Il libro contiene le raccolte di poesie di Ricciardo Angelo Ferrari ("Riccio" per gli amici) che ha scritto dalla fine degli anni settanta a pochi anni fa.
"Questa è una quarta di copertina privata, scritta dall’editore che conosce Riccio da più di cinquant’anni. Un mezzo secolo in cui si sono alternate frequentazioni intense negli anni della politica e dell’impegno culturale e più lasche negli anni del lavoro, della vita privata. Ora Riccio ha accettato di rendere pubbliche le sue poesie, scritte dal 1978 al 2017. La poesia è arte della scrittura breve che si espande nel momento della lettura, soprattutto se ad alta voce. È il corpo del suo autore, che per aver valore, deve essere testimonianza viva e questo avviene quando l’autore la mette in inchiostro e su carta. In questo modo se ne libera. Se rimane nei cassetti imputridisce. Pubblicando le sue poesie l’autore si salva. Almeno un po’.
Per il resto basta un martini ghiacciato."
L'editore