CHILLER ASSORBIMENTO LtBr

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N. 01 - Anno 2014

ABSORPTION CYCLE LtBr

BAXTER ENGINEERING LTD ADVANCED ENERGY TECHNOLOGIES Via F. Briganti, 93 - 06127 Perugia - Italy Tel. 075 5055510 - Fax 075 5009082 info@baxterenergy.com www.baxterenergy.com Tutti I dati sono soggetti a variazioni senza preavviso

Energia & Ambiente I nostri chiller ad assorbimento e pompe di

calore, ciclo acqua/bromuro di litio, sono studiati per abbattere drasticamente le elevate spese energetiche dei sistemi di processo industriale freddi e caldi e del condizionamento e riscaldamento civile e commerciale, utilizzazioni che necessitano di temperature del fluido refrigerato a partire da 4 째C e caldo fino a 135 째C. Per compiere il processo termodinamico utilizzano calore e non energia elettrica, calore recuperato da impianti di cogenerazione, da processi industriali, da combustione di biomassa, dal sole, da geotermia, sotto forma di acqua calda o vapore, di gas esausti o di aeriformi surriscaldati. Potenze da 70 kW a 5,3 MW per acqua refrigerata, acqua glicolata o acqua calda.


… ” e d r e v “ e r a t n e v i D

NON GIRARTI DALL’ALTRA PARTE Refrigerante Soluzione diluita Soluzione concentrata Acqua refrigerata Acqua raffreddamento Acqua calda

35 °C Uscita acqua raffreddamento Condensatore

80 °C Uscita acqua calda

90 °C Ingresso acqua calda

Generatore

7 °C Uscita acqua refrigerata 12 °C Ingresso acqua refrigerata

Assorbitore

Evaporatore

H2O H2O+LtBr

Pompa refrigerante

30 °C Ingresso acqua raffreddamento

Scambiatore

Pompa soluzione

Ge

a a us g o i B es s a G

ote rm ia

i e l r o S e p u c sa e R mas Bio s ti

CICLO BASE MONOSTADIO LtBr In una macchina frigorifera a compressione viene usato un compressore meccanico per portare il vapore del refrigerante dalla bassa pressione di evaporazione alla più alta pressione di condensazione. Nelle unità ad assorbimento viene invece utilizzato un ciclo termodinamico che può essere chiamato “compressione termica” in quanto usa principalmente calore come energia primaria per il suo completamento. Il ciclo sfrutta la facilità del Bromuro di Litio (LtBr, un sale) di assorbire il vapore acqueo ed impiega, come fluido di processo, una soluzione di acqua e bromuro di Litio. L’acqua è il refrigerante e il Bromuro di Litio l’assorbente. L’operazione, propria dei sistemi di refrigerazione, di sfruttare il calore latente di alcuni fluidi nelle loro fasi di cambiamento di stato per sottrarre calore da una sorgente fredda e trasferirlo in una a più elevata temperatura, nel processo ad assorbimento si compie lasciando evaporare alternativamente e condensare il fluido refrigerante contenuto in una soluzione con il fluido assorbente e dal quale viene assorbito. La soluzione acqua/bromuro di litio viene riscaldata nel generatore (alimentato con recuperi termici industriali, gas esausti, energia termica solare, energia termica da biomassa e geotermica) e qui l’acqua contenuta nella soluzione evapora ed il vapore fluisce nel condensatore dove ritorna liquido mediante lo scambio termico con l’acqua di raffreddamento. Il liquido ottenuto, composto soltanto da acqua (refrigerante), viene immesso nell’evaporatore nel quale evapora a spese del calore latente di vaporizzazione sottratto all’acqua che si vuole refrigerare. Il vapore passa quindi nell’assorbitore dove viene riassorbito dal Bromuro di Litio per riformare la soluzione iniziale da immettere nel generatore. Il ciclo continua all’infinito. L’assorbitore ed il generatore sostituiscono il compressore elettrico presente nei normali gruppi frigoriferi a compressione di vapore. L’apporto energetico dell’elettricità richiesto nelle macchine con compressore è sostituito, nel ciclo ad assorbimento, da energia termica.


