formazione viene erogata mixando on demand, webinar e aule fisiche, sparse su tutto il territorio. In aula si predilige erogare tutta la formazione di alto valore aggiunto, mentre l’utilizzo di alternative digitali permette di ampliare la platea di utenti.

“Conoscenze e competenze devono andare di pari passo per trasformarsi in abilità. Per emergere nel mercato della consulenza occorre non solo avere solide basi tecniche, ma stare al passo con le evoluzioni tecnologiche, l’evolversi della normativa e affinare le competenze di ascolto e relazione”, conclude Binelli.

@bluerating_com

Le nostre attività includono sessioni strutturate in aula ma anche webinar sui canali digitali
62 | FORMAZIONE / 2
BLUERATING n agosto 2023

SCOPRI IL POTERE DELLA PREVENZIONE!

Visita puntocyber.com

Attiva la tua difesa dalle minacce cyber e proteggi ciò che ami di più: il tuo business, la tua famiglia e la tua privacy. Una soluzione economica e scalabile, pensata per PMI, Professionisti e Privati che ti aiuta ad abbattere il rischio di attacchi e sanzioni.

Non lasciare la tua sicurezza al caso. Su puntocyber.com potrai configurare il tuo servizio personalizzato e rafforzare le tue linee di difesa dagli hacker.

Le parole e le emozioni

Anche per un professionista, come insegna Fellini, il linguaggio è visione della vita

Se uniamo le parole e il funzionamento del cervello ciò che emerge è quasi una magia. Questa fusione consente di indagare come le parole siano in grado di magnificare l’ebbrezza, attenuare il dolore, ingannare o assistere, ma soprattutto di plasmare universi mentali nella mente dell’ascoltatore. Carl Gustav Jung, uno degli scienziati più

influenti nel campo della psicologia, suggerì che le parole possono servire come condotti per l’inconscio, collegando la realtà esterna alle profondità oscure della nostra psiche.

Risposta emotiva

In uno scenario di negoziazione, per esempio, le parole possono determinare il successo o il fallimento dell’interazione.

Durante la comunicazione, ogni parola pronunciata evoca un’immagine nella mente del destinatario, stimolando una risposta emotiva. Riconoscere questo può farci accedere alla comprensione dell’enorme potere insito nelle parole. Ciascuna parola possiede la capacità di evocare un’immagine mentale e di innescare una reazione emotiva, sia positiva che negativa, a seconda

64 | FINANZA COMPORTAMENTALE
BLUERATING n agosto 2023

dell’interpretazione dell’ascoltatore. L’autorevole psicologo austriaco Paul Watzlawick sottolineò con forza che “non si può non comunicare”. Quindi, attraverso le parole, abbiamo la capacità non solo di trasmettere e ricevere informazioni, ma anche di evocare emozioni. Alla luce di tali comprensioni teoriche, diventa cruciale esaminare come ci esprimiamo. Infatti, ogni aspetto del nostro essere è una forma di comunicazione. Questo richiede di più che la semplice padronanza delle parole; richiede intelligenza emotiva. Daniel Goleman, psicologo di fama mondiale e autore di best-seller, enfatizza l’importanza dell’intelligenza emotiva nella comunicazione efficace. Questi i comportamenti chiave da incorporare.

1) La selezione accurata delle parole da usare con il cliente, mantenendo un occhio critico sul tono e sul volume della voce.

2) L’abilità nell’ascoltare attivamente.

3) La capacità di capire quali parole il cliente associa a emozioni positive e di utilizzarle strategicamente quando si presentano soluzioni.

4) L’abilità di evocare emozioni, sensazioni, immagini e suoni attraverso un linguaggio sensoriale.

5) Una risposta calma e misurata, dando al cliente il tempo di rispondere prima di riprendere la parola.

6) Una comprensione chiara dell’obiettivo della comunicazione, espressa con chiarezza, concretezza, sincerità e convinzione.

Le parole sono il veicolo delle nostre idee, delle nostre convinzioni e delle nostre sensazioni e danno forma alla nostra realtà. Se utilizzate in modo efficace, possono modellare la nostra esperienza del mondo.

