La storia di FIOL (termine che in dialetto veneto significa “ragazzo”), in realtà è la storia di tre “fiol”: i fratelli Giovanni e Pietro Ciani Bassetti e l’amico Gian Luca Passi de Preposulo. Tre ragazzi nati e cresciuti nel trevigiano, in una zona d’Italia incantevole, immersa in suggestive distese di vigne. Una storia italiana che racchiude in sé tutto il fascino del passato, il valore vero dell’amicizia, nato sui campi da rugby, e la passione per il saper bere. Nel Prosecco DOC Fiol, tradizione e innovazione vengono sapientemente unite da una nuova generazione che, non solo ha saputo valorizzarne la ricchezza del prodotto, ma che attraverso un’abile strategia di comunicazione lo ha anche fatto conoscere e volare oltre i confini. Il progetto, nato nel 2011, si basa infatti su una forte brand identity e ha, fin da subito, conquistato nomi e celebrità di fama mondiale. Presentato e proposto negli happening più esclusivi, oggi lo si può bere nei locali alla moda, agli eventi internazionali e nei ristoranti stellati. L’azienda Fiol, è così riuscita in pochi anni, ad affermarsi come “etichetta” di Prosecco, distinguendosi dal resto dei
vini sul mercato. Ma non basta. È anche riuscita ad esportare un lifestyle tutto italiano, e soprattutto veneto, del saper bere e bere bene. Si può dire che il Prosecco, vino spuman-
tizzato nato negli anni’ 70, con Fiol abbia trovato una nuova identità. Da prodotto locale, “sboccia” alla conquista del mondo glamour. Beesness ha incontrato Giacomo Ciani Bassetti, responsabile dello sviluppo strategico Fiol e gli ha chiesto di raccontare la loro realtà imprenditoriale.
Tre ragazzi nati e cresciuti nel trevigiano, in una zona d’Italia incantevole, immersa in suggestive distese di vigne.
Da dove nasce l’idea di un Prosecco?
Giovanni e Giacomo Ciani Bassetti
L’idea nasce da un gruppo di amici d’infanzia trevigiani con un secolare background familiare nel vino che, dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti professionali in USA, Cina e UK, ha deciso settembre/ottobre 2017
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