… r e t x a B i l g e c S

Uscita acqua raffreddamento

Generatore Condensatore bassa temperatura

Generatore alta temperatura

35 C

Uscita acqua refrigerata 7 °C

Ingresso acqua refrigerata 12 °C

Assorbitore

Evaporatore

H2O Condensa

30 °C

H2O+LtBr

Pompa refrigerante Refrigerante Vapore refrigerante Soluzione diluita Soluzione intermedia

Pompa soluzione

Soluzione concentrata Acqua refrigerata Acqua raffreddamento Vapore

Ingresso acqua raffreddamento

Vapore da 4 a 9 bar

CICLO BASE BISTADIO LtBr Durante la modalità in raffreddamento la macchina sfrutta il principio che l’acqua bolle a 4,4 °C, se posta in un recipiente sotto vuoto, raffreddando così l'acqua refrigerata che circola attraverso i tubi dell'evaporatore. Una pompa viene usata per spruzzare il refrigerante (acqua) sopra i tubi dell'evaporatore per migliorare il trasferimento del calore. Per rendere il processo di raffreddamento continuo, il vapore del refrigerante (vapore acqueo) deve essere rimosso (assorbito) così come è stato prodotto. Per questo scopo viene utilizzata una soluzione di Bromuro di Litio (LtBr) che ha la proprietà di assorbire il vapore d’acqua. Il processo avviene nell’assorbitore dove il Bromuro di Litio diventa diluito assorbendo il vapore ma riducendo così la sua capacità di assorbimento. Una pompa trasferisce questa soluzione diluita ai generatori dove viene nuovamente concentrata in due stadi (doppio effetto) mentre l’acqua assorbita dal Bromuro di Litio evapora.

Un variatore di frequenza, installato sulla pompa, mantiene automaticamente l’ottimale flusso della soluzione ai generatori in tutte le condizioni operative, per ottenere la massima efficienza. La soluzione diluita viene pompata al generatore di alta temperatura dove viene riscaldata e portata a media concentrazione mediante vapore o gas esausti diretti e indiretti. La soluzione, a media concentrazione, dal generatore di alta temperatura, fluisce verso il generatore di bassa temperatura dove viene riscaldata e portata ad alta concentrazione dal vapore liberato dalla soluzione nel generatore di alta temperatura. L’energia applicata nel primo stadio (generatore alta temperatura) viene riutilizzata come vapore nel secondo stadio (generatore bassa temperatura), riducendo così il consumo termico del 45%. Il vapore acqueo rilasciato nel generatore di bassa temperatura entra nel condensatore per essere raffreddato e ritornare liquido. Da qui fluisce nell’evaporatore per ricominciare il ciclo. Per rimuovere il calore prodotto dal processo l'acqua di raffreddamento viene, prima, fatta circolare nell’assorbitore per rimuovere il calore di vaporizzazione e, successivamente, nel condensatore. La soluzione riconcentrata, nel generatore di bassa temperatura, rifluisce all’ assorbitore per iniziare un nuovo ciclo.

i a t s i s u r a s s e e e a Sol cup Gas m o i l i e i b i t s u R Comb B


PER RAFFREDDAMENTO & RISCALDAMENTO

io d a t s o n o M & o i d a t s Bi i t s u a s e s a ga

GE - gas esausti Serie CHP

La serie CHP è una variante dei due cicli base monostadio e bistadio. Il generatore di alta temperatura, nei due cicli base alimentato rispettivamente da acqua calda e vapore, nella serie CHP è sostituito da uno scambiatore indiretto alimentato da gas esausti o aeriformi surriscaldati, con temperature a partire da 250 °C nella versione monostadio.