Strumento potente

Il linguaggio è un potente strumento a nostra disposizione, ma dobbiamo essere consapevoli del suo potere e delle meraviglie e distruzioni che può causare. La scelta delle parole che usiamo per descrivere la realtà ha un’influenza diretta sulla nostra esperienza di vita. Modificando le parole che usiamo, possiamo esercitare un incredibile potere sia sulla nostra realtà interna che sulla realtà esterna. Come suggeriva Federico Fellini: “Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita”.

@bluerating_com

Maria Grazia Rinaldi head hunter e psicologa iscritta all’Albo
Ciascun termine da noi utilizzato evoca sempre delle immagini nella mente altrui
FINANZA COMPORTAMENTALE | 65 BLUERATING n agosto 2023

È tra le prime dieci priorità d’investimento delle banche italiane. Stiamo parlando del cloud computing, tecnologia finita di recente sotto i riflettori di Cipa (Convenzione Interbancaria per l’Automazione, associazione costituita nel 1968 su iniziativa di Banca d’Italia e Associazione Bancaria Italiana).

Scalabilità e flessibilità

Questo organismo ha pubblicato la rilevazione sull’IT nel settore bancario italiano, profili tecnologici e di sicurezza, che per l’anno 2022 dedicandolo proprio al tema: Il cloud computing e le banche. L’analisi, che affronta il tema del cloud negli istituti di credito in termini di posizionamento strategico, aspetti organizzativi e tecnologici, ha coinvolto 20 gruppi bancari (il 93% dei gruppi italiani in

ta nuvolet ta

termini di totale attivo) e 5 banche singole. Si considerino in primis gli aspetti di tipo strategico; l’adozione del cloud risulta tra le prime dieci priorità d’investimento per oltre la metà del campione e per i tre quarti l’approccio prevalentemente adottato è di tipo tattico su ambiti selezionati. Tra i principali benefici riscontrati nell’adozione del cloud figurano la scalabilità e la flessibilità di utilizzo. Tra le principali criticità emergono il limitato potere negoziale nei confronti del fornitore, la scarsa disponibilità di competenze interne, la definizione dei contratti e relativi livelli di servizio, il rischio di vendor lock-in e il controllo della spesa. Passando agli aspetti organizzativi, tra gli interventi per la governance del cloud figurano, prevalentemente, la revisione del security framework e la definizione delle policy. Si prevedono interventi anche per il governo dei costi (consuntivo della spesa, modelli

di budgeting e forecasting) e il rafforzamento delle competenze (promozione di laboratori, piano di formazione e sviluppo interno).

I processi di comunicazione interna, risorse umane, gestione sicurezza, gestione dei canali di contatto con la clientela sono quelli che beneficiano più diffusamente del paradigma cloud. Infine arriviamo agli aspetti di natura tecnologica e contrattuale.

Nuova architettura

Tra gli interventi tecnologici, l’adeguamento dell’architettura

IT per il cloud è rilevante per l’86% delle aziende bancarie. Esse mostrano un grado di soddisfazione medio-alto per i principali processi di sicurezza attuati. Emerge una forte esigenza di garanzie contrattuali da parte del fornitore come le clausole in tema di sicurezza dei servizi e dei dati e di conformità agli standard di sicurezza. @bluerating_com

66 | FINANZA ONLINE
Il cloud computing è tra le priorità d’investimento nell’’IT delle banche italiane Benedet
BLUERATING n agosto 2023
Contro crisi e instabilità, scegli l’Oro Puro Fisico: il Re dei beni rifugio che abbiamo reso accessibile a tutti. Scegli Careisgold. L’ORO CHE PROTEGGE. Come ti ripari da inflazione e incertezza nel futuro? L’ECCELLENZA NEL MONDO DELL’ORO PURO DA INVESTIMENTO. TEL. 045 2457421 CAREISGOLD.IT

Spyder all’aria aper ta

La Maserati MC20 Cielo si caratterizza per il tettuccio trasparente retrattile

Maserati ha presentato MC20 Cielo, una nuova spyder che si distingue per il suo tetto in vetro retrattile elettricamente, trasparente o opaco in un istante grazie alla tecnologia tecnologia Pdlc (PolymerDispersed Liquid Crystal). Tra le altre caratteristiche dell’esemplare di

casa Maserati spiccano l’isolamento termico del tetto in vetro, il più grande del segmento, e la velocità di apertura e chiusura di soli 12 secondi. La versione di lancio della MC20 Cielo è caratterizzata da un nuovo colore a tre strati denominato Acquamarina,

disponibile nell’ambito del programma di personalizzazione

Maserati Fuoriserie. La spyder è disponibile anche nella PrimaSerie

Launch Edition. Si tratta di una serie limitata con contenuti esclusivi.