CARATTER

ISTCHE GE

0 kW da 176 a 530 ra fe ri o ig fr za Poten e da 250 °C sausti a partir e s a g e n o zi Alimenta a 1,36 nto COP fino Alto rendime ta fino a 4 °C cqua refrigera a ra tu ra e p m Te o a 80 °C qua calda fin c a ra tu ra e p Tem

Generatore Condensatore bassa temp.

PIPING SERIE CHP BISTADIO

35 °C 35 °C

O M

BIMENTO SOR EL AS E

10,5 kWe per 5300 kWf

Generatore alta temperatura

Gas esausti Uscita

Acqua refrigerata 7 °C

Evaporatore

Assorbitore

Valvola di scambio (chiusa)

H2O H2O+LtBr

Ingresso acqua raffreddamento Pompa refrigerante

Pompa soluzione

Bypass

Caldaia indiretta fumi

30 °C

12 °C

Valvola di scambio (chiusa)

Scambiatore Scambiatore Bassa temp. Alta temp.

M

Gas esausti ingresso

CO RI TT

MA SS I

Uscita acqua raffreddamento

Semplicissima da installare, è dotata di serie di valvola DIVERTER che consente il bypass dei gas esausti al variare dei carichi in ambiente. Come in tutti i nostri chiller, il sistema di spurgo degli incondensabili è ad alto rendimento con doppio iniettore e garantisce uno spurgo più veloce ed efficace in tutte le condizioni di esercizio. Il serbatoio degli incondensabili, di volume maggiorato, consente di avere una minore frequenza di spurgo. L'acqua refrigerata viene raffreddata nell’evaporatore e il vapore del refrigerante fluisce nell’assorbitore dove viene assorbito dalla soluzione concentrata che proviene dal generatore di bassa temperatura. La soluzione concentrata diventa diluita e il calore viene dissipato mediante l’acqua di raffreddamento. La soluzione diluita viene pompata dall’assorbitore nel generatore di alta temperatura dove i gas esausti la riscaldano facendo evaporare parte del refrigerante, diventa soluzione a media concentrazione e fluisce nel generatore di bassa temperatura. Nel generatore di bassa temperatura viene riscaldata dal vapore del refrigerante proveniente dal generatore di alta temperatura, il refrigerante contenuto nella soluzione evapora e la soluzione diventa concentrata e fluisce di nuovo nell’assorbitore. Il vapore generato passa nel condensatore, cede il suo calore all’acqua di raffreddamento, condensa e fluisce nell’evaporatore per ricominciare il ciclo. La logica programmabile PID (Proporzionale, Integrale, Derivata) da una risposta alle variazioni di dati più veloce di altre logiche. E' sensibile e rileva variazioni di temperatura dei fluidi di soli 0,01°C e regola, di conseguenza, la potenza termica in ingresso. Consente di raggiungere il set-point dell'acqua refrigerata più rapidamente e stabilmente e con il minimo consumo di energia.


BI O M A ISC ALDA T L C MU QUA O I D AC STA ICO 0 °C O M N 5 MO O TER NO A T FI SAL

AC - acqua calda Serie L, 2AA, 2AB Il modello AC è costruito in 3 serie: 1. L , ciclo base ad acqua calda (vedere ciclo base monostadio) 2. 2AA, ad acqua calda a bassa temperatura (minimo 65 °C) e dotata di doppio assorbitore 3. 2AB, ad alto salto termico (fino a 50 °C lato acqua calda di alimentazione) dotata di doppio assorbitore e di uno scambiatore ausiliario

SERIE 2AB

2AB HE AC SERIE C T IS R E T T CARA 4600 kWf rifera da 70 a Potenza frigo e da 80°C calda a partir a u cq a e n o Alimentazi a 50 °C ua calda fino cq a to la o ic Salto term ,83 COP fino a 0 to n e im d n re Alto fino a 4 °C ua refrigerata cq a ra tu ra e p Tem