@bluerating_com

68 | ADVISOR STYLE / 1 BLUERATING n agosto 2023
Maserati MC20 Cielo Maserati MC20 Cielo
ADVISOR STYLE / 1 | 69 BLUERATING n agosto 2023

Un bronzo da polso

Giunge alla sua settima edizione il Radiomir Tourbillon di Panerai

Quando il marchio Panerai lanciò nel 2001 il suo primo orologio in bronzo, destò un certo scalpore. Nessun brand del lusso aveva mai sfornato un orologio in questo materiale. La scommessa, però, fu subito vincente. A distanza di tanti anni, il Radiomir Tourbillon

PAM01284 è giunto infatti alla settima edizione e celebra l’apertura della nuova boutique dell’azienda fiorentina a New York su 2.250 metri quadrati. Il punto vendita è ora il più grande negozio del marchio. L’orologio, come le precedenti edizioni, rende omaggio alla storia

navale di Panerai: l’azienda è nata infatti come fornitore di orologi per la Regia Marina Italiana dagli anni Quaranta e solo a partire dagli anni Novanta si è aperta al pubblico, diventando un brand di fama mondiale.

70 | ADVISOR STYLE / 2 BLUERATING n agosto 2023
@bluerating_com Radiomir T o u r b i l l o n Gtm oznorB AP N E R AI
€ 49,99 ABBONAMENTO ANNUALE 52 NUMERI A PARTIRE DA ABBÒNATI QUI Contatti abbonamenti copie cartacee Tel.: 0864256266 Email: abbonamenti@gedidistribuzione.it Sito: ilmioabbonamento.gedi.it Contatti abbonamenti copie digitali Tel.: 0689834120

Banche, greggio e tech

Finanza, petrolio e digitale sono i settori con le aziende globali di maggior valore

Banche, big tech e qualche colosso petrolifero. Sono queste le imprese che dominano la classifica Global 2000 stilata da Forbes, una lista delle duemila maggiori aziende al mondo realizzata sulla base di quattro parametri fondamentali: vendite, profitti, asset e valore di mercato. Complessivamente, quest’anno le società in classifica generano vendite per 50.800 miliardi di dollari: è la prima volta che i ricavi superano la quota dei 50mila miliardi. In leggero calo invece rispetto allo scorso anno i profitti, pari a 4.400 miliardi di dollari, gli asset totali, che ammontano a 231mila miliardi di

#1

Piscina con vista lago

Chiara Ferragni e Fedez (nella foto) hanno comprato una nuova villa a Pognana Lario, sul lago di Como. Situata sulla sponda orientale, proprio di fronte a Laglio, dove ha casa George Clooney, la lussuosa dimora vanta una piscina a sfioro affacciata sul lago ed è equipaggiata di motoscafo. Non sorprende che l’influencer di Cremona abbia scelto Instagram per presentare ai suoi follower il nuovo acquisto, con una carrellata di immagini descritte come “il nostro sogno”. La casa, che sarebbe costata circa 5 milioni di euro, si distribuisce su due piani oltre a giardino e piscina.

IN BREVE DAL MONDO 72 | BUSINESS LIFE / 1
BLUERATING n agosto 2023
Paese Stati Uniti Vendite 179,9 miliardi $ Profitti 41,8 miliardi $ Asset 3.744 miliardi $ Valore di mercato 399,6 miliardi $
#1
Ceo Jamie Dimon
JPMorgan Chase & Co. Saudi Arabian Oil Company #2 #2 ICBC China #3 #3
Paese Arabia Saudita Vendite 589,5 miliardi $ Profitti 156,4 miliardi $ Asset 660,9 miliardi $ Valore di mercato 2.055 miliardi $
Paese Cina Vendite 216,8 miliardi $ Profitti 52,5 miliardi $ Asset 6.116 miliardi $ Valore di mercato 203 miliardi $
Ceo Amin bin Hasan Al-Nasser
Ceo Liao Lin

IN BREVE DAL MONDO

dollari e il valore di mercato, pari a 74mila miliardi di dollari. I paesi rappresentati in classifica sono in tutto 58: gli Stati Uniti sono in testa con 611 aziende, seguiti dalla Cina. Quanto all’Italia, le aziende del Belpaese sono 28 su duemila: la prima a comparire è Eni, con un valore di mercato di 49,97 miliardi di dollari, vendite per 123 miliardi di dollari, asset per 154 miliardi e profitti per 13 miliardi di dollari. La prima azienda con una donna ceo in classifica è Citigroup, guidata da Jane Fraser, in 24esima posizione. Per stilare la lista, gli analisti di Forbes si sono basati sui dati finanziari disponibili relativi ai 12 mesi terminati il 5 maggio 2023.

@bluerating_com

Cimeli da disco-regina

Un cimelio appartenuto a Donna Summer (nella foto), regina della musica disco negli anni ’70, è stato venduto all’asta da Christie’s per quasi 48mila dollari. Si tratta del Billboard Disco Forum VI Award Presented to Donna Summer (nella foto), una statuetta in acrilico a forma di piramide assegnato alla cantante nel 1979 e aggiudicato oggi per un prezzo di oltre 120 volte la stima minima. L’asta online dedicata ai cimeli di Donna Summer ha incassato in totale 907.956 dollari, registrando il 99% di vendite per lotto e il 241% di vendite rispetto alla stima minima.

BUSINESS LIFE / 1 | 73
BLUERATING n agosto 2023
La maggioranza delle grandi imprese risiede negli Usa, mentre le società italiane censite sono in tutto 28 su 2mila
In prima posizione Eni che vale 49,97 miliardi di dollari
Paese Cina Vendite 203,1 miliardi $ Profitti 48,3 miliardi $ Asset 4.977,5 miliardi $ Valore di mercato 173 miliardi $
Ceo Jinliang Zhang China Construction Bank Agricultural Bank of China Bank of America
Paese Cina Vendite 186,1 miliardi $ Profitti 37,9 miliardi $ Asset 5.356,9 miliardi $ Valore di mercato 141,8 miliardi $
Ceo Shu Gu
Paese Stati Uniti Vendite 133,8 miliardi $ Profitti 28,6 miliardi $ Asset 3.194,7 miliardi $ Valore di mercato 220,8 miliardi $
Ceo Brian Moynihan #4 #4 #5 #5 #6 #6

Un post che vale oro

Chi sono gli influencer di maggior successo sui social network

Il mondo dorato degli influencer sta cambiando? Viene da chiederselo dando un’occhiata all’ultimo report stilato da DeRev, società milanese che ogni anno aggiorna il “listino” dei compensi relativi al mercato italiano dell’influencer marketing. Ebbene, nell’edizione 2023 Facebook conferma la battuta d’arresto già registrata lo scorso anno, con un calo dei compensi del 13% rispetto al 2022, mentre Instagram segna una crescita dell’8,6%. Quanto a YouTube, si legge nel comunicato diffuso da DeRev, “pur pagando più di qualsiasi altro social, affronta la sua prima battuta di arresto facendo

registrare una stabilizzazione dei guadagni dei creator”. Infine TikTok vede un calo del 2% nei compensi medi degli influencer, con una

Chiara FERRAGNI

diminuzione dei piccoli creator e una crescita dei compensi degli influencer con un numero maggiore di follower. Il tariffario riporta un

Supercar da museo

Maranello ha presentato una nuova supercar one-off, prodotta cioè in un esemplare unico, progettata per il solo uso in pista: si tratta della Ferrari KC23 (nella foto) Realizzata su precisa richiesta di un facoltoso cliente e frutto di un processo che ha richiesto oltre tre anni di lavoro, l’auto è dotata di motore V8 da 3,9 litri con 600 cavalli e si basa sulla 488 GT3 Evo del 2020, da cui prende design, telaio e powertrain. Esternamente, l’auto ha un colore Gold Mercury e una silhouette piatta. Dal 1° agosto al 2 ottobre verrà esposta presso il Museo Ferrari di Maranello.