SOLO RAFFREDDAMENTO Acqua calda

La serie 2AB ad acqua calda opera con due cicli, uno principale e uno ausiliario. L'acqua refrigerata viene raffreddata nell’evaporatore e il vapore del refrigerante viene assorbito nella soluzione concentrata che proviene dal generatore ausiliario. La soluzione concentrata diventa diluita e il calore viene dissipato nell’acqua di raffreddamento. La soluzione diluita fluisce dall’assorbitore al primo generatore, tramite gli scambiatori di bassa e alta temperatura, dove l’acqua calda di alimentazione riscalda la soluzione diluita facendo evaporare il refrigerante. La soluzione assorbente, nel 1° generatore, diventa soluzione intermedia e va al 2° generatore mediante uno scambiatore di calore di alta temperatura. La soluzione intermedia, nel secondo generatore, viene riscaldata dall’acqua calda di alimentazione e il refrigerante in essa contenuto evapora per essere poi assorbito, nell’assorbitore ausiliario, dalla soluzione concentrata che diventa soluzione ausiliaria diluita. La soluzione diluita viene inviata al generatore ausiliario attraverso lo scambiatore di calore ausiliario, viene riscaldata dall’acqua calda di ritorno dal secondo generatore e il refrigerante evapora facendola diventare soluzione ausiliaria concentrata. Essa raggiunge quindi l’assorbitore ausiliario mediante lo scambiatore di calore. Il vapore di refrigerante generato nel generatore ausiliario e nel 1° generatore viene condensato nel condensatore, quindi fluisce nell’evaporatore. Il calore di condensazione viene dissipato nell’acqua di raffreddamento.

PIPING SERIE 2AB

52.2 mmHg

51,2 °C

Acqua raffreddamento Condensatore

Generatore Ausiliario

55 °C

45.2% 56.2°C

36.5°C

38,9°C 74.5°C 73.1°C Acqua calda

Generatore 1

95°C 58.3% 80.0°C Scambiatore ausiliario

Pompa soluzione intermedia

63.5°C

6.8 mmHg

Acqua refrigerata

21.2 mmHg

60,2°C

37.8°C

Generatore 2

8°C 13°C Evaporatore

40,01°C

Assorbitore

34.3°C Assorbitore ausiliario

H2O H2O+LtBr

42.9% 36.5°C

54.6% 34.5°C

5.5°C

ASSORBIME NTO TR ELET ICO MASS I M kWe per 4 15,2 60 0 k O Wf

57.1°C

Pompa refrigerante

Pompa soluzione

Scambiatore bassa temp.

Pompa soluzione ausiliaria

Scambiatore alta temperatura

31°C Acqua raffreddamento

59.9% 65.2°C Pompa soluzione concentrata

Refrigerante

Soluzione intermedia

Soluzione intermedia aus.

Acqua refrigerata

Soluzione diluita

Soluzione concentrata

Soluzione concentrata aus.

Acqua raffreddamento

Acqua calda


IO B E AM ION C TIS TAZ L MU IMEN O I L AD A, A °C T OS ALD 65 N A D MO UA C Q AC - acqua calda AC Serie 2AA

RIE 2AA CHE AC SE T IS R E T T A CAR 00 kWf ra da 70 a 46 fe ri o ig fr za n Pote rtire da 65°C ua calda a pa cq a e n o zi ta Alimen a 0,70 nto COP fino Alto rendime a 4 °C frigerata fino re a u cq a ra Temperatu