Francesca PRESENTINI
IN BREVE DAL MONDO
74 | BUSINESS LIFE / 2 BLUERATING n agosto 2023

range di compenso medio in cui un influencer oscilla a seconda della complessità del contenuto richiesto e del suo grado di autorevolezza

presso il proprio pubblico, nonché del settore in cui opera. Il tutto partendo dalla classificazione degli influencer sulla base di numero di

follower ed engagement rate. Ma chi sono gli influencer più pagati del momento in Italia? Su YouTube spicca Francesca Presentini (@Fraffrog), classificata da DeRev come “celebrity” dei social, il cui canale conta 1,45 milioni di iscritti. Quanto a Instagram, protagonista indiscussa per numero di seguaci è Chiara Ferragni, con i suoi quasi 25 milioni di follower. Su TikTok, dove si incassano un minimo di 18mila e un massimo di 75mila euro per clip a patto di avere almeno 5 milioni di follower e il 3% di engagement, il più seguito è Khaby Lame con oltre 161 milioni di follower. Su Facebook infine il più seguito in Italia è Gigi Buffon con 12 milioni di follower. @bluerating_com

Beyoncé e l’inf lazione

L’inflazione resta ancora su livelli elevati in molti paesi. E secondo alcuni analisti citati da Cnbc, c’è un fattore sorprendente che starebbe contribuendo a mantenere i prezzi alti: il business dei concerti. A registrare un’impennata non sono solo i biglietti, ma anche i prezzi di tutto ciò che ruota intorno a un concerto, spiega Filip Andersson (Danske Bank): “Dalla birra all’hot dog, fino al viaggio e all’alloggio. L’impatto della prima tappa del tour di Beyoncé (nella foto) in Svezia, sull’indice dei prezzi al consumo del paese è evidente”, ha detto Andersson.

IN BREVE DAL MONDO BUSINESS LIFE / 2 | 75 BLUERATING n agosto 2023
A seconda del numero di follower e del loro engagement la pubblicazione di un contenuto può avere un valore compreso tra i 20mila e i 75mila-80mila euro
Gianluigi BUFFON Khaby LAME

GESTORI del MESE

Anjali Bastianpillai - Pictet Asset Management Carlo Trabattoni - Generali Investments Partners

C’è un big in Europa

Generali tra i maggiori asset manager europei con l’acquisizione di Conning

La società di consulenza PwC ha lo scorso luglio pubblicato un’analisi sul settore dell’asset & wealth management, con una conclusione netta: entro il 2027, il 16% delle organizzazioni sarà stato assorbito da altri operatori o avrà visto ridotto al minimo il proprio spazio d’azione. Il settore è alle prese con sfide legate alla pressione sui margini, alla competizione delle soluzioni passive, all’impatto di nuove tecnologie e la necessità di essere oggi quanto mai vicino al cliente. Pochi giorni dopo dal gruppo Generali è arrivato un chiaro segno della volontà di rispondere a tale sfida.

Balzo nell’arena

Il Leone ha annunciato un balzo nell’arena globale dell’asset management con l’acquisizione di Conning, terzo operatore privato in America di soluzioni di asset management per le compagnie assicurative e investitori istituzionali, da Cathay Life, che fa parte del conglomerato Cathay Financial Holding, una delle più rilevanti istituzioni finanziarie in Asia. Con 157 miliardi di dollari di asset in gestione e un solido portafoglio clienti in nord America e in AsiaPacifico, Conning consolida il posizionamento di Generali Investments nella gestione per la clientela assicurativa e istituzionale.

L’asset management di Generali fa così il suo ingresso tra i primi dieci asset manager europei, passando dal tredicesimo al nono posto con 650 miliardi di euro di asset. Un’operazione che, come spiega Carlo Trabattoni, ceo Asset & Wealth Management di Generali, “favorisce la creazione di valore sostenibile per entrambe le società e per i clienti terzi, grazie alla complementarietà tra l’asset management di Generali e Conning. Rafforza inoltre il nostro posizionamento come distributore leader a livello mondiale di soluzioni d’investimento diversificate per compagnie assicurative e clienti istituzionali”. Un rafforzamento innanzitutto a livello di competenze, con nuove soluzioni che vanno a completare l’offerta dell’ecosistema Generali Investments. Il perimetro dell’operazione comprende Conning, che offre strumenti a reddito fisso per assicurazioni e clienti istituzionali; Octagon Credit Investors, specializzata in prestiti bancari, Clo e credito alternativo; Global Evolution, con la sua expertise nel debito dei mercati emergenti e Pearlmark, focalizzata su debito ed equity per il real estate. “Per la nostra attività di asset management i benefici sono rilevanti, grazie all’integrazione di capacità d’investimento differenziate e di alta qualità”, ha commentato Trabattoni.

L’operazione segna inoltre un netto avanzamento nello sviluppo del business per conto di terze parti, con gli asset di clienti terzi che, a seguito dell’integrazione di Conning, salgono dal 16% del totale al 30%. Un progresso che potrà continuare grazie a solide fondamenta. Da un lato, la partnership di lungo termine con Cathay Life che diventerà azionista di minoranza di Generali Investments Holding. Generali e Cathay Life hanno avviato una partnership di lungo termine per la gestione delle proprie masse da parte dell’asset management di Generali, che comprenderà dopo l’operazione appunto anche Conning e le sue controllate. Dall’altro la possibilità di cogliere opportunità di crossselling nei mercati in cui Generali già opera e nei paesi oggi presidiati da Conning, in particolare Usa e mercati asiatici.

Pilastro-chiave

“Come affermato nel piano 20212024, il risparmio gestito è un pilastro chiave per la crescita del gruppo. Abbiamo sempre affermato di concentrarci sulla crescita organica e su possibili opportunità esterne per aggiungere capacità d’investimento più specialistiche o per raggiungere nuovi mercati e segmenti di clientela, e l’acquisizione di Conning si inserisce in questa direzione strategica”, sottolinea il top manager.

BLUERATING n agosto 2023 78 | GESTORE del MESE

Un’operazione unica in un settore che tradizionalmente vede il consolidamento tra operatori Usa e inglesi o target europei acquisiti da gruppi d’oltreoceano. L’acquisizione di Conning proietta invece Generali tra i maggiori player in Europa e con presidio globale. Con Conning, infatti, il Leone prosegue anche nella crescente diversificazione geografica: post operazione gli aum totali di Generali Investments saranno riconducibili per il 79% in Europa, 13% in Asia, 8% in Usa. “L’operazione ci consentirà di integrare capacità d’investimento differenziate e di alta qualità, rafforzare la nostra attività attraverso la base clienti di Conning negli Stati Uniti e in Asia e sviluppare un’offerta completa per i nostri clienti e un brand attrattivo per i migliori talenti”, conclude Trabattoni.

@bluerating_com

GESTORE del MESE | 79 BLUERATING n agosto 2023
Carlo Trabattoni / ceo Asset & Wealth Management di Generali
L’operazione ci consentirà di integrare tra loro capacità d’investimento differenziate

Una questione di chip

Gli impatti sul settore tecnologico dell’avvento dell’intelligenza artificiale

Uno dei temi più dibattuti degli ultimi tempi è senza dubbio l’intelligenza artificiale; il fine è di valutarne l’impatto in diversi ambiti: da quello scientifico, a quello tecnologico fino ad arrivare a quello etico, senza dimenticare i risvolti economici e finanziari. Per comprendere questi ultimi BLUERATING ha raccolto l’opinione di Anjali Bastianpillai, senior product specialist di Pictet Asset Management

“L’intelligenza artificiale è particolarmente esigente in termini di risorse e richiede grandi quantità di dati e potenza di elaborazione per creare nuovi contenuti. I processori sembrano ovviamente i principali beneficiari dell’IA, ma i modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Model o LLM) richiedono anche una capacità di memoria e una larghezza di banda adeguate”, racconta Bastianpillai.