SOLO RAFFREDDAMENTO

La serie 2AA ad acqua calda opera con due cicli, uno principale e uno ausiliario. L'acqua refrigerata viene raffreddata nell’evaporatore e il vapore del refrigerante viene assorbito dalla soluzione concentrata che proviene dal generatore. La soluzione concentrata diventa diluita e il calore viene dissipato mediante l’acqua di raffreddamento. La soluzione diluita viene pompata dall’assorbitore nel generatore, tramite lo scambiatore della soluzione, dove l’acqua calda di alimentazione la riscalda facendo evaporare il refrigerante, diventa concentrata e viene pompata all’assorbitore. Il vapore del refrigerante, generato nel generatore, fluisce nell’assorbitore ausiliario e viene assorbito dalla soluzione concentrata proveniente dal generatore ausiliario; a sua volta, diventa diluita e viene pompata al generatore ausiliario. Il calore sviluppato nell’assorbitore ausiliario viene dissipato tramite l’acqua di raffreddamento. Nel generatore ausiliario la soluzione diluita viene riscaldata dall’acqua calda di alimentazione, il refrigerante evapora e la soluzione ridiventa concentrata. Il vapore di refrigerante fluisce nel condensatore dove, dopo aver dissipato il calore con l’acqua di raffreddamento, diventa liquido e fluisce nell’evaporatore. Qui evapora a spese del calore latente di vaporizzazione dell’acqua refrigerata e fluisce di nuovo nell’assorbitore dove ricomincia il ciclo.

o i d a t s o n Mo io b m a c s i t l Mu a d l a c a u q ad ac

PIPING SERIE 2AA Acqua raffreddamento 35 °C

Condensatore

Refrigerante

Acqua refrigerata

Soluzione diluita

Acqua raffreddamento

Soluzione concentrata

Acqua calda

Soluzione intermedia aus. Soluzione concentrata aus.

Acqua calda Generatore ausiliario

55°C

Pompa soluzione ausiliaria concentrata

Acqua refrigerata 7°C

Generatore

Acqua calda 65 °C

12°C Evaporatore

Assorbitore Assorbitore aus.

H2O

TO EN S IMO f M I B AS kW OR CO M 460 0 S S RI per TT We k 5

Pompa refrigerante

Pompa soluzione

Scambiatore soluzione Acqua raffreddamento

Scambiatore soluzione ausiliaria

E A 20 LE ,

30°C

H2O+LtBr Pompa soluzione ausiliaria

Pompa soluzione concentra


O NT E AM bar D ED O 9 R F 1 AF DA R LO RE SO APO V

VAP - vapore Serie S, SW, SWH (alto rendimento)

CARATTER

Il principio di funzionamento di un impianto ad assorbimento è basato sull’evaporazione. Essa trasferisce le molecole più calde da una soluzione liquida ad un’altra concentrata di assorbente che le assorbe e sfrutta il principio per cui l’acqua bolle anche a bassa temperatura, se posta in un recipiente sottovuoto. Un chiller ad assorbimento VAP trasferisce calore da una sorgente fredda ad una sorgente calda mediante l’impiego di un’ulteriore calore. Le serie S, a singolo stadio, viene alimentata con vapore saturo a 1 bar di pressione mentre la SW e la SWH con vapore a partire da 4 bar. L'acqua refrigerata viene raffreddata nell’evaporatore e il vapore del refrigerante fluisce nell’assorbitore dove viene assorbito dalla soluzione concentrata che proviene dal generatore di bassa temperatura. Qui la soluzione concentrata diventa diluita e il calore viene dissipato mediante l’acqua di raffreddamento. La soluzione diluita viene pompata dall’assorbitore nel generatore di alta temperatura dove il vapore di alimentazione la riscalda facendo evaporare parte del refrigerante, diventa soluzione a media concentrazione e fluisce nel generatore di bassa temperatura. Nel generatore di bassa temperatura viene riscaldata dal vapore del refrigerante proveniente dal generatore di alta temperatura, il refrigerante contenuto nella soluzione evapora e la soluzione diventa concentrata e fluisce di nuovo nell’assorbitore. Il vapore generato passa nel condensatore, cede il suo calore all’acqua di raffreddamento, condensa e fluisce nell’avaporatore per ricominciare il ciclo.

ISTCHE VAP

300 kW ra da 176 a 5 fe ri o ig fr za n Pote da 1 bar ore a partire p va e n o zi ta Alimen a 1,35 nto COP fino Alto rendime a 4 °C frigerata fino re a u cq a ra Temperatu

PIPING SERIE SW

Uscita acqua raffreddamento

Generatore Condensatore bassa temperatura

Generatore alta temperatura

35 C

Vapore da 4 a 9 bar

Refrigerante Vapore refrigerante Soluzione diluita Soluzione intermedia Soluzione concentrata Acqua refrigerata Acqua raffreddamento Vapore

Uscita acqua refrigerata 7 °C 12 °C Ingresso acqua refrigerata

Assorbitore

Evaporatore

H2O Condensa

30 °C

H2O+LtBr

Pompa refrigerante

ASSORBIME NT O TR ELET ICO MASS I 14,5 kW per 5300 MO kW f

Pompa soluzione

Ingresso acqua raffreddamento

o i d a t s o Mo n Bistadio e r o p a v a


O NT E AM LD

RA

CA S I - R ETTA O NT DIR E AM MMA D ED FIA R F F

La serie DW e DWH a fiamma diretta opera con due stadi. Il generatore di alta temperatura, nel ciclo base bistadio alimentato da vapore, nella serie DW e DWH è sostituito da una camera di combustione a tubi di fumo alimentata direttamente da un combustibile liquido o gassoso.

ISTCHE DW CARATTER f 176 a 5300 kW a d ra fe ri o ig Potenza fr o liquido ibile gassoso st u b m co e n Alimentazio a 1,3 nto COP fino Alto rendime fino a 4 °C a refrigerata u cq a ra tu ra Tempe

PIPING SERIE DW

Uscita acqua raffreddamento

L'acqua refrigerata viene raffreddata nell’evaporatore e il vapore del refrigerante fluisce nell’assorbitore dove viene assorbito dalla soluzione concentrata che proviene dal generatore di bassa temperatura. La soluzione concentrata diventa diluita e il calore viene dissipato mediante l’acqua di raffreddamento. La soluzione diluita viene pompata dall’assorbitore nel generatore di alta temperatura dove i gas esausti della combustione la riscaldano facendo evaporare parte del refrigerante, diventa soluzione a media concentrazione e fluisce nel generatore di bassa temperatura. Nel generatore di bassa temperatura viene riscaldata dal vapore del refrigerante proveniente dal generatore di alta temperatura, il refrigerante contenuto nella soluzione evapora e la soluzione diventa concentrata e fluisce di nuovo nell’assorbitore. Il vapore generato passa nel condensatore, cede il suo calore all’acqua di raffreddamento, condensa e fluisce nell’avaporatore per ricominciare il ciclo.

Bistadio a t t e r i d a a fiamm

Generatore Condensatore bassa temperatura

Generatore alta temperatura

35 C

Fumi

Refrigerante Vapore refrigerante Soluzione diluita Soluzione intermedia Soluzione concentrata Acqua refrigerata Acqua raffreddamento

Uscita acqua refrigerata 7 °C 12 °C Assorbitore

Evaporatore

H2O H2O+LtBr

Camera combustione

30 °C

Ingresso acqua refrigerata

Pompa refrigerante

Pompa soluzione

Ingresso acqua raffreddamento

ASSORBIME NTO TR ELET ICO MASS I 25,5 kW per 5300 MO kW f


O NT E M DA 1,8 L CA O A S I O R P FIN L SO CO

Una pompa di calore ad assorbimento è una macchina in cui il calore è fornito da recuperi termici o da un combustibile e che pompa calore da una fonte a bassa temperatura, inutilizzabile per altri usi, come condense industriali, processi industriali in genere, geotermia, ecc., ovvero trasferisce il calore da una fonte a più bassa temperatura a una a più alta. Quando viene utilizzata in un impianto di riscaldamento, essa fornisce calore con un’efficienza molto superiore a quella di una caldaia o di altri sistemi tradizionali. Il calore utile erogato è la somma del calore in ingresso e del calore pompato dalla fonte a bassa temperatura ed è quindi maggiore del calore di alimentazione, mentre in una caldaia convenzionale il calore utile prodotto è sempre inferiore al calore entrante come combustibile. Il rendimento di una pompa di calore ad assorbimento è anche notevolmente superiore a quello di una caldaia a condensazione.