“I chip presenti nelle schede di memoria e nei sistemi di calcolo e archiviazione, rappresentano la fetta maggiore delle vendite del comparto.

Con un Cagr del 10% negli ultimi 10 anni, il mercato dei chip di memoria (26% del fatturato totale della vendita di semiconduttori) si sta espandendo per via del crescente utilizzo dello smartphone, di una digitalizzazione sofisticata e dell’impiego dei semiconduttori

in una gamma sempre più ampia di settori. In Pictet AM”, continua Bastianpillai, “ricerchiamo quelle aziende in grado di guidare il settore verso chip di memoria potenziati per dimensione e velocità, che potranno trarre vantaggio dall’aumento della domanda di memoria, utilizzata nei server, dovuta all’impiego dell’’intelligenza artificiale. Anche il mercato dei processori logici (42% del fatturato totale della vendita di semiconduttori) è in continua crescita grazie ai progressi tecnologici che portano a una maggiore produttività, un minore consumo energetico e una qualità e affidabilità superiore. L’intelligenza artificiale è una nuova applicazione resa possibile dai miglioramenti dei processori logici, ma è anche un motore che alimenta la domanda sia dei server di elaborazione degli algoritmi, sia dei dispositivi finali. I semiconduttori sono la spina dorsale dell’innovazione tecnologica: permettono il funzionamento di praticamente tutto. Le aspettative per questo settore sono elevatissime, con una stima di crescita per l’industria da migliaia di miliardi di dollari. In particolare, una ricerca di McKinsey stima che il 70% della crescita sarà legata al settore automotive (in particolare quello elettrico), allo stoccaggio di dati e all’industria del wireless”, conclude Bastianpillai.

@bluerating_com

BLUERATING n agosto 2023 80 | GESTORE del MESE
I semiconduttori sono essenziali per l’innovazione Il loro settore ha prospet tive di crescita futura
Anjali Bastianpillai senior product specialist di Pictet Asset Management

BRAND FOR COMMUNITY

MAGAZINE / EXPERIENCES / EVENTS / WEB / NEWSLETTER / SOCIAL

BFC MEDIA, PRESENTA L’EDIZIONE ITALIANA DI ROBB REPORT, IL BRAND EDITORIALE PIÙ FAMOSO AL MONDO PER IL LUSSO E IL LIFESTYLE. UN PROGETTO MULTIMEDIALE CHE COMPRENDE IL MAGAZINE, IL SITO ROBBREPORT.IT ED ESCLUSIVE EXPERIENCES. UN’OPPORTUNITÀ PER PROMUOVERE IL MEGLIO DELLA CREATIVITÀ DEL MADE IN ITALY IN TUTTO IL MONDO.

LUSSO SENZA COMPROMESSI AUTUNNO 2023 Prezzo 10 euro Principato di MonacoCosta Azzurra Corsica: 16,80 euro Svizzera Italiana: CH CT 20,00 Chf Anno Volume 8 Autunno 2023 Prima immissione: 03/09/2023 Trimestrale Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n. 46) Art. comma 1 LO/MI GENIO ITALIANO

QUANTI ERRORI CON I BOND

“Questo è l’anno delle obbligazioni!”. Inizia con un’esclamazione il post su Facebook di Marco Clementi, consulente finanziario che parla di reddito fisso e mette in guardia da molti errori comuni tra i risparmiatori.

FINANZA E COMPORTAMENTI

“Che cos’è la finanza comportamentale e perché dovresti conoscerla”. Si intitola così una recente clip pubblicata su YouTube da Marco Montemagno che intervista Christian Coletto, sales director di Pictet.

UN MONDO PIÙ SOSTENIBILE

Banco Bpm ha lanciato il contest interno #mimpegno per sensibilizzare sul tema della sostenibilità. Su Instagram, i dipendenti del gruppo hanno condiviso in prima persona proposte e slogan sostenibili.

CONSULENTE PER PASSIONE

“Cari mamma e papà, da grande voglio fare il consulente finanziario”. Scrive così Olga Lalicata, che grazie al programma Mediolanum Next ha aggiunto un ulteriore tassello alla sua professione.

82 | SOCIAL WEB BLUERATING n agosto 2023

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.