ISTCHE PDC CARATTER 4700 kW ica da 350 a Potenza Term nto COP fin Alto rendime

o a 1,8

ici a uperi tenrm c re r e p e te d a Indic temperatura, co snssoas,i o bassa ia, combustibili ga impianti geotermapplicabili anche in liquidi…scaldamento di teleri

8 , 1 P CO

PIPING SERIE AHT Uscita acqua Calda utenze Entrata acqua calda da recuperi H O 2

H O+LtBr 2

Ingresso acqua Calda utenze

Uscita acqua raffreddamento

Uscita acqua calda da recuperi Entrata acqua raffreddamento H O 2 H O+LtBr 2

Refrigerante Vapore di refrigerante Soluzione Diluita Soluzione concentrata Acqua calda Acqua raffreddamento Calore recuperato

ASSORBIME NTO TR ELET ICO MASS I 15 kW per 4700 MO kWt


L E T T TU

IE R E S E

Da anni siamo all’avanguardia nel settore dei chiller ad assorbimento per una vastissima gamma, per i rendimenti più alti, per l’elevatissima qualità costruttiva, per l’affidabilità ed oggi anche per le versioni CAB e VC. Abbinabile a tutte le serie, la cabinatura CAB è indispensabile per l’installazione dei chiller all’esterno, in qualsiasi condizione climatica. Il telaio è costruito in profilato di acciaio verniciato di forte spessore e le pannellature in lamiera di accio preverniciata. Dotata di piedini regolabili per il livellamento della macchina, di flange di collegamento dei circuiti dei fluidi e di fori per il collegamento elettrico. Su richiesta trecce scaldanti per funzionamento invernale.

R UNICHE PE SOLUZIONI IONI ESTERNE INSTALLAZ L UNGHE E ELIMINARESE INSTALLAZIONI IN COMPLES CANTIERE

La versione VC può comprendere all’interno le stazioni di pompaggio e tutti I collegamenti idraulici fra la stazione di pompaggio, il chiller e le flange ed anche tutti i collegamenti elettrici di potenza e di controllo fra le varie apparecchiature. In alcuni casi la torre di raffreddamento può essere installata sopra il container. Struttura autoportante di tipo monolitico, realizzata in lamiera di acciaio verniciata, trafilati tubolari e lamiere completamente saldate tra loro. Basamento costituito da due longheroni principali e da traverse di testa in profilato. Superficie calpestabile del pavimento realizzata in lamiera mandorlata. Pareti perimetrali e copertura realizzate in lamiera liscia verniciata e saldata. Porte di accesso a doppio battente una su un lato corto e le altre sui lati lunghi con oblò. Coibentazione in pannelli di poliuretano espanso con finitura in acciaio zincato verniciato. Impianto elettrico con canaline a vista autoestinguenti comprendente bulloni di messa a terra, illuminazione, illuminazione emergenza, prese shuko, quadro elettrico con magnetotermico. Impianto di ventilazione con elettroventilatore assiale e bocchette di aspirazione/espulsione.

-Standard -Afonizzata -Skid idraulico -Skid idraulico con trattamento acqua -Pompe acqua di raffreddamento -Pompe acqua calda di alimentazione -Pompe acqua refrigerata -Quadro alimentazione e controllo

-Standard -Afonizzata -Per ambienti esplosivi -Pompe acqua di raffreddamento -Pompe acqua calda di alimentazione -Pompe acqua refrigerata -Sistema trattamento acqua -Quadro alimentazione e controllo -Sistema di ventilazione -Torre di raffreddamento